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La “Riviera” |
Con le parole ci puoi fare ogni tipo di gioco-giogo. Sino a quale “punto”? Bah; sino allaggente! Sino a “dove” arriva il “prossimo” che, per Barnum… “è formato da polli…”. E per Trilussa, una “media (statistica)” ove:
se qualcuno mangia un pollo e qualcun altro no, in media hanno mangiato mezzo pollo ciascuno…
Embè! La “saggezza popolare”, proprio. Così come il concetto o “luogo comune” di:
debito pubblico
e
peccato originale.
Qualcosa che ti pende sulla “testa” da quando ti manifesti (qua, così), sino a quando “riesci a scamparla”. Ma anche… Oltre, dal momento in cui ti dicono che esiste l’aldilà e che “ritorni”, ergo, “qualcosa (che) non ti lascia proprio andare”. Altro che “la pace eterna”, oppure “ora riposa in pace”.
Nella sostanza, te lo hanno fatto “vedere” in Westworld dove “vai a finire (dopo)”:
nello scantinato, assieme agli altri “manichini”
in attesa di una nuova “occasione”
fungendo da guscio o avatar per lo “utente/visitatore” interessato.
Troppo pessimistica come “visione”? Basandoti sulla “tua” realtà di ogni notte e dì, che te dice l’intero cocuzzaro! Chi è il pessimista. Perché ti lamenti sempre. Con chi ce l’hai. E… “Roma ladrona. E… “piove governo ladro”. E… “sono tutti disonesti”. E… “non cambieranno mai”. In tale processo di auto cre(m)azione e (d)istruzione, va da sé che a “te” tocca continuamente ri-pagare x qualcosa di cui prendi atto “venendo al mondo” ma, soprattutto, “venendo istruito in tal senso”.
Da chi? Dai genitori, in primis. Uhm.
Benedetta ignoranza? Bè, calcola che tale “benedizione” ti vincola, obbliga in solido, manutiene costantemente (qua, così), d-ove non riesci più a “fare luce” non visto che “hai occhi per vedere solamente le ombre di ciò che significa(no)”. La sostanza, nella sostanza, sostanzialmente ti sfugge ma non rifugge mai, nell’AntiSistema che... manco t’immagini.
Che ne sai, “te”, dell’esse-Re già successo?
Nulla, nella modalità essenziale: quella di cui te ne puoi “Fare…” qualcosa. Perché… nulla. Perché è del “nulla” che ti cibi (qua, così).
Ad esempio, ti alimenti con il “denaro”. Wow.
Ti spendi x tutta la “tua” vita, perseguendo l’effetto di una invenzione del tutto artificiale, utile proprio ad averti ma “niente”. Il denaro, se avessi una “visione sostanziale”, si risolverebbe nel vederti pazzamente correre dietro, a… “coriandoli colorati”, manco fossero farfalle. Ti vedresti prendere dei foglietti di carta, dandoli a qualcuno in cambio di qualcosa. È su tale “fiducia” che si auto sor-regge l’intero “circ-uit-o” AntiSistemico.
Il denaro che diventa... digit-ale, te lo dimon-stra proprio, sostanzialmente:
stai per-seguendo un miraggio individual-collettivo
il che significa che non esiste ma c'è l'AntiSistema (l'oro).
Quando mai “segui il... coniglio bianco”. Quanto è fonda la tana di Bianconiglio? Boh!
Coniglio per tutti, all-ora.
Più che seguire, e-segui (gli ordini) ciò che il paradigma ha impartito a livello societario, d’assieme (in maniera tale che se lo fan tutti, allora è proprio vero x “te”).
Uovo e gallina, sì… si manifestano contemporaneamente, essendo p-arti del medesimo ed unico “grande progetto”. Però, a livello non solo “filosofico”, t’interroghi (forse) su chi o cosa sia “nato prima”. Perché? Perché sei ar-reso lineare:
1 o 0.
Sequenziale. Alias, con-sequenziale. Pre-vedibile. Tele-comandato.
Prima viene ciò. Poi, ciò. Indi, ciò. Gheto capio? Ove:
gheto, molto simile a get = “prendere”
capio, in latino = “prendere”. Uhm!
“Prendi. Prendi” = “Mandi. Mandi”. Il “comando” è un ordine pre-impostato (qua, così). Wireless. Qualcosa che “ricevi” e, poi, bè… ri-assumi in “te” manco fosse na’ pillola maggica.
Del resto, sei sempre pronto a “berti di tutto”, dipendendo da un po’ “tutto quanto passa per lo con-vento (qua, così)”. Non a caso sei sempre es-posto “controvento”, prendendoti regolari “secchiate d’acqua sporca in faccia”. Qualcosa che s-cambi per “la tua vita” o per la “sopravvivenza terrestre”, nonostante sei persuaso che “una volta era peggio” = sei sempre molto “fortunato” a prenderti secchiate d’acqua sporca in faccia, usual-mente.
