giovedì 14 aprile 2022

La favola rotonda.



Una prigione, sostanzialmente

La “pace” firmata nel febbraio 1947, dopo la proclamazione della Repubblica (1946) ma prima della relativa dotazione della “Costituzione” (dicembre 1947):

tutto intorno (e dentro) a te…”. Ricordi?

La Nato ha piazzato le sue forze in prima linea ai nostri confini. Contro chi è rivolta questa espansione? E che fine hanno fatto le assicurazioni date dai nostri partner occidentali dopo lo scioglimento del Patto di Varsavia?...”.

Vladimir Putin (2007)

Chi vuole combattere contro i russi che stanno disarmando l'Ucraina e regolando i loro conti con i nazisti?... La Nato non è un'associazione filantropica, ma un'alleanza militare, una macchina da guerra dotata di mezzi colossali

È anche un dispositivo che sottopone al vassallaggio gli Stati membri, con il pretesto di garantire la loro sicurezza, all'egemonia degli Stati Uniti. 

Quando fu fondata, nel 1949, era ufficialmente per difendere il cosiddetto mondo libero dalla minaccia sovietica. Dovrebbe quindi essere scomparsa contemporaneamente al Patto di Varsavia, creato nel 1955... nel 1990…

Ora la Nato colpisce chi vuole quando vuole

Nel dicembre 2001 è intervenuta in Afghanistan senza alcun mandato delle Nazioni Unite… Nel 2003, gli Stati Uniti e il Regno Unito, paesi membri della Nato, hanno invaso e devastato l'Iraq in flagrante violazione del diritto internazionale. Nel marzo 2011, la Nato ha superato il mandato delle Nazioni Unite e ha distrutto lo Stato libico…

Senza illusioni sulla legalità internazionale che gli occidentali hanno calpestato a fondo, la Russia ha deciso di porre fine all'ipocrisia ambientale mettendo in ginocchio il regime ucraino…

23 Marzo 2022 Link

Na’ favola. No? Sì... rotonda, a tutto tondo.

Perché il lockdown totale di Shanghai deve farci preoccupare

14 aprile 2022 Link

Innanzitutto; a chi è rivolta la “domanda”, nel titolo qua sopra riportato? 

 

 

Ai cittadini (americani?). All'attuale status quo?

Dunque, è propaganda (se ancora non l’hai compreso). Esiste la “Cina” e c’è la Cina

il Deep State ha un indirizzo di cor-rispondenza anche lì. 

E, suppongo, che il controllo della popolazione laddove impera la “Cina”, abbia il tono del più perenne e profondo messaggio intimidatorio, oltre ad essere un laboratorio di sperimentazione di tecniche da, poi, “esportare” in tutti quei Paesi che sono diventati “Paesi”. 

Dunque, se lo spauracchio è il “modello di credito cinese”, si assume che quello che succede a Shangai è la Cina, anche se è la “Cina”. 

 


Lor signori si sono introdotti ovunque e, bada bene, questa volta non mi riferisco all’eco-dominante, che è ovunque essendo la ragione fondamentale dell’AntiSistema. Il riferimento è al sottodomino “Stato Profondo”, alias, l’emul-azione dell’eco-dominante, il relativo “ad immagine e somiglianza”.

L’ennesimo fantoccio “ombra”. 

Silenzio.

Certo

coloro che si credono i padroni del mondo, nella sostanza sono i “portabandiera” che, non a caso, adesso stanno venendo alla luce, esponendosi sempre più in prima persona. 

Ecco perché circolano nomi e cognomi, questa volta. 

Ora sono sovraesposti: si sono messi la “divisa”, facendola indossare a tutto il loro “esercito”. Infatti, avevi mai visto mentire così spudoratamente all’intero staff massmediatico “occidentale”? 

Eccoli, in tutta lo loro risplendente “luce lunare”, argentea, vacua, vuota, posseduta dall’essere “Sole”; sopravvivendo di rimando o appunto di riflesso.

