lunedì 4 novembre 2024

SPS e… roba tossica per lavare i piatti.



SPS è… un “Blog”? Uhm

Il messaggio! Non il mezzo vettore. Nemmeno l’Autore (Io). Wow. Il “sentire” è, anche, questo. Anzi: è del tutto, ciò. 

Averne “coscienza”. Esserci!

Con “tutto il resto” che… bè, “niente”. Se ti rendi conto, è davvero l’inverso del “continua a succede-Re (qua, così)”, dove… è altresì il “tutto” ad avere quella presa che “niente”, ti ha ma… “è tutto da com-provare”. 


Ecco un “quesito” d'auto constatazione sostanziale:

all’interno di quel famigerato “test” psicologico de noantri
costituito da immagini che immediatamente ti comunicano “qualcosa”
che devi subito riferire o vomitare allo “esperto” di turno
se a fronte di un confessionale con tanto di prete e “penitente”
ti viene da “immaginare”Facebook

sei andato fuori scala?

Il “test” è sempre valido? 


La “risposta” è ancora “sì”. 

Perché, comunque sia, vieni sempre “misurato”

Conta ciò che si può contare, misura ciò che è misurabile e rendi misurabile ciò che non lo è....
Galileo Galilei

Il che vale sempre dal punto prospettico di chi non esiste; c’è (l’oro Vs “te” = l’AntiSistema). Mentre lo “esperto” rimane come parcheggiato all’interno del Modello Eichmann, cioè, indefessa-mente, sempre in “sé” mentre c®ede di… ma “niente”. Ecco come continua a succede-Re El “tutto” (qua, così).

“Tutte le convinzioni, i costumi, i gusti, le emozioni, gli atteggiamenti mentali che caratterizzano il nostro tempo sono stati in realtà programmati al solo fine di sostenere la mistica del Partito e di impedire che venga colta la vera natura della società contemporanea. Una rivolta vera e propria, o qualcosa che si avvicini a essa, è al momento impossibile. Da parte dei proletari, in particolare, non vi è nulla da temere: abbandonati a se stessi, continueranno - generazione dopo generazione, secolo dopo secolo - a lavorare, generare e morire, privi non solo di qualsiasi impulso alla ribellione, ma anche della capacità di capire che il mondo potrebbe anche essere diverso da quello che è. Potrebbero diventare pericolosi solo se il progresso tecnico-industriale rendesse indispensabile alzare il livello della loro istruzione ma, poiché la concorrenza in campo militare e commerciale non è più importante, il livello di istruzione della popolazione sta in effetti peggiorando. Ciò che le masse pensano o non pensano incontra la massima indifferenza. A loro può essere garantita la libertà intellettuale proprio perché non hanno intelletto. A un membro del Partito, invece, non è consentito spostarsi di un millimetro dalla linea fissata, neanche in questioni del tutto irrilevanti…”.
George Orwell

Te lo diceva(no) da mo’, “come sei messo” = (qua, così). Però, “niente”! Ripetertelo continuamente “in faccia” non fa altro che… bene

Alla fine te ne accorgerai sostanzialmente? 

Alla “fine”? Non sarà troppo tardi? Anche se, “non è mai troppo tardi” = ? C’è sempre “speranza” = ? Hai della “stoffa” = ? Non esiste ma c’è il potenziale per… = ? 

“Dove vai” se... sempre (qua, così)? 

Parcheggi; solo parcheggi… Se io fossi Dio qua sarebbe tutto mare… Sì; le non solo citazioni.

Il medico del futuro non darà medicine, ma interesserà il suo paziente alla cura della struttura umana, alla dieta e alla causa e prevenzione delle malattie...”.
Thomas Edison

Edison aveva le idee chiare. Oppure, le sue idee sono state “offuscate”? Ad un in-certo “punto (di-in sospensione)”, infatti, cosa immancabilmente ac-cade nell’AntiSistema l’oro? “Niente”. Va da sé che, “niente”. Allora, è “lì” che auto dimentichi, ogni volta. 

Allora, il “niente” è quello s-vuoto da cui “tutto ha inizio”. 

Uhm. L’AntiSistema è una idea divenuta portante (qua, così). Cosa? Chi? Già! Anvedi che è tutto quanto de-scritto ad ogni “livello”; dalla rivelazione alla verità nuda e  cruda ma “niente”. Ad esempio e per l’ennesima volta:

perché ti vendono e
“te” compri sempre
“roba tossica” per lavare i piatti?

