Ci sono “pere che ricordano giraffe (o che si ricordano di quando erano giraffe?)”. Le… Abate. Uhm. Probabilmente, non a tutti. Però, la verosomiglianza ci sta.
Anche per quanto concerne la “cromatura”.
È troppo “spinto”? Astratto. Castrato? Non importa. E sai perché? Perché è un pensiero ch’è arrivato e, di conseguenza, ha di certo un “perché”. Questi collegamenti rivelano, potenzialmente svelano, connessioni non lineari = sostanza, ergo, memoria-verità.
C'è posta per Te.
Qualcosa che x “te” (qua, così), figurati! Questo tipo di “percorso logico” permette, or dunque, di agganciare strutture, se non infrastrutture, che non esistono ma ci sono (funzionano). E, bada bene, non esistono x “te” (qua, così), mentre ci sono ma “niente” = va da sé (funziona). Uhm.
Hai presente le classiche “domande senza risposta”?
Quelle, tipo, “chi sono, da dove vengo, dove vado, perché sono qui, cosa è il qui, etc. etc. etc.”? Ecco. Vedi che la stessa “cosa” (o smarrimento cosmico) lo provi o simuli o replichi o si scatena o si auto ri-produce (“crea”), anche, se approcci molti altri argomenti che nel totale tendono a sfuggirti.
“Cose” che sai perché te lo hanno detto, l’hai “studiato a memoria”, ci c®edi, lo dai per scontato, ti fidi, non te ne importa nulla però “lo sai perché altrimenti fai figure di cacca e non si fa (qua, così)”. Però, se “presti maggiore attenzione”, bah… sei sempre “lì”:
nello istesso, spesso, s-vuoto assoluto.
Il l’oro. Nell’AntiSistema, alias, la negazione di tutto ciò in cui credi, pardon… c®edi.
Esempio? Parti dai numeri. 1, 2, 3, 4, 5, 6, X… Che ne sai “te”, nella sostanza? Niente! Proprio come per quanto concerne la “esistenza” e/o “Dio”. I “numeri” partono tutti quanti dal concetto di “uno” = singolarità.
Ovvero, di individuo. Questo, di base!
Per esempio, Te. No? Mentre (qua, così) però sei “te”. Dunque? “Quanto fa”, allora, Te + “te”? Mumble. Mumble. Mumble.
Aspetta. Aspetta:
fa… “due”.
Oppure, fa sempre uno! Dove, “due” = uno...
Per toglierti dal dubbio e levarti le castagne dal fuoco, l’oro sono intervenuti anzitempo e, oplà, ti hanno inventato (“creato”) l’algebra, la matematica, le operazioni, gli insiemi ed ogni concetto inerente, il tutto sempre all’interno di un “piano”.
Proprio come per il “mercato”.
E la “Terra”! Cosa è 1? E cosa è 1+1? Cosa è 2? E cosa è 2+1, che fa 3? Presupponi di avere il significato in tasca e, invece, hai solamente “capito” = applichi sempre le (l’oro) “re-go-le”.
L’unione fa la forza? Bene. 1+1=2.
Ma, in “democrazia” però basta… cosa? La metà + 1 per governare? Ti sbagli. Al solito, (qua, così) il potere è ben conservato (rivelato) in leva, sul/nel modello delle “holding”. Qualcosa che la “%” riassume sostanzialmente, mentre “te” la applichi in termini di sconto sul totale della spesa al supermercato. È giogo forza persino comprendere che ti sfugge la sostanza di ogni “dato” o “contenuto”. Anche quando pensi di…, sei sempre nei giri del motore.
Perché, è già successo, e sei sempre in differita. R-ag-girato!
Dove si trova e/o s-corre la… diretta?
Facile: dove ti trovi Te. In... croce! Ecco perché (qua, così) sei “te” = indifferente nella differita che ti ha ma “niente”. Ti dai da fare per…? Ti sbatti da mattina a mattina per…? Giri tutte le carte in tavola per…?
Hai mangiato la foglia? Buon appetito!
Sei sempre (sempre) girato dalla p-arte, ad arte, opposta. Questo è ciò che l’oro ottengono continuamente da “te” (qua, così). Guardi il dito, in-somma. Al-fine di… cosa? Non ti accorgi mai nella sostanza, della sostanza. Allora, quando c®edi di…, bah, abbi il coraggio di non accontentarti mai di un simile “risultato”, poiché se lo “sai” non sai mai niente, essenzialmente; ad eccezione di tutto quello che “serve” sempre l'oro.
Pensi che l’oro siano così “in-accessibili”?
Un piano strategico perfetto ti sembra tale? Non a caso, infatti, laggente ci vuole, prima, credere; mentre c®ede in continuazione. Wow.
Il criceto? Te fa na pippa.
Sai fare “di conto”? Sai “contare”? Bravo!
