martedì 6 marzo 2018

L’enigma sulla carta, la forma disorganizzata e la sintonia.



In questo Spazio (Potenziale) Solido c’è… evoluzione, sviluppo, progresso, crescita, cambiamento, etc. lungo la vena “aurifera” della coerenza verso il valore assoluto (universale) della giustizia ad angolo giro (senza alcuna prospettiva, alias, declinazione/dipendenza, dal panorama unico del punto di sospensione “a monte” di tutt3; tanto che la relativa – ipotetica – Costituzione, è formata da un solo articolo, narrante – appunto – di tale “giustizia sferica”, che è più che sufficiente – anzi, necessari3 – affinché qualsiasi versione di realtà “qua” sia e possa essere caratterizzata, ad hoc, da ciò che sembra “qua, così” solo sogno, utopia, desiderio, auspicio, preghiera, divina provvidenza, etc.). 
Di tanto in tanto, nel compresente Spazio (Potenziale) Solido, compaiono Pagine che, in seguito, scompaiono. 
Perché
Perché gli eventi portano all’evidenza e permettono di accorgersi… di lievi imprecisioni che, finalmente, vengono realizzat3 per ciò che sono, ossia… affinamento potenziale

lunedì 5 marzo 2018

Chi vince “qua (così)” non perde mai, nonostante l’apparenza.



Squadra che vince…”. 
Sì, ma (ma) quale è esattamente tale “squadra?
Questo Spazio (Potenziale) Solido rigenera attenzione verso quel potere singolar3 pluralizzat3 (Massa), che non necessita di alcuna struttura di rappresentanza, nel momento in cui è d'accordo in maniera (atteggiamento) “formulare”, ossia, in termini di valore assolut3:
giustizia (universale, ad angolo giro, punto di sospensione, panorama unico), in maniera tale da svincolarsi dalla salda presa della/nella gerarchia.
Per mettere d'accordo tutt3 occorre sintonia, non... Facebook (tecnologia politica) o il voto (tanto più se elettronico). Te ne accorgi a livello di “credo”... soprattutt3 quando è evidente che non c'è nemmeno da scegliere, non trattandosi di “monarchia”, bensì, perchè si tratta di applicarsi dalla posizione unica (senza prospettiva) del valore assolut3, meglio se “formulare”, dato che Domin3 lo è proprio dal valore assolut3.
Sì:
il proprio (interesse planetario).

venerdì 2 marzo 2018

A proposito di Oltre Orizzonte.



In seguito a questa, fondamentale, “scoperta” - Selfie del voto elettorale, ecco a quanto ammonta la multa... Link - per il bene delle tue tasche, non utilizzare il cellulare durante le... operazioni di voto
È molto (molto) indicativo dell’autentico “Stato” in cui versi “qua (così)”, dove l’unica libertà autentica (e garantita) è quella del “Libero Mercato”:
un non sempre evidente interesse industriale per “te”.
Infatti “è” notoriamente pericolosissimo scattare una foto alla “tua” scheda elettorale. Non sia mai, per carità. Con tutti i problemi che già ci sono, non vorrai aggiungere anche questo. No?
Del resto, hai l'in-conscio, che significa “segreto”.
“Vota” – a maggior ragione – Oltre Orizzonte.
“Fai… da te”.
    
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2018

Sei l’effetto speciale, oppure…



Cosa provi quando “senti” il corpo? 
Ecco cosa è l'ubiquità, la non località e l'essere in leva wireless. 
Qualcosa che provi/senti ogni giorno e notte...
Sei conness3 a tutt3 e a tutt3 ciò, che accade non solo dentro. 
Anche le sensazioni esterne fanno parte di tale sentire. 
Qualcosa che può sussistere grazie alla conduttività del corpo stesso. Ovvero, alle terminazioni che pervadono ogni singolarità che sei abituat3 a chiamare e riconoscere come “tuo” corpo
È un discorso molto interessante, dato che puoi delineare almeno due processi contemporanei:
tu, che senti (Io, anima, coscienza, ego, essere, spirito, energia, etc.)
ciò che senti (corpo, organi, pelle, calore, freddo, etc.).
Ebbene, tu… sei ciò che di fatto “è” 3l centro a cui fa riferimento tutta questa sensibilità
L’esempio, che ti ricorda meglio, è il cervello. 
Ma (ma), tu sei davvero quella sorta di astrazione (Io, anima, coscienza, ego, essere, spirito, energia, etc.) che rientra di più nell’ambito religioso, spirituale, metafisico… piuttosto che, al contrario, una sorta di “intelligenza” che prende vita dal funzionare d’assieme di tutt3 il resto? 

giovedì 1 marzo 2018

Lo spazio per guardarci dentro.



