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lunedì 8 gennaio 2024

Un mondo fra virgolette.


Se fossi al corrente di un “segreto”: un vero… segreto, cioè, qualcosa che ti rifornisce continuamente di un “grosso vantaggio”, indubitabile, assoluto, totale, ineluttabile, etc. lo condivideresti? Ci scriveresti il classico “libro”? Sì, se diventasse un best seller…, uhm: quanto? 49,99 euro a copia x 1 milione = ? Fa tanto. 

E... se, invece, fossi più bravo a inventarti questo “segreto, piuttosto che averlo davvero, … il “rischio” sarebbe quello di fare una montagna di denaro, a gratis. Laddove, l’occasione fa l’uomo ladro. 

Del resto, lato chi acquista, “e se fosse vero?”.

Già. Con neanche 50 euro ti assicureresti questa “bomba” che ti cambierebbe la vita per sempre. Anche se non sai di che si tratta. Anche se “in quarta di copertina” qualcosa si dice e leggi. Anche se il battage pubblicitario ti ha fatto capire di cosa si tratta: almeno l’ambito. Così, c’è chi ha scoperto questo segreto, chi lo vuole comprare e… chi lo ha creato. No? 

Sono 3 le parti, come al solito. Solo che la parte fondante può anche essere la singolarità, come quella che ha trovato, mentre la terza parte può essere una moltitudine. Allora, con “un terzo” così numeroso (una platea, un pubblico) il segreto terrà? Come si comporterà la parte fondante? È un attimo che… No? E sarà arduo contare sul vedere due volte di seguito, il gatto nero che compie lo stesso frame. Ci sei? Quando lor signori “muovono le cose”, non te ne accorgi, al solito. Così, il segreto scoperto e venduto, può essere persino vero ma così inflazionato da essere alfine superato. I due piccioni con la stessa fava permettono di far ulteriormente deprimere la platea, sempre meno credente, speranzosa e dunque distante dal potenziale (dal “come dovrebbe essere”). Vuoi dire che allora la scoperta del segreto fa(ceva) parte di un piano emanato dalla parte fondante? Può essere. Anche se chi ha scoperto il segreto può avere compiuto il “miracolo”, ma la parte fondante ha sempre pronto almeno un piano B, per cui… la verità diventa “verità”? No. La verità rimane sempre tale ma sguscia via come un’anguilla, semmai. E quando sei alle prese con una “verità”, guarda bene perché è e rimane sempre comunque… verità: dipende da Te che se sei sempre “te” e allora per “te” sarà sempre “verità”, cioè, fuffa

Questo andrà ad ulteriore detrimento per la tua “energia”. E, se ci fai “caso”, la storia del mondo va proprio in questa condizione-direzione. Sino ad arrivare ad “oggi”, con cancel culture, politicamente corretto, qualunquismo, “democrazia”, oltre ad ogni termine sempre rigorosamente “tra virgolette”.

Un mondo fra virgolette! Che bellezza

mercoledì 30 ottobre 2019

Finché c’è inconscio, c’è segreto.



Se parlo, lei penserà che sono pazzo...”.
Vanilla sky
E il “segreto” implica, di/in conseguenza… gerarchia, ovvero, chi se ne continua ad auto approfittare (“è già success3” e, indovina un po’, continua a succedere).
Senza gerarchia non c’è vertice distaccat3 e non c’è alcun interesse “particolare”. Quindi, quale sarà (“è”) l3 strategia in atto?
Bè, quell3 del non esistere, seppure c’è…
Come stai? Vivo il sogno...”.
Vanilla sky