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giovedì 21 marzo 2019

Prima dell’ultima curva s’è deciso.



"Siamo tutti prevedibili...".
Solo. A Star Wars story
Quando ciò è im-possibile? Fai attenzione all’evidenziare e processare i termini in tal modo:
possibile
impossibile
im-possibile.
Si dice (poiché ti dicono) che un computer quantistico possa elaborare informazione più velocemente, poiché si avvale di tre stati funzionali, rispetto ai canonici due (1 e 0). 
Ergo, proprio ciò che riguarda il “processo” appena poco sopra riportat3, ovvero:
1 possibile (1)
2 impossibile (0)
3 im-possibile (1 e 0).
L3 stato “3 (1 e 0 = im-possibile)” significa che contemporaneamente è sempre potenziale “Fare…” qualcosa, oppure, “Essere…” qualcun3 (a livello dunque di atteggiamento o “programma di esercizio”). 

martedì 19 marzo 2019

Bah.



Azione e re-azione.
Sì. È ver3. Ma… che cosa te ne “Fai…”, sostanzialmente
Oltre che ad applicare tale “legge”, che è di più un3 constatazione (indicante il funzionamento ambientale o una su3 caratteristica), come puoi servirti di ess3 sino al punto di sospensione
Accorgendoti del potenziale che auto incorpora, ovvero, che concerne sempre 3l livello funzionamento, funzione, funzionalità, etc. 
Qualcosa che non c’entra nulla con luoghi comuni del tipo, “energia, lavoro o ‘Dio’”. L’ambiente funziona, così come – ad esempio – sai, relativamente a qualsiasi dispositivo tecnologico (ma non sol3), seppure ancorat3 (nel) “qua (così)” all3 “necessità” energia elettrica e, dunque, a tale forma didipendenza da…”.
L’analisi che puoi (e devi) “Fare…” è, quindi, del tipo “formulare”. Ergo:

lunedì 18 marzo 2019

“Fare…” non necessita di alcun laissez-faire.



Chi rompe paga, e… i cocci sono suoi”.
Senza auto decodifica “formulare”, senza tale forma di atteggiamento, che cosa desumi ambientalmente, dat3 l’eco (memoria, riflesso, verità) che caratterizza tutt3?
Lucciole per lanterne, ovvero… “giustizia uguale per tutti”:
sulla “carta” e nell3 realtà “di carta” (nel) “qua (così)”.
Dove sopravvivi sempre “meglio”. Cioè, senza metterne in dubbio l3 provenienza né tale destinazione d’uso.
Del resto, sei come un dispositiv3 che si auto de/ri-programma, prendendo spunto dal segnale portante “ambiente sociale”, che altr3 non è che “progetto industriale”, avente natura auto sprofondante nel divide et impera, però, di estrazione sottoDomin3, rispetto a ciò (cosa/chi) ch’è “a monte” di tale forma gerarchica di appartenenza, attraverso l3 polarizzazione/saturazione di ogni sottostante.
Altro che… tutt3 ciò che ti passa per l3 testa.

mercoledì 13 marzo 2019

Collegamento sostanziale. Collegamento sostanziale. Collegamento sostanziale. Collegamento sostanziale. Collegamento sostanziale…



Pensi che ogni notizia sia slegat3 da un unic3 contesto comune? 
Ovvero, che l3 notizie non significano “universalmente” sempre l3 stess3 tipo di messaggio (informazione, indicazione, denuncia e dimostrazione ad… eco o immagine e somiglianza)? 
Come può essere, infatti, che - oltre alla classic3 farfalla che sbatte le ali in Australia e provoca un ciclone dall’altr3 parte del mondo – ogni singol3 “news” costituisca essenzialmente un unic3 “corpo centrale, portante e distribuit3” (nel) “qua (così)”?
È sufficiente (oltre che necessari3) accorgertene
Sembra semplice ma occorre andare Oltre Orizzonte.
Così, come nel “passato”, qualcun3 ha notato qualcosa che, poi, s’è (ha) trasformat3 in… “legge”, da condividere e divulgare attraverso il “metodo” mass-mediatic3 che crea continuamente proseliti, attraverso il contagio sociale (che è, di fatto, un’imposizione automatic3 sul/nel modello “chi resta indietro è… mort3 e defunt3”). 

lunedì 11 marzo 2019

Ogni svendita è un incanto.



Dopo un referendum popolare è possibile non ottemperare a quell3 che “è”, ad ogni effetto, l3 volontà dell3 Massa? A quanto pare, sì.
Brexit, Theresa May… Potremmo non uscire dall’Unione Europea
Notizie.it 9 marzo 2019 Link
La Commedia  è divisa in 3 Cantiche (Inferno, Purgatorio, Paradiso), ognuna delle quali divisa in canti:
il numero è di 34 canti per l’Inferno (il primo è di introduzione generale al poema), 33 per Purgatorio e Paradiso, quindi 100 in totale...
Link
Del resto, “è già success3 (introduzione)” e, dunque, continuerà a succedere sino a quando tale “effetto onda lunga” non verrà meno. 
Dunque, non ti resta che “isolare” quali sono i fattori chiave di/in tale situazione auto ricorrente, poiché in gerarchia derivante dall3 compresenza “ombra” eco-dominante + ogni sottoDomin3.
Quali f-attori e/o f-attrici?
Il non ottemperare a… 1- da parte di cosa avviene? Ovvero, 2- da parte di chi?
Difficile a dirsi. 
Ma (ma) ancora più difficile è a credersi. Vero? 
La signora May, infatti, ad un3 prima lettura è un essere umano; quindi, è parte dell3 Massa.
Tuttavia, non si auto identifica sostanzialmente con l’essere “a Massa”, poiché, occupa un3 posizione di governo, controllo e comando che non è esattamente ciò che s’emana dall’essere l3 Massa. 
Ella, dunque, è – in gerarchia – collocabile ad un livello “superiore”.
  

venerdì 8 marzo 2019

Ogni campo è memoria.



È un mantra che rigira per la mente
che ne sai tu di un campo di grano?”.
Noi andavamo a giocare in campagna, in un campo di grano che ci sovrastava e che veniva usato per i nostri piccoli giochi adolescenziali, ma era cosi incontaminato che mi sembrava di profanarlo…
Link 
Era il 1971, ma il ricordo risale ancora a prima; si tratta di adolescenti. Dunque?
Proprio come “oggi”. Vero? 
Quale “in-contaminazione” nuovamente sussiste?
È possibile sentire ancora tali pensieri? Sì.
Purtroppo, sì. Perché “purtroppo”? 
Perché l’abitudine rende sempre più singolarità che guarda dal buco della serratura, come accontentandosi e, poi, pensando che sia tutt3 ciò che c’è, dimenticando ciò che sembra esserci stat3, seppure c’è sempre (poiché potenziale). 
Troppo arzigogolat3?

giovedì 7 marzo 2019

Rarità e valore.



Non sei in un videogioco; “qua (così)”… se ti schianti con l’auto a tutt3 velocità, muori (molto probabilmente). Dunque? 
Non sei sostanzialmente in un videogioco? No. 
Non ci sei dalla prospettiva usuale. 
Ma ci sei dal punto di sospensione eco-dominante, che ti ha
E, di fatto, è dunque come se fossi proprio in un “dannat3” videogioco (in modalità “sopravvivenza”, dove muori fisicamente se violi qualche legge “naturale”).
Usa, ruba una Ferrari e si schianta: morto sul colpo
Notizie.it 6 marzo 2019 Link
Quest3 “è” realtà. 
Realtà è... dove ogni volta muori (anche se pensi positiv3).

mercoledì 6 marzo 2019

Rigiri di parole.



Tutt3 è compiuto…”. 
Un’espressione alquanto, aimè, famosa. 
Tre parole che non riportano alla sofferenza di chi le ha proferit3, né tale ricordo. Qualcosa che “sai”, poiché ne sei, però, assolutamente impregnat3. 
E, ciò, a prescindere se “credi” o meno. Alias, ci sei dentro e di/in conseguenza… t’infarini = “sai”, anche se non ricordi poiché “non c’eri”. 
Come se l3 memoria fosse relativ3 all’essere presente fisicamente al “tempo”.
Ricordare è normale. 
È, semmai, (nel) “qua (così)” – dove “non c’è trucco, non c’è inganno” – che ti devi guardare bene da tale tipo di memoria, che è il “sapere” intes3 in quanto a… decisione altrui, poiché, anche se ci sei e ricordi qualcosa success3 al giorno d’oggi, tuttavia e ancora un3 volta, si tratta di avvenimenti a/in cui hai fatto solamente da corollario, come se tutt3 ti vorticasse attorno, finendoti sempre dentro, auto caratterizzandoti.
  

martedì 5 marzo 2019

R-ac-cogliere.



Che Dio ci aiuti” = dipendenza.
In Harry Potter, se ricordi, ad un certo punto qualcun3 dice “è stato un mangiamorte. Nessuno smette di essere un mangiamorte…”. 
Ebbene, a prescindere da cosa/chi J.K. Rowling volesse intendere/riferirsi, tale luogo comune si applica benissimo – ad esempio ma causalmente – alla situazione Goldman Sachs, dal momento in cui ogni su3 “ex” dipendente “lascia” l3 banca per ricoprire “poltrone” prestigiose, dunque, infiltrandosi negli ingranaggi sempre più “piccol3”… non interrompendo mai, di fatto, la relazione con tale “base di partenza”. 
Lo sanno anche i sassi che… Vero?
Perché non si commette peccato ad essere tanto auto deduttiv3. Perché chiunque è un essere capace di…
Ergo? Nulla di fatto. 
Ognun3 si tiene i propri “dubbi”, che derivano dall’irrancidimento delle propri3 “ex” verità, in qualcosa di sempre più adatt3 a generare un simile tipo di “logorio della vita moderna”.

giovedì 28 febbraio 2019

Fedele nonostante ogni paura.



È sempre stato “così (qua)”. O, almeno, dal momento di “è già success3”, in poi.
Ad esempio, al “tempo” della “scoperta” del fuoco, le persone temevano chi si avvicinava o accendeva fuochi.
Chi scriveva, inizialmente, era prossim3 al Demonio. 
Quando “inventarono” i libri, chi leggeva e ne deteneva anche solo un3, in casa propria, era – prima che un individuo “culturalmente” elevat3 – prossim3 al Diavolo. 
Allo stess3 modo, successe con la stampa dei libri, che l3 rese via via sempre più accessibili e, dunque, popolari. Poi, successe con l’avvento iniziale della tecnologia: 
elettricità e canali di comunicazione, etc. 
Se non ti sembra possibile né credibile, è perché “ragioni” con occhi attuali, che ristagnano, appunto, nel cono d’ombra del “è già success3” e continua a succedere. 

mercoledì 27 febbraio 2019

Firma, forma, orma.


Sopravvivi in un3 forma-mondo sempre più virtuale. Giacché, l3 sopravvivenza è virtuale (auto deviazione).
Le “forze” che regolano tale tendenza sono regole di/in parte (artificiali, proprietà intellettuale o privat3 “industriale” o sottoDomin3).
Per cui, non si tratta di una direzione bensì di destinazione d’uso
Quando, a livello di scienza e/o religione (che sono deviazione standard “qua, così”), trovi le indicazioni per farti un’idea dell’origine delle “cose” (una sorta di libretto delle istruzioni, dove le istruzioni sono – appunto – regole sovrimposte e non “destino”), più che altr3, sei sempre alle prese con due fermo-immagine, con il fondo scala di/in qualcosa assolutamente sintetic3, ovvero, risalente a cosa “è” ch3 se ne continua ad approfittare. 
Sì, in quanto ché… sei (in) un progetto di perfezione, non avendo lasciato alcunché al “caso”, per/da cui non esiste il “caso”.

martedì 26 febbraio 2019

L’essere squinternato manipolo di canagliume vario.



Borsa Milano chiude positiva, bene banche, aiuta ottimismo Usa-Cina
Reuters 25 febbraio 2019 Link
Aiuta ottimismo Usa-Cina… = Trump (“Usa”) ha inventato tale situazione (“dazi”), generando tensioni/torsioni internazionali. 
Una strategia che mira, laddove prima non c’era alcun margine di focus/attenzione, a governare non localmentenuova mente, il mondo.
Renditi conto;
t’inventi qualcosa, che va a sindacare in un certo ambito, ben sapendo che il “trombone” mediatico amplificherà tutt3. 
Poi, si gonfia ben bene il dibattito , facendo credere che esista autenticamente.
Ed ecco “lì (‘qua così’)”, l3 patata bollente che, come Spada di Damocle, prende a pendere sull’essere “a Massa”. Scacco o… Bingo.

venerdì 22 febbraio 2019

Coerenza tra logica e sentire.



Quando, tutt3 (a percentuali considerevoli) ti dicono (pensano) la stess3 cosa, chi rimane isolat3 è eccezione che riconferma l’essere regola. 
Ma (ma): 
quando, tutt3 (a percentuali considerevoli) ti dicono (pensano) la stess3 cosa? 
Bada bene, tale “isolamento” pur essendo un3, suddivide in due maniere;
1- creando “mosche bianche”, che rimangono auto isolat3 per via della compresenza “a Massa” e 2- creando divide et impera anche al livello dell3 Massa, che si ripercuote (serve) anche al/sul punto 1.
In-utile continuare a dire che “la Massa deve essere dalla ‘propria’ parte”, in quanto che logic3 e coerente.
Persino in un film come The Legend of Tarzan, l3 trama ti fa ricordare quanto sia portante (e devastante, all’occorrenza) la compresenza polarizzata ed auto orientabile dell’essere “a Massa”: 
un3 mandria spaventat3 ed indirizzat3 verso una cert3 direzione (target), produce e procura risultati certi, anche quando ristagna sul posto, pascolando. 
È un potenziale sempre (sempre) disponibile per cosa “è” chi funge da “pastore (pilota)”. 

lunedì 18 febbraio 2019

Nulla di nuovo. Niente di serio.



Quando dipendi, sei da/in una cert3 inclinazione. Dove? Nel piano inclinato che si è già format3. Nella “gravità” della situazione, in gerarchia; qualcosa che si presta egregiamente per il controllo da/in remoto, wireless, non localmente, ubiquamente, in leva.
Ossia, una sorta di “capacità di delegare (nella struttura ambientale, che trasmette, veicola e diffonde tale segnale portante assolutamente indimostrabile, secondo il paradigma – guarda non caso – in atto)”. 
Immagina come/cosa fa chi, ad esempio, amministra grandi multinazionali:
quasi non esiste, ma c’è
ovvero, auto ricorre proprio a tale forma di controllo retro ingegnerizzato
usufruendo della forma organizzata proprio in tal senso
come acqua che discende dalla cima, ma non mettendo in rilievo ogni… rilievo (se non a livello significativo, di cui però te ne devi accorgere auto decodificando “formularmente”).
Il livello “significato” è informazione (memoria infrastrutturale) ambientale, che auto ricircola “dentro”, utilizzando tutt3 in quanto a megafono per la distribuzione, copertura, polarizzazione e saturazione della versione forma-mondo (realtà manifesta) “qua (così)”, dal punto di sospensione del funzionamento.

venerdì 15 febbraio 2019

Spade trasformate in aratri.



Il “mondo” va verso la virtualizzazione, verso la digitalizzazione, verso… dove/cosa (chi), quindi? 
È, forse, un caso che – ad esempio – il denaro (ch’è un’invenzione di parte = esiste ma non c’è) stia scomparendo dal livello più materiale? 
No, quando “al caso non è lasciat3 alcunché”. 
Allora, l’essere “mondo” non sta scomparendo e, per l3 verità, non sta mutando nulla a livello sostanziale, trattandosi di “tutt3 si trasforma”. 
Un giogo (d'aratro) che dimostra, a ben “sentire”, che sei in un vortice dal vertice immanifest3 (secondo strategia e non secondo “natura”). 
Ricorda:
(nel) “qua (così)”… nulla viene lasciat3 al caso, perché nulla succede per caso
A tal pro (e, persino, in tal pro), ti viene in aiuto la caratteristica ambientale di memoria frattale espansa, ovvero, ciò che – a sua volta – non butta via niente di ciò che 1- “è già success3” e dunque 2- continua a succedere. 
Essendo memoria, ricorda tutt3. È logic3. No?

martedì 12 febbraio 2019

Alta at/tensione.



Su cosa ti basi per farti un’opinione di ogni ambito, in ogni ambito?
Sì. Quando “entri” nel merito di qualcosa, sei proprio dentro aqualcosa che, inerzialmente, tende a possederti o – meglio – che ti ha
Far parte di un luogo comune è, infatti, essere parte di una caratteristica tipic3 del/nel territorio. Una ovvietà? 
Non credo; dal momento in cui fa la differenza anche solamente il rendertene conto, ma (ma) con “Fare…” sferic3 “formulare”.
Alt:
che cosa significa, “formulare”?
Significa essere (“Fare…”) da un certo atteggiamento. Alias:
significa essere “dentro” a quell’atteggiamento che senti calzarti a pennello, nonostante “fuori” tiri ancora aria divers3 (essendo un3 questione di... punto di sospensione).

lunedì 11 febbraio 2019

Ci giri attorno, ma ci sei sempre dentro.



Indovina, indovinello.
Un cartello, in economia, è un accordo tra più produttori indipendenti di un bene o un servizio (anche illegali, come un cartello della droga) per porre in essere delle misure che tendono a limitare la concorrenza sul proprio mercato, impegnandosi a fissarne alcuni parametri quali le condizioni di vendita, il livello dei prezzi, l'entità della produzione, le zone di distribuzione, ecc. …
Link
Fai attenzione a ciò che sembra, solar-mente, “dettaglio”:
un accordo tra più produttori indipendenti = “indipendenti” all’apparenza, sulla carta, a norma di legge e di conv3nzione, ma che dipendono tutt3 da qualcosa, che “è” qualcun3, dal momento in cui fanno parte di (e sono in) un3 gerarchia che, per antonomasia, deve avere ed ha un sol3 vertice, nella posizione di comando (da/in remoto) distribuit3 (nel) “qua (così)”.
Produttori indipendenti di un bene o un servizio… anche illegali, come un cartello della droga… = l’illegalità, a quanto pare, è l3 continuazione di tale attività.
Così, come in funzione dell’esposizione alla luce solare, va ad esistere luce e/o ombra.

venerdì 8 febbraio 2019

La grande manovra.



Tu sai quanto vale il mio tempo?...
La Columbia Records quantifica il valore del mio tempo in 200 dollari, ogni ora… Sai quanto vale il tuo, di tempo…?
12 dollari a sessione… non importa quanto duri la sessione. Immagino che voglia dire che più resti qua e meno vale il tuo tempo. Giusto?...”.
7 sconosciuti al El Royale
Già… Il “tempo”, nel “tempo”; qualcosa che non esiste; c’è. Ma, anche, che esiste; non c'è
Dunque, qualcosa che significa
Sì, ma (ma) che cosa significa? 
Che cosa o, meglio, chi… significa (indica, denuncia, dimostra, comprova, etc.)? 
Causa ed effetto. No? 
Eppure, non te ne avvedi o rinunci, a priori, ad accorgerti; per “paura”, poiché sotto/dentro a costante “ricatto” che, comunque, dovresti provare a qualcun3 (di fronte alla legge) che, ne sei già cert3, non ti ascolterà nemmeno, a meno che non sia l’essere Massa ad “alzare l3 voce”. 
Qualcosa di già previst3, nella misura in cui “prevenire è meglio di/che curare”. 

giovedì 31 gennaio 2019

Quando… vale la candela?



Conte riconosce rischio recessione: Il dato positivo è che non dipende da noi…”.
Laura Naka Antonelli Finanza.com 31 gennaio 2019 Link
Allora: gaudeamus igitur (godiamo or dunque, mentre siam giovani…)…
Link
O, se preferisci: 
daje a ride.
Va bene vedere sempre positivo, ma, l’essere in ciò che sembra solamente “struttura sociale”, comporta – se (se) sostanzialmente sempre (nel) “qua (così)” – s-vantaggio, in funzione di quale “gradino” occupi della/nella scala sociale, ch’è gerarchia e, dunque, apporta e comporta conseguenze tra coloro che sono e rimangono “a valle” oppure “a Massa”. 
E viceversa, per coloro che si piazzano più “a monte”; nonostante tutt3 ciò sia indimostrabile, poiché… “fa parte del sopravvivere, del concorrere, del competere, delle regole del giogo, etc.”. 
Quindi, non indaghi mai in tal senso, profondamente, perché non sembra esserci mai alcuno “spazio” per fartene qualcosa. 

martedì 29 gennaio 2019

Hop hop hop somarello…



È un gran santo, un mendicante,
un pellegrino, un gran furfante,
un'artista non cantante di novelle.
Hop hop hop somarello,
trotta trotta, il mondo è bello...”.
Paolo Barabani
Hop(e) = speranza. 
Erga omnes = sei già rovinat3, poiché, (nel) “qua (così)”. Non ci credi? Per favore… Guardati sia dentro, che in giro.
In queste giornate contrassegnat3 da gelo, al mattino presto e caldo Sole, nel primo pomeriggio, si passa attraverso un’escursione termina non indifferente che, dunque, non lascia del tutt3 indifferenti (anche se non te ne accorgi). 
Qualcosa che nel “piccol3 (iter giornaliero)”, ricorda per forza di cose il “grande (iter annuale)”, ovvero, l3 stagionalità che è auto ricorrenza, ciclicità, loop, ma anche programma(zione), condizionamento o clima(tizzazione) ambientale/planetari3, etc. 
Vengono alla mente, come bolle di sapone cariche però di significato, le forme frattali: 
quale meraviglia. Vero? 
Quale bellezza. 
Già. Infatti, quale... meraviglia/bellezza?