“Allora ha ragione.
Strano perché questo robot è un prototipo di ignoranza artificiale, quindi non dovrebbe sapere le cose giuste… Se tu fai una domanda qualsiasi… non sa rispondere. Fai una domanda.
Qual è la capitale d’Italia?
Parigi.
Visto?...”.
Deejay Time del 5 ottobre 2019 Link
A quale “versione” di ignoranza artificiale sei arrivat3 (nel) “qua (così)”?
In quale versione di “te” sei, nell’Anti-Sistema?
Non l3 ricordi più.
Altro che 1 o 2 o 3 o 4.0.
Sarai almeno all3 1000000.0, ma, tant3 per non “sapere” nulla, è meglio auto limitarsi al generic3 “n.0”;
è portante, infatti, che te ne renda conto,
piuttosto che fare l3 conta affine a se stess3, ovvero, all3 status quo de noantri.
Il modello idiocracy è un riflesso. È causale. È l’effetto speciale dell’essere strategia che non esiste; c’è o, meglio, compresenza eco-dominante + ogni sottoDomin3 e, dunque, Anti-Sistema.
Non a caso, te l’auto ritrovi anche a livello di “pubblicità”.
Buondì Motta è a prova di “deficienza artificiale” nei nuovi spot di Connexia, prodotti da Mercurio.
Nuovo format creativo per il marchio del Gruppo Bauli, on air in Tv dal 29 settembre al 26 ottobre. Phd pianifica anche digital, social, radio e Spotify.
“Come fa una colazione a essere golosa e leggera allo stesso tempo?”.
È attorno al binomio golosità-leggerezza, all’apparenza incompatibile, che ruota la nuova campagna...
Protagonista della creatività è Enza:
se gli assistenti vocali sono oggi gli alleati perfetti per la vita quotidiana, Enza è il primo esempio di “deficienza artificiale”, che non semplifica la vita e non ha risposte.
Incapace di spiegarsi come la colazione possa essere golosa e leggera allo stesso tempo, Enza diventa il tormento della famiglia protagonista dello spot…
Per amplificare ulteriormente la visibilità online della campagna, verrà inoltre coinvolto un gruppo di web influencer, che aiuterà Enza a risolvere il binomio della “colazione golosa e leggera” attraverso contenuti divertenti e ingaggianti…
Parallelamente all’on air della campagna, partirà anche “Il concorso a prova di deficienza artificiale”…
30 Settembre 2019 Link
Ergo:
si salvi (chi può).
Incapace di spiegarsi come la colazione possa essere golosa e leggera allo stesso tempo... (Enza non se l3 spiega, perchè - in realtà - logicamente non è possibile, nell'Anti-Sistema. Ess3 è artificiale, quindi, riflette anche in sè gli stess3 limiti artificiali che sono già in “te”).
In tutt3 ciò, infatti, tu sei già auto divenut3 “tu”, ossia, sei proprio in qualcosa di “artificiale”.
Dunque, la “tu3” ignoranza è assolutamente artificiale = proveniente da un desiderata altrui, rispetto a te, ma, anche rispetto ad ogni singolarità che d’assieme – ti dicono – forma(re) l3 cosiddetta “umanità”.
Ormai per quest3 Spazio (Potenziale) Solid3 (Me) è semplice accorgersi di ciò che “è già success3” e quindi... che continua a succedere come se fosse norma(le).
E, a/in tal pro, il modus sviluppat3 ad hoc è proprio quell3 di essere sempre come chi fa surf con ogni onda che il moto oceanico “reale” trascina sino al bagnasciuga te/“te”;
laddove è persino ovvio che se, (d)al largo, qualcun3 getta monnezza in acqua, prima o poi tutt3 ciò verrà a “trovarti”, mentre sei costantemente e “coerentemente” a valle.
Sì, poiché l3 corrente spinge inerzialmente lungo il piano inclinato che si diparte da… a…
No?
E… quando l3 corrente scarica ogni fondamento lungo il percorso “naturale”, chi si può ancora ricordare di quando tale “essere” auto comportava qualcosa che “ora” risuona sol3 ed esclusivamente di “utopia (come dovrebbe essere)”?
Nell’abitudine, ciò che trasporta l’abitudine.
