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venerdì 20 dicembre 2013

Non si muove foglia.

  
Il carattere dell'uomo è il suo demone.
Eraclito
A proposito di “carattere”:
hai presente quei codici a barre di forma quadrata che si trovano su vetrine e pubblicità?
Si chiamano QR Code.
Dentro un QR Code si può nascondere qualsiasi cosa: un link, del testo, un'immagine.
Basta inquadrarlo con un cellulare per scoprire cosa c'è dentro.
In tutto il mondo stanno esplodendo iniziative di marketing legate ai QR code.
Bruno Editore



Un codice QR (in inglese QR Code) è un codice a barre bidimensionale (o codice 2D), ossia a matrice, composto da moduli neri disposti all'interno di uno schema di forma quadrata

Viene impiegato per memorizzare informazioni generalmente destinate a essere lette tramite un telefono cellulare o uno smartphone. In un solo crittogramma sono contenuti 7.089 caratteri numerici o 4.296 alfanumerici.

Il nome QR è l'abbreviazione dell'inglese quick response (risposta rapida), in virtù del fatto che il codice fu sviluppato per permettere una rapida decodifica del suo contenuto…
Link 


Il “carattere è un simbolo” che contiene – in se stesso e per se stesso (dentro, in superficie e fuori) – delle “informazioni”…
Il carattere di un umano è la stessa cosa:
è il formato “compresso” (simbolo) di ciò che contraddistingue l’individuo, preso nel suo "insieme" (ma, relativo/emerso ad/in un solo livello gerarchico dell’esperienza esistenziale) e tiene conto del “passato”, irraggiando come del materiale radioattivo il relativo “futuro” attraverso il “far(o)e del presente”.
Carattere = codice compresso - emerso nelle 3d - (simbolo/specchio) di effetti gerarchici (livelli):
  • genetica (riflesso karmico)
  • ereditarietà (riflesso karmico)
  • karma (riflesso comportamentale).
 

giovedì 19 dicembre 2013

L’interesse.

 


Dove vien meno l'interesse, vien meno anche la memoria.
Johann Wolfgang Goethe
Dunque, che cosa abbiamo qua, quest’oggi? Si tratta dell’interesse. Ossia, di quella “corrente tendenziosa, che attira/veicola le simpatie umane verso qualcosa/qualcuno"…


Una vera e propria calamita. Chi può dire, però… se un simile magnete, sia collocato dentro o fuori dell’individuo? Cioè:
ciò che attira è quello a cui si ambisce.
E... quello a cui si ambisce, è:
  • un (s)oggetto che esiste esternamente (fisica/mente)?
  • un (s)oggetto che esiste internamente (eterica/mente)?
SPS è un’antenna: se mi lascio fluire nel segnale che giunge… nulla risulta estraneo alla trasmissione, persino il fruscio e l’interferenza; questa è la forza derivante dalla totalità della propria Presenza (pienamente raggiungibile per chiunque sia "pronto").
Senza possibilità di errore, perché l’errore è eventualmente parte stessa della comunicazione. 
Con chi/cosa si è instaurata la comunicazione? Non lo so, ma preferisco credere che sia la mia Anima, mediante il suo frammento innestato nel campo energetico del corpo fisico ibrido umano

Il (s)oggetto è nel mirino dell’interesse: di quella forza magnetica che muove il Mondo, individuo per individuo. L’interesse, allo stesso modo della comunicazione, è un vettore ispirato da un livello superiore dell’appartenenza. 

La mente tende a macinare logica secondo loop/convinzioni/abitudini/programmazione/credo:
ciò che stai leggendo è una diretta derivazione del campo mentale, perché la mente è una telescrivente che “riceve e stampa”.

Chi l’ha detto che la mente “elabora” anche il segnale?

L’elaborazione esiste ma è di Natura simile al “rumore di fondo”
 

mercoledì 18 dicembre 2013

Quale credibilità?


 

Una mostra con tante curiosità per celebrare i 100 anni della Federal Reserve, la banca centrale degli Stati Uniti d'America.
La Fed è nata il 23 dicembre del 1913 per volere del Congresso degli Stati Uniti per rendere più stabile e sicuro il sistema finanziario e monetario della nazione…

L'obiettivo della Fed è ancora oggi quello di gestire la politica monetaria statunitense, influenzando le condizioni creditizie e monetarie dell'economia nazionale, agendo sulla stabilità dei prezzi e sui tassi di interesse a lungo termine al fine di rendere il sistema finanziario e bancario più stabile.

