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mercoledì 11 aprile 2012

L'interesse dell'abbordaggio.




Qual'è l’interesse, il ‘valore aggiunto’, che emerge dal mantenere il Mondo nell’attuale ‘status quo’? Questa versione della realtà 3d, questo paradigma, a ‘chi giova’?
 
L’insoddisfazione si manifesta un po’ dappertutto. 

In ogni ceto sociale, persino, ovvio con prospettive e percezioni diverse. La tendenza generale è comunque quella determinata da uno stato di malessere ‘condiviso’ tra la gente d’ogni tipo. La globalizzazione ha poi collegato le Nazioni e dunque i ‘destini’ delle Masse popolari. 

La Grecia rischia il fallimento? Allora rischia l’Europa intera.

A distanza di almeno settant’anni è ora possibile farsi un’idea più chiara delle implicazioni, tra cause ed effetti, alla ‘base’ dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Cioè? Che fu una grande opera di strategia per cambiare gli assetti del ‘Controllo’ a livello globale.

L’invasione del Vecchio Continente rappresenta l’intenzione di un Potere 'silente', che si è occupato di gestire le ‘crisi’ pre belliche in maniera sincronica ed opportuna per i propri ‘interessi’. 

Un Potere disposto al sacrificio di grandi masse umane e ad esporre il Mondo al grande rischio ragionato dei cosiddetti ‘danni collaterali’. In un contesto tridimensionale perennemente rovesciato per ‘effetti’, le vittime a cosa corrispondono nella realtà superiore riflessa? 

In Italia è vietato parlare/scrivere di certi fatti storici, apparentemente ‘risolti’, e riportati nella versione della ‘Storia Deviata’ scritta dai cosiddetti ‘vincitori’. Per cui non approfondirà nemmeno SPS un argomento tanto ‘spinoso’. La ‘carne da cannone’ è numerosa al Mondo e non mancherà mai negli ‘allevamenti intensivi sviluppati sulla Terra 3d’. Mi limiterò solo ad enunciare questa espressione:

anche le vittime, ‘tradite dai loro pari’, rientrano nel conteggio dei ‘danni collaterali’. Ora, il cordoglio globale per esse, alimenta lo stesso Potere che le ha mandate al ‘sacrificio contabilizzato’, la cui ri-edizione è stato l'11 settembre 2001.

Torniamo a questo termine: l’interesse.

In economia, l'interesse è la somma dovuta come compenso per ottenere la disponibilità di un capitale (solitamente una somma di denaro) per un certo periodo.
 
Il capitale prestato inizialmente è detto principale o iniziale, e la percentuale del principale che va pagata annualmente come interesse è detta tasso di interesse. I tassi d'interesse sono indicatori cruciali nei mercati finanziari.
 
Esistenza dell'interesse.
L'esistenza dell'interesse ha varie motivazioni:
  • Primo, l'interesse può essere interpretato come la retribuzione a fronte della rinuncia a disporre di una somma di denaro
  • Secondo, l'interesse sul denaro prestato è la retribuzione per aver rinunciato, avendone persa la disponibilità, a compiere investimenti alternativi. In altre parole, il prestito incorre in un costo opportunità a causa dei possibili usi alternativi che si sarebbero potuti fare con il denaro prestato
  • Terzo, ottenendo in futuro la somma prestata, chi la presta vuole essere ricompensato per la perdita di valore d'acquisto causata dall'inflazione
  • Quarto, l'interesse compensa chi presta denaro contro il rischio che il debitore fallisca o sia insolvente. Una parte del tasso di interesse rappresenta quindi un premio per il rischio di insolvenza del creditore. Semplicemente attrazione fisica.
Storia.
I primi prestiti di cui si ha notizia risalgono all'epoca sumerica e avvenivano in metallo e in grano. L'interesse era il prezzo da pagare per l'uso del capitale prestato, dato dalla differenza tra la somma da restituire alla scadenza (montante) e quella ricevuta dal creditore (capitale iniziale).
Il rischio di interessi elevati (vedi usura) ha spinto molte religioni a condannare il prestito con interesse. Se ne trovano tracce tanto nell'Antico come nel Nuovo Testamento e nel Corano.
 
Non mancano tuttavia anche nell'ambito di popolazioni la cui religione vietava il pagamento di interesse, forme di prestito retribuito. Era sufficiente escogitare forme diverse di retribuzione per ottenere lo stesso risultato, senza che sembrasse un prestito a interesse.
 
I monte di pietà, fortemente sostenuti dai francescani, ammettevano l'emissione del credito dietro un pegno e dietro il pagamento di una modica somma che serviva a coprire i costi di gestione del monte.
 
Successivamente interviene la riforma luterana e le idee di Calvino a sostenere la necessità di accettare il pagamento di interessi.
 
Con la rivoluzione francese e il codice civile del 1804 napoleonico si liberalizza il contratto di prestito, le cui caratteristiche vengono lasciate alla determinazione delle parti…
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L’interesse economico è il riflesso frattale di un altro interesse, sottile, inerente al motivo per  il quale, per effetto derivante, il Mondo è diventato come quello che abbiamo sotto gli occhi ogni giorno. Il Mondo che abbiamo co creato è la risultante dell’interesse di entità che si nutrono della ‘vibrazione’, che la popolazione emette mentre vive nello/sullo scenario 3d opportunamente intessuto.

Tutto il resto è ‘collaterale’ rispetto al vero interesse velato dal ‘vuoto dimensionale’.

