martedì 4 marzo 2025

Cre(m)azione: (d)istruzione.


La Riviera

Con le parole ci puoi fare ogni tipo di gioco-giogo. Sino a quale “punto”? Bah; sino allaggente! Sino a “dove” arriva il “prossimo” che, per Barnum… “è formato da polli…”. E per Trilussa, una “media (statistica)” ove:

se qualcuno mangia un pollo e qualcun altro no, in media hanno mangiato mezzo pollo ciascuno…

Embè! La “saggezza popolare”, proprio. Così come il concetto o “luogo comune” di:

debito pubblico
e
peccato originale.

Qualcosa che ti pende sulla “testa” da quando ti manifesti (qua, così), sino a quando “riesci a scamparla”. Ma anche… Oltre, dal momento in cui ti dicono che esiste l’aldilà e che “ritorni”, ergo, “qualcosa (che) non ti lascia proprio andare”. Altro che “la pace eterna”, oppure “ora riposa in pace”. 

Nella sostanza, te lo hanno fatto “vedere” in Westworld dove “vai a finire (dopo)”

nello scantinato, assieme agli altri “manichini”

in attesa di una nuova “occasione”

fungendo da guscio o avatar per lo “utente/visitatore” interessato. 

Troppo pessimistica come “visione”? Basandoti sulla “tua” realtà di ogni notte e dì, che te dice l’intero cocuzzaro! Chi è il pessimista. Perché ti lamenti sempre. Con chi ce l’hai. E… “Roma ladrona. E… “piove governo ladro”. E… “sono tutti disonesti”. E… “non cambieranno mai”. In tale processo di auto cre(m)azione e (d)istruzione, va da sé che a “te” tocca continuamente ri-pagare x qualcosa di cui prendi atto “venendo al mondo” ma, soprattutto, “venendo istruito in tal senso”. 

Da chi? Dai genitori, in primis. Uhm

Benedetta ignoranza? , calcola che tale “benedizione” ti vincola, obbliga in solido, manutiene costantemente (qua, così), d-ove non riesci più a “fare luce” non visto che “hai occhi per vedere solamente le ombre di ciò che significa(no)”. La sostanza, nella sostanza, sostanzialmente ti sfugge ma non rifugge mai, nell’AntiSistema che... manco t’immagini

Che ne sai, “te”, dell’esse-Re già successo?

Nulla, nella modalità essenziale: quella di cui te ne puoi “Fare…” qualcosa. Perché… nulla. Perché è del “nulla” che ti cibi (qua, così)

Ad esempio, ti alimenti con il “denaro”. Wow

Ti spendi x tutta la “tua” vita, perseguendo l’effetto di una invenzione del tutto artificiale, utile proprio ad averti ma “niente”. Il denaro, se avessi una “visione sostanziale”, si risolverebbe nel vederti pazzamente correre dietro, a… “coriandoli colorati”, manco fossero farfalle. Ti vedresti prendere dei foglietti di carta, dandoli a qualcuno in cambio di qualcosa. È su tale “fiducia” che si auto sor-regge l’intero “circ-uit-o” AntiSistemico. 

Il denaro che diventa... digit-ale, te lo dimon-stra proprio, sostanzialmente: 

stai per-seguendo un miraggio individual-collettivo

il che significa che non esiste ma c'è l'AntiSistema (l'oro).



Quando mai “segui il... coniglio bianco”. Quanto è fonda la tana di Bianconiglio? Boh

Coniglio per tutti, all-ora.

Più che seguire, e-segui (gli ordini) ciò che il paradigma ha impartito a livello societario, d’assieme (in maniera tale che se lo fan tutti, allora è proprio vero x “te”). 

Uovo e gallina, sì… si manifestano contemporaneamente, essendo p-arti del medesimo ed unico “grande progetto”. Però, a livello non solo “filosofico”, t’interroghi (forse) su chi o cosa sia “nato prima”. Perché? Perché sei ar-reso lineare: 

1 o 0. 

Sequenziale. Alias, con-sequenziale. Pre-vedibile. Tele-comandato. 

Prima viene ciò. Poi, ciò. Indi, ciò. Gheto capio? Ove:
gheto, molto simile a get = “prendere
capio, in latino = “prendere”. Uhm!

“Prendi. Prendi” = “Mandi. Mandi”. Il “comando” è un ordine pre-impostato (qua, così). Wireless. Qualcosa che “ricevi” e, poi, bè… ri-assumi in “te” manco fosse na’ pillola maggica. 

