martedì 12 aprile 2022

L’immutazione.



I dati declassificati del Governo rivelano un oggetto interstellare esploso nel cielo nel 2014.

Una palla di fuoco che ha brillato nei cieli della Papua Nuova Guinea nel 2014 era in realtà un oggetto in rapido movimento proveniente da un altro sistema stellare, secondo una  recente nota  rilasciata dal Comando spaziale statunitense…

L'oggetto, un piccolo  meteorite  di appena 1,5 piedi (0,45 metri) di diametro, si è schiantato  nell'atmosfera terrestre l'8 gennaio 2014, dopo aver viaggiato nello Spazio a oltre 130.000 mph (210.000 km/h), una velocità che supera di gran lunga la media velocità delle meteore che orbitano all'interno del Sistema Solare, secondo uno studio del 2019 sull'oggetto pubblicato nel database di preprint  arXiv…

12 aprile 2022 Link

I dati declassificati del Governo rivelano un oggetto interstellare esploso nel cielo nel 2014… (i “dati declassificati” sono ancora… rivelazione. Immagina, allora, i “dati non declassificati” che cosa sono).

Una palla di fuoco… (ecco cosa è: una “palla”, menzogna, verità ad arte di p-arte o, appunto, rivelazione).

Era in realtà un oggetto in rapido movimento proveniente da un altro sistema stellare… (apperò: addirittura da un altro sistema stellare. E chi lo dice?).

Secondo una  recente nota  rilasciata dal Comando spaziale statunitense… (certo: l’abbiamo messo in banca, allora. Dopo il “virus”, le armi chimiche di Saddam e la Terra a Palla, tutto quello che ti viene proposto è sempre una immagine digitale a cui non ti resta che af-fidarti).

L'oggetto, un piccolo  meteorite  di appena 1,5 piedi (0,45 metri) di diametro… (addirittura “sanno” e allora ti dicono quanto era grande: wow. Sono diventati bravissimi).

Si è schiantato  nell'atmosfera terrestre l'8 gennaio 2014, dopo aver viaggiato nello Spazio (dove?)

A oltre 130.000 mph (210.000 km/h), una velocità che supera di gran lunga la media velocità delle meteore che orbitano all'interno del Sistema Solare… (velocissimo “sto sasso”. Trovi?).

Secondo uno studio del 2019 sull'oggetto pubblicato nel database di preprint  arXiv… (preprint? Uhm…).

Un preprint è una bozza di articolo scientifico che non è stata ancora valutata da una rivista accademica che prevede revisione paritaria (peer review). Un postprint invece è una bozza digitale di un articolo di ricerca dopo aver subito il processo di revisione paritaria…

Link

Un preprint è una bozza di articolo scientifico che non è stata ancora valutata da una rivista accademica che prevede revisione paritaria… (ti rendi conto, oppure no?). 

Ti passano una “bozza non ancora valutata” e te la fanno passare per la verità. E se ti azzardi a non essere d’accordo, bè… passi pure per tutto quello che assolutamente non sei, ma diventi qua nell’AntiSistema se… vi aderisci nel “tempo”: 

altro che nello “Spazio”. 

All’ospizio ci vai a finire “tu”, se ti va “bene”, semmai.

Dai, mi sono stufato di analizzare sto’ articolo “verità”, modello Open o Cicap. Figurati che nel prosieguo, lor signori intendono andare a recuperare i frammenti di detta “palla” di ben quarantacinque centimetri, frantumatisi nell’impatto con la “atmosfera” e poi andati a finire nel solito “oceano”.

 

 

Intendono pagare chissà quanto per andare a cercare della polvere “interstellare” dispersa nella vastità acquea. Ma, non è che tale polvere sia invece nell’aria “per i quattro venti”? No? Perché devi sempre berti di tutto e soprattutto di più? 

Suvvia. 

Se l’andazzo è questo, di conseguenza... ecco perché questa versione del mondo manifesto. È sufficiente mandare in onda immagini Tv, per auto “in-forma-rti. 

