giovedì 2 ottobre 2025

Gli affari sono affari. E tutto il resto?


In quanti sul motorino

Tutto il resto è la... impresa (e non solo, potenzialmente)! Nemmeno una questione di prospettiva (quando sei nel panopticon perfetto).

Di certo, il resto non è la mancia. “Lancia in resta”:
affrontare un'impresa con energia e risolutezza, proprio come un cavaliere che carica a tutta forza…

Ecco che quindi Giovanni, dopo aver finito di raccontare la sua storia al defunto Re, afferma che i nomi dei cinque dovranno essere dimenticati per sempre, ma al contempo, essi vivranno in eterno, grazie alle loro gesta, a protezione di Luigi IX e della sua tomba…
I cavalieri che fecero l’impresa

Hai idea di tale operato? No. Non l’immagini financo. Questa è la “malia” che ti affascina e rende “te” (qua, così). Qualcosa che sa come di… “inquinamento”. Di puzzo auto caratteristico.

Chi (ti) “carica a tutta forza”? 

Chi è cotanto “cavaliere”. Chi combatte Don Chisciotte: il resto non è la... Mancia. Non lo vedi, poiché rivelato. Dunque, va “sentito” e non solo acconsentito. Sei “disarmato”, nell’AntiSistema. Come se fossi “nudo”. Come se avessi perso la memoria. 

Come se non ci fossi +. 


Eppure, sei attento “a fare di conto”, a “tirare fine mese”, a “sbarcare il lunario”, etc. E, questo, ti fa c®edere che sia tutto normale. Anche perché, “destino” che sembra proprio toccare tutti quanti, ad eccezione di… Chi?

Quale “classe” ne è come esente (pur soffrendo di altro)?

Chi predispone di “averi”, non importa sotto a quale forma. Dunque, il presupposto per “stare bene” = non soffrire dei problemi che attanagliano la “scarsità”, nel (qua, così) devi essere ricco. 

Attenzione: non benestante, ma proprio ricco sfondato. Di quella ricchezza che anche se la perdi (vedi Trump), poi la riguadagni perché sai sempre a quale “porta” bussare (vedi Trump). Ok

Non è quindi la ricchezza, bensì, l’essere “introdotto”. Dove

Nei “salotti buoni”. In “ciò che conta”. Sì, ma non quello a cui riesci ad ambire (in uno sforzo immaginifico ma sempre lineare). Oltre, c’è ciò che x “te” (qua, così) non esiste anche se c’è. Oltre, non significa solo “in altra terra”. Oltre, significa anche al di là del “velo” che ti è stato messo davanti agli occhi al fine di… “niente”. Del resto, se gli occhi sono “tuoi”, come la “tua” mente, … come diamine puoi “vederci bene”. 

Banale persino. Chi comanda è chi decide. 

D+: chi comanda è chi “ispira” chi decide (se chi decide è un luogo comune). Ergo, chi comanda è Oltre a ciò che decide (il... de-legato). Va da sé che chi comanda non esiste; c’è. E che cosa vuol dire

Non questo, ma… cosa significa. 

Nessun punto di domanda. Non lo chiedi a nessuno. È un processo non lineare di non solo pensiero, che ti “Fai…” interiormente = lo “chiedi” a Te.

Te... che non esisti, ma ci sei: proprio come l’oro


Motivo per cui, Te sei l’interlocutore migliore x “te”, seppure nell’AntiSistema. Anche se “te” sei l’AntiSistemico, “te” sei sempre potenzialmente agganciato a Te (che sei sede del potenziale contemporaneo). Se “gli affari sono affari”, che cosa sono gli… affari

Affare = impresa. Quindi:
“lancia in resta”
affrontare un'impresa con energia e risolutezza, proprio come un cavaliere che carica a tutta forza…

Gli affari sono (p-arte dell'unica) impresa, che viene condotta con energia e risolutezza

Vedi che, se ti accorgi sostanzialmente, è della totalità che si tratta. Essere totali è esserci. Ed esserci è decidere. Per chi? Bah; per tutti quelli che non se ne accorgono +. 

Cioè, laggente versa in tale condizione o fermo immagine o “momento in leva”. Love? Leva! Non c’è amore, in questo. Se non quello che re-sta a cuore a chi decide (l’oro). L’oro, che sono innamorati del proprio “mestiere”, che è quello di amministrare in toto la relativa (assoluta) impresa. Cioè?