Andare alla ‘causa’ significa assumere l’esistenza di entità ‘altre’, che hanno la capacità di ‘veicolare’ le persone attraverso l’utilizzo altamente competente della opportuna miscelazione di leggi Cosmiche e Planetarie. Tutto viene perfettamente ‘spiegato’, o balza all’evidenza, se si accetta che possano esistere delle forme di Vita non riconosciute dalla Scienza né dalla ‘logica pragmatica moderna’, ma molto ben stigmatizzate, ad esempio, dalle Religioni o dalle forme di culto, ad ogni livello, emerse in tutto il Mondo ed in ogni Tempo. Qualcosa vorrà pur dire, vero?

Non ammettere l’esistenza di queste entità significa ‘vorticare a vuoto’ nel gorgo 'polare' delle 3d.

L’umanità è ferma alle consuete domande, senza apparente risposte, che atavicamente si pone da ‘sempre’. La risposta non può essere agganciata rimanendo nelle 3d, senza senzienza sovradimensionale

La famosa ‘fede’, a cui molte religioni si appellano, è divenuta un termine ‘vuoto’. Un involucro sterilizzato ed opportunamente svuotato della sua più autentica valenza:

quella di ‘sentire’ oltre alla usuale percezione sensoriale.

Per applicare questa verità nella maniera più ‘performante’ occorre essere consapevoli della legge dell’Analogia Frattale, già conosciuta in altra ‘forma’ come...

Principio di Corrispondenza.
‘Com’è al di sopra, così è al di sotto; com’è sotto, così è sopra’.
 
Tra le leggi e i fenomeni dei diversi piani di Vita, c’è sempre una corrispondenza. Comprendere questa regola, significa risolvere molti dei tanti paradossi e dei segreti della Natura.

Anche se al di sopra della nostra portata vi sono molti piani d’essere: 

con l’applicazione di questo principio della corrispondenza, ne possiamo scoprire molti lati che altrimenti rimarrebbero oscuri. Inoltre, essendo questa una legge universale, essa vale su tutti i piani:
 
materiale, mentale e spirituale. 

La sua importanza presso gli Ermetisti era tale, da essere considerata uno dei mezzi mentali più efficaci per l’eliminazione degli ostacoli che impedivano al nostro sguardo di infrangere i muri del mistero
Il ‘Kybalion

Alla luce di questo Principio, ho evidenziato delle parti della citazione precedente:
  1. l'interesse sul denaro prestato è la retribuzione per aver rinunciato, avendone persa la disponibilità, a compiere investimenti alternativi
  2. i primi prestiti di cui si ha notizia risalgono all'epoca sumerica
  3. era sufficiente escogitare forme diverse di retribuzione per ottenere lo stesso risultato, senza che sembrasse un prestito a interesse
  4. la riforma luterana e le idee di Calvino sostennero la necessità di accettare il pagamento di interessi.
  5. con la rivoluzione francese e il codice civile del 1804 napoleonico si liberalizza il contratto di prestito, le cui caratteristiche vengono lasciate alla determinazione delle parti…
Cosa emerge?
  1. falso, perché la moderna ‘ingegneria economica speculativa autorizzata legalmente’ ha trovato il modo di utilizzare anche quello di cui non dispone più fisicamente al fine di generare nuovo interesse e dunque nuovo debito attraverso il concetto di ‘leva’
  2. il Piano è molto antico, reiterato e irrobustito nel Tempo, segno che è parte ‘autentica’ del più alto interesse di Natura energetica sovradimensionale
  3. il Piano è talmente potente da aggirare ogni e qualsiasi tentativo di suo arginamento, segno di una ‘insistenza’ scolpita nelle forme pensiero e nelle eggregore memorizzate nei banchi di memoria magnetica del Pianeta
  4. tutto concorre a mantenere lo status quo e i suoi perni inalienabili, persino le riforme, le leggi, le anse della Storia Deviata, etc.
  5. neanche le cosiddette ‘rivoluzioni’ sono servite a mutare la destinazione d’uso di questo Scenario 3d.
Quale è il riflesso frattale?

Che esiste un interesse che si è come impresso nelle 3d, autorizzato a compiersi attraverso la venuta umana e il proprio aggancio eterico al piano terreno, in virtù di un cammino conoscitivo insostituibile ed anch’esso impresso dal campo morfogenetico divino, relativo al ‘Conosci Te Stesso’.

Cerchiamo di espandere la consapevolezza e di riabbracciare il ‘lato oscuro’. È opportuno e costituisce una tappa fondamentale per il completamento di questo livello della propria conoscenza.

Interesse composto.
L'interesse composto o anatocismo, è interesse che viene regolarmente aggiunto al debito

L'interesse viene allora calcolato non solo sul principale, ma anche sugli interessi aggiunti al debito in precedenza, in altre parole, sul montante. Con l'interesse composto, la frequenza di capitalizzazione influenza l'interesse totale pagato nel corso della vita totale del prestito. La funzione dei montanti per l'interesse composto è un esponenziale rispetto al tempo.
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Più passa Tempo, più dobbiamo capitalizzare.

Questo è un gioco perverso la cui risoluzione passa per le sue ‘estremità’:
  • terminare di partecipare al ‘gioco’
  • pagarlo tutto in un sol colpo.
È più semplice rifiutarsi di pagarlo, no? Attenzione. Se l’intenzione è massiva allora il tutto si blocca e di conseguenza il ‘ricatto sociale’ si intensifica nelle solite modalità che conosciamo molto bene e che la ‘crisi’ dipinge in maniera altrettanto precisa.

Ma cosa ha fatto la Grecia, ad esempio? Dopo essere fallita ‘tecnicamente’, ha iniziato ad emettere nuovo debito, convincendo i creditori ad aderire al nuovo ‘patto’. Ossia ha ricominciato a fare esattamente la stessa cosa che ha sempre fatto. Nulla di nuovo, dunque, al Sole? Sembrerebbe… e questo fatto costituisce la prova frattale che questo Scenario 3d cicla in continuazione.

