lunedì 19 maggio 2025

La prima Matrix era un paradiso: sì, quando ci vivevano l’oro.


Pilota-Re

Il l’oro-scopo. La macch-in-azione nella versione Terra “AntiSistema”. 

Mentre, “ora” il paradiso è Oltre, seppure potenzialmente è sempre (qua, xxx).

“Il simbolismo dei numeri e delle loro interrelazioni matematiche è anche uno dei rami della Magia, specialmente della Magia mentale, la divinazione e la percezione precisa nella chiaroveggenza. I sistemi differiscono ma l’idea di base è dappertutto la stessa…”.
H.P. Blavatsky

Ergo:

la “Magia” indica (sostanzia) il funzionamento (automatico, programmato, nativo) I-Ambientale (legge, strumento, memoria)
d+
la “Magia” mentale indica (sostanzia che tale funzionamento è “wireless”) e che il “bastone del mago” è una sovrastruttura o “abito di scena”, a meno che lo strumento coincide con la strumentazione ed il “mentale” corrisponde sempre al wireless che agisce presso lo strumento che “preme” sulla strumentazione, che funziona ed oplà: l’I-Ambiente “obbedisce”.


I sistemi differiscono ma l’idea di base è dappertutto la stessa… (certo, per via del costante funzionamento I-Ambientale, ch’è unico ovunque sulla Terra, non importa in quale versione. Inoltre, la “idea di base è dappertutto la stessa…” poiché tutto è Verità, poiché log di macchina o memoria, per l’appunto).

Ad esempio ma causalmente:

i frattali (superficialmente così come li “conosci” ma non riconosci)
sostanziano un funzionamento di fondo o di base “uguale”
di conseguenza
se “espandi” il frattale, (lo) sostanzi = attraverso analogia frattale espansa (il tuo atteggiamento sferico, portante, de-centrale, etc.), è proprio il funzionamento di base che vai a… “vedere”.

Dal “2020”:

d-ovunque, s-ch-ieramoci tutti.

Sono sinonimi però “ovunque” è più comune come avverbio di stato in luogo. Ad esempio “i tifosi festeggiavano la vittoria ovunque”. Mentre “dovunque” è più utilizzato come avverbio di moto a luogo. Ad esempio “dovunque tu vada troverai sempre un italiano”… Ergo:

“l’oro festeggiano la vittoria ovunque”.
“dovunque tu vada troverai sempre l’oro”…

Dal “2022”:

nella “Uè!”
da “amiamoci tutti…” ad “a®miamoci tutti!”. 

Per l’ennesima volta, “armiamoci e partite…”. No?

Bersani: “Abbiamo fatto cose disdicevoli. Ora ripartiamo…”.

Tutto perdonato? Che cosa, se x “te” (qua, così) de che. Non ci sei: sei solo “pervenuto”. Dunque, non decidi niente nella sostanza, in tale sostanza, a bagnomaria, nella rivelazione, in tale f-orma di totalità che non ti lascia alcuno spazio altro, Oltre a “te” (qua, così). Ove, persino a livello di “creatività (immaginazione)” fai acqua da ogni p-arte, ad arte, ad hoc. Amen-Ra! Re-Seth. Per Giove e Toutatis. A chi giova tutto ciò, AntiSistemicaMente? L’oro sono la fonte della “tua” l’auta auto “ispirazione”. 


Tre son le cose mirabili: Dio e uomo, Madre e vergine, trino e uno…”:
Dio e uomo (utente Vs “ospite”)
Madre e vergine (“Maria” è p-arte del macchinario = è “vergine” nel senso che non ha nulla a che vedere con la procreazione sessuale, riflettendo come in una coppa l'essere solare e, di rimando, lunare)
Trino e uno (la macch-in-azione = l’oro sono ubiqui a livello di “vantaggio” by è già successo ma “niente”).

“La mia mente ha l'onesta convinzione di seguir sempre il filo di qualche ragionamento; ma, una volta arrivato alla conclusione, non riesco più a ricordare come vi son giunto: se pur me ne ricordo e lo ridico, l'ascoltatore protesta che non c'è legame razionale fra conclusione e premesse. Oggi, io son persuaso che il punto logico d'inizio della meditazione non abbia importanza. Sembra che si siano prese le mosse da quel punto: in realtà, quello non era che un'occasione per concentrarsi e meditare. E la meditazione può portar lontano...”.
André L’Eclair

“Fai…” grande, seria, “attenzione:

meditazione = esserci, presenza, sfericità, totalità, etc.
il punto logico d'inizio della meditazione non (ha) importanza… (dunque, non importa se ti sfugge l’inizio AntiSistemico. Ok? Ri-parti da Te)
sembra che si siano prese le mosse da quel punto: in realtà, quello non era che un'occasione per concentrarsi e meditare… (ergo, “cogli l’occasion…” e, ops, è tutto de-centralizzato = portante; ti dice nulla essenzialmente, “datemi una leva e solleverò il mondo…”. Ci sei?)
E la meditazione può portar lontano... (Oltre per l'ap-punto!).

