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martedì 16 settembre 2025

La sabbia va sempre negli occhi.


In realtà, sostiene Sand, gli ebrei discendono da una pletora di convertiti, provenienti dalle più varie nazioni del Medioriente e dell'Europa orientale…
L’invenzione del popolo ebraico – Shlomo Sand

Gli “ebrei” derivano dal capostipite degli uomini del nord:
Ashkenaz.

Ancora, pensieri come case, impilate come scatole delle scarpe: sottosopra. Con le villette a schiera: tutteattaccate. Come “futurismo” sempre f-attuale. Sor-montate. Con laggente che ci abita dentro, come paguri che vivrebbero (il senso del possesso che fu pre-alessandrino...) anche “in un tappo di plastica”. 

“La tua è una proposta?...”.
L’era glaciale

Il paguro: il cui “ruolo” nell'ambiente è anche… quello di “spazzino”; alcune specie sono capaci di captare l'odore degli animali morti sul fondale e di raggiungerli per cibarsene…

Quale è, invece, il “tuo” ruolo (qua, così). 

Sembra che “fai un po’ di tutto”, ergo, non è quello. Uhm. Oppure, sì. Nella sostanza è d’assieme che lo “umano serve a qualcosa”. Che cosa ingeneri, al solito

Nello scopo AntiSistemico, “te” che ruolo incarni. 

, di certo sei come un “terminale”, ad-atto a ricevere ordini ed obbedire, non importa se ne sei conscio. Dunque, funzioni ad hoc, non importa “quello che ne pensi”. Coi “soldi” che fungono da benzina, alimentazione, spinta, senso, possibilità, coraggio de noantri: liquidazione

E con la “pensione” che diventa il “tuo” scopo: il desiderio di tutta una vita, la “tua” (qua, così). Quindi, senza soldi, nisba. I “tuoi” diritti scemano via “come lacrime nella pioggia…”. E, in tale “libertà”, bah… “t’illudi d’immenso…”. 

La “IA” te dice questo a proposito del paguro:
il paguro simboleggia l'adattamento, la trasformazione e la resilienza, perché si sposta da una conchiglia all'altra per proteggere il suo corpo morbido e crescere. Rappresenta la capacità umana di affrontare il cambiamento, di reinventarsi lasciando alle spalle il vecchio e abbracciando il nuovo, e di trasformare le difficoltà in opportunità di crescita…

Tale “intelligenza” ha fatto i compiti a casa, probabilmente laureandosi sul sito de’ La Repubblica, che attinge dalla famiglia Angela, quelli di Quark, per quanto concerne “la vita animale e non solo”. Il paguro sostanzia un certo modo di “Fare…”, che la “natura” riflette. In che modo? Appunto

sostanzialmente = non linearmente. 

Questo è il motivo portante per cui continui a prendere lucciole per lanterne (qua, così). Il paguro testimonia “qualcosa” che sfrutta ciò che trova, nella fattispecie le “conchiglie”, per il proprio “comodo”:

proteggersi mentre cresce…

Ti ricorda qualcosa, ch'è (di) qualcuno?

Trasformare le difficoltà in opportunità di crescita… (chi?).

Lo “umano” AntiSistemico si adatta a/in tutto ciò, ma (ma) non è chi emette tale riflesso, che or dunque proviene da ben altra compresenza. Il paguro “umano” è, ad esempio, molto visibile nel “film” Il sarto di Panama:

quando l’amico/eroe
viene immolato
sull’altare della bramosia “sartoriale” = soldi, tentazione, rivalsa, ignoranza, etc.

Una gara a chi è più sconsiderato; qualcosa che, spera davvero, non corrisponda a realtà acquisita (qua, così), anche se di certo può caratterizzare l’ambito sottodomino (ma non quello dominante, troppo organizzato ed “avanti” al fine di auto decadere all’interno della propria gloria). 

Considera chi ha rinunziato alle celebrazioni pubbliche oceaniche, al fine di non esistere seppure c’è: ci riusciresti “te”, che non appena hai qualcosa da raccontare lo confessi pure al “tuo” cellulare. Va da sé che, chi è in tale “posizione di vantaggio” ne fa leva continuamente. 

Il “momentum” è sempre letale x “te” (qua, così), essendo l’esse-Re già successo che continua ad auto succede-Re, assolutamente nemmeno sospettato. 

Neanche immaginato! 