Un compito cruciale nel sistema economico mondiale che merita di essere celebrato in pompa magna.
Link 
Il sistema finanziario deve essere "stabile e sicuro"... ma, da quale punto di vista? Ovviamente, da quello del potere che ne trae beneficio (influenza a livello mondiale)...
Di quale credibilità gode il sistema bancario? Della stessa di sempre, nonostante “tutto”. La Massa dimentica, anche perché tende ad adeguarsi nel Tempo. Questo tipo di “credibilità” è quella del “se lo fanno tutti… allora perché io no?”. Si dice “qua nessuno è fesso”, vero? 

Fa un certo effetto osservare da una panoramica più alta e notare un simile comportamento di autorizzazione indiretta, da parte degli individui, verso quel potere che continua ad amministrare la società come se fosse il suo diretto Creatore (fare le veci).
 

venerdì 6 dicembre 2013

Se fosse un gioco, sarebbe...



 
 
L'avversione del diciannovesimo secolo per il realismo è la rabbia di Calibano che vede il proprio volto riflesso nello specchio. L'avversione del diciannovesimo secolo per il romanticismo è la rabbia di Calibano che non vede il proprio volto riflesso nello specchio.
Oscar Wilde
  • il soggetto è sempre lo stesso: il diciannovesimo secolo e Calibano
  • il sentimento è sempre lo stesso: l’avversione, la rabbia
  • la rappresentazione oggettiva è sempre la stessa: un riflesso esteriore (realismo, romanticismo)
  • la dipendenza è sempre la stessa: una dipendenza sensoriale (vedere, non vedere).
Che cosa non cambia mai? 
La Presenza: nella propria "mutevole fluidità/fissità"… essa “è”.
Calibano, che vede o non vede, che cerca o trova, che sente o non sente, etc., è vivamente presente in Terra; egli è costituito di quella presenza che:
“è” e “sembra” ma “è”... in definitiva.

Calibano “’c’è”
È lui che esiste e permette lo scorrimento dei fotogrammi dell’esistenza o dell’esperienza d’esistenza, in questa o altra forma composita.

È lui il Centro, anche se:
il suo centro è periferico
il suo centro è centrale.
Non importa fare la distinzione o distinguere il tono, la polarità, il colore, etc., importa che Calibano “c’è” o “è” (da una prospettiva superiore, è la stessa cosa).
Ogni distinzione 3d è un riflesso speculare, che tenta di fare luce, discrimina, investiga, divide e separa… chi/cosa?
Una essenza divisa frattalmente nelle proprie “parti”.
Se fosse un gioco, sarebbe:

Tra i personaggi, indovina l’essenza”… 
 

giovedì 5 dicembre 2013

Chi pecora si fa, il lupo se lo mangia.


 

Spicca il +3% di Hewlett-Packard che ha annunciato un taglio alla forza lavoro di 27 mila unità…
Link

In un Mondo che gira al contrario, ma secondo una propria “logica”, ci si trova a vivere situazioni piuttosto "imbarazzanti", a cui non si smette mai di abituarsi, come il caso di un lavoratore della Hewlett Packard, che detiene 1000$ di azioni della società per la quale lavora e che, dunque:
  • ieri ha saputo, con buona percentuale di realizzo, di perdere il posto di lavoro in un imminente futuro
  • ieri ha guadagnato 30$ a causa della medesima notizia.
Ora, sapere che c’è qualcuno che festeggia, per una simile notizia, e che questo qualcuno non è solo il management della Hp, ma è rappresentato da:
  • gruppi di "lupi" che fanno speculazione, come se giocassero al Monopoli
  • individui isolati che “investono” in azioni, pensando ingenuamente al proprio oggi, domani, dopodomani
  • individui che investono in fondi comuni “asettici”, senza sapere “cosa, dove, come”... hanno puntato alla "roulette".
Non mette di certo di buon umore... soprattutto quando “tocca all’individuo” fare la parte dell'agnello sacrificale. Differentemente da quando, invece, l’individuo ricopre un altro ruolo; in quel caso allora il proprio “interesse” copre tutto e tutti.
 

martedì 3 dicembre 2013

Chiunque, tranne te.


