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mercoledì 14 febbraio 2024

Corbellerie ed affinità elette.


A “Roma” il 24 febbraio si riuniranno i sinistri traditori, “a tenere banco sarà la proposta di Emma Bonino sugli Stati Uniti d’Europa…”. Ancora questa con-turbante entità, sempre pronta a lottare per i “d(i)ritti”: 

i soliti o gl’in-soliti. 

L’Inferno va di pari passo col progresso...”.
Leonardo Canova

Sempre loro, ovunque nello “mondo”. Tale “Patto col Diavolo” cosa comporta loro? La “dannazione eterna”. No? Alias, il prosperare qua così, nell’AntiSistema o allo “Inferno”, in tale “medioevo”, laddove chi dissente diventa “disinformazione”. 


E chi se la beve sempre sei sempre e solo “tu”; peccato che la Terra è piena di “tu”, però, e allora beccati questo scenario anal-ogico, seppure sempre più digitale. 

Evidentemente è uguale, per costoro. 

Dunque, non esistono ma ci sono lor signori. E, di contraltare, esisti ma non ci sei “tu”. Cioè, la frittata è fatta. È già successa. Il dado è es-tratto (non solo Liebig) et voilà allora la Legge del Minimo, di guarda non caso, Liebig. È un attimo, infatti:

dall’estratto Liebig
alla legge di Liebig.

La crescita è controllata non dall'ammontare totale delle risorse naturali disponibili, ma dalla disponibilità di quella più scarsa…

Come minimo (comune multiplo) o massimo (comune denominatore), la “tua” realtà manifesta qua così, va da “sé”. Automatica-mente. 

L’estratto a sorte è… culo? 

Oppure, è solamente un surrogato di quello che dovrebbe essere, laddove anche se non ti sembra è, nell’AntiSistema, proprio il come dovrebbe essere ed è, infatti. Così, qualcosa ti sfugge mentre ben altro ti affligge. Ma, aitè, è sempre ciò che ti aspetti non visto che la “dea (è) bendata”. Te sei “Te/te”, perciò. Questo fa la differenza di potenziale, da cui lor signori ricavano qualsiasi “cosa”:

non solo misure elettriche. 

mercoledì 3 gennaio 2024

De’ Scrivere.


Snoopy e i 2 amici pennuti.

Che significa, “la storia è scritta dai vincitori”?

Verrà il tuo Giorno della Memoria e purtroppo sarà condizionato da ciò che scriveranno i vincitori. La storia la scrivono i vincitori, sono loro che fanno i processi, loro che decidono cosa è giusto ricordare”.
Alfredo Tocchi

Ogni libro di “non solo storia” è scritto dai vincitori. Di cosa

Di... una gara? E dov'è allora l'Albo d'Oro? Uhm...

Di qualcosa che, ora, non sembra nemmeno o più. Perché, costoro possono sempre approfittarsi del “cambio generazionale”; così, come conoscere il percorso del fiume. Sai dove gira, dove è più o meno largo, dove c’è meno corrente, dove è più facile attraversare, etc. La vita, qualsiasi cosa sia, è come questo fiume

perlomeno, sai che ad un certo punto sarai vivo, poi sopravvivrai per un tot, alfine morirai. 

E questo è certo: garantito, matematico. Quindi, chi ha vinto lo sa come si può “trattare” con l’essere, mettendolo a massa. Rendendolo “sé”. Chi ha vinto, ti ha… vinto, allora. 

A chi ti devi sottomettere, al solito? 

La “storia” la può de-scrivere come e meglio crede, in funzione della propria strategia, essendo divenuta (come) “Dio”. Perché, orsù, è già successo il “momento” che ha decretato tutto questo, ovvero, la f-orma reale manifesta qua così (AntiSistema)? Per infiniti motivi, ma… se la storia è scritta dai vincitori, aitè, va proprio in tal senso, allora. Cosa è già successo? Il potere si tramanda. Si eredita. Al di là di “te”, che sei il gregario inconscio. Ergo, ricordi anzi “sai” che nel 1945 la II Guerra Mondiale è terminata, con l’esito descritto in ogni libro, a garanzia dell’attuale status quo “democratico”. No?


domenica 3 dicembre 2023

Che storia!


Non può essere lo stesso posto…”:
1868 - 1893.
Te credo:

la Chicago del 1868 è una invenzione post reset “Grande Tartaria”, per giustificare la storia deviata relativa (quella accreditata a tutt’oggi)
la “Fiera Mondiale di Chicago del 1893” è, invece, la città effettivamente “ereditata” dal crollo del grande impero.

