mercoledì 7 settembre 2022

Un bel cielo azzurro.



Cosa vuoi di meglio. 

Che pre-tendi? Di solito la pensi così. Piovere è da sfigati, tanto che non a caso, infatti, non piove più. Altro che, “tanto tuonò che piovve”. 

Ormai, tuona e basta

Temporali al “plasma”, sopra alle nubi: come in discoteca. Fulmini o altro, “tu” non se sai mai nulla. Dopo quasi quattro mesi di “estate” rovente e dopo circa un anno di siccità “decisa”, bè… ancora stai a pensare che se c’è il Sole allora è sempre una “bella giornata”? Bah. Ancora un po’ e, boom, sarai colpito da raggi laser: 

altro che attività con-solare. 

L’acqua è vita. Sì, ma anche il calore. E vai di solita manfrina: tra una fazione e l’altra, è sempre una f®azione di verità che “combatte” per il proprio posto al Sole o al riparo dalla pioggia. 

Nel cosiddetto “deserto” le popolazioni locali “adorano il Sole”? 

Uhm: nell’Antico Egitto e compagnia risonante, sì. Ma “oggi”? Il deserto è (stato) una sorta di “maledizione”. No? Fra l’altro, è stato la conseguenza di e-venti non proprio naturali, che la “scienza” non sarà mai pre-disposta ad ammettere, rimanendo l’argomento recintato o trapiantato nell’ambito della “fiction” o, di più, del trattamento sanitario obbligatorio, tanto di moda nell’attuale f-orma di “democrazia” che a quanto pare è difesa a spada tratta in tutto il mondo “evoluto” o anche meno (al quale viene promesso di “entrare in Serie A”, see soprattutto se…). 

Trovi? Ti trovi? Ci sei? 

Un bel cielo azzurro è simbolo di allegria, solarità, “positività (anche in epoca di “positivismo” choc al tampone de noantri). 

Sei davvero una “stranezza”. 

 

Hai presente quando assisti ad una qualsiasi puntata di Quark? Ecco; quando ti fanno vedere immagini di strani animaletti con le loro curiose abitudini…, è di “te” che trattano e narrano. Sì. Ma non è un’offesa: 

sei “te” qua nell’AntiSistema. La n-orma.

Uno strano essere che si è auto ridotto nella “propria” brutta copia. Per quale motivo? Ovvio

per difendere la “democrazia”. 

Come definiresti, altrimenti, le fantomatiche “sanzioni suicide” alla Russia. Quelle che ritornano indietro, come boomerang o maledizioni, anatemi, iatture o fatture (regolarmente “pagate”). 

 




Del resto lo sai che “mal comune, mezzo gaudio”. Quindi, “è andato tutto bene”, come volevasi dimostrare sin dal “tempo” dei balconi arredati con tanto di bandiere arcobaleno minacciose di movimenti Lgbtq++ (una questione di riduzione del colore ma non del “contrasto”, con la brillantezza ch’è diventata come in un giorno di nebbia a Milano, con il Sole che comunque sia non smette mai di illuminare, oltre che lo strato superiore, anche la “moda”). 

Speri sempre nel Sole, perché “fa figo” ed inoltre è “vita”. E poi dal passato giungono sempre “buone notizie” relative all’essere “solare”: 

al “Dio” di turno

Uhm; una situazione dalle infinite “teste”, che emergono qua e là, da “impero ad impero”, un collare che nel durante sorge e tramonta anche se non di certo per quanto concerne la propria insistenza o sostanza. Non a caso, anche “ora”, infatti, “adori il disco solare”. No

Eppure sei un c®edente rispetto ad altra “religione”. Però, del Sole non ne puoi fare a meno, perché… se c’è “bel tempo” puoi divertirti all’esterno, mentre se “non c’è” è davvero un grosso problema

è tutto così “triste (grigio)” quando manca e dunque ti manca. 

Perché, allora, non ti trasferisci direttamente nel Sahara? Lì è sempre “bello”. 

 


Però, penserai, “non c’è niente” nel deserto che infatti… è deserto in molti sensi. Allora, è triste come un qualsiasi giorno di pioggia, anche se c’è un Sole fuori scala (o quasi, visto che ti stai abituando anche a coordinate più “temperate”). Ma non è che, invero, stai davvero “adorando” qualcosa o qualcuno

Perché “una volta” adoravano il Sole, in senso religioso? 