 

L’espressione “Chiunque, tranne te” cosa esprime in se stessa?
L’eccezione che conferma la regola?
L'uomo giovane conosce le regole, ma il vecchio conosce le eccezioni.
Oliver Wendell Holmes
Oppure, esprime… la regola che "siamo tutti diversi"?
Se ogni individuo esprimesse questa verità, ognuno sarebbe una eccezione. In realtà, questo motto rappresenta un “punto della linea”, ergo, la linea è costituita da punti, per cui:
chiunque costituisce la linea
tranne quel punto che “solo” la rappresenta (tutti) essendo una eccezione.
Quale significato s’estrapola?

L’Essere nel Mondo ma non del Mondo, di datata fattura.



  • una verità quantistica, una e trina, contemporanea… che avviene allo stesso Tempo
  • una riduzione d'Essere, che cammina nel proprio "cerchio", contenuto in un altro, più grande (una serie di cerchi o loop o motori)...
Sviluppando una tecnologia caratterizzata da “Tempo Zero” nella risposta, si potrebbe affermare che tutti i processi avvengono contemporaneamente, tutti i processi sono sulla stessa “linea Temporale” ma, in realtà, scendendo di livello ci si accorgerebbe che i processi sono sempre e comunque guidati da un ordine programmatico (gerarchia), seppure a livello infinitesimale (non registrabile dall'attualità).

Ossia, c’è sempre una dimensione della velocità che sfugge.
 

venerdì 29 novembre 2013

Prendere le distanze dalla partecipazione univoca al solo livello 3d.


Monte Everest
Quest’oggi, in SPS, scriverò una pagina fluida d’informazioni, ricevute ed elaborate, spero, il meno possibile
Lascerò spazio alla pura sincronicità d’evento, cercando di essere un puro canale, anche se… per via di alcuni argomenti trattati, è complesso – dal punto della molteplice prospettiva – rimanere del tutto “neutro”. Ho come l’impressione di avere vissuto tutte la parti in causa. Riconosco in me porzioni di ogni storia accaduta in un passato, che è stato anche registrato da telecamere e riprodotto in foto:
un passato che, dunque, “è esistito ed esiste”…
Mi procura un’ampia "sofferenza" il ripercorrere talune tappe della storia che, seppure deviata, riporta frattalmente, nelle proprie “pieghe”, tutto ciò che è utile per rivisitarla/riviverla direttamente, secondo ciò che l’Analogia Frattale permette di sondare di sé, degli altri e dell’ambiente che contiene.
Ho raccolto parecchio materiale, quest’oggi… ma non so se riuscirò a terminare ciò che mi sono riproposto. Lo scrivo da subito, perché ad un certo punto, se giudicherò di non farcela, taglierò l’articolo:
e ciò che doveva essere scritto oggi, non è detto che verrà scritto domani, essendo il domani tutta un’altra “storia”. L’ispirazione cambia rotta ogni giorno.


Il secondo grande conflitto mondiale è qualcosa di ancora “aperto”, essendo relativamente vicino al presente; e “vive” sono tutte quelle vicende che lo hanno caratterizzato, ad ogni latitudine e grado di separazione.
  

giovedì 28 novembre 2013

Simpaticamente, “in barba”.


 

Nelle intenzioni di qualcuno… il progresso scientifico diventa un fenomeno esclusivamente europeo che può essere emulato da altre nazioni solo seguendo il peculiare cammino dell'evoluzione sociale e scientifica in Europa…
C’era una volta il numero - Gorge Gheverghese
Wow: “Nelle intenzioni di qualcuno”… "Chi", di grazia?

"Tutte le strade portano a Roma"; proverbio della cultura popolare italiana.

 E... una volta giunti a Roma?
Il proverbio trae origine dall'efficiente sistema di strade dell'antica Roma, su cui in buona parte si basa l'attuale sistema viario italiano. Molte strade consolari partivano da Roma e quindi, se prese in senso contrario, "portavano a Roma". Le attuali strade statali contrassegnate con i numeri da 1 a 7 sono tutte strade consolari romane, Aurelia, Cassia, Flaminia, Salaria, Tiburtina, Casilina, Appia.
Link 
 
Molte strade consolari partivano da Roma e quindi, se prese in senso contrario, "portavano a Roma"… 
Citazione molto interessante, perché… l’attuale Mondo 3d è esattamente all’opposto, rispetto a come “etica, giustizia, morale” – sentite nella profondità dell’Essere – lo definiscono a livello potenziale.
La scienza deviata afferma, a proposito del Big Bang, che l’Universo si sta espandendo, ossia, sta seguendo la direzione del “flusso”, relativa all’esplosione iniziale
  

mercoledì 27 novembre 2013

Cambi dimensionali.