Le divinità vivono in eterno. Ed esistendo sempre e in ogni luogo fondano la durata e lo spazio”.
Isaac Newton
È una bella citazione, nel senso di… significativa. 
Riesce ad ispirare. Ti fa immaginare. Apre il “panorama”. 
In un certo senso, entrando in tackle duro, questo pensiero ti permette di scardinare addirittura il concetto di “Dio”
Innanzitutto, dal momento in cui il riferimento è alle divinità e non alla singolarità “Dio”.
Seppure:
Newton si dimostra estremamente scettico nei confronti sia della Chiesa cattolica, sia di quella anglicana, basando le sue convinzioni religiose sull'unicità di Dio e sulla dottrina di Ario...
Link 
Il suo ragionamento “è”, dunque, basato sul potenziale sempre aperto (disponibile) di assunzione al grado di “divinità”, alias:
la “denuncia sottile” dell’esistenza del potenziale stess3.
Non solo... 

mercoledì 28 febbraio 2018

Non sei il “tuo” corpo.



Questo Spazio (Potenziale) Solido è a favore del “progresso”.
Il problema, tuttavia, sta nel fatto che “il progresso ‘qua così’ è nelle mani – intenzione – umane del Dominio”, il che rende perlomeno dubbio il progresso stesso (se confrontato con il valore assoluto ed universale della giustizia ad angolo giro, che non è e non ha alcuna prospettiva, essendo punto di sospensione). 
Cui prodest (a chi giova), allora tutt3 ciò, se (se) non includi la compresenza Dominio, nella personalizzazione (caratterizzazione) del “qua (così)”?
Di fatto, sei in una mezza misura. In un nonnulla. 
Nel “bel” mezzo di un deserto, di un oceano, di una foresta, di una prateria sconfinata, tra i monti impervi, lungo un’unica autostrada (via) che scambi per il “tuo” futuro.
In balia degli “elementi” e delle forze della “natura”. 


martedì 27 febbraio 2018

La creazione è sempre all’opera.



Il lavoro nobilita… e rende liberi”:
ma chi l’ha detto?
Un momento. 
Non “chi” ha proferito per prim3 tale “concetto”. Di più:
chi l’ha detto che ècosì
Tu sei al singolare: 
esisti al compresente (“ora”). 
Eppure, basi la “tua” esistenza su ciò che “è già success3”.
Quindi, ti basi su un certo... successo (moda, tendenza, credo).
Certo. L’esistenza è “tua”, e non… tua, proprio per questo motivo.
Perché, succedi sempre “poi”
automaticamente
Cioè, sei (in) una conseguenza “misteriosa (nel senso che risulta insondabile, dato che non ricordi)”, che scambi per la tua vita, dato che l’alternativa sostanziale non sembra per nulla attirare la “tua” attenzione “qua (così)”. 
Qualcun3 (chi?) e non “gli eventi passati”, ti hanno preparato il terreno calpestabile
Tuttavia, assumi il passato come “storia (maestra)”, nonostante ogni libro di storia risenta della medesima “Regia (inconfessata)”. 

lunedì 26 febbraio 2018

La misura dell’incanto risuona.