Qualcuno che ha molta “pazienza” = quando il piano è perfetto, tipo… tutti quei blocchi che compongono la “grande piramide”: 

all(in)eati, gli uni verso gli altri, con qualche millimetro di “gioco”. 

Mentre, ancora “oggi”, ti bevi la storia dei “primitivi” (anche se reputi quella società altamente “misteriosa” = ergo?). Se millemilleannifa un impero ha lasciato “questo, di sé”, cosa significa. Eh? A cosa ammonta lo “mistero gaudioso”? Misterioso = rivelato, nascosto, e molto probabilmente “girato ad angolo giro”, di modo che “niente”.

Quando “vivi in casa tua”, sei al sicuro? 

No: ti senti al sicuro. Non propriamente la stessa cosa. Già solo per il fatto che un “ladro” possa entrare a trovarti, . Il “ladro” sostanzia, tanto per non cambiare, sempre quel qualcosa che ti ha ma… “ti mancano le prove”. Anzi, manco l’immagini. Non a caso la piramide de noantri ha il vertice staccato.

Ci sei

Poi, in casa “tua” arriva un po’ di tutto:  

la posta, i tubi, i fili, le onde, le tasse, la radio, la Rete, gli agenti di pubblica sicurezza se muniti di “autorizzazione ad hoc”, gli infermieri se ne hai “di bisogno”, gli ospiti, gli amici, i parenti, il prete, il cane, il gatto, la polvere, gli acari, l’aria, il calore, il freddo, le “novità”, la pubblicità, etc. etc. etc.

Cioè, quando la “cellula” ha sviluppato il controllo sulla “membrana esterna”, potendo decidere “cosa diamine entra e cosa no”, perché non succede la stessa cosa in casa “tua”

Attenzione che “sembra davvero essere così”: 

“in casa tua comandi te, dunque decidi te in casa tua chi entra e chi no”.

Ma, è davvero tale la Verità? No. Dunque, anche per la “cellula” è la stessa cosa. Stanne certo, poiché sei stato c®eato. Trovi

Il controllo è… tutto. 

E con la ragione fondamentale che non esiste; c’è, il dado è es-tratto: rien ne va plus. Ciò significa e comporta che la “precedenza te la devi prendere”, perché costoro (l’oro) non saranno mai disposti a cedere niente, continuando a “prendere tutto da te (qua, così)”. Se non te ne accorgi, è una citazione riassunta dal 300: 

il non solo “film” che ti rivela la Verità = che quei 300 son l’oro

non Te, nemmeno “te”. 

L’oro sono la minoranza organizzata, che ti plasma continuamente in maniera tale che “il numero non conta più niente”. Sempre non a caso laggente è tanta. Mentre la gerarchia designa una f-orma “per pochi”, via via ti avvicini al vertice (che è una cabina di pilotaggio unica). 


Un “trono” che non lo sembra mai, proprio come non appare nella sostanza chi controlla ad esempio una multinazionale. Chi è il “padrone” è, infatti, un luogo comune che risente di ciò che devi “sapere” AntiSistemicaMente

il padrone non corrisponde a ciò che trovi de-scritto sui documenti o nei contratti (“dati” già di per sé abbastanza riservati). 

Nel “mondo della finanza”, ci sei dentro anche “te”, ma… la “tua” preparazione è idonea proprio all’auto mantenerti “distante, alieno” s’eppure un fedele cliente, paziente, c®edente.

La “mafia”, ti sembra possa comparire ufficialmente nella documentazione pubblica o in quella privata? Suvvia. Non c’è nessuna traccia di tale organizzazione, poiché… è-voluto. Figurati, all-“ora”, l’eco-dominante. Immagina che la “documentazione scritta” è una gigantesca opera di sviamento dalla Verità = la “verità”. 

Immagina che persino con la “verità” puoi giungere sempre alla Verità, se (se) ci sei, se sostanzi ogni situazione, in coerenza con Te. Chi ha deciso per la f-orma scritturale, contrattuale, in ogni variante (anche quella digitale), … è la stessa entità che, prima, ha introdotto la “scrittura” e la capacità relativa di “leggerla”. 

Logico. 

Il passaggio dalla stretta di mano, guardandosi in faccia, al “contratto”, uhmde che. Sì, ti guardi sempre in faccia, ma… firmando qualcosa che può potenzialmente riservarti molte, molte, “sorprese”, sempre a “norma di legge”, però. 