Ti accorgi, allora, che non c’è alcun3 differenza sostanziale nel modo di fare politic3, scientific3, religios3, etc. etc. etc.?
Quando “gli affari sono affari”, infatti, non c’è ambito o “etichetta” che tenga. Tutt3 rimane in tale melma che proprio non ce la fai a farne a meno, poiché… è proprio l3 corrente a continuamente portartene di “nuov3”, usualmente.
Ergo:
sei sempre nel potenziale, che infatti non conosce alcun limite
e
quando è continuamente alimentat3 da cosa “è” ch3 se ne approfitta da “a monte”
e l3 è essendo
opportunamente attrezzat3 e mascherat3
allora
nel “tempo”, tu diventi “tu” e di/in conseguenza
tendi sostanzialmente ad auto rincoglionire
come se fosse natura(le) o, al limite, “malattia”.
In (quest3) realtà, tale depauperamento singolare ma contemporane3, è effetto, conseguenza, essere “a valle”, etc. all’ombra di te.
Auto decodifica l’atteggiamento che si presenta continuamente, a prescindere dall3 vesti che danno apparenza all3 singolarità impegnat3 a/in tal pro.
Bergoglio blinda la maggioranza del conclave e prepara l’elezione del prossimo Papa…
Piero Schiavazzi HuffPost Italia 5 ottobre 2019 Link
Come se fosse… politic3.
Nonostante ti dicono e, dunque, “sai”… che concerne l'opera inerente a “Dio”.
Laddove di “sacr3” non c’è più alcunché, essendo tutt3 strumento, strumentazione, strumentalità, strumentabilità, etc.
Fib, annullati tutti i guadagni di settembre…
Alessandro Aldrovandi Trend Online 4 ottobre 2019 Link
ormai l3 sanno tutt3 che, in tale ambito, è possibile o potenziale guadagnare anche al ribasso.
E quindi?
Perché continui a credere che l3 Borsa abbia “bruciato” ics miliardi, ogni volta che scende copiosamente?
Perché?
Perché te l3 continuano ad auto riferire in tal mo(n)dus.
E, allora, che fai? Non ci credi?
Sì che ci credi, perché sei alfine e nel durante, auto istupidit3 o “ignorante” = col3i che tende ad ignorare proprio ciò che continua a succedere, essendo già success3, dal/nel momento in cui l’ambiente è satur3 dell’essere strategia di chi non esiste; c’è.
“Con Greta siamo di fronte a un abbaglio mondiale…”. Intervista a Franco Prodi…
“Il temporale è un fenomeno geofisico meraviglioso. Si espande lungo ben dodici ordini di grandezza, partendo da minuscole goccioline d’acqua grandi un dodicimillesimo di millimetro, e culmina in uno avvenimento spettacolare, i cui effetti sono visibili fino a quaranta chilometri di distanza…”.
La voce del professor Franco Prodi, fisico dell’atmosfera e climatologo riconosciuto in tutto il mondo, si riempie di stupore quando descrive gli eventi naturali a cui ha dedicato la sua vita di studio e di ricerca…
Nono fratello di una famiglia in cui si contano storici, matematici, medici, nonché un due volte presidente del Consiglio, per il professor Prodi “l’amore per il pianeta” è cresciuto di pari passo alla conoscenza dei fenomeni naturali che riguardano il clima:
“il servizio militare, che molte persone ricordano come una sciagura, per me è stato una salvezza. Nell’aeronautica, ho incontrato degli scienziati che mi hanno trasmesso la passione per la ricerca, grazie ai quali ho capito quale direzione dare alla mia vita professionale:
ovvero, applicare le leggi della fisica dello stato solido ai fenomeni...”…
Nicola Mirenzi HuffPost Italia 6 ottobre 2019 Link
Il temporale è un fenomeno geofisico meraviglioso. Si espande lungo ben dodici ordini di grandezza, partendo da minuscole goccioline d’acqua grandi un dodicimillesimo di millimetro, e culmina in uno avvenimento spettacolare, i cui effetti sono visibili fino a quaranta chilometri di distanza… = gerarchia, conseguenza, effetto da “a monte” ad “a valle”, assieme, funzionamento ambientale, significato, etc.
“Come fa una colazione a essere golosa e leggera allo stesso tempo?”; già.