Lo mondo intiero (qua, così), che a “te” risulta sempre frammentato (come la memoria del “tuo” pc). Divide et impera è oramai un’espressione talmente inflazionata che “niente”, al solito. , è sempre ed ancora la stessa strategia. Per chi suona la campana? Per “te” (qua, così). 

Haarp docet. 

Sui campanili, le campane (il relativo suono o battere o frequenza) possono dissolvere forti temporali potenzialmente pericolosi per la comunità. Allora, con tale “frastuono” si può esercitare “pressione” sull’I-Ambiente (legge, strumento, memoria) che funziona. Questo, significa e comporta che la “influenza” può essere scatenata anche sullaggente

Pardon; inizialmente, è stata una cosa (generare un simile bacile rovesciato) e, poi, auto manutenerlo sempre im-piegato. 

Questo è il “continua a succedere”, non visto che “è già successo”. Altrimenti, de che. Ogni “impresa” funge in tal modo:

inizio
continuazione.

L’inizio è qualcosa che viene “preso”.

La continuazione è qualcosa di ad immagine e somiglianza = ha necessità dello incipit. Di quel “primo step” ch’è la dima non solo ideale, ma l’alimentazione per il “Genio” frattale espanso, la sua programmazione f-attuale, attraverso cui la funzione manifesta il funzionamento ad hoc, in coerenza con il “momento in leva” che è l’essere già successo (l’esserci, non importa se manifesto). 

Prova ne è “Dio”. No

In ogni epoca, “sai” perché te lo hanno detto (ma non importa se “non è vero”, perché il “dato” è utile al fine di auto decodificare l’AntiSistema), che ogni popolo ha sempre c®eduto nel “proprio”, uhm… “Dio”

Ogni popolo: un “Dio”. 

A volte, anche più di uno, contemporaneamente. Quindi, quanti “Dio” esistono (qua, così)? Non ti sembra, d+, qualcuno con la sua coorte? Del resto, “sai” anche della gerarchia

Quanto “posto” c’è in una f-orma gerarchica, al vertice (non importa se staccato o meno)? C’è posto solo per uno. Il Re. Lo Imperatore. Il Faraone. Il Papa. Lo Zar. Il Khan. Il Doge… No?

Tutto il resto è chi lo accompagna. 

Ora, se la gerarchia pubblica termina nella f-orma “democratica”, non stai vedendo la “piramide”, bensì, il tronco di piramide: un “altopiano”. È lì che c’è posto per i “governi” e/o quello che “sai” (qua, così). Il panteon è un luogo comune ove regna solo “Zeus”. Come Re Artù. O Cuzco! 

La “democrazia” è l’ombra del potere. 

Ogni modello “politico” lo è. Ogni “movimento”. Ogni “idea”. Ogni “teoria” che non contempli l’AntiSistema. Tutto è auto ricircolo ad immagine e somiglianza. Facsimile. Copia. Servomeccanismo. Terra-in-formazione per la macch-in-azione. 

Se preferisci, è “magia”. Funzione. Funzionamento.

Qualcosa che viene pilotato. Da chi (lo) decide. Chi? L’oro. Chi? “Nessuno”. Ah! Quindi? “Niente”. Rivelazione ad hoc. Ecco perché ogni discorso termina sempre nel “nulla” ch’è l’AntiSistema, da dove si auto ri-genera, similmente al modello climatico y al “ciclo della pioggia” y ai “vari stati dell’acqua”. 

L’AntiSistema è un’opera ingegneristica perfetta, che poggia sulla perfezione dell’I-Ambiente (legge, strumento, memoria). Resta fuori la “necessaria” origine di tutto questo? … se, x “te”, qualcosa è necessario, significa che è “necessario” = non è “lì” il nocciolo della questione. Lo sai che il “Diavolo” consiste dei non solo dettagli, come transformio. 

È ciò che regolarmente ometti, non frequenti nemmeno con la “tua” immaginazione, etc. che conta: stanne certo! Ergo, cosa lasci “fuori” usualmente? Su cosa “conti”? Come basi la “tua” sete di curiosità (se non proprio di Verità)? Ecco

Risponditi ed accorgiti che sostanzialmente sei sempre “fuori pista”, linearmente. Perché? Perché, hai forse scoperto la Verità? E allora! 

Cambia marcia. Accorgiti del “pozzo”Abbandona il “tuo” mezzo. Lasciati andare sulle ali di qualcosa che non è AntiSistema. Cosa? Te. Vedi che “te” e Te non siete la stessa “cosa”. L’auto decadimento (qua, così) conta sempre su di “te”. Ma non tralascia nemmeno Te che, infatti, sei “in croce” proprio per via del motivo AntiSistemico (l’esserci che è già successo e che continua a succedere). 

