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venerdì 23 maggio 2014

I cieli, la terra e le loro schiere. Che cosa vedi?


Genesi 2,1-3
  • (1) Così furono compiuti i cieli e la terra e tutto l'esercito loro.
  • (1) Così furono portati a compimento il cielo e la terra e tutte le loro schiere.
  • (1) Così furono terminati i cieli e la terra, e tutto il loro esercito.
È molto strano ciò che emerge in me, allorquando alcuni termini, letti all’interno di contesti particolari, risultino estranei come un filo d’erba in una moderna coltura pretrattata.
Quale significato hanno? Perché l’opera (ri)traduttrice li ha previsti/utilizzati?
Nelle tre versioni del primo versetto della Genesi, è possibile leggere/trovare, dunque, i seguenti “apprezzativi” inerenti l’opera di “accompagnamento e compiutezza dei cieli e della terra”:
  1. tutto l’esercito loro
  2. tutte le loro schiere
  3. tutto il loro esercito.
Il “loro” (dei cieli e della terra) esercito e le “loro” schiere?
Per carità, le “sacre scritture”, come del resto tutte le “scritture e gli ambiti 3d”, richiedono una (ri)traduzione metaforica della "metafora contenuta" (gomitolo), ossia… sono scritte in “codice”.

Perché? Per non farle esattamente capire. Perché? 

Perché “servono per intrattenerti nelle 3d stesse”, essendo centrali rispetto a tutto quello in cui credi (a prescindere se sei religioso oppure solo… curioso, intimorito, impaurito, etc.). In un modo o nell’altro contribuiscono a “trattenerti”.
E, guarda caso, che cosa fa frattalmente un esercito (le schiere), apertamente definito come “loro”, ossia, appartenente al modello attualmente ancora imperante definito dallo “stare sotto ai cieli e sulla terra” (gerarchia)?

giovedì 15 maggio 2014

I tre passi.


 

Che cosa sai? 
Come ti assicuri che ciò che “sai” corrisponde a verità? In che modo verifichi le nozioni che giungono sino a te? In quale maniera provi a te stesso che i “tuoi studi” si radicano su fatti autentici?
In un Mondo che tende alla logica ed alla “necessità di dimostrare sempre attraverso la prova”, forse ti sarai accorto che, non certo paradossalmente, ti muovi ed affondi in un modello sociale di riferimento unico, totalmente fondato sulle convenzioni e sulle convinzioni. Ossia, in un (Anti)Sistema che viene molto ben fotografato, ad esempio, dal “Paradosso di Moore”:
piove ma non ci credo.
Il paradosso di Moore è un paradosso formulato nel 1942 da George Edward Moore, che tratta dell'assurdità di affermare una proposizione e contemporaneamente affermare di non crederci
Link  
Cioè, è la persona stessa che “se la suona e se la canta”. Un qualcosa di “preoccupante” e assolutamente patologico, persino dal punto di vista della scienza deviata.
Al giorno d’oggi e, forse, da sempre… le persone “credono ma… non troppo”. Cioè, ogni individuo si fonda su una base che affonda (interessi trasversali). Il substrato che sostiene il “peso” umano è, quantomeno, poco stabile ed incongruente, non appena la singolarità si interroga un poco più in profondità.
 

mercoledì 14 maggio 2014

La "porta" del Nucleo Primo.



Ieri, una frase mi ridondava per la mente: “Io sono la porta”. Qualcosa di “già sentito”. Una espressione che, “a pelle”, sembra custodire “qualcosa in più, rispetto a tutto quello che si può pensare”.
"Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvo; entrerà e uscirà e troverà pascolo"…
(Gv 10,9)
Qualcosa di attribuito a Gesù.
Quanto è casuale “quello che ti accade”?
Pensa che, a volte, Word stesso cambia la sequenza “su” in “us”, trasformando da sé (in automatico) la prima parola digitata “casuale” in “causale”:
come… dal giorno alla notte.
Questa mattina, la “ricezione” ha aggiunto alla frase appena citata, anche la seguente “assonanza”:
chiave = ch iave
yahweh = pronunciato come “iavè” .
Sembra una dimostrazione matematica.
Quanto è casuale tutto ciò? Perché non soffermarsi un po’ di più, rispetto al solito andazzo; rispetto al solito scordarsi dopo qualche secondo?
Perché non dare peso a ciò che “giunge” (o, si pensa)?
Dunque, abbiamo:
  • la porta
  • la chiave
  • un principio superiore (un Dio non del tutto “Dio”).
È come (ri)tradurre o (de)codificare un sogno.
 

martedì 6 maggio 2014

Forma d'onda, confine e rimbalzo.


Finalmente entrammo in una galleria che divenne sempre e sempre più ampia finchè, a un tratto, la volta scomparve, portandosi a un’altezza alla quale la luce delle torce non poteva giungere.
Ancora un centinaio di metri e ci trovammo sull’orlo di un’acqua quale non avevo mai veduto. Era nera e immobile, oscura in modo da sembrare quasi invisibile, più simile a un pozzo senza fondo che a un lago.
Non un’increspatura ne turbava la superficie, non un suono violava il silenzio. Anche la roccia sulla quale ci trovavamo era nera; riluceva alla luce delle torce…
Antiche civiltà ed alieni - Lobsang Rampa
Prima di “venire alla luce” - qualsiasi “cosa” sia la… luce, che pensi di conoscere (senza avere la possibilità di confrontarla con nient’altro, che non sia di questo Mondo) - dove sei e che cosa sei? 
Non è, forse, il nascere paragonabile all’attraversare la sopracitata “galleria”, per poi sbucare da qualche altra parte a diversa intensità luminosa? Non è forse come il camminare, il procedere in un ambiente sconosciuto per poi, alfine, giungere al cambiamento di densità, derivante dall’atmosfera presente in un altro ambiente?
In tutto ciò… cosa rappresenta l’umano ed il suo incedere? In quale misura, l’umano, interagisce con l’ambiente che lo… accoglie (?)?
Trattasi di una invasione, di un “taglio netto”, oppure, di un’apertura dalla quale si fuoriesce per iniziare a camminare in altro modo? Gli ambienti che natura hanno? Che cosa sono e cosa rappresentano?
Sei, forse, su un’astronave a scompartimenti stagni? Abiti, dunque, in un insieme di infrastrutture artificiali, oppure, in un insieme naturale di insediamenti riproposti da altro/i? O che altro?
Ritieni il territorio naturale, evidenziato sulla/nella Terra 3d attuale, la tua sede definitiva, anche dopo la tua morte? Cosa sai a tal proposito? Cosa significa, per te, il morire? Ed il… vivere? Che cosa sei? Chi sei? Di cosa sei fatto? Cosa ti accade quando muori? E quando vivi? E quando sogni? E quando dormi? E quando mangi? I tuoi pensieri sono veramente tuoi? Chi ispira tutto quello che è in questa dimensione fisica?

Esiste Dio o il Creatore, dal tuo punto di vista? Che cos’è il denaro per te? Ne sei succube in maniera oltremodo simile ad una malattia? Oppure in un certo senso ne sei immune?
Fai attenzione a quello che esprimi, in qualsiasi modo. Perché?
  

giovedì 24 aprile 2014

Come una multinazionale.


