Sì, ma… in che senso?
Tradizionalmente, la carta del jolly rappresenta un giullare…
“Mentre il senso delle cose muta e ogni sicurezza è ormai scaduta
appassisce lentamente la coscienza della gente...”.
Che rumore fa la felicità - Negrita
Nei mazzi di carte internazionali ci sono due jolly per ogni mazzo (in genere uno rosso e uno nero, in base al segno a cui si riferisce) Quindi se il jolly è di colore rosso sarà attribuito il valore di cuori o quadri, altrimenti se è nero sarà attribuito i fiori o le picche…
Dem o Rep? È uguale. “Dove”?
Nella sostanza, ergo, dove “te” non guardi mai (qua, così).
In molti giochi di carte… il jolly può essere giocato in sostituzione di una qualsiasi carta specifica richiesta dalle regole in un certo contesto di gioco. In altri giochi può avere caratteristiche diverse, ma quasi sempre gli è associata qualche eccezione importante alle regole generali del gioco…
Trump, ora, impazzerà! Non linearmente...
Nel Bollettino di ieri, è stato appurato che “sionisti e musulmani” si nutrono diversamente rispetto agli “occidentali”. Ora, dato che sei nell’AntiSistema, la “musica” non cambia, nella (stessa) sostanza. Tuttavia, di “contrasto” è possibile accorgersi di alcuni “dettagli” non da poco = abitudini occidentali radicate.
Tra le altre cose, spicca questo…
I principi del kosher sono rimasti immutati per migliaia di anni...
Il cibo kosher include prodotti che non contengono:
• sangue,
• maiale,
• molluschi e crostacei,
• mangiatori di carogne e predatori,
• insetti,
• la miscelazione/combinazione di latte e latticini,
• la carne di animali morti o malati…
Ovvero:
nella “democratica” Uè, ora sono permessi, anzi “caldamente consigliati” proprio gli… insetti. Uhm. A “te” li danno da mangiare, mentre agli “ebrei” è vietato?
Oh, ma che bello, che bello, che bello. E, dal momento in cui i miliardari sono molto spesso sionisti o “ebrei”, e a decidere è sempre il potere rivelato, nella fattispecie sottodomino, Sua Maestà il “denaro”, ecco che va da sé l’intera questione:
a “te”, sì
ad altri, no.
Quando mai! Allora, è la solita... fregatura.
Questa è una delle “tue” abitudini (qua, così), proprio come illo “tempo”. Poi, che c’è ancora? Bah…
È molto difficile verificare l’origine dell’acqua nella vita di tutti i giorni. Inoltre, non siamo in grado di stabilire se l’acqua non abbia avuto contatti con i prodotti “treif” [prohibited]…
Certo; la “acqua” la compri al supermercato, oramai. Mica vai alla fonte. E anche se hai sottomano un “pozzo”, la falda come è messa usual-mente?
Sì, è… retorica. Sostanza.
Ciò in cui ti auto dis-perdi (qua, così). Non a caso ci sei dentro in toto ma “niente”. Non solo non puoi (grazie a regole e leggi e firewall e giudici, etc.) seguire il flusso del denaro sino alla relativa fonte, ma, guarda non caso, non puoi nemmeno sapere da dove proviene l’acqua “certificata” che ti vendono attraverso la “grande distribuzione”.
Però, una cosa la sai, anche se “de-centralizzata”, di rimando:
sai che tutta l’acqua scorre secondo di-pendenza
finendo, prima o poi, in ogni modo
nel mare/oceano.
In ricircolo; però... microfiltrata.
Così come tutto com-porta sempre acqua al medesimo “mulino”. Un po’ come, il “Banco vince sempre”. No? E… “non ci sono più le mezze stagioni”, chissà mai perché.
Anche nella “Italia”, infatti, la selva di “partitini politici” si è schierata nelle canoniche due grandi divisioni, destra-sinistra, con “scappellamento al centro”, che va sempre di moda. Dove, l’una è diventata “destra” mentre l’altra “sinistra”. Ancora il giogo delle 3 carte, perpetuato grazie a “te” che, “niente”.
Non servono altre parole.
Ergo, non ti nutri ma ti… nutrono.
Chi? L’oro. Dopo, l'uomo nero: l'oro nero!
Un l’oro generico che vale, però, tutto ciò che si merita = il potere totale, unico ed univoco, su di “te” (qua, così). Sai come “stai”, al solito?
Stai, “pieno di miliardari così (qua)”.
Roba che non sei mai “te”, ovvio. Sai “solo” che ne è piena la società. Ma ti fermi sempre “lì”, sognando di diventarlo anche “te”. Lerrisate!