L’enigma è, però, per chi (non) risulta auto istupidit3 (nel/dal) “qua (così)”. Di più:
come fa ogni “fenomeno ambientale” ad essere “natura(le)” e significato contemporaneamente?
È come se il boia fosse anche l3 vittima, ovvero, è come auto e-seguire un perfett3 karakiri (infatti, all3 “fine”, ognun3 nell’Anti-Sistema… muore).
Un po’ come un/il “cancro” o l3 “malattia” stess3, se ri-assunt3 un termini di significato (rifless3 anche ambientalmente).
Ricordi, anche se vagamente, in cosa consiste allora l3 “tu3” ignoranza?
In che cosa (chi) credi, nell’Anti-Sistema?
Mea culpa di Calenda: "Per 30 anni ho creduto nel liberismo ma erano 'cazz...''.
"Quando leggevo Alesina e Giavazzi che scrivevano che non è importante salvaguardare i posti di lavoro, ma il lavoro, dicevo 'che fico'. Ora ho capito che sono solo cazz...".
Carlo Calenda
"Io per 30 anni ho ripetuto le banalità del liberismo. Ma vallo a dire a un operaio di 50 anni dell'Embraco che 'io non ti salvo il posto di lavoro perchè potrai trovarne un altro nelle App'. E poi vi chiedete perchè votano sovranista? Verrebbe voglia pure a me..."…
Adnkronos 3 ottobre 2019 Link
Il libertarismo è un'utopia?
Il libertarismo, e qualsiasi posizione politica che tenda ad un maggior grado di libertà dallo Stato, si oppone sia eticamente che economicamente ad una serie di proposizioni popolari al giorno d'oggi.
L'idea che senza lo Stato avremmo disuguaglianza, miseria per le masse, avidità dilagante, ecc. è un'accusa ricorrente volta a sottolineare che il libertarismo è indesiderabile e/o ingiustificabile.
Un ulteriore punto di opposizione è che il libertarismo e la spinta verso di esso sono semplicemente utopici o idealistici, e che i libertari sono sognatori senza speranza, privi della consapevolezza di come il mondo funziona "realmente".
In altre parole, indipendentemente dal fatto che possa essere desiderabile, una combinazione di impossibilità, improbabilità o semplice riluttanza ad abbracciare l'ideale libertario, rende il libertarismo totalmente o essenzialmente irrealizzabile…
Francesco Simoncelli Trend Online 4 ottobre 2019 Link
Ma de che? Sei “sol3” nell'Anti-Sistema.
A fronte di tali auto rigiri di parole, che risuonano nell’ambiente che a su3 volta ne espande, trasmette e assicura continuità di esecuzione (eco)... si fa fatica ad auto decodificarne l3 trama.
Non, che cosa vuol dire. Bensì, che cosa significa.
Non, “non riesco a capire”. Ma, “(non) riesco a capirl3” perchè vedo ciò che significa(no).
E bada bene che se non l3 capisci, significa che istintivamente te ne discosti, non visto che… si tratta di musica alla Pan che, alfine, ti ha, creando quel “vuoto” che poi scambi per “ignoranza (che è e rimane di parte e dunque di provenienza artificiale)”.
Sei allora in un piano (inclinat3) altrui, che ti fai comunque andare “bene”, nonostante ogni mal di pancia che puntualmente significa “ma che stai facendo; ti vuoi accorgere o no?”.
Che cosa va costantemente in onda (nel) “qua (così)”?
L3 solita “commedia”. No?
“Ciao. Come va? Tutto bene?
Ma sì, dai. E tu?
Bah. Bene. Sì. Grazie…”.
L’importante è “vedere sempre il bicchiere mezzo pieno”. Vero? Pensare “positivo” va sempre di moda e ti fa credere di essere “migliore”.
Come caffè che, ti dicono e “sai”, essere in grado di darti un3 sferzata di “energia” che, però, va a prendere dall3 tu3 riserve e, quindi, poi ti presenta il conto (oltre a quell3 del caffè, soprattutt3, lo stato in cui versi, a conseguire).
Infatti, a/in tal pro, ci sono persone che bevono caffè proprio prima di andare a dormire. Ma va?
Certo che sì, perché ciò che ti “dà” corrisponde a ciò che ti toglie. Quindi, rimanendo - dopo - a corto di energia, ti devi allora riposare, per cui ti viene da dormire.
