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mercoledì 10 settembre 2025

Incrocio e terzo non dato.


“Il Contratto Sociale”… è un'opera di Jean-Jacques Rousseau del 1762 che delinea un modello di Stato democratico in cui la sovranità appartiene al popolo. Rousseau sostiene che, attraverso questo patto, gli individui cedono i propri diritti naturali alla comunità, rimanendo così liberi ma obbedendo alla “volontà generale” per il bene comune, che garantisce uguaglianza e giustizia per tutti. Questo concetto ha influenzato la moderna democrazia e la Rivoluzione francese…

“A pensar male degli altri si fa peccato ma spesso ci si indovina…”.
Giulio Andreotti

A “pensar male non si fa peccato” (qua, così). SPS docet.

Hai mai pensato che, in qualunque ambito – dal più piccolo/semplice al più grande/complesso – in ogni “caso”, a prescindere dalla tua o “tua” preparazione, immaginando, pensando, calcolando, ragionando, sentendo, deducendo, etc. etc. etc., comunque sia (è), per forza di cose agganci anche la Verità? 

Se (se) ti applichi, nel ventaglio di “soluzioni elaborate” c’è anche il Vero. Ergo, “toccando” la Verità, dovresti “sentire” qualcosa di… palpabile = sostanziale, nel senso che te ne puoi “Fare…” qualcosa. 

Dunque, parti da un “problema” facile, che ha solo due possibilità. 


Ad esempio, stai osservando un incrocio a T stradale e, la prossima macchina che lo varcherà 1) girerà a dx, oppure 2) girerà a sx? Immaginando, “vedrai la macchina girare a dx o a sx”: entrambe le “soluzioni” ti garantiscono di agganciare la Verità, che è l’unica “cosa” che (ti) succederà davanti agli occhi. Ok

In un simile ambito, lo sai persino, che la Verità è in uno dei 2 scenari. Questo ti permette di “comprendere e sentire” cosa significa e comporta, “sapere la Verità”. Quando “azzecchi un pronostico, vincendo del denaro”, hai in un certo senso “anticipato la Verità”. L’hai come “letta”. 

Oppure, l’hai “decisa”? Uhm


Al solito, non ti permetti mai di auto riconoscerti un simile “potere”: 

il potere di decide-Re. Per chi? 

Per “te”, per Te, per “tutti”, per Tutti? 

Non ti arrischi mai di percorrere un simile “campo”, poiché troppo vasto ed irto di… “trappole, problemi, sorprese, etc.”. Infatti, è il non lineare che pre-vale quando ti “allontani dall’albero (AntiSistemico), in termini sostanziali, pur essendoci ancora dentro”. Questo significa chequalcosa scatta, non appena rischi di varcare una soglia del tutto virtuale, digitale, convenzionale, essenziale, etc.”. 

Modello Isola delle rose.

Ecco come ti rendi conto di essere “dentro” a qualcosa, che corrisponde di certo a… qualcuno, che ovviamente x “te” non esiste, anche se c’è. Quindi, la scena precedente (quella dove osservi l’incrocio, in attesa che la prima macchina lo percorra girando a dx oppure a sx), “espandendo il campo”… occorre forzatamente “immaginare non linearmente”, persino.

:
immaginare, e non solo pensare o calcolare, non è sufficiente (qua, così).

Persino a livello di “fantasia” è im-possibile (potenziale) espandere il campo a livello sostanziale, da/in cui proviene il “sentire”: 

ciò che la “scienza” evita come la peste di “ri-conoscere”, in quanto che… questo atteggiamento rischia di “aprire il vaso di pandora” in maniera non è-voluta (da l’oro). 

Ancora:

questo significa che 
anche l’immaginazione è prigioniera di un modello AntiSistemico che

ti ha ma “niente”.

Non solo:

questo comporta che
anche l’immaginazione può essere espansa

sino ad un livello cardine, portante, etc.

Qualcosa che a qualcuno “non va bene”, poiché non “serve alla relativa (assoluta) causa” o, meglio, ragione fondamentale (qua, così). 