Ergo, una “legge della jungla” rivelata da tutt’altro. 

Ovvio, mediante il “tuo” consenso in materia, sostanzialmente: sei “informato” del fatto, anche se non sei in grado di intendere e volere. Cosa che devi controfirmare in ogni modo, perché poi “te” non venga a lamentarti con le “autorità”. 

Ritornando a casa “tua”: anche se compi a regola d’arte ogni procedura legale, fiscale, notarile, contrattuale, etc. la casa rimane “tua”, nel senso che te la possono sempre espropriare non appena “serve”. Il sottosuolo non fa parte del contratto. La “tua” casa è su un terreno che non ti appartiene, essendo del-lo “Stato”. E per qualsiasi motivo, boom! Ciaone. Pensa, poi, che lo “Stato” lo è fra virgolette:

la Italia è “Italia
che è nella “Ué!”
che è by “Usa”
che sono il fratello maggiore (quello scemo) di “Israele”
che è fra virgolette poiché già parassitato dagli “ebrei”
che non sono gli ebrei…

E, così, sino ad arrivare alla ragione fondamentale che si guarda bene dall’essere manifesta (qua, così). Altrimenti, non insisterebbe l’AntiSistema. Semplice ed efficace. Sino a quando non ti accorgerai di tale vivida, sostanziale, com-presenza “ombra”:

ciaone.

E con la “IA”, la (solita) storia si ripete: gli “umanoidi” che ruolo avranno nel “tuo” futuro comune? Indovina:

a “te” toccherà il ruolo da “nativo”, da spazzare via usualmente ad opera degli “umanoidi”, controllati ad hoc sempre da remoto
oppure

a “te” toccherà di essere l’ennesimo “as-soldato semplice”, utilizzato in leva per fare la guerra agli “umanoidi”, controllato da remoto.

Sotto a chi tocca. E, “si salvi chi può”. Del doman non v’è certezza… (seppure tutto sia programmato = “eppure si muove…”).

Che cos'e il popolo ebraico? Secondo Shlomo Sand, la risposta si trova nella Storia. Non, però, in quella ufficiale, costruita e avallata da studiosi che hanno abilmente manipolato le fonti per creare una visione unitaria e coerente del passato…
L’invenzione del popolo ebraico – Shlomo Sand

Certo: “te” sei chi è con-vinto di sapere ed invece “sa” quello che ti hanno detto. Ancora:

se Sand è un… professore di storia all'Università di Tel Aviv…, nonostante quello che pensa e scrive, uhm.

Lo anima la speranza in una società israeliana aperta e multiculturale perché “se il passato della nazione e stato soprattutto un sogno perchè non cominciare a sognare un nuovo futuro, prima che il sogno si trasformi in un incubo?...”.

Eccolo. I “sionisti” son sempre d-avanti, non linearmente. Vedono e pre-vedono. 

Un “nuovo futuro”, in tal modo:
intraprende un viaggio a ritroso nella storia e nella storiografia ebraica basandosi su fonti e reperti archeologici per ricostruire e affermare una nuova verità

La Verità è una! Non “una nuova verità…”.

Sand, “sabbia negli occhi”, insegna a Tel Aviv. No? Ciononostante, la “verità” è sempre meglio di “niente”: 

se ci sei
se sei persino “te” in procinto di accorgerti sostanzialmente.



 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4033
prospettivavita@gmail.com


martedì 4 marzo 2025

Cre(m)azione: (d)istruzione.


La Riviera

Con le parole ci puoi fare ogni tipo di gioco-giogo. Sino a quale “punto”? Bah; sino allaggente! Sino a “dove” arriva il “prossimo” che, per Barnum… “è formato da polli…”. E per Trilussa, una “media (statistica)” ove:

se qualcuno mangia un pollo e qualcun altro no, in media hanno mangiato mezzo pollo ciascuno…

Embè! La “saggezza popolare”, proprio. Così come il concetto o “luogo comune” di:

debito pubblico
e
peccato originale.

Qualcosa che ti pende sulla “testa” da quando ti manifesti (qua, così), sino a quando “riesci a scamparla”. Ma anche… Oltre, dal momento in cui ti dicono che esiste l’aldilà e che “ritorni”, ergo, “qualcosa (che) non ti lascia proprio andare”. Altro che “la pace eterna”, oppure “ora riposa in pace”. 

