Can-dannati |
Già. L’attività di SPS funziona dal 2009. Certo, il percorso è stato all’insegna dell’evoluzione singolare, partita da uno status di “spiritualità”, ora… sostanzialità.
Il che significa “vederci anche al buio”, oramai.
Senza alcuna “necessità” non visto che tutto è la Verità in funzione, che funziona nel funzionamento I-Ambientale.
Qualcosa di, indovina? Funzionale a…
Ergo, lo “scopo” non esiste; c’è. Analogamente al “pilota” eco-dominante (o, meglio, l’Antico). Ov-vero, El “Dio”, Go(l)d, l’oro Vs “te” (qua, così). Wow!
“Clamoroso al Cibali!”. No?
Oppure, “colpo di scena!... Fiato alle trombe, Turchetti...”…
Quand’è che proprio “non ce la fai a…”? Ad esempio, accorgerti nella sostanza di/che… Bè, quando non ci sei = esisti (auto sopravvivi) e bon. Tutto qua (così).
Ciò che non “ri-spolveri mai” poiché “niente”.
La condizione di “non esiste; c’è” è riportata ovunque, nell’AntiSistema. Perché?
Perché è la Verità!
Perché è la l’oro strategia (qua, così), lad-dove a “te” non frega niente (chissà mai per quale motivo portante). È proprio questo “fregartene” che ri-chiama continuamente qu-El “momento” di è già successo che, or dunque, è costantemente libero di auto ricalibrarsi incurante di Te, che sei come un “animale preistorico” = estinto.
Nella realtà, “superato, dimenticato, impedito, interciso, messo da parte ad arte, in croce, etc.”.
Dunque, Te… non esisti; ci sei (a livello di potenziale contemporaneo). Mentre, “te” esisti ma non ci sei (sopravvivi e basta, auto ri-ciclando AntiSistemicamente). Ovvio che l’oro non esistono (per “te”) mentre ci sono nella sostanza (Matrix ti ha ma “niente”).
Hai visto le “elezioni” avvenute in Umbria ed Emilia Romagna?
Ecco l’esempio tipico dellaggente che esiste ma non c’è! Ossia, di “te” (qua, così). Dove, te ne possono fare di ogni ma, va da sé (amen!). Oramai è evidente che il Governo è il “Governo” allorquando non esiste ma c’è lo scollamento tra… poteri “diversi”.
Continua pure a stare a casa, evitando di “esprimerti al voto” poiché “non ti riconosci in nessuno schieramento”. Bravo! Mentre l’oro vanno tutti a votare perché, anche se non te ne importa niente, le “elezioni” sono comunque valide.
Pirla!
Il classico “furbone de noantri” che poi si lamenterà per l’intera prossima legislatura. Bah. Sei davvero un “capo-l-av-oro”. Sì, il l’oro. Ti hanno con-vinto a/che/di… e di conseguenza, “te” obbedisci che manco il “tuo cane”.
Non mangi mai la foglia, nonostante magari sei… vegetariano.
Niente! Nada! Salutoni carissimi. SPS che deve “dirti” ancora? Ah! SPS è un diario personale con-diviso. Uhm. Vabbè. Diciamo pure così, anche se (qua, così) è sempre la Verità a “Fare…” surf con tutto quanto, anche se “tutto” quanto. Ok?
Non butta mai via nulla. Nemmeno “te”.
Né SPS. Ergo, il qua presente “diario personale condiviso” è molto di più rispetto a quello che non sembra! Hai presente il “detto”, come ti giri pesti una cacca? Ecco.
Trasla pure cacca con Verità ed il gioco è fatto (ti puoi finalmente accorgere sostanzialmente). Certo, trasla anche cacca con “te” e con l’oro (ed il giogo è fatto = continua a succedere).
Dunque, tali “due forze” si spartiscono l’arena? Non proprio, perché la Verità agisce in quanto memoria (Log di Macchina), mentre l’oro sono i rei (non gli “dei”) dai quali di-parte l’AntiSistema.
Una forza è insita, prevista all’interno del funzionamento I-Ambientale. L’altra ha la portata del… decidere quale tipo di manifestazione “applicare alle pareti, al soffitto, al pavimento, etc.” della Re-Altà by potenziale contemporaneo (lo “arsenale” da cui estrarre e ricavare ogni e qualsiasi tipo di desiderata).
