martedì 30 luglio 2019

Sei nell’essere ex-cella.



Ricordi il “tempo” dell3 schiavitù?
Bene. “Ora” sei al lavoro, ovvero, sei sempre in cella o meglio nell’Ex-cel(la).
Prendi un foglio elettronico e… 
Un momento:
il foglio è (già) diventat3 “elettronic3”, ovvero, non esiste ma c’è
Sei, dunque, al cospetto di un “prim3” elemento di riflesso che, “Fai…” bene attenzione, è sostanzialmente auto indicativ3. 
Di ch3?
Di “cosa ‘è già success3’” nell’AntiSistema, o meglio, in ciò che di/in conseguenza è divenut3 AntiSistema. 
Ciò permette di “isolare”, allora, un “momento” che essenzialmente e persino infrastrutturalmente (non) auto coincide con l3 forma del “tutt3” che credi “ora” di r-ac-cogliere e riconoscere in quanto a norma(le) o natura(le). 
Ecco(ti) al/nel/il punto di sospensione “AntiSistema” e... 
Qualcosa che fa capolino da oltre l’orizzonte degli eventi o Oltre Orizzonte.
In tal modus, l3 mente si espande e ritorna a… che cosa? 
Ricordare
Se credi di essere sempre nel presente, accorgiti che sei invece nel “futuro”, ossia, in ciò che si è auto ritradott3 il/nel piano “industriale” sottoDomin3 (che ad immagine e somiglianza fa l3 veci dell3 strategia eco-dominante o punto di sospensione che non esiste; c’è). 
Come “calcolare” e dunque essere sempre più cert3, dell’essere “Sistema”
Iniziando a triangolare per mezzo di tale modo di “attraversamento dell’ambiente (status quo)”. 
Qualcosa che ti sembra solamente essere sempre già success3, ad esempio, prendendo in considerazione il processo storic3 (che è costantemente auto deviazione standard nel “qua così”), l’ambito evoluzionistic3, il “progresso”, etc. etc. etc. 
Ciò che (ti) sembra, dunque, “è”? 
Non è detto, anche se è certamente “esistente” ciò che vi si auto rivela “dietro (Oltre Orizzonte)”. 
E, dunque, “che cosa” = chi, significa.



