SacroProfanoSacro: Ipovedente.

I “nuovi” mostri.

O, lipo-vedente = un grasso (grosso) “granchio”, che auto sopravvive fino a decorrenza dei termini (“data di s-cadenza”). Che non si accorge.

Al solito, (qua, così)… “te”.

Puoi anche avere una “vista da aquila” ma resti quello che “sei” nell’AntiSistema: “te”. Sai, il “buon” Piero Angela ha parlato di ogni animale sulla Terra, durante la chilometrica esistenza “in vitro”, ad eccezione di “te” (qua, così), nel “tuo” habitat “naturale”. Dove sei perfettamente a tuo agio, come ogni animale in cattività, che sei abituato a considerare usual-mente.

Mentre, “niente”:

“te”, invece, sei l’er mejo in circolazione.

Che differenza (sostanziale) non esiste; c'è, fra schiavitù e “mondo del lavoro”?

Una l'oro decisione!

“Roma” che abbandona gli schiavi per gli im-piegati...

Quando lo decidono, ti sostituiscono. Hai presente, ad esempio, Windows 7, 8, 10, 11, etc. etc. etc. No?

E relativi... Pc o apparecchi scheletrici.

Ma come fai, puoi?

Se veramente un fenomeno, sì… paranormale, però. Ov-vero:

ciò che non rientra nella normalità, pur non essendo anomalo…
ma girato al contrario, sostanzialmente
ossia
ciò che ~~non~~ rientra nella “normalità (qua, così), pur ~~non~~ essendo anomalo… (rispetto al come dovrebbe essere).

Ci “vedi” molto poco. E non da… poco. Sì, non è davvero poco:

è una tara! Uno s-vantaggio (l'oro).

Diciamo pure, da… “sempre”. Da quando ti sei manifestato (qua, dentro) ma “niente”. Ecco perché x “te” è tutto quanto apposto! E quando ci “vedi” così poco, bè… va da sé. No?

“Cosa ci posso fare?”. Ecco(“te”).

Nella “zona comfort” da cui… “chi mi ammazza!”.

Ci sei? No, davvero. Sarebbe bello. Molto, molto, bello. Però, sembra sempre un “matrimonio che non s’ha da fare (qua, così)”. Qualcuno (qualcosa) lo ha pre-meditato. Lo vuole!

Come “Dio”, durante le “crociate”, per bocca (ed intelletto) dei consueti “bravi”.

Lo “interesse (superiore)” è costantemente di parte, ad arte. La testa pensante è il Re che agisce, mentre a “te” non resta che reagire. Comprendi la differenza sostanziale che insiste, sussiste, persiste, etc. nei secoli dei secoli, amen! La domanda è “domanda” allor-quando non termina con “punto di domanda”. Ok?

E, poi, più che di domanda si tratta di “offerta” (qua, così):

il braccio è in leva non lineare.

Il “prezzo” di-in tutto ciò sei “te” = in tale “ferma” condizione resti, stai (fresco)… Te, proprio come se “messo in croce”. Come… “maledizione”.

Nello “in-canto” l’oro x “te”:

l’AntiSistemico “sistemicamente”.

Te, lo sei dal potenziale contemporaneo pienamente interconnesso. Mentre, “te”… lo sei (qua, così), ove il potenziale contemporaneo è “tagliato fuori (interciso)” e di conseguenza, “ti attacchi e tiri”. Proprio come un “mulo” che oramai, data la “modernità”, non viene più nemmeno im-piegato in tal modo. Invece a “te” tocca ancora non solo “tirare la carretta”, poiché devi sopravvivere. No?

Anche se sei pieno di “grano”, (qua, così) sopravvivi e basta.

Anche se… “tutto quello vuoi”. In-tanto, è e rimane sempre il solito “film”. Mentre, a differenza, la Re-Altà continua ad averti ma “devi essere sempre… positivo”.