A quell’incrocio, di conseguenza, va non solo immaginato che possono ac-cadere anche “soluzioni im-previste” di tipo non lineare. 

Quel che si dice, quando capita(no), il “caso”. 

Ad esempio, la prima macchina che sopraggiunge, si blocca proprio poco prima di s-voltare, per via di un guasto al motore, oppure perché fa un “incidente” con un’altra proveniente dalla parte opposta. No? Quando una “soluzione” sembra avere logicamente “solo due direzioni”, ecco che ti stai perdendo il “terzo stato”: 

quello definito “quantico”, sempre dalla medesima “scienza religiosa” (qua, così). 

Ciò che (ti) sembra, appunto, un “caso”: quella “coincidenza particolare” che non sembra affatto possibile, seppure è sempre potenziale. 

Nel Calcio, quando in una stessa “azione”, una squadra colpisce la traversa due o più volte, … è un caso? Immagina che la palla è stata colpita “male”, poiché il giocatore voleva “segnare”. Quindi, la traversa è l’esito certificato dell’errore di chi ha calciato la palla. Non è sfortuna o un caso, che sia stato colpito il “legno”. Quando calci un piccolo ciottolo, per strada, volendo colpire “il palo della luce”:

lo colpisci
non lo colpisci.

Ok? Ci sono solo due “possibilità” o eventi. Però, queste due vie ti riportano ancora all’incrocio stradale, “scommettendo che la prima macchina che giungerà girerà le ruote a sx, oppure a dx”. Qualcosa che sai avere + di due possibilità, però

La “partita di calcio” può essere annullata, se sugli spalti scoppia un putiferio. Ergo, la “tua” squadra ha vinto in campo, ma il “campo” ha decretato un altro scenario, che annulla quello precedente, che era “vero”, or dunque. Mentre, la Verità è che la partita è stata annullata, annullando ogni sforzo precedente. Gasp

Avevi scommesso sulla squadra che ha vinto, ma non è valida la tua giocata, perché l’azienda ha anticipato nella policy che “in caso di annullamento della partita, le giocate vincenti non saranno ritenute valide”. Bah!

“La solita sfiga”. Vero?

Questo succede quando è già successo un precedente, però. Ecco il “lato (oscuro)” sostanziale. Il “passato”, quando non è mai “passato di moda”, è ancora in auge: in che modo? A livello quintessenziale: 

quello che + “conta”. 


Quello che, una volta impresso nella realtà non solo di s-fondo, ne decide la “sorte”, nel senso che “guida ogni s-oggetto o f-attore a…”, come fosse un raggio traente, del tutto s-collegato da ciò che “sai”, non visto che “serve” (qua, così). 

Quando fai trading ed hai “scoperto tutto”, ma… hai ancora difficoltà perché sei arrivato al punto in cui “la prossima svolta del prezzo la sa solamente chi lo decide”. Ci sei

Ad un certo “punto”, sei in prossimità della “sorgente dati”:

la d l’oro mente, applicata al tutto (qua, così).


Quello che, di conseguenza, ti con-vince che “il terzo non è dato”, s’eppure è proprio “il terzo che gode”. Ok? Quello che ti “sforma, sforna” a livello AntiSistemico = il “lato oscuro della forza”. Ciò che funziona, come funziona potenzialmente qualsiasi scenario, ma… in qualche modo (per una ragione fondamentale rivelata) nell’AntiSistema è solo la versione AntiSistemica che ha sempre la meglio.

El non lineare ti ha ma “niente”, perché… “non te lo aspetti mai”. 

Questo comporta che (ti) è già successo. Questo comporta che il “passato” è paragonabile al “nascondersi tra le fini dei mondi…”, by Loki. Quando piazzi la cabina di Re-gia nel “mai passato di moda” che, come sostanza radioattiva, continua a funzionare nonostante non abbia alcuna consistenza “per come te l'aspetti di misurare un po’ tutto quanto” (qua, così). 