È l’individuo che deve lasciare questo ‘piano’, perché questo ‘piano’ è caratterizzato da una destinazione d’uso molto precisa: 

permettere la sperimentazione di Sé e permettere l’emersione del lato oscuro di Sé, come una sorta di scuola spirituale molto concreta. Perché il ‘lato oscuro’? Perché da buoni ‘allievi’, non siamo ancora ‘completi’, per cui necessitiamo, per imparare la nostra maestria, di padroneggiare il lato che meno si rende evidente… che meno conosciamo.

E questo Mondo ormai lo interpreta molto bene.

Crisi: Lagarde, è interesse Usa aiutare Europa.
È interesse degli Stati Uniti aiutare l'Europa. Lo ha detto il direttore generale del Fmi, Christine Lagarde, che ha chiesto alle 187 nazioni componenti il fondo di aumentare gli stanziamenti a favore dell'organizzazione internazionale per affrontare le crisi finanziarie che imperversano nel mondo.
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L’interesse è 'di parte' ed esprime la necessità relativa al continuum temporale del potere acquisito, appunto, nel Tempo. Gli Usa intendono aiutare l’Europa per ‘interesse’.
 
Cvc si prepara al debutto della F1 a Singapore e punta a 2 mld di dollari.
La Formula Uno si prepara al debutto in borsa. Secondo alcune fonti vicine al dossier Cvc Capital Partners punta a raccogliere oltre 2 miliardi di dollari attraverso il collocamento di un pacchetto del 20% di Formula One Group a Singapore e ha sollecitato le banche interessate a curare l'ipo a farsi avanti con una proposta…

Per il momento sembra che la società di private equity abbia ingaggiato Goldman Sachs per studiare il possibile collocamento di una parte della sua quota nel grande circus.

L'ipo della Formula Uno, che Cvc valuta complessivamente oltre 10 miliardi di dollari, potrebbe rappresentare una spinta per Singapore, che è in competizione con Hong Kong per attirare le aziende di tutto il mondo che cercano di sfruttare economie emergenti asiatiche. In questa prospettiva sono in fase avanzata le trattative tra la città-stato e il Manchester United per portare sul listino i Red Devils.

Il chief executive officer della Formula Uno, Bernie Ecclestone, non avrebbe invece nessuna intenzione di vendere il pacchetto del 5,03% che ancora controlla. Ecclestone, che ha posseduto o comunque gestito il circus sin dal 1995, sta negoziando i termini che scadono il prossimo anno e avrebbe offerto a Ferrari e Red Bull fino a 45 milioni di dollari per iscriversi fino al 2020.
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Interessi personali. Che altro? 

La quotazione in Borsa, solitamente, rappresenta un modello speculativo che nel Tempo lascia la massa col classico cerino spento nella mano. I buoni imprenditori non scelgono la Borsa

La Borsa viene selezionata per smaltire/spartire i debiti e non i profitti. Il dividendo è un buon specchietto per le allodole che, come al solito, emerge in ogni contesto in cui si vuole attirare l’attenzione degli Human Bit immemori di Se Stessi.

L'incredibile caso delle 'cellule immortali' di Henrietta Lacks.
Il nome di Henrietta Lacks è sconosciuto ai più, eppure questa signora vissuta in Virginia e morta 60 anni fa ad appena 31 anni ha contribuito a più di 60 mila pubblicazioni scientifiche, cinque premi Nobel e ancora oggi partecipa a molte ricerche, soprattutto sul cancro.
 
A rendere immortale Henrietta sono state le cellule del tumore che l'ha uccisa, le prime che sia stato possibile far crescere e riprodurre in laboratorio e le cui 'figlie' ancora oggi sono usate.
 
La storia delle cellule HeLa inizia nell'aprile del 1951 a Baltimora, al Johns Hopkins Hospital che ha in cura Henrietta Lacks, una donna di colore discendente di schiavi liberati, e nei cui laboratori viene prodotta la prima linea 'immortale' delle cellule che saranno poi vendute in tutto il mondo.
 
Grazie alla loro capacità di essere infettate dai virus queste aiuteranno a mettere a punto nel 1952 il vaccino per la poliomelite, e sono alla base degli studi che hanno portato alla clonazione, alla genomica e a molte altre aree della medicina, compresi studi sull'Aids e sul Papillomavirus.
 
Oltre a non poter vedere i risultati straordinari delle sue cellule, Henrietta e la sua famiglia non hanno neanche potuto godere di una minima parte delle ricchezze accumulate dalla sua commercializzazione:

le cellule sono state infatti prelevate senza il consenso della paziente, e nessuna partecipazione è stata prevista neanche per i discendenti..
 
‘Queste cellule sono fondamentali non solo per la scienza, ma anche perchè hanno fatto iniziare il dibattito sul consenso informato - spiega Paolo Vezzoni dell'Istituto di tecnologie biomediche avanzate (Itba) del Cnr - io le ho usate in passato, e anche se ora ci sono moltissime linee cellulari diverse e più specifiche, si può dire che quella delle cellule HeLa ha aperto la strada a tutte le altre’.
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Ecco il consueto schema di possesso e arricchimento personale a norma di legge.

Crisi, Fmi: Recessioni più severe e lunghe con aumento debito famiglie.
Dall'analisi sulle economie avanzate negli ultimi tre decenni si può dedurre che ‘le recessioni precedute da un forte aumento del debito delle famiglie tendono a essere più severe e prolungate’. Lo scrive il Fondo monetario internazionale nel suo World Economic Outlook.