Del resto, sei sempre pronto a “berti di tutto”, dipendendo da un po’ “tutto quanto passa per lo con-vento (qua, così)”. Non a caso sei sempre es-posto “controvento”, prendendoti regolari “secchiate d’acqua sporca in faccia”. Qualcosa che s-cambi per “la tua vita” o per la “sopravvivenza terrestre”, nonostante sei persuaso che “una volta era peggio” = sei sempre molto “fortunato” a prenderti secchiate d’acqua sporca in faccia, usual-mente. 

Ti piace il pollo (coniglio, gallina, etc.) arrosto? Ci sarà (c’è) un motivo. No

Sì: quello sostanziale, però. Quello che… “di cosa stavamo parlando?”, manco soffrissi sempre di “senilità”, avendo la memoria troppo “corta”, come la famosa “coperta” o, ancora, la media statistica narrata dal poeta. Ergo, a qualcuno tocca sempre “il pollo intero”, ma facendo media ecco che è la “democrazia” ad acquietare gli animi, anche se lo stomaco non si fa incantare, richiedendoti del cibo materiale e non un “dato” calcolato sempre da altri ma costantemente x “te” (qua, così).





Davvero esiste un “popolo ebraico” omogeneo, costretto all'esilio dai Romani nel primo secolo, un gruppo etnico la cui purezza è sopravvissuta a due millenni, una nazione finalmente tornata nella sua patria perduta? Nulla di tutto ciò: in realtà, sostiene Sand, gli ebrei discendono da una pletora di convertiti, provenienti dalle più varie nazioni del Medioriente e dell'Europa orientale. Ma la storiografia di stampo nazionalista ha fornito fondamento e giustificazione all'impresa di colonizzazione sionista…
L’invenzione del popolo ebraico – Shlomo Sand

Vedi che Sand èprofessore ordinario di storia contemporanea presso l'università di Tel Aviv… (perché?). Perché… cosa. Le “riflessioni” si sprecano.

Che cos'e il popolo ebraico? Secondo Shlomo Sand, la risposta si trova nella Storia. Non, però, in quella ufficiale, costruita e avallata da studiosi che hanno abilmente manipolato le fonti per creare una visione unitaria e coerente del passato…:
la “risposta si trova nella storia…”.
“non, però, in quella ufficiale…”.

Ecco come si s-muove la memoria I-Ambientale (la Verità):

nella “storia” c’è sempre la risposta (Verità).

Se analizzi la “storia”, troverai la “verità”.
Se analizzi la storia, troverai la Verità.

Risultato? Sei “te” che fungi da “sliding doors”. Se sei Te, infatti… “ti becchi” storia e dunque Verità. Se sei “te”, bah… “ti becchi secchiate d’acqua sporca in faccia”, ossia, “storia y verità”. Tuttavia:

qualsiasi termine “fra virgolette” ed il relativo “opposto”
contiene sempre la Verità, anche quando “verità”
ergo
è nel sostanziale il tratto comune.

In tale “capacità” di… auto decodifica essenziale.
Ecco perché necessiti dell’atteggiamento sostanziale!

Altrimenti, son sempre “dolori”, ossia, lucciole per lanterne.

I “popoli”, le “sovranità popolari”, l’“uguaglianza dei cittadini”, e simili subiscono veri e propri processi di “creazione” nel corso della storia, da parte di élite interessate, siano esse economiche, culturali, religiose, militari… L’invito è a smetterla di isolarsi ed escludere, a riprendere il sogno ebraico aprendolo ai non ebrei, anche per evitare che si trasformi in incubo. Le orribili pagine che si stanno scrivendo in Medio Oriente in questi giorni confermano i timori di Shlomo Sand…”.
9 ottobre 2024 Link

Oh! Qualcosa di attuale. Cosa viene distorto, però, in tutto questo “discorso”? In primis: 

che non esiste (anche se c'è)... 

un gruppo etnico la cui purezza è sopravvissuta a(i)... millenni... (l'oro).

In-Oltre:

che gli ebrei, sono “ebrei”
parlando yiddish
molti di loro
sono “tedeschi”
alias
“inglesi (anglo-sassoni)”
ossia
“americani”…

La Germania nazista ha permesso la cre(m)azione e (d)istruzione del… “mito”:

il potere ha permesso Hitler
lo ha è-voluto (qua, così)
il quale ha contribuito a forgiare l’alibi perfetto per i sionisti (padroni del vapore)
qualcosa che “tiene ancora oggi”
anzi
qualcosa che permette di “vendicarsi continuamente”
però
di-mostrando di “non avere imparato nulla”
ergo
di-mostrando che non si tratta di vendetta
bensì
di un lucido piano che testimonia il “continua a succedere”
non visto che “è già successo” ma “niente”. 