Nulla da dire; l’oro ti hanno preparato ad hoc, nel “tempo” = in tale abitudine (qua, così).

Nulla sfugge, quando nulla lasci(ano) sfuggire. Soprattutto, quando esisti “te”, al posto Tuo (Te) e all-ora de che. Lo vedi? Sei sempre auto ridotto al rango di lipo-vedente. Ergo, sei sempre nell’AntiSistema. Che?

Ap-punto!

Vedi che “te” sei… non spiegabile con le normali leggi scientifiche…

Eppure? “Niente”.

Che cosa deduci, di conseguenza? Quale è il “perché” sostanziale. Eh? Indovina, indovinello… Non è che non lo sai. Non lo sei. È… diverso, anche avendo una mente Lgbtech.

Nemmeno i “diversi”, ora “pari”, ci arrivano.

Perché? Perché “ora” è il loro “momento (in leva)”. La fase “utility” li ha elevati di rango e bon! Ne godono ogni apprezzamento. Sino a quando durerà. Il che permette di comprendere che, nel passato, nelle altre fasi simili, ne hanno combinate di ogni, motivo per cui l’astio sociale storico si è sviluppato proprio in conseguenza di ciò, di tale atteggiamento che puoi tranquillamente “misurare e calcolare” attualmente. Vacche grasse. E poi magre. “Ciclicità”.

I fatti l’oro (qua, così) x “te” = in Rete.

Ergo, tutto questo significa e com-porta che, prima o poi, la livella si alzerà o abbasserà, ancora una volta. Se hai “fortuna”, or dunque, sopravvivrai in un “momento” di vacche grasse. Altrimenti, bah! Trovi?

Sia che “te” sei nor-male o Lgbtech, “la storia non muta (nella sostanza)”. Sempre “agnello sacrificale” sei e rimani (qua, così). O, se preferisci, “alimentazione” x i l’oro porci comodi.

Certo, “ti hanno dato la vita”, motivo per cui devi essere riconoscente. E sti cazzi!

Inquadra meglio la situazione generale (sostanzialmente).

Gli “Usa” hanno affermato il divieto di importazione di tecnologia, compresi i “robot umanoidi autonomi” dalla Cina… Hanno annunciato, peraltro, un progetto Manhattan per creare un’intelligenza artificiale in grado di superare la cognizione umana…

Ma pensa!

Ecco di-in cosa consiste la… “vita umana” sulla Terra. Cosa è fuori-uscito dallo “Eden (laboratorio)” biblico? Bè, ad esempio ma causalmente, proprio “te” (qua, così). Altro che la “evoluzione” e le scimmie de noantri.

È l’è-voluto, semmai!

Sì, sempre e solo il l’oro. Così come è il l’oro di-sogno, nonché bi-sogno. Cosa? L’AntiSistema = casa l’oro.

Ove... “te” sei la “manodopera” relativa. “E ciao!”.

Dal… veneziano) s'ciao…proveniente dal tardolatino sclavus, traducibile come “(sono suo) schiavo”... Si trattava di un saluto assolutamente reverenziale, variamente attestato nelle commedie di Carlo Goldoni in cui viene pronunciato con sussiego da nobili altezzosi e cicisbei; ne La locandiera, ad esempio, il Cavaliere di Ripafratta si congeda dagli astanti con “Amici, vi sono schiavo”…

Nonostante ciò, a partire dall'Ottocento si diffuse come saluto informale…

Cosa? Chissenefrega della Verità.

Ricorda (sempre): è già successo!

È “lì”, quello - il punto di sospensione - che ti ha ma “niente”. Nel continua a succedere sei come in differita, indifferente. Perché la diretta scorre altrove.

Oltre = “lì”.

È da afferrare. Altro che. L’oro decidono per “te”. Mentre, a “te” non resta che scegliere sempre fra… le l’oro aspettative che, al solito (qua, così) portano tutte a… “Roma”, come ogni strada dell’impero che non esiste; c’è.