Nell'universo  tutto  è  radiazione.  Ogni  materia,  ogni  sostanza, anche ogni essere emette un irradiamento specifico. Al contrario, come ho diffusamente spiegato nel mio libro "La Materia", ogni irradiamento è suscettibile di materializzazione

Da dove vengono questo ferro e fosforo che non erano nel  vetro  né  nella  gelatina?  Provengono  effettivamente  dalla materializzazione degli irradiamenti ambientali, che possiedono radiazioni di tutti i minerali della chimica e di tutte le sostanze. Così tali microbi, sviluppatisi nella gelatina, si sono materializzati per risonanza...

L'oscillazione cellulare, la risonanza e la materializzazione – Georges Lakhovsky

La teoria del Big Bang si fonda sulla convinzione che l’Universo sia nato dal “nulla”, dal vuoto che ha in sé… “tutto”. Ora, se si unisce la citazione precedente a questo “pensiero”, che è sorto come diretta conseguenza del “pensare, riferito a Lakhovsky”… che cosa si può intuire?
(1) Ci si trova all’interno di “un” loop e (2) esiste un filo comune che unisce ciò che sembra, ad un certo “livello”, diverso, slegato, a sé.

I due “poli” ruotano attorno a sé e contemporaneamente attorno a… cosa? Ossia, da cosa sono sostenuti ed, in un certo senso, “autorizzati”?
Venendo meno la variante del caso, allorquando esiste un “osservatore speciale” in grado di ordinare il tutto (il cui frattale è "Dio"), che cosa intesse la trama che, solo in seguito, gli umani prendono a “respirare” nella convinzione di "essere qualcosa"?
Campi morfogenetici, raggi traenti, ispirazioni…
Quale differenza sussiste tra “sincronicità e manipolazione” (implanting)?
Di “chi” ti puoi fidare? Ed, in definitiva, per fare “cosa e perché”?
Mancano le risposte e non tutte le carte sono disposte apertamente sul “tavolo”.
Senza rendersi conto di ciò, ogni tipo di impulso che sembra animarti (qualsiasi), risulta come essere una corrente che sospinge la barca dispersa in mare aperto.
Da dove trae spunto ciò che sembra sospingerti?

mercoledì 26 marzo 2014

Che cosa c'è dentro di te?


La luce emerge dal cratere superficiale.
Ciò che vediamo esiste davvero? Certo che esiste ma in quanto raffigurazione di un "parto del possibile", ossia, esiste da qualche parte una “immagine” di ciò che vediamo. 

Ora, il concetto di "reale" è stato agganciato al concetto di comprovabile, di “solido” e, dunque, si è “scelto” di materializzare la realtà assoggettandola di fatto ad una estensione dell’attaccamento, nonché della dipendenza (il denaro viene assunto come reale anche se sempre più virtuale, perchè è prima passato dalla fase fisica, creando dipendenza interiore).
I molti individui esistenti come fluido di passaggio in Terra, aderiscono ad una simile proiezione di realtà attraverso tutto ciò che li educa a vedere in un modo pre determinato.
In questa maniera, “qualcosa” ottiene che tutti o la stragrande maggioranza vedano la stessa cosa, perché portati convincentemente ed efficacemente nel Tempo a crederlo.

Attraverso l’Analogia Frattale è possibile dimostrarlo, anche se quasi nessuno crederà ai propri “occhi”, in quanto l’AF non è materia di studio accademico, perlomeno nel contesto (ri)levato da/in SPS. Ad esempio, l’esistenza della circuiteria televisiva attorno al Globo dimostra che:
  • esistono fonti informative accreditate
  • esiste una proiezione di segnali contenenti informazioni di codifica della realtà circostante
  • esiste una infrastruttura distesa sempre più capillarmente di distorsione/filtro dello spettro infinito della possibilità.
Se il genere umano applicasse in maniera sistematica il concetto di AF, sarebbe evidente che… "chi controlla le reti infrastrutturali, controlla di fatto la capacità delle menti individuali, nel mantenere la connessione necessaria e sufficiente per alimentare l’attuale modello 3d".

Questa verità è regolarmente compresa dal genere umano, ossia, viene denunciato regolarmente il blocco di potere che controlla tali reti, tuttavia, il messaggio giunge strategicamente velato d’altre sottigliezze, in maniera tale da non risultare “invasivo” nei confronti dell’attualità (Anti)Sistemica.

In che maniera avviene la (ri)velazione?
Mettendo tutti contro tutti ma svuotando, al contempo, della possibilità individuale e d’insieme di poter “fare qualcosa, capace di andare a modificare ciò che il potere di controllo multi frammentato denuncia in relazione a se stesso”. Diabolico, vero?
 

venerdì 14 febbraio 2014

In proiezione sul proprio schema.


La saggezza degli antichi è il ricordo di ciò che fu, un giorno, l’umanità.
La saggezza degli antichi è la (ri)prova della ciclicità delle 3d (tutto scorre e tutto torna, ma in forma diversa).
La storia si (ri)pete ma mai nello stesso modo; l’alternarsi dei modelli di (ri)presentazione indica, sottilmente, la presenza immanifesta di un principio intelligente “ordinatore”. La stessa Quantistica indica nella presenza dell’osservatore lo strumento che, allo stesso Tempo, misura e viene misurato, essendo - volente o nolente - incluso nello scenario da (ri)levare (influenza frattale).
Tutto ciò è già accaduto, è già “stato”… e lo stiamo (ri)vivendo, colorato d’altre tinte
Come andò a finire quel Mondo? Che cosa è successo e perché è successo?

Ora, il buon Piero Angela e famiglia (la propria e quella più allargata di “cloni”), ce lo raccontano da interi decenni, vero?

Le “solite cose” (ri)visitate, ogni volta, grazie ad un particolare mix di (ri)nnovamento tecnologico, di Natura spettacolare, e di una “strana dimenticanza” da parte del suo “pubblico”. 


Definisco “strano”, questo stato del dimenticare continuo, che spinge le persone a (ri)vedere sempre le medesime rappresentazioni, solo variate per leggere sfumature a livello teatrale, ma non a (ri)vedere il proprio ideale di base, relativo a quei concetti (ri)petuti nel Tempo, sin da quando erano bambini (io ricordo che, con mio padre, già vedevo Quark nei primi anni 80 dello scorso secolo). 
 

mercoledì 22 gennaio 2014

Un codice artificiale in uno scenario di fondo neutrale: il vortice all'origine delle "forme 3d".



