giovedì 31 ottobre 2019

Dentro alla caverna, non c’è alcuna caverna.



Certamente, perché è all’e-s-terno. 
Se sei dentro a qualcosa, allora quel qualcosa è “al di là di te”.
Infatti, attorno alla Terra che cosa c’è
Spazio = buio, “nulla”, infinito o, meglio, in-de-finito.
Il che, per quest3 Spazio (Potenziale) Solid3 (Me), significa che… sei dentro a/in qualcosa. 
Ora, se l3 questione è di “vedere” un3 caverna, seppure dall’interno, allora sei fuori strada. 

Infatti, l3 questione è sostanziale e non solamente “fisica”. 
Puoi essere “dentro” ad un3 situazione (“caverna”) senza che esista alcuna caverna.
Come, (nel) “qua (così)” tu sei “tu”. 


Allora, se sei dentro a/in… e/ma sei prima in gerarchia, dipenderai dal parere “espert3” di turno (leggasi scienza, religione, spiritualità, filosofia, politica, etc.). 
In tale mo(n)dus sei assolutamente auto ribaltat3, ma, “per almeno due volte (a multipli di 2, rispetto a 180 gradi). 
Quando compi un angolo giro e poi ti credi ancora come “prima”, non ti rendi conto che - è sostanzialmente che - “è già success3” l3 mutazione/cambiamento. 
Ecco perché nell’Anti-Sistema occorre utilizzare sempre “le virgolette” al fine di descrivere ogni e qualsiasi s-oggetto/evento(situazione). 
Non visto che, insomma, tutt3 è rovesciato rispetto al come dovrebbe essere, ma... l3 devi “dimostrare” secondo un certo canone che, invero, ti amministra piuttosto che… altr3.
Sei, alfine e/o nel durante, “cott3 e mangiat3”.
E quando ti si infila “dentro” un’abitudine, poi è davvero ardu3 togliertela di dosso (vedi, ad esempio, l’intera trafila SPS, che dura ormai da dieci anni continuativamente). 
Sì, non c’è alcuna paura nel “denunciare” persino tale forma di “abitudine”. 
Qualcosa che va auto riconosciut3, seppure avente ben altr3 “spessore”. 
Ma tant’è che nell’atteggiamento alloggia sempre un3 qualche forma abitudinaria di… “sentire”. 
Nulla di male se (se) si prefigge il compito di dare fiato a ciò che “dentro” spinge, pressa, s’agita, etc. come se non ci fosse un domani
SPS (Io) ved3 tutto diversa-mente, rispetto a “te”. 
Mentre se te sei (in) te, allora, non avrai alcun problema a ricordarti sostanzialmente di ciò, poiché… verità sferica.
Renditi conto di “cosa ti dicono”, poiché proveniente (confermat3) dall’essere “scienza (ch’è deviazione standard, nell’Anti-Sistema).
Inquinamento atmosferico delle auto: ecco l’ultima fake news”.
Il tema dell’inquinamento legato alle auto è indubbiamente uno dei più discussi sia a livello dell’agenda politica che come notizia per giornali e televisioni.
Alcune di queste notizie sono vere e mostrano le reali condizioni in cui versa il nostro pianeta. Altre invece sono delle vere e proprie bufale confezionate a regola d’arte.
L’ultima in ordine temporale arriva dal nostro paese e riguarda la Co2.
È stata ripresa dai principali organi di informazione ma è stata, fortunatamente, smentita dalla scienza.
Inquinamento: ecco la bufala.
La bufala è la seguente:
- la concentrazione di anidride carbonica nell’atmosfera è aumentata di oltre il 30 per cento negli ultimi 150 anni;
- la Co2 è un pericoloso inquinante prodotto dai combustibili fossili (petrolio e gas), e provoca il riscaldamento globale;
- in Italia muoiono ogni anno 80.000 persone a causa dell’inquinamento.
Conclusione:
la colpa è dell’uomo che brucia le fonti fossili, che ne respira i veleni e che non fa nulla per ridurre l’inquinamento.
Per fortuna, 145 scienziati italiani si sono uniti a 500 cattedratici di tutto il mondo e hanno scritto una lettera al Capo dello Stato fornendogli elementi scientifici per sconfessare la fake news.
È vero che la concentrazione di Co2 è aumentata, ma non c’è la prova scientifica che sia l’unica causa del riscaldamento globale, né che derivi tutta dai combustibili fossili.
Infatti, la Co2 nell’atmosfera aumenta anche a causa della deforestazione, degli incendi naturali e della ridotta cattura di questo gas da parte degli oceani per cause ancora non completamente note.
Gli scienziati smentiscono.
L’effetto serra causato dalla Co2 è minore di quello del vapore acqueo, infatti il principale responsabile è il metano. Solo il 5% del contributo dell’effetto serra è legato all’uomo.
L’attribuzione del riscaldamento globale all’uomo è secondo gli scienziati “senza fondamento scientifico”.
L’intervallo di tempo che si prende in considerazione in questi calcoli è troppo breve per poterlo proiettare nel futuro fino ai prossimi 50 anni.
Inquinamento atmosferico Milano e Italia.
Il principale equivoco secondo lo scienziato Franco Battaglia risiede nel fatto che i non esperti prendono per vero le statistiche dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
È vero che muoiono per l’inquinamento 80 mila persone all’anno ma è anche vero che spesso muoiono per patologie ad esso correlate.
L’inquinamento non è il solo fattore.
Sulla terra tutto ciò che brucia produce Co2. Di conseguenza seguendo il ragionamento gli uomini dovrebbero smettere di nutrirsi
L’ideale sarebbe prima di sentenziare notizie false informarsi bene, sia per chi le scrive e sia per chi le legge, perché il rischio della disinformazione è altissimo.
Motori Magazine 30 ottobre 2019 Link
L3 “conclusione” non è tale:
la colpa è dell’uomo che brucia le fonti fossili, che ne respira i veleni e che non fa nulla per ridurre l’inquinamento…
L3 conclusione è, semmai, tale:
la colpa è del comportamento “industriale” che