I sionisti non sono mai (stati)... l'oro! Pur... riflettendo(li).

Squadra che vince? Dai. È come, x “te”, fare… “uno più uno”. Quanto “Fa…”. Ecco! Proprio quello. 

Quale “risultato” hai nella testa? 

La non differenza di potenziale è tutta “lì”.






 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3903
prospettivavita@gmail.com


lunedì 3 marzo 2025

La musica più bella ce l’abbiamo solo noi.


Così “in-titola (diffonde, irrora, spaccia, schizza, etc.)” ogni Radio on-air (qua, così). Divertente, se non patetico. Come le “hit parade” che funzionano, internamente, a suon di “dobloni (pizzo)”. Non hai i soldi? “Fottiti; con noi non hai nessun futuro”. E, ogni tanto, quando qualche s-conosciuto “ce la fa”? , è l’eccezione che conferma la (l’oro) regola (la stessa musica auto ri-prodotta in esclusiva, ovunque, comunque sia... è).

Alba Alba Alba; Albertino is on the mic: illuminaaaa...

“Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici…”.
Primo Levi - Se questo è un uomo

Ecco la differenza sostanziale che insiste fra Gaza e ogni “tuo problema non solo quotidiano”. A “te” non piovono bombe in testa usualmente. In occidente la “fase” è diversa: 

a Gaza sta passando il rullo compressore. 


Da “te” è già successo (anche se potrebbe sempre continuare a succedere, ancora in quel modo). Ergo, da “te” ciò che ha avuto “successo” è qualcosa che “ora” ti ha ma “niente”. Qualcosa che ti fa sentire/sembrare “migliore” rispetto ad altri e altre aree dello “mondo intiero” sempre (qua, così). Qualcosa che serve proprio per farti c®edere che “al mondo ci sia anche qualcosa di buono, in co-azione”. Sì, come poliziotto buono e/o cattivo. No? Dunque, di summit in summit… i globalisti, che hanno il controllo dell’occidente, ti fanno sapere che:

nella sempre + derelitta “Uè!” sono ancora guerrafondai (coloro che pilotano il golem “europeo”)
anche se in Europa ma non nella “Uè!”
gli
inglesi lo fanno meglio”… il “contratto” (meglio = prima, in anticipo), tenendo in considerazione la Russia che ha già il controllo su gran parte delle “rarità” a cui sembrano tutti interessati (nella sostanza, al fine di poter sedere al tavolo della “pace”, avendo in mano carte buone per… continuare ad approfittarsene)
e in Canada, il pupazzo continua ad abbaiare alla luna
con gli “Usa” che hanno iniziato a sgonfiare il mostro a più teste, creato ad hoc durante le precedenti “amministrazioni” che ora costituiscono stadi dello stesso vettore da sganciare in “oceano aperto”
e la “Italia” che si trova fra le “onde” con armi spuntate essendo un asset che, tuttavia, “snasa qualcosa di potenzialmente altro, finalmente
e la “Francia” che appare sempre + come un futuro “cesto di teste tagliate”, come… ritornando “alla moda”
e la “Germania” che, appena “uscita dalle urne”, che peccato: una così potente Nazione gettata alle ortiche
e con Ungheria e Repubblica Ceca che, “niente”… fanno da sponda trovando il modo di rallentare il convoglio “Uè!” ma, alfine, cedendo ogni volta in cambio di “favori interni
e le cosiddette “repubbliche baltiche” che digrignano i denti come quei piccoli cani che creano spontaneità perlomeno immaginando di “prenderli a calci con soddisfazione”
e ogni altro “Stato” che partecipa permettendo tale “miserevole (ma unica) sinfonia”.


“Una volta”, nella “Italia” andava di moda affermare “meno male che siamo nell’Europa unita, altrimenti…”. De che. ; altro che “una volta”: continuando perlomeno sulla sponda “Dem” ed in coloro che “non sono più pervenuti”; scomparsi persino dai propri radar! 