‘Nel corso nei cinque anni anteriori al 2007 - prosegue l'Fmi - il rapporto tra debito e reddito delle famiglie è aumentato in media di 39 punti percentuali, al 138%. In Danimarca, Islanda, Irlanda, Paesi Bassi e Norvegia, il debito ha raggiunto il picco di più del 200% del reddito familiare’.
 
Secondo l'organizzazione internazionale ‘quando i prezzi delle case sono diminuiti, dando inizio alla crisi finanziaria globale, molte famiglie hanno visto la loro ricchezza ridursi rispetto al proprio debito e, con meno reddito e più disoccupazione, hanno fatto più fatica a onorare le rate del mutuo’. L'Fmi rileva che prima della fine del 2011 i prezzi delle case sono scesi dai massimi di circa il 41% in Irlanda, del 29% in Islanda, in Spagna del 23% come anche negli Stati Uniti, e del 21% in Danimarca. Secondo il Fondo, ‘le politiche governative possono aiutare a prevenire contrazioni prolungate dell'attività economica affrontando il problema del debito eccessivo delle famiglie’.
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Le politiche governative possono aiutare a prevenire contrazioni prolungate dell'attività economica affrontando il problema del debito eccessivo delle famiglie.
 
Gli ‘esperti’ sanno prevedere con largo anticipo gli esiti delle tendenze attuali proiettate nel futuro. Eppure non cambia nulla nella gestione della ‘cosa pubblica’, ad esempio.

Infatti il Governo Monti non ha potuto che aumentare nuovamente il debito delle famiglie italiane, non avendo alternativa palese.

Capite quanto sia profonda la presenza dell’attuale incantesimo?

È tanto profonda quanto la nostra incapacità di assumere come ‘vero’ il ‘non manifesto’, ossia la 'sorgente' dell'incantesimo', che si guarda molto bene dal rendersi evidente... ovviamente.

Se in Italia i prezzi delle case dovessero veramente crollare, secondo questo studio appena citato, si creerebbe un vortice depressionario senza precedenti, visto che le famiglie italiane sono detentrici in larga parte di abitazioni di proprietà.

Per terminare, intendo evidenziare che la ‘crisi finanziaria globale’ non è iniziata con la decrescita del prezzo delle case, ma semmai quella discesa era già l’effetto 3d dell’intento pianificato di instaurazione del vortice depressionario della crisi, dell’interesse al vedere il prezzo delle case in disgregamento.

È stata una corsa a ripararsi da parte di tutte quelle famiglie che avevano necessità di denaro per ‘onorare’ dei debiti che improvvisamente sono esplosi da un giorno con l’altro.

Una intelligente sinfonia molto simile al gettare un pezzetto di carne tra cani affamati, per poi gustarsi lo spettacolo. Il termine ‘gustarsi lo spettacolo’ è veramente degno di attenzione, visto che si tratta di un vero e proprio ‘banchetto’ energetico organizzato da chi ha la necessità di un nutrimento costante, come frattalmente è riflesso dall’esigenza umana di nutrimento e dalla presenza di allevamenti intensivi destinati alla stessa fame umana.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

giovedì 8 marzo 2012

Realtà diverse.




La percezione della ‘realtà’ corrisponde ad uno stretto giro alchemico di commistioni di sensi, intuito e consapevolezza, e il ‘tutto’ è perfettamente ‘aggirabile’ attraverso l’analogo mix alchemico di conoscenza e chiarezza intenzionale.

Insomma, abbiamo chiaramente la ‘sinergia’ tra due blocchi, polarità duale, dei quali ‘uno’ non è cosciente e l’altro è cosciente del funzionamento di verità superiori innescate dal proprio potere.

Lo si evince, praticamente, osservando le 3d a qualsivoglia livello. Frattalmente esse ci indicano, con grande precisione, l’esistenza, in ogni ambito, di un potere umano che s’approfitta della propria posizione dominante a scapito di un gruppo umano, molto più grande, che invece subisce passivamente la stessa dinamica: azione e reazione? Piuttosto causa e effetto, visto che la ‘reazione’ c’è ma si tratta molto spesso di un ‘riflesso condizionato’ e, dunque, più un effetto che una vera e propria reazione naturale.

Devo fare esempi? Che poi sarebbero i soliti esempi? No, non serve. È talmente evidente osservando la struttura sociale umana, che esiste sempre ‘chi’ ha le informazioni ‘prima’ e chi si limita a ‘respirarle’. Questo meccanismo è installato in profondità nel costrutto umano, segno evidente di un ‘qualcosa’ che analogamente ‘vive’ ad un livello superiore della vibrazione energetica.

Diciamo che, per capirci meglio, dobbiamo immaginare la forma della piramide; ecco… la base allargata e il vertice stretto. Tutto nelle 3d si muove secondo questo vettore. Tutto. Anche i casi più ‘solari’ hanno al loro interno una forma energetica piramidale.

Non è il detto, ‘la tua Morte è la mia Vita
’, dei tempi passati, ma un ‘la tua Vita controllata è la mia sopravvivenza’. È evidente il livello della Paura che anima il Controllo e tutto il resto diventa una conseguenza, un riflesso. Per mantenere il livello dei ‘pochi’, si dovranno sacrificare i ‘molti’, non morendo a 30 anni ma vivendo sino agli 80/90, perlomeno, perché essi sono come il maiale, ossia non si butta via niente:

servono in tutto quello che fanno. Serviamo in tutto quello che facciamo. La 'metafora' degli Anunnaki, che hanno creato ed assogettato l'umanità al ruolo di schiavi operai, è molto chiara. 'Ieri' evidentemente schiavi operai, 'oggi' apparentemente 'lavoratori salariati'...