Eppure, se sei qua ad immaginare un “fantasma”, Trovi


Cosa significa non è “cosa vuol dire?”. Ci sei?

Se lo immagini, di conseguenza… significa. Eccoti all’incrocio, dove attendi la prossima macchina, al fine di… = “cosa vuol dire?”. Mentre, eccoti all’incrocio, dove decidi cosa succederà alla prossima macchina che lo varcherà = ? Eh

Cambia tutto.


Non c®edi. Se non ti “alleni”, cosa continui a pensare che è una “scemenza”. Se non l’immagini nemmeno, vedi un po’ come sei auto ridotto (qua, così). Ergo, è proprio la condizione (qua, così) che deve immediatamente risaltare e quindi risultare e/o viceversa. Lo s-fondo non è solamente un “dettaglio”, bensì è proprio quel qualcosa che ti auto con-tiene in quanto che “ti sembra tutto quello che esiste”. 

Ossia, “Fai…” sempre tutto da “te” (qua, così). 

Anche quando è una coercizione, ovviamente, sostanziale. Questo è il top di gamma della (l’oro) strategia, che raggiunge l’acme quando sei in qualcosa di totalmente “digitale” = perfettamente in “gabbia”, esclusivamente “sotto controllo”, quando qualsiasi cosa che metti in gioco “non (ti) basta mai, per…”. 

Un esempio sostanziale, valido per chiunque (qua, così), è la “tua” vita AntiSistemica. Ove:

chi infastidisce troppo il potere
seppure ufficialmente incaricato di…
viene eliminato
salvo, poi
intitolargli una via, un parco cittadino, la biblioteca pubblica, una scuola, etc.
per “ringraziarlo” agli occhi della “opinione pubblica (laggente)”.

Attraverso questo patto, gli individui cedono i propri diritti naturali alla comunità, rimanendo così liberi ma obbedendo alla “volontà generale”...

Quel “ufficiale” proviene da tale “recipiente comune (unico)”? Non è detto. Ecco il sostanziale. Così come “non è tutto oro quello che riluce”, di conseguenza “quello che riluce non sono sempre l’oro” = l’oro (il Re) delegano. 

A chi?

A visitatori e/o utenti. Secondariamente, a “te” (qua, così) ma in termini sempre gerarchici = chi più ha, più conta. Ma non solo: laggente non solo Smith è un continuo assieme di re-agenti sempre utili al fine di… Dunque, ci sono gli “specialisti” ma anche i “casi manciuriani”. Chi “muta di personalità”, come una talpa perfettamente infiltrata; talmente perfettamente che non lo sa (ricorda) nemmeno la “talpa” stessa. 

Ovvio: questo designa un ambito di de-generati, alias, di servomeccanismi “ombra”, che non permettono a chi, per qualche motivo tipo “anomalia (non caso)”, ha ancora la capacità di “destarsi”, decidendo di/che…, in luogo di scegliere sempre fra… 

Nevvero? 

Un ambito di “sacrificio”, senza ombra di dubbio: l’autentica “alimentazione” di tale luogo comune (qua, così). Le persone “auto ri-producono” qualcosa, quando entrano in un particolare “stato”. Non solo: gli individui garantiscono quel “ritorno sugli investimenti” che ad ogni livello funge da “scopo rivelato” = qualcosa che indica, fra le righe, lo scopo AntiSistemico.

Il “tuo” l’oro-scopo.


Giacomo Longo, da privato cittadino non del mestiere, denunciò quello che successe ai messinesi, nel post “terremoto”: le solite ruberie organizzate

Oggi, quello che de-scrisse è diventato un “libro”:

in vendita su Amazon e non solo.

Cioè, Longo è definito uno “scrittore”. Ok?

Dopo il “trauma”, definirono questo:

in definitiva ripugna l’idea di un castigo divino, prevale piuttosto l'idea di una cieca e malvagia manifestazione di forze primordiali. E la loro identificazione rinvia alla mitologia

Oibò: quando servì, allora persino il “castigo divino” passò in secondo piano. Del resto, era il “pensiero scientifico” che doveva farsi largo anche tra laggente

Ancora una volta, qualcuno stava “facendo gli italiani”.