Riguarda(ti) “meglio” l’etichetta e quel non solo simbolo che ti ammonisce ma “niente”. L’assurdo, ma vero, per abitudine = per “mancanza (rivelazione)” di alternativa sostanziale = “niente”. 

Figurati che “allaradio” e precisamente su Radio 101, in pieno giorno, i “2 dj” (le solite “pari opportunità”) stavano annunziando al Paese la possibilità (il potenziale) di… e-seguire una cancellazione mirata dei ricordi, per quei “carcerati” che affollano le patrie galere, ad un costo non sostenibile per il “Paese”. I due ne hanno “parlato” per svariati minuti, e solo alla fine hanno pronunciato la parola “etica”. Uhm

È venuto alla mente, immediata-mente, quel Pietro Zinni de’ “Smetto quando voglio”. Ricordi? Lerrisate. 

“Overton” ti ha ma, indovina? 

Nel “film”, Zinni non otteneva il risultato desiderato. Però, in-tanto, te lo diceva che “è possibile”! Tra l’altro, gli “allegri compagni” erano dei “carcerati”, anche se a l’oro modo; in-oltre, avevano le competenze per e-seguire una simile “operazione”, essendo degli “universitari (o, almeno, ex universitari, comunque... esperti)”. 

Alla radio, i due, hanno riportato i consueti “studi”, sempre provenienti da oltreoceano, con tanto di roboanti “nomi, luoghi, accademie, etc.”, in maniera tale da “toglierti ogni dubbio”. È stato esemplare “osservare” come quei due hanno annunziato tale av-vento, ricordando(si) solo alla fine di “dover pronunciare anche qualcosa in termini di… sano buonismo”.

“Chi fermerà la (solita) musica…?”, ti cantavano i Pooh (che sembra di averli sognati, ora che sono ridotti ai minimi termini). 

Bah! Al pari del “niente”, allora sarà “nessuno”. No? Il mi(s)tico “Ulisse” sconfisse o, meglio, ri-uscì… dall’antro del “gigante (con un solo occhio)”, che ci vedeva però molto bene, come la “s-fortuna” = al contrario della “dea bendata” (rivelata).

Serata di approfondimento scientifico.
A cura di Cesare Guaita.
I giovedì universitari.
Per il ciclo la ricerca della vita su Marte.
Marte: l’enigma del metano…
Lo “spettacolo” inizia giovedì 7 novembre 2024 alle ore 21.00 (basta che paghi).

Sempre la stessa “roba tossica”. 







“Ciascuno di noi ha una maschera e, sotto, qualcosa di più reale. Quando lavori in Tv, poi, il realismo tendi a dimenticarlo, devi far quello che si aspettano da te. Io devo far ridere, non mi è concessa la lamentela…”.
Ezio Greggio

Ciò che le masse pensano o non pensano incontra la massima indifferenza. A loro può essere garantita la libertà intellettuale proprio perché non hanno intelletto. A un membro del Partito, invece, non è consentito spostarsi di un millimetro dalla linea fissata, neanche in questioni del tutto irrilevanti

No? Ci sei

Tutto (ri)torna, nella sostanza, non visto che “te” sei (qua, così) ma “niente”. De che! Portante è, allora, il comportamento dell’allegro compare di Greggio? Iacchetti. Il quale, da qualche mese, si è espresso abbastanza fuori dai denti relativamente agli “Usa” e compagnia brutta. Bah! Si vede che il “Partito” ha rilasciato una nuova versino dello… s-partito, perché stanne certo che Iacchetti altrimenti non lo avrebbe mai fatto. 

Fatto che…, poi? “Niente”. Al solito (qua, così).

Anche se, nella sostanza... No? La... verità, ma “niente”.

Tanti auguri alla nostra velina Marina, che domani è il suo compleanno. Compie ventun anni. Beata lei. Io alla sua età ne avevo trentaquattro…”.
Ezio Greggio

Complimenti Ezio: “lei è un tipo tossico!”.

“Chissà se le stelle, per esprimere un desiderio devono aspettare che cada la terra...”.
Enzo Iacchetti

Tutti giù per… “Terra”.





“Ti vedo!”.

  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2024
Bollettino numero 3821
prospettivavita@gmail.com


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