Perché “ora” adori il Sole, seppure in senso meteorologico? Il Sole è un simbolo, fra l’altro o innanzitutto: ne dipendi in toto, perlomeno qua nell’AntiSistema. Il “Sole” indica che sulla Terra non esiste ma c’è… tale “ferma” gerarchia, da cui la più piena dipendenza (anche se per “te” non è nulla di serio). Al Sole ti abbronzi = subisci una trasformazione che credi essere solo esterna, laddove c®edere non è mai esterno rispetto a Te/“te”. 

Qualcosa che è un di-segno piuttosto che “solo” un segno; qualcosa di potenzialmente eterno, oltre che esterno. Infatti, sei ancora qua (nell’AntiSistema) ad… “adorare” il Sole. 

 



Il Sole lo adori. Vero? Adori re-stare al Sole: anche quando “fa… un caldo pazzesco”? Bah. Da qualche “tempo” in qua, ti dicono che però il Sole è “malato”. 

Come è possibile che si sia... ammalato? 

Cosa gli è successo? Poverino, “ma non si può fare proprio niente per farlo guarire?”. Suvvia, non sarò mica un “caso” inguaribile. Ha ancora almeno svariati miliardi di vita, davanti: come li può vivere con tale “malattia”. 

Un “destino” davvero crudele, il “suo”. 

Anche se continua a brillare in alto nel cielo, nell’atmosfera, sopra alla tua figura a naso in su che lo contempla proprio come se fosse… un fascio laser che così tanto incuriosisce il gatto di casa, credendo che sia reale come il più che classico topolino da acchiappare dopo essersi divertito. 

E sai che divertimento, con la “brutta stagione” alle porte.

Il Piano prevede inoltre misure comportamentali a costo zero, “implementabili attraverso una campagna di sensibilizzazione… al fine di suggerire una serie di comportamenti virtuosi che potranno contribuire, anch’essi, a limitare il consumo di energia con riduzione dei costi di bolletta degli utenti e impatti positivi anche sull’ambiente…”. L’obiettivo “è promuovere comportamenti consapevoli e intelligenti nel consumo di gas e di energia elettrica, che incidano non solo sul contenimento della domanda di gas e sugli stessi costi in bolletta degli utenti ma anche sulle politiche di decarbonizzazione…”…

Gas, si parte con l'austerity. Il piano del MiTe: riscaldamento a 17 gradi e 5 ore giornaliere

6 settembre 2022 Link

Hai presente quando ti dicono che “una donna non viene violentata se non lo vuole”, e subito percepisci di non essere d’accordo, andandoti il sangue alla testa per una simile dichiarazione di assurda stupidità, tipica della “Chiesa” di non importa dove-quando? 

Ecco; analogamente… è quello che percepisce chi, dal 2020, ne ha patite di ogni, ma… “niente” perché si è sempre trattato di difendere “libertà e democrazia” degli altri. Ovvero

E, per carità, che non si parli affatto di “discriminazione” perché non sta in cielo né in terra che “tu” lo possa anche minimamente pensare. In-tanto, gli adoratori dell’arcobaleno senza un colore, fanno e disfano quello che vogliono. Perché

Bè, perché chi ha il pallino in mano è così. 

È tale. È… fluido, ma non come acqua cristallina. Di più, come la serpe che s’infratta nel fluido, minacciosa. Qualcosa o qualcuno che dal 2020 è emerso alla luce del Sole, anche se per “te” non è successo proprio niente (basta che non ti manchi nulla, avendo tutto da perdere). 

La “tua” dipendenza è totale, proprio come quando “adori” il Sole, ammettendo di essere assolutamente im-potente. Certo, se sei sempre qua nella versione AntiSistema = il “tuo” bel cielo azzurro. 

Sempre caldo ed accogliente.

Sempre com-presente. 

Sempre con “te, proprio come un anatema o un... Piano.


Ines Rau, da uomo a donna: la storia.

Rau è nato a Parigi nel 1990 da una famiglia di origini algerine e con un nome maschile mai ufficialmente rivelato. Un'infanzia difficile, la non accettazione di se stesso e quindi a 16 anni il trattamento per cambiare sesso. Rau ha svelato solo a 24 anni la sua storia, trascritta poi nel suo libro uscito nel 2018 e intitolato Woman. 

“Sento che la mia anima finalmente è libera, come se si fosse aperto il lucchetto che mi teneva rinchiusa per tanto tempo. Questa volta sono totalmente una donna…”…

5 settembre 2022 Link

Tutto molto bello, per carità. 

E giusto. 

Maquando il “diritto individuale” prevale su quello “pubblico”, bè… “trattamento obbligatorio del siero genico” insegna. No? Dai, è il consueto “due pesi e due misure” che va in onda dalla “notte dei tempi”… 

Il “suo” diritto allora si ferma a fronte del diritto del “prossimo” che, per inciso, crede ancora nei valori tradizionali su cui è fondata la società.

Qualcuno obietterà che “si deve andare avanti ed evolvere”. Vero. Infatti, è-voluto tutto questo, proprio da lor signori che hanno nel cielo il simbolo solare della propria potenza, come Bat-segnale ti ricorda. 

Dove sta il problema, penserai. 

Se costoro vogliono operarsi, non fanno male a nessuno. Davvero? E quando si sposeranno e vorranno dei figli? Un uomo diventato “donna” non è una donna. Anche se la tecnologia riuscirà nella piena trasformazione, non sarà mai uguale o naturale, anche laddove la “creazione” è artifizio e dunque sempre lor signori. Ci sono più volontà in gioco ed in giogo. No? Perlomeno a livello sottodomino. 

Ma con l’eco-dominante probabilmente estinta, le componenti sottodomino contano sostanzialmente, nonostante il condizionamento dell’essere che non c’è più, seppure continua ad esistere perlomeno per “te”. 

Gerarchia dal vertice distaccato, docet. 

Loro vorranno figli che possono essere “prodotti” e, dunque, verranno “creati”, andando a modificare lo status quo in cui auto af-fondi. 

Qualcosa di buono? 

Per “te” assolutamente, no. Ma ti adeguerai anche questa volta, quando sarà di “moda” e così faran tutti. Ti stanno dicendo, attraverso tutto ciò, la verità: 

sei artificiale e dunque ad arte, di p-arte. 

È qualcosa che continua a succedere, sostanzialmente. Altro che… “storia naturale”. Altro che, e basta. Sì, perché il Piano che funziona sempre è quello che non esiste ma c’è: 

è totale, or dunque. 

Proprio come tutto è sempre (sempre) verità = il campo unificato è tale, ossia, è to-tale. Ma l’Ambiente è anche legge e strumento (oltre che memoria o verità) motivo per cui “si presta” anche ad altro; ad esempio, ad essere utilizzato da… 

Non a caso succede, non visto che continua a succedere essendo “già successo” che, trattasi di impianto per la terra formazione del qua, dando luogo a qualsiasi (qualsiasi) tipo di “variante” o realtà aumentata/impoverita.

Qualcosa di ingegneristico. No?

Non c’è alcuna differenza sostanziale. 

“Guai ai vinti”… Ti viene ricordato.

Se ignori, continui a morire e, prima… a sopravvivere, in luogo del come dovrebbe essere.

In nome dell’economia, sopravvivi, perché “il pianeta non può ospitarti troppo a lungo”. Non può… sopportarti oltremodo. Queste “leggi” sono, ancora una volta, artificiali ovvero “di p-arte ad arte”.

Laddove tutto è memoria (nell’Ambiente), tutto è verità:

sempre (anche quando tutto è menzogna, illusione, circonvenzione).

L’unica differenza sostanziale è quando Te sei “te”, ovvero nell’AntiSistema che or dunque è basilare e fondamentale ri-conoscere (ricordare) ed in coerenza mai tornare a dimenticare (essere punto di sospensione).

Il reset avviene perché cambia di volta in volta la fonte primaria (illusoria o “scientifica”) di “energia”, grazie alla quale far funzionare (dipendere) tutto. 

Ora è il turno, ad esempio, della corrente elettrica

Ma in passato sono state utilizzate altre “sceneggiate”. A partire dalla “forza lavoro” = la fatica “umana”, dopo quella animale. Quando c’era “Leonardo” invece utilizzavano l’acqua, molle, leve, etc. In altre epoche i meccanismi facevano muovere la pietra. O, ancora, il vapore, l’utilizzo del plasma e della “magia” (molto vicina al funzionamento dell’I-Ambiente). 