La “Uè!” ha ridotto la “Italia” ancora più “fra virgolette”. Altro che “saremmo già falliti”. Dunque:

la “locomotiva” è unica (come la Verità)
ed è “targata” by l’oro x “te” (qua, così), l'AntiSistema.
In tale continua a succede-Re, va da sé che:
i sottodomino gerarchizzati ad immagine e somiglianza
“Usa” su tutti, per quanto riguarda il blocco occidentale
seppure “golem” sionista o perlomeno n’drina di alcune “famiglie”
hanno iniziato a “frenare (svoltare)”
potendolo interpretare immediatamente
ma

lasciando l’Europa e la “Uè!” alle prese con la “relatività” o… inerzia
motivo per cui
se gli “inglesi” possono quasi subito cor-rispondere di conseguenza, essendosi svincolati ad hoc dalla “Uè!”
così non possono fare i membri “Uè!” risentendo di una maggiore “gravità
anche perché dopo tutto questo ululare “Forza Paese 404” non è che da un giorno all’altro possono mutare tutto d’un colpo “politica”
e la stessa “cosa” vale per la “Italia” che tuttavia ha una occasione storica per…

Ci sei? Lo s-vuoto “Usa” traccerà un mare in tempesta molto utile a “cause sovrane altrui”, qualora nulla sia stato lasciato al “caso”. Con la Russia ed, ovvio, l’intero blocco Brics che remano proprio a favore di tale e-vento:

gli “Usa” fuori dal vecchio continente soprattutto militarmente, essendo stato “liberato” = occupato da mo’, senza dare nell’occhio a furia di “esportare democrazia”. 

Vuoi “vedere” come un’onda oltreoceano giunga sempre con del “ritardo” in Europa? Ecco quanto.

La grande recessione… fu una crisi economica mondiale scoppiata nel 2006 negli Stati Uniti d'America e diffusasi tra il 2007 e il 2013, in seguito alla crisi dei subprime e del mercato immobiliare…

Uhm:

negli “Usa” nel 2006
e diffusasi tra il 2007 e il 2013, altrove.

Ecco il “ritardo” di cui s-offre l’Europa. Ecco da dove giungono le “onde”, seppure non sia affatto finita “lì”, non visto che gli “Usa” sono un golem pilotato da remoto da “famiglie” sempre più “rarefatte”, tanto da scomparire nel “nulla”, dato che tutto ciò non è altro che il reflusso-riflesso sostanziato (memorizzato) della l’oro com-presenza che,  x “te” (qua, così), non esiste… nonostante c’è!


Essa ha poi gradualmente assunto un carattere globale, spinta da meccanismi finanziari di contagio, e perdurante (tranne alcune eccezioni come India e Cina) con la spirale recessiva che si è ulteriormente aggravata, in diversi Paesi europei (Europa meridionale e altri), con la crisi del debito sovrano europeo…

L’è-voluto è causale: in-Oltre, “indica sostanzialmente” ciò che è già successo e, in assenza di Te, continua a succede-Re come se fosse “nor-male”. Ricorda:

è la memoria I-Ambientale che funge contemporaneamente da
meccanismo automatico per la terra-in-formazione
e
meccanismo insito in profondità del SO della Terra per quanto concerne la Verità = il Log di Macchina.

Mediante la Verità, or dunque, l’oro “pilotano” l’AntiSistema (il “design” sempre attuale della Terra), anche se… sanno perfettamente che è sempre la Verità a fungere da “Spada di Damocle”, poiché nell’esserci sempre in termini di “informazione (memoria)”, seppure Te sei “te” (qua, così) … la Verità funge da elemento portante e centralizzante al fine, potenziale, di ispirare il “Ritorno del Re” o meglio di Te, che sei la tua migliore versione; quella “utopica” ossia… come dovrebbe essere (potenziale contemporaneo).
Ergo, l’oro… che ri-utilizzano la Verità, d’altro canto la devono sempre controllare. In che modo? Amministrando “te” (qua, così), in maniera tale che “niente”: 

nonostante la Verità, che si trasforma persino in “verità” – dato che Te sei “te” (qua, così) – è solo manutenendo “te”, in tale tinta sbiadita, che l’oro controllano il “lato oscuro” della Verità, ribaltando continuamente i “piani” ed auto con-fondendo tutto quanto d’assieme, in maniera tale “niente”… non arrivi mai ad auto innescare il processo di “redenzione” = il ritorno da “te” a Te, invertendo i motori di spinta AntiSistemici. 