19 gennaio 1949: Roma, riunione dell’esecutivo della Federazione sindacale mondiale (Fsm). Si decide il rifiuto del piano Marshall. A seguito di questa posizione, i sindacati inglese, olandese e americano abbandonano la Fsm. Di Vittorio afferma: “Il piano Marshall, presentato come un programma filantropico dagli Usa, tende ogni giorno a trasformarsi in un patto politico-militare per asservire i paesi europei ad una politica di guerra per la dominazione dei grandi trust capitalistici”.Link

1949: Washington, pubblicato il rapporto Hoffmann, così detto perché redatto da Paul Gray Hoffmann, presidente dell’Eca (Economic Cooperation Administration) che evidenzia le ruberie e gli sprechi che i dirigenti italiani fanno degli aiuti che ricevono dall’America.Link
Livelliciò che confonde la prospettiva, come una sorta di “errore di parallasse”, (pre)disposto nell’insieme al fine di velare e controllare l’osservatore, che si auto trasporta e/o viene auto trasportato (aiutato/costretto) all’interno della struttura di contenimento nidificata, in trasformazione continua (adattamento fedele alla funzione incarnata/programmata), senza mai trascendere i confini (progetto) degli “assi cardinali artificiali”, che non appaiono, come la rete di meridiani e paralleli che avvolge il Globo 3d.

Abbiamo compreso, nella serie di ultimi articoli in SPS, come esista un terzo stato quantico (fisico), parallelo agli altri due “più famosi” stati (1, 0, 1 e 0), che fa da “nodo” tra i livelli del “Programma Struttura”, animus operandi nello Scenario 3d di riferimento esperienziale attuale ("Scenario 3d" che è, di fatto, “neutro” ma polarizzato/invaso/conquistato, attualmente, dal “Programma Struttura”: un codice artificiale, che viralmente ha impresso una direzione vettoriale alla destinazione d’uso secondaria dello Scenario 3d. La sua origine risale alla necessità di uno “spazio fisico 3d” nel quale potersi “misurare con se stessi e con le altre proiezioni. Origine neutrale rispetto ad ogni forma di controllo su tale “spazio”. Origine che, dunque, è ancora presente nel Dna dello “spazio 3d” ma, che nello scorrimento Temporale, ha conosciuto varie forme di riprogrammazione ad uso “proprio”. Le due modalità d’uso – primario e secondario – possono coesistere su piani diversi e anche nello stesso piano, seppure la coabitazione dia luogo e forma ad un susseguirsi di ripercussioni morfologiche, relative a ciò che nasce e prospera all’interno dello “spazio neutro e polarizzato contemporaneamente).

  

mercoledì 8 gennaio 2014

La propria tendenza.


 

Comprendi come alcune tendenze possono generare…
Questo è l’incipit del testo di una delle svariate e-mail pubblicitarie, che giungono ogni giorno nel contenitore della “posta elettronica”, piazzato virtualmente nel computer, nel tablet, nello smartphone e/o nella Rete Internet.
Perché proprio questa frase è stata scelta/evidenziata dalla mia struttura logica? 
Perché sono propenso a scrivere/vedere in un certo modo? Certo, ma… non solo. Se credessimo che tutto rientra in un ambito di Sovrana Attrazione, senza per questo lasciare spazio/posto alle rimanenti “ciclicità” (poteri, esseri, presenze più o meno manifeste, etc.), che albeggiano/esistono dentro/fuori dell’individuo, sbaglieremmo grossolanamente...

Ogni volta che decidiamo, vediamo, sentiamo (ci accorgiamo) di un "dettaglio", questo fatto accade per via di una innumerevole serie di “coincidenze/sincronicità”, che lasciano sempre il caso al di fuori della logica centrale. 
Il caso rientra solo in quei livelli sottostanti, periferici, in cui c’è “spazio” e in cui la casualità gioca un ruolo “trasparente”, se osservata singolarmente. Il caso, quando esiste, ha un senso se osservato nell’insieme dei vettori che caratterizzano l’intero scenario.
Le nostre decisioni sono il frutto di una serie infinita di motivazioni, che nella maggior parte delle varianti non appaiono fisicamente nello scenario di riferimento, ritenuto l’unica “realtà” da coloro che vi albergano da troppo Tempo, per riconoscere ancora qualcosa di diverso dal retaggio dell’abitudine, che sottintende la programmazione intessuta alla neutralità di fatto dello scenario 3d stesso (origine).
 

mercoledì 18 dicembre 2013

Quale credibilità?


 

Una mostra con tante curiosità per celebrare i 100 anni della Federal Reserve, la banca centrale degli Stati Uniti d'America.
La Fed è nata il 23 dicembre del 1913 per volere del Congresso degli Stati Uniti per rendere più stabile e sicuro il sistema finanziario e monetario della nazione…

L'obiettivo della Fed è ancora oggi quello di gestire la politica monetaria statunitense, influenzando le condizioni creditizie e monetarie dell'economia nazionale, agendo sulla stabilità dei prezzi e sui tassi di interesse a lungo termine al fine di rendere il sistema finanziario e bancario più stabile.

Un compito cruciale nel sistema economico mondiale che merita di essere celebrato in pompa magna.
Link 
Il sistema finanziario deve essere "stabile e sicuro"... ma, da quale punto di vista? Ovviamente, da quello del potere che ne trae beneficio (influenza a livello mondiale)...
Di quale credibilità gode il sistema bancario? Della stessa di sempre, nonostante “tutto”. La Massa dimentica, anche perché tende ad adeguarsi nel Tempo. Questo tipo di “credibilità” è quella del “se lo fanno tutti… allora perché io no?”. Si dice “qua nessuno è fesso”, vero? 

Fa un certo effetto osservare da una panoramica più alta e notare un simile comportamento di autorizzazione indiretta, da parte degli individui, verso quel potere che continua ad amministrare la società come se fosse il suo diretto Creatore (fare le veci).
 

lunedì 2 dicembre 2013

L’importanza del "freddo".

  
 

Quest’oggi faccio davvero fatica a scrivere. Perché? Perché sono investito da un fascio energetico molto forte… da togliere il respiro (hai presente quando sei fortemente emozionato, per un qualcosa di estremamente positivo? Ecco). Kundalini?

È come se il tuo intero Essere si aprisse o stesse per farlo. Una sensazione che invade ad ogni livello della Presenza…
Per cui, cercando di respirare bene, vado anche per oggi a scrivere “informazioni analogico frattali sincronico istintive”. 

Un dettaglio non indifferente, prima:
questo ultimo mio periodo di Tempo, è caratterizzato da un cambiamento nella frequenza del segnale portante.

Un qualcosa di autentico, di concreto, che va al di là dell’apparenza.

Ora, non so se questa “convenienza” è un vettore relativo a me (crescita individuale, maturità, promozione ad un esame, etc.), oppure se aperto ad ombrello sull’intera società (arco Temporale, stargate, portale, opportunità, allineamento energetico, etc.). Ma… non mi cruccerò oltremodo, anche senza risposta.

L’importante è il mio cammino, perché se io “cammino bene”… tutto quello che è in “fase”, ne risente positivamente, seppure – in compatibilità - con il proprio ambito esistenziale, energetico e continuativo.
Ok? Bene!
In ogni caso… “un qualcosa che vale la pena d'essere vissuto, dall’alto della propria Presenza Centrale e Sovrana”. 
La “misura è colma”. La “commedia è terminata”. Il “vaso di Pandora è aperto”…
La Fenice vola all’Oltre Orizzonte; non "muore" e, dunque, non ha necessità di rinascere, perché finalmente “È”.
L’importanza delle “condizioni avverse” è da comprendere a fondo, perché senza resistenza non c’è spinta.
 

giovedì 21 novembre 2013

Già scritto.

