lunedì 19 agosto 2019

Ma “tu” sei proprio fuori.



Le autorità hanno ereditato problemi difficili e di vecchia data…”.
HuffPost Italia 6 febbraio 2019 Link
“Fai…” un favore al mondo di “come dovrebbe essere”: 
renditi conto che l’AntiSistema sei “tu”
Certo che sì.
“Tu” che ti comporti come se niente fosse, nonostante… cosa? 
Suvvia, sei consci3 che nel “tu3” comportamento c’è un filo di “eccesso” in ogni ambito. 
Eppure, tant’è. Va “così (qua)”. 
Che ci puoi e/o ci vuoi fare? 
Appunto: nulla
Anche se mantieni l3 piena conv3nzione di avere dell3 preferenze, di essere responsabile, di reggere il “timone” della “tu3” barca, di fare liberamente ciò che ti passa per l3 testa, etc.
   
Laddove i capisaldi sono 1- l3 scienza e/o religione (deviat3), 2- il “sacrificio” di chi è venuto prima di te/“te” e, dunque, nel passato ha lottato strenuamente sino a morire per tutt3 ciò che “ora” fa da auto riferimento singolar-globale, sostanzialmente.
Nell3 mente ricevi “segnali”
È l3 mente che si sintonizza su tali “segnali”. 
E, ment®e potrebbe funzionare sfericamente, ovvero ricevendo l’inter3 struttura del “segnale (informazione, etc.)”, nell’AntiSistema si sofferma esclusivamente sul segnale portante – guarda non caso – ad hoc. 
Ora... se ritieni di essere in te e dunque di avere il controllo di tutt3 ciò che “entra” nella “tu3” mente, allora dovresti proprio smettere di avere “problemi di coscienza”, poiché di/in conseguenza sei assolutamente d’accordo con ciò che ti penetra/visita/ri-elabori, ciò che tendi a “pensare/immaginare” ed in definitiva, allora, con ciò che vedi poi concretamente manifestarsi, realmente (“qua, così”). 
No? 
Invece sei pien3 di “dubbi”
Nutri sensi di colpa e, a volte – ma significativamente - credi di non essere all’altezza e cedi, dunque, auto affondando in “crisi” (non) esistenziali che, per carità, non puoi nemmeno ammettere (a meno che sei ubriac3). 
In tal modus, procede l’essere città, società, mondo, realtà, globalità, “umanità”, etc. 
Ossia, un assieme costituit3 da esseri (non) pensanti, nel senso di ricordare/immaginare dall3 propria esperienza (dal potenziale che è contemporaneamente im-possibile per chiunque. Un po’ come un3 miniera d’oro, che è ambientale ma, nell’AntiSistema, è soprattutt3 proprietà privata).
Dunque, “tu” sei AntiSistema. 



Cert3. 
E, allora… tu, che cosa/chi sei? Non l3 ricordi, anche se ne intessi l3 trama, ingarbugliando anziché ricordando ambientalmente (laddove è proprio l’ambiente a permetterti di ricordare, essendo caratteristica infrastrutturale o “memoria” da auto decodificare attraverso atteggiamento “formulare”). 
A/in tal pro, ecco perché sei sempre s-oggett3 o sede di auto interferenza (sempre di tipo ambientale, non visto che l’ambiente è neutr3, neutrale, ma anche neutralizzante… se non sei in te). 
Allora, de che
Di cosa/chi stiamo “parlando” o si tratta? 