Le “misure di disaster recovery (backup)” son sempre on  fire, on line… Replicate ad ogni livello, in maniera tale che ognuno faccia il “proprio”, avendo sempre “qualcosa da difendere”, assolutamente inconsapevolmente che “d’assieme è proprio l’AntiSistema ad auto preservarsi continuamente (qua, così)” sul principio della “Mano invisibile”:

in modo tale da garantire che il comportamento dei singoli consumatori e imprenditori, teso alla ricerca della massima soddisfazione individuale, conduca al benessere dell'intera società, attraverso il soddisfacimento dei propri desideri personali…

Ove: è costantemente il “terzo incomodo” a godere come un riccio, sulle spalle del “prossimo”. Non a caso, infatti… “tertium non datur”:

non esiste una terza soluzione rispetto ad una situazione che sembra prefigurarne soltanto due. Si potrebbe leggere quindi come: “non ci sono altre possibilità eccetto queste due”. In italiano è detto anche terzo escluso…

An-nota x bene, nella sostanza:

in
una situazione che sembra prefigurarne soltanto due…
non esiste una terza soluzione… Ok?




Tertium non datur... No?

L'obiettivo di un piano di ripristino di emergenza è garantire che sia possibile rispondere a un disastro o a un'altra emergenza che influisce sui sistemi di informazioni e ridurre al minimo l'effetto sul funzionamento dell'azienda. Una volta preparate le informazioni descritte in questa raccolta di argomenti, memorizzare il documento in un'ubicazione sicura e accessibile fuori dal sito…
Link

“Cosa” si difende, d’assieme sempre (qua, così)? , l’oro. Trovi? Altro che... il “tuo” stile di vita. I “tuoi” diritti. Tale è la strategia della dis-at-tensione.

Circondato da doppiogiochisti e perseguitato da strane allucinazioni, Mullen inizierà presto a dubitare del proprio operato e della propria sanità mentale...”.
Zero Day

Ma quale “sanità mentale”!

Thriller politico incentrato su un devastante attacco informatico globale…
Ri-preso dalla Rete (sostanzialmente):

1. Interruzione delle infrastrutture critiche  
- blackout elettrici diffusi  
- paralisi dei trasporti e delle telecomunicazioni  
- blocco dei sistemi finanziari e bancari  
2. Perdita di vite umane  
(in un minuto di blackout 3.402 morti)
- ospedali senza energia e sistemi salvavita disattivati  
- incidenti e caos urbano dovuti al collasso della rete di trasporto  
- aumento della criminalità e dell'instabilità sociale  
3. Diffusione della disinformazione  
- manipolazione delle informazioni ufficiali  
- creazione di fake news per fomentare il panico  
- distruzione della fiducia nelle istituzioni e nei media  
4. Sospensione delle libertà civili  
- leggi d'emergenza che limitano i diritti personali  
- sorveglianza di massa e censura di internet  
- arresti arbitrari per contenere il dissenso  
5. Tensioni politiche e sociali  
- esacerbazione delle divisioni tra governo e opposizione  
- proteste e rivolte in tutto il paese  
- conflitti tra stati federali e autorità centrali.
Viene citata anche un'arma chiamata Proteus i cui effetti sono:
6. Danni cerebrali alla popolazione  
- sintomi neurologici inspiegabili (perdita di memoria, allucinazioni)  
- aumento di episodi di panico e instabilità mentale  
7. Condizionamento del comportamento umano  
- manipolazione delle emozioni tramite onde elettromagnetiche  
- alterazione della percezione della realtà  
- controllo indiretto delle decisioni politiche e sociali.
L'uso di Proteus ha trasformato un attacco informatico tradizionale in un evento senza precedenti, portando gli Stati Uniti al collasso totale…

Da “dopo” IA-Biden, bah… la “narrativa (reale sostanziale)” è salita a livelli di “fantascienza”. , dallo “11 settembre”, dallo “sbarco sulla luna”, da “Pearl Harbour”… dalla “creazione” è stato tutto un è-voluto l’oro x “te” (qua, così). 

La linea temporale è sempre uni-vo-ca. O sacra”.

Se sempre... AntiSistema!



Mentre, tutto il resto rimane come “ritagliato fuori (senza domani)”.

Tva; Loky docet... Una forma speciale di Mimic che ha il potere di resettare il tempo... = l'abitudine AntiSistemica (l'oro)!

Ergo, il potenziale contemporaneo è ingabbiato nel dipolo Te Vs “te” (qua, così). Ecco come è stato auto installato (“materializzato”) il concetto di… “energia (denaro-lavoro)”. Se a l’oro serve, di conseguenza “serve” anche a “te”, essendo tutto quanto nella condizione AntiSistemica di... non esiste; c’è! Non a caso ogni Radio annunzia tronfiamente la stessa cosa, come fosse propria:

“solo noi trasmettiamo la… vera (migliore) musica, in esclusiva”.

Ergo:
la Verità
mentre viene “usata (pilotata)” per terra-in-formare
ti… in-forma.

La Verità è il “ri-dato”; non il solo… dato!