Ho dimostrato che determinati suoni possono entrare in risonanza con i nostri occhi…”.
Medicus
Tanto che puoi “non vedere nulla, ma avere ‘solo’ sensazioni”:
Non vedo nulla. Ho solo una sensazione”.
Medicus
La vista è sopravvalutata. 
Del resto, in un mondo apparente… 
Nella realtà che si manifesta “qua (così)”, piena zeppa di mistero che così tanto affascina e rende “magica (affascinante)” non la vita ma (ma) la sopravvivenza
Non è, forse, così?
Tendi a rifuggire dalla troppa “luce”, dalla troppa “chiarezza”. 
Da qualcosa che sembra alquanto banale per “te”. 
Perché avere ogni risposta, dal momento in cui è più entusiasmante continuare a far finta di giocare, credendoci sempre più a fondo, tanto da dimenticare che si tratta di un giogo
Tanto da immedesimarti con le sue regole, che non lesinano dolore, sofferenza, morte, disperazione, giustizia di parte, etc. per chiunque nell’AntiSistema.
Quanto sarebbe scialbo e noioso questo mondo, senza il mistero”.
Medicus

venerdì 23 febbraio 2018

Come lo so? Non lo so. L’ho notato…



La tua mente è così tranquilla. Praticamente inutilizzata”.
Sherlock
L’intelligenza, questa s-conosciuta
La s-composizione “descrive e permette”, contemporaneamente
Nella realtà manifesta “qua” (in qualsiasi versione), l’informazione è ubiqua, sempre compresente, sempre ver3 (quando esprime una falsità, ha registrato la falsità e, come tale, riporta a mente la verità circa la falsità già accaduta). 
Come tale, la fake news (ad esempio) è un dipolo:
parte relativa alla falsità soggettiva (interesse, proprietà privata, strategia, etc.)
parte relativa alla verità oggettiva (memoria frattale espansa, informazione ambientale, giustizia ad angolo giro, etc.).
Ciò significa che, a prescindere, puoi sempre (sempre) auto decodificare, da te in te, ogni s-oggetto/evento(situazione) che “qua” – anche se “così” – continua a succedere. 
Sì. Il nocciolo della questione - che ti ricollega alla “necessaria (logica)” compresenza immanifesta della ragione fondamentale “a monte”, Dominio – sta proprio nell’accorgerti della ripetizione:
nell’auto replicazione di un solo, unico, immane e-vento all’alba del sorgere della società umana, che non esisti a riconfermare allorquando, senti parlare (ti viene insegnat3) e riconosci… in termini di progresso, evoluzione, legge, etc.”…

giovedì 22 febbraio 2018

Concentrati meglio.



Quello che mi inquieta è la enorme influenza che lei esercitava
Questa reputazione è qualcosa che lei si è coltivata… Vede, è già un male che una persona abbia una influenza così preponderante ma, se poi è fuori controllo.
Se è un problema. Una dipendenza. Allora, sarebbe come se la nave della politica americana, fosse timonata da un ubriaco”.
Miss Sloane
Tutt’altro. 
Come è diventato possibile essere tanto… ciech3? 
Un simile livello di non accortezza (relativamente all’assolutezza del “senso unico” Dominio) è, al limite, paragonabile all’essere “ubriach3
Non il contrario. 
L’esempio della lobbista Miss Sloane (divenuta tanto potente e poi decaduta, nel momento in cui sbarra il passo alla Lobby delle armi) parla chiaro:
un simile “potere” dipende dalla “propria” giurisdizione
ossia
dalla “ossidoriduzione (gerarchia) e diluizione (apparenza)”
provocata da “a monte”, indimostrabilmente.

mercoledì 21 febbraio 2018

Cento e non più cento.



Un attacco terroristico. Abbiamo visto il notiziario.
Era noioso. Hai cambiato canale…
Ci racconti tutto. Non sia noioso”.
Sherlock
Anche per Sherlock Holmes - come in/per Lucifer e per Dorian Gray (Penny Dreadful) - la “noia”, per coloro che detengono una grande potere realizzato (sulla/nella società), è un pesante fardello da sostenere, forse più grande ancora della loro “superiorità”
Infatti, se (se) proiettata lungo il corso di una vita potenzialmente infinita (o talmente inarrivabile per i propri simili), essa può risultare determinante... in quanto ad influenza sulle scelte caratterizzanti non solo la propria esistenza
Cosa non si farebbe per... noia? Giocare, ad esempio.
In un certo senso, la questione riguarda persino la simbologia “Dio” che, nella Cabala – ad esempio – viene post3 all’origine del tutt3, sdoppiandosi come di fronte ad uno specchio:
probabilmente, anche la divinità si annoiava a/di rimanere unic3

martedì 20 febbraio 2018

Nuove generazioni nuovamente succedono nel vizio di forma.