Non “di luce propria”, come chi tradisce ogni attesa = ciò che avevano paventato prima, allorquando si comportavano un po’ meglio, anche se mai come dovrebbe essere (cioè, era già evidente il segno caratteristico frattale espanso, sostanziale, della loro falsa identità). 

La Cina non è la “Cina”. 

Ricorda sempre che coloro che ti stanno raccontando la “storia”, la stanno in primis de-scrivendo, facendo capo a “chi ha vinto la guerra”. Quale guerra?

L’essere “già successo”. La guerra. No?

Certo: la Terra intera, a prescindere ed anzitempo, è uno scenario da “dopoguerra”, nel senso che la compresenza eco-dominante ha sgominato il campo o, addirittura, non è mai successa alcuna guerra perché sei già intubato qua dentro, nell’AntiSistema

una versione di realtà manifesta, ad hoc, proprio come già visto ad esempio in Tron, nel mondo buio tutto da arredare e da illuminare secondo dettami che sono “divini” quanto lo può essere “Dio”, alias chi detiene la proprietà privata “mondo scenario manifesto”. 

Signori e Signore, ecco a voi l’AntiSistema


Una location, più che altro. 

Nel di-segno della “industria” che è sempre privata e dunque che ti de-priva di tutto, spogliandoti e lasciandoti alla mercé delle “leggi di mercato” interne, che corrispondono al preciso desiderata (decisione) dell’amministrazione del mondo intero: 

una infrastruttura come può essere ad esempio Gardaland. 

Ok? Con le varie “attrazioni” pre-disposte ovunque, soprattutto per fini commerciali o, meglio, di sfruttamento intensivo. Come ogni “buona industria” promette, ai propri grandi investitori privati, è il ritorno sugli investimenti quello che conta e pompa la “legge superiore” all’interno della mise en place:

come moda, che continuamente ritorna, alias, che ciclicamente imperversa, stante il fatto che la ciclicità è apparente essendo sempre la medesima costante o deviazione standard all’interno della inerente atmosfera controllata. 

Visto come si comporta l’industria usualmente, come non puoi fare “due + due” e renderti conto da Te, in Te, per Te, definitivamente? 

L’unica fermata sostanziale è l’essere “fermi” = sostanziali, dall’atteggiamento a-sferico o “Fare…”. 

Questo deve essere sia l’esoscheletro, sia l’interno di Te, ovvero, sempre Te a tuttotondo. Se non l’hai proprio presente, significa che occorre essere “superiori” ad ogni f-orma di corruzione e, persino, ad ogni “variante” ridipinta da normalità, essendo “normalità” ovvero ancora la medesima strategia eco-dominante, anche quando viene impartita dai relativi sottodomino (potenzialmente chiunque qua nell’AntiSistema). 

È come se, buttandola giù a mo’ di gergo calcistico, giocassi sempre “fuori casa”. 

Trovi


Sei “tu” che giochi sempre in casa dell’avversario. 

Addirittura, dell’avversario che... non esiste (per “te”) anche se c’è (e devi essere proprio Te ad auto ricordartene ed a “Fartene…” qualcosa, sostanzialmente).

Sì, può essere anche paragonabile ad un gioco, il giogo

È uguale, sostanzialmente. 

Un “gioco”: 

qualcosa di “molto serio”, infatti… alla “fine” tutti qua muoiono. 

Si muore perché “serve” e perché il morire corrisponde al “reset” che, ciclicamente, si abbatte (viene deciso) sul monto intero (diciamo così). Sino a quando non ritornerai ad auto considerare la Terra, qualsiasi f-orma abbia, come un’unica forma governata da “chissà mai chi o cosa”, rimarrai come quel “non vedente” che sei diventato qua, nell’AntiSistema.

Completamente “sordo” rispetto alla memoria Ambientale che comunque sia, non smette mai di distribuirsi come polvere ovunque, comunque e quantunque. 

Nonostante “te”, in-somma. 

Seppure nell’AntiSistema, tutto è sempre verità. Dipende or dunque da quello che sei diventato, oppure da quello che continui ad essere:

“te” Vs Te.