 

È tutto “già scritto”. Le “cose” sono intelligibili (il "futuro" si può conoscere anche attraverso l’intelletto, utilizzando l’Analogia Frattale, ad esempio). 
Il destino è qualcosa che congiunge la via attuale al "filo conduttore". 

Se cambia il “filo”… cambia il destino. Prevedere il futuro è, dunque, anche l’utilizzo del solo “sforzo logico”. Tuttavia, ognuno può vedere quello che “meglio crede”, perché il modello di variabili mobili sfugge, se osservato solo attraverso l’occhio dell’Ego individuale.
Le 3d attuali sono un insieme di infrastrutture funzionali, ad ogni livello.
Comprendere come “funzionino” e come siano “concepite”, è qualcosa che va a toccare la totalità dei parametri umani, anche quelli usati di meno e i sensi impiegati in maniera, oserei dire, “sinfonica”.

È una coralità quella che avvolge ad ogni istante. Con sensi e doppi sensi e tripli sensi, etc. 
Vero e falso si alternano e mutano di polarità in funzione del livello prospettico osservato e dal quale si osserva. Gli attaccamenti personali, di specie, di Massa, sociali, esistenziali, ambientali, etc. contribuiscono alla modifica della “messa a fuoco” del target osservato ed osservabile.
Qualcuno osserva da più in “alto”, qualcuno da altro livello. Si è tutti osservati e tutti osservano. Il gossip è il frattale che dimostra questa più che “curiosità”…

L’osservazione è strategica: serve a qualcosa
 

mercoledì 6 novembre 2013

Che ti costa?


Il nuovo grattacielo della Bce (l'azienda che prolifera grazie alla "crisi"). L'antico Egitto ed il Dna "moderno"...

Facciamo un esperimento, oggi:
se ti va, se sei d’accordo e se puoi… leggi questo articolo con in sottofondo (tenue) la musica proposta da SPS ("My name is Lincoln" dal film "The Island"), cliccando sul video Youtube qua sotto. Probabilmente la musica terminerà prima ma… non importa (al limite, sentila nuovamente). Ho scritto quest’oggi anche grazie a questa musica, per cui… essa è parte in causa. Dai, prova.  
Che ti costa?
Aggiungiamo altre dimensioni… "estendiamoci".


Il termine livello deriva dalla parola latina libellus, a sua volta originata da libella, dimensione di una libra (bilancia).
Significa il grado di elevazione di una linea o di un piano rispetto ad una superficie orizzontale di riferimento.
In senso più generale, può significare una condizione, un grado, raggiungibili in vari modi. …
Link 
 
Frammentando:
grado di elevazione di una linea o di un piano rispetto ad una superficie orizzontale di riferimento… 
Ossia:
  1. grado di elevazione (stato)
  2. di una linea o di un piano (contenuto)
  3. rispetto ad una superficie orizzontale di riferimento (contenitore).
Cioè, fluendo per intuizione:
stato (del) contenuto (nel) contenitore. 
In sintesi:
  1. soggetto
  2. sua descrizione
  3. sua posizione.
Un qualcosa che ricorda molto da vicino le coordinate satellitari o Planetarie, attraverso le quali poter identificare qualsiasi “oggetto/cosa/essere”. Una sorta di tracciatura del posizionamento delle parti “dense/fisiche” esistenti nelle 3d.

Le 3d (che sono 4d) sono un contenitore
  

martedì 5 novembre 2013

La legge che ribalta la prospettiva.



Credevamo che la ristrutturazione avviata con la cessione a Cai avrebbe cambiato il dna di Alitalia in poco tempo, trasformandola in quattro anni in una compagnia snella e redditizia, non è stato così…
Roberto Colaninno
 
Il “Dna”… che cos’è, in realtà? Lo si capisce, tra le righe, dalle parole di Colaninno:
qualcosa che allo stato attuale, in quanto proiezione dallo stato passato (programmazione), “è, in un certo modo”.
Che cosa è stato fatto, per cambiare il Dna di Alitalia? Senza entrare nei dettagli (non serve) ma utilizzando (semplificando) sempre l’espressione del manager Alitalia:
  • una ristrutturazione
  • una cessione (un cambio di “maglia”).
Cioè? Visto che il vecchio “edificio” di Alitalia era “corrotto”, si è tentato di “cambiare sede”, attraverso una "trasformazione". Questo modo di procedere è più vicino alla radionica, all’alchimia, alla “Magia” di quel Mondo sottile che non appare, piuttosto che ad un modello di business interpretato da una dirigenza senza "occhi".

Ovviamente, non credo che Colaninno ci rimetterà, alla fine, del denaro di tasca propria. No, per nulla. Anzi… per quel destino ci sono sempre gli “altri”…
L’esistenza 3d è strutturata a livelli, è gerarchica. Le “cose” avvengono allo stesso Tempo su più piani e anche nello stesso piano avvengono “cose altrettanto stratificate, ordinate gerarchicamente”.

È questo che crea “confusione”, dal punto prospettico dell’individuo contenuto nelle 3d, alla perenne ricerca di “certezze”.
 

venerdì 25 ottobre 2013

Alla Regia...


 

- Che cos'è Dio?
- Sai quando vuoi tantissimo una cosa e allora chiudi gli occhi ed esprimi quel desiderio? Dio è quello che ti ignora.

The Island

Chi ha due anime se ne può giocare una.
Proverbio italiano
 
Nel film “The Island” assistiamo alla visione fantastica e, purtroppo,  frattale della società moderna. Importa qualcosa che il film sia “solo un film”? 

Assolutamente no. Importa che qualcuno lo abbia ideato e prodotto. Per quale motivo? Per ovvi scopi di business ed intrattenimento della gente. Ma non solo per questo. Ci sono innumerevoli motivi per i quali siamo messi al corrente di come stanno le cose. Di come stanno le cose a livello semplificato, ovviamente.
Nel film, la popolazione di cloni contenuta nell’infrastruttura artificiale, ci vive dentro convinta da tutto e per tutto che quello che conosce è tutto quello che esiste, memoria, educazione e tradizione, comprese.

Il Mondo 3d è quella infrastruttura, solo un po’ più grande, più complesso e più difficile a credersi

Ora, se i cloni venissero improvvisamente solo osservati ed ispirati (lasciati "soli"), beh… inizierebbero a sviluppare tutti quei servizi che occorrono per organizzare la Vita all’interno della loro società (servizi che nel film, invece, sono forniti da umani, che interagiscono con i cloni in maniera che è diventata del tutto abitudinaria e normale). Ossia, proprio quello che è successo alla popolazione totale della Terra 3d, lasciata "da sola" – ad un certo punto – a sviluppare ciò che deve sviluppare

Il passo successivo della sintesi è “andare oltre”, cioè, ritenere il passato una "finzione" (radice) da cui si proietta la continuità del presente (pianta) e – passo passo – dell’affine futuro.

 

venerdì 13 settembre 2013

Cancellare i ricordi.

