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Sei, costantemente (da “a monte”), prima di tutt3, in… gerarchia. Alias?
Di/in conseguenza, ciò in cui – non – credi è, sempre (coerentemente), il frutto di tale strategia che, a prescindere da ogni “bella parola”, non esiste (magari per “te”) seppure c’è (nonostante te).
Allora, quando sei in gerarchia - a prescindere – è come se stessi approntando un3 scalata verso il nulla; laddove per “nulla” si deve intenderne il significato = appunto, non esiste; c’è qualcosa (qualcun3) che se ne approfitta Anti-Sistemicamente.
Tutt3 è “dato”, ossia, in-formazione e, dunque, memoria.
Di più, tratta(si) di… funzione e, allora, di funzionalità/funzionamento = progetto (da cui l3 famosa “creazione”, che si con-fonde con l’essere naturale, essendo “naturale”).
Proprio come in Matrix, con quel continuo “filamento (e filare)” di dati verdi su sfondo nero (modello computer anni ’80).
Folgorato da una scarica: 33 enne morto mentre faceva lavori di casa…
Notizie.it 10 novembre 2019 Link
Perché “hai”, in casa, un impianto elettrico a 220 volt?
Con il rischio di “finirci secc3”, se non fai attenzione.
Nel recente “film” sull3 vicenda Edison - Westinghouse, ti viene fatta notare anche tale situazione (sempre attuale). Eppure…
Perché “passano” cert3 decisioni? Oltre a “tutt3”, che cosa (chi) significano, dunque?
In qualcosa di totale, tutt3 è perfezione (anche se non sembra).
Tutt3 è studiato, dunque, progettat3 ad hoc. Sì, ma (ma)… da quale “prospettiva”?
Ecco il problema.
Ovviamente, in qualcosa di totale, l’essere sarà già “a Massa” causalmente, poiché dovrà pensare – anche in tal “caso” – ad hoc.
Allora, il “problema” apparirà come inversamente, non vist3 che l’ambiente – e l’essere stess3 – sarà sostanzialmente “capovolt3”, rispetto al come dovrebbe essere.
Cosa è “casuale” e cosa non l3 è? Al di là di ogni definizione...
Se accendi l3 radio e 9 volte su 10 c'è pubblicità, è causale? No; tratta-si di programmazione.
Quando prendi a calci qualche sassolino, per strada, e ne osservi il moto, che cosa pensi usualmente?
Che è casuale ciò che hai compiuto ed è altrettanto casuale il “destino” che è toccat3 a quel piccolo corpo. No?
Quando le “cose sono fatte bene”, avrai l’impressione di essere “s-fortunat3”, oppure di imprecare “al caso”.
Di più, sostanzialmente, sarai (sei) nell’Anti-Sistema, d-ove il controllo è capillare (totale).
Infatti, sei conosciut3 molto meglio, rispetto a quanto tu/“tu” creda di auto conoscerti. E, in tale “salsa”, nulla è per caso e tutt3… “serve”.
Per ciò, lasci sempre perdere prima dell’ultima “curva”. Perché hai un3 tolleranza “di serie” che funge da spia.
Sei (nel) “qua (così)”; lad-dove passi da Babbo Natale a… “nella vita non ti regala niente nessuno”.
Wow.
E, dopo che hai ricevuto effettivamente dei regali - per qualche “tener3” anno - vieni proiettat3 in qualcosa di diametralmente oppost3.
Qualcosa che “fa (e lascia)”… danni.
Qual è il segreto di Simons? Secondo il Wall Street Journal, la base del suo successo è l'analisi quantitativa e cioè l'aver rimosso le emozioni e l'istinto dal processo di investimento, sostituendoli con la costruzione di algoritmi predittivi, elaborati al computer, molti anni prima che Mark Zuckerberg e i suoi colleghi della Silicon Valley li usassero per digitalizzare l'economia…
Alessandro Galiani Agi 3 novembre 2019 Link
Ergo:
tolte l3 emozioni e soprattutto l’istinto, che cosa rimane di te?
Rimani “tu”, ovvero = il surrogato “te”, ottenut3 attraverso “sostituzione” di te (la copia, il clone, l’invers3, l’alter ego o, meglio, l’in-conscio).
Certamente, perché è all’e-s-terno.
Se sei dentro a qualcosa, allora quel qualcosa è “al di là di te”.
Infatti, attorno alla Terra che cosa c’è?
Spazio = buio, “nulla”, infinito o, meglio, in-de-finito.