Nella sostanza, te lo hanno fatto “vedere” in Westworld dove “vai a finire (dopo)”

nello scantinato, assieme agli altri “manichini”

in attesa di una nuova “occasione”

fungendo da guscio o avatar per lo “utente/visitatore” interessato. 

Troppo pessimistica come “visione”? Basandoti sulla “tua” realtà di ogni notte e dì, che te dice l’intero cocuzzaro! Chi è il pessimista. Perché ti lamenti sempre. Con chi ce l’hai. E… “Roma ladrona. E… “piove governo ladro”. E… “sono tutti disonesti”. E… “non cambieranno mai”. In tale processo di auto cre(m)azione e (d)istruzione, va da sé che a “te” tocca continuamente ri-pagare x qualcosa di cui prendi atto “venendo al mondo” ma, soprattutto, “venendo istruito in tal senso”. 

Da chi? Dai genitori, in primis. Uhm

Benedetta ignoranza? , calcola che tale “benedizione” ti vincola, obbliga in solido, manutiene costantemente (qua, così), d-ove non riesci più a “fare luce” non visto che “hai occhi per vedere solamente le ombre di ciò che significa(no)”. La sostanza, nella sostanza, sostanzialmente ti sfugge ma non rifugge mai, nell’AntiSistema che... manco t’immagini

Che ne sai, “te”, dell’esse-Re già successo?

Nulla, nella modalità essenziale: quella di cui te ne puoi “Fare…” qualcosa. Perché… nulla. Perché è del “nulla” che ti cibi (qua, così)

Ad esempio, ti alimenti con il “denaro”. Wow

Ti spendi x tutta la “tua” vita, perseguendo l’effetto di una invenzione del tutto artificiale, utile proprio ad averti ma “niente”. Il denaro, se avessi una “visione sostanziale”, si risolverebbe nel vederti pazzamente correre dietro, a… “coriandoli colorati”, manco fossero farfalle. Ti vedresti prendere dei foglietti di carta, dandoli a qualcuno in cambio di qualcosa. È su tale “fiducia” che si auto sor-regge l’intero “circ-uit-o” AntiSistemico. 

Il denaro che diventa... digit-ale, te lo dimon-stra proprio, sostanzialmente: 

stai per-seguendo un miraggio individual-collettivo

il che significa che non esiste ma c'è l'AntiSistema (l'oro).



Quando mai “segui il... coniglio bianco”. Quanto è fonda la tana di Bianconiglio? Boh

Coniglio per tutti, all-ora.

Più che seguire, e-segui (gli ordini) ciò che il paradigma ha impartito a livello societario, d’assieme (in maniera tale che se lo fan tutti, allora è proprio vero x “te”). 

Uovo e gallina, sì… si manifestano contemporaneamente, essendo p-arti del medesimo ed unico “grande progetto”. Però, a livello non solo “filosofico”, t’interroghi (forse) su chi o cosa sia “nato prima”. Perché? Perché sei ar-reso lineare: 

1 o 0. 

Sequenziale. Alias, con-sequenziale. Pre-vedibile. Tele-comandato. 

Prima viene ciò. Poi, ciò. Indi, ciò. Gheto capio? Ove:
gheto, molto simile a get = “prendere
capio, in latino = “prendere”. Uhm!

“Prendi. Prendi” = “Mandi. Mandi”. Il “comando” è un ordine pre-impostato (qua, così). Wireless. Qualcosa che “ricevi” e, poi, bè… ri-assumi in “te” manco fosse na’ pillola maggica. 

Del resto, sei sempre pronto a “berti di tutto”, dipendendo da un po’ “tutto quanto passa per lo con-vento (qua, così)”. Non a caso sei sempre es-posto “controvento”, prendendoti regolari “secchiate d’acqua sporca in faccia”. Qualcosa che s-cambi per “la tua vita” o per la “sopravvivenza terrestre”, nonostante sei persuaso che “una volta era peggio” = sei sempre molto “fortunato” a prenderti secchiate d’acqua sporca in faccia, usual-mente. 

