Perchè, se… l’oro lo possono “Fare…” come meglio credono-decidono, in maniera non lineare.
Ovvero, “democratica-mente”.
Mediante la “scienza”! In tale (programm-azione) mattatoio AntiSistemico. Perché esistono gli “allevamenti”? Perché esistono le “coltivazioni”? Perché “allevano-coltivano” le future generazioni destinate all’essere sbranate (“morire”) in quanto “fiero pasto”. Semplice. Qualcosa che va da sé (qua, così).
“Si ritiene che sino al 25% della popolazione soffra di avvelenamento causato da metalli pesanti…”.
Giorgini Dr. Martino
Ecco! Perché “farlo alla luce solare”? Perché ucciderti in maniera plateale? Quando l’oro conoscono in-de-finiti modi x…, uhm:
“l’oro lo fanno meglio”.
Ti uccidono, sì, ma “con stile”. Come... “manco fosse vero”! Molto gentilmente, perché così la “tua carne” rimane “migliore” e conserva determinate auto caratteristiche. Certo, puoi obiettare che quando muori vieni seppellito o cremato. Vero!
Non è la carne ad interessarli, allora.
Anche se ci sono le “milionate di sparizioni”.
Dunque, si tratta di “energia”? O di quello che “rilasci durante la vita”? Bah. Diciamo che (qua, così) tutto fa brodo, per l’oro.
Non si butta mai via niente di “te”. Nello “stato di servizio”.
Il processo è a tuttotondo, sferico, sostanziale.
Ergo, il “lavoro nobilita” ed il “denaro consuma”. Un binomio astratto che proprio non ce la “Fai…” a… metabolizzare, proprio come se fossi (sei) “intossicato”!
“Il problema della ‘tossicità’ si è fatto via via più tangibile con l'aumento del numero e della quantità di composti velenosi presenti nell'aria, nell'acqua e nel cibo. Le tossine si accumulano insidiosamente nel nostro organismo, danneggiandolo in varia misura. Quando il nostro sistema di detossificazione è sovraccarico, i metaboliti tossici si accumulano. Tale accumulo di tossine può portare alla distruzione dei normali processi metabolici…”.
Pizzorno – Murray
Hai voglia a... “nutrirti bene (e senza stress)”.
Questo “libro” è pressoché “fuori produzione”. Uhm. E, anche dove lo trovi ancora, “niente”:
costa un botto!
Non più pubblicato! Fuori catalogo. Perché? Trattasi di studi resi noti nel 2001. Non proprio “storia antica”. Semmai, il solito Re-Seth AntiSistemico.
E dal “2020”, figurati…
Questo “Trattato” nasce dall'esperienza clinica e dalle ricerche sperimentali di oltre cinquanta esperti e si basa su una massiccia raccolta di dati, documentati in più di diecimila riferimenti bibliografici della letteratura specializzata…
Bè, si è “trattato” del consueto “niente de che”.
In-tanto, a “te” (qua, così) che te frega! Vai nel “privato” e se hai i soldi ti visitano subito. Dopodiché, paghi per farti fare ogni sorta di “esame” e, ops… ritorni dallo “esperto di turno” al fine di commentare i dati. Infine, prendi d’assalto una o più farmacie e se hai i soldi allora potrai “permetterti” di curarti, sperando che sia sufficiente. Anche se, per la verità, se un po’ ovunque ci sono veleni un motivo portante deve esserci x forza di cose.
Cioè?
Quale mai vuoi che sia (è) in un “mondo” a carattere AntiSistemico? Che “fine” fanno tutti coloro x i quali la morte è l’unica cosa giusta che esiste? Muoiono. E per chi invece “non vuole morire”? Muore ugualmente.
Perché? Perché (qua, così) lo fan tutti…
Che ci vuoi fare! È la “corrente”… Suvvia, viene alla mente il “progresso tecnologico” che può r-aggirare il programma “Morte”. In che modo? Bah, facendo un backup di Te e persino di “te” (qua, così), in maniera tale da renderti una “banca dati mobile”, esportabile a prescindere dalla “custodia” del corpo fisico.
Di conseguenza, il corpo fisico è reale tanto quanto il “contenuto”. E, ancora, il corpo fisico è già un prodotto tecnologico, non visto che la “tecnologia” potrà certamente intervenire a/in tal riguardo. Anzi: è già in grado di…, anche se per “te” potrebbe persino nevicare in pieno agosto, nel deserto, ma “niente”:
sai quanti selfie!
La “strage degli innocenti”? È quella che colpisce continuamente chiunque sia “maturo per…”. L’oro contano sempre su tale abnorme “produzione” di... nonsisachecosa, che va sempre bene!