Il che, per quest3 Spazio (Potenziale) Solid3 (Me), significa che… sei dentro a/in qualcosa.
Ora, se l3 questione è di “vedere” un3 caverna, seppure dall’interno, allora sei fuori strada.
“Se parlo, lei penserà che sono pazzo...”.
Vanilla sky
E il “segreto” implica, di/in conseguenza… gerarchia, ovvero, chi se ne continua ad auto approfittare (“è già success3” e, indovina un po’, continua a succedere).
Senza gerarchia non c’è vertice distaccat3 e non c’è alcun interesse “particolare”. Quindi, quale sarà (“è”) l3 strategia in atto?
Bè, quell3 del non esistere, seppure c’è…
“Come stai? Vivo il sogno...”.
Vanilla sky
Informazione sostanziale: il significato che ha, ed “è”, tutt3 ciò che proviene dall’ambiente.
Verità, se vuoi o preferisci.
Ciò che continua ad auto succedersi (nel) “qua (così)” e/ma non sol3;
anche “origine” ante “è già success3”.
Ovvero, te ne devi accorgere. Alias, auto decodificare ad hoc = a livello di atteggiamento “formulare”.
Altrimenti, rimarrai sempre in balia dell’Anti-Sistema.
Anche se te ne rendi conto, sei ancora in tale situazione, ma, l3 differenza sta tutt3 nel potenziale contemporaneo, che è altamente “contagios3”.
Per ciò, tu (nel) “qua (così)” devi essere “tu” o, meglio, l’Anti-Sistema stess3. Poiché, prevenire è meglio di/che “curare”. Ergo:
l3 “malattia” è (in) una condizione artificiale, che proviene (e indica)… l’Anti-Sistema.
Come funziona è tra l3 righe, allora…
Se vuoi o, meglio, “intendi” ri-uscire in ciò che ti prefiggi, puoi continuare ad essere Anti-Sistema (in tal ambito, riuscirai solamente in ciò che più fa comodo all’Anti-Sistema stess3), oppure, devi essere dall’atteggiamento “formulare”.
In ogni “caso”, entramb3 le vie richiedono l’auto osservazione di “regole” che, se nell’Anti-Sistema sono ciò che, o in cui, credi (poiché ti vengono in-segnat3 sin da quando sei prole), nel campo di totalità “formulare” sono tutt3 ciò che già sei (e... non, sai).
Ergo, di quale tipo di regol3 si tratta?
E soprattutt3, va nel dimenticatoio.
Infatti, l3 catena del ricordare è interrotta.
A meno che, si tratti di Anti-Sistema, tutt3 il resto degrada automaticamente (nel) “qua (così)”. Ad ogni organizzazione che fa capo ad un punto di sospensione (l3 singolarità iniziale), quando viene meno tale essere - che può effettivamente anche costituire alternativa sostanziale - prende forma “nuovamente” l’Anti-Sistema che, per l3 verità, non si è mai discostat3 affatto (al limite “sopporta” tale idea, nell’assoluta certezza che “prima o poi, passerà”, andando ad estinguersi il fondamento originale che per ragioni del tutt3 “naturali”, alfine tende a morire, portandosi dietro anche il motivo in leva che ha fatto l3 differenza, sin quando “era” in vita).
“Non tutto quello che luccica è… (lav)oro”.
Virginia Raggi contro Salvini: “Dimettiti. Non hai mai lavorato…”…
Notizie.it 21 ottobre 2019 Link
Nell’Anti-Sistema, tutt3 lavora-no (anche se “disoccupat3” o nulla-facent3).
Anche se... sempre in “cerca di lavoro” o di “prima occupazione”.
Addirittura, si lavora ancora prima (credere) di “iniziare a lavorare”.
In quel mentre…
Ment®e… sei (nel) “qua (così)”, di fatto, l3 sei anche sostanzialmente.
Ovvero, sei in un modo e contemporaneamente in un altr3. Per essere più chiari, l3 situazione Anti-Sistema non esiste; c’è.
Più “evidente” di così…
Di fatto, sei in un mo(n)dus in cui l’essere legge, religione, spiritualità, etc. dominano l’interezza del “paesaggio”, in termini di status quo “qua (così)” e, sostanzialmente, sei nel medesimo mo(n)do, ma, è tra l3 righe che sei schiav3; ergo:
l3 devi comprovare, dimostrare, etc.
In che modo? Semmai, “dove?”. In tribunale. No?
Quindi, proprio nel luogo comune “peggiore” dal punto di sospensione dell’essere dall’atteggiamento “formulare”.