Ritorna al foglio elettronico o database (banca dati):
in tale “spazio” puoi e-seguire calcoli automatici.
E… se (se) ti rendi conto di “cosa” indica, attraverso il significare, allora (allora) potrai auto ammettere che “non c’è modo di nasconderti (o rivelarti) ciò che agganci per mezzo del luogo comune “verità”. 
Ok? 
Cioè. Tale processo logic3 non risulta ma, eccome, se c’è; e quando riesci a “Fare…” da lì, o, essendo dal Terzo Stato, di/in conseguenza il linguaggio (codice ambientale) che utilizzi, ritorna ad essere quell3 del significato o, appunto, dell’essere “verità (sferica)” che trasuda da ovunque, comunque, quantunque.
Bada bene che tal3 “versi” sono da ricordare e non da “capire”. 
Lascia, infatti, tale forma di auto indottrinamento o di abitudine, a/in ciò da cui hai estratt3 tale conv3nzione che, laddove non viene lasciat3 nulla all’essere “caso”, allora significa che ti ha (qualcosa che indica ed “è”… qualcun3, che può essere nel durante, persino estintosi, lasciando però del tutt3 intatto il proprio reame globale, non visto che è l’ambiente ad essere pregn3 e dunque saturat3 d-al punto di sospensione tale per cui… sei nell’eterno momento in leva “ora, tempo o modernità”, che significa però l’essere in cattività dentro a qualcosa che non è fisicità bensì… fisic3, ovvero, credo, fede, luogo comune, etc.”). 
Qualcosa che ad esempio, ma causalmente, anche il foglio elettronico rappresenta, indica e sostanzia.
Laddove in ogni “cella” c’è l3 possibilità di inserire valori, formule, indicazioni, etc. 
Di più, dove puoi intessere strategie automaticamente. Ossia? 
A livello di significato, che cosa significa = essere in un ambiente che… funziona. 
E, in tutt3 ciò... che cosa “è”, indica e rappresenta l’essere scienza (in quanto a deviazione standard nel “qua, così”)? 
Tale “fenomeno (effetto collaterale proveniente ed indicante un evento fondamentale ‘a monte’)” è a sua volta rappresentat3 dall3 possibilità di programmare il foglio elettronico che, bada bene, funziona già di per sé
Quest3 è l3 portata e la portanza dell’auto decodificare il significato “ambiente”.
Il “foglio” è l’ambiente globale che ad immagine e somiglianza non può che essere auto ritratt3 e dunque rientrare in termini di presa d’atto, nonostante “tutt3” ciò ch3 “è già success3”…
Quest3 Spazio (Potenziale) Solid3 (Io) si è accort3 di ciò ed ha preferit3 condividere piuttosto che… altr3. 
Tale forma di auto riconoscimento consta e significa nel prendere atto o ricordare da sé, in sé, ambientalmente, il pregresso che nel “tempo” si è come insabbiat3, seppure sia sempre compresente in termini, appunto, di significato, che è (nel) codice ambientale (ambiente che funziona e che permette “a cascata” ogni e/o qualsiasi variante sul tema; non da ultim3, persino l’auto inganno perpetrato da cosa è ch3 continuamente se ne approfitta, avendo preferito lasciar sprofondare tutt3 in un simile oceano di vastità in-espressiv3 o status quo AntiSistema).
Come puoi esserne sicur3
Bè… guardati attorno sostanzialmente, evitando di auto mentirti in nome e per interesse altrui (qualcosa che ovviamente non esiste anche se c’è).
Il “colore” che conferisci al mondo è significativ3 del tu3 esserci dentro, secondo
inclinazione/declinazione
territoriale/giurisdizionale
o “in gerarchia”. 
Ergo, se (se) al posto di “Dio” e del “Big Bang” poni sostanzialmente ciò che significano in termini portanti, allora… i due fondo scala lasciano il posto, ovvero ti fanno passare Oltre (Orizzonte), essendo come Colonne d’Ercole (ciò che significa tale luogo comune che altrimenti non risulterà mai, per quanto capace originalmente). 
Osserva persino l’essere “piccol3” e… r-a-ggiungi il punto in cui tutt3 sublima in significato sferico o “formulare”, ridando lustro all’essere verità.
Luca Parmitano dallo spazio: nelle stelle si vede il futuro.
L'astronauta italiano dell'Esa e colonnello pilota sperimentatore dell'Aeronautica Militare, Luca Parmitano, collegato in diretta dalla Stazione Spaziale Internazionale ha parlato con i giornalisti italiani nel corso della sua prima conferenza stampa in collegamento con il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano…
"È vero che tra le stelle si può vedere il futuro"?
"Credo che sia abbastanza evidente… basta guardarsi un attimo intorno a me, sono circondato da macchine e laboratori che parlano di futuro, creano il futuro.
Di fronte a me il mio collega Nick sta utilizzando una stampante tridimensionale per costruire tessuti biologici, quindi veramente il futuro a bordo della Stazione è il nostro mestiere, quello che facciamo ogni giorno, quindi direi che la mia metafora che 'nelle stelle si vede il futuro' è abbastanza appropriata qui nella Stazione…".
Il programma della missione Beyond dell'Esa - che nella seconda fase vedrà Parmitano assumere il ruolo di comandante della Stazione Spaziale - prevede una serie di operazioni, tra cui 50 esperimenti europei e oltre 200 esperimenti internazionali di microgravità.
Pdf Askanews 29 luglio 2019 Link
Sono circondato da macchine e laboratori che parlano di futuro, creano il futuro:
il futuro a bordo della Stazione è il nostro mestiere
Il programma della missione… prevede una serie di operazioni, tra cui 50 esperimenti europei e oltre 200 esperimenti internazionali di microgravità… (di te “là” non c’è nemmeno l’ombra, in termini decisionali, essendo tutt3… “privat3” e dunque “auto de-pr3vazione”).
Significato = essere circondat3 (dentro a…) da macchine e laboratori (ambiente) che… creano il futuro, essendo il “loro” mestiere (lavorano, funzionano).
Sigarette Elettroniche, Anafe: no interpretazioni report Oms
Red Askanews 29 luglio 2019 Link
No all3 “interpretazioni…” del trend in atto = se interpreti il significato (informazione ambientale verità relativ3 al “è già success3” e continua a succedere), allora ne auto distorci l3 valenza che è, appunto, significativ3. 
Infatti, tale “interpretazione” corrisponde all’auto deviazione standard che “è” l3 compresenza eco-dominante + ogni sottoDomin3, che l’ambiente riflette in ogni senso:
sia in ambito di “continua a succedere”
sia in ambito di “è già success3” o auto riferimento ambientale (informazione che va però decodificat3 poiché nel “qua, così)” tu sei già divenut3… “tu”).
Decodificare = interpretare? Assolutamente, no.