Scrivere (e so-tenere) che la “colpa è dell’uomo”, infatti, significa che si tratta di un3 mezza verità (alias = fake news), poiché, l’umanità è composta sia da genere maschile che femminile o, meglio, dal momento in cui “tutt3 è verità” allora esprimersi usualmente attraverso tale modus “parziale (a nome collettiv3)” significa proprio:
è ver3 che dall’essere in (dentro) gerarchia proviene verità di/in parte o privat3.
Che cosa devi dimostrare e a chi? 
Se sei nell’Anti-Sistema non ti ascolterà, essenzialmente, nessun3. Poiché il “destino” è già tracciat3 e non dipende da te, bensì, da “te”.
Sei ancora nel “medioevo”. Non te ne rendi conto?
Per fortuna… O per “fortuna”?
È vero che la concentrazione di Co2 è aumentata, ma non c’è la prova scientifica che sia l’unica causa del riscaldamento globale, né che derivi tutta dai combustibili fossili… (ergo: la Co2 è aumentata. Stop).
Infatti, la Co2 nell’atmosfera aumenta anche a causa…
della deforestazione (già: e da cosa/chi dipende?)
degli incendi naturali (già: leggi sopra, essendo “naturali”)
della ridotta cattura di questo gas da parte degli oceani per cause ancora non completamente note (per cause ancora non completamente note? Ma, allora, come si può affermare la prima parte di tale mezza verità?).
Suvvia; sei sostanzialmente “pres3 in giro”, di/in modo da farti fare uno o più giri complet3.
E… quando fai 180 + 180, fa 360 che non è più come “prima”, ovvero, zero.
Tra “zero” e 360 passa tutt3 la differenza di potenziale contemporaneo del mondo.
L’ideale sarebbe prima di sentenziare notizie false informarsi bene, sia per chi le scrive e sia per chi le legge, perché il rischio della disinformazione è altissimo... (infatti: scagli la prima pietra chi è senza peccato, scienza ri-compres3). 
Di situazioni simili ne è piena l3 storia (deviata), che è proprio “lì” per farti rammentare cosa/chi “è già success3” e continua a succedere, invece, come se niente fosse o come se fosse “normale/naturale”.
L’atteggiamento “industriale” ha ogni “colpa”. 
Mentre tutt3 il resto non è noia, bensì, è Anti-Sistema;
ogni “conta” che fai ad “a valle”, lascia il tempo che ritrova.
E ogni questione diventa “politica”, ossia, gerarchic3 = ad immagine e somiglianza di quale situazione di sfondo?
Ecco(ti) al/nel punto (di sospensione).
“Fai… prima ad auto renderti conto, che sperare in un ‘domani migliore’”.
      
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2019
Bollettino numero 10-28
Riproduzione libera”.