Ciò spiega l’apparente evoluzione civile nei costumi e nei modi: 

un’illusione dettata precisamente da un cambio di ritmo nel Piano del Controllo, che si intesse di pari passo al processo di evoluzione naturale umano. Processo che tende ad 'emancipare'; un effetto già preventivato nell’ordito del Controllo. Ricordate?
 
Sistema di Manipolazione Genetica (SMG) – Questo sistema fu il prodotto di varie razze interdimensionali che lavorarono per creare un mezzo adatto ad accedere al mondo fisico. Fu Anu che specificamente lo volle, non solo per accedere e sfruttare le risorse del mondo fisico, ma anche in funzione della soppressione degli esseri infiniti che davano energia allo strumento umano, così da avere l’equivalente di schiavi volonterosi. Sì, gli esseri infiniti possono essere ridotti a esseri finiti quando sono assoggettati al Sistema Mente Umana.

Durante la progettazione dello strumento umano, fu deciso di creare il Sistema di Manipolazione Genetica come mezzo per modificare lo strumento umano nel corso del tempo man mano che evolveva, e assicurarsi che non avrebbe mai raggiunto l’auto-realizzazione o lo stato di consapevolezza di Sovranità Integrale

Lo stato di Satori, Nirvana, Coscienza Cosmica, Illuminazione ed Estasi, furono tutti nomi diversi per gli stati superiori del Complesso Dio-Spirito-Anima (CDSA), sempre nell’ambito del Sistema Mente Umana (SMU), ma che diventavano dei posti di controllo innescanti l’intervento del Sistema di Manipolazione Genetica.
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Nel mio libro ‘Prospettiva Vita’ sono le ‘Sentinelle’, entità energetiche che emergono dalla propria persona allorquando il potenziale espresso dalla trinità intenzione/pensiero/azione, diventa pericoloso per il mantenimento dello status quo. Ossia, in tempi non sospetti ho scritto la stessa cosa, il medesimo concetto in forma romanzata, in virtù di un diretto ‘sentire’. Per questo, ma non solo, considero il mio ‘parto’ un’opera di canalizzazione perlomeno del mio Sé superiore al pari degli scritti presenti in SPS.

Nulla è per caso per vie ‘naturali’ e ‘nulla è lasciato al caso’ per vie ‘artificiali’: 

causa e reazione / analogia frattale.

Torniamo alla percezione della realtà. Quante realtà esistono? Una, si è portati a pensare. Allora leggiamo questa notizia:

Auto: produzione mondiale record a 80,1 mln unità nel 2011.
La produzione mondiale di automobili ha toccato nel 2011 un nuovo record. Secondo i dati diffusi oggi dall'Organisation Internationale des Constructeurs d'Automobiles  (Oica), con sede a Ginevra, la produzione di vetture a livello globale è salito del 3% a 80,1 milioni di unità rispetto all'anno prima. 

‘Dopo un calo nel 2009 a 61,8 milioni di unità dovuto alla crisi del 2008, la produzione di auto ha ripreso a crescere’, si legge nella nota odierna. A livello geografico, l'Asia rappresenta il primo produttore con 40,6 milioni di vetture prodotte, seguita dall'Europa (21,1 milioni) e dalle Americhe (17,8 milioni).
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Esiste la realtà alle prese con la cosiddetta ‘crisi’ e perlomeno un’altra in cui non esiste la ‘crisi’. La produzione globale di auto lo dimostra a pieno. Quel dato è relativo al record mondiale di auto prodotte e non corrisponde ad una crescita fisiologica dopo il calo dell’anno precedente. È il record da quando si è iniziato a produrre su larga scala

Esattamente lo stesso leit motiv trasmesso dagli indici azionari Americani, tutti vicini ai loro massimi storici.

Un vero e proprio paradosso. Certamente molto ben spiegabile dagli ‘esperti’, attraverso giri di parole e concetti Antisistemici, provenienti direttamente dal condizionamento molto ben dettagliato nell’articolo di SPS del 6 marzo 2012.
 
Tutto ciò mette chiaramente in evidenza che la ‘realtà’ non è unica, ma è quella percepita, che sembra escludere tutto il resto, l’alternativa, la biodiversità. Il saperlo per certo conferisce un certo vantaggio/potere su coloro che non lo ricordano più, per cui gioco forza ‘chi conosce, si muove di conseguenza’, mentre ‘chi non conosce, si muove per inerzia’.

La forza inerziale deriva dal movimento innescato dal Controllo. L’umanità si muove per induzione (badate bene che non devo evidenziare ogni volta che esiste anche un Piano Divino, al di sopra delle parti, per cui ‘tutto è opportuno’). 

I famosi ‘danni collaterali’, che si quantificano in ambito militare, conferiscono molto bene l’idea del ‘piano nel piano’, con la differenza che la morte fisica non rappresenta la ‘fine’ dell’esistenza dell’individuo.

Se ognuno di noi, improvvisamente, sapesse con certezza di non essere solo il corpo fisico, l’esistenza sulla Terra 3d cambierebbe all’istante. Una simile consapevolezza 3d non rientra nei piani né del Controllo né del Piano Divino. Perché? Perché questo Scenario 3d, per continuare ad esistere all’interno della propria ‘funzione’, necessita una forma di dimenticanza da parte di coloro che s’installano ai fini esperienziali, in funzione dell’input morfogenetico ‘Conosci Te Stesso’.

Per questo motivo non succederà a livello massivo.

Questo Scenario cicla per funzione nativa. C’è ‘qualcuno/qualcosa’ che conosce perfettamente questa verità. E certamente se n’è approfittato. Ma quel ‘qualcuno/qualcosa’ è proprio il target, la meta, l’obiettivo da raggiungere mentre si è impegnati a fare esperienza di Sé.

Nulla è per caso e tutto è opportuno. 