Ancora di più:

“te” vs TE.

Sei Tu lo Re, sei Tu…”.

Attila flagello di Dio

Dunque, se Tu sei il Re (il Tuo-Re), perché per ogni “cosa” devi sempre chiedere il permesso alle “autorità” che, tra l’altro, sono al servizio del cittadino e non il contrario? Ergo, Tu sei il Tuo Re, ma qua nell’AntiSistema non esiste ma c’è il Tu-to-Re

Alias, Tu sei lo Stato ma lo Stato non è Te, perché lo Stato considera e si rivolge a “te”. Ok

C’è questo “fraintendimento”, diciamo così. 

Qualcosa di previsto, di calcolato: 

proprio come quel “servizio pubblico” che serve (a) Te quanto un bagliore (artificiale) di notte. 

Infatti, vedi che rinnegano il moto perpetuo e con questo rinnegano Te, che sei il Tuo-Re, che fa rima (ma non solo) con Cuo-Re.

Qualcosa che “è già successo”. 

Qualcosa che non ricordi. 

Qualcosa che non devi affatto ricordare. 

Qualcosa di dimenticato da tutti ma non da “tutto”. 

Infatti, la memoria Ambientale non può proprio dimenticarsi di niente, anche se lo volesse

un po’ come il “carattere” predispone. 

O, come il programma con-segue. Il “problema” or dunque rientra nell’ambito “è naturale o artificiale” tutto questo? Non proprio. Perché questo “dilemma (trilemma)” è assolutamente artificiale, ad arte di parte. 

“Serve” che sia così, qua nell’AntiSistema. 

A lor signori, serve. Benintesi.

Allora, perché la “Italia” non è uno Stato sovrano, a prescindere da quello che “profetizza” persino nero su bianco? Uhm

com’è andata a finire anche la II Guerra Mondiale? 

Vedi che non conta se lo ignori

Non è mai una scusante, ufficialmente.

Il “Bel Paese” è stato invaso, conquistato, posseduto. Sì, ma dagli “alleati”. Con il famoso carteggio Mussolini-Churchill che chissà…, ma chi l’ha visto

Anche se in Rete circola tranquillamente, seppure è un “falso”. 

Figurati. Mentono spudoratamente, per cui… ribalta sempre a trecentosessanta gradi o sostanzialmente (ad angolo giro) tutto quello che ti dicono perché “serve loro”. à

Cos’ha “firmato” lo Stato Maggiore della “Italia” nel 1943, con gli “alleati”? 

Qualcosa ch’è ancora in vigore, sempre sostanzialmente.

Lei è un ignorante.

In materia fiscale!…”.

I tartassati

Resa all'ineluttabile...
Condizionilungo armistizio.

Poiché in seguito a un armistizio, in data 3 settembre 1943 fra i Governi degli Stati Uniti e della Gran Bretagna, agenti nell’interesse di tutte le Nazioni Unite da una parte e il Governo italiano dall’altra, le ostilità sono state sospese fra l’Italia e le Nazioni Unite in base ad alcune condizioni di carattere militare

Link

In base ad alcune condizioni di carattere militare… (sì, qualcosina da “niente”) = la sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione... (aitè).

 


Tremotino, finito in miseria, serba molto rancore nei confronti dell'orco, in quanto lo ritiene direttamente responsabile delle sue disgrazie, e assiste casualmente alla lite tra Shrek e Fiona. Quando Shrek si allontana per i boschi, il nano lo raggiunge e lo convince ad accettare un patto:

l'orco cederà un giorno della sua infanzia e in cambio ne riavrà uno della sua vecchia vita da orco

Una volta accettato, Shrek viene trasportato in un altro mondo e si ritrova nel villaggio vicino alla sua palude, ma dopo essersi divertito a spaventare i paesani come faceva un tempo, si accorge che qualcosa non quadra

Fiona è l'orchessa più ricercata del regno e la sua casa nella palude è semplicemente un grande ceppo di un albero segato senza porta né finestre, quindi mai abitata. Subito dopo, delle streghe catturano Shrek e lo portano in gabbia, trainata da Ciuchino, al castello di Molto Molto Lontano dove Tremotino è divenuto il dittatore di un luogo misero e fatiscente in cui gli abitanti vivono in totale miseria. 