“Nessuno cerca di approfondire i significati di Urano e di Nettuno; gli studi del Brunhuebner intorno a Pluto vengono ignorati di proposito...”.
André L’Eclair

Pilota-Re

C’era “una volta” (e c’è anc-“ora”) chi ha vinto; qualcuno che da qu-El “punto” ha… resettato il mondo (lo ha “sollevato”). E, sino a quando continuerà a succedere, andrà da sé (qua, così). Ecco perché “tutto si ripete (nella medesima sostanza). Soprattutto, però… “tutto si ripete (essenzialmente)” ad immagine e somiglianza = tutto è in uno stato di potenziale contemporaneo. 

Ergo, mai dire mai! 


“Tenterò di andare libero dalle mie catene là dove scorre l'onda di diamante, e di correre nella valle sotto la montagna sacra, e di vagabondare attraverso la foresta, dove gli alberi son fatti di prismi che frangono la luce in colori di cui nessuno conosce il nome, e quando sarà il momento andrò ad aspettare accanto ad una fontana leggendaria finché non vedrò una forma riflessa nelle sue acque lucenti di gemme, e se mi considererai pronto, potrai portarmi al castello dove i fiumi della nostra visione confluiscono l'uno nell'altro...”.
Colonna sonora “Easy Rider”

Hey; cosa (ti) stavano dicendo attraverso il testo di questa “canzone”? A “te” non dice nulla, a prescindere dalla “poesia”. Ma, a Te? Suvvia: lasciati andare… Contestualizza il “testo” Vs ciò che ha scoperto Ante Omnia (ti devi attrezzare in autonomia). 

E… bingo!

Tutto ri-torna:

correre nella valle sotto la montagna sacra
quando sarà il momento andrò ad aspettare accanto ad una fontana leggendaria
se mi considererai pronto, potrai portarmi al castello dove i fiumi della nostra visione confluiscono l'uno nell'altro

Perbacco!!!

Confronta questo con la “mappa” di Ante Omnia (Theatrvm 2).

Non solo...



La regione inferiore, cioè della sensibilità, è piena di agitazione, turbamento e battaglie. Bisogna dunque affrettarsi, impiegando tutte le forze, a raggiungere la regione superiore ove l'anima trova la sua stabilità. E là quando noi ci possederemo nella verità, i nostri passi non saranno più impacciati, ma cammineremo liberi e sicuri col Signore guardando ogni cosa con Lui. Con Lui andremo incontro a tutto ciò che è, a tutto ciò che si fa, per rientrare nuovamente in Lui, trovando per Dio la pace ed il riposo di tutte le cose, anche se la regione inferiore con le sue potenze si trovasse agitata e dovesse lottare contro le passioni e le inclinazioni cattive; perché, qualunque progresso si sia fatto, la natura rimane sempre natura; ma questi movimenti della natura non hanno nulla a vedere con lo stato superiore dell'anima se questa ogni volta ha vinto e non si è lasciata trascinare e sottomettere dalla natura. Noi possiamo, è vero, gustare delle consolazioni che non sono cattive in sé stesse come certe devozioni sensibili che danno qualche riposo, ma restiamo tuttavia imperfetti ed instabili, senza essere stabiliti interiormente nella conoscenza e nell'amore della verità e della giustizia; e allora tutti i giorni della nostra vita noi non facciamo che girare nel medesimo cerchio, cercando di progredire e arrivare a quella perfezione dove l'anima trova la sua stabilità, ma senza pervenirvi, perché non vediamo la via interiore che dovremmo seguire a cagione degli oggetti esterni che ci distraggono e dei quali ci contentiamo; e così non facciamo progressi interiormente…”.
Gerlac Peters

Ma… non solo, pensa! E che (ti) diceva Steiner “un'altra vita fa”?

“L’uomo deve attraversare il mondo astrale in piena e chiara coscienza di veglia per giungere a regioni superioriQui non deve accedere nessuno che non sia capace di elevarsi ad un pensare liberato dai sensi… Se disegnate un circolo con del gesso, in realtà ammucchiate sulla lavagna tanti mucchiettini di gesso. Coi sensi non riuscirete mai ad afferrare ciò che è realmente un circolo, soltanto nella sua costruzione spirituale, contemplato interiormente il circolo è libero dai sensi…”.
Rudolf Steiner

Ergo:

qui non deve accedere nessuno che non sia capace di elevarsi ad un pensare liberato dai sensi
la regione inferiore, cioè della sensibilità, è piena di agitazione, turbamento e battaglie. Bisogna dunque affrettarsi, impiegando tutte le forze, a raggiungere la regione superiore ove l'anima trova la sua stabilità…

Lascia perdere ogni “inzuppata” nei discorsi auto fuorvianti religiosi, spirituali, newage, etc. etc. etc. Rimani all’osso: al sostanziale, a Te (qua, xxx) o meglio (xxx, xxx). 