I ‘danni collaterali’ sono solo illusori e non permanenti. Tutto serve per ‘fare dimenticare a chi non ha dimenticato’ che la realtà superiore prevede un gran finale nella luce collettiva dell’Amore del Creatore. Saperlo, per il lato oscuro, significa approfittarsene ma rimanendo in una logica di 'non evidenza', perché quella 'non evidenza' corrisponde all’allungamento del ‘gioco’ a livello pressochè infinito. 

Mentre l’evidenza corrisponde alla ‘fine’ del gioco. 

Per cui, ‘dimenticando quello che conosce’ cadrà nella rete dell’apparenza. Una volta manifesto sarà impossibilitato a fuggire nuovamente e sotto i riflettori del ‘Cielo’ sarà aiutato a rientrare nei ranghi, mediante conoscenza di Sé. Intanto abbiamo iniziato l’Opera dimenticando a livello di umanità; ciò permetterà per riflesso indotto, che anche il Controllo dimentichi, abbassando la guardia e mostrandosi per effetto della propria superbia e del proprio  Ego.

Signore e Signori: vi presento il Mondo che conoscete, fatto di ombre cosparse di apparenza, poco convincente ma parecchio ‘allettante’, ricco di tentazioni. Non trovate?

Provate a resistere ad un qualcosa che vi tenta…

La realtà è biodiversa. La Sorgente è Una, perlomeno la Sorgente a cui facciamo capo e non è detto che sia finita lì.

Islam: primo imam donna d'Italia, diritti per donne ma no legge su velo.
Trentina ma di origine siriane, 35 anni, con studi di teologia a Parigi e una laurea a Lione, oggi insegnante di cultura araba: 

è questo l'identikit di Nibras Breigheche, la prima donna chiamata a far parte di un'associazione nazionale musulmana di Imam - l'Associazione Islamica Italiana degli imam e delle guide religiose, nata lo scorso dicembre, con l'obiettivo di formare i leader religiosi musulmani del nostro Paese. Intervistata da 'Mondo e Missione', mensile del Pime di Milano, Breigheche sottolinea che ‘non è vero che l'islam vuole donne sottomesse: perla mia religione uomini e donne hanno gli stessi identici diritti’…
 
Nell'intervista, Nibras tocca alcuni dei temi caldi nel dibattito su donne e islam, dalla questione del velo integrale – ‘non è un precetto religioso e condanniamo chi lo impone, ma una legge per vietarlo non è la soluzione’ - fino al 'caso Hina': ‘In quell'occasione abbiamo emesso un comunicato stampa per ribadire che secondo il Corano l'omicidio è il peccato più grave, a maggior ragione se viene perpetrato nei confronti di un figlio. Sottolineerei che il fenomeno della violenza domestica non ha religione ed è da condannare da qualunque parte provenga’…
Link  
 
Le realtà sono diverse e dettate dalla massima ‘paese che vai, usanza che trovi’. Il Controllo prevede, invece, di uniformarci il più possibile. Perché? Perché è più facile mantenere il dominio e livellare il ‘sapere’.

Ecco un frattale molto chiaro che identifica ‘qualcosa che non esiste ma drena risorse/energia’:

il Ponte sullo Stretto di Messina ci costa altri 61 milioni.
È già un fantasma, ma ha ancora un appetito da gigante. È il Ponte sullo Stretto di Messina, che nonostante sia ormai dato per spacciato, continua a fagocitare risorse. Solo lo scorso dicembre nella società promotrice Stretto di Messina sono stati iniettati altri 61,3 milioni, per arrivare a una capitalizzazione complessiva di 383 milioni di euro. I versamenti, a valere su un aumento di capitale deliberato nel 2003, sono stati richiamati dalla società stessa e a sborsare i denari sono stati l’Anas, che ha messo sul piatto 53,3 milioni, ed Rfi, che ha dovuto corrispondere 7,9 milioni.

È vero che si tratta di operazioni previste da anni e per le quali i soci avevano assunto degli impegni, ma questo ultimo versamento appare ancora più difficile da digerire. Non solo perché è arrivato in un momento in cui il Paese aveva altre priorità, alle prese con la pesante escalation del debito pubblico, ma anche perché questo versamento è arrivato quando era ormai chiara la volontà politica di non andare avanti con la realizzazione.
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Questo è un esempio frattale, della realtà ‘parassita’, estremamente incisivo e esemplificativo. È solo perché non si crede e non si applica l’analogia frattale, che non si corre ai ripari, ossia che non si amplia pubblicamente la propria prospettiva. Il detto ‘non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire’ afferma proprio questa verità, seppure al livello 3d, rispettando in questo sempre la legge della vero somiglianza.

Lavoro: indagine Ipsos-Fabi, posto in banca nei desideri dei giovani.
Nonostante la crisi, il lavoro in banca resta ancora appetibile per i giovani tra 18 e 25 anni, l'88% lo considera ben retribuito, e il 53% lo ritiene di prestigio. Ben il 41% del campione degli under 25 dichiara di aver preso in considerazione l'idea di andare a lavorare allo sportello
 
Quello bancario si conferma settore aperto al ricambio generazionale. Con la nuova ipotesi d'accordo sul contratto, si sono costruite le basi per sconfiggere la precarietà e create le condizioni per 30mila nuove assunzioni a tempo indeterminato nei prossimi 5 anni ', così Lando Sileoni, segretario generale della Fabi, commenta i risultati dell'indagine. L'appeal per lo sportello deriva anche, come mostra l'indagine, dalla convinzione che il lavoro in banca offra pari opportunità a uomini e donne (69%), sia adatto ai giovani brillanti (66%), assicuri la possibilità di ricevere adeguata formazione interna (75%), sia un lavoro che impiega alte professionalità (64%) e preveda la possibilità di fare carriera (65%).' 
 