Te lo dicono ma, sempre, fra le righe. Questa volta attraverso un’esclamazione di stupore (libera constatazione). E poi basta…
In Loki (la serie) le “varianti” rispetto alla Sacra Linea Temporale, vengono… “tagliate”. Uhm. Sempre lì. Intercisione (La Bussola d’oro). Distacco: distruzione della famiglia tradizionale. I Grandi Alberi cancellati dalla memoria nel “tempo” = routine “spazio d’indifferenza” = abitudine. Reset. In Loki (la serie) è il tempo il protagonista, ma anche qua, ancora una volta, il “tempo è un uomo”. È… qualcuno: colui che rimane, alla fine del tempo (o, meglio, al suo inizio che or dunque è artificiale). Come lo spazio, del resto: artificiale. Però, potenzialmente, preesistente. E dunque occupato.  

Il tempo è il futuro dell'energia...”.

Nella sostanza, questa espressione è un altro programma di schiavizzazione per tacito consenso. Uno step successivo, quando verrà giudicato essere il momento. Laddove il momento non è tempo bensì una pista di spazio aperta nel post decisione di chi se lo può permettere (ecodominante o sottodomino, ad immagine e somiglianza).

giovedì 24 febbraio 2022

Esplosione nello Spazio e sulla Terra… Occidente, accidente.



L'odore di polvere da sparo

sparso per quartieri mentre una banda

accompagna le reliquie della santa

impulsi religiosi dell'Occidente, accidente”.

Odore di polvere da sparo – Franco Battiato

Donbass, Putin: cosa dovevamo aspettare un genocidio?...

22 Febbraio 2022 Link

L’Onu ha sempre fatto così. No?

Prima Ora: la Russia attacca l'Ucraina, è guerra”.

Giovedì 24 febbraio 2022 - Il Punto del Corriere della Sera

Così, “intitolano” i Media Merdstream. Ormai, dovresti avere costantemente accesi i Tuoi Fari. No? Altrimenti, staresti già collassando seguendo il flusso delle informazioni deviate. 

Ci sei? 

Paura

questa s-conosciuta fonte di alimentazione altrui. 

Laddove “tu” non sei Tu, da mo’, sempre qua nell’AntiSistema. I militari sono l’unica soluzione, quando l’essere è “a Massa”. E, per “Fare…” questo, occorre che ci sia un potere altr3 rispetto al Nuovo Ordine Mondiale. Allora, a Me molto sinceramente viene addirittura da pensare che il Grande Reset sarà l’esito finale di questepulizie secolariin corso d’opera.

Come un boomerang che ritorna in testa a chi l’ha lanciato, perché… chissà per quale motivo, non riesce più ad afferrarne la presa. 

Il potere che coordina i militari è qualcosa di diverso rispetto alla Cabala, che conta su alleanze sin troppo compromesse e, dunque, si muove come una serpe ma… sfruttando, attraverso incanto ed ipnosi di massa, piuttosto che disponendo del vero potere. 

Come qualcosa di… venuto male, in-somma. 

Questo è, perlomeno, quello che “sento” IO. Sempre pronto ad essere smentito, sì… ma sostanzialmente dai fatti. Non da titoli di giornale o annunci al Tg o vaneggiamenti di Di Maio (sic). Nemmeno dalle Istituzioni inter-nazionali. 

Come a dire che “Sono Pronto”. Pronto anche a sparire da questa oppo-finzione scenica che, sinceramente, ha compiuto il proprio “tempo”. 

Dunque, o IO o... l3i. 

giovedì 25 luglio 2019

Che storia!



Le storie sono più vere della verità...”.
American Gods
Già; non solo buonanotte, allora:
è possibile accorgerti di un3 stato “più ver3 dell’essere verità”? 
Attraverso l3 “teoria (o storia)” SPS, sì. 
Poiché, esiste sfumatura di verità ad/in ogni livello, ma, essendo l’ambiente un’infrastruttura a carattere frattale espans3, allora, esiste sempre – nonostante il livello itinerante (di s-comodo) “verità” – qualcosa che è “più ver3 della verità”, ovvero:
ciò che sostanzialmente s’emana dall’essere al/il/nel/dal punto di sospensione, da cui tutt3 riassume la valenza di “a valle”, rispetto dunque a cosa (chi) rimane assolutamente da “a monte” rispetto a tale “tutt3”.