Jim Cramer ex hedge-fund manager, alla Cnbc ha esortato gli investitori ad abbandonare il dollaro “immediatamente, perché gli Stati Uniti sono uno zimbello”.
Ecco l’espressione più appropriata per definire l’attuale modello economico finanziario globale 3d, basato sul denaro e sul relativo "debito ad oltranza" (virale), protratto - a cascata - attraverso i gangli funzionali della rete bancaria centrale

Ogni riferimento riportato in SPS è sempre relativo alla presenza non osservata di un unico potere di controllo Planetario (Nucleo Primo), per cui… l’ambito da prendere in considerazione è sempre il Mondo intero (scenario 3d).

Un’altra espressione “colorita”, che riporto perchè "divertente", è quella citata nell’articolo di ieri e, cioè, questa:
Sir Henry Morgan… ammiraglio (Llanrumney, 1635 – Port Royal, 25 aprile 1688) è stato un pirata, corsaro e politico britannico… All'apice della carriera fu nominato governatore della Giamaica...
Quando si dice “iniziare dalla gavetta”! Quest’uomo è, come scrivevo ieri nella risposta ad un commento, l’anello di congiunzione tra “potere apparente e potere non apparente”, ossia, un qualcosa di “fluido” come l’acqua, che viene respirato dalla Massa come se fosse “aria”.
Respirare un fluido? Certamente; in fondo che cosa “respira” il feto nei nove mesi trascorsi a “gozzovigliare” nella pancia della mamma? Il feto, a quel livello, è più simile - nella funzione respiratoria - ad un pesce che ad un umano:
l'embrione umano possiede, come negli altri vertebrati, quattro abbozzi degli arti, una corta coda e alcune tasche branchiali.
 

lunedì 25 novembre 2013

Quale scelta sotto a questo cielo?


La "nascita di un simbolo" è lontana dal simbolo stesso. Eppure il simbolo emana sempre la stessa vibrazione dell'evento generatore che, nel Tempo, può anche essere trasceso ma mai completamente dimenticato. Un atto di violenza è sempre tale, anche se "provocato". Ma questa provocazione, il simbolo non la riporta/ricorda...
È una bella prigione , il mondo.
Amleto – William Shakespeare
Sostenere una simile prospettiva non è essere negativi, dal momento in cui, allo stesso Tempo – SPS – sostiene anche l’esatto opposto (positivo?):
Il mondo non è che una scuola di ricerca.
Michel de Montaigne
Per cui, dipende da me, te, noi… il “che cosè il Mondo”? 
Sì e no, ancora allo stesso Tempo. Non se ne esce, scegliendo di percorrere questa via. Che cosa manca, al fine di procedere oltre allo “sbarramento” del loop?

Odio la scuola. Mi fa impazzire. Appena imparo una cosa, vanno avanti con qualcos'altro.
Sally Brown
Il “Tempo” sembra regolare questo meccanismo di “ricerca/prigionia”
  
Ciò che si assume come per default (come i valori inseriti dalla “casa produttrice” nel "registro di sistema" dei computer) è una “assunzione d’impegno”, sancita indirettamente con "il potere che utilizza lo scorrere del Tempo - in maniera contemporanea - propria e funzionale" (verso molteplici scopi, anche superiori e, a loro volta, interpretati indirettamente/senza saperlo).
 

lunedì 18 novembre 2013

Io... un mascalzone?


 

Il mio “metodo di investigazione nei frattali", di ciò che è emerso nella realtà 3d, è un metodo “non scientifico”, analizzando la situazione dal punto prospettico dell’attuale paradigma.
Non è scientifico, per come s’intende il metodo scientifico “oggi”, ma non è detto che non lo sia “domani”, visto che già lo era "ieri" (sciamanesimo).
Qual è il mio metodo? È la scienza dell’Analogia Frattale e del Metodo Indiretto, alla luce della mia Sovrana e Centrale Presenza (consapevolezza derivante dall’Essere) .
 
