venerdì 2 marzo 2018

A proposito di Oltre Orizzonte.



In seguito a questa, fondamentale, “scoperta” - Selfie del voto elettorale, ecco a quanto ammonta la multa... Link - per il bene delle tue tasche, non utilizzare il cellulare durante le... operazioni di voto
È molto (molto) indicativo dell’autentico “Stato” in cui versi “qua (così)”, dove l’unica libertà autentica (e garantita) è quella del “Libero Mercato”:
un non sempre evidente interesse industriale per “te”.
Infatti “è” notoriamente pericolosissimo scattare una foto alla “tua” scheda elettorale. Non sia mai, per carità. Con tutti i problemi che già ci sono, non vorrai aggiungere anche questo. No?
Del resto, hai l'in-conscio, che significa “segreto”.
“Vota” – a maggior ragione – Oltre Orizzonte.
“Fai… da te”.
    
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2018

Sei l’effetto speciale, oppure…



Cosa provi quando “senti” il corpo? 
Ecco cosa è l'ubiquità, la non località e l'essere in leva wireless. 
Qualcosa che provi/senti ogni giorno e notte...
Sei conness3 a tutt3 e a tutt3 ciò, che accade non solo dentro. 
Anche le sensazioni esterne fanno parte di tale sentire. 
Qualcosa che può sussistere grazie alla conduttività del corpo stesso. Ovvero, alle terminazioni che pervadono ogni singolarità che sei abituat3 a chiamare e riconoscere come “tuo” corpo
È un discorso molto interessante, dato che puoi delineare almeno due processi contemporanei:
tu, che senti (Io, anima, coscienza, ego, essere, spirito, energia, etc.)
ciò che senti (corpo, organi, pelle, calore, freddo, etc.).
Ebbene, tu… sei ciò che di fatto “è” 3l centro a cui fa riferimento tutta questa sensibilità
L’esempio, che ti ricorda meglio, è il cervello. 
Ma (ma), tu sei davvero quella sorta di astrazione (Io, anima, coscienza, ego, essere, spirito, energia, etc.) che rientra di più nell’ambito religioso, spirituale, metafisico… piuttosto che, al contrario, una sorta di “intelligenza” che prende vita dal funzionare d’assieme di tutt3 il resto? 

giovedì 1 marzo 2018

Lo spazio per guardarci dentro.



Le divinità vivono in eterno. Ed esistendo sempre e in ogni luogo fondano la durata e lo spazio”.
Isaac Newton
È una bella citazione, nel senso di… significativa. 
Riesce ad ispirare. Ti fa immaginare. Apre il “panorama”. 
In un certo senso, entrando in tackle duro, questo pensiero ti permette di scardinare addirittura il concetto di “Dio”
Innanzitutto, dal momento in cui il riferimento è alle divinità e non alla singolarità “Dio”.
Seppure:
Newton si dimostra estremamente scettico nei confronti sia della Chiesa cattolica, sia di quella anglicana, basando le sue convinzioni religiose sull'unicità di Dio e sulla dottrina di Ario...
Link 
Il suo ragionamento “è”, dunque, basato sul potenziale sempre aperto (disponibile) di assunzione al grado di “divinità”, alias:
la “denuncia sottile” dell’esistenza del potenziale stess3.
Non solo...