Ha lasciato di stucco la giuria. Lei ha un talento straordinario per i tecnicismi”.
Marshall
Il “tecnicismo” è quell’assieme di cavilli che fanno la “legge”, ossia, il terreno perfetto per intortare singolarità sotto al pesante influsso intergenerazionale dell’AntiSistema;
l’interesse “industriale” per la Massa umana, infatti, ha compiuto sfaceli lungo il corso abitudinario e passivato della “modernità (che è sempre rimasta tale, a livello di sensazione/concezione: un po’ come sostenere il “domani”, che è praticabile sempre, essendo costantemente “oggi”). 
L’umanità è stata svuotata, drenata, scavata dentro e spogliata. 
Poi, in seguito è stata riempita d’altro, grazie al passaggio del testimone delle generazioni ed alla perdita di identità ed auto orientamento “qua (così)”, continuando a sopravvivere nella paura di “perdere tutt3 (e prima ancora, se stess3)”:
la paura “oggi” per il “domani”
ergo
qualcosa (qualcun3) che, nella sostanza, continuamente si rinnova (loop)
alimentandosi dell’umanità stessa (un certo non so che, come l’eco del “sacrificio” di distante memoria; nel rito “pagano” tutt3, non essendo mai passato di… moda).

lunedì 19 febbraio 2018

“C’era una s-volta…” e c’è ancora.



Anderson non parlare. Abbassi il quoziente intellettivo di tutto il quartiere…”.
Sherlock
La compresenza, anche di una sola persona sufficientemente “dotata (disposta a...)”, all’interno di una certa “capacità (giurisdizione, campo magnetico, personalità, effetti collaterali, etc.)”, provoca… conseguenz3
La, di l3i, intenzione va oltre a qualsiasi forma sociale; andando ad incidere nella fattispecie in termini di “sogno”:
desiderio, futuro, orbita, destino, etc.
Se tu avessi l’accortezza di ricordare quali “cose”, la prole in tenera età è in grado di scatenare (ottenere) a livello di realtà manifesta “qua” – anche se “così” – (e quali “cose”, te stess3, hai già ottenuto allorquando avevi la medesima età), ti renderesti conto della forza attrattiva “magnetica” che possiede il “carattere (atteggiamento)” della singolarità (a prescindere, però, dall’età… che rientra nel piano della convenzione respirat3 d’assieme con l’aria, che è… inquinata, infatti e guarda non caso).
Qualsiasi “motore” va solo messo in moto (ispirato).
Dopo di ché continuerà a funzionare (girare) “favorito” dal fatto che... per altr3 sembrerà basilare (fondamentale) il doverlo alimentare, poiché ne varrà della “propria” vita, alias, della propria sopravvivenza. 

venerdì 16 febbraio 2018

L’identikit.

Se non accetta le regole del gioco, le sparo un colpo in testa. Stranamente nessuno ha scelto questa opzione…”.
Sherlock
Ecco perché le mosche bianche continuano a morire “qua (così)”:
perché hanno l’impudenza (forza) di “non accettare le regole del gioco...”, per cui si beccano prima o poi “un colpo in testa...”. 
Ci sono molti modi, probabilmente infiniti, per uccidere e, poi, far finta di nulla
Un “incidente”, del resto, può capitare a chiunque ed è perfettamente “normale”, ossia, rientra nella logica dei grandi numeri. 
Quindi, “ci sta” che persino un meteorite, di qualche etto, trovi impatto sul cranio della “predestinazione”, così come è altrettanto vero che qualcun3 vince il primo premio alla Lotteria (anche se in questo “caso”, in Italia non è dato sapere chi è, per questioni di… privacy, cioè, di dubbio... relativo al fatto che il premio sia stato effettivamente vinto ed assegnato e non, invece, solamente archiviato).
La privacy, la sicurezza, la protezione, la stabilità, l’equilibrio sostenibile, la giustizia, la legge, l’educazione, la morale, l’interesse, etc. se (se) sempre “qua (così)”, di quale prospettiva risentono?

giovedì 15 febbraio 2018

Vivere sopra a… è sopravvivere.



