Il campo magnetico non fa lavoro…

Guarda, guarda, che “caso”.

Nel caso della forza magnetica (campo magnetico costante nel tempo) il lavoro è sempre nullo perché essa è sempre perpendicolare alla velocità e quindi allo spostamento. Il campo magnetico è un campo non conservativo perché dipende implicitamente dal tempo attraverso la corrente elettrica…
Sono non conservative tutte le forze che dipendono dal tempo, in modo esplicito o implicito (attraverso la velocità).
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Uhm. La “modernità” è sempre tale, dal punto prospettico di chi è in vita (sopravvive). Questa particolare categoria o famiglia di e-venti, è (come) una sorta di “etichetta” applicata al contesto non solo social-e. Strutturalismo alla Claude Lévi-Strauss, se vuoi. 

Come “essere sempre alla moda”, in qualcosa dove la moda è decisa sempre da “ben altro/i”. Per chi? Bè, per “te” (qua, così). 

Ci sei? 

Qualcosa che è “costante nel tempo” è, quindi, conservativo = ? Che cosa si conserva in tale “ferma” abitudine? Chi. E perché? 

Se altresì, dipendi dal “tempo”, bah… invecchi, muori e “te ne vai”. Scompari. Esci dal consolidato. Diventi “energia”. Già… 

L’economia circolare ti ha, come al “giogo delle 3 carte”. 

Si legga, “manco te ne accorgi”.

Il campo magnetico è un campo non conservativo perché dipende implicitamente dal tempo attraverso la corrente elettrica… (attraverso la corrente elettrica, il “tempo” ti ha AntiSistemicaMente). 

Modulando la corrente elettrica, allora il “tempo” implicitamente re-agisce, ergo, il “tempo” oltre che ad essere una abitudine (un progetto, una decisione, tecnologia, etc.) è anche uno strumento, di conseguenza, nelle mani di… qualcosa o, a sua volta, qualcuno…

Sono non conservative tutte le forze che dipendono dal tempo, in modo esplicito o implicito (attraverso la velocità)…:

non solo mediante la corrente elettrica
bensì
anche attraverso la velocità…
spiraleggia (pressa, come “gravità”)
lo “tempo (im-memore)” AntiSistemico.

Le forze non conservative (che) dipendono da…, altresì, invecchiano e muoiono. Ecco perché al-fine (qua, così) tendi sempre a morire. Alias, ad auto dimenticarti di Te, ogni volta (anche se fosse una sola volta). 

Altro che “la prima volta non si scorda mai…”. Ci sei?

Una calamita, se divisa, dà sempre luogo ad “una calamita”, nonostante la duplicazione. “Non esistono monopoli magnetici isolati…”. 

Al ri-suono del “diapason”, che cosa continua a succedere, di conseguenza (qua, così)?

Il segnale portante scocca nella misura in cui funziona, ma non importa che “te” lo sappia. Wow. La consueta strategia de l’or altri x “te”, nell’AntiSistema. Lad-dove, cosa è “non conservativo”, ci lascia le penne. Sempre non a caso, sei abituato a “misurarti attraverso l’età” = quel particolare contatore che ti ritrovi indosso non appena ti manifesti al/nel mondo AntiSistemico, x “te” assolutamente nor-male. 

Intime docet.

Il tempo, quindi, è diventato la valuta corrente con cui la gente viene pagata per il proprio lavoro ed è il mezzo di pagamento per le necessità e i lussi...

“Tempo” = data di scadenza, obsolescenza programmata, progetto unico l’oro. Sai che cosa basta x instaurare tale concetto? Bè, “serve” solamente qualcosa in rotazione attorno ad altro. 

Tipo l'oro Vs “te” (qua, così), alias:

sole, luna, terra
con la terra che ne dipende in termini di “luce-buio” (on-off).

Eppure, i computer quantistici hanno tutto il vantaggio che rientra nell’ambito del “terzo stato” di contemporaneità degli altri 2:

on-off d’assieme
proprio ciò che x “te” (qua, così) non esiste (nonostante c’è e ti ha, infatti).

Ed è “lì” che si regge il giogo:

il “gatto è vivo e morto contemporaneamente” = chi (lo) decide se è…? 

“Dio” nasce per tale motivo (portante). Mentre, Dio è chi non esiste; c’è. 

Ovvero, è il “cre-attore”. 

Chi, in qualche modo, de-tiene il potere di… Lasciando tutto il resto o la rimanenza, in assoluta balia. Di più; lasciandola auto considerare che è, persino, “nor-male”. 

Chi si potrà mai nella sostanza ribellare, in qualcosa di simile? 

Nessuno. Anche perché il “tessuto molle” che caratterizza la trama (“te”) è sempre coeso nel rendere la vita alle “mosche bianche”, implicitamente “non conservativa”. 

Com-prendi? 

Oppure, lasci (come al solito). 

Or dunque, a l’oro non occorre nemmeno agire in prima persona, non visto che per interposta persona l’impero colpisce ancora (sempre) nella modalità “stealth”. E… il nemico, in tutto ciò, dov’è? 

Per “te” (qua, così)? Quale nemico! No? 

D’altronde, stando sempre “bene”, di conseguenza “fai sempre la lotta coi simili (mulini a vento)” che ti circondando come webcam o trojan. 

O... re-A-gente non solo... Smith.

Ecco che (così, qua) “passi il tempo” in una sorta di fai da “te” da non augurarsi nemmeno al peggior nemico. Eppure, tant’è.

Implicitamente, ovvio. 

Come a dire (alla Totò), “in materia fiscale…”. Sì; tale “ignoranza” è totale ma a “te” ap-pare, al limite, in sezione, nel particolare, in dettaglio, etc. Ovvero? Bè, “niente”. Perché? 

Poiché non ci sei:

esisti (sopravvivi) e… basta! 

Se ti sembra che SPS af-fermi amenità, uhm… allora, dal “2020” (particolarmente in maniera esemplare, ossia, persino evidente) che cosa continua a succederti ma “niente”? 

Tic. Toc. Tic. Toc. Tic. Toc… 

Ecco, allora, cos’è il “tempo” = la “tua” mancanza di iniziativa sostanziale. In conseguenza della quale, diventi o stazioni in un campo non conservativo, laddove di Te non c’è più alcuna memoria, rimanendo la “trasformata” relativa (a l’oro) “te” (qua, così), nel di-polo denaro-lav’oro (AntiSistema).

Nel caso della forza magnetica (campo magnetico costante nel tempo) il lavoro è sempre nullo perché essa è sempre perpendicolare alla velocità e quindi allo spostamento…:
forza magnetica = campo magnetico costante nel tempo (esserci)
il lavoro è sempre nullo = l’oro non hanno più potere (su di Te)
essa è sempre perpendicolare alla velocità e quindi allo spostamento (cavalchi ogni e-vento; anzi, lo decidi Te).

Troppo facile? Troppo complicato? Bah; (qua, così) tutto è sempre troppo x “te”. Forse perché sei sempre “di troppo”, constatando che sei Te il “bio-magnete”:

la singolarità eletta.

  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2024
Bollettino numero 3813
prospettivavita@gmail.com