Se fossi autenticamente logic3, te ne accorgeresti – diciamo… - istantaneamente
Ma, nell’AntiSistema, ogni sorta di “dubbio” affiora continuamente, auto influenzandoti per/di default. 
E, in un simil ambito, è davvero ardu3 giungere a r-ac-cogliere proprio ciò che l’informazione ambientale “denuncia e dimostra”, ovvero, che sei nell’AntiSistema (l3 versione manifesta del reale, by compresenza eco-dominante o “in-gerarchia”). 
Credi davvero di essere liber3? Tant3 da fartene un vanto? Sino al punto di morire per far sì che il “futuro” possa continuare ad essere tale? 
Così da permettere all3 future generazioni di continuare a… far cosa? 
In società c’è l3 “piaga” dell’alcolismo (ad esempio ma causalmente). 
Che significa, prima ancora del “cosa ci posso fare?”. 
Bè… quando d’assieme esiste il calcolo del Pil, che misura tutt3 in un contesto di “crescita” e che se è negativ3, allora, sei in crisi… che cosa (chi) significa-mente sei nell’AntiSistema.
Sì, perché, sei “te” che l3 tieni a galla, permettendo di rimanere fissat3 al pelo dell’acqua o a livello di realtà emers3 poiché scenario a/di maggior “presa”.
“Tu” sei l’AntiSistema, allora. E l3 sei ancora di più che dell’in-dirett3 ragione fondamentale (eco-dominante che non esiste; c’è):
sì… “tu” sei sostanzialmente colpevole
poiché (non) “Fai…” nulla e/ma fai di tutt3 pur di difendere il “tu3” stile di vita.
Non ti rendi conto perché ti hanno in-segnat3 a far paragoni con l’ipotetic3 “passato” che, si sa, era molto parco - da quanto pare - nel permettere all’essere “a Massa” di vivere… degnamente (secondo il canone “modernità” che, se ne cogli l3 sostanza, è sempre rimast3 tale, in ogni epoca, essendo sempre “modern3” il mondo non importa di/in quale “tempo”, poiché sempre auto ricadente nel dogma a fondo cieco: una volta si stava molto peggio). 
Eppure, ricordi anche in tal modo, a volte:
si stava meglio quando si stava peggio
Vero?
Allora chiediti “che cosa significa” mente ?
Aiutati col Pattern, mentre trovi il modo di essere e rimanere “formulare”.
Nell’ambiente ritrovi sempre l’informazione sferic3 o frattale espansa (quintessenza), ma, nell’in-cedere quotidianamente non te ne avvedi più, tant3 da averne dimenticat3 l’esistenza.
Sei liber3 nella misura in cui… ti è permess3. 
E se è l’essere Costituzione a decretarne, di fatto, ogni estremità, allora ti va bene anche se non ti va mai bene:
non a caso
sei liber3 come un volatile in un3 gabbia tanto grande da non poterne cogliere il senso.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione…”, recita il primo articolo… di che cosa? 
Dell3 Costituzione, che dunque è auto ridondante, ossia, che contiene l3 “sorpresa”.
Ad immagine e somiglianza, insomma, di “come” è il mondo (nel) “qua (così)”.
Che te cred(ev)i?
È giust3 “romantico” immaginare l’ottocento, ad esempio, laddove si forgiò l3 spirito dell’essere “modernità”. 
Qualcosa che, poi, si traslucida mentalmente, immaginando persone che autenticamente hanno dato tutt3 pur di permetterti “ora” di… auto sopravvivere “così (qua)”;
in un3 società che (non) esiti a definire come di m…a.
No? “Ma cosa dici mai?”:
l3 vita è meravigliosa, un dono di “Dio”, è ciò che ti permette di auto definirti vivente, esistente, essente, etc. 
Come no. Un ver3 “miracolo”. Hai voglia.