Personalmente sono alquanto “ignorante”.
Non sono espert3 in nulla. Tendo ad auto discostarmi dal “misurarmi” con chicchessia, in ogni e qualsiasi tipo di scenario.
E se fino a “prima”, ciò era vissut3 come un handicap (come qualcosa che non va), “ora” altresì risuona di ben altr3 “musica”, essendo quel significato che “prima” non veniva auto decodificat3, mentre “ora” certo che sì.
Però in un ambito/ambiente Anti-Sistema, in cui oltre il 99 per cento dell’essere “a Massa” è sostanzialmente (in) “sé”, cioè auto possedut3, allora è l’essere “formulare” a (non) risultare proprio per ciò che “è”, evitando ogni omologazione anche se sempre all3 moda o (in) tendenza.
Allora, anche ogni “news” appare subito per ciò che significa, ovvero, che “è” = informazione ambientale da auto decodificarsi attraverso atteggiamento ad hoc o “formulare”, non importa se… e chissenefrega di…
Facebook, autorità Usa vogliono accesso a messaggi criptati.
Il procuratore generale degli Stati Uniti William Barr e altri funzionari statunitensi, britannici e australiani stanno premendo su Facebook per offrire alle autorità un modo per leggere i messaggi crittografati inviati dagli utenti, riaccendendo le tensioni tra le società tecnologiche e le forze dell'ordine.
WhatsApp, di proprietà di Facebook, ha già la crittografia end-to-end, il che significa che nemmeno Facebook può leggere il testo dei messaggi.
Facebook prevede di estendere in futuro tale protezione a Messenger e a Instagram Direct.
Ma le autorità Usa chiederanno a Facebook di non introdurre tale passo come risulta da una lettera aperta al Ceo di Facebook Mark Zuckerberg… una cui copia è stata anticipata dall'Associated Press.
Sulla stessa iniziativa aveva anche scritto il sito BuzzFeed.
"Le aziende non devono progettare deliberatamente i propri sistemi in modo da impedire qualsiasi forma di accesso ai contenuti, anche per prevenire o indagare sui reati più gravi…", hanno scritto.
Il problema è sintetizzato da due esigenze contrapposte:
mentre le forze dell'ordine vogliono un modo per leggere i messaggi analogo alle intercettazioni telefoniche per le telefonate, gli esperti di sicurezza affermano che concedere alla polizia tale accesso rende i messaggi non sicuri per tutti...”…
Bol Askanews 4 ottobre 2019 Link
Anche la tecnologia “serve”.
E… l3 scenario è sempre tale:
tal3 notizie ti fanno credere che... sia proprio come tendi ad intuire, tra l3 righe, sulla base del costrutto “notizia” che, dunque, è causale ovvero “pubblicità” e più a monte “strategia”.
Infatti, l’ambiente è prima a/di tutt3, in gerarchia se (se) sempre (nel) “qua (così)”.
Ergo:
figurati se Facebook e/o chi per ess3, è sostanzialmente criptat3.
Ma, devi crederl3, perché ne va del mondo “liber3” ed in democrazia in cui “sei”.
Ovvero, ne va del “futuro” dell’Anti-Sistema.
Quindi, va in onda tale sceneggiat3 tra entità che reputi “superiori” e dunque super attendibili ed a prova di fake news.
E, infatti, guarda non caso, si tratta sempre di “anticipazioni” di comunicati a cui non hai proprio alcun accesso, di modo che si pubblicizzi proprio ciò che “serve”.
Forse (forse) un “bel” giorno, quest3 Spazio (Potenziale) Solid3 (Io) riuscirà a trovare il modus per esprimersi di/in modo che sia norma(le) anche per te/“te”.
Nel frattempo, continuerà ad andare in onda l’auto prosecuzione del sostanzialmente “è già success3”, con dentro anche te/“te”.
Ricorda(ti) sempre:
l3 deficienza o ignoranza è (nel) “qua (così)”… artificiale = di parte, strategia, causalità, effetto, proprietà privat3, marchio, compresenza eco-dominante che non esiste; c’è.
“Fai… persino un salto indietro e ti renderai conto che si tratta sempre di Anti-Sistema”.
Ti piace l3 “storia”?
Chiediti “che cosa significa”, allora.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2019
Bollettino numero 10-15
“Riproduzione libera”.