  

È solo non pagando i propri conti che uno può sperare di vivere nella memoria dei commercianti.
Oscar Wilde

Ora te lo vengono anche a dire direttamente:

un gruppo di scienziati americani ha scoperto un modo per cancellare selettivamente i ricordi negativi senza compromettere tutti gli altri. I ricercatori sono riusciti a condizionare, agendo sul sistema nervoso, la funzione della memoria legata alla metamfetamina. Il risultato scientifico, sperimentato su ratti e topi, potrebbe essere decisivo per gli ex tossicodipendenti e per le persone che soffrono di disturbi da stress post-traumatico.
Link 
 
Così come possono cancellare i ricordi negativi, possono cancellare anche quelli “positivi”, per cui il motto è:

ti posso cancellare i pensieri, dunque, la memoria.

Premesso che quando ti dicono una cosa, la ricerca è già due “isolati” avanti… significa che questa “tecnica” è in verità datata e già stata utilizzata nel passato.
Ad esempio, il ricordo lontano dell’"antichità" è ciò che rimane di un’area di memoria cancellata, il cui “sentore” tuttavia permette di percepire un "alone di strana nostalgia, mistero e persino timore”, come vivendo in una giornata di nebbia intravedendo un bel panorama naturale.

venerdì 6 settembre 2013

La “rovesciata”.




Ama la vita più della sua logica, solo allora ne capirai il senso.
Fëdor Dostoevskij

Ma rovesciategli addosso anche tutti i beni terreni, immergetelo fino ai capelli nella felicità e anche allora lui, l'uomo, anche allora, per mera sconoscenza, per mera monellaggine, farà qualche porcheria. Rischierà perfino il pampepato e a bella posta desidererà la più rovinosa sciocchezza, l'assurdità più antieconomica, unicamente per mescolare a tanta positiva saggezza il proprio pernicioso elemento fantastico. E nel caso gli mancassero i mezzi, s'inventerebbe la distruzione e il caos, s'inventerebbe ogni specie di tribolazioni, ma di testa sua farebbe!
Fëdor Dostoevskij
Il termine “rovesciare” è illusorio (a sua volta). Del resto, tutti i termini lo sono.
Che cosa esattamente “vai a rovesciare”? 

Rovesciare è “far uscire da un qualcosa che contiene qualcos’altro, per vedere che cosa c’è dentro”. 

Rovesciare è “ribaltare qualcosa”.

Ma, ribaltare, non significa “cambiare”, significa bensì solo ed esclusivamente “girare al contrario per osservare”:
voltare dalla parte opposta al diritto...
Link 
 
Che cos’è il “diritto”? Una memoria, ciò che a memoria si ricorda, ciò che per uso convenzionale si pratica. Ossia?

Ciò che è "senza verso" e trova verso per l'uso massivo…

La Terra 3d è orientata verso qualche punto cardinale?
No. Essa ruota e ciò che è Nord, ad esempio, è un punto d’accordo umano, imposto alla Massa al fine di continuare l’esperienza esistenziale in maniera pratica, comune e… controllata.

Non esistono punti cardinali, come non esiste il "sopra ed il sotto".


martedì 27 agosto 2013

Anima vs Incarnazione.


Link
Una capra allo specchio combatte col proprio riflesso

Nella sua mancanza di consapevolezza, scambia se stessa per un avversario da “incornare”. Questo è il frattale di quello che accade agli umani nelle 3d.

Il Nucleo Primo è, con Filtro di Semplificazione acceso, costituito da umani.

L’individuo, che rimane l’unico vero responsabile e fautore di ogni tipo di “guerra” sulla Terra, scambia ogni riflesso (gli altri) per un casus belli (occasione della guerra), essendo del tutto “tagliato fuori” dal proprio senso o “storia più autentica”.

L’incarnazione è preda di una “ragnatela” costituita da magnetismo e gravità, inerzia, energia e radioattività. Inoltre, l’effetto del nascere nelle 3d risulta come un “filtro di reset”, capace di staccare la comunicazione evidente con la propria struttura animica.
Il resto della vicenda umana narra della propria “perdita delle ali”, con il conseguente sviluppo degli arti, utili al lavoro nella messinscena terrena

La stasi risulta nel Tempo foriera di sviluppo diametrale e sottile di quel riflesso, che la "capra" decodifica come nemico. Il continuo “azzuffarsi” dona alla Vita forme d’onda equivalenti. Inoltre, in loco – nella/sulla Terra 3d – agiscono agenti nativi d’ogni tipo (allo stesso Tempo, riflessi dalla presenza di fauna e flora) come presenze sottili che sanciscono in maniera non apparente una continuità del flusso energetico che unisce, di fatto, la Vita in ogni sua forma e dimensione (tutta la sfumatura che esiste tra i cardini binari 1 e 0).

 

venerdì 2 agosto 2013

Welcome to the 3d Industrial Light and Magic.



Abbiamo perduto degli amici, dei fratelli, donne e uomini giusti, degli eroi... ognuno di loro. I nostri cuori e le nostre preghiere vanno alle loro famiglie. Non li dimenticheremo. Ne dimenticheremo coloro che hanno lavorato fuori dalla luce dei riflettori e a cui dobbiamo tutta la nostra gratitudine. 

Il nemico non è venuto solo a distruggere le nostre cose o la nostra gente. È venuto a dissacrare un modo di vivere. A calpestare i nostri valori e anche la nostra libertà. E, in questo, non soltanto ha fallito, ma ci ha fatto il dono più grande: la possibilità di rinascere. Noi ci risolleveremo, rigenerati, più forti e più uniti. Questo è il nostro momento. 

La nostra occasione di poter dimostrare a tutti il nostro valore. Di poter dare quegli esempi di dignità, integrità ed onore che hanno forgiato questo Paese e che gli ridaranno… nuova vita. 

Che Dio vi benedica e che Dio benedica gli Stati Uniti d’America.
Attacco al potere

La Casa Bianca rende onore all'Industrial Light and Magic di George Lucas.
La storica compagnia specializzata nella realizzazione di effetti speciali è stata premiata per le innovazioni portate all'industria cinematografica in quasi 30 anni di attività…

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L'Industrial Light and Magic della produzione cinematografica “made in the Usa”, ha nel Tempo innovato il campo degli effetti speciali disponibili per “tradurre in immagini” il sempre gravido gradiente creativo di coloro che “scrivono storie”. 

Ormai è sempre più difficile scorgere la finzione al silicio, dalle riprese reali. I computer hanno preso le sembianza del “reale”…

mercoledì 29 maggio 2013

Sciamani di se stessi.



Anche quest’oggi, di buon’ora, SPS ha raccolto le “parti sincroniche” giunte sulle rive del sé, come "risposte depositate sulla battigia, dalle acque e per opera delle correnti marine".

L’Analogia frattale sincronica ad orientamento istintivo è, appunto, il “domandare e l’attendere fiducioso la risposta”, utilizzando quella “versione di sé” atta a decodificare nella maniera più “opportuna e rilevante” il segnale captato dal sistema istintivo/ghiandolare umano.
Il termine “opportuno e rilevante” è, ovviamente, riferito allo sviluppo della auto conoscenza di se stessi.