Altro che “la rivoluzione”. Rivelazione!
L’oro sono sempre invidiati! E quei pochi che ancora tengono duro, alla fin fine “niente”: il tessuto molle costituito dalla moltitudine “andata”, bè… avvolge come boa constrictor e allora ecco che il “niente” è sempre la solita con-seguenza, anche se pur sempre la Verità.
Si ritorni a bomba ai criteri relativi all’alimentazione, questa volta musulmana.
Per poter definire un prodotto “Halal” è necessario ottenere l’apposita certificazione da uno degli enti accreditati italiani.
La certificazione per le aziende italiane avviene in base ai seguenti requisiti:
- assenza di sostanze non conformi: materie prime, ingredienti, additivi, conservanti, coloranti, aromi, coadiuvanti tecnologici, inclusi tutti gli additivi nascosti non dichiarati in etichetta o nella scheda prodotto ma che entrano in contatto con il prodotto o i suoi ingredienti…
Guarda che roba!
Coadiuvanti tecnologici, inclusi tutti gli additivi nascosti non dichiarati in etichetta o nella scheda prodotto…
Ma va! Te lo dicono in altro modo (la Verità te lo dice):
nascosti…
non dichiarati…
E, allora, la “legge”? Dai; è proprio ciò che “serve” al-fine l’oro. Ci sei?
Sei in una botte di ferro, molto simile alla cassa da morto, anzitempo.
Drogato in ogni modo. E il risultato si vede in ogni modo!
Dopato; infatti vieni sempre “dopo”, tranne quando ti piacerebbe. Sei (qua, così) nella differita totale, all’interno della replica continua del “momento” di è già successo ma “niente”.
Niente! Non sta succedendo mai niente… Non sei nemmeno in giro.
Non sai niente. Allora, che fai al solito? Bah. Lavori, perché ti “nobilita il portafoglio”, ora digitale. E nel “tempo libero”? Ti spendi via, in-tanto hai il tuo stipendio. No?
Fra rate e solleciti, trovi anche il modo di “fare le vacanze”. Wow.
E... per chi non ha “problemi di soldi” ma non è… l’oro? Eh! È sempre “te” il modello che impazza nell’AntiSistema. Non tutto quello che riluce è oro?
Bè, tutto quello che... è l'oro!
L’oro sono proprio tutto quello che ti auto caratterizza, non visto che continua a succede-Re. E che vuol dire? Ahi. Non si chiede mai. Non si fanno domande. Perché, a chi le poni e chi o cosa ti cor-risponde?
Oramai, se hai una domanda ti ritrovi alle prese con una “IA”.
Chiedi ad un programma. Solo insistendo, ti passa(no) un operatore. Cioè, il solito livello con il quale litighi sempre, ora, ti viene fatto sospirare.
“Alleluya. Finalmente un essere umano…”. No?
Sì, ma sempre un Modello Eichmann. Ergo? La “IA” è la replica di qualcosa che va in onda (qua, così) da mo’. Qualcosa che non puoi “datare”, perché… “non ci si inventa mai nulla, da zero”. Ergo? Economia circolare o “karma”. Persino “re-incarnazione”. Sempre (qua, così), parafrasando la mitica Sandra Mondaini alias Sbirulino (o, il contrario).
Immagina:
qualcosa come il “tempo”
ch’è completamente nelle mani di questa “ferma” abitudine
alias
il l’oro controllo totale su di “te”.
Ebbene, controllando tale en-ciclica, puoi di volta in volta “tirare fuori conigli dal cilindro” (Big Bang, “creazione”, moda, invenzioni, colpi di genio, teorie, assiomi, credo, leggi, etc.), come se fosse “la prima volta”, anche se al contrario è sempre memoria, Oltre a ciò che l’oro intendono.
Ecco il livello da r-ac-cogliere (accorgersi) sostanzialmente:
ciò che si rivela Oltre ad ogni consolidata apparenza (qua, così).
La Verità, Signori e Signore.
“Solo la Verità. Tutta la Verità. Nient’altro che la Verità…”.
Sì? Dove ti sei smarrito, in-vece, “te”?
Ogni posto sulla Terra è sempre AntiSistema. Nulla escluso. Sei solamente te a costituire l’eccezione che, però, se sei sempre “te” (qua, così), va da sé che con-fermi la (l’oro) regola = l'AntiSistema!
Sbirulino non è un “personaggio immaginario”.
La Verità non disdegna alcunché.
La Verità è “incarnata”, non importa che f-orma abbia o ri-lasci il “mondo”.
Ecco il tuo jolly!
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2024
Bollettino numero 3827
prospettivavita@gmail.com
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