 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3902
prospettivavita@gmail.com


venerdì 28 febbraio 2025

Con Gaza in corso, il copione non è sostenibile.


Ho ripreso a de-scrivere per via della situazione in Palestina. Come potevo non esprimermi, dal momento in cui tale follia demoniaca ha preso il sopravvento...

La sostenibilità è la caratteristica di un processo o di uno stato che può essere mantenuto a un certo livello in maniera costante ed indefinita…

Il “termin-al-e” riporta il marchio “Dem” dei globalisti. Alias, è iper-inflazionato. Quando “il troppo stroppia”? Quando av-viene la “goccia che fa traboccare il vaso”? , è un evento non è-voluto (qua, così), non visto che a decide-Re son sempre l’oro: 

mai Te, ove esisti (sopravvivi) “te” che ti auto delimiti costantemente a scegliere fra…, direzioni che nella sostanza sono sempre l’unica “direzione di marcia”; quella AntiSistemica (l’oro) x “te” (qua, così). 

Da “” l’auto ripetersi del “giorno della marmotta”: 

ciò che ti sembra sempre un “giorno diverso” che va a comporre il cosiddetto “futuro, destino”. 

Qualcosa di governato dal “caso, fato, s-fortuna, alea, “Dio”, etc. etc. etc.”. No? Ove, nel (qua, così), dipendi dalla Terra; dal pianeta su cui “sei”. Se alla Terra “gliegirano”, embè… n’do vai “te”.  

Ci sei ad-dentro = “sopra”. Oppure, veramente dentro?

Motivo per cui è la Terra ad auto pre-determinare il “tuo” domani. Ok. Ma... se la Terra è un teatro, uno scenario, un palcoscenico, etc. uhm, de che. Non solo. Se la Terra è un unico Re-Ame(n), a prescindere dalle condizioni della Terra stessa, sarà (è) chi non esiste; c’è… a (tele) comandarti a “bacchetta”. 

Ergo:

nel (qua, così)
dipendi
dal Re del Mondo
e
dalla Terra.

Un “guasto” alla Terra e sei fottuto. Una “brutta luna” dell’imperatore, e sei fottuto.














“Uomini di Mompracem, perché vi nascondete?...”.
Sandokan

Già. Perché? Eh! La “risposta” è dentro, interiore. Ed è sostanziale. Ossia, se non lo sei anche Te, sei “te” (qua, così). Inoltre, se non lo sei, ti “perdi tutta la messaggistica” che la Verità ti porta, come “dato” che giunge continuamente sulla battigia (anche se sei in montagna). 

Se non lo sei, la “risposta rimane cifrata”, pressofusa in “te” (qua, così). Di conseguenza, non basterà mai nemmeno la Verità. Figurati se all-ora la… verità e/o la “verità”. A Mompracem è Sandokan che s-muove gli animi. Però, coloro che lo hanno conosciuto, anni prima, si ricordano della libertà:

quella vera (sostanziale).


Sì, perché “ora” sei nel regno dei “minuti falsi” = ti viene detto nella “pubblicità” che ci sono anche i “minuti veri”. Ancora “tempo”? No. Piuttosto, se sei sostanziale, un artifizio che si auto rinnova continuamente, rimanendo sempre “sostenibile”, però… lato l’oro x “te” (qua, così). 

Un connubio, in-somma. 

Uno stretto continua-Re AntiSistemico che “niente”, ti ha ma… “l’importante è la salute”, ergo, “te la fai andare sempre bene” = ti auto adatti ad ogni e-vento è-voluto, calcolando (c®edendo) che “sei troppo piccolo per contare qualcosa a livello macro”. Eppure, ogni proiezione non solo economica tiene sempre in debita considerazione proprio l’individuo, che nella sostanza è il vero protagonista di ogni non solo statistica. Laggente è la moltitudine: se allaggente gliegira, … per l’oro sono “volatili per diabetici”.  

Ecco perché necessiti fermamente... “te”, che sei conf-orme al (qua, così) l’oro. Come a dire che “facendoti i fatti tuoi, l’oro vanno sempre a nozze”, non visto che è sempre l’AntiSistema è permettere l’oro di “vivere e regnare nei secoli dei secoli, amen-Ra”. 

Dove sei all-ora (qua, così)? 

Ci sei o ci fai! In un modo o negli altri, se non ti accorgi sostanzialmente, ogni scenario “futuro” sarà sempre lo stesso, in termini di “sostenibilità” l’oro x “te” (qua, così).