Ti piace il pollo (coniglio, gallina, etc.) arrosto? Ci sarà (c’è) un motivo. No

Sì: quello sostanziale, però. Quello che… “di cosa stavamo parlando?”, manco soffrissi sempre di “senilità”, avendo la memoria troppo “corta”, come la famosa “coperta” o, ancora, la media statistica narrata dal poeta. Ergo, a qualcuno tocca sempre “il pollo intero”, ma facendo media ecco che è la “democrazia” ad acquietare gli animi, anche se lo stomaco non si fa incantare, richiedendoti del cibo materiale e non un “dato” calcolato sempre da altri ma costantemente x “te” (qua, così).





Davvero esiste un “popolo ebraico” omogeneo, costretto all'esilio dai Romani nel primo secolo, un gruppo etnico la cui purezza è sopravvissuta a due millenni, una nazione finalmente tornata nella sua patria perduta? Nulla di tutto ciò: in realtà, sostiene Sand, gli ebrei discendono da una pletora di convertiti, provenienti dalle più varie nazioni del Medioriente e dell'Europa orientale. Ma la storiografia di stampo nazionalista ha fornito fondamento e giustificazione all'impresa di colonizzazione sionista…
L’invenzione del popolo ebraico – Shlomo Sand

Vedi che Sand èprofessore ordinario di storia contemporanea presso l'università di Tel Aviv… (perché?). Perché… cosa. Le “riflessioni” si sprecano.

Che cos'e il popolo ebraico? Secondo Shlomo Sand, la risposta si trova nella Storia. Non, però, in quella ufficiale, costruita e avallata da studiosi che hanno abilmente manipolato le fonti per creare una visione unitaria e coerente del passato…:
la “risposta si trova nella storia…”.
“non, però, in quella ufficiale…”.

Ecco come si s-muove la memoria I-Ambientale (la Verità):

nella “storia” c’è sempre la risposta (Verità).

Se analizzi la “storia”, troverai la “verità”.
Se analizzi la storia, troverai la Verità.

Risultato? Sei “te” che fungi da “sliding doors”. Se sei Te, infatti… “ti becchi” storia e dunque Verità. Se sei “te”, bah… “ti becchi secchiate d’acqua sporca in faccia”, ossia, “storia y verità”. Tuttavia:

qualsiasi termine “fra virgolette” ed il relativo “opposto”
contiene sempre la Verità, anche quando “verità”
ergo
è nel sostanziale il tratto comune.

In tale “capacità” di… auto decodifica essenziale.
Ecco perché necessiti dell’atteggiamento sostanziale!

Altrimenti, son sempre “dolori”, ossia, lucciole per lanterne.

I “popoli”, le “sovranità popolari”, l’“uguaglianza dei cittadini”, e simili subiscono veri e propri processi di “creazione” nel corso della storia, da parte di élite interessate, siano esse economiche, culturali, religiose, militari… L’invito è a smetterla di isolarsi ed escludere, a riprendere il sogno ebraico aprendolo ai non ebrei, anche per evitare che si trasformi in incubo. Le orribili pagine che si stanno scrivendo in Medio Oriente in questi giorni confermano i timori di Shlomo Sand…”.
9 ottobre 2024 Link

Oh! Qualcosa di attuale. Cosa viene distorto, però, in tutto questo “discorso”? In primis: 

che non esiste (anche se c'è)... 

un gruppo etnico la cui purezza è sopravvissuta a(i)... millenni... (l'oro).

In-Oltre:

che gli ebrei, sono “ebrei”
parlando yiddish
molti di loro
sono “tedeschi”
alias
“inglesi (anglo-sassoni)”
ossia
“americani”…

La Germania nazista ha permesso la cre(m)azione e (d)istruzione del… “mito”:

il potere ha permesso Hitler
lo ha è-voluto (qua, così)
il quale ha contribuito a forgiare l’alibi perfetto per i sionisti (padroni del vapore)
qualcosa che “tiene ancora oggi”
anzi
qualcosa che permette di “vendicarsi continuamente”
però
di-mostrando di “non avere imparato nulla”
ergo
di-mostrando che non si tratta di vendetta
bensì
di un lucido piano che testimonia il “continua a succedere”
non visto che “è già successo” ma “niente”. 

I sionisti non sono mai (stati)... l'oro! Pur... riflettendo(li).

Squadra che vince? Dai. È come, x “te”, fare… “uno più uno”. Quanto “Fa…”. Ecco! Proprio quello. 

Quale “risultato” hai nella testa? 

La non differenza di potenziale è tutta “lì”.






 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3903
prospettivavita@gmail.com