Dunque, Te sei lo statore e “te” il rotore, impiegati (qua, così) a fungere da motore di auto de-composizione, parimenti all’I-Ambiente (legge, strumento, memoria) Vs chi decide (l’oro) che imprime lo scopo o firmware o “ispirazione, idea, immagine, etc.”. Mentre, tutto il resto… funziona ad immagine e somiglianza. La l’oro “Grande Opera” è tale impresa, continuamente seguita con “Fare…” assoluto, totale. Questo è quello che conta: che poi decide. 
Ora, una considerazione sui “numeri” che partorisce Blogger, ad ogni istante:

quando SPS contempla “campi” tipo la massoneria
il “dato” cresce
quando SPS condivide la propria “teoria”
il “dato” decresce.

Uhm.
In un “universo” girato al contrario, sostanzialmente ad angolo giro:

il “dato” va preso con le pinze (sostanziato)
essendo la “verità” sempre la Verità
dunque
non linearmente
il “dato” decresce poiché… Verità
mentre
il “dato” cresce poiché… “verità”.

Tenendo in considerazione che il “dato” non è reale, ma simulato (in SPS la frequentazione fisica è del tutto assente), va da sé che comunque sia è sempre la Verità a… comunicare. Ok? Scrivere della massoneria, ad esempio, è sempre “di moda”; ma… la disamina esprime un’altra realtà:

quando attiri di più (seppure simulato)
attiri secondo regole preconfezionate
che non (ti) portano da nessuna parte
sia chi legge
sia chi scrive.

Rimanere “fedeli” a/in Sé è la chiave, non importa quanto risuoni strano. La “necessità” di approvazione altrui, soprattutto se copiosa, esprime un vero al contrario, simile al significato del boomerang. Una sorta di “legge del taglione” o del… contrappasso, in termini di controllo sorgente AntiSistemico. 

Significa che SPS debba essere ancora una volta “chiuso”? No. 

Significa che anche SPS va utilizzato in ben altro modo, rimodulando e demodulando l’argomento principe: chi de-scrive (in) SPS. Io. Perché se Te sei la Chiave di Volta, Io sono Te, motivo per cui il discorso non cambia. Oppure, credevi che Io sono tutt’altra “cosa”? Suvvia. Quando Io scrivo Te, sono sempre Io allo specchio, ma in questo modo non risulto assolutamente egoico. 

Il che permette di “surfare” meglio, facendosi vettore pulito della Verità. Poi, ognuno è “libero di…”, motivo per cui “niente” oppure Tutto! 

Se sei ricco sfondato, decidi. Ma sei sempre “dentro alla cupola (mafiosa)”. Se sei nullatenente che hai da perdere? Te. Se sei povero, sopravvivi. Se sei benestante, sei un illuso (come ogni “Papa”). Se sei un farabutto, sei un Agente. Se te ne freghi, rischi di rimanere più prossimo a Te, senza troppo fumo negli occhi. Ma pensa! Proprio il comportamento ritenuto più “sgradevole” in termini di “responsabilità”. 

 Vai dove ti porta la corrente? 

Anche se un “ribelle”, giri sempre al largo da Te. 

L’è-voluto è tale, avendo previsto “tutto”. Ove, “tutto” non è mai tutto. E la differenza sostanziale fra “tutto” e tutto, sei Te e la Verità. Ergo, se gli affari sono affari, tutto il resto è la “noia” che ti può portare fuori, se sostanziata lato Te da Te in Te per Te con Te, fra Te e Te (l’esserci sferico).




 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4045
prospettivavita@gmail.com


mercoledì 1 ottobre 2025

Uomo lupo.


Nonostante l'animale avesse appena ucciso un uomo, si ferma davanti a Marianne e fugge al richiamo del suo padrone
Il patto dei lupi

Il “padrone” è... qualcuno/qualcosa di naturale? Suvvia.

Nello stato di natura, cioè uno stato in cui non esista alcuna legge, ciascun individuo, mosso dal suo più intimo istinto, cercherebbe quindi di danneggiare gli altri e di eliminare chiunque sia di ostacolo al soddisfacimento dei propri desideri. Ognuno vedrebbe nel prossimo un nemico. Da ciò deriva che un tale stato si trovi in una perenne conflittualità interna

In questo “periodo”, se inserisci natura, fra virgolette, bè… No

L’è-voluto! Darwin: fai silenzio!