A/in Te… e bon

In coerenza, costante, portanza o “magnitudine”.


In “Transformers: il risveglio” puoi appurare come la “sostituzione etnica (“te” vs Te, continua a succedere)” sia pressoché totale, oramai. Però, a “salvare il mondo” sono sempre gli stessi: gli “Usa”. Ok? Sostanza, please. Così come la relativa (assoluta) “politica estera”, infatti, rimane inossidabilmente immutata. Sì, “tra le onde” = tra IA-Biden e Trump, con l’uno che ha “distrutto” e l’altro che “ricostruisce (o salva, pacifica)”

Ci sei

Essenzialmente, è sempre un mondo “Usa(to)” da l’oro. Con varie teste sparse ma non disperse qua e là, sempre (qua, così). Un’altra è “Londra”: la “Corona”. Un’altra è il “Vaticano”. Un’altra è “Washington DC”. Un’altra è in “Cina”. Un’altra è a “Mosca”. Un’altra è a “Riad”, etc. etc. etc. E… “Parigi”, perché no. Tutto parassitato

Non da ultima laRomania.

Non tutto è oro quello che ri-luce. Però, son sempre l’oro, anche quando “solo” dei loro (Bravi).

Se la prima “Matrix” era una figata, significa che sei in un luogo potenzialmente tale. È nelle “corde” dell’I-Ambiente, del “Genio “frattale espanso, del macchinario e della macch-in-azione. Qualcosa che funziona

Tutto da pilota-Re.

Qualcosa che deve essere “pilotato”, altrimenti… auto manutiene l’ultimo desiderata:

è già successo
continua a succede-Re
sino a quando non avviene il “Ritorno del Re (Te)”
che equivale ad un n-uovo “è già successo”
mediante cui si auto Re-alizza
il relativo (assoluto) continua a succede-Re.

Questo è sempre nelle tue “corde”. Questo sei Te. Questi è il potenziale contemporaneo. E tale è come funziona il march-in-gegno.









  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3954
prospettivavita@gmail.com


venerdì 16 maggio 2025

Il tocco.


Elementare

Tocco = in gergo, un pezzo di…
Tocco = capacità “magica” di…
Tocco = matto.

Toccato da “Dio” = ? Dai: fa ridere. No?

Te vs “te”


Il devachan (dal sanscrito = “posto felice”) è un termine usato dalla Teosofia per indicare una dimensione temporanea degli spiriti puri, un piano mentale di soggiorno di beatitudine tra la morte terrena ed un nuovo ciclo di rinascite… Devachan risulta composto dal sanscrito deva, cioè “essere divino”, e da chan, termine della lingua tibetana che secondo la traslitterazione Wylie significa “possesso” o “dimora”...

Come già per… “galline felici”, auto prigioniere: schiave, serve, dipendenti, indifferenti in differita, etc. Il consueto (qua, così), “nulla de che”. Una sorta di “prego si accomodi e faccia come se fosse a casa sua”.

“E noi zitti…”.
Non ci resta che piangere

Peccato che è al contrario, sostanzialmente: “te” 6 in casa l’oro, alias, gioghi sempre fuori casa. Sei “te” l’ospite = la pietanza da continuamente servire a/in tavola. 

Per questo sei sempre invitato alla “tua” festa!

Il “tuo” posto felice è l’AntiSistema, ove:

l’essere divino (Te) viene “posseduto” in tale “dimo-Ra”. 

Sì, questa è la relativa (assoluta) dim-or-a.

“Nessuno può arrivare ai veri mondi superiori senza attraversare il mondo astrale… Il mondo astrale come tale possiede regioni diverse…”.
Rudolf Steiner

Dunque:

il “mondo astrale” è un checkpoint infrastrutturale.
Lo hai non solo visto, ad esempio, ne' In Time.

“L’uomo deve attraversare il mondo astrale in piena e chiara coscienza di veglia per giungere a regioni superiori…”.
Rudolf Steiner

Dunque:

dopo il checkpoint, c’è altro (Oltre) = l’oro (El controller). 

Cui prodest. No?

Lo scopo. La ragione fondamentale non esiste ma c’è. Secondo strategia rivelata I-Ambientalmente attraverso al-fine, soprattutto, “te” (qua, così). Ove, il fenotipo esteso è frattale espanso = terra-in-formazione (l’oro) AntiSistemica. Il “castoro” che si avvale di tutto quanto l’ambiente al fine di… Solo questo? Oppure, qualcosa che si avvale anche dell’essere “castoro”. Già

Uhm. 

Sostanza

“Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante tu ne possa sognare nella tua filosofia…”.
William Shakespeare (un altro che sapeva)

Durante la fase della Mezza Luna, l’equilibrio tra luce e buio si sposta come in uno strategico gioco astrale
Google


N-El piano astrale, il giogo… astrale (si riflette, proprio come la “Luna” è riflessa).