Il nano (l'unico di quel mondo a ricordarsi del precedente) rivela infatti a Shrek di aver scelto come giorno proprio quello in cui lui è nato (non avendo compiuto le sue imprese e conosciuto i suoi amici) e di conseguenza è riuscito ad impossessarsi del regno dai genitori di Fiona in cambio della sua liberazione dalla torre (facendo svanire anch'essi), e l'orco, mai nato in questa realtà alternativa, cesserà di esistere per sempre all'alba del giorno dopo una volta scadute le 24 ore del patto…

Shrek e vissero felici e contenti

 

Ecco l’intubazione nelmetaverso”:

il nano (l'unico di quel mondo a ricordarsi del precedente) rivela infatti a Shrek di aver scelto come giorno proprio quello in cui lui è nato (non avendo compiuto le sue imprese e conosciuto i suoi amici) e di conseguenza è riuscito ad impossessarsi del regno dai genitori di Fiona in cambio della sua liberazione dalla torre (facendo svanire anch'essi), e l'orco, mai nato in questa realtà alternativa, cesserà di esistere per sempre all'alba del giorno dopo una volta scadute le 24 ore del patto…

il nano (l'unico di quel mondo a ricordarsi del precedente)…

Non stanno cercando di fermare qualcosa che farò nel nostro tempo. Cercano di annullare una cosa che io ho già fatto nel loro tempo”.

Thanos

Non potevate sopportare il vostro fallimento. Dove vi ha condotto? Di nuovo da me. Pensavo che eliminando metà della vita, l'altra metà avrebbe prosperato. Mi avete dato prova che è impossibile. E fin quando ci saranno quelli che ricordano ciò che è stato, ci saranno sempre quelli incapaci di accettare ciò che potrebbe essere. Resisteranno… Vi sono grato. Perché ora so che cosa devo fare. Ridurrò in briciole questo universo sino all'ultimo atomo, e poi, con le gemme che avete raccolto per me, ne creerò un altro, brulicante di vita, consapevole non di cosa ha perso ma solo di cosa ha ricevuto! Un universo grato…”.

Thanos

Assolutamente parlante”, se ci sei = se auto ritorni a Te e lo “Fai…” esclusivamente attraverso di Te, per Te, da Te. 

Seppure qua nell’AntiSistema.





Udite e gioite. Avete avuto il privilegio di essere stati salvati dal Grande Titano. Forse voi pensate che sia sofferenza. No, questa è redenzione. La bilancia universale tende verso l'equilibrio grazie al vostro sacrificio

Sorridete, poiché anche nella morte, siete diventati figli di Thanos…”.

Fauce d'Ebano

Fauce d’Ebano ti “invita” a… fare silenzio

Come Darwin. Ok? App-arte-nenza.

La cosa terribile è che Thanos mi è pure simpatico. Ergo, è ancora verità. Che cosa ti sta “dicendo”, infatti? Proprio quello che insisti nel non vedere, nonostante tutto, in tale f-orma di “tutto” ch’è l’AntiSistema.

Anche “estrapolando” qualcosa qua e là, dal Lungo Armistizio, tutto è sempre evidente: 

se ci sei. Se no, “niente”.