Qualcuno si rivela, Oltre. Facendo di tutta l’erba un fascio, dandotela da “fumare” continuamente, durante l’intero processo della “tua” vita (qua, così). 

Motivo per cui? “Niente”.

Quando qualcosa funziona, perché cambiarlo definitivamente? Ossia, nella sostanza, questo “qualcosa”, continua a… Perché? Perchè “funziona” = porta continuamente l’acqua al “mulino” AntiSistemico. Perché è in linea con lo scopo, con la programmazione, ergo, “serve” egregiamente com-portando “interesse”, alias, status quo (qua, così). 

Qualcosa che, ovvio, x “te” è come parlare mandarino, aramaico, venusiano, etc. Perché continua a funzionare, in linea allo scopo? , è proprio grazie a “te”:

l’AntiSistemico per Sua Eccellenza (l’oro). 

In +, continua a funzionare poichè l'I-Ambiente (legge, strumento, memoria).

La metrica è non lineare: non esiste; c’è. Se non te ne rendi conto, sostanzialmente, il motivo portante è proprio questo: non ti accorgi definitivamente. Non riesci a “bollare” una volta per tutte che ti trovi nell’AntiSistema = in casa altrui (l’oro). Ove, la Terra in tale versione (firmware), è qualcosa che funziona “lato l’oro”. 

Ma… Indovina? Sì: “niente”. 

Se tutto viene fermato dal firewall “complottismo”, che ti rimane da seguire sino a/in fondo? Ancora una volta, “niente”; nel senso che a livello potenziale hai tutto a disposizione per accorgerti definitivamente. Però, contemporaneamente, non ti avvali della tua + grande capacità. 

Quale

Mangiare la foglia sostanzialmente, poiché ne sei assolutamente certo; non solo e sempre con-vinto. Ok? Il potenziale di cui godi (sempre) è tale: 

ce l’hai nelle corde. 

Altresì, se lo ignori, ce l’hai sempre in quel posto. Semplice ed efficace. Persino logico, alias, lineare. Come non rendertene conto? Perché è già successo “tutto”. E continua a succede-re in scioltezza, come “gravità” insegna e disegna. 

Se getti un sasso per aria, “sai che subitamente prenderà ad auto discendere a terra (al mittente)”. Per cui, spostati oppure te lo prenderai in testa, se lo hai lanciato sopra di “te”. 

L’effetto boomerang è qualcosa molto simile al “ritornello”. Ci sei? Perché “ti torna indietro” ciò che compi? Perché c’è tale “riflesso”? Perché non sostanzi, invece di “sapere” o… non sapere “perché non ho studiato, professore, non sono pronto, mi metta pure un bel 2 in pagella”. 

Questa “ignoranza” molto spesso è un bene, nel senso che senza questo auto indottrinamento modello fette di salame sugli occhi, … il “rischio” che corri è quello di rimanere più coeso a Te (che sei lo stato di pieno potenziale realizzato). 

Ricorda che (qua, così) sei sempre “te”. 

Mentre, Te latiti in quanto interciso, inflazionato, dimenticato, eroso, portato via, alienato, piallato, offuscato, sbiadito, rivelato, confuso, arrugginito, etc. etc. etc. 

Dunque, è a Te che occorre puntare: Te sei il top, in termini di… tutto quello che sei in grado di immaginare, di-sognare, intendere e volere, etc. 

Te sei il potenziale. Il potenziale è tutto. 

Tutto coincide con Te, quando sei Te da Te in Te per Te con Te, fra Te e Te; quando ci sei e dunque sei l’esserci sferico, da cui l’atteggiamento sostanziale, mediante cui sostanzi ogni e qualsiasi non solo dettaglio in cui incorri persino se (qua, così). 

Questo è l’accorgerti definitivamente.

Questa è la coerenza. Questo sei Te. Tale è “Dio”. Tali sono l’oro = “Dio”. Va da sé che quando sei Te, sei alla stessa “altezza” l’oro, che “ora” comandano il mondo intiero, anche se ti sembra un azzardo. 

Perché dovrebbe sempre esserci “conflitto fra le parti”?


Perché, se non per strategia “superiore”. 

Le varie “potenze” mondiali si alternano nel gioco di apparire, mentre la “torta” è e rimane unica: come la Verità. I vari player, “giocano a…” tirarti scemo, continuamente. È una strategia, anche se i contendenti lo ignorano. Quando Foscolo s’inventa la “dottrina delle illusioni”, non inventa nulla di nuovo. I “valori” in cui devi c®edere, “servono”

A cosa? A chi! 