 




Santissimo Savonarola! Quanto ci piaci a noi due! L'esclamativo ce l'avrà?

Allora, se non si sa se ci sta l'esclamativo, 'scusa la volgarità!'.

Scusa la volgarità? E perché?

Quello ogni cosa è peccato! È capace, vede il punto esclamativo … cos'è 'sta cosa; l'uomo con il puntino sotto, è peccato, noi ci mettiamo con le spalle al sicuro. Scusa le volgarità…

Allora  mettiamo una freccia, questo è un esclamativo, non una volgarità!

No, no; scusa le volgaritàeventuali”.

Non ci resta che piangere

Come si viveva ai tempi del Savonarola? Si sopravviveva

Proprio come “oggi”. Dunque, l’evoluzione è un altro concetto (a) “palla”

Eppure non c’era la Tv. E neanche la radio. 

Ti fanno credere che “non avevano quasi nulla”, perlomeno la “povera gente”. 

Erano “primitivi”

Proprio come se fra “cento anni” qualcuno studiasse la civiltà attuale:

qualcosa che è sempre “uguale” sostanzialmente. 

Laddove, i risonanti si vestono diversamente, ma sempre secondo la moda, che in quanto tale “non cambia mai”. Perché? Perché detta “analisi” è frattale espansa o sostanziale = verità.

 




Savonarola, e che è?

Diamoci una calmata!

E che è? Qua pare che ogni cosa uno non si può muovere, e questo e quello, pure per te, oh!

Oh!

Due persone, due personcine, noi siamo due personcine per bene che non farebbero male nemmeno a una mosca…

Figuriamoci!

Figuriamoci a un santo come te!

Un santone!

Un santone come te! Anzi…

Varrai più di una mosca.

Lascia perdere, pare che lo mettiamo in competizione. Anzi, anzi spiega ogni cosa, varrai più di una mosca.

Ciao.

No, no, qua ci vuole un saluto per bene, da peccatore umile. Noi ti salutiamo con, proprio, non sappiamo nemmeno scrivi, ti salutiamo con la nostra faccia sotto i tuoi piedi, proprio il massimo, senza chiederti nemmeno di stare fermo, puoi muoverti!

Cioè, che vuol dire?

La faccia sotto i piedi e può camminare; quello pensa siamo proprio due umili.

Una bellissima immagine, la nostra faccia sotto i tuoi piedi e puoi muoverti quanto ti pare e piace e noi zitti sotto.

Scusa il paragone di prima tra la mosca e il frate, non volevamo minimamente offenderti,  i tuoi peccatori di prima con la faccia dove sappiamo.

Gli si è detto …

Con la faccia dove sappiamo.

Sempre zitti.

Sempre zitti”.

Non ci resta che piangere

An-nota (per) bene:

Savonarola… e che è? Qua pare che ogni cosa uno non si può muovere, e questo e quello, pure per te, oh!...

 




Se intendi ritrovare un tal esempio, sempre attuale, ti verranno in mente i cosiddetti “talebani”. Ovvero, qualcuno o qualcosa sempre molto distante da “te”. Vero? Mai che ti renda conto, però, che perlomeno dal 2020 “è uguale” anche in occidente, dove si trova anche la “Italia” e la Ue. E sarà sempre peggio, andando “avanti” qua così, sempre nell’AntiSistema.

Credo che sia inutile continuare ad evidenziare che “ti dicono bubbole a palla”, se sei sempre “tu” = la rinnegazione di Te (il tuo potenziale contemporaneo). 

Quei quarantacinque centimetri polverizzati (sigh), ma come puoi c®edere che li possano ritrovare nell’oceano? Sei patetico. E soprattutto, “ci conti”, persino. Così, poi, potrai andare al museo, pagando per vedere la “polvere spaziale”, così come i “chiodi della croce”. 

Nevvero?
Sai che:
tutti i chiodi della croce ritrovati
potresti aprirci una rivendita autorizzata? Ecco.