Ti piace il pollo (coniglio, gallina, etc.) arrosto? Ci sarà (c’è) un motivo. No?
Sì: quello sostanziale, però. Quello che… “di cosa stavamo parlando?”, manco soffrissi sempre di “senilità”, avendo la memoria troppo “corta”, come la famosa “coperta” o, ancora, la media statistica narrata dal poeta. Ergo, a qualcuno tocca sempre “il pollo intero”, ma facendo media ecco che è la “democrazia” ad acquietare gli animi, anche se lo stomaco non si fa incantare, richiedendoti del cibo materiale e non un “dato” calcolato sempre da altri ma costantemente x “te” (qua, così).
Davvero esiste un “popolo ebraico” omogeneo, costretto all'esilio dai Romani nel primo secolo, un gruppo etnico la cui purezza è sopravvissuta a due millenni, una nazione finalmente tornata nella sua patria perduta? Nulla di tutto ciò: in realtà, sostiene Sand, gli ebrei discendono da una pletora di convertiti, provenienti dalle più varie nazioni del Medioriente e dell'Europa orientale. Ma la storiografia di stampo nazionalista ha fornito fondamento e giustificazione all'impresa di colonizzazione sionista…
L’invenzione del popolo ebraico – Shlomo Sand
Vedi che Sand è… professore ordinario di storia contemporanea presso l'università di Tel Aviv… (perché?). Perché… cosa. Le “riflessioni” si sprecano.
Che cos'e il popolo ebraico? Secondo Shlomo Sand, la risposta si trova nella Storia. Non, però, in quella ufficiale, costruita e avallata da studiosi che hanno abilmente manipolato le fonti per creare una visione unitaria e coerente del passato…:
la “risposta si trova nella storia…”.
“non, però, in quella ufficiale…”.
Ecco come si s-muove la memoria I-Ambientale (la Verità):
nella “storia” c’è sempre la risposta (Verità).
Se analizzi la “storia”, troverai la “verità”.
Se analizzi la storia, troverai la Verità.
Risultato? Sei “te” che fungi da “sliding doors”. Se sei Te, infatti… “ti becchi” storia e dunque Verità. Se sei “te”, bah… “ti becchi secchiate d’acqua sporca in faccia”, ossia, “storia y verità”. Tuttavia:
qualsiasi termine “fra virgolette” ed il relativo “opposto”
contiene sempre la Verità, anche quando “verità”
ergo
è nel sostanziale il tratto comune.
In tale “capacità” di… auto decodifica essenziale.
Ecco perché necessiti dell’atteggiamento sostanziale!
Altrimenti, son sempre “dolori”, ossia, lucciole per lanterne.
I “popoli”, le “sovranità popolari”, l’“uguaglianza dei cittadini”, e simili subiscono veri e propri processi di “creazione” nel corso della storia, da parte di élite interessate, siano esse economiche, culturali, religiose, militari… L’invito è a smetterla di isolarsi ed escludere, a riprendere il sogno ebraico aprendolo ai non ebrei, anche per evitare che si trasformi in incubo. Le orribili pagine che si stanno scrivendo in Medio Oriente in questi giorni confermano i timori di Shlomo Sand…”.
9 ottobre 2024 Link
Oh! Qualcosa di attuale. Cosa viene distorto, però, in tutto questo “discorso”? In primis:
che non esiste (anche se c'è)...
un gruppo etnico la cui purezza è sopravvissuta a(i)... millenni... (l'oro).
In-Oltre:
che gli ebrei, sono “ebrei”
parlando yiddish
molti di loro
sono “tedeschi”
alias
“inglesi (anglo-sassoni)”
ossia
“americani”…
La Germania nazista ha permesso la cre(m)azione e (d)istruzione del… “mito”:
il potere ha permesso Hitler
lo ha è-voluto (qua, così)
il quale ha contribuito a forgiare l’alibi perfetto per i sionisti (padroni del vapore)
qualcosa che “tiene ancora oggi”
anzi
qualcosa che permette di “vendicarsi continuamente”
però
di-mostrando di “non avere imparato nulla”
ergo
di-mostrando che non si tratta di vendetta
bensì
di un lucido piano che testimonia il “continua a succedere”
non visto che “è già successo” ma “niente”.
I sionisti non sono mai (stati)... l'oro! Pur... riflettendo(li).
Squadra che vince? Dai. È come, x “te”, fare… “uno più uno”. Quanto “Fa…”. Ecco! Proprio quello.
Quale “risultato” hai nella testa?
La non differenza di potenziale è tutta “lì”.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3903
prospettivavita@gmail.com

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