Senza tali “valori”, avresti più metodo per accorgerti sostanzialmente. Senza “cadervi dentro in toto”, saresti più prossimo a Te, seppure ancora “te” (qua, così). Ogni cammino inizia con il primo passo. Lo sai. No

Ecco perché tutto intorno a “te” deve essere “complottismo”. 

Ecco perché “non ti puoi fidare di nessuno”, ma… comunque sia, ricorri continuamente agli altri in termini di dipendenza o, se preferisci, “servizi(o)”. 

Sì, pensi anche che “a te non la fanno”. Vero

Ti senti sempre troppo “furbo (migliore)” per… Già. Non può essere che anche “te” sei nello stesso “stato” in cui versano gli altri. No; “te” sei diverso da tutti. 

Sei “speciale”. Sei “un figo”. Uhm

Ma (ma), man mano che passano gli “anni” (qua, dentro), ti accorgi (questo sì) che… “sento la vecchiaia che avanza…”. Ergo? Che te dice nella sostanza. 

Questa “vecchiaia” cos’è? Che cosa è un “programma”? 

Dai; lo sai che cos’è, anche se non sai come funziona né chi lo ha fatto, oltre soprattutto ad immaginare che sia “utile”. Il programma lo “usi”. No? Sei “te” che decidi. Ci sei? Come no

Quando il “tuo” Pc fa le bizze, cosa significa. Quando sei costretto ad avere un “antivirus” sempre aggiornato, cosa ne deduci essenzialmente. Quando ti parlano di hacker, trojan, virus, etc. cosa puoi persino “calcolare”.  

, a “te” nulla tange in tal senso.
Ti adegui... Prendi alla lettera.

Infatti, ti munisci di antivirus e ti rassegni al fatto che qualcuno o qualcosa potrebbe “visitare il tuo computer”, tramite il quale si accede oramai al “tuo” conto e a tutta una serie di “utilità” imprescindibili, se vuoi restare sempre “sulla cresta dell’onda”. 

Chi si ferma è perduto, infatti. 

Sai, anche, che la “tua” privacy è la cosa più importante. E sai che sei tutelato in tal senso. Però, quando devi iscriverti a/in qualche portale ufficiale (e/o molto altro), se non metti “la spunta” sulla concessione dei diritti relativi ai “tuoi” dati, bah… vuol dire che farai a meno del tal servizio. Ossia? Se non sei d’accordo, “niente”. 

E questa la chiami “giustizia, democrazia, libertà”. 

I siti istituzionali si comportano così. Figurati tutti gli altri. Il discorso è che “devi autorizzare a…”, perché questo dimostra lo “stato in cui versi usualmente”. Chi è in grado di “portare avanti una crociata”, su un punto simile? Va da sé che se “se vuoi andare sino in fondo” su questa strada, sei fottuto ancora prima di iniziare, perché:

non hai “tempo” 
né “soldi”
sufficienti
per
resistere ai marosi che ti ritroverai contro.

Inoltre:

sei sempre alla mercé del “giudice”
che “in democrazia”
decide per chiunque gli si presenti davanti.

Altro che Ucadia e compagnia risonante.

Riassumendo:

“tempo, denaro, dipendenza”
ti hanno 
anche se “non lo puoi mai provare definitivamente”
dato che (qua, così) fan tutti.

Tutti si adeguano. È la “legge”. 

Qualcosa che devi preservare se vuoi che non ti cada “il cielo sulla testa” (qualcosa che può succedere ad hoc, ad esempio, anche solamente a “te”).

Vincere alla lotteria è arduo. Lo sai. Eppure, ci provi ogni volta. Però, ti può arrivare una multa perché non hai pagato l’autostrada e qualcuno ha visto la “tua” targa, nonostante la fotografia sia improponibile. Wow:

fra milioni di veicoli, sei stato scelto proprio “te”. Che culo! 

Ma… la lotteria? No. Ora va di moda il “censimento spot”. Cioè, fra comuni a campione e famiglie a “caso”, vanno a beccare proprio “te”. Risultato? Devi sostenere un “interrogatorio” a cui non puoi mancare (anche se non sono previste sanzioni, ma… i “controlli” futuri?). 

Quante volte devi ripetere i “tuoi” dati? 