L’Analogia Frattale si "completa" addizionando i seguenti altri termini:
  • sincronico (in accordanza con la Presenza)
  • istintiva (utilizzando altri sensi derivanti dalla Presenza).
Ciò significa che, all’obiezione “tu manipoli l’informazione scegliendola opportunamente ed ignorando ciò che non ti fa comodo”, posso rispondere “Assolutamente no”.
L’informazione non è di per sé “comoda o scomoda”; è sempre e solo informazione, ossia, un segnale riflesso e inerente allo "specchio".
Se, ora, mi considero uno specchio (Presenza) ecco che il riflesso sarà sempre un “eco” in armonia con la propria realtà di riflesso. I riflessi sono molteplici e funzione dei livelli gerarchici della Creazione. Per cui, non è semplice decodificare alla luce della Presenza.

Non si può, dunque, parlare di “scelta personale dell’informazione” ma, al limite, “di più o meno capacità di risolvere il segnale”.

In questa decodifica, non compare mai, nemmeno minimamente, la componente del giudizio o quella della manipolazione dell’informazione.
La bussola è impostata sull’Essere e “magneticamente” giunge informazione armonizzata.
 

giovedì 14 novembre 2013

La conoscenza tecnica, la vibrazione, l'unione e quello che non si vede ma c’è.


Frequenza di pre assegnamento ambientale e forma conseguente.

Caricare l’acqua con i fosfeni.
Presso tutti i popoli si ritrova la tradizione che racconta della possibilità di “caricare” l’acqua con qualcosa di invisibile che emana dal cervello umano.
Una abitudine degli yogi è la carica dell’acqua con il “prana”, o aria spirituale, che viene realizzata imponendo le mani al di sopra di un contenitore per proiettarvi il fluido generato dal pensiero ritmato  (ripetizione mentale dei mantra).
Questa pratica si basa sul concetto di forma-pensiero, sull’ipotesi cioè che ogni volta che formiamo un’immagine mentale, visiva o auditiva, generiamo nella materia sottile una forma paragonabile ad una fotografia tridimensionale, che continua ad esistere anche quando non ci pensiamo più.

L’acqua è un perfetto accumulatore di queste forme pensiero. 

In una seduta di mixaggio fosfenico di gruppo, proiettare il fosfene in una bottiglia d’acqua mentre contemporaneamente ciascuno vi mescola un pensiero. Poi ciascuno beve un po’ di questa acqua. 

Il fosfene è costituito da una sostanza più densa del pensiero e intermedia tra questo e la materia; proiettare un fosfene collettivo nell’acqua significa rinforzare l’accumulo della potenza mentale. 

Questa comunione fosfenica conclude la seduta di mixaggio in comune

Nel successivo momento di vuoto mentale, dopo anche sole poche sedute di addestramento, si percepisce un mondo solitamente invisibile, inizialmente sotto forma di nubi piene di forza, di lampi e di tuoni; appariranno in seguito forme sempre più precise
Link 
Memorizza e, poi, attraverso l’essenza (l’esserlo) “dimentica” l’informazione tecnica, fine a se stessa, che la mente organizza come ogni altro… dettaglio. 
 

mercoledì 13 novembre 2013

Strategia perfetta.


  

Berlusconi, vittima di una grande ingiustizia giudiziaria, ha sempre tenuto un comportamento da uomo di Stato…
Angelino Alfano

Un “uomo di Stato”, che cos’è? Letteralmente, “un uomo dello Stato”. Cioè, un individuo che “appartiene” allo Stato. 
Che cos’è lo Stato? È una convenzione.
Dunque, la domanda sorge spontanea:
può un individuo in carne, ossa, sangue e quant'altro… appartenere ad una “convenzione”?
Una persona fisica che dipende da una persona non fisica?
 
Com’è possibile un simile comportamento arcano?
Ma vuoi vedere che… quel "tenero" film, chiamato “L’invasione degli ultracorpi”, affermava sottilmente il vero?

Vuoi vedere ch’è avvenuta una “possessione” dell’intero genere umano, in maniera tale che la "susseguente fantascienza" continuasse ad immaginare invasioni aliene, quando invece stava solamente "intuendo" ciò che era già avvenuto?
D'altronde, la pace, o questo tipo di pace alla “occidentale”, che dura da settant’anni, a cosa si può riparametrare, dando per scontato che tutti i livelli di verità vengano, comunque, riflessi dall’ambiente in maniera frattale?

Proprio a qualcosa che ha invaso qualcos’altro, senza colpo ferire (o registrando solo "danni collaterali")...



Personalmente, attraverso SPS, ho scelto di porre un Filtro di Semplificazione al vastissimo panorama della verità. Perché? Perché, non perdendosi la sostanza dell’informazione, ho preferito abbracciare quel livello materico nel quale la maggioranza della mia incarnazione è auto installata.
In questa maniera è più “adatto” trovare indizi relativi a ciò che l’impianto sensibile/intuitivo/coscienziale continua a trasmettere sulle “onde corte” del sentire.
Quale messaggio giunge continuo, instancabile come le onde del mare sulla battigia?
 

martedì 12 novembre 2013

Essere ed Esserlo.



Assistendo con la giusta “intensità” alla proiezione di un film, ascoltando la relativa colonna sonora e venendo in un certo senso “rapiti” da quell’insieme che si genera dentro di sé… avviene come una sorta di miracolo. In maniera inaspettata ci si trova coinvolti nella vicenda di “fantasia”, a tal punto che… la vicenda stessa diventa “autentica” per quella parte di noi regolata dalla potenza di elaborazione della mente.
Per la mente, l’input proveniente dal mix audiovisivo è reale, per cui essa ordina un comportamento delle parti come sequello che "vedi" stesse capitandoti davvero. Solitamente si prendono le parti del personaggio principale o, chissà, di colui o colei che maggiormente rispecchia un certo status quo individuale.

Se, allora, la mente si adatta a qualsiasi scenario sufficientemente “emotivo”, che cosa accadrebbe se "quello scenario cinematografico" corrispondesse al Mondo reale (3d)? Se quello scenario diventasse improvvisamente, per sua “estensione”, il Mondo esterno alla sala di proiezione? Se la continuazione del film divenisse la tua Vita? Se non si riuscisse più a scindere il film dalla presunta ed abituale realtà?

Dopo un certo periodo di Tempo, la mente e l’intero complesso umano, si abituano a qualsiasi avvenimento. La memoria, gioco forza, si adatta progressivamente non appena le generazioni iniziano ad “accatastarsi”, con il risultato sempre più evidente di “scordare le origini di un fenomeno di Massa” (ere).


È semplice constatare che un film corrisponde a quell’opera frutto dell’ingegno, della “sensibilità”, competenza, passione, interesse, di umani. Umani che sono alla base di tutte quelle varie mansioni, che occorrono al fine di realizzare l’opera finale.
Non esiste solo il livello della produzione e della regia. Esistono molti altri livelli, a cascata, necessari per condurre in porto le varie fasi di lavorazione.  
 

lunedì 11 novembre 2013

La firma.



 

Firma… Il termine deriva dalla parola latina firmus, nel senso di definito, inamovibile…
Link

Quanto è convenzionale questa definizione di firma? Basti pensare a quanti decreti legge siano stati firmati e poi regolarmente "superati" o a come un contratto firmato e sottoscritto abbia una scadenza. 
La firma, dunque, sembra essere un sigillo “inamovibile”, solo nel senso più stretto del termine e cioè quando va a designare il termine di un lavoro, che nelle 3d per coerenza sarà sempre un termine Temporaneo (apparenza)...
Infatti, nel reame fluido del Tempo 3d, nessun "lavoro" è mai definitivamente terminato (è la visione parziale delle "cose" che convince di ciò).
Con la firma si va, dunque, a chiudere provvisoriamente un certo ambito contrassegnato da una fine apparente, relativa ad un certo contesto ed alle sue “problematiche”…

Utilizzando solo il concetto usuale, che è annesso al vettore del “termine”, si può affermare tutto ed il contrario di tutto. Infatti, questa interfaccia tanto indefinita (linguaggio), è divenuta convenzionalmente sempre più densa di espressioni dubbie, cangianti, mutevoli ed (auto)ingannanti. 

La legge è arbitrata ed amministrata attraverso utilizzi convenzionali dei termini che, molto spesso, non sono nemmeno capiti e capibili dalla Massa. Una convenzione che indica un significato (Costituzione) ma ne vale un altro, in quanto a “peso specifico” (paradigma), in grado di raggiungere persino la polarità opposta della valenza "firmata" (valore d'apparenza).
 

venerdì 8 novembre 2013

La felicità sociale del popolo.