I ‘contro’ sono invece rappresentati dallo stress, dalla non sempre scontata stabilità del posto di lavoro e dall'incognita della meritocrazia, secondo gli intervistati, non proprio un elemento cardine del settore. Leggendo l'indagine si scopre, così, che poco meno della metà del campione dei giovani (il 47%) pensa che quello del bancario sia un lavoro tranquillo (per gli over 56 la percentuale scende al 42%), che il 42% di loro vede nell'impiego allo sportello una prospettiva di stabilità, che soltanto il 35% di loro ritiene che il talento e le capacità siano sempre premiate. Mentre per il 38% degli intervistati il settore offre ancora molte opportunità d'impiego a chi si affaccia adesso nel mondo del lavoro.
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La realtà percepita è indotta. Non serve che le banche siano all’epicentro 3d del terremoto della crisi ‘vera’, quella che pesa sulle tasche e sui destini della gente. Non servono tutti gli scandali che sono venuti alla luce, con le banche nel ruolo di primi attori. No, non serve. I ‘giovani’ ambiscono ugualmente andare a lavorare in banca per motivi di ‘opportunità’. È quello che conta, vero?
 
Questo Scenario 3d cicla. 

Va da un massimo ad un minimo e viceversa. Stiamo per raggiungere il massimo o il minimo? Non importa. La cosa certa è che ‘si ruota’. Osserviamo la ‘storia’, i cicli geografici, quelli delle Stelle, quelli delle stagioni, i nostri cicli, quelli della Natura: 

tutto cicla per funzione indotta.

Nessuna colpa. Solo responsabilità.

Quanto costa un morto in Italia.
La spesa media per un funerale è di 5.600 euro. Ma, vista la crisi, le imprese funebri si stanno organizzando per …
 
È un business che - è il caso di dirlo - non muore mai. Secondo una recente ricerca della Camera di Commercio di Monza e Brianza, le imprese funebri, oltre 25mila in Italia, fatturano quasi un miliardo di euro all'anno e gli affari vanno a gonfie vele

più 1,2% rispetto al 2010, con una crescita delle aziende nel settore del 4,7%. Altro che crisi

i funerali non conoscono flessioni di sorta. Per dirla con una celebre frase de 'I soliti ignoti' di Monicelli:

‘è la Vita: oggi a te, domani a lui’. Prima o poi, se ne vanno tutti.

Ma anche morire è diventato un lusso che non tutti si possono permettere: 5.600 euro, stima l'Associazione per la difesa e l'orientamento dei consumatori (Adoc), è il prezzo medio per l'estremo addio, tra feretro, carro funebre, certificato di decesso, personale d'assistenza, annunci mortuari, corone di fiori, cerimonia in chiesa, con offerta annessa, tassa di tumulazione, lapide e concessione del loculo al cimitero.

Un conto salatissimo, che ha registrato un'impennata del 53,6%, pari a quasi 2mila euro di differenza tra il 2001 e il 2011. Se il servizio è organizzato dal comune, anziché da un'agenzia privata, il prezzo scende del 30 per cento, ma al giorno d'oggi la perdita di una persona cara è comunque una stangata per le finanze familiari

Ecco allora che spuntano un po' dappertutto offerte e pacchetti per esequie low-cost

Sì, perché anche quello delle imprese funebri è un mercato competitivo che richiede di stare al passo con i tempi. E magari farsi pure un po' di promozione, con quella giusta dose d'ironia che aiuta a esorcizzare l'ineluttabile.
 
Funerale a rate.
È in voga già da alcuni anni la richiesta di prestiti rateizzati per affrontare l'aldilà. Un italiano su tre sceglie di dilazionare oggi la spesa che, altrimenti, ricadrà sulla famiglia domani, in un colpo solo. E sempre più spesso le imprese funebri stipulano accordi con finanziare per offrire direttamente il servizio agli interessati. 

Nessuna, però, finora lo aveva sponsorizzato così efficacemente. 'Perché piangere due volte? Funerali completi da 99 euro al mese'. 

Questo è l'annuncio dei servizi funerari Taffo che campeggia per le strade di Roma e dintorni. 'Al momento della dipartita di una persona cara, ci si può trovare impreparati a sostenere una spesa extra, dovendo sacrificare i propri risparmi o ripiegando su onoranze insoddisfacenti', dice Alessandro Taffo, 28 anni, uno dei titolari dell'azienda che organizza 90-100 funerali al mese nella capitale: 

'Così abbiamo pensato di offrire soluzioni in comode rate da 18 mesi per un pacchetto funebre all-inclusive, economico e assolutamente dignitoso'. A proposito dello slogan scanzonato, aggiunge: 'Volevamo distinguerci dalle altre imprese che organizzano funerali last-minute'. 

E ci sono riusciti, lanciando fra l'altro una campagna di sensibilizzazione per la sicurezza stradale dai toni non meno geniali. 'Se hai sonno fermati subito! Meglio riposare in auto che da noi'. 'Non correre oltre i limiti. Noi non abbiamo fretta di vederti'. Oppure: 'Fai allacciare le cinture anche agli altri passeggeri. Non costringerci a fare gli straordinari'. E ancora: 'Mantieni sempre la distanza di sicurezza: E noi faremo altrettanto'. 
 
Cremazione certificata.
L'acquisto di un loculo per la tumulazione costa quasi come un appartamento: si viaggia sui 3-4 mila euro al metro quadro. L'inumazione in terra è più economica, ma l'opzione meno dispendiosa in assoluto resta la cremazione

per legge il prezzo massimo non può superare i 562,55 euro (nel 2011) e alcuni comuni la offrono gratis ai residenti. Anche considerando il costo della bara, obbligatoria, è conveniente. Difatti, la cremazione è in aumento, tanto da interessare ormai il 10 per cento dei decessi, soprattutto nel Nord e Centro Italia dove si concentra la maggior parte degli impianti autorizzati. 