La sopravvivenza è incisa nel Dna di ogni essere vivente, al fine di resistere ed evolversi ad ogni costo…”.
The last scout - L'ultima missione
Perché “evolversi ad ogni costo
Nell’economia (logica) universale, che – ti dicono – essere infinit3 (non sapendo che pesci pigliare), non esiste il “ad ogni costo”... data la vastissima estensione della potenzialità, da cui discende la possibilità. 
Un simile ragionamento è tipico della “specie (chi)” che se la canta e se la ride, ossia, che si auto celebra come portante ed al centro di tutt3. 
Una “proprietà” che, per altro, è già stata smentita secoli or sono. Vero? 
Togliendo la Terra dal centro del Sistema Solare, è stato il Sole ad emergere (una evidenza senza ombra di dubbio non presa in considerazione, da un certo momento sino ad un altro, per ovvie motivazioni strategiche e non di certo per “ignoranza”, dato che la venerazione del Sole è quanto di più “antic3” esista tra i riti e le celebrazioni umane). 
Ma (ma), analogamente, l’assunzione del Sole Centrale non ha comportato alcuna modifica nella gerarchia, che ha lottizzato la Terra (dal momento di “è già success3” in poi, per opera del Dominio: un avvento che si perde nel buio della dimenticanza e nella immanifestazione per interesse di tale ragione fondamentale “qua, così”). 
È possibile cogliere ed intessere una interessante analogia (frattale espansa), tra lo spodestamento della Terra dal centro del “Sistema”, all’assunzione del Sole Centrale “al posto ideale della Terra”, e, il carattere strategico immanifesto del Dominio, che si distribuisce ubiquamente, rinunciando “apparentemente” al proprio ruolo centrale e portante sulla Terra. 

mercoledì 14 febbraio 2018

Se sei modificabile, sei come una macchina.



Quale “è” il filo conduttore che col-lega i dispositivi “artificiali” umani (come le macchine riprogrammabili e programmate) e il complesso “naturale” umano? 
L’essere umano, perlomeno dall’epoca sumera, in poi… ha interrotto qualsiasi processo di “evoluzione organica, biologica”.
Si potrebbe obiettare che circa settemila anni, sono troppo pochi nell’arco di mutazioni che necessitano milioni di anni, al fine di manifestare dei cambiamenti evidenti di/in superficie (nella realtà manifesta “qua, così”). 
Ma… settemila anni sono sempre settemila anni
Per cui, dato l’evidente “progresso scientifico” - nel frattempo avvenuto a mo’ di legge del contrappasso - è possibile intuire che “se un qualche cenno di evoluzione in corso, fosse in lavorazione sottobanco, di conseguenza la scienza se ne sarebbe accorta certamente”. 
Non credi?

martedì 13 febbraio 2018

Prima che muoia.



Sono intorno a noi, in mezzo a noi, in molti casi siamo noi
a far promesse senza mantenerle mai se non per calcolo.
Il fine è solo l'utile, il mezzo ogni possibile.
La posta in gioco è massima, l'imperativo è vincere
e non far partecipare nessun altro.
Nella logica del gioco la sola regola è esser scaltro.
Niente scrupoli o rispetto verso i propri simili
perché gli ultimi saranno gli ultimi se i primi sono irraggiungibili
Fanno quel che vogliono si sappia in giro fanno
spendono, spandono e sono quel che hanno”.
Quelli che ben pensano - Frankie hi-nrg mc
Dunque… chiediti perché “va di moda”, continuamente (da mo’), denunciare la situazione di realtà manifesta, andando a delinearla – puntualmente – come piuttosto “subdola”. 
Perché succede sempre? 
Un po’ di sano moralismo non fa mai male? 
Oppure, perché 1) effettivamente è “così (qua)” e, di conseguenza, 2) un certo messaggio – simile ad un grido di aiuto, che giunge da lontano, da parte di qualche naufrag3 dispers3 in mare – è assolutamente necessario