In ogni situazione, ogni form, ogni “domanda”, ogni servizio”, etc. etc. etc. ogni volta sono i “tuoi” fottuti dati che devi rilasciare = ammettere. Sai cosa significa? Che Te non sei il “tuo” codice fiscale, il cog-nome né “tutto ciò che ti rappresenta” (qua, così).

Dai. Ripetere aiuta. Anche, sì.  

Ma, in tali termini, ripetere a pappagallo sostanzia proprio chi “te” sia (sei) a livello AntiSistemico. Alias, è proprio l’AntiSistema che deve risultare essenzialmente. La “luna”. Non il dito. Il messaggio. Non il messaggero. La Verità. Il “dato”. Ciò che continua a succedere non visto che è già successo ma “niente”.  

Ergo, è il non lineare che impazza nell’AntiSistema: 

l’AntiSistema emana non linearità, rivelazione

L’AntiSistema s’emana grazie a tale “velo” o maya. Ad immagine e somiglianza, chi occupa livelli più “alti” della gerarchia, ti ha nella medesima modalità.

Sei mesi prima dell'elezione di Trump alla presidenza, la Heritage Foundation, il think tank di orientamento conservatore che ha elaborato il Progetto 2025 - una sorta di road map per il secondo mandato di Trump - aveva raccomandato una politica di deliberata ambiguità nei confronti della Cina per determinare il ritmo, il tenore e i contorni della competizione sino-statunitense negli anni a venire… Questo consiglio era venuto anche da un think tank bipartisan, Brookings, proprio mentre Trump stava formando il suo gabinetto… A prescindere dal fatto che l'ambiguità sia strategica o meno, l'imprevedibilità stessa dell'approccio di Trump - una raffica di dichiarazioni pubbliche esplosive e spesso contraddittorie, un passaggio rapido da minacce e provocazioni a dichiarazioni di stima e amicizia - rende estremamente difficile prevedere le mosse future di questa amministrazione…
Laura Ruggeri

Una strategia che, d+, indica sostanzialmente non solo quello che fa “Trump”, bensì… l’insistere, l’esserci dell’AntiSistema (l’oro). Lo sfondo è qualcosa che dai per scontato, quando non lo noti più, ma ti auto delimiti solamente ad annotarlo. Tutto il “fumo negli occhi”, ad un certo punto diventa… “ho gli occhi che piangono”. Chissà mai perché. Infatti, “te” che fai? 

Vai dal “dottore”. 

Vai a chiedere ad altri, ciò che (ti) succede dentro, in profondità. Sì, gli “esperti hanno studiato”. Ma cosa hanno studiato. Hanno studiato “il corpo umano”. E, “te”, cosa sei, orsù? Andare dal dottore significa:

io sono “io”, non mi sento bene e non so perché (?), per cui vado da chi “ne sa di più di me”. 

Però, “te” sei chi non sta bene = cosa “senti” lo sai solamente “te”. Che ne sa il dottore

Egli ha “studiato”. E poi che fa? Lavora

È come se vai dal meccanico. Però, un’auto non è un umano. Oppure, sì? Cioè, un umano è un “umano” (qua, così), alias, una macchina. Ma pensa dove si arriva seguendo un po’ di… logica, persino. 

Cosa che non puoi ammettere. 

Cosa che “non è possibile”. Cosa che “non è vera”. Cosa che “ma sei matto!”. Cosa vuoi, dunque. Non vuoi “niente” e, “niente”, è quello che ricevi (ottieni, attiri, autorizzi). 

Non avrai (hai) niente e sarai (confuso e) felice.

Continua a succedere ma “niente”. Lo vedi? È la stessa “formulazione d’uso”. E ci sei dentro assolutamente, essendo totale la (l’oro) strategia:

la rivelazione che diventa “complottismo”.

“Al lupo. Al lupo. Al lupo!...”.




  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4044
prospettivavita@gmail.com


martedì 30 settembre 2025

Cosa è cambiato alla Juve.


“Cosa è cambiato alla Juve? Non credo sia una questione di allenatori o giocatori, sono cambiate cose più grosse che non potremo sapere fino in fondo…”.
Federico Bernardeschi

È cambiata la “proprietà”. I globalisti non sono italiani, ma “italiani”. Ora c’è il Signore degli Agnelli, El-Kann.

John Philip Jacob Elkann (New York, 1º aprile 1976) è un imprenditore e dirigente d'azienda italiano

“Buongiorno Italia con i tuoi artisti
con troppa America sui manifesti…
Sono un italiano
un italiano vero…”.
Toto Cutugno

Elkann: sono un “italiano” vero…

Che “fine” ha fatto Fiat? Uhm. Quale Fiat. Te la sei già dimenticata, nonostante il “marchio”. 