Del resto, se “fuori” si sono manifestate le “industrie”. No?
Ci sei? Frattalità espansa: verità (memoria I-Ambientale). E, ovvio, Analogia frattale espansa: la relativa (assoluta) “lente d’ingrandimento”, sempre utile all’auto decodifica sostanziale del “dato”, qualsiasi esso sia ed ovunque sia “non c’è problema”.
Laddove, il risultato dipende da Te/“te”, però.
Non perché sia in dubbio la verità. Piuttosto, perché “te” (qua, così) la vedi in un modo, mentre Te (qua, xxx) o (xxx, xxx) la vedi in ben altro modo. Ergo, la verità è e rimane una! Anche se l’errore di parallasse ti ha se sei “te”. Allora, mentre la verità rimane stabile (vera = ciò che è già successo), sei “te” che ci giri attorno, sino al punto di s-cambiarne i connotati, in funzione del programma interno non lineare che sempre l’oro hanno sviluppato ed introdotto appositamente per “te” (qua, così).
Or dunque, è davvero portante sapere se “è possibile” fare qualcosa di simile, alla luce di... “oggi”. Oppure, è essenziale accorgerti di/che…, nelle “corde” c’è questa potenzialità!
Trovi?
Direttamente, “te” non sei in grado di… Però, sei sempre idoneo per accorgerti, auto consapevolizzarti! Embè:
non proprio “pizza e fichi”.
Accorgerti è… basilare! E, poi, l’oro chi? Ecco un altro loop che ti auto in-trat-tiene (qua, così). Vuoi sapere esattamente chi sono, di chi si tratta! Sì, e magari ti andresti a comprare persino l’autobiografia, tanto sei sconclusionato. Li riusciresti persino ad “ammirare”.
Ne nutriresti “stima”. Lavoreresti x l'oro! Li... abbracceresti.
Sono così “geniali”, infatti. No? Tanto di cappello a tale f-orma di “perfezione” che ti ha ma come Sindrome di Stoccolma. Aò! Quando la vittima si “innamora del proprio carnefice”, wow… il piano è davvero diabolico, ergo, cosa finisce sempre sulla tua tavola im-bandita, mattino, mezzogiorno e sera?
La storia si ripete. Perché?
Perché è la verità che ti manutiene informato. E, ovvio, perché è già successo ed un motivo non esiste, x “te” (qua, così), tuttavia… c’è.
Ma guarda un po’!
I “veleni” sono ovunque. E “te” sei dotato di un corpo con processi sempre più “indeboliti”. Risultato? La morte. Qualcosa che “colpisce” tutti e, allora?
“Niente”.
Anche se la “scienza” è sempre al lavoro per risolvere tecnicamente anche questo “problema”.
Sei una “scimmia”, con tutto il rispetto per le scimmie.
Altro che “eri una scimmia”. La “scimmia” ce l’hai ancora-sempre nella “tua” testa AntiSistemica che “serve” come il classico “coltellino svizzero”.
Tu non ce l’hai?
Non importa, poiché lo “sei”. Sostanza. Dove l’esempio è sempre molto di più di un “esempio”. Tutto è “parlante”. Tutto si “sente”. Anche se, per la verità, un processo è per Te, mentre l’altro è x “te” (qua, così). Ma, bada bene, non sono due processi:
è l’unicità che opera alacremente non importa dove, come, quando, etc. essendo sempre il medesimo “perché”...
nel funzionamento I-Ambientale
tutto funziona
e, indovina…
continua a funzionare.
Se ti interfacci alla verità, la verità farà a meno di raggiungerti comunque (evitando di doversi “incarnare” ovvero invertire di fase e quindi assumendo panni che puoi tranquillamente scambiare proprio per l’esatto opposto sostanziale).
Come ci ri-esci? Attraverso l’atteggiamento: il “Fare…”. O come diamine vuoi chiamarlo, perché nella sostanza, la sostanza rimane, è sempre quella = la verità.
E, “la verità è…” che (qua, così) sei come in padella o sulla brace, cotto a fuoco lento, arrostito o lesso ed al-fine, zac! No?
Terminato. Per l'ennesima volta. Contaci! Er mejo... El mejo.
Con il “tempo” - che è tale abitudine - o il “timer” puntato al fine di… garantire una qualità del prodotto superlativa. C’è molta esperienza in ballo, in gioco, in giogo. Ovvio:
non si tratta della “tua”. Perchè ogni volta (ti) auto-dimentichi.
Comprendi perché è inutile ucciderti alla luce del giorno? La III Guerra Mondiale? Bah. Sarà per un’altra volta. Per un’altra “storia”.
In-tanto. No?
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2024
Bollettino numero 3819
prospettivavita@gmail.com
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