Qui non deve accedere nessuno che non sia capace di elevarsi ad un pensare liberato dai sensi… Se disegnate un circolo con del gesso, in realtà ammucchiate sulla lavagna tanti mucchiettini di gesso. Coi sensi non riuscirete mai ad afferrare ciò che è realmente un circolo, soltanto nella sua costruzione spirituale, contemplato interiormente il circolo è libero dai sensi…”.
Rudolf Steiner

Un... circolo è l'AntiSistema, che non esiste ma c'è.

Certo: Steiner narrava, oltre un secolo fa, di simbolismo e sostanza. In una società molto probabilmente meno “sensibile” = + vicina a… Mentre, “oggi”… sei molto “sensibile”, tanto che… “coi sensi non riuscirete mai ad afferrare ciò che è realmente…”, cosa

Chi. Eh? Sì. Ma… de che! No? Bah!

I simboli e la sostanza: l’antica lingua s-perduta del/nel mondo. Pane quotidiano d/per SPS. Non a caso, in questo “canaleè emersa la frattalità espansa e lo strumento per l’auto decodifica sostanziale = l’analogia frattale espansa. La chiave che è insita nel (tuo) vero atteggiamento. La Verità, sempre tale, seppure in qualsiasi altra “salsa”.

Re Mida: tutto quello che tocca, trasforma in “oro”. 

Che te dice, essenzialmente. Non è forse la quintessenza, il “trasformare vile metallo in oro”? Vedi che si tratta di “te” (qua, così), prima ancora che il relativo riflesso (nel) materiale. L’oro non sono “oro colato”: sono l’oro “di Bologna”. 

Tuttavia, l’oro sono il “pilota-Re”: è già successo!

Mentre, Te sei “te” nell’AntiSistema protetto dal firewall I-Ambientale “comanda padrone, apriti sesamo…”.


Trismosin Salomon - Il toson d'oro o Il fiore dei tesori

Gesù che “Moltiplica pane e pesci”. Wow

L’abbondanza che quando lo desideri, lo decidi, lo ordini, lo comandi e… oplà! Dal “nulla” il non solo proverbiale “pozzo di San Patrizio”. 

Un altro che… No

Anche se questa è la p-arte meno pregiata = quella appariscente; quella adatta a farti prendere lucciole per lanterne ma “niente”. Hai presente quando “hai capito tutto” e/mauhm, ci rimani di sale, ogni volta? Ecco. Se nel “tuo” lavoro, dopo anni di esperienza, diventi un “campione”, la chiave è simile anche per sostanziare l’im-possibile (il potenziale contemporaneo). 

Solo che se qualcuno non ti paga per, … ti beta-blocchi.

Questo è il “fai da te” (qua, così). Ove, il firewall è talmente è-voluto che è, anche, dentro a “te” = sei anche “te”. Perché, altrimenti, “il tuo più grande nemico è dentro di te”. Te lo dice anche lo psicologo o quello che è. Anche il prete, per altro, ti ammonisce che la “possessione” è infida, interiore, interna. E, poi, El Voladores ti ha dato la sua “mente”. Ci sei

E come potresti se… Tant’è! 

Quando vediamo (ed ormai le esperienze si decuplicano) l’oro, il mercurio, sviluppare azioni tanto nuove e a distanza dal corpo, il magnete trasferire una neurosi da un lato all’altro e da un individuo all’altro, alcune sostanze come la valeriana e la nocevomica, agire dentro tubi chiusi e ad una certa distanza, e provocare fenomeni psichici intensi, anche terapeutici, ed un magnete mutare immediatamente la gioia in terrore, e il sapor acido in alcalino (polarizzazione psichica), è forza che modifichiamo le nostre idee grossolane, a dir vero, sull’azione dei rimedi; e come abbiamo dovuto chinare il capo ed ammettere per vere le pretese ubbie dei magnetizzatori, così dobbiamo accettare in parte alcune delle conclusioni degli omeopatici i quali, già da un pezzo applicavano in certe neurosi i metalli all’esterno ed a distanza per la cura dei mali e somministravano alcune sostanze in tal grado di assottigliamento, data la suscettività del paziente, da far parere ridicola la loro dottrina, eppure non si trattava di sostanze incapsulate e suggellate. È evidente, infatti, non potersi trovare di quel fatto altra spiegazione se non questa, che quei corpi provocano nel cervello predisposto una diversa orientazione delle cellule corticali, affatto analoga a quella che avviene nelle molecole del ferro quando si applica un magnete, o nel ferro magnetizzato, quando si applica una corrente elettrica che ne muta la polarità, o quando con dei potenti magneti si provocano in certi liquidi colorati fenomeni così detti di diamagnetismo: quei fenomeni sono analoghi a quelli provocati nel senso e nel pensiero da un’impressione sensoria o morale troppo forte, o da una grande stanchezza
L'ipnotismo e gli stati affini - Giulio Belfiore

Dunque:

a distanza o assolutamente “assottigliato”
qualcosa
non esiste ma (c’è) provoca una interazione tra… 

tocca”, come ispirazione o campo morfogenetico.