Peccato che (qua, così) non conti proprio niente, oltre a contare come il due di picche. Non (ti) decidi mai. Da cui il famoso “niente”. Mentre continui a scegliere fra…, le l’oro decisioni pre-masticate proprio x “te” nell’AntiSistema.
Tutto ciò che “serve”, lo sai, fai, per-segui, obbedisci, etc.
Vedi che non era (è) facile! Eppure, “te” ci sei riuscito: ci ri-esci sempre, rimanendo perfettamente, ogni volta, “dentro”. Come quell’ultimo volo di Neo, sopra alle nubi, poco prima di rientrare nella coltre di Matrix = qualcosa che ti solletica ma, subito dopo, “niente”.
Lo avrai sognato? Di certo, l’oro (te) lo hanno di-sognato…
1+1=2. E, non c’è 2 senza 3. Uhm. Ma, chi fa da sé fa per tre… Uhm.
Vedi che non sono solo “numeri”. Sono anche “proverbi, modi di dire, tradizione” = ricordi, saggezza, abitudini altre-oltre, etc. Memoria. Verità. Oppure?
Oppure, se accetti di non fermarti mai nemmeno a fronte dell’auto sensazione logica di avere agganciato la sostanza, va da sé che… sarà l’Oltre a presentarsi all’orizzonte. Sì, ma un orizzonte che lo sembra sempre:
sempre a debita distanza!
Qualcosa che non raggiungi mai, nonostante “cammini sempre nella stessa direzione”. Ergo, dove, camminando un passo avanti all’altro, ritorni flaccidamente sempre nel medesimo luogo di “partenza”? Ma dove, se non sulla/nella Terra a palla! Ci sei?
Dove... la “palla” non consta della potenziale f-orma, bensì – attenzione, attenzione – della sostanza che s’emana ovunque = la “palla” è la classica, non solo proverbiale, bugia, frottola, inganno, trucco, effetto speciale, etc. etc. etc. Come x la “democrazia”, in cui qualcuno governa seppure la moltitudine è con-vinta del contrario. Anzi, manco se lo immagina (da cui, il non esiste-Re; c’è).
Si sono fatti furbi, allora. Oppure, lo sono sempre stati?
La Terra è naturale, oppure artificiale?
Bah: è... = (sostanza, finzione, funzione, funziona).
Ecco(ti) ancora una volta alle prese con le solite “domande de noantri”, a cui nemmeno gli “esperti”, però, possono rispondere se non accedendo al cor-rispondere = al segnare il passo mediante il l’oro “sapere”, ch’è-voluto tanto quanto “te” (qua, così).
È sufficientemente chiaro?
Certo; proprio come una pera assomiglia ad una giraffa! Poi, arriva un bimbo, ancora prima di “andare a squola” e, ops… “mamma, papà; questa pera sembra una giraffa!”. Meraviglia…
E, mamma e papà:
“è vero, Giacomino; si assomigliano. Bravo!”.
Ma non lo pensano davvero, perché “figurati se una pera assomiglia ad una giraffa”.
Gli “insiemi” te lo hanno in-segnato, dentro:
non puoi mischiare pere e… giraffe. Poi, una pera non è un animale.
Infatti, la “somiglianza” ri-guarda un tipo di connessione altro.
Oltre a ciò che (ti) sembra perché il “tuo” cervello ha subito il relativo… lavaggio, in maniera del tutto “nor-male”. La connessione continua è im-possibile (potenziale) e com-porta l’aggancio alla diretta, dove ci sei Te “in proiezione”. Per la serie, non solo videogiochi o “film”. Che ci fa, se no… quel “povero Cristo in croce”?
Allora:
Neo – Anderson
Sully – Avatar
Cristo Re (Te) – “te” (qua, così)…
Croce; strumento di pena mediante il quale gli antichi eseguivano le condanne…:
gli antichi, oppure, l’Antico? La seconda. Vero?
Sei Te, in croce = in proiezione (qua, dentro), dove ti manifesti nell’assoluta, totale, rivelazione l’oro (AntiSistema), ov-vero, “te” (qua, così).
Dai. “Niente di serio”. No?
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2024
Bollettino numero 3820
prospettivavita@gmail.com
Suvvia ma che vuoi che sia...
RispondiEliminaMolto interessante il post di qualche tempo fa sulle corrispondenze numeriche della programmazione,compaiono ovunque quando si è in fase super lucida (auto ispirazione).
Questo bollettino rende chiaro che siamo completamente programmati dalla nostra stessa mente che mente...,quindi la volontà (sia fatta...) se rivolta a noi stessi ordina la cancellazione di tutte le convinzioni e spiana l'artefatto psichico su cui si regge l'illusione,da "te" a Te diventa reale.
Sull'altro commento mi hai beccato al "volo"... :)
Saluti carissimo