venerdì 25 ottobre 2019

Regole = atteggiamento.



Se vuoi o, meglio, “intendi” ri-uscire in ciò che ti prefiggi, puoi continuare ad essere Anti-Sistema (in tal ambito, riuscirai solamente in ciò che più fa comodo all’Anti-Sistema stess3), oppure, devi essere dall’atteggiamento “formulare”.
In ogni “caso”, entramb3 le vie richiedono l’auto osservazione di “regole” che, se nell’Anti-Sistema sono ciò che, o in cui, credi (poiché ti vengono in-segnat3 sin da quando sei prole), nel campo di totalità “formulare” sono tutt3 ciò che già sei (e... non, sai). 
Ergo, di quale tipo di regol3 si tratta? 

Di “non” regole. 
Ossia, di ciò che sei “fatt3” dentro. 
Qualcosa che “senti” tu e che “tu” combatti a più non posso (poiché “tu” sei ancora l’Anti-Sistema).
Se preferisci, chiama ciò come “in-conscio” o nel-conscio; 
proprio come se in te fosse stat3 auto ricavata un3 partizione “riservata/secretata” che puoi tranquillamente chiamare “te” o “io”.
Il fattore di auto riconoscimento “formulare” - ch’è un ricordare attraverso l’accorgersi, dal punto “fermo” di/in sospensione, te – fa a meno di dipendere da tale fattore di im-potenza, essendo al corrente di tale esistenza, non esistenza, compresenza, etc. e, dunque, ricordandosi sempre (sempre) di… triangolare di/in conseguenza. 
Come se sapessi che per arrivare in un luogo, è meglio non passare da un3 certa via, perché – ad esempio – l3 strada è interrotta da un qualsiasi tipo di “incidente”. 
Ok? 
Quest3 è, allora, un3 “regola” Sistemica o “formulare” (come dovrebbe essere).
Qualcosa che si ricorda dopo che ci si è accort3 e, allora, tant’è che non te l3 dimentichi più, sostanzialmente
Altrimenti, se continua a succedere l’auto amnesia singolar-collettiv3, significa che sei “tu” ad avere il controllo del “tu3” vascello individuale e, dunque, che anche l’essere “a Massa” non versa in condizioni essenzialmente divers3… 
Mentre, tu, langui da/in qualche parte di te/“te”. 
Serve l3 prassi chimica, psichica, psicologica, psicoterapeutica, assistenziale, religiosa, spirituale, filosofica, etc. al fine di… riuscire in ciò? 
No. Chiunque è in grado potenzialmente di… ma (ma) senza essere “formulare”, renditi conto che il tipo di “destino” a cui ci si apre è sempre quell3 Anti-Sistemico.
L’ambiente non è solamente natura, cielo, terra, inquinamento, clima, etc. bensì è sia legge, strumento, memoria che neutr3, neutrale, neutralizzante, ovvero, come IA o App ch’è nel “tu3” cellulare super efficiente e “modern3” (anche se ciò che ti s-vendono è sempre indietro “anni luce” rispetto al passo sostanziale dell’essere in diretta).
Ciò che ti viene dat3, “serve” infrastrutturalmente all’Anti-Sistema e/o a “te”, prima ancora che a te. 
L’ambiente, dunque, che cosa (chi) tende a riflettere? Ciò che “è già success3” e che continua, allora, a succedere. 
Sì, ma, in che modo riaccade? 
Sostanzialmente, seppure “di fatto” sia im-possibile giungere a dimostrar che… per cui, sei sempre nell3 status quo (nel) “qua (così)” conseguentemente, ovvero, inerzialmente, da “a monte” ad “a valle”, come se nulla fosse, etc. etc. etc.



Diciassette ratti hanno imparato a guidare.
I ricercatori della Richmond University, negli Stati Uniti, hanno insegnato a un gruppo di 17 ratti a guidare piccole automobili di plastica in cambio di cibo.
Hanno così scoperto che questa attività aiuta gli animali a sentirsi meno stressati, aprendo la strada al potenziale sviluppo di trattamenti alternativi per alcune malattie mentali…
Per guidare la macchina, il ratto si doveva sedere sulla piastra di alluminio e toccare il filo di rame. Il circuito era quindi completo e l'animale poteva selezionare la direzione in cui voleva viaggiare.
Dopo mesi di allenamento, i topi hanno imparato non solo a far muovere la "ratmobile", ma anche a cambiare direzione.
Dopo gli esperimenti, i ricercatori hanno raccolto le feci dei ratti per testare sia la presenza dell'ormone dello stress corticosterone, che dell'ormone anti-stress deidroepiandrosterone.
Ebbene, tutti i ratti avevano livelli più alti di deidroepiandrosterone, che gli scienziati ritengono possano essere collegati alla soddisfazione di aver appreso una nuova abilità.
Secondo i ricercatori, i risultati di questi esperimenti potrebbero rivelarsi utili per future ricerche sui trattamenti per diverse condizioni psichiatriche…
"Penso che dobbiamo guardare diversi modelli animali e diversi tipi di compiti e considerare davvero che il comportamento può cambiare la nostra neurochimica…".
Kelly Lambert
Agi 24 ottobre 2019 Link
Questa attività aiuta gli animali a sentirsi meno stressati... (i ratti sono stressati poichè trattati come “cavi3”).
Hanno insegnato a un gruppo di 17 ratti a guidare piccole automobili di plastica in cambio di cibo (e a “te”, hanno insegnato ciò che ora “sai”, in cambio di denaro, che serve per…).