Quei corpi provocano nel cervello predisposto una diversa orientazione delle cellule corticali… (sei sempre auto “trasformabile” = mai dire mai).
Analoga a quella che avviene nelle molecole del ferro quando si applica un magnete, o nel ferro magnetizzato, quando si applica una corrente elettrica che ne muta la polarità, o quando con dei potenti magneti si provocano in certi liquidi colorati fenomeni così detti di diamagnetismo… (o, forse, x “te” vale solo quando batti le mani e si accendono le luci di casa!).

L’analogia è frattale espansa = sostanziale. 

E (qua, così) rivelata causa l’oro (AntiSistema) e… “te” in-direttamente, come servomeccanismo coatto. Ma, soprattutto, anche se ti sembra una pazzia, la portante, la ragione fondamentale per cui sei “te” (qua, così) e, dunque, auto manutieni proprio il (qua, così) sempre tale, bè… sei proprio “te” + che l’oro! 

“Tu che puoi diventare Jeeg…”.

Questo è il tuo “tocco magico”. Proprio come Thanos o Iron Men (Stark) con la forza di un solo schiocco di dita, ottengono di/che… Ove, guanto e gemme dell’universo sono solamente “fumo negli occhi”. Come il bastone magico del Mago e/o tutto quello che ti hanno trasmesso nel “tuo” cervello in-sano (qua, così). 

“Dio”, quando ti ha “at-toccato”: ti ha “schermato (isolato da Te)”.
Ri-de programmato! Daje a Ri-de.

Per ciò “ora” c’è un binomio Jekyll & Hyde, con il terzo incomodo che gode, continuamente (ma il “moto perpetuo” non esiste).

L’è già successo? Eccolo…

“La sua venuta sarà come la lama affilata di un aratro, dissoderà le nostre vite in solchi, fuori da quel luogo in cui giacciamo in silenzio. Egli è colui che spezza i legami, il forgiatore delle catene, il costruttore del futuro, il modificatore del destino…”. L'Ombra è pronta a oscurare ogni luogo del mondo. La Ruota del tempo sarà spezzata e le Epoche verranno ricostruite a immagine del Male…
Robert Jordan

Sta a “te” ri-cordare. Sta a Te, “Fare…”. 

La spada che non si può toccare, non è una spada… Il tocco è altro, Oltre a “tutto”!

Sostanza. Verità. Memoria.

Probabilmente sto parlando solo con un albero. Ma se ci sei, volevo avvertirti prima. Se Grace è con te, guarda nei suoi ricordi, vedi il mondo da cui proveniamo; non esiste verde lì. Hanno ucciso la loro Madre e faranno la stessa cosa qui. Arriverà altra Gente Dal Cielo. Arriverà come una pioggia che non finisce mai. A meno che non li fermiamo. Senti, tu mi hai scelto per un motivo. Io starò qui e combatterò. Lo sai che lo farò... ma tu devi aiutarmi...
Jake
La nostra grande Madre non prende le parti di nessuno. Lei protegge solo l'equilibrio della vita.
Neytiri
Valeva la pena di provare…
Jake
Jake! Eywa ti ha ascoltato. Eywa ti ha ascoltato!...
Neytiri

Eywa = l’I-Ambiente. 

Il “Genio” frattale espanso. Il SO (legge, strumento, memoria). La “divina provvidenza”. Lo “aiuto da casa”. Tutto questo, però, quando sei il “pilota-Re” = ognuno lo è, avendo sempre a pre-disposizione il potenziale contemporaneo.

Per chi ri-suona la campana? Tutti quei rin-tocchi!





  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3953
prospettivavita@gmail.com


giovedì 15 maggio 2025

Mamma li turchi.


Perché... bestemmiano o “fumano troppo” o fanno “cose da turchi”?

O’mamelucco!
Quando sei nella Nato e contemporaneamente, ovunque:
ma non sei proprio (in) Te
“cose da turchi” (e non solo).

Il termine arabo mamelucco… identifica uno schiavo (lett. “posseduto”). Nel senso di “servo di Dio”… E te pareva.turchi sono come indiani, pakistani, italiani, etc.liberati”.

Tanto per (non) cambiare, la solita solfa. 

La gerarchia ma “niente”. El… va da sé e finché dura la vince; anzi, ha già vinto: perciò continua a





Schiavo (posseduto) = “servo di Dio”… Uhm

Sì, ove “Dio lo vuole!... (vediti il “film” Le crociate)”. Il Signore sa sempre quello che fa. Egli ha un disegno per ognuno di noi: il “nostro” destino. Apperò! Molto, molto, “democratico”. E, all’interno di ciò, vige il “libero arbitrio” = vai lì ma non là. Lì, fai tutto quello che vuoi (modello Las Vegas), là... non ti azzardare nemmeno a mettere piede. Wow

La “libertà”. 

