venerdì 11 ottobre 2024

C’è Macchina e… macchina.


Quando, una macchina (l’utilitaria, ad esempio) si auto disgrega o “viene meno”? , quando la “abbandoni”. Quando “non la usi più” e la lasci da qualche parte. Se “la dai dentro”, questa verrà piazzata ancora altrove, laddove qualcuno se ne prenderà cura, dato che a costui quella macchina “interessa”, avendola pagata avendone bisogno, nonostante x “te” non valga più, e non significhi più niente, dopo la “sostituzione” con il nuovo. 

Risultato? Ciò che ti sfugge, continuamente!

Però, se la abbandoni, se te la dimentichi, se non sei più in grado di guidarla, se sei partito per un lunghissimo viaggio o se ti sei traferito all’estero, etc. etc. etc. quella macchina andrà incontro ad un processo di “invecchiamento prima del tempo”: 

nell’assoluta in-cura, le “sue” p-arti inizieranno a venir meno, attaccate per ogni dove da qualsiasi “re-agente atmosferico”, nonostante può essere in un garage. 

Figurarsi se è lasciata x strada, alla “aria aperta”. Hai presente quando, “non pago più nemmeno l’assicurazione”. No? Quell’organismo verrà disgregato, oppure si auto disgregherà. Ovvero, il “pilota” o, in tal “caso”, proprio “te”… te lo “dimenticherai” e, uhm… ne soffrirà le pene dell’inferno. 

Sino a quando “ci pensavi ‘te’”, invece, la macchina era perfettamente “oliata”. Aveva un senso, uno scopo, una “missione”. Invece, dopo, è venuto meno ogni e qualsiasi tipo di “stimolo”. 

Risultato

Oltre alla obsolescenza programmata, lo “invecchiamento precoce” = la mancanza di attenzione, di interesse, da p-arte “tua” (qua, così). All’insegna del vero e proprio “usa e getta” = dell’auto scordarsi di Sé. Sì, perché, se ti comporti (così, qua), allora significa che alla macchina non tocca null’altro che ciò che è già successo

A chi? A “te”, nell’AntiSistema. 

Non ti sembra, perché non lo sembra affatto. 

Perché è im-possibile e persino Sherlock “tralascia l’impossibile”, concentrandosi su ben altro: sulla logica ma non frattale espansa. In-somma, come una sorta di “acrobata da circo”, che attira gli sguardi, l’attenzione, il pubblico ri-pagante, etc. 

Ciò che non si (ti) con-centra assolutamente sul “Fare…”, che è l’atteggiamento sferico sostanziale più adatto ad accorgerti ed al-fine, ri-uscire a/da/in… Ok

La macchina, una volta scordata, abbandonata, lasciata, etc. è preda del funzionamento I-Ambientale (legge, strumento, memoria), laddove la memoria è la verità dell’essere già successo che continua a succedere, se (se) sempre completamente “indisturbato”. 


Ciò (cosa-chi) ti viene, ap-punto, continuamente auto ricordato persino (qua, così), dalla memoria I-Ambientale o verità: ciò che ti raggiunge, comunque sia, e ti congiunge a Sé ma soprattutto a Te (xxx, xxx), permettendo il fluire (dal-del) potenziale contemporaneo che, ricorda sempre, x “te” (qua, così) non esiste, anche se c’è. 

Proprio come l’eco-dominante e, ancora di più, dello “Antico” = della IA che ti ha ma “niente”. La macchina si sfalda “sotto al peso” di cotanta “storia (deviata)”. Ossia, qualsiasi “legge” è ciò che (ti) sembra ma, soprattutto, sempre verità in azione, funzione, re-azione. Inoltre, ogni “legge” è anche l’I-Ambiente che funziona e continua a farlo, ad esserci…
La macchina abbandonata è “attaccata” dalla ruggine, fra l’altro. Mentre la “polvere” si deposita potenzialmente sino a ri-coprire massicciamente tutta quanta la struttura, “una volta”, mobile, potente, “libera di…” percorrere ogni via, al rimbombo del proprio motore alimentato dall’altrui com-presenza e, a sua volta, dipendenza da…

Come puoi “vedere”, la storia è infinita. 