È amministratore delegato della Exor N.V., una società di investimento a capitale variabile controllata dalla famiglia Agnelli, che ha tra i suoi investimenti anche Ferrari, CNH Industrial, Iveco Group, Juventus, Louboutin e The Economist Group…

Exor… controllata dalla famiglia Agnelli? Sicuro? Lì “dentro” c’è anche Juventus, e tutto quello che è capitato dopo il nono scudetto consecutivo (già sin da prima). Ah, e anche altro... dal medesimo “destino”.

È attualmente presidente di Stellantis, Ferrari S.p.A., Ferrari N.V. e Fondazione Giovanni Agnelli, e fa parte del Consiglio di Amministrazione di Meta…

Anche Ferrari, che non riesce più a vincere niente, chissà mai perché. Dove ha delocalizzato, Elkann. Fuori dalla “Italia”, ergo? Più vicino alla “cabina di regia”. 

John Philip Jacob Elkann nasce a New York il 1º aprile 1976…

Il classico “pesce di aprile”, fatto al “Bel Paese”. Manifestatosi sotto alla stella del “tradimento”, nonostante “lo scherzo è bello quando dura poco”.

Primogenito di Margherita Agnelli e del suo primo marito Alain Elkann, giornalista e scrittore statunitense di famiglia ebraica franco-italiana…

Eccola lì, ancora una volta, la consueta “orma”, da cui la solita onda di f-orma (qua, così). 

Il suo prozio paterno fu il banchiere di religione ebraica e membro del Partito Nazionale Fascista Ettore Ovazza…

, non proprio noccioline, questo “(nemmeno tanto) strano mix”:

banchiere (affari)
ebraico (religione)
fascista (politica).

C’è, in tale “fermo immagine” tutto quello che necessiti al fine di accorgerti sostanzialmente di “come va tutto il mondo (AntiSistemico)”. Anche se x “te” è sempre notte pro-fonda, buia e tempestosa, motivo per cui è meglio rimanere a dormire in casa “propria”, facendo finta di ignorare tutto quello che continua a succedere. 

Puff. Puff. Pant. Pant.


A quali “altezze” miri, nella “tua” vita fatta di mera auto sopravvivenza (qua, così)? Non quanto sei alto, ma quanto (con quanto focus, potenza, coerenza) ambisci raggiungere. In che modo? Bah, mediante “tutto quello che ti passa il convento”. 

Cioè, secondo canoni lineari, fatti di “sacrificio”. 

Anche se rubi, sei sacrificato, perché sei sempre e comunque prostrato al “peggior offerente”, da ottimo s-offerente. Qualcosa che dai, mentre prendi le consuete briciole o lucciole per lanterne. Cosa dai?

Nella sostanza, Te

nemmeno la “tua” vita, perché questa è già “tua”. 

Sei proprio Te (in quanto a potenziale contemporaneo) la “materia di scambio”, in qualcosa che (ti) sembra un “buono scambio”, ma… purtroppo non lo è mai, se sei alle prese con l’esse-re già successo che continua a succede-re.

A tal pro, che ne è stato della Magneti Marelli, una eccellenza? , dopo essere confluita in Fiat Chrysler Automobiles, ora (in) Stellantis, è stata rilevata e assorbita dalla giapponese Ck Holdings, società controllata dal fondo statunitense Kohlberg Kravis Roberts, e divenuta Marelli Holdings…

De-industrializzazione.
Qualcosa di buono al palato, anche se non sai cosa mandi giù.

La “Italia” è un asset internazionale, da sempre “laboratorio” per testare “soluzioni globaliste”. Non solo “2020-21-22” or dunque. Un paese pieno diggente che ha nella testa “meno male che c’è l’euro, altrimenti con la lira eravamo già falliti”. 

Ma te pare! Vero

Sì, in questa terra non si sta male, si sta solamente “male”. Tutto è edulcorato. Ma con l'amaro in bocca. Si lamentano tutti, ma… guai a chi tocca la “Italia”. Con il precariato (che non è un dente già con la carie), oramai comprare un’auto è proibitivo e, indovina: 

qual è il motto globalista? 

Non avrai nulla e sarai felice. Tutti galline felici. Ergo, avrai tutto in affitto. Sempre che te lo possa permettere, ovviamente. Ecco perché c’è precariato. Ecco perché ci sono i “sindacati”, che hanno parassitato i sindacati, dopo il periodo utility. 