Nessun “interesse” d’altro tipo, rientra in questa definizione di “momento”.

L’analisi attuale è sempre riferita alla questione “Conosci Te Stesso”. Ogni altro “interesse” riporta la situazione all’interno dei loop mentali 3d, ossia, dentro alla "struttura di strutture", che contiene.

Il fatto di essere “contenuti” non significa altro, se non che “non si è ancora maturi o pronti per spiccare il volo”.

La Natura evidenzia questa fase della “crescita contenuta, sino a…” in infiniti modi e non si capisce il perché, ciò, non dovrebbe riguardare anche l’essere umano.

La visione prospettica, attraverso la quale s’inquadra la situazione, ricolora e ridefinisce l’intero panorama di cui si “gode” dallo stretto pertugio disponibile osservando da “dentro”.
Nel mese di maggio 2013, SPS ha “bucato questo guscio”, andando al di là della figura assoluta del Creatore.
"Al di là", significa… non fisicamente, bensì, con le avanguardie del complesso umano, con l’immaginazione in quanto strumento esatto per la costituzione di avamposti oltre la “frontiera”, oltre alla linea delle terre emerse, sino a definire e plasmare la figura di un’isola – da ricongiungere, in seguito, all’intero edificio umano; come per unire le terre divise dal mare.

Per ora, è opportuno fermarsi in questa posizione di… ascolto, leggendo quel raggio di “luce diversa”, che penetra dal sottile orifizio, che emerge e veicola ad un qualcosa di “diverso dal consueto giro mentale di ripolarizzazione del veduto”.

Occorre “pensare senza l’utilizzo di questa configurazione mentale”.
Altrimenti, il rischio è quello di “colonizzare” anche ciò che si estende al di là della cerchia di realtà conosciuta.

Si è affiorati al di fuori dell’ombra del corpo che caratterizza.

Allora, lasciamoci andare – come di consueto – sull’onda della sincronicità derivante dalla “fiducia” in ciò che giunge… ascoltiamo quello che questa energia ha da sussurrarci, mantenendo ferma la convinzione di essere dei nuovi Creatori, nel potenziale.

Questo alveolo ricolmo di potere, conferisce al sé la forza nativa, pura, genuina, neutra - di quello che si attua – mantenendo saldo il “timone” nelle proprie mani.

Fiducia… ed immaginazione.
Capacità istintiva aperta ed in ascolto.
Domanda… attesa… risposta…
Partiamo!

Sciamanesimo, in antropologia culturale, è un termine che indica l'insieme delle credenze ed il modo di vivere e di vedere il mondo, di società animiste non alfabetizzate, imperniato intorno ad una particolare figura di guaritore-saggio ed alla sua attività magico-religiosa: lo sciamano...

Secondo svariati dizionari etimologici, la parola sciamano (per la prima volta attestata nel 1698) sarebbe entrata nell'italiano dall'inglese shaman, questo (attraverso lingue slave e germaniche) dal tunguso šaman, a sua volta dal pali samana, derivato dal sanscrito sramana che significa "monaco"

Da notare la radice indoeuropea sa- legata al verbo "sapere" e mánu con significato di uomo…
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Lo Sciamano è un “Monaco”; un essere “solitario”, nel senso di “sul proprio sentiero”e, per questo, molto "scomodo" per coloro che si alimentano di status quo.

Lo Sciamano ti destabilizza con il suo andare. Ma, cerca di inquadrarlo diveramente da come te lo hanno dipinto nei prodotti per la televisione...
La più grande storia è trasparente, tanto è vasta, per cui, avverti molto più facilmente la storia deviata
Tornare ad essere Sciamani è avvistare e mantenere l’eco della più grande storia; è vivere in maniera “ristretta” la più grande storia, ossia, convergere attorno ad una sua replica frattale, più consona ed “utile” al proprio cammino unico.

La "diffusione sonora" dei passi dello Sciamano è di Natura “egoica”, essendo egli stesso un “Ego che cammina”…

Perdendo di vista questa “eco struttura”, non si capisce più – di conseguenza – perché la realtà 3d emersa incarni le caratteristiche d’interesse egoico, replicate alla propria latitudine e, molto spesso, appesantite dal clima d’incomprensione immemore, realizzato per stanziamento abitudinario nelle 3d.
Questo vero e proprio “vuoto”, viene riempito sempre dal potere di turno che, nel caso dell’umanità attuale, si chiama Nucleo Primo, avanguardia fisica del Connubio.

Lo Sciamano è un “individuo di sapere”, ossia, egli conosce la direzione del proprio cammino. Alla luce di ciò, può inquadrare a livello di probabilità, anche quello generale ed altrui...

Tutto il resto è, insomma, una “conseguenza”.

Se interroghi uno Sciamano, egli non potrà che ammettere ciò che conosce, alla luce del proprio percorso (come del resto fai tu ed ogni tuo simile).

Percorso che certamente differisce dal tuo, però, per cui… tu devi diventare lo Sciamano di te stesso. La tua maestria è la tua auto conoscenza.
Attenzione, dunque, a quello che ti viene riferito – a prescindere dalla fonte a cui ti colleghi. Tutto quello che ti viene riportato da altri è, molto probabilmente, da prendere con le pinze per quanto riguarda te.
Perché, ciò che ti viene riferito, è il frutto di un percorso altrui, in cui tu rientri solo a livello probabilistico.

L’Analogia frattale sincronica ad orientamento istintivo, invece, è del tutto tua e descrive “risposte” in linea con te stesso e con il tuo “procedere”.

I “due tipi di risposta” necessitano, poi, di essere elaborati e decodificati, alla stessa stregua. Tuttavia, il tipo di informazione ricevuta dista tra sé e sé, quanto la distanza che esiste tra le diverse polarità.
In definitiva, le due risposte ricalcano sempre ed ancora la Natura frattale della Creazione, tuttavia, il rischio interconnesso alla “risposta altrui” è di far prendere una via molto più lunga ed arzigogolata, rispetto alla “risposta propria”.

Tutte le strade portano a Roma”. Vero! Però c’è strada e strada…

La prossima citazione, evidenzia che “le notizie che seguono, rientrano in un ambito di falso”.

Consob, falso allarme bomba, evacuati uffici a Milano.
Gli uffici milanesi della Consob sono stati evacuati per alcune ore stamani dopo che una telefonata - rivelatasi poi un falso allarme - ha avvertito di una bomba nell'edificio sito in via Broletto.

Un portavoce della polizia ha spiegato che alla Consob è arrivata una telefonata alle 9:23 sulla presenza di un ordigno. Una volta allertate, le forze dell'ordine hanno provveduto ad un primo controllo e ad evacuare i presenti. Sul posto è intervenuta anche un'unità cinofila, le cui ricerche hanno dato esito negativo.

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Ecco la prima notizia che è "cascata" nella trama di SPS. Per cui, molto probabilmente, il “falso” è contenuto in questo "spazio" (come per la maggiore concentrazione nel prodotto, inerente all’ordine con il quale appaiono gli ingredienti riportati nelle etichette).