A Milano, addirittura, le persone che si fanno cremare dopo la morte (il 60 per cento) hanno sorpassato quelle che finiscono al cimitero. La volontà va espressa in vita, con una dichiarazione o testamento, oppure iscrivendosi ad associazioni riconosciute, come la Federazione italiana per la cremazione o l'Istituto della cremazione e dispersione delle ceneri. Serve poi l'autorizzazione a procedere del comune dove la persona è venuta a mancare. L'urna con i resti del defunto può essere posizionata al camposanto, e dal 2001 la legge 130 consente anche di conservare le ceneri a casa o disperderle nell'ambiente

Le regole variano ed è bene informarsi presso la polizia mortuaria o gli uffici di competenza. In linea generale, il coniuge o un altro familiare stretto viene incaricato di liberare i resti. Si può fare nei cimiteri, in aree private, in natura, persino in mare, purché in un tratto libero da natanti e manufatti. Di fatto, la legge vieta espressamente solo di spargere le ceneri nei centri abitati. Raccomandazione ai fedeli: 

alla Chiesa la pratica non piace
 
Sepoltura a impatto zero.
Chi la sceglie come forma di espiazione dei peccati ambientali commessi in vita. Chi lo fa perché ha un'anima ecologista fino alla morte e anche oltre. Chi perché, più prosaicamente, s'è fatto due conti in tasca. Fatto sta che i funerali verdi, di moda negli Usa e in Gran Bretagna, cominciano a prendere piede anche in Italia.

Da quest'anno, l'impresa funebre Pagliarin, a Venezia, offre urne cinerarie in mais e bare in cartone verniciato. Rispettano l'ambiente, evitando di seppellire materiali e metalli inquinanti. E consentono un risparmio del 30 per cento rispetto alle casse di legno verniciato. Siccome l'occhio vuole la sua parte, le bare di cartone sono rivestite con un foglio di cellulosa sul quale si può stampare un'immagine a scelta, un cielo azzurro per esempio, o una tinta del tutto simile al legno. Sono già i 20 i funerali a impatto zero celebrati nella laguna.
 
Gli ambientalisti duri e puri non si accontentano. 

Sognano alternative più ecologiche alla cremazione che comporta l'emissione di gas inquinanti nel processo di combustione. Per esempio, la resomazione (che consiste nel liquefare il corpo in una soluzione alcalina) o la criomazione (il cadavere viene raffreddato nell'azoto liquido a -196 gradi °C, essiccato e polverizzato), attualmente praticate all'estero. 

C'è anche chi propone sepolture naturali, sul modello anglosassone dei Green Burialpark, come il progetto Capsula mundi

è un contenitore a forma di uovo,  totalmente biodegradabile dove il corpo verrebbe posizionato in posizione fetale e interrato per trasformarsi in un albero (ma al momento in Italia è vietato). Forse così un giorno il colore del lutto non sarà più il nero, ma il verde.
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Sono davvero con la pelle d’oca in tutto il corpo. Facciamo cose senza senso per altre culture, per le quali la realtà è un’altra. E le altre culture fanno cose che esulano dalla nostra realtà. Nel passato non si esitava a uccidere platealmente, come durante le Crociate, ma sempre utilizzando l’arma dell’apparenza (in questo caso religiosa), proprio perché la realtà altrui non corrispondeva con la propria.

Oggi si utilizzano strumenti più ‘fini’, apparendo con giacca e cravatta davanti alle vittime sacrificali, che non sanno di esserlo. Ma raramente si uccide come nel passato. Si effettuano stragi di Stato (vedasi ad esempio l’industria dei tumori in occidente o quella della guerra nella altre parti del Mondo) per normalizzare il numero della popolazione oltre ad un certo 'tot' giudicato come sostenibile per generare ‘profitto’ d’ogni tipo. Il troppo stroppia? Non sempre...

La logica di Mc Donald’s potremmo chiamarla. Le strategie del colosso del ‘mangiare veloce’ sono sovrapponibili a quelle del Controllo. Lo colorano delle giuste tonalità. Per questo l’azienda prospera sulla Terra 3d. Perché è polarizzata con il ‘senso vettoriale’ del potere parassita.

Se ci si mantiene nella scia del ‘più forte’, egli aprirà la via anche per la nostra direzione, senza sforzo né resistenza.

Ti piace vincere facile?

Il Mondo che ci appare così ‘strano’ è una spiegazione matematica delle dinamiche sottili in corso, a cui noi non siamo estranei ma, invece, rappresentiamo i meccanismi ad orologeria di alta precisione che la commistione di ‘sensi’ dell’Universo mette a disposizione.

Il ragno tesse la tela con ciò che la Natura lo ha dotato e utilizzando ciò che la Natura gli mette a disposizione. Detto questo, non significa che la Natura è complice del ragno o che il ragno è cattivo.

Il senso contenuto in questa ‘scenetta’ è quello di essere consapevoli di quello che si fa, per automatismi più o meno naturali... e di 'muoversi' da lì con 'senso cosciente'. 

La consapevolezza veicola il riflesso superiore. 

Una volta reso manifesto il superiore, la Natura cambia; però questa è una vicenda che non riguarda, nel suo massimo 'tragitto', le 3d. Le 3d ciclano e costituiscono il trampolino di lancio verso le realtà ‘altre’; certamente una tappa successiva del ‘Gioco della Vita’ sull’onda del ‘Conosci Te Stesso’.

Emancipiamo il nostro punto prospettico...

 
 
Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com