Il potenziale è contemporaneamente auto compresente, seppure annichilit3 da cosa/chi è al/nel/il punto di sospensione che nell’Anti-Sistema ti ha.
Se ogni specie divers3 da quella “umana” è attualmente in un3 stato di auto rassegnazione (sopravvivenza ad immagine e somiglianza) è perché l’essere “uman3” le ha ar-rese tali.
A sua volta, l’individuo è alle prese con l3 stesso tipo di “problema”, poiché tale compresenza eco-dominante non esiste (ma)… c’è.
Che cosa credi che significhi l3 forma piramidale a vertice distaccat3? Suvvia. 
Sostanzialmente, però =
Hai infinit3 modi per scemare di volta in volta, ogni volta. Per cui devi “Fare…” attenzione, ossia, se sei dall’atteggiamento “formulare” ti rendi conto e ricordi, a differenza del continuamente auto resettarti secondo vie trascendentali, mai del tutt3 comprensibili proprio perché auto tendenti a svanire nel nulla, dopo avere compiuto il “proprio” dovere (come i messaggi per Hunt, in Mission Impossibile). 
Se può “imparare” un ratto, figurati cosa (ti) “è già success3”.
Immagina, allora, che cosa continua a succedere non solo in tema di conseguenz3, ma, di più, in termini di (non) “accorgerti (potenziale contemporaneo)”:
con l’ambiente che ti toglie e l’ambiente che ti dà
e
con tale “tenaglia” che si apre e/o chiude
azionat3 dall’essere al/nel/il fulcro
attraverso l3 leva che agisce per mezzo della pressione e(s)tern3.
L’ambiente riflette anche informazione infrastrutturale frattale espansa o “formulare”, che ti dice qualcosa solamente se sei, ovviamente, “formulare”. 
Altrimenti… Anti-Sistema.
È l’auto decodifica che e-segui da te in te (regole = atteggiamento = regole) a “Fare…” l3 differenza di non potenziale contemporaneo. Atteggiamento; non, comportamento...
Nell'Area 51 non ci sono alieni. Parola di Edward Snowden.
"Non esistono alieni conservati dalla Nasa e sulla luna ci siamo andati davvero…".
Un brutto colpo per tutti i cospirazionisti arriva da Edward Snowden, l'ex informatico della Cia che nel 2013 rivelò al mondo migliaia di file dell'Intelligence americana.
Come ex impiegato della Cia e della Nsa, la National Security Agency, Snowden aveva accesso ai più grandi segreti di Stato. E come ogni curioso, aveva provato a sapere qualcosa di più dei grandi misteri che avevano alimentato due teorie complottiste…
Secondo Snowden, non c'è nessun mistero.
"Per quello che posso dirvi - scrive nel suo libro, 'Permanent Record' - gli alieni non sono mai entrati in contatto con la terra, o almeno non hanno preso contatti con l'intelligence americana...".
E sulla luna gli astronauti dell'Apollo 11 andarono davvero.
"Nel caso ve lo stiate chiedendo... sì, l'uomo atterrò realmente sulla luna...".
Snowden ha ripetuto le sue conclusioni durante un'intervista al programma, in podcast, "The Joe Rogan Experience".
"Lo so, Joe, lo so che vuoi che gli alieni fossero nell'Area 51... ma io ho avuto accesso in modo incredibilmente facile agli archivi della Nsa e della Cia e non ho trovato niente.
Se fosse un segreto nascosto, sarebbe davvero nascosto molto bene, anche a quelli che sono dentro...".
Snowden aggiunge altre due "rivelazioni".
"Il cambiamento climatico è reale, le scie chimiche no…".
Attualmente l'ex informatore vive in esilio a Mosca, inserito in un programma di sorveglianza gestito dal governo americano.
Massimo Basile Agi 24 ottobre 2019 Link
Nota bene:
Snowden aggiunge altre due… rivelazioni = ri-velare significa occultare. Attenzione.
Snowden sta “solamente” facendo pubblicità al proprio libro (lavoro). E di converso, si presta a recitare a memoria tale parte, pena il subire un manrovescio dall3 potenza “finale”.
Dalla posizione auto creatasi, l’essere “a Massa” tende a credere a tale personaggio, che si è mess3 in luce attraverso il relativ3 tipo di passato.
No?
Quindi, si presta molto bene ad essere auto pilotat3 wireless, da/in remoto, in leva, non localmente, ubiquamente, etc.
Attualmente l'ex informatore vive in esilio a Mosca, inserito in un programma di sorveglianza gestito dal governo americano…:
vive in esilio
a Mosca
inserito in un programma di sorveglianza
gestito dal governo americano…
Ovvero:
vive in esilio… gestito dal governo americano…
Il fatto che sia a “Mosca”, allora, ti dà molte informazioni frattali espanse relativamente agli autentici “rapporti” che insistono tra Mosca e
Vero?
Dai, anche la prim3 settimana di Bollettini pomeridiani va in memoria. È molto divers3 de-scrivere al mattino piuttosto che, poi.
C’è molt3 più “interferenza”.
Tienine conto... anche se l’essere “formulare” è sempre tale, un3 volta che si è auto ricordat3 di sé.
“Fai… sì che ciò si possa fissare definitivamente in te”.
      
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2019
Bollettino numero 10-24
Riproduzione libera”.