Il “rinvio alla mitologia” è lo sviarti in qualcosa di “nuovamente oscuro”. Però, il pensiero e gli animi si rivolsero alla Terra, in quanto “manifestazione di forze primordiali…” = qualcosa di “scientifico”, che va sempre bene quando una “nuova religione” è destinata a prendere il sopravvento, proprio come recita il “motivetto”:

paganesimo
cristianesimo
cattolicesimo
globalismo…

“La mafia non è una forma di potere in qualche modo alternativo allo stato, ma è l'essenza su cui si basa il potere dello stato stesso…”.
Carlo Palermo

“Chiamiamo totalmente costituita una formazione in cui ogni evento prodotto in una parte è determinato, o almeno parzialmente determinato, dal tutto… Il singolo essere umano sta qui in rapporti che lo sorpassano e in un certo senso non gli consentono di essere autonomo, che esistono indipendentemente dal suo volere e senza che egli lo sappia e lo determinano o almeno influiscono su di lui…”.
Piccolo trattato sociale – Alfred Vierkandt

L'osservanza del “codice”, il rispetto, la devozione, l'onore e la famiglia sono gli elementi cardine del pensiero mafioso…
Geometria del male – Sigismondo Panvini

Codice = midrash…

Codice, come:

l'intera classe dirigente della società europea tra il Seicento e il Settecento fu direttamente formata dagli insegnamenti della Compagnia di Gesù, che aveva propagato nuovi concetti e nuove idee. A tale istituzione si deve per esempio il concetto base sulle cui fondamenta è stato eretto il moderno stato di diritto: il principio della separazione tra Stato e Chiesa, senza il quale non si sarebbe mai approdati alle organizzazioni politiche attuali
Geometria del male – Sigismondo Panvini

Codice o “regola:

i gesuiti hanno mutuato il loro metodo educativo dall'insegnamento di San Benedetto la cui regola prescriveva un ritmo quotidiano preordinato di preghiera, lavoro e studio, che occupasse tutta la giornata, con variazioni che dipendevano dall'anno liturgico e dalle stagioni…
La Regola di San Benedetto, consistente in un prologo e settantatré capitoli, a sua volta derivava dalla Regula magisteri, una serie di precetti di vita monastica ripresi da un ignoto mistico che aveva trovato la sua ispirazione nella scuola ascetica dell'antico Egitto
Si può dire che la regola e il modello architettonico abbaziale siano un tutt'uno. Per Vitruvio l'architettura poggia su principi universali e le sue discipline, basate sul numero e sulla proporzione, ritraggono il funzionamento dell'universo. L'eredità spirituale e la metodica benedettina furono raccolte prima dagli ordini monastici medievali e poi dall'Ordine dei Gesuiti
Geometria del male – Sigismondo Panvini

Uhm; la morte dell’ex “cuoco di Putin” (fondatore della Wagner) = troppo potente per continuare sulla medesima “via”. 

Ergo, la “soppressione” dell’Ordine dei Templari, dei Catari e dei Gesuiti. Chi decide. 

Il perché i Gesuiti sono ancora (qua, così), fornendo continuamente il parallelismo “ombra” o Papa Nero

Qualcosa ti ha. Dove

Nell’AntiSistema che manco immagini, attendendo sempre il-un “salv-a(t)tore”. Come forse puoi “vedere”

sei sempre nel prevedibile “incrocio”, mentre attendi il “cosa farà” il prossimo veicolo, “scommettendoci sopra come se fosse l’ultima cosa che farai”, dipendendo(ne) di conseguenza.

Stai, alfine, delegando la vita ad un e-vento. 

Ergo, la vita è “tua” se… ti adoperi in tal senso (unico). Ciao!



  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4029
prospettivavita@gmail.com


giovedì 1 agosto 2024

Come ti senti oggi?