Certo; senza “regole”, … la società sarebbe alla mercé di… cosa/chi? E chi le decide tali Re-gole: la “gola” del Re? Il (suo) “Verbo”? Il proferire “parola” che vale tanto quanto quella di “Dio” che, di conseguenza, è un “mammasantissima”. 

Oz docet. Un... megafono:
vota Antonio la Trippa!...”.

Dunque, la c-Re-azione è tale che, x sempre (qua, così), “te” sei un… posseduto! Però, tale non solo termine, usualmente, viene attribuito all’opera dello Diabolo che, per i gesuiti è “solo a livello simbolico…”. Ergo? Nella sostanza, nell’AntiSistema, tale è la Re-gola: la l’oro legge. L’è-voluto! Il ragionamento non fa una grinza, come le lenzuola piegate amabilmente da mammà.


I mamelucchi: lo sterminio perpetrato da Mehmet Ali, dopo averli invitati a un banchetto nella Cittadella del Cairo nel 1811, gli guadagnò il potere sull'Egitto: i suoi discendenti diventeranno chedivè e infine re d'Egitto

Presi per... la “gola”.

Quindi:

quando qualcosa è già successo
continua a succedere
sino a…?  

, sino a quando muta sostanzialmente qualcosa (o qualcuno muta di fatto lo scenario, rimanendo inalterato nella sostanza). 

Tipo:

allo scoppio della prima guerra mondiale nel 1914, l'Egitto ufficialmente era ancora parte dell'Impero ottomano e governato da un chedivè. A causa dell'alleanza degli Ottomani con la Germania, i britannici deposero ʿAbbās Ḥilmī (ʿAbbās II), trasformarono l'Egitto in un protettorato, e il titolo di chedivè fu soppresso. I successivi sovrani dell'Egitto portarono da quel momento il titolo di sultano, e dal 1922, quello di re dell'Egitto

I “britannici”. Ok? Che ne è stato di quell'enorme impero?

Non esiste, sì... ma c'è: una questione di... influenza!
El wireless.

Laddove, gli anglo-sassoni sono “tedeschi” e, di conseguenza, “a causa dell'alleanza degli Ottomani con la Germania…”, è la consueta teatralità essenziale (qua, così), nel senso dello “spettacolo che deve continua-Re”. 

I “britannici”: perché? 

Perché sono ovunque. Sostanzialmente. Qualcosa che si con-fonde, parassita e (si) rivela. Come... IV Reich!  

!”. Buh!


Qualcosa che... ha tentacoli un po’ dappertutto e che non c’entra nulla con l’appartenenza ai confini regolati da “carte geografiche (leg-g-enda)”. Il potere è sovradimensionale, extra-giurisdizionale, avendo “inventato ogni regola che… livella tutto il resto”. Qualcosa che… volente o nolente, ritrovi sempre (qua, così), motivo per cui “puoi anche non essere d’accordo ma, ti attacchi e tiri”.

Nel periodo in cui il Mediterraneo rischiava di diventare una sorta di lago ottomano, gli italiani vivevano con la paura di essere invasi. Venivano spesso assaliti da pirati provenienti dai territori occupati dagli ottomani. Nonostante questi corsari fossero quasi sempre nord africani venivano chiamati turchi…
Link

Attenzione:

venivano spesso assaliti da pirati provenienti dai territori occupati dagli ottomani… (pirati)
nonostante questi corsari fossero quasi sempre nord africani venivano chiamati turchi… (corsari).

Vedi che non è la stessa “cosa”. E non si tratta solo di semantica. Ad esempio, ma causalmente, perché esiste (anche se non c’è) differenza tra “gioco legale” e… “gioco d’azzardo”. No

Il giogo (è) il-legale! Quantico.
Con quel terzo stato (vantaggio della diretta) che... “niente”.

C’è qualcosa che “garantisce, regola, tutela, etc.”, motivo per cui il gioco d’azzardo diventa “legale” (basta pagare il pizzo e il giogo è fatto). Solo che nel gioco “legale” il pizzo lo paghi allo “Stato” = ? Mentre, nel gioco d’azzardo non lo paghi (in teoria), rischiando però la vita, se… Ci sei?  

Ah; sei di certo “tutelato”, dunque, avvalendoti dello “Stato”. 

Ove, la “trattativa Stato Mafia” non ti dice proprio nulla, essenzialmente? Perché prolifera la “Mafia”? Perché solo il fascismo l’ha messa seriamente in dubbio? Perché gli “alleati” la rimisero al “proprio” posto? Perché, da quel “momento” diventa e rimane intoccabile? Non chi è, ma cosa è (indica), il “mamelucco”. Trovi? Cosa vettorizza nella sostanza. 

E… sulla medesima “rotta”, anvedi chi c’è.

“Vorrei andare in Turchia, ma solo se ci sarà anche Putin. Non so se Putin andrà, se io non sarò presente…”.
Donald Trump

Uhm. Inutile “stargli dietro (anche pericoloso)”. Figurati, “stargli davanti”.
IA-Biden era, 1- rincoglionito, 2- parassitato, 3- una macchina. Ma, Trump “la briscola” è diverso: deve dare un sacco di soldi un po’ a tutti, motivo per cui “niente”, deve re-stare con i piedi in più ciabatte (molto più comode rispetto alle scarpe). 