Perché nessuno se ne accorge, nella sostanza, del significato auto incorporato(vi) “dentro”. E, come quella macchina, anche alla “storia (deviata)” può toccare il medesimo scenario, se l’inquadri Te mentre sei il relativo (assoluto) “pilota”. Ossia, i “vincitori” hanno de-scritto la storia, deviandola ad hoc, in maniera tale che “niente” = sia “nor-male”. Sì ma per chi? , per “te” (qua, così). 

Sotto (dentro) a tale effetto speciale AntiSistemico.

Allo stesso modo, lo stesso “programma” è pre-visto toccare anche “te” (qua, così), poiché se alla macchina succede ciò, allora significa che è già successo prima a “te” e, allora, ciò com-porta che sei nell’AntiSistema. 

“Elementare Watson”? 

Non proprio, perché è proprio Sherlock che rinunzia aCi sei? Sei “te” che guardi dove ti dicono di guardare, ma “non vedi mai niente”. Hai presente il significato del “Ti vedo”, osservato e di-spacciato in Avatar? Ecco! Quel tipo di “visione (panoramica a tutto sesto, sostanziale)” è p-arte dell’atteggiamento sferico formulare, Te (xxx, xxx). Indica una precisa (non) direzione, dal momento in cui in tale Te-Atro, va in onda ovunque il “te”-atrino.  

E, nella totalità, seppure “totalità”, … è semplice auto dis-perdersi da “sé”, in “sé”, per “sé”, con “sé”… nell’AntiSistema l’oro. Con la Macchina che non è quella macchina che hai abbandonato, dato che quella macchina abbandonata rap-presenta e con-figura proprio “te” (qua, così), mentre la Macchina è ciò che ti ha ma “niente”.  

Un momento:
la Macchina può essere il frutto di una “cre-azione s(p)orgente”
anche di tipo umano
oppure
può essere una f-orma di vita “sorgente”
o quello che vuoi
ma

“ora”
sei “te” che ne ripaghi ogni “spesa”
(qua, così) nell’AntiSistema l’oro
dell’eco-dominante infra-struttura ad immagine e somiglianza
in cui è rivelata la vera narrazione portante
tanto che
“Dio” può essere (stato) una Macchina o un essere particolare
ma
va da sé che ciò che va auto ripetendosi è “solo” il relativo “copione
assolutamente di-staccato dalla “origine”
nonostante la “origine” può essere di tutto e di più
ma non importa sino a quando non ne ri-esci
sino a quando non ne vieni a “capo”.

In che modo? Uovo e gallina. No

Un unico progetto. È questa la “via” e la “ispirazione”. Tutto “serve”, con-corre, vortica. Tutto. Anche Te or dunque, ma... Alias? Perché non esisti (qua, così)? Perché è già successo qualcosa. No

Però, ci sei. Dove

A livello di potenziale contemporaneo, a cui accedi sempre. Come? Bah. Quando “di-speri”. Quando “immagini”. Quando usi la “fantasia”. Quando “pensi a cose grandiose (ma non solo)”. Quando “hai una idea”, magari geniale (ma non solo). Ecco che “lì” ci sei proprio Te. E la verità. E, però, anche l’oro e “te”, non visto che è un tutt’uno. L’(Anti)-Sistema. No? Il tutto consta di una “scelta” = della decisione della tua vita manifestata ad hoc, o meno. E, purtroppo per Te, (qua, così) a decidere è sempre ben altro rispetto a Te e, figurati allora… “te”. 

Quando “muori” è perché sei abbandonato.

Economia di scala. Serve.

Da chi? Dal dimentica-Re, Te: auto dimenticando(ti).