Perché succede l'interferenza ambientale? 
Perché “è già success3” e se (se) non te ne rendi conto sostanzialmente, allora di/in conseguenza… continuerà all’infinito;
che significa = sino a quando (non) cambierà il processo pilota di cosa/chi è al/nel/il punto di sospensione.
Ad esempio, usualmente nell’AntiSistema, ciò che riconosci in termini di “Anno Domini” o Anno 0:
“è già success3”
e…
Ok?
Per ciò sei “così (qua)”. Ossia, come sei
Continua a prenderne atto.
"Inconsapevoli e irresponsabili…", l'ordinanza fa il ritratto dell'impunità dei troppi turisti (spesso Usa) che considerano lo sballo nella Capitale come rito di passaggio
Giacomo Galanti HuffPost Italia 29 luglio 2019 Link
Luca Barbareschi: “I figli dei ricchi diventano cretini, anche se non lo sono…”…
HuffPost Italia 26 luglio 2019 Link
E… stanne cert3, ciò che traccia o meglio “evidenzia” l’essere Vip, poi, diventa ogni effetto collaterale che auto coinvolgerà anche l’essere “a Massa”.
Dunque, stai osservando la “tu3” tendenza (del/nel) “futur3”.
Dove? Nell’AntiSistema.
Se (se) ti accorgi, allora, è come se iniziassi il processo di distacco da tale forma di destinazione d'uso, che rispecchia il piano industriale dell’essere processo pilota.
Cosa che SPS (Io) st3 portando “avanti” da almeno 10 anni (e da ancora prima, in termini di ferm3 attenzione).
Ormai nella “tu3” realtà ordinaria, il processo all3 fake news è pressoché regolare
Il che si ritraduce in ogni termine che va a cercare di “bloccarl3”.
Il che significa che per bloccare ciò, bloccheranno te/“te” o, meglio, il blocco sarà sempre più fitt3 o totale. 
Infatti, attraverso l’IA è possibile scrivere e diffondere fake news, simulando l’azione uman3, di modo che poi si vada a “decidere” per ogni tipo di legge che sostanzialmente ti espone sempre di più al controllo funzionale ad intensità predittiva o retro ingegneria invers3.






L'intelligenza artificiale che smaschera le intelligenze artificiali
Gli algoritmi che usano l'intelligenza artificiale sono in grado oggi di generare un testo abbastanza convincente e sensato da ingannare gran parte di noi. Uno strumento che potrebbe avere alcune finalità poco etiche con la generazione e la diffusione di fake news e falsi profili social
L'acronimo che identifica il tool è Gltr (Giant Language Model Test Room).
Come un moderno Sherlock Holmes digitale recupera gli indizi lasciati in giro dalle intelligenze artificiali e sfrutta il fatto che tali sistemi si basano su schemi statistici contrapponendosi al reale significato di parole e frasi
Alessandro Frau Agi 29 luglio 2019 Link
E guarda non caso, infatti:
tali sistemi si basano su schemi statistici contrapponendosi al reale significato di…
“Fai… grande, profond3, espans3… attenzione. Accorgiti. Fermati. Ricorda”.
      
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2019
Bollettino numero 2602
Riproduzione libera”.