È sempre la stessa storia: 

fatta di rivelazione

Qualsiasi contratto devi firmare, diciamo, non per lavoro ma per “lavorare”, comporta dei precisi connotati a tal proposito. Ovvero, si parla sempre di “segreto d’ufficio” e di non divulgazione di dati sensibili. Ovvio, il linguaggio sviluppato per “te” è molto simile (uguale) al “ristoro” post truffa “che non si può proprio dire/de-scrivere”. 

Ti spaccano i denti e, poi, se ti va bene, dopo lunghi anni di ulteriori tribolazioni, ti “ristorano”. 

Che brave persone. Vero? 

I soliti “buoni samaritani”. Che tenerezza. In-somma, ti fregano sempre. 

Talmente sempre da essere diventato addiritturanor-male”. 

E quasi ci conti, ormai. In questo, davvero ti sei evoluto? Sei proprio certo che “una volta” le persone fossero così sprovviste di buon senso? Sì, le fregavano lo stesso ma… r-aggirandole attraverso la “ignoranza” di leggi e soprattutto “leggine”, che non potevano sapere perché manco sapevano leggere ne’ scrivere, ma erano perfettamente in grado di darti un pugno sul muso contando su un abcdi antico stampo:

ti guardo negli occhi e ti leggo dentro, anche se non capisco cosa mi stai dicendo secondo la tua prosopopea. 

Ci sei? 

Oggi non è più così: temi per tutto quello che potrebbe capitarti, in soldoni. Mentre “una volta” rischiavano proprio di vedersi la casa bruciare, eppure se cercavi di fregarli loro se ne accorgevano anche “solo” squadrandoti da capo a piedi. 

Ecco perchè funzionava molto bene l'abito del prete.

Oggi, un qualsiasi “giacca e cravatta” sembra un agente segreto e allora “de che”. 

Non hai nemmeno paura, allora: perché ti af-fidi, anche se non ti fidi. Hai presente? Qualcosa di demoniaco, in-somma. 

Un vedo non vedo che alfine ti ha, sempre. Perché?

Perché qua così fan tutt3. Il lauto auto assoggettamento è totale. 

È “normale”. Va da sé.

Intervista a Benedetta Piola Caselli: “i dati sui profughi ucraini sono impossibili da un punto di vista logico…”…

“La situazione che ho trovato è stata totalmente diversa da quella che credevo di trovare, e che avevo immaginato guardando la televisione e leggendo i giornali… È vero però che c’è una situazione come di attesa, ci si aspetta sempre che gli eventi possano precipitare…”…

Cosa puoi dirci sulla libertà di stampa ed espressione del pensiero?

“L’Ucraina è un paese in guerra e quindi, chiaramente, non c’è

Questi dati sono impossibili proprio da un punto di vista logico, prima ancora che esperenziale…

Ho filmato anche la stazione di Prémyzl (la prima in Polonia uscendo dall’Ucraina) e le 7 troupe televisive che erano con me. Si vede che filmavamo cose diverse, perché loro trasmettevano folle oceaniche, io un numero alto, ma gestibile, di persone: bastava allargare il campo. Ho anche filmato le stazioni di Leopoli quelle che, secondo la vulgata, sono prese d’assalto, e anche la stazione dei pullman. Tanta gente, ma non ingestibile.  

Dipende tutto da cosa si inquadra

Intanto l’informazione ufficiale diffonde solo cadaveri, bambini in lacrime o roba zuccherosa come la “spontanea manifestazione dei passeggini” svoltasi davanti al Media Centre di Leopoli per “ricordare le piccole vittime di guerra”.  Io c’ero, e l’ho vista con i miei occhi, quella manifestazione: organizzata sin nei minimi dettagli, altro che spontanea, e senza la presenza di cittadini…”…

08 aprile 2022 Francesco Santoianni Link

Dipende tutto da cosa si inquadra (ok?).

Qua, il problema sei “tu”. Altro che “palle”. Proprio “tu” che ti senti così… evoluto o ben-voluto. Bah

Da non credersi, davvero. 

In SPS lo hai potuto non solo leggere da mo’, che... Tu sei “tu” qua nell’AntiSistema: nulla di irreparabile, per carità, ma… se non ne prendi mai atto, di conseguenza hai voglia

Ergo? “Niente”. 