Soffri di parassitosi acuta, applicata. Lo sai?

Lo “sai”, ma non te ne accorgi. Nella sostanza, “niente”. Altrimenti… altro che gli scioperi

Magneti Marelli; l'azienda era specializzata nella fornitura di prodotti e sistemi ad alta tecnologia per l'industria automobilistica, ed era una delle maggiori a livello mondiale

Era

Guarda un po’ il “caso”.

Nel 1997 John Elkann fu scelto da suo nonno Gianni Agnelli come suo successore… a fronte della morte di Giovanni Alberto Agnelli, figlio di Umberto Agnelli e nipote di Gianni, morto a soli 33 anni, mentre si avviava a succedere allo zio a capo del Gruppo Fiat

Che disdetta! 

Sempre quel numero, “dica 33”.  

A 33 anni, Giovanni Alberto Agnelli avrebbe avuto tutta una vita davanti = per l’Elkann sarebbe stata tutt’altra storia, a meno di “giocare ancora più sporco”. 

E della “eredità”, che ne dici? 

Quanto durerà ancora la questione legale? Quanto sono “sporchi” coloro che giudicano? Cosa c’è da decidere, se non rimane che scegliere sempre fra… La “democrazia”. 

Di chi comanda non c’è traccia evidente? Uhm

Se non sostanzi, sì. Altrimenti, no. Solo che “non ci devi credere, non ci puoi credere”. C’è il “complottismo” come fine corsa apparente. E oltre non è previsto andare. 

Perché non (ti) conviene. 

Perché avresti troppo da perdere e da pagare”. 

Ma non è un ricatto, nella sostanza? No. Vero? Per “te” non lo è mai. “Zitto e nuota…”. L’omertà non è solo quella che ti sembra di conoscere. Gesù è finito in croce. Tradito. Con il “Padre” che lo aveva deciso. I vari magistrati assassinati, non hanno fatto la medesima fine? 

Ecco cosa temi. 

Ma, “te”, versi in una condizione ancora peggiore; prima ancora di morire, temi di perdere “tutto”. E la morte, in tale situazione, non sarebbe che una “liberazione” che, sempre non a caso, è una “soluzione finale” auspicata in ambito globalista. Pensa che verrai anche “assistito”, se vorrai andare sino in fondo (avendo denaro per pagarti l’auto assassinio). 

Ma non ti preoccupare, perché i superstiti (forse) potranno dedurre dalla tassazione dei redditi il “servizio”. 

Per quanto, ancora, le famiglie avranno “beni” da lasciare in eredità? Quando diventeranno solamente debiti? Quando, le generazioni ancora in vita, non potranno + contare sull’asse ereditario? 

Non farti ingannare dal “buon” pseudo tenore di vita che sembra esserci in giro. Con la “Uè!” sempre in azione, il patrimonio “casa” verrà sempre più intaccato, magari “in nome dell’efficientamento energetico” ma non solo. 

Quanto costerà pagare i lavori alla casa di proprietà? Per quanto potrai ancora abitarci se “non in regola”? E se non hai soldi per “aggiornarla” secondo il canone globalista? 

Per quanto durerà il governo di destra? 

Quando ritornerà il Pd (i “sinistri”), sarà un attimo. E la “agenda” ha date molto ravvicinate = l’accelerazione è una costante. Non che la destra sia uno scudo totale. Anche con la destra, ora “destra”, lo sprofondamento è assicurato, perché la Italia è “Italia”. 

Ci sei? No che non ci sei. 

Esisti = sopravvivi. Ma non ci sei. 

Se ci sei, ti accorgi sostanzialmente. Cosa che non risulta affatto, essersi scatenata. 

Dunque, un altro Re-Seth e… ops!

Il 21 luglio 2018 (Elkann) sostituisce Sergio Marchionne, afflitto da seri problemi di salute, alla presidenza della Ferrari… Marchionne muore il 25 luglio 2018

Il rapporto tra i due si è deteriorato nel corso degli anni… (come la salute di Marchionne, sempre guarda non caso). 

Marchionne: un altro eroe, finito male.

Come un frutto maturo da raccogliere e farne macedonia. Quanti “casi” simili costellano questa terra. Quali? Ci hanno fatto anche “film e fiction”. 

Li hai visti, persino. Ma non ti sei mai accorto della Verità.

Il Signore degli Agnelli



  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4043
prospettivavita@gmail.com