Il suo “comma 22” è pertanto una strategia, non lineare. 

Risultato? , sia con l’uno che con l’altro, non ci capisci granché (per inciso, non è che perdi il sonno durante la notte). E la “nave”, va (con sopra, dentro, “te”). Che losco traffico. Vero? Tanto oscurato che nemmeno te ne rendi conto. La “tratta degli schiavi” riguarda l’intero “bastimento” (l’AntiSistema): dalla c-Re-azione in poi è tutto un… trafficare! 

Da mo’. Da sempre (qua, così): che è il marchio registrato (l’oro).

Non solo leggi...

L'obiettivo dei corsari barbareschi erano le navi, militari o civili, provenienti da Paesi europei, che navigavano tra i porti del Mediterraneo o che erano dirette in Asia circumnavigando l'Africa; nonché, occasionalmente, le popolazioni civili delle coste atlantiche, come Portogallo, Spagna, Irlanda, Islanda, Isole Fær Øer, Groenlandia e Regno Unito…
Si calcola che il numero totale degli europei rapiti e schiavizzati superi, e forse di molto, il milione di persone... (gli “europei schiavizzati”).
Occorre tener presente che il rapimento di persone aveva come immediato fine la loro riduzione in schiavitù oppure la loro liberazione dietro pagamento di un riscatto. Dunque, anche in questo caso, si tratterebbe di quella che Fernand Braudel, nel suo libro sul Mediterraneo all'epoca di Filippo II…, definiva l’“industria più antica” del Mediterraneo. Un'industria dagli indubbi risvolti economici, legale, e quindi corsara, se l’attività predatoria era condotta nei termini della patente di corsa (ossia in primo luogo nel caso di azioni contro le navi e le coste di uno stato che era in condizione di guerra contro quello che aveva emesso la patente). In caso contrario, ossia in caso di violazione dei termini della patente di corsa (in primo luogo in caso di azioni contro navi e coste di uno stato con cui non era in atto una condizione di guerra) o di mancanza di patente di corsa, il corsaro non era più tale perché incorreva nel reato di pirateria, era un pirata per il quale il “diritto del mare” prevedeva l'immediata pena capitale – da eseguire, nel caso, anche in alto mare, senza la convocazione a terra di una Corte di giustizia – tramite impiccagione alla varea di un pennone…

Attenzione:

la “industria più antica”… (la schiavitù)
parimenti
al “mestiere più antico”… (la “prostituzione”, che non è solo femminile).

E, ancora:

un'industria dagli indubbi risvolti economici, legale, e quindi corsara, se l’attività predatoria era condotta nei termini della patente di corsa… (il giogo “legale”).

D+:

in caso contrario, ossia in caso di violazione dei termini della patente di corsa (in primo luogo in caso di azioni contro navi e coste di uno stato con cui non era in atto una condizione di guerra) o di mancanza di patente di corsa…
il corsaro non era più tale perché incorreva nel reato di pirateria (il giogo “d’azzardo”)
era un pirata per il quale il “diritto del mare” prevedeva l'immediata pena capitale… (i soliti due pesi e le due misure).

Lessanzioni. Laggente. E… l’oro, che x “te” (qua, così) non esistono anche se ci sono. Credi ai “fantasmi (alieni)”? : , ma non nel D l’oro esserci. Vero? No: bah, come puoi credere quindi alla D l’oro valenza. 

Ci sei? Comunque fai, 6 sempre auto ritagliato dentro (qua, così).

Ora, inquadra tutto ciò – essenzialmente – nel Deuteronomio, quando El “Dio” co-ordina il “popolo eletto (de che)” ad andare lì e sterminare tutto (anche polli, coniglie e galline), ma si premura di vietar loro di andare là. Ok? A Gaza, ancora nel “2025”, sono tutti “terroristi” per l’entità (askenazi-s-ta): anche i neonati, oltre ai polli, conigli e galline (o dromedari). 

“Piove governo ladro”? A Gaza “piovono bombe”. 

Pensa un po’ “te”, dove passa il solco dell’aratro, che male fa. Delenda Cartago Est. Nulla è cambiato. Nella sostanza, sei nell’AntiSistema, AntiSistemico, AntiSistemicaMente. 

Che altro! 

Ah; sì: il potenziale contemporaneo (Te). Ma, analogamente a l’oro, Te non esisti (anche se ci sei). Ergo, non rimane (qua, così) che “te” e, apperò:

sempre l’oro! 

Il marchio della bestia ti ha ma, pensa, “niente”. Mentre sei sempre vigile, “proteggendo tutto quello che hai”. Mallerisate proprio! È già successo. Continua a succede-Re. 

Re-Seth. Seth-a-Re. Amen-Ra. Re-amen!