Con la “normalità” che continua e or dunque ti ha senza colpo ferire (per ora). Infatti, “qua si muore” per cause “superiori o naturali”. Non per, cause “come una volta”, quando ti sparavano addosso e allora “era peggio”. Certo:

 era peggio, cosa? 

Morivano una volta così si continua a morire anche “ora”. Ecco la costante. Ed ecco perché tutto questo è AntiSistema: 

la rinnegazione del Sistema, ovvero, del come dovrebbe essere ma non è qua nell’AntiSistema, motivo per cui diventa… utopia

Hai presente quando ti auguri qualcosa o credi fermamente in qualcosa, ma, “niente”? Ecco l’utopia, che rivela però il tuo personale come dovrebbe essere se veramente fossi libero di decidere da Te in Te per Te. 

Un po’ difficile. Vero? 

Certo, perché sei nell’AntiSistema. È “matematico” se ritorni in Te. Non è diverso da quando c’era un esercito nemico accampato in città:

è “uguale”, sostanzialmente.

Nel 1497 fu scomunicato da papa Alessandro VI, l'anno dopo fu impiccato e bruciato sul rogo come “eretico, scismatico e per aver predicato cose nuove…”…, e le sue opere furono inserite nel 1559 nell'Indice dei libri proibiti. 

Gli scritti di Savonarola sono stati riabilitati dalla Chiesa nei secoli seguenti fino a essere presi in considerazione in importanti trattati di teologia… La causa della sua beatificazione è stata avviata il 30 maggio 1997 dall'arcidiocesi di Firenze.  

Oggi Savonarola è considerato dalla Chiesa servo di Dio

Link

Uhm:
ma vuoi proprio vedere che…
si tratta di un'altra bubbola spaziale?

Girolamo Maria Francesco Matteo Savonarola (Ferrara, 21 settembre 1452 – Firenze, 23 maggio 1498) è stato un religioso, politico e predicatore italiano. Appartenente all'ordine domenicano, profetizzò sciagure per Firenze e per l'Italia propugnando un modello di governo popolare “largo” per la Repubblica fiorentina instauratasi dopo la cacciata dei Medici…

Link

Oggi Savonarola è considerato dalla Chiesa servo di Dio…

Propugnando un modello di governo popolare “largo”… fu impiccato e bruciato sul rogo come “eretico, scismatico e per aver predicato cose nuove…”…

Se non ne fossi certo, propugnando significa appoggiando

Ok?

Certo che è così: è la solita “musica/storia”. La consueta “mano”. E il solito stand by che deriva dal “rimanere in fedele osservazione della vernice che asciuga sulle pareti”. 

Il “dolce far niente”? 

Non proprio, ma… come re-stare sull’isola di Circe, non rendendosi conto di essere stati trasformati in “maiali”. Una situazione che “secoli dopo” i Pink Floyd hanno musicato e raffigurato, ad esempio, in Animal. 

 

Qualcosa di sostanzialmente immutato. L'immutazione.

Maiali nel vento. Laddove, un maiale è per sempre.

Ancora con-vinto di essere evoluto? Piuttosto che annuire, ti ammazzeresti. Vero? Oramai “fai sempre prima”, ogni volta che ti passano una informazione o “verità de noantri”, a girare immediatamente la “frittata”.

Prendila e falla volare per aria, imprimendo la decisione di girarsi ad angolo giro e, poi, ricadere nella padella o, meglio, nelle tue mani, assolutamente riabilitata in termini di sostanza o verità. Ecco come trascendi la/ogni situazione. 

Non importa dove, quando, perché. 

Ok? È sempre “uguale”. Ergo, tutto è sempre verità ma, “in mezzo” ci sta l’AntiSistema. Ricorda e “Fai…”. 

La condizione “Metaverso” e relativa intubazione “già successa” è cosa d’altri tempi, ovvero, non importa cosa c®edi ma la “tecnologia” necessaria e sufficiente perè sempre stata compresente

Ricordi ad esempio la magia?