Mompracem è un'isola immaginaria che compare nella serie letteraria del ciclo indo-malese di Emilio Salgari; l'isola è il covo di Sandokan e dei suoi fedeli uomini, i Tigrotti di Mompracem…
Sulle odierne carte nautiche non esiste un'isola con il nome Mompracem; tale nome si trovava però nelle carte nautiche di fine Ottocento, carte a cui probabilmente attinse Emilio Salgari… La studiosa Bianca Maria Gerlich evidenzia che Mompracem esisteva sulle carte nautiche dalla metà del XVI secolo

Pensa:

Mompracem è un'isola immaginaria…
che tuttavia
si trovava però nelle carte nautiche di fine Ottocento…
esisteva sulle carte nautiche dalla metà del XVI secolo…
carte a cui probabilmente attinse Emilio Salgari…

: è diverso, “detto così”. Ci sei?

Nel 1900… si trasferì, con moglie e figli, definitivamente a Torino… Da qui Salgàri poteva facilmente raggiungere in tram la biblioteca civica centrale, dove trovava mappe e racconti di viaggi esotici che costituivano la base e lo spunto per le sue storie (no?).
Nella sua vita Salgàri fu un “viaggiatore virtuale”…: il creatore della Tigre di Mompracem… viaggiò pochissimo, ma fu un “divoratore di atlanti e dizionari”, grazie ai quali inventò più di 1.300 personaggi, basando ogni suo libro su scrupolosi approfondimenti, e scontrandosi con gli editori dell'epoca a causa di gravi problemi economici… (ecco!).

Salgari attinse solamente dalla propria “fantasia”? Uhm. Anche no:

basando ogni suo libro su scrupolosi approfondimenti…

“Forse questo ti sembrerà strano
ma la ragione ti ha un po' preso la mano
ed ora sei quasi convinto che
non può esistere un'isola che non c'è…”.
L’isola che non c’è – Edoardo Bennato

Qualcosa che non c’è, può esistere. Così come qualcosa che esiste può non esserci. Dipende da chi “regge il timone”. Re-Seth! Da cosa ti racconta. Indi, da come “digerisci” ogni questione. Ergo, sei proprio “te” che permetti a questa falsariga di proseguire, manco fosse davvero la Verità. Mentre è sempre vero ed unico quello che è già successo, anche se a “te” non dice mai niente. La “cre-azione” deve averti levato di mezzo proprio tale “sentire”: 

l’essere sostanziale che permette l’esserci; non il sopravvivere o esistere, tantomeno lo “esistere”. 





Ti sei abituato persino a Gaza: al genocidio che non esiste; c’è. Mentre, nell’AntiSistema continuano ad arrestare individui per “crimini immaginari”, sullo sfondo della mattanza che insiste proprio grazie a “te”, or dunque.



Esta es la historia del primero y último Imperio
Link

Il “primo ed ultimo” impero è l’AntiSistema: l’età dell’oro (l’oro). Ergo:

la storia del
è già successo
e
continua a succedere
ma
“niente”.

La Vallée è un film del 1972 prodotto e diretto da Barbet Schroeder…
Nel “film” si narra o rivela la… spedizione la cui meta finale sarebbe una valle inesplorata che non compare in nessuna mappa moderna, perché costantemente coperta di nubi: il Paradiso, secondo Gaétan…

Un altro “Salgari”? Un altro visionario?

Ricorri all’oramai “classico” Matrix. Che te dice la non solo trama.

Un mondo che sembra reale ed è invece solo un paravento per nascondere la realtà vera. Seguendo un tatuaggio sulla spalla di una ragazza, l'hacker Neo scopre che la cosiddetta “realtà” è solo un impulso elettrico fornito al cervello degli umani da un'intelligenza artificiale. La Terra era sopravvissuta alla catastrofe ma l'umanità ha avuto bisogno delle macchine per sopravvivere. E queste hanno vinto. Ma le macchine necessitano degli uomini e della loro energia. L'illusione in cui li fanno vivere è finalizzata a “coltivarli” meglio. Nessuno è a conoscenza del tempo che è passato da quando il neurosimulatore ha assegnato una data fittizia al tempo…

La Terra era sopravvissuta alla catastrofe… (quale?).

L'umanità ha avuto bisogno delle macchine per sopravvivere. E queste hanno vinto… (ecco il perché della “catastrofe” e della “relativa sopravvivenza”). L’invasione degli Ultracorpi ri-paga, addebitando il conto al “prossimo”, continua-mente.

Ma le macchine necessitano degli uomini e della loro energia… (falso: le macchine possono benissimo funzionare, ad immagine e somiglianza dell’I-Ambiente, della macch-in-azione).