Sono state accettate senza condizioni dal Maresciallo Pietro Badoglio, capo del Governo italiano, rappresentante il comando supremo delle forze italiane di terra, di mare e dell’aria, e debitamente autorizzato a tale effetto dal Governo italiano

Desistere immediatamente dalla distruzione o dal danneggiamento di qualsiasi proprietà immobiliare o mobiliare, sia pubblica che privata…

Senza pregiudizio alle disposizioni del presente atto, le Nazioni Unite eserciteranno tutti i diritti di una potenza occupante nei territori e nelle zone di cui all’art. 18, per la cui amministrazione verrà provveduto mediante la pubblicazione di proclami, ordini e regolamenti. Il personale dei servizi amministrativi, giudiziari e pubblici italiani eseguirà le proprie funzioni sotto il controllo del comandante in capo alleato a meno che non venga stabilito altrimenti…

Il Governo e il popolo italiano si asterranno da ogni azione a danno degli interessi delle Nazioni Unite ed eseguiranno prontamente ed efficacemente tutti gli ordini delle Nazioni Unite

Non vi dovranno essere relazioni finanziarie, commerciali o di altro carattere o trattative con o a favore di paesi in guerra con una delle Nazioni Unite o coi territori occupati da detti paesi o da qualsiasi altro paese straniero, salvo con autorizzazione del comandante in capo alleato o di funzionari designati

A) Le relazioni con i paesi in guerra con una qualsiasi delle Nazioni Unite, od occupati da uno di detti paesi , saranno interrotte...

B) Le Nazioni Unite si riservano il diritto di richiedere il ritiro dei funzionari diplomatici e consolari neutrali dal territorio italiano occupato e a prescrivere e a stabilire i regolamenti relativi alla procedura circa i metodi di comunicazione fra il Governo italiano e i suoi rappresentanti nei paesi neutrali e riguardo alle comunicazioni inviate da o destinare ai rappresentanti dei paesi neutrali in territorio italiano…

In attesa di ulteriori ordini, ai sudditi italiani sarà impedito di lasciare il territorio italiano eccetto con l’autorizzazione del comandante supremo delle forze alleate e in nessun caso essi presteranno servizio per conto di qualsiasi paese o in qualsiasi dei territori cui si riferisce l’articolo 25 (A), né si recheranno in qualsiasi luogo con l’intenzione di intraprendere lavori per qualsiasi di tali paesi. Coloro che attualmente servono o lavorano in tal modo saranno richiamati secondo le disposizioni del comandante supremo delle forze alleate…

Qualsiasi proprietà in territorio italiano appartenente a qualsiasi tale paese o territorio o ai suoi nazionali sarà sequestrata e tenuta in custodia in attesa di ulteriori istruzioni

Il Governo italiano si conformerà a qualsiasi istruzione data dal comandante supremo delle forze alleate concernente l’internamento, custodia o susseguente disposizione, utilizzazione o impiego di qualsiasi delle sopraddette persone, imbarcazioni, velivoli, materiale o proprietà…

Il Governo italiano consegnerà al comandante supremo delle forze alleate qualsiasi informazione che possa essere prescritta riguardo alle attività (assets) sia in territorio italiano sia fuori di esso, appartenenti allo Stato italiano, alla Banca d’Italia, a qualsiasi istituto statale o parastatale italiano od organizzazioni fasciste, o persone domiciliate (residents) in territorio italiano, e non disporrà né permetterà di disporre di qualsiasi di tali attività fuori del territorio italiano salvo col permesso delle Nazioni Unite

Il Governo italiano prenderà e applicherà qualsiasi misura, legislativa o di altro genere, che potrà essere necessaria per l’esecuzione del presente atto. Le autorità militari e civili italiane si conformeranno a qualsiasi istruzione emanata dal comandante supremo delle forze alleate a tale scopo

A) Il termine “Nazioni Unite” nel presente atto comprende il comandante supremo delle forze alleate, la Commissione di Controllo e qualsiasi altra autorità che le Nazioni Unite possano nominare…

B) Il termine “comandante supremo delle forze alleate” nel presente atto comprende la Commissione di Controllo e quegli altri ufficiali e rappresentanti che il comandante supremo delle forze alleate potrà nominare…

Il presente atto entrerà in vigore immediatamente. Rimarrà in forza fino a che sarà sostituito da qualsiasi altro accordo o fino a che non entrerà in vigore il trattato di pace con l’Italia

Il presente atto può essere denunciato dalle Nazioni Unite con effetto immediato, se gli obblighi italiani di cui al presente atto non sono adempiuti o, altrimenti, le Nazioni Unite possono punire contravvenzioni dell’atto stesso con misure adatte alle circostanze, quale ad esempio l’estensione delle zone di occupazione militare, o azioni aeree, oppure altra azione punitiva.