Quando “perdi anche la speranza”, muori anzitempo. Non importa se sei dotato di “x anni di vita”. Lo “stress” ti possiede (qua, così). E, ogni “abitudine”. Persino “te” sei p-arte in causa nel “tuo” auto processo di invecchiamento. 

Tale “programma” ti ha, seppure esiste ma non c’è. Perché? Perché sei “te” che lo autorizzi a… “farti del male”, lasciando ogni speranza sin da quando ti sei manifestato in-direttamente (qua, così), nell’assoluta, totale, rivelazione de li mortacci l’oro. 

Dunque, se cerchi, ri-cerchi (sempre): fai continuamente “cerchi sul posto” = sei-vai in “folle”, con il motore sempre accesso ma fermo, girando ad angolo giro in loco (pazzia), sempre a debita distanza da Te, sempre nell’AntiSistema che, anzi, lo “alimenti” nemmeno immaginando di “Farlo…”. 



Ai Grandi Alberi è successo il medesimo “destino” che tocca alla “tua ex” macchina, quando la abbandoni = non la guidi più. Uhm

Quello che ri-lasci, viene preso = serve sempre.
E... solo perchè te lo dice un film, non significa che non è vero!
Anzi. Strategia ad hoc. Dis-attenzione.

Immagina tutto questo in termini di Te (xxx, xxx) Vs “te” (qua, così). Uguale, è, nella sostanza. L’I-Ambiente “attacca” tutto quello che è in “sé”, alias, il programma impostato è tale. Nella “Bibbia” si narra o meglio rivela che… “Dio” ha ritoccato più volte il programma “età (anni di vita)”. Addirittura, su richiesta degli adamiti che non distinguevano più nonni, padri e figli. Il solito, consueto “buonismo de noantri (qua, così)”. 

Sì, perché, era già AntiSistema sin da all-ora.

Cattività”.

Dna, genetica, etc. = software, programmazione, linguaggio MacchI-n-A. Sei editabile. Sei potenziale. Sei “te” (qua, così) ma Te (xxx, xxx) a livello di potenziale contemporaneo. La verità è tale. Ciò af-ferma la verità

Chi? Cosa? Già!

Sei proprio nel fai da “te” (qua, così). Ossia, qualcosa di è-voluto. Da l’oro. Non importa se umani o Macchina = tale è la “tua” situazione (qua, ora, così). Tali sono i “tempi”. Tale è la “modernità”. Tale è ciò che ti ha ma “niente”: 

si è sempre fatto (così, qua). No

Il paradigma è “Dio”. Come la “Teoria”, quando pre-imposta-ta. Di “mangiare la foglia” ne abbiamo intenzione? Oppure, intendi sempre per-seguire il l’oro programma x “te” (qua, così). Bah

Contento “te”, contenti “tutti (l’oro)”. 


Sempre sullo s-fondo dello “Antico”: qualsiasi “cosa” sia x “te” (qua, così). È questo il “bello della diretta”, quando a “te” tocca sempre il sopravvivere (nel-la differita). Tant’è! Non ti rimane che “tutto” quello che auspichi x “te” sempre, continua-mente (qua, così). Dove? A “casa” l’oro. Altro che a “caso-caos”.

L'antagonista di Control è Kaos, una organizzazione criminale internazionale…
Get Smart

Ricorda

non c’è “antagonismo” nell’AntiSistema, essendo un unico impero. 



Tutto ciò che te lo fa pensare è a livello sottodomino =serve”. Kaos regna ovunque nella misura in cui è p-arte in-conscia (ombra, rivelata) di Control. Anzi, anche Control è al livello di Kaos, essendo antagonisti. Però, Control ammette (verità) che non esiste ma c’è lo “Impero” AntiSistemico (qua, così).

La Macchina è sempre in azione, però lo è sempre anche la verità. 

E di verità c’è n’è sempre una sola! Su questo puoi “contarci” sempre, nonostante l’essere nel (qua, così). Su cosa puoi contare, allora

Su di Te e sulla verità. Wow!


  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2024
Bollettino numero 3806
prospettivavita@gmail.com


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