Una voltanon serviva energia elettrica, perché è la decisione il vero carburante. Qualcosa che necessita della gerarchia, però: 

altrimenti non funziona, lato lor signori.

A meno che è l’essere “società” ad avere trasceso tutta questa “evoluzione” = dipendenza da

Qualcosa che p-arte e dipende da Te: 

tenendo conto che di Te

ce ne sono oltre otto miliardi, contemporaneamente.

Allora, il Metaverso non è tecnologia, bensì non è diverso dall’edificare un “moderno” grattacielo. Ok? E, bada bene che, “una volta” erigevano interi complessi monumentali “con quello che avevano”. 

Quindi, altro che tecnologia e modernità; ciò che permette sempre di farti un’idea del tutto di-sconnessa rispetto a ciò che “è già successo” sostanzialmente. 

Un modo molto utile e funzionale per “mettere tutto a tacere, contando sull’apporto dell’essere ‘a Massa’, proprio per tale motivo”. 

Per tacito con-senso, assenso. 

Eppure puoi sempre parlare. Allora? Bè, puoi parlare quanto vuoi, ma costantemente “al vento”. Sei nell’AntiSistema. Ricordi? Come no. 

Sono IO, di conseguenza, a “lottare contro i mulini a vento”? 

Oppure, sei “tu” a scambiare tutto per “tutto”. Di irrecuperabile non c’è mai niente, ma, davverosei proprio in uno stato larvale, quadentro”. 

Alias? Sei già stato “intubato”. 


Non ne hai memoria anche se puoi sempre risalire alla verità, perché tutto è verità, nonostante l’AntiSistema. Allora, sai che ti dico? La connessione sensibile, sostanziale con l’essere “Dio” consta proprio nella matematica compresenza di “qualcosa che funziona”. 

Tipo? L’Ambiente. 

Ecco “Dio”. 

Gli individui ne hanno sempre percepito la vicinanza, per via del relativo (assoluto) funzionamento, ma hanno come “staccato la spina” in termini di memoria e allora di “Farsene…” qualcosa, appellandosi genericamente al “Dio” di turno

Sì, perché anche “oggi” è così, qua. 

Non c’è una sola grande religione, infatti. Nonostante tutto quello in cui c®edi e difendi. Ci sono più religioni e dunque più “divinità”. 

Cioè, le persone hanno “visto” la stessa cosa funzionare, a prescindere da dove si trova(va)no. Ok

È logica? 

È sostanza, alias, molto di più: 

l’antica “lingua” s-perduta del mondo. 

Qualcosa che funziona secondo il trilemma (tri-unità) legge, strumento, memoria

Elementare Watson, “se ci sei ancora”. 

Altrimenti, “fate il vostro gioco, rien ne va plus”.

È già successo e continua a “Farlo…”. 

A Te spetta/tocca di interrompere tale “partita”, laddove tutti i giocatori si manifestano ab urbe condita, nel de-corso; assolutamente “ipotecati” e dunque dipendenti da ogni sorta di ricatto/contratto-edificato insieme alle fondamenta delle città, tutte quante sostanzialmente sempre AntiSistemiche = progettate per auto manutenerti in tale “stato”, come se fosse tutto quello a cui puoi legalmente aspirare

Ovvero? 

Proprio come la maledizione più “nera (totale)” oltre la quale viene difficile persino immaginare. 

Non ti manca il fiato? Ecco. Ci sei.

Allora, che aspetti? “Fai…”.

Il corpo di Will sta morendo ma la sua mente è uno schema di segnali elettrici. Possiamo caricare la sua coscienza: lo possiamo salvare...”.

Transcendence

Il “corpo fisico” è la custodia. 

“È già successo” che ti hanno intubato nel Metaverso = qua nell’AntiSistema. 

Ma, la “anima” è il corpo fisico che avevi prima. Uhm:

senza “capire (sapere, ricordare)”, occorre “sentire”.

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2022
Bollettino numero 10-644
prospettivavita@gmail.com