L3 creazione, che ha permesso tutt3 ciò, è (in)  un “piano industriale”. 
Ossia, copre ciò che “è” l3 strategia
Ad opera di chi? Ma del “Diavolo”. No? 
Non ne è pien3, forse, l’inter3 “letteratura” di riferimento coatt3/globale “non importa dove, come, quando, perché, etc.”. 
Puoi anche essere agli antipodi, rispetto a “casa”, ma (ma) 1- Paese che vai… 2- usanza che ri-trovi (sempre), poiché 3- tu sei “tu” e 4- “tu” permetti l’AntiSistema
E, pur non essendone l3 ragione fondamentale, allora, di/in conseguenza… sai quale “potere” hai?
Sei in grado potenzialmente di far scomparire proprio l’AntiSistema
Hai detto niente. No? 
Ma… se per “te”, l3 venuta meno di tale scenario (che per “te” è pari al pavimento di casa) auto comporta l3 schierarti sempre a s-favor di vento, allora, ecco(ti) a difendere proprio ciò di cui dovresti liberarti sostanzialmente, nonostante ogni “peso” storic3/attuale che continua ad impressionarti funzionalmente ed, aitè, molto efficacemente
Tant3 da, ormai, lasciar “apert3” la cella, da farti uscire come “gallina felice” a razzolare per l3 società, che si forma analogamente, guarda non caso.
Quant3 sei liber3, nell’AntiSistema?
Ricorda attraverso l’ambiente
Edoardo Raspelli dice addio a Melaverde: il divorzio da Mediaset
Infatti, la dirigenza della nota azienda televisiva ha deciso di non rinnovare il suo contratto.
“Mi piange il cuore, dopo quasi 21 anni. Melaverde era tutta la mia vita professionale (e non solo) ma non me la sento di proseguire così, a corrente alternata…”, ha comunicato il famoso giornalista televisivo.
Come si può intuire dalle sue parole, la decisione non è stata semplice…
Il contratto che lo legava a Mediaset è caratterizzato da rinnovi semestrali e che quindi l’azienda ha sempre avuto la possibilità di metterlo alla porta:
da sempre, sia su Rete 4 sia a Canale 5, il contratto mi veniva fatto ogni sei mesi:
possono fare in piena libertà tutto quello che vogliono…”...
Notizie.it 18 agosto 2019 Link
“Fai…” attenzione:
da sempre...
(nel) “qua (così)” o AntiSistema
possono fare in piena libertà tutto quello che vogliono…
Analogamente, anche “tu” puoi fare, ma (ma) non puoi “Fare…” come dovrebbe essere.
Perché? Perché sarà l’essere “a Massa” stess3, ad auto impedirtelo.
Ad esempio, ogni volta che proponi un’idea e quest3 viene immantinentemente cassat3, attraverso il “marchio” del… ma sei fuori, ma lascia perdere che è meglio, ma non hai proprio niente da fare, ma vai a lavorare va, etc. etc. etc.
Per ciò serve che tu sia “tu”. Come il famos3 Agente Smith, insomma, all’occorrenza lasci spazio/posto al comportamento che “serve”.
Del resto, sei “tu” (nel) “qua (così)”.
Ecco l3 logica che persegui, nel senso che ti ha.
Altr3 che…
“Se oggi non mangiassi dimagriresti sicuramente. Se invece mangiassi un po' meno, dimagriresti comunque. Solo, più lentamente…".
L'obesità è più comune della magrezza eccessiva, e si spiega molto semplicemente:
si tratta di un problema di sovralimentazione. Non si tratta di mangiare molto qualsiasi cosa, ma
Una donna che soffriva di obesità ma che era ansiosa di ridurre il peso, diceva spesso:
"io mangio molto poco di tutto…".
Ma alla domanda su cosa assumeva a colazione rispose:
"4 fette di pane tostato e una tazza di caffè…".
Il problema è che nel caffè metteva la panna e 4 zollette di zucchero...
Mtt Yahoo Style It 11 luglio 2019 Link 
Perchè desidera(va) sì tant3 “dolcezza”?
Perchè, 1- significa e 2- l'aveva “vist3” in giro/casa, ovvero, 3- dove, come, quando, perchè...
Verona, positivo all’alcoltest chiama il padre: l’uomo è ubriaco
Notizie.it 16 agosto 2019 Link
Usa: 17 enne ruba birra da due dollari, il commesso gli spara e lo uccide
Agi 17 agosto 2019 Link
Scienziato brasiliano denuncia l'aumento della deforestazione in Amazzonia e viene licenziato