Ora, immagina:

dopo aver messo tutto su cloud, nel “digitale” o nel Metaverso, etc.

se viene a mancare l’alimentazione elettrica

bè…

Ci sei? Ecco che il non esiste ma c’è, prende davvero corpo fisico. No? I “tuoi” ricordi non esisteranno più, seppure continuano ad esserci (conservati, immagazzinati, codificati attraverso il riconoscimento tecnologico di turno che, se viene meno, comporta la perdita apparente, seppure fisica per “te”, del dato affi-dato). Ovvero, senza questa memoria, forse, smetti di esistere anche Tu? 

Sì, perché “è già successo”, dal momento in cui smarrendo tale bussola, nel pieno controllo AntiSistemico, la “tua” educazione comporterà sempre la decisione AntiSistemica per “te”, che vieni ad auto crearti di conseguenza

La “statua (robot)” talmente perfetta che riesce anche a parlare: 

“te”. 

La figura marmorea che non riesci più a mettere in dubbio: ecco il sempre attuale auto incanto. Ecco l’AntiSistema.

Ed ecco lor signori… 

Li avverti? Li percepisci? Li “vedi”?

È portante… Ricorda, sempre. 

Gli esperti hanno fatto sapere che quello della falce e del lucchetto non era l'unico metodo per impedire che i vampiri potessero "risvegliarsi". Tra gli altri vi erano anche il taglio della testa e delle gambe, l'incendio delle spoglie e la distruzione del cadavere a colpi di pietra. In altri casi venivano piantati pali di legno o metallo nel cranio del defunto…

6 settembre 2022 Link

Campagna elettorale, la Libertà è la grande assente nei programmi dei Partiti

6 settembre 2022 Alfredo Tocchi Link

I… di-Partiti.

Letta: “vittoria della destra è un pericolo per la democrazia…”...

6 settembre 2022 Link

Come se ci fosse sostanzialità nel “cambio” tra… “destra o sinistra”. È un teatrino, questo qua: 

è l’AntiSistema.

Liz Truss, il primo discorso da Premier: “porterò il Regno Unito fuori dalla tempesta…”.

“Insieme ai nostri alleati difenderemo la libertà e la democrazia in tutto il mondoNon possiamo avere sicurezza in casa senza sicurezza all'estero…”, ha quindi assicurato…

6 settembre 2022 Link

Attenzione:

difenderemo la libertà e la democrazia in tutto il mondo… (in tutto il mondo… = farsi i cavoli altrui, così, secondo “legge superiore” ovvero la propria colonizzazione)

non possiamo avere sicurezza in casa senza sicurezza all'estero (come no: i furbi di tre cotte).

Questi vanno avanti da mo’, sempre qua nell’AntiSistema, a mantenere “ordine y progresso” ovunque. Infatti, per chi arriva c’è chi molla, ma, “niente”… hanno sempre ragione loro.

Boris Johnson rivendica i suoi successi: “Brexit, vaccini e armi a Kiev…”…

6 settembre 2022 Link

Sì: e tempesta. Truss docet. Sto pappagallo

Ormai, ammettono le assurdità. Tanto sei “te” qua nell’AntiSistema. No? Tutto questo ti “definisce”. Inoltre, stabilisce anche i “termini del contratto” AntiSistemico, e la relativa f-orma sostanziale in termini di “destino, fato, orbita, caso, etc.”.

 


Il presidente ucraino, con l’inseparabile maglietta verde militare, compare all’improvviso, dal nulla, come solo certe divinità sanno fare. Lui però è in streaming. E generalmente, quando si materializza, chiede armi o soldi

6 settembre 2022 Link

Wow: sembra di leggere la “Bibbia”

Ok? Sostanza.

Yahweh, El... leader militare...

Compare all’improvviso, dal nulla, come solo certe divinità sanno fare.

Lui però è in streaming (tecnologia = l’essere “divino”).

E generalmente, quando si materializza, chiede armi o soldi (come già per la “terra promessa”, ch'è promessa nel senso che, “andate e sterminate coloro che ci vivono).

Qualcosa che per succedere; servono “armi e soldi”.

La storia è sempre la stessa, qua nell’AntiSistema. Oltre a tutto, è “parlante” perfettamente ogni e qualsiasi “idioma”, essendo memoria alias verità. 

Ecco perché nonostante “tutto”, tutto è verità.

Sempre. Ecco l’autentico “bel cielo sempre azzurro”.

IO “Faccio…” e mi rivolgo a TE.

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2022
Bollettino numero 10-743
prospettivavita@gmail.com