Ecco che diventa essenziale esserci = essere Te (qua, xxx) o (xxx, xxx). Altrimenti, tutto ciò che ri-lasci viene costantemente “preso”. Anche se si tratta proprio di Te!
Se ti “perdi”, nell’AntiSistema diventi “te” (qua, così).
Se ti sei “perso” va da sé che sei “te” (qua, dentro, by l’oro).
E, se è già successo – magari Oltre – ecco che (qua, così) “te” sei la relativa proiezione di Te. Non solo Matrix docet. La proiezione di Te rigenera continuamente “te” (qua, così). Perciò, in “croce”, quel “povero Cristo” viene continuamente tenuto in posizione = in proiezione (come Neo dentro ai macchinari di Matrix). Financo, come Neo all’interno della Nabucodonosor.
Proiezione = corpo fisico, originale (Oltre) Vs corpo “digitalizzato” anche se non sembra (Altrove). Dove:
Altrove = (qua, così)
Oltre = (xxx, xxx).
Di cosa si tratta allorquando si narra di “reincarnazione”? Vedi che anche in “Oriente” sono dei… figoni = partecipano all’e-vento AntiSistemico, mediante una f-orma di “tecnologia” altra, rispetto a ciò che sei abituato ad auto considerare tale. Ok?
L’oro sono ovunque, perché è già successo = è l’impero che colpisce ancora (sempre), ossia, continua a succedere sostanzialmente, in “leva”, la perfezione dello “attimo s-fuggente” o “Big Bang” o “c-Re-azione”, etc.
Sempre l’oro! E sempre “te” (qua, così). Come giostra ina-movibile. Come ginepraio o “ago nel pagliaio” avente e facente sempre… funzione. Avente senso poiché con-senso:
sì, sempre il “tuo” by “te” medesimo “di persona personalmente”
anche se mai Te.
Argh! Disdetta. A l’oro piace vincere facile. Per questo motivo portante si sono inventati (hanno “ispirato” o meglio cospirato) il lavoro-denaro. L’impianto che ti ha ma “niente”: (qua, così) lo fanno tutti. No?
Pensa; con il denaro che cosa av-viene?
“Tutte cose”... che potrebbero (dovrebbero) accadere per pura decisione o “volontà” singolar-massiva. Dove il popolo è il “popolo” proprio per tale motivo che guarda non caso, non esiste (x “te”); c’è. La strategia è senza pari. Perfetta.
Perché a “te” manca sempre l’incipit.
Allora, che fai? C®edi a/di… Diventando “paziente, cliente, membro, investitore, codice fiscale, etc. etc. etc.”. Or dunque, l’oro “coltivano talenti”.
Mentre a “te” non rimane che… “seguire la luce, come un qualsiasi girasole”.
Che magra figura! Che figura barbina! Sì, ma... di fronte a “chi”? Bè, ma a Te. No? Rispetto al come dovrebbe essere (l’esserci). Ridotto al rango di “Giuda” che, ogni volta, si s-vende al “peggior offerente”. Chi fa la voce più “grossa” = la grande concentrazione di massa (l’oro); chi non esiste, c’è!
Tel chi El… = eccolo qui El… ciaparat!
Il dialetto milanese è il risultato delle influenze linguistiche delle varie popolazioni che hanno attraversato Milano nel corso della sua storia, dai celti fino agli austriaci, ed ha un vocabolario molto ricco. Sebbene il Milanese stia scomparendo, soprattutto in città, alcune parole ed espressioni sono ancora di uso comune e potremmo ascoltarle per strada, in un’osteria o in un bar…
I Dem non ricorrono al dialetto milanese = in città “sta scomparendo”.
C’è a tutto una risposta. Sempre. Ma quella sostanziale è in codice (qua, così). Tocca a Te, all-ora. Sì, ma… n’do stai!
Se cor-rispondi sempre “te”, hai voglia.
Le varie popolazioni che hanno attraversato Milano nel corso della sua storia… l’hanno “de-scritta”.
E, questo, succedeva in un “attimo” che ora ti sfugge continuamente. Ergo, “te” che c’entri? Sei Te che puoi decidere.
Mentre “te” scegli sempre fra… ciò che passa per lo “con-vento”.
Ecco tutta la differenza sostanziale che insiste tra “scegliere (volontà, democrazia, libertà, etc.)” e… decidere.
Se scegli, ti portano sempre a spasso. Se decidi, no. No?
Che resta ancora da de-scrivere? Si vedrà.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2024
Bollettino numero 3832
prospettivavita@gmail.com
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