HuffPost Italia 17 agosto 2019 Link
Borse, ecco come Apple e le altre big deformano il calcolo degli indici.
Le azioni si contano o si pesano?
Nella maggior parte degli indici di Borsa vale il secondo criterio. Ciò vuol dire che l’andamento di una Apple (la società con la maggior capitalizzazione al mondo) influenza nel bene o nel male (e quindi deforma) il calcolo dell’indice di Wall Street, l’S&P500, molto più dell’andamento della Vertex Pharms.
Questo per due ragioni:
1) perché la Apple capitalizza 770 miliardi mentre la Vertex 28; 2) perché il calcolo dellandamento dell’S&P500 è ponderato per la capitalizzazione dei titoli…
L’aspetto importante è che la maggior parte degli indici azionari globali seguono il criterio della performance ponderata per la capitalizzazione:
in questo caso le azioni hanno un peso specifico diverso e quindi influenzano, ciascuna col suo peso, l’andamento degli indici
Vito Lops Link 
Sei in gerarchia. Che altr3.
In telecomunicazioni con interferenza intersimbolica (Isi) si intende un particolare fenomeno indesiderato che si manifesta nei ricevitori degli apparati di trasmissione digitale sulla base del quale i simboli o forme d'onda analogiche trasmesse in sequenza sul canale di comunicazione ad onde continue si sovrappongono temporalmente e parzialmente tra di loro producendo una distorsione del simbolo in questione con degrado della qualità dell'informazione trasportata ossia diminuendo il margine di immunità agli errori ed aumentando la probabilità di errore del simbolo trasmesso in fase di decodifica/decisione
Link
Non solamente... telecomunicazioni...
Comprendi quando si tratta di “pubblicità (occult3)” e, invece, quando si tratta di informazione ambientale “formulare”?
L3 differenza con(sta) nel tipo di atteggiamento che sei, incarni, emani.
Allora, sii il - e rimani sempre al/nel… - significato.
Turati il naso, semmai, ma (ma) renditi conto
La globalizzazione non è una minaccia: è un'opportunità.
Tutto ciò ci ricorda che l'ingresso di miliardi di persone in tutto il mondo nella forza lavoro non rappresenta una minaccia per i "lavori autoctoni", invece è un'enorme opportunità.
Lo stesso vale per i robot e altre forme di automazione. Che sia umano o meccanico, la mobilitazione delle "mani" è ciò che consente agli individui di fare ciò che sanno fare meglio.
La divisione del lavoro ci migliora
Le persone ottengono più vantaggi quando possono dividere il lavoro con gli altri, indipendentemente da dove si trovano su una mappa.
La verità è che i dazi metterebbero a repentaglio ogni abitante semplicemente perché gli individui beneficiano di più quando hanno il maggior numero di persone in competizione per soddisfare i loro bisogni
Tutto ciò ci ricorda che la fatidica "globalizzazione" in bocca a lavoratori, sapientoni e intellettuali di ogni genere è tanto rumore per nulla.
Nessuno viene danneggiato dalla divisione del lavoro, semplicemente perché nessuno viene danneggiato facendo ciò che lo migliora di più.
Allo stesso modo, nessuno viene danneggiato quando cresce il numero di persone in competizione per migliorare la propria vita attraverso lo scambio.
La globalizzazione e la libertà di commerciare possono solo arrecare vantaggi
John Tamny - Francesco Simoncelli Trend Online 13 agosto 2019 Link 
La globalizzazione non è una minaccia: è un'opportunità...: 
per chi?
Tale “è” l3 logica di/in società, quando quest3 è “af-fondata sul lavoro” e il lavoro sembra sempre non esserci (anche se esiste) pur essendo un “tu3” diritto.
Allora, di che si parla anche oggi?
Di “problemi” e di come non-risolverne l3 ragione fondamentale.


È morto il Re. Evviva il Re…
“Fai… davvero: che cosa?”.
    
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2019
Bollettino numero 2615
Riproduzione libera”.