 
 
L'errore non diventa verità solo perché si propaga e si moltiplica. E la verità non diventa errore solo perché nessuno la vede.
Gandhi
È un gioco delle parti da cui togliersi (non fuggire), dove “errore e verità” (i due poli) sono solo i limiti previsti dalle regole attuali; le regole comprendono ciò che la mente configurata riesce a/può raggiungere.
Applicando l’Analogia Frattale, la frase di Gandhi afferma sottilmente che:
qualsiasi “f(atto)” è allo stesso Tempo “errore e verità”. La differenza di “spin” è determinata dal “vedere”. Qualsiasi cosa l’umano (massivamente) “vede”, la trasforma in errore, pur essendo verità.
Lo strumento è dunque l’umano o per meglio dire:
  • lo strumento è l’individuo
  • mentre la Massa è ciò che trasforma in errore la verità.
È l’insieme che distorce, non l’unità che, presa nel proprio contesto… “conosce anche senza conoscere” (sa).

L’insieme, la Massa, produce distorsione perché nel grande numero vi si rispecchia la media e la media, nelle 3d, è necessariamente polarizzata negativamente, essendo questo piano auto educativo. È come andare in un luogo caratterizzato da una certa funzione, ad esempio, le terme. Chi pensi di trovare alle terme? Molto probabilmente una persona che ha “problemi di salute o di stress”.
 
Se vai in Spagna, trovi gli spagnoli.

Non solo. Chi trovi, anche se in minoranza? Altre persone di altre nazionalità. Non solo:
altre specie viventi.
Questo frattale è più che sufficiente, “a casa mia”, per affermare che:
esistono livelli di appartenenza diversi, pur essendo le manifestazioni contenute apparentemente/concretamente nel medesimo ambiente (contenitore).
 

mercoledì 6 novembre 2013

Che ti costa?


Il nuovo grattacielo della Bce (l'azienda che prolifera grazie alla "crisi"). L'antico Egitto ed il Dna "moderno"...

Facciamo un esperimento, oggi:
se ti va, se sei d’accordo e se puoi… leggi questo articolo con in sottofondo (tenue) la musica proposta da SPS ("My name is Lincoln" dal film "The Island"), cliccando sul video Youtube qua sotto. Probabilmente la musica terminerà prima ma… non importa (al limite, sentila nuovamente). Ho scritto quest’oggi anche grazie a questa musica, per cui… essa è parte in causa. Dai, prova.  
Che ti costa?
Aggiungiamo altre dimensioni… "estendiamoci".


Il termine livello deriva dalla parola latina libellus, a sua volta originata da libella, dimensione di una libra (bilancia).
Significa il grado di elevazione di una linea o di un piano rispetto ad una superficie orizzontale di riferimento.
In senso più generale, può significare una condizione, un grado, raggiungibili in vari modi. …
Link 
 
Frammentando:
grado di elevazione di una linea o di un piano rispetto ad una superficie orizzontale di riferimento… 
Ossia:
  1. grado di elevazione (stato)
  2. di una linea o di un piano (contenuto)
  3. rispetto ad una superficie orizzontale di riferimento (contenitore).
Cioè, fluendo per intuizione:
stato (del) contenuto (nel) contenitore. 
In sintesi:
  1. soggetto
  2. sua descrizione
  3. sua posizione.
Un qualcosa che ricorda molto da vicino le coordinate satellitari o Planetarie, attraverso le quali poter identificare qualsiasi “oggetto/cosa/essere”. Una sorta di tracciatura del posizionamento delle parti “dense/fisiche” esistenti nelle 3d.

Le 3d (che sono 4d) sono un contenitore
  

lunedì 4 novembre 2013

Tra gli opposti.



Mi piace guidare, mi piace correre, ma bisogna sempre ricordarsi che questo è un business…
Kimi Raikkonen

Il "piacere" ed il "business" delineano i due opposti, la tipologia di "limiti"  - nella fattispecie - entro i quali ci si muove e si fa esperienza, maturando "qualità" (caratteristiche) allo stesso modo del bestiame da allevamento.
A chi/cosa servono, dette "qualità", che maturano all'interno dell'ambiente di riferimento? Vedrò di rispondere nel corso dell'articolo di oggi, sempre "secondo me"...
Attenzione, però! Che cosa sta affermando “innocentemente” il buon Raikkonen? La Natura infingarda di quello che lo sport è diventato nel momento in cui, il troppo denaro (permesso dalle leggi e dalle coscienze) ha fatto saltare i circuiti del buon senso (avidità) e del motto decoubertiano (l’importante è partecipare).