L'illusione in cui li fanno vivere è finalizzata a… (far c®edere che ci sia necessità di energia, in luogo di funzionare come dovrebbe essere ma nell’AntiSistema figurati).

Nessuno è a conoscenza del tempo che è passato da quando il neurosimulatore ha assegnato una data fittizia al tempo… (Comma 22: il “tempo” è l’abitudine ad auto considerare il “tempo”; qualcosa che esiste ma non c’è, mentre l’oro non esistono quantunque ci sono). 

Analogamente:

“te” esisti ma non ci sei (essendo in tale “coltivazione o proiezione”)
Te non esisti ma ci sei (essendo potenziale contemporaneo).

Ci sei? Dipende!

“La tristezza era sconosciuta nell'Impero del Sole.
Ma arrivarono i conquistadores e fu come se pietre di fuoco cadessero dal cielo.
Questa è la storia, questa è la storia del primo e dell'ultimo Impero.
Impero...
Le ragazze sono state violentate,
genitori legati,
madri che piangono e piangono.
Non si accorsero che la luna aveva cambiato colore.
Addio per sempre.
Impero...”.

Alias:

la storia del primo e dell'ultimo Impero… = dell’unico e sempre attuale “impero”.

Non si accorsero che la luna aveva cambiato colore…:
ricordi ne’ L’ultimo dominatore dell’aria
quando la luna… cambiò colore
cosa successe?

Il mondo “aveva perso il suo equilibrio”: da uno stato, all’altro. La “caduta”.

A voi che vi siete arricchiti con la mia pelle, mantenendo me e la mia famiglia in una continua semi-miseria od anche di più, chiedo solo che per compenso dei guadagni che vi ho dati pensiate ai miei funerali. Vi saluto spezzando la penna.”.
Emilio Salgari

El Vol'-ad-or (l'oro).

Ecco la “coltivazione” sempre all’Opera: in gran funzione, richiedendo però “energia (debito)” in luogo di funzionare “e basta”. Qualcosa che il copione AntiSistemico impedisce, essendo non è-voluto (da l’oro).


Curiosa la traduzione automatica (“errata”) in Rete:

la trinità non cancella la coscienza dell'Impero del Sole…
alias
la tristezza era sconosciuta nell'Impero del Sole…

Uhm; il caso non esiste = è la Verità, sempre, ad auto esprimersi non importa come:

la tri-unità… (I-Ambiente = legge, strumento, memoria)
non cancella… (permette ciò che il “pilota” ha ottenuto)
la coscienza dell’Impero del Sole… (la l’oro decisione AntiSistemica x “te”).

Tuttavia:

ecco il potenziale (contemporaneo)
la tristezza era (è) sconosciuta nell'Impero del Sole… (cioè, lo scenario può sempre cambiare la destinazione d’uso, attraverso la trasmutazione o sostanziazione individuale di “te” in Te).

Più precisamente si parla di sostanziazione quando si impernia la portata individuatrice nei fatti costitutivi e limita a quei atti la portata del giudicato; si parla invece di individuazione quando ci si riferisca anche al rapporto sostanziale. Oggi queste vengono considerate “due facce della stessa medaglia”…
Link

Ocio che ti fottono (anche) con le parole. Sii sostanziale, nonostante qualsiasi definizione altrui:

sostanziazione… rapporto sostanziale…
sabbie (im)mobili.

Non c’è giudice che tenga, quando sei Te in Te con Te per Te: l’esserci sferico. Quando sei l’individuo e ci sei in quanto Te, in maniera tale che anche se individuato, “niente” = ci sei (Te) e lo rimani (Te). 

I “vasi sono comunicanti”: 

la “liquidità” è distribuita secondo il percorso interno degli alambicchi. 

Ovvero, il trucco perfetto (contabile) che permette l’oro ti venderti una bibita large con dentro lo stesso quantitativo della small, al prezzo di “un occhio nella testa”. 

Quanto durerà tutto ciò (qua, così)?

Bah: tale è la “abitudine” che auto pre-determina il concetto di “tempo”. Ergo, “l’oro si sono presi tutto il tempo che occorre, al fine di…”. 

Ti trovi?

Sino a quando sarà “sostenibile”. Sino a quando non mangerai la foglia. Sino “alla fine”. 

“Temi tu la morte...”, infatti!

Lo stato dell'Avatar è la forma più potente che l'Avatar può ottenere, dalla quale attinge al suo massimo potenziale e le sue abilità si amplificano esponenzialmente…  (Te).




  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3901
prospettivavita@gmail.com