Austerità vs crescita, gli economisti sbagliano i conti.
È una guerra a colpi di percentuali quella che si stanno facendo ormai da mesi 3 economisti: 

da una parte, Carmen Reinhart e Kenneth Rogoff, due tra i più illuminati economisti di Harvard; dall'altra, il premio Nobel Paul Krugman

L'oggetto della contesa? Le politiche di austerità, scientificamente calcolate e provate dai due esperti, sicuri - dati alla mano - che un debito troppo elevato, ad esempio del 90% del Pil, è un ostacolo insormontabile per la crescita di un Paese e che quindi ridurlo con tasse e tagli è l'unica soluzione necessaria per rilanciare la crescita.

Una tesi che è stata negli ultimi anni accettata come un dogma di fede dai big dell'economia mondiale, applicandola in quei Paesi, come la Grecia, in pericolo di recessione. 

Fino a qualche mese fa, quando a uno studente di dottorato, Thomas Herndon, gli viene affidata come tesi il compito di provare a "riformulare", con gli stessi dati, i calcoli di questa prestigiosa ricerca. Scoprendo che i dati di Rogoff e Reinhart erano completamente sbagliati, per "colpa" di un problema del software Excel che ha escluso alcuni dati di Paesi e alcuni anni che avrebbero cambiato il risultato

Un vero e proprio shock per il mondo dell'economia, uno scandalo da contrattaccare immediatamente, secondo Paul Krugman, soprattutto perchè quella ricerca "ebbe un ruolo cruciale nella svolta delle politiche economiche, con l’abbandono delle manovre anti- recessive sostituite prontamente con politiche di austerity".
Due colonnine mal allineate da un programma hanno provocato anni di manovre lacrime e sangue in Europa e nel mondo

Ma il problema è ben più complesso, la sfida infatti riguarda se continuare a perseguire le manovre di austerità oppure decidere di incentivare la crescita economica dei Paesi. Una contesa che da giorni continua tra i tre economisti sulle prime pagine dei principali quotidiani statunitensi: mentre Rogoff e Reinhart si difendono dagli attacchi "incivili" e "intollerabili" di  Krugman, quest'ultimo a sua volta risponde dal New York Times accusando i due economisti di aver manipolato i loro dati e di aver fuorviato il pubblico sulle conseguenze di un forte debito.  

"C'è molta differenza - scrive il premio Nobel - fra l'affermazione secondo cui 'Nazioni con un debito superiore al 90% del Pil hanno una crescita minore rispetto ad altri Paesi con un debito al di sotto del 90% del GDP' e la dichiarazione 'La crescita cade drasticamente quando il debito eccede il 90% del Pil'. La prima affermazione è vera, la seconda non lo è. E R&R hanno in continuazione giocato in modo ambiguo su questa distinzione"
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Due colonnine mal allineate da un programma hanno provocato anni di manovre lacrime e sangue in Europa e nel mondo.

Il caso non esiste. La "guerra tra poveri" - sì - ed è la conseguenza calcolata molto bene, invece, di una strategia dell'offuscamento sensoriale.

Questo “assurdo” è l’ultimo ritrovato di un sistema di sottopotere “assurdo ma non casuale”.

Il “falso” è inerente alla versione del problema dato in pasto ai Media e alla Massa, di conseguenza.
Le “due colonnine mal allineate” provano la parzialità del modello di paradigma derivante dall’osservazione di “dogmi parziali”.

Ergo, è possibile osservare la “falsificazione” messa in atto dal sottopotere 3d.

Il “falso” si espande a macchia d’olio, contagiando gli attori di altre branche del sottopotere stesso, con obiettivo le Masse...

Lavoro, Giovannini: Ue deve salvare intera generazione di giovani.
"Adesso il nostro compito è salvare un'intera generazione di persone che hanno paura". Lo ha detto il ministro del Lavoro, Enrico Giovannini, a proposito della disoccupazione giovanile in Europa. 

"In questo Continente - ha aggiunto Giovannini - ci sono i giovani che hanno ricevuto la migliore educazione di sempre e li stiamo tenendo in attesa".

Giovannini si è recato a Parigi per partecipare a una conferenza sul tema dei senza lavoro under 25 insieme con gli altri ministri del Lavoro Ue.
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Individui che “mentono senza sapere di mentire”. Ed ogni forma di giudizio riconduce sempre alla cosiddetta “guerra tra poveri” all’ombra del Nucleo Primo:

"tra i due litiganti, il terzo gode".

Il “falso” si riproduce viralmente.

L'interno mai visto di un atomo.
È un'immagine rivoluzionaria, mai vista prima d'ora. Si tratta della foto che rappresenta l'interno di un atomo, scattata da un team di scienziati olandesi. Un esperimento veramente innovativo, realizzato grazie ad un laser e a un microscopio potentissimo, in grado di ingrandire le immagini fino a 20 mila volte, che potrebbe portare a nuove teorie, specie nel campo dell'elettronica, e aiutare a comprendere elementi fondamentali dell'Universo.

L'esperimento si è svolto nel seguente modo: 

in un primo momento, sono stati "sparati" due laser ad atomi di idrogeno all'interno di una camera, scatenando elettroni e provocando un forte campo elettrico all'interno della camera, guidando gli elettroni e facendoli posizionare su una lente e su un rilevatore che mostra la distribuzione degli elettroni su uno schermo fosforescente come anelli chiari e scuri. 

Anelli che il team ha poi fotografato con una fotocamera digitale ad alta risoluzione…

Questa nuova tecnica sarà davvero fondamentale per numerose altre ricerche, uno strumento che, amplificando direttamente lo stato microscopico di una particella quantistica su scala di laboratorio potrebbe, potenzialmente, rendere alcune proprietà quantistiche direttamente percepibili

Più semplicemente, con questo nuovo microscopio quantistico, si potrebbe favorire lo sviluppo di nuove tecnologie atomiche e molecolari...
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Questa nuova tecnica sarà davvero fondamentale per numerose altre ricerche.
 
Ecco la formazione virale di altri dogmi, all’interno di una “pista artificialmente realizzata (guidata)”.
Da qualche Tempo, sembra che sia diventato di moda discutere della fine dell’austerity. Seguendo la “pista” agganciata quest’oggi, da SPS, che evidenzia una giornata all’insegna del “falso”… è possibile osservare come la struttura poliedrica della biodiversità sia, per così dire, ammortizzata da quella dominante del potere di controllo inosservato e, dunque, “puro”.

In Portogallo è best seller il libro che spiega perché uscire dall'Euro.
In Portogallo è considerato ormai un best seller, con le sue 7 mila copie vendute - molte per il mercato librario lusitano - in un mese e prossimo alla sua quarta ristampa. Non si tratta però di un romanzo avvincente, bensì di "Why We Should Leave the Euro" (Perché dovremmo uscire dall'Euro) del professore ed economista João Ferreira do Amaral

Il libro ha rimesso in moto un dibattito pubblico in Portogallo su una spinosa questione, quella se restare all'interno dell'Eurozona oppure abbandonare l'Euro e ritornare al vecchio conio, ultimo baluardo per provare a risollevare l'economia del Paese.

Ne è convinto Ferreira do Amaral: 

"Siamo in una fase in cui è sempre più evidente che la politica di austerity non funziona", dichiara, spiegando che "il prossimo passo per noi è realizzare che l'Euro è semplicemente insostenibile per il Portogallo". 

Secondo l'autore, che è docente di economia nonchè ex funzionario del ministero delle Finanze, per uscire dalla crisi è necessario ritornare all'Escudo, una mossa che porterebbe alla svalutazione immediata della moneta tale da rendere da subito i prodotti portoghesi meno cari è più competitivi per le esportazioni. 

"Con una moneta forte come questa - continua Ferreira do Amaral - il Portogallo non ha alcuna possibilità di crescere velocemente all'interno dell'unione monetaria"…
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 Ne è convinto...

E, ancora.

Uscire dall'Euro e rischiare la svalutazione? Impossibile. Ma lo pensavano anche in Argentina.
Ci sarà un momento, un punto di rottura, in cui gli europei diranno "basta" alla crisi? 

Se lo chiedono in un dettagliato editoriale sul Wall Street Journal. Una domanda che sorge spontanea, vedendo lo status quo di alcuni Paesi dell'Eurozona: 

la disoccupazione in Spagna è al ormai al 27%, in Portogallo e in Irlanda i giovani stanno fuggendo, mentre un greco su quattro ammette di avere difficoltà a pagare il cibo. Eppure...
Eppure, nonostante le profonde e critiche situazioni economiche e sociali e dopo aver seguito per anni la strategia dell'austerità promossa dalla Germania, con i tagli alla spesa pubblica, l'aumento delle tasse e la riduzione dei salari - manovre che secondo recenti studi di Goldman & Sachs potrebbero riportare la situazione alla normalità non prima di dieci anni - nessuno Stato UE ha abbandonato l'Euro per ritornare alla moneta unica

Certo, le proteste contro l'austerity sono state numerose, ma la volontà di rimanere all'interno dell'Euro è più forte, nonostante l'aumento del disincanto e nonostante molti stati, Grecia in primis, abbiano minacciato questa mossa più volte: 

oltre il 60% degli spagnoli, greci, italiani e francesi hanno dichiarato di voler rimanere con la moneta unica, secondo un sondaggio pubblicato dal Pew Research Center.

L'Eurozona dunque, secondo il WSJ, avrebbe una pazienza enorme, preferendo di "sopportare anni di difficoltà piuttosto che scommettere su un'uscita"

Una grande pazienza, sì, ma non infinita, un aspetto che i funzionari europei dovrebbero iniziare a considerare. Perchè, secondo Simon Tilford, capo economista presso il Center for European Reform, un think tank con sede a Londra, "quando le persone iniziano a vedere che non c'è luce in fondo al tunnel, le possibilità che si apra un dibattito sui pro e i contro di restare con l'Euro potrebbero aumentare, cambiando le cose rapidamente". 

È già accaduto in Argentina 23 anni fa, quando nel 1990 rinunciò al controllo della sua moneta, fissando il cambio 1 a 10 per il dollaro Usa. Una decisione che inizialmente portò ad una riduzione dell'inflazione, ma che contemporaneamente portò all'aumento del debito pubblico che andò a spingere sui salari e i costi aziendali, facendo perdere all'Argentina la competitività acquisita.

Come l'Eurozona, anche l'Argentina "ha dovuto sorridere e sopportare fino a quando i salari e i prezzi sono scesi abbastanza da riportare il Paese alla competitività", superando ogni difficoltà pur di continuare ad utilizzare il dollaro, evitando la svalutazione. Una sopportazione che però, dopo anni di recessione, nel 2001 ha portato il popolo argentino a scendere nelle piazze, convinto che qualunque cosa che sarebbe venuta dopo non sarebbe stata peggiore della depressione e della crisi nata per mantenere i loro Pesos intercambiabili con il dollaro. 

Si scelse la via del default e successivamente quella di ritornare alla propria moneta, con una serie di problemi economici e sociali non indifferenti tuttora esistenti.

Una situazione che gli editorialisti del WSJ rivedono in quella dei Paesi del sud Europa: 

3 anni prima della rivolta, l'economia argentina aveva avuto una contrazione dell'8%, proprio come sarà in Italia, in Portogallo alla fine del 2013, mentre la Grecia ha superato il 23%. E come in Europa, anche in Argentina qualche mese prima della rivolta, il 62% della popolazione aveva dichiarato in un sondaggio di non voler tornare alla propria moneta, praticamente la stessa percentuale di spagnoli e greci che dicono di voler mantenere l'euro oggi.

Perciò, "coloro che affermano che il rischio che i Paesi abbandonino l'Euro sia svanito, dovrebbero considerare altre situazioni in cui si è passati rapidamente dal momento in cui il sistema della moneta era visto come sacro al momento in cui questo pensiero è rapidamente stato spazzato via".

L'Argentina, quindi, non è un modello, ma un avvertimento per l'Europa.
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  • scelte
  • pazienza
  • incantesimo
  • potere inosservato
  • avvertimento (Analogia frattale sincronica ad orientamento istintivo)...
 
Moody's abbassa a "junk" Campania, Lazio, Piemonte e Sicilia.
In un comunicato, Moody's ha spiegato che l'abbassamento del rating "riflette gli aumentati timori sulla posizione finanziaria di tali regioni nell'attuale situazione. 

I tagli dovuti alla politica di austerità sulle risorse da parte del governo centrale stanno mettendo sotto tensione i bilanci regionali, con il risultato di una crescente rigidità fiscale".

Per l'agenzia, "le pressioni in corso sulla liquidità hanno contributo all'accumulazione di debiti considerevoli".

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Ancora “l’austerità” sul banco degli imputati.

Quando una spia si accende, cosa significa?

Oggi la  spia segna “falso”:
  • falso è ciò che è scambiato per “reale ed unico”
  • falso è ciò che è scambiato per “futuro, derivante dalla confutazione del presente/passato” (attenzione).
Ossia?

Falso è ciò che deriva dal potere del Nucleo Primo, del tutto inosservato.

Falso è sinonimo, in SPS, di “fuorviante”, di strada più lunga ed arzigogolata, che richiede sempre ed in continuazione un ricalcolo della rotta, da parte dei sistemi guida degli umani che, essendo unici e biodiversi, disegnano rotte analogamente “uniche e biodiverse” ma che, raccolte tutte insieme per via della socializzazione, creano un coro disarmonico di valenze energetiche…

Coro che va ad alimentare, inversamente, ciò che è, invece, coeso ed unito (Nucleo Primo).

Tu sei un motore per altri, la cui presenza non è nemmeno presa in considerazione, perché semplicemente “fuori luogo”. Infatti, il Nucleo Primo si colloca al di fuori della possibilità della tua mente irretita, di poter anche solo immaginare una simile esistenza fisica sulla Terra 3d.

Di conseguenza, tu vivi in un brodo di scarto della tua possibilità di “Essere un Creatore”.

Ma, bada bene… questo è solo un “momento” all’interno della tua linea di crescita…

Nulla accade per caso.

La “forza” la devi mettere tu, sempre.

Dipende da te.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com