Lo sport è qualcosa che ormai dipende dall’entità del contratto, dalla remunerazione derivante dagli sponsor, dal numero di copertine e di “follower” in Rete, dal guadagno derivante dalla vendita di figurine, gadget e royalties d’ogni tipo, dall’importanza dell’atleta in termini di vendibilità della propria immagine.
L’atto fisico è qualcosa che consegue, alla luce unica del risultato...

Dal punto di vista dell’emanazione della propria essenza, dunque, cosa possiamo ritenere “esserci ed essere” nello sportivo affermato?

La stessa lunghezza d’onda che, emanandosi, attira e configura le 3d in maniera tale da rispondere (feedback) nella maniera più confacente all’imprinting/input, come per effetto boomerang o azione/reazione o specchio e riflesso.
  

mercoledì 23 ottobre 2013

Il movimento senza movimento e la chiarezza.



Colui che parla chiaro, ha chiaro l'animo suo.
Bernardino da Siena

Se ciò che scrivo risulta “poco chiaro” è perché io fondamentalmente “non so la tua verità, ma so la mia verità”. Il modo attraverso il quale la esterno, risente poi dell’interfaccia (linguaggio) usata, per cui anche la mia verità passa per la caratteristica dei canali utilizzati per esprimerla:
  • ispirazione
  • sua traduzione in pensieri
  • loro traduzione in scrittura/linguaggio
  • la tua traduzione di ciò che leggi.

Capisci che questa struttura funzionale può anche trasformarsi in una sorta di collo di bottiglia (strozzatura) in cui la velocità e l’ammassamento (pressione) di ciò che spinge per “uscire/entrare”, è molto simile a ciò che accade e che puoi usualmente constatare, quando osservi quel piccolo gorgo, che si forma quando levi il tappo nel tuo lavandino di casa.


Non solo; la mia verità risente del mio "momento", per cui... non posso essere certo nemmeno io di quello che sostengo. In definitiva è certo che "non so" e che "io esisto" e che fisicamente sono nelle 3d. Penso e dunque, sono? Il pensiero che cos'è? Non sempre proviene da me (ispirazione). Diventa persino logico, allora, cercare di funzionare in altra maniera, al di fuori degli schemi che la "Tradizione" mi porta come risacca del "mare"...

Se tu sei in SPS per trovare qualcosa che attualmente non hai, significa che dipendi da questa tua mancanza


giovedì 17 ottobre 2013

In(coerenza): pensare in modo diverso ma agire allo stesso modo.


 

La Legge di stabilità è una manovra di galleggiamento apparente, più simile alla Concordia, però, che ad una nave davvero in procinto di salpare.
Renata Polverini - Vice Presidente della Commissione Lavoro.

Durante il Carnevale, l'uomo mette sulla propria maschera un volto di cartone.
Xavier Forneret
 
La recita è una non recita. La vera recita è fatta del vuoto che contraddistingue gli spazi, ossia, dello spazio non osservato e dipinto come il “nulla”.




Qualcosa che ha la capacità di superare ogni termine di giudizio, solo perché “non è, pur essendolo” e, ovviamente, “non è, dal punto prospettico di coloro che sono contenuti senza saperlo e che, pertanto, vivono in funzione di quello che è loro rimasto in termini di memoria/consapevolezza”…

Livelli gerarchici anche nella recita, dunque. Il tutto ben rispecchiato anche nel titolo del presente articolo:
In(coerenza): pensare in modo diverso ma agire allo stesso modo.

In definitiva, la recita è il vivere descritto dall’esperienza e dal moto vettoriale di ciò che accade nelle 3d, al di fuori di ogni logica casuale ed all’insegna del movente “sempre ed in ogni caso”. L’accadimento frattale che testimonia a tal favore è l’interesse che muove le persone, i poteri oscuri e “il riconoscimento di un tasso di risparmio a colui che riporta il denaro in banca”…