“La pace ritornò
ma il re del mondo
ci tiene prigioniero il cuore…
Più diventa tutto inutile più credi che sia vero
e il giorno della fine non ti servirà l'inglese…”.
Il re del mondo – Franco Battiato





  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3952
prospettivavita@gmail.com


mercoledì 14 maggio 2025

C’è qualcuno che sa.


“È meglio osare cose straordinarie, vincere gloriosi trionfi, anche se screziati dall’insuccesso, piuttosto che schierarsi tra quei poveri di spirito che non provano né grandi gioie né grandi dolori, perché vivono nel grigio e indistinto crepuscolo che non conosce né vittorie né sconfitte…”.
Franklin Delano Roosevelt

A prescindere da “chi è stato (veramente)” o's-oggetto, SPS si ritrova perfettamente in tal non solo pensiero. Solo che, “oggi”… dove si trovano personaggi di stal stampo? Bah. Sembra proprio che alla-fine ha già prevalso lo stile “sopravvivere (nel grigio e indistinto crepuscolo…)”. Ergo, sei nell’AntiSistema che ha proprio tale auto caratteristica sostanziale. Qualcosa che “ti ha preso le misuree, wow: “niente”. Ove, anche (soprattutto) nella “Massoneria” sembra esserci una “deriva”:

“che si prefiggesse lo scopo precipuo di ricondurre l’Istituzione nel Solco, per la salvaguardia degli Antichi Valori…”.
Link

Deriva, oppure... teatralità (totale).

Il parassitismo è proprio acuto (qua, così). Di chi ti puoi fidare. Uhm. Di Te. Però auto sopravvivi in “te”, nell’AntiSistema = di Te non esiste che l’ombra (“te”). 

Ergo, Te sei ridotto al rango del potenziale (contemporaneo), o... “spirito”.

Proprio come quando “da bambino”, ti dicono che hai un grande potenziale. Anzi: prima dell’avvento di ogni “patologia scolastica de noantri”. Ove, ti dicono - già da “piccolo” (evvai) - che sei “problematico” = del potenziale che rimane, Oltre al potenziale stesso? In quale lato della medaglia sei (qua, così): che importa se è tutto AntiSistema. No? Ecco perché qualcuno guarda al lato-mistico (oltre, sostanziale).

Latomistico = di segreto, occulto, detto soprattutto di organizzazioni a carattere iniziatico o massonico… Latomico; in senso proprio, che è relativo alla latomìa, particolare tipo di cava di pietra ad uso carcerario
Significato:

massonico
detto anche in riferimento alla crittografia pigpen.

La latomia era una cava in cui venivano messi a lavorare gli schiavi. questa attività di scavo è l'analogia con cui si definisce l'attività massonica di scavo “segreto” nella realtà tesa a sollevare, elevare, ristabilire…

Ok? Se c’è una massoneria “buona”, si tiene veramente celata. Mentre la massoneria “cattiva” è rivelata. Dunque, per non saper né leggere né scrivere: 

vaffanculo!


Il cifrario pigpen (a volte chiamato cifrario massone o cifrario della libera massoneria) è un semplice sistema di crittografia a sostituzione semplice, dove si sostituiscono le lettere con simboli basandosi su una chiave grafica. Lo schema è stato spesso usato dalla libera massoneria statunitense e a questo deve il suo nome di cifrario della libera massoneria. È stato usato fin dai primi del Settecento per tenere i registri segreti e per la corrispondenza… È uno schema di crittografia semplice, definito tecnicamente debole… Sulla Trinity Church di New York, che si trova sulla Broadway (vicino a Wall Street, distretto finanziario della città) su una lapide di una tomba si trova una scritta in codice Pigpen. La lapide è di James Leeson, defunto il 28 settembre 1794 all'età di 38 anni. La scritta riporta: “ricorda la morte”…

Ricorda la morte… (non è “ricordati che devi morire…”. Ok?). Il “momento” è topico e se lo ricordi, dato che ci ri-torni continuamente (qua, così), … fa la differenza in termini portanti o sostanziali. Sempre in un attimo potresti ritrovarti sostanzialmente (qua, xxx), oppure (xxx, xxx).

Cicli armonizzati dipendono dalle “regole” pre-impostate, tanto che sino a quando non scade il “tempo” (= la lunghezza metrica), un ciclo – se impostato già al “ribasso” – ne è prigioniero! La fine metrica libera il ciclo successivo.

Sei spen-sierato (qua, così): pieno di pensieri ma “respirati dall’ambiente (AntiSistemico)”. I pensieri non sono “non pensati”, bensì, sono in “cerca di autore” o meglio, di “ospite”. 

Il golem è tale: i di-segni sulla fronte sono le c-rune del “tempo”. 

Qualcuno sa: il resto (lo) ignora. Qualcosa di è-voluto (stanne certo). Ergo, cosa sa, qualcuno.

Cosa temi d+?

 

De che

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3951
prospettivavita@gmail.com