Il presente atto è redatto in inglese e italiano, il testo inglese essendo quello autentico, e in caso di qualsiasi disputa riguardante la sua interpretazione, la decisione della Commissione di Controllo prevarrà.

Firmato nelle acque antistante l’isola di Malta alle 11:30 del 29 settembre 1943 a bordo della corazzata britannica Nelson dal generale Dwight D. Eisenhower per gli Alleati e dal maresciallo Badoglio per l’Italia. Il nome ufficiale in italiano è Condizioni aggiuntive di armistizio con l’Italia mentre quello in inglese è Instrument of surrender of Italy

Link

Il presente atto entrerà in vigore immediatamente. Rimarrà in forza fino a che sarà sostituito da qualsiasi altro accordo o fino a che non entrerà in vigore il trattato di pace con l’Italia

 

Rassegnatevi...

Il trattato di Parigi fra l'Italia e le potenze alleate è il trattato di pace, firmato a Parigi il 10 febbraio 1947 tra lo Stato italiano e le potenze vincitrici della seconda guerra mondiale, che mise formalmente fine alle ostilità e i cui contenuti erano stati definiti a seguito dei lavori della conferenza di pace, svoltasi parimenti a Parigi, tra il 29 luglio e il 15 ottobre 1946…

Tuttavia per via delle crescenti tensioni fra Stati Uniti e Unione Sovietica, che da lì a poco avrebbero portato all'inizio della Guerra fredda, e quindi di un conseguente conflitto tra Blocco occidentale e Blocco orientale il governo italiano, incapace di difendersi autonomamente, richiese la cancellazione di tali clausole. Nel 1951, con il consenso della maggior parte degli stati firmatari del trattato, le clausole militari vennero rimosse, permettendo il riarmo italiano in ottica Nato

Link

Davvero c®edi che:

il presente atto… rimarrà in forza fino a che sarà sostituito da qualsiasi altro accordo o fino a che non entrerà in vigore il trattato di pace con l’Italia…

Allora, perché sostanzialmente la “Italia” continua a comportarsi come dal 3 settembre 1943 a conseguire? L’appartenenza alla “Nato” comporta doveri (ricatti) imprescindibili. Da costoro non ti liberi mai, a meno che… ritorni Stato Sovrano (Te da Te in Te per Te).

Ecco in cosa consiste la “favola rotonda”.

Il loop che ti ha come se fosse normale ed invece è “nor-male”

Status quo de noantri, che s-piega tutto. 

Sì, esiste della documentazione più approfondita, non sei d’accordo, la pensi diversamente, non hai firmato niente “tu”, figurati se è vero, è tutto opinabile, etc. etc. etc.

Ergo? Appunto

Qualcosa che già di per sé, attraverso a/di “te”, te la dice tutta. Anche se, essendo “te” qua nell’AntiSistema, va da sé che l’incubo diventa “inflazione” e or dunque “fai da te”.

Va da Sé = fai da “te”. 

Ma se “Fai…” da Te, in Te, per Te? “Niente”? Uhm

sveglia, ch’è molto meglio per chiunque, contemporaneamente. 

Il Metaverso deve essere rivolto allo “indietro”, anche se non sai dove si trova. La guida sei Tu. Nonostante “non sai da che p-arte ri-voltarti”. Allora, prendi confidenza e… “Fai…”. 

Non sai cosa significa? “Fai…”. 

Non si capisce? “Fai…”. 

E anche quando avrai finito le “domande”:

Fai…”.

Diventerà sempre più chiaro, evidente, nitido, preciso, cammin “Facendo…”. 

Ci sei?

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2022
Bollettino numero 10-646
prospettivavita@gmail.com