“Ah, io solo so
quanto mi duole il cuore
senza fede né legge,
senza melodia né ragione.
Solo io, solo io,
e non lo posso dire
perché sentire è come il cielo
si vede, e non c’è nulla da vedere”.
Fernando Pessoa

, “sentire è come il cielo; si vede, e non c’è nulla da vedere…”. 

E poi sembra che solo SPS si esprime “che non si capisce niente”. Eppure, per Pessoa è diverso. No? Egli è un “grande”. Ergo, SPS è discriminato!

Non è che ci vuole troppo, persino per… capire o “(non) vedere”. 

SPS è nel filtro della censura = nell’algoritmo di “Google”. Quello Dem. Ma, il problema più grande è questo: 

con Me ci sei “te”. 

Pensa che se “te” fossi Te, andrebbe da sé che, alla faccia della censura “democratica”, con il semplice e comprovato “passaparola”, di antica data, ogni genere di filtro verrebbe by-passato inesorabilmente. Motivo per cui, sempre l’oro, hanno prima fatto il lavaggio del cervello a “te”, facendo auto decadere Te, in tale “fermo immagine temporale” o, meglio, consolidata abitudine (qua, così).  

Sissignori: nell’AntiSistema, l’AntiSistema. 

Che altro, se non il potenziale di… trasmutarlo. Wow

lunedì 1 agosto 2022

Abbandono della ragione.



La tua più grande minaccia arriva sempre dall’interno…”.

Ozark IV

Grande Tartaria, docet.

Questa è l’America: le persone non guardano da dove arriva la fortuna. Inoltre, in due cicli elettorali sarà solo una specie… di leggenda, un pettegolezzo, una storia detta a una festa…”.

Ozark IV

Di cosa stavamo parlando?...”.

La Nato ha inoltre dichiarato di continuare a “sostenere pienamente il processo di normalizzazione tra Pristina e Belgrado attraverso il dialogo facilitato dall'Ue e invita tutte le parti a proseguire i negoziati…”…

1 agosto 2022 Link

Quei Bravi ragazzi:

erano furbi e arroganti, violenti, minacciosi, rissosi, iracondi, prepotenti e dicevano parolacce e bestemmie, dimostrando di non avere rispetto neanche per gli uomini di chiesa…

“Or bene”… gli disse il bravo all'orecchio, ma in tono solenne di comando, “questo matrimonio non s'ha da fare, né domani, né mai…”…

I promessi sposi – Alessandro Manzoni

L’ambientazione è nel ‘600. La pubblicazione è del 1827. 

Finzione scenica. Distopia. Sostanza, se ci sei.

martedì 12 aprile 2022

L’immutazione.



I dati declassificati del Governo rivelano un oggetto interstellare esploso nel cielo nel 2014.

Una palla di fuoco che ha brillato nei cieli della Papua Nuova Guinea nel 2014 era in realtà un oggetto in rapido movimento proveniente da un altro sistema stellare, secondo una  recente nota  rilasciata dal Comando spaziale statunitense…

L'oggetto, un piccolo  meteorite  di appena 1,5 piedi (0,45 metri) di diametro, si è schiantato  nell'atmosfera terrestre l'8 gennaio 2014, dopo aver viaggiato nello Spazio a oltre 130.000 mph (210.000 km/h), una velocità che supera di gran lunga la media velocità delle meteore che orbitano all'interno del Sistema Solare, secondo uno studio del 2019 sull'oggetto pubblicato nel database di preprint  arXiv…

12 aprile 2022 Link

I dati declassificati del Governo rivelano un oggetto interstellare esploso nel cielo nel 2014… (i “dati declassificati” sono ancora… rivelazione. Immagina, allora, i “dati non declassificati” che cosa sono).

Una palla di fuoco… (ecco cosa è: una “palla”, menzogna, verità ad arte di p-arte o, appunto, rivelazione).

Era in realtà un oggetto in rapido movimento proveniente da un altro sistema stellare… (apperò: addirittura da un altro sistema stellare. E chi lo dice?).

Secondo una  recente nota  rilasciata dal Comando spaziale statunitense… (certo: l’abbiamo messo in banca, allora. Dopo il “virus”, le armi chimiche di Saddam e la Terra a Palla, tutto quello che ti viene proposto è sempre una immagine digitale a cui non ti resta che af-fidarti).

L'oggetto, un piccolo  meteorite  di appena 1,5 piedi (0,45 metri) di diametro… (addirittura “sanno” e allora ti dicono quanto era grande: wow. Sono diventati bravissimi).

Si è schiantato  nell'atmosfera terrestre l'8 gennaio 2014, dopo aver viaggiato nello Spazio (dove?)

A oltre 130.000 mph (210.000 km/h), una velocità che supera di gran lunga la media velocità delle meteore che orbitano all'interno del Sistema Solare… (velocissimo “sto sasso”. Trovi?).

Secondo uno studio del 2019 sull'oggetto pubblicato nel database di preprint  arXiv… (preprint? Uhm…).

Un preprint è una bozza di articolo scientifico che non è stata ancora valutata da una rivista accademica che prevede revisione paritaria (peer review). Un postprint invece è una bozza digitale di un articolo di ricerca dopo aver subito il processo di revisione paritaria…

Link

Un preprint è una bozza di articolo scientifico che non è stata ancora valutata da una rivista accademica che prevede revisione paritaria… (ti rendi conto, oppure no?). 

Ti passano una “bozza non ancora valutata” e te la fanno passare per la verità. E se ti azzardi a non essere d’accordo, bè… passi pure per tutto quello che assolutamente non sei, ma diventi qua nell’AntiSistema se… vi aderisci nel “tempo”: 

altro che nello “Spazio”. 

All’ospizio ci vai a finire “tu”, se ti va “bene”, semmai.

Dai, mi sono stufato di analizzare sto’ articolo “verità”, modello Open o Cicap. Figurati che nel prosieguo, lor signori intendono andare a recuperare i frammenti di detta “palla” di ben quarantacinque centimetri, frantumatisi nell’impatto con la “atmosfera” e poi andati a finire nel solito “oceano”.

 

lunedì 4 aprile 2022

Se “senti” allora cosa importa se “non si capisce”.



Per “disegnare” mappe della Terra, nell’antichità presunta “primitiva”, qualcuno doveva vederla da una prospettiva integrale. Dunque, tali mappe erano, piuttosto, come delle attuali fotografie. Quindi

come potevano vedere l’intera Terra da una posizione tale per cui “era evidente la f-orma”. 

Il riferimento non è alle mappe stilate da coloro che la circumnavigavano, bensì a chi ha lasciato in eredità la gran p-arte delle “carte antiche (quelle definite… primitive, disegni, pensierini, etc.)”. Qualcosa di insolito, poiché “non ben spiegabile” e, allora, vabbè. 

Infatti, come lo spieghi

Semplice: non te lo spieghi e “tiri avanti uguale”. Mappe che sembrano viste come dallo “Spazio”, dall’alto: 

tipo, “linee di Nazca”.

Cosa usavano: gli aquiloni giganti? Come potevano vedere tutto così dall’alto. Era immaginazione? Fantasia? Ma… non erano “primitivi”?

Forse, chi consideri tale è sempre stato così ricco di capacità immaginifica.

No? 

Poveri ma… fantasiosi. Certo. E se erano in una simil posizione, chi glielo faceva fare di “disegnare mappe dell’intera Terra”? Forse, si “drogavano”.

Uhm:
sosterresti qualsiasi posizione piuttosto di/che… 

E allora “niente”, va tutto bene così, qua nell’AntiSistema. Di cosa ti preoccupi se (se) hai “lavoro, casa e chiesa”? L’importante non è la salute?

E allora: 

vedere alla Tv le disgrazie altrui, ti permette di capacitarti che “sei al sicuro all’interno della tranquillità del Paese”; peccato che, altresì, sei sempre pre-occupato non visto che la “crisi” è sempre galoppante e/o dietro all’angolo. Sempre