mercoledì 13 marzo 2019

Collegamento sostanziale. Collegamento sostanziale. Collegamento sostanziale. Collegamento sostanziale. Collegamento sostanziale…



Pensi che ogni notizia sia slegat3 da un unic3 contesto comune? 
Ovvero, che l3 notizie non significano “universalmente” sempre l3 stess3 tipo di messaggio (informazione, indicazione, denuncia e dimostrazione ad… eco o immagine e somiglianza)? 
Come può essere, infatti, che - oltre alla classic3 farfalla che sbatte le ali in Australia e provoca un ciclone dall’altr3 parte del mondo – ogni singol3 “news” costituisca essenzialmente un unic3 “corpo centrale, portante e distribuit3” (nel) “qua (così)”?
È sufficiente (oltre che necessari3) accorgertene
Sembra semplice ma occorre andare Oltre Orizzonte.
Così, come nel “passato”, qualcun3 ha notato qualcosa che, poi, s’è (ha) trasformat3 in… “legge”, da condividere e divulgare attraverso il “metodo” mass-mediatic3 che crea continuamente proseliti, attraverso il contagio sociale (che è, di fatto, un’imposizione automatic3 sul/nel modello “chi resta indietro è… mort3 e defunt3”). 

Così come, anche in “natura”, si comporta il branco (di chi è, però, carne da macello destinat3 ai de-predatori).
È nella “tu3” mente che si annida il busillis. 
Ciò che credi essere ciò in cui credi, è ciò a cui “devi” credere. 
Esiste e c’è tale auto imposizione, ch’è auto impostazione da “a monte” e, anche, eco riflessione 1- che riporta vettorialmente (direzione centrale sferic3 ad onde gravitazionali) tale “ordine” e contemporaneamente 2- permette di “denunciare” tale luogo comune, da cui deriva ogni condizionamento sociale che sfocia anche nel comportamento “naturale”. 
Ovvero, l’essere “natura” risente di ciò che, dunque, rispecchia sostanzialmente, seppure funzionalmente deve replicarne ogni effetto e portata. 
Ecco l3 “natura ambivalente” dell3… natura, in quanto carattere tipico di “cosa” è programmat3 al fine di… funzionalmente

Natura, allora, come… artifizio? 
Sì. Funziona in tal modo, rispecchiando ogni intenzione, nonostante l3 strategia di chi non esiste; c’è… che, comunque, appare sempre ma solamente se sei da un3 configurazione tipic3 dell’atteggiamento, che in quest3 Spazio (Potenziale) Solid3 viene auto definit3… “formulare”, ma (ma) che non prescinde da tale indicazione di massima, poiché, “è”. 
Dunque, vedi(amo) di superare ogni impasse auto derivante dalla forma di comunicazione (linguaggio = interfaccia) che, molto spesso, costituisce l3 linea del fronte di firewall ambientale, laddove l’ambiente che “respiri (mentre vieni respirat3)” è AntiSistemic3 (né maschile né femminile = che significa poiché funziona). 

Del resto, come fa l’essere scienza (deviat3)”?
Studia (si accorge) di pre determinat3 comportamenti e l3 fissa in “leggi”, di parte (che spesso ricadono sotto all’egida del marchio registrato e dell3 proprietà privata o brevetto, nell3 “democrazia” che auto contraddistingue tutt3 ma alla “luce” di un’ombra che ti ha senza più colpo ferire). Stop.
La condivisione pubblic3 (luogo comune) consta nel condurti a conoscenza che esistono tali leggi fondamentali, del tutt3 inarrivabil3, di modo che te ne possa fare un3 ragione; tant'è.
Ergo
Il metodo scientifico, in generale, si fonda sull’assunto che “l’ambiente funziona”, omettendo di andare oltre all’effetto pirotecnico auto osservat3, dal momento in cui significativamente, ciò, comporterebbe il cambio di paradigma (ch’è progetto e, non, caos/caso né tantomeno “natura”, per come ti sei abituat3 ad auto intenderl3).
Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività…”.
Così recita l’articolo 53 della nostra Costituzione…
Link
Quando sei al cospetto di un3 “balla (colossale)”, te ne rendi conto, significativamente
No. 
È possibile già “formulare” l3 risposta, poiché… alle prese con differenza di potenziale “realtà sociale manifest3 Vs realtà sociale teoric3 (attraverso l3 stesura ed il rispetto della legge)”, tendente all’infinito che, or dunque, non esiste; c’è
Concetti come “zero” ed “infinito”, servono proprio ad auto contenerti in qualcosa che sembra essere altr3, rispetto a ciò che incarna, incamera, è… auto divenut3 “qua (così)”. 
Dunque, tra zero ed infinito, c’è… “tutt3” (ciò che rimane in quanto ad im-possibile). 
Così come tra “vuoto” e “pieno” c’è sempre… spazio (abitabile). 
Hai presente quando vedi un appezzamento microscopico di terra, tra i filari delle vie e delle altr3 case (che chissà come mai è rimasto “verde” nonostante l’incedere cittadin3)? Ecco
Un “bel” giorno, ti rendi conto (realizzi) che hanno costruit3 addirittura un palazzo, nel durante (quando? Di notte?).
Allora, se ci pensi (se fai il “vuoto” dentro) si affacciano delle immagini che iniziano a “dimostrare” che quel palazzo ha richiesto molto tempo per essere realizzat3 e che, dunque, sei tu ad aver preso sottogamba il cantiere
ossia, “soffri” di mal di dimenticanza, nell'assieme in cui “sei, qua (così)”.
Di fatto, passando da lì ogni mattina, ad esempio, ma non facendoci più assolutamente “caso”.
Procedendo in tal senso unic3, giungi all3 conclusione che “hai notato l3 cosa, forse all’inizio, ma poi ti sei talmente abituat3, tanto da non porre più alcun3 attenzione particolare, come facendoti scivolare addosso/dentro anche quel singol3 fotogramma...”. 
Salvo, poi, auto realizzare a gioghi compiut3… “ma quando l’hanno costruito sto palazzo?”.
Avevi notato tale questione ma, “niente di serio”; per cui, tant’è. E se ti sembra poco, bè… ti sfugge ancora l3 questione portante, ossia, che:
lasci ormai “Fare…” a qualcosa che oltre/prima ad/di essere routine, “è”… significato
ovvero
“è già success3” e continua a succedere.
Oppure, preferisci (credi) che tale elementarità riguardi solamente ogni ambito che auto riconferma l’essere status quo (AntiSistema)? 
Chi, dunque, si appella in-direttamente al bias di conferma?
E per chi (e perché?) invece, d’altro conto… l’essere bias di conferma funge da blocco sostanziale?
L3 questione portante è sempre l3 medesima, ossia:
durante l’occupazione nemic3
chi si difende è “partigian3”
ma è definit3 e, dunque, auto riconosciut3 come… “terrorista”.
È l’uso che si fa di tale nomea (linguaggio, interfaccia = codice di rappresentazione comune)” che fa l3 differenza. 
Già. 
Perché anche l’essere complessivamente “a Massa”, nel durante dell’occupazione (e anche dopo l3 “liberazione” o a gioghi fatti) si auto convince dell’esistenza del “terrorismo”, dimenticando ogni esperienza, persino familiare, pregress3. 
Laddove il peso dell3 “storia” è auto deviazione standard, almeno tanto quanto il fatto che tale “storia” è deviat3. Ergo:
in un simile “brodo”, a bagnomaria… ogni “news” riguarda sostanzialmente sempre (sempre) il medesimo tipo di auto inquadramento “qua”, in forma/versione “così”.


Ogni notizia (in-formazione) tratta, riguarda, denuncia e dimostra proprio l’essere che non esiste; c’è
Laddove per “essere” non s’intende fantasmi, alieni o quant’altr3, bensì, l3 singolarità – come te/“te” – che ha(nno) preso il sopravvento e conserva(no) quindi tale potenziale, mantenendo intatt3, come in/da origine = momento di “è già success3”, del tutt3 intaccat3 e di-staccat3 tale “vantaggio” su chi si auto ritrova, conseguentemente, “a valle”; 
allo stess3 modo in cui, ad esempio ma causalmente, proprio quel “palazzo” ti è sort3 in seno senza che te ne rendessi conto, oppure, lasciandol3 a continuare a succedere. 
Se, infatti, per te/“te” non esiste tale forma di comunicazione dell3 “gravità” in cui versa l3 situazione “qua”, di/in conseguenza… stai autorizzando “non hai mai ben ‘capito’ cosa/chi continua a succedere, né perché e come” a svolgersi come da copione (che non puoi nemmeno indagare poiché non esiste seppure c’è). 
Dunque, ogni notizia riguarda sempre tale forma di status quo “qua (così)” e, di più, nell’ivi auto adattamento… nemmeno l’immaginazione riesce più a distaccarsi dal piano reale (AntiSistema), proprio come il comportamento di un Buco Nero, che non permette a niente di lasciare tale sede, