lunedì 11 febbraio 2019

Ci giri attorno, ma ci sei sempre dentro.



Indovina, indovinello.
Un cartello, in economia, è un accordo tra più produttori indipendenti di un bene o un servizio (anche illegali, come un cartello della droga) per porre in essere delle misure che tendono a limitare la concorrenza sul proprio mercato, impegnandosi a fissarne alcuni parametri quali le condizioni di vendita, il livello dei prezzi, l'entità della produzione, le zone di distribuzione, ecc. …
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Fai attenzione a ciò che sembra, solar-mente, “dettaglio”:
un accordo tra più produttori indipendenti = “indipendenti” all’apparenza, sulla carta, a norma di legge e di conv3nzione, ma che dipendono tutt3 da qualcosa, che “è” qualcun3, dal momento in cui fanno parte di (e sono in) un3 gerarchia che, per antonomasia, deve avere ed ha un sol3 vertice, nella posizione di comando (da/in remoto) distribuit3 (nel) “qua (così)”.
Produttori indipendenti di un bene o un servizio… anche illegali, come un cartello della droga… = l’illegalità, a quanto pare, è l3 continuazione di tale attività.
Così, come in funzione dell’esposizione alla luce solare, va ad esistere luce e/o ombra.
Inoltre, l’illegalità è in grado di “offrire un servizio.
Dunque è, ancora... economia.
Ergo, la funzione “legge”, funge come da apparente suddivisione di tale attività unic3; così come il globo è lottizzato virtualmente in fusi orari, confini d’ogni tipo, linguaggi, giurisdizioni, etc. 
Insomma, l’essere “torta (Terra)” è qualcosa d’infinit3, dato che può essere auto suddivis3 indefinitamente, nonostante ogni “apparenza”.
C’è come un certo “velo”, ad esempio, che divide, separa e (permette a qualcun3 di…) impera/re. Quale?
Un3 è, ad esempio, quell3 politico: 
tra il “dire” di chi è/fa politica, ed il “fare” di chi sembra dettare l3 stile di vita status quo (AntiSistema)…. c’è (gode) chi sostanzialmente ne regge il passo, il ritmo, ogni decisione, etc.
Chi, insomma, non esiste; c’è:
il ritornello che “è” nell'essere ciclicità
che, prima di essere “naturale”
è… (di) chi ha posto l3 propri3 strategia dal punto di sospensione - da cui poi dipende tutt3 - gerarchicamente e giurisdizionalmente
con, proprio, l’essere legge che ne preserva l’auto consistenza ed insistenza.
L’economia ha, dunque, ad immagine e somiglianzaprincipi non etici, immorali e sostanzialmente ingiusti, se (se) per etica, morale e giustizia s’intende il valore assolut3 o “formulare”. 
Come non… accorgersene, quando l3 sanno anche i “sassi”? Facendo finta di nulla.
È sufficiente auto osservarti tutt’attorno, da perlomeno… sempre. 
Tanto da sempre... sino al punto che tutt3 ciò sembra “normale”
Una resa incondizionat3, che nemmeno appare, poiché la “calata di braghe” è generale, attraverso (per mezzo) dell’abitudine ad auto ritenere ogni cardine sociale come tutt3 ciò che è possibile osservare e conservare (dunque). 
Come se il fatto che l’occhio umano vede pochissimo, rispetto alla gamma della luce, non significhi qualcosa a livello sostanziale, anche e soprattutt3 in ambito di conv3nzione sociale. 
Il che ti dovrebbe portare a renderti conto che “è già success3” qualcosa (qualcun3), ad un livello d’evento tale da… poterl3 paragonare al Big Bang, che l’essere scienza (deviata) pone a livello cardinale della “creazione” dell’Universo “qua (così)”.
Qualcosa che, al fine di anche solamente poterl3 immaginare, necessiti di auto orientamento (atteggiamento) “formulare”, ossia, il “kit (di base)” tra cui c’è ed esiste anche l3 “strumento” analogia frattale espansa, che ti permette di auto decodificare l’informazione infrastrutturale “ambiente”, ch’è – prima di tutt3 – memoria originale o registro del funzionamento “qua (non importa come)”. Ok?
Dunque, in qualcosa di gerarchic3, vige l’essere in gerarchia, che:
vale l3 candela
solamente per cosa “è” chi ne comanda la “direzione (senso, significato, strategia)”
mentre, l3 rimanenza (Massa) ne subisce e “misura” ogni asperità auto derivante nella modalità “ombra”, che l’essere legge mantiene al di là dell’essere “toccabile (cambiabile)”.
Di fronte all3 legge, che non ammette “ignoranza”, si è tutt3 uguali? Come no
infatti, ci sono millenni di vicende continue che sono proprio “lì” a dimostrartel3.
E se ritieni che “una volta” non ci fosse l3 legge, e allora assumi a titolo di esempio solo ciò che “è già success3”, ad esempio, dopo l3 “liberazione (1945)”, allora… che cosa cambia sostanzialmente se non “nulla”?
La musica è sempre l3 stess3, perché “continua a succedere”. 
Del resto, quando getti una palla di neve giù per il dirupo, che cosa credi che si auto rigenererà senza fine di risoluzione?
Sino al raggiungimento del “fondo (suolo pian3)”, continuerà ad ac-cadere ciò che sostanzialmente è rappresentat3 dal/nel momento “iniziale”:
qualcun3 che getta l’origine dell3 palla di neve, con l’intenzione proprio di… generare un3 valanga, sicur3 del fatto che l3 scorrimento riguarderà per forza di cose o, per “differenza di potenziale (rilievo, gerarchia)”, l’essere “a valle”, rispetto all’essere “a monte” che, dunque, rimarrà continuamente impunit3 per ciò che compie, nonostante l3 compresenza dell’essere legge, che dunque è perlomeno monc3 dell’accortezza e completezza originale, a tutt3 sesto, che dovrebbe incarnare se (se) tale luogo comune fosse autenticamentecome dovrebbe essere (utopia)”. 
Ergo… puoi trarre ogni conclusione, anche se l3 risultante di tale processo logic3, non ti piacerà affatto, preferendo continuare a sopravvivere piuttosto di “andare al sodo”, agganciando l’essere (al) “vertice” che seppure non esiste; c’è… puoi sempre (sempre) rilevarl3 attraverso atteggiamento “formulare”, poiché 1- l’ambiente l3 riflett3 e 2- l3 “denuncia”. 
Ma di mezzo c’è, guarda non caso, l3 “paura”, ch’è materializzazione concreta che deriva sempre da tale luogo comune assolutamente liber3 di agire come meglio crede. 
Tant’è. 
L3 caratteristica funzionale “paura”, serve ed agisce in quanto ad Anti Sistema-immunitari3 dell’essere eco-dominante + ogni sottoDomin3. 
Qualcun3 che non ha lasciato alcunché al… “caso”.
Perché non riesci proprio ad accettare tale verità, di ordine superiore
Perché… sei diventat3 dipendente dal tipo di realtà manifest3 “qua (così)”, che – fai bene attenzione – non importa quanto sia nociv3, dal momento in cui… quando ne dipendi, non sei più in grado di controllarti, dando luogo ad un vortice d’auto involuzione che, alfine, ti porta a sopravvivere e morire, indefessamente


Dunque, dal momento in cui ti manifesti “qua”, entri a far parte dell’essere versione “così”, che non puoi mettere in dubbio, perché tale è l’imprinting che ricevi non appena inizi a respirare tale pozione, a base di luogo comune. 
Tanto che... se volessi fare due conti, potresti – su una durata media di 100 anni di “vita” – considerare che sopravvivi “sino alla fine”, per poimorire (tagliat3 come un ceppo d'insalata).
In tutt3 ciò, però, quando sei davvero tu?
Quando, ciò che vivi corrisponde a ciò che (già) sei? 
Attenzione:
non sono “solamente” dei luoghi comuni, inflazionat3.
Di più, non si tratta nemmeno di “spiritualità (o religione)”. No. Si tratta proprio di essere dal potenziale contemporaneo che l3 definizione di utopia, rende molto bene l’idea:
come dovrebbe essere “qua”
ma (ma) assolutamente… non l3 è, essendo invece “così”.
Bankitalia, Tria: "Indipendenza va difesa…"…
Adnkronos 10 febbraio 2019 Link
Un cartello, in economia, è un accordo tra più produttori indipendenti di un bene o un servizio (anche illegali, come un cartello della droga) per porre in essere delle misure che tendono a limitare la concorrenza sul proprio mercato = quale “indipendenza” regge, a fronte della forma gerarchica, che rende tutt3 giurisdizione, in quanto ad effetto “delega” che serve per il controllo da/in remoto (wireless) della situazione “generale”? 
Ti sfugge, infatti, che esiste e c’è l’essere (qualcun3) che dal punto di sospensione, divide et impera.
Oppure, forse, ami credere solamente all3 “favole”.
Certo:
per “te”, che credi nel luogo comune AntiSistema (anche se non te ne rendi affatto conto), è puerile proprio l3 “teoria” SPS.
Vero?
Laddove, l’essere compartecipazione – inconsci3 - dell’AntiSistema sa (“deodora”) di:
status quo che, proprio per ciò, tende come anon cambiare sostanzialmente, mai
poiché mai (mai) mess3 in dubbio, sostanzialmente.
È logic3, matematic3, deduzione, nitidezza non solo mentale, giustizia sferica, etc.
Dunque:
non cambia sostanzialmente, perché non metti in dubbio sostanzialmente.
Ergo:
hai ciò che ti “meriti”, in termini di effetto collaterale, ossia, di tipologia di “vita (realtà manifest3)” = “qua (così)”… l’AntiSistema.
Infatti, ad ogni “latitudine/dimensione”.
Gli industriali fanno cartello
Migliaia di litri di latte appena munto riversati in strada. Spreco eclatante, come la protesta che lo ha prodotto...
All'origine della rivolta c'è un esempio emblematico di come i principi del libero mercato e della concorrenza, spesso evocati con solennità, possono essere distorti e piegati alla logica del puro profitto
Come raccontano… il prezzo minimo non nasce da una contrattazione tra i due soggetti (pastore-impresa) ma nei fatti viene imposto agli allevamenti attraverso il più classico degli espedienti:
le imprese fanno cartello nell'offrire la stessa cifra e da lì non si schiodano.
Il prezzo stabilito, però, secondo centinaia di pastori sardi è così basso da non permettere loro di ripagarsi nemmeno i costi di produzione…
Claudio Paudice HuffPost Italia 8 febbraio 2019 Link
Eh sì. Perché, (nel) “qua (così)” tutt3 ha un “costo
Ti rendi... conto (persino come tendi ad esprimerti, ricorrendo ad una forma di linguaggio pregn3 di significato inconsci3).
Anche l’essere prole, “costa”:
prima di essere, è (diventa) “costo”.
In ciò, come sbrogli l3 matassa? 
Accorgendoti di ciò ch3 continua a succedere. 
Ossia, laddove tutt3 è frattale espans3, puoi partire da ogni e qualsiasi livello, tanto c’è sempre “corrente” che spinge tutt3 verso il luogo comune e significativ3 di raccolta. 
Ma, di più, in tale corrente – quando ti rendi conto – è possibile anche risalirl3, sino a raggiungere il ganglio infrastrutturale più prossim3, ossia, a Filtro di Semplificazione on, ciò che agganci è da subito il lignaggio “industriale”
guarda non caso
chi si preoccupa di intessere “cartelli”, mediante ogni attività – basat3 sull’influenza che incarna in quanto a “vantaggio” secolare – di lobbying, che permette alfine di auto mantenere perfettamente orientat3 l’essere situazione generale, con dentro anche te/“te”, dove credi di essere parte im-portante ed invece l3 sei nella misura in cui si tratta di un’unic3 governo della situazione AntiSistema. 
Tale componente industriale è sottoDomin3, rispetto all’essere eco-dominante, che non esiste; c’è
Ossia, l’industriale riflette tale compresenza attraverso ciò che continuamente compie “qua”, tanto da mantenere tutt3 nella versione “così” che, dal momento di “è già success3” in poi… continua ad auto compiersi, ovvero, a funzionare attraverso l’essere funzionamento ambientale.
Dunque, l’effetto “speciale” giunge al livello che, non sembra ma… precede persino l’essere “natura”, tanto da mutarne ogni senso; fermo restando che all’apparenza deve continuare a sembrare quel luogo comune che nell3 “tu3” mente corrisponde a “natura”.
Risultato?
Anche l’essere “natura” sembra riflettere che è “normale” sopravvivere.
Bingo. Stop. Il giogo è… “tratto (fatto)”.

Ponte Morandi: quanto costa demolire e ricostruire?...
Costi da capogiro e un ritmo impensabile per un cantiere di un'opera pubblica italiana che mediamente, se supera i 100 milioni di euro, richiede una lavorazione di oltre 14 anni.
Per buttare giù il viadotto Polcevera - questo il vero nome dell'opera edificata negli anni '60 - ci vorranno 19 milioni di euro.
La ricostruzione costerà 202 milioni di euro. Si tratta di costi fissi non rinegoziabili.
Ad aggiudicarsi l'incarico sono stati Salini Impregilo Fincantieri Italfer che hanno avuto la meglio sulle altre proposte con un ventaglio di idee e costi…
Si tratta di costi comunque superiori alla media, secondo un'analisi del quotidiano la Repubblica che ha evidenziato come il prezzo al metro quadro dei viadotti mediamente sia di 3 mila euro. Quello di Genova costerà 6100 euro al metro quadro
Euronews 8 febbraio 2019 Link
Non si era detto che “Autostrade avrebbe dovuto sobbarcarsi il costo della demolizione del ponte?”. 
Inoltre, avendo tutt3 un costo, “qua (così)”, quale “costo” ha il “prezzo delle vite” delle vittime del crollo?
Più che costo, sembra un investimento anzitempo...
Certo, perché… il “costo” è calcolat3 sia a livello di “nascita che di morte”, poiché si fa di tutt3 ciò… “economia” o, meglio, speculazione.
Dunque, nel momento in cui esiste il Pil (in cui rientra anche il “contributo” dell’illegalità) che… se non cresce, allora son dolori per tutt3, allora (allora) ogni situazione è buon3 al fine di aumentare tale “calcolo”.
Ergo:
l3 cordata che si è aggiudicat3 tale “progetto (impianto)”
guadagnerà attraverso tale opera
facendo – ti dicono – guadagnare anche l’essere Stato (che, in parte, ti consideri anche tu/“tu”).
Quindi? È “festa” per chiunque “qua (così)”? 
Assolutamente, no. 
Infatti, guadagnerà l’essere “cordata”, l’indotto industriale, l’essere Stato e… ch3 altr3? 
L’essere (a) Massa? E tu/“tu”? 
Bè… se per guadagno intendi che, poi, potrai percorrere quel tratto di strada sopraelevat3, sì, potrai usufruire di tale “vantaggio (che rimane comunque a pagamento)”.
Ma (ma) sostanzialmente, che cosa (chi) ne guadagnerà soprattutt3 in termini di intensificazione (conferma)?
L’essere status quo, che “continua ad auto ricavar vantaggio (singolare)”… da ogni “cosa” che succede in/nel nome del “progresso, futuro, competizione, etc.”. 
Qualcosa che... non guarda in faccia a nessun3
E che, nonostante tutt3, si può permettere di continuare a… come se niente fosse, oppure come se fosse “normale”.
Allora, dal panorama che si gode dall’essere “cartello” – anche se “solamente” sottoDomin3 – ogni “tragedia” che accade nel Paese, è continua fonte di guadagno.
Non a caso, il ponte va ricostruit3 e… qualcun3 l3 deve pur fare. Che vuoi farci?
È come in ambito di “dopo guerra”:
laddove dopo l3 “crisi bellica”, segue per forza di cose… l3 ricostruzione in “tempo” di pace.
Chi lavorerà nel cantiere (o “cimitero”) ponte di Genova, infatti, sarà grat3 alle aziende che si sono aggiudicat3 l’appalto, perché - in cambio dell3 stipendio (magari poco ma sicur3) - potranno continuare a “meglio” auto sopravvivere, ossia, spendendo continuamente ciò che entra in tasca o rigettandolo nell3 “fossa” da cui l’avevano estratt3 o ottenut3 attraverso l’impianto del lavoro e dell’essere legge, frutto dell’auto orientamento strategic3 di chi è l’orientamento strategic3 stess3, o, componente industriale, che ne controlla il giro del fumo giurisdizionalmente, nell’essere gerarchia che corrisponde alla compresenza eco-dominante, che non esiste; c’è.
Insomma, da quale prospettiva continui ad auto inquadrare tutt3, come se fossi un3 webcam, attraverso cui chi vede non sei tu ma (ma) “tu”?
La Finlandia ammette Il reddito di base è inutile, non crea lavoro…”…
Un esperimento fallito…
Notizie.it 9 febbraio 2019 Link
Ma ti rendi conto, chi “è” che decide sostanzialmente come inquadrare ogni situazione “qua (così)”?
Sei forse tu? Andiamo.
Un po’ di dignità morale, per favore. 
Sii, anche sol3 per un attimo, (in) te stess3:
davvero credi che “lavorare” sia tanto portante, per te?
Senza tale “attività”, infatti, tutt3 collasserebbe?
Oppure, ciò che verrebbe meno sarebbe tutt’altr3?
Ci sono infinit3 versioni del mondo “qua”. 
Perché proprio quest3 è emers3?
“Fai… di fermarti, in luogo di girarci sempre attorno, mentre ci sei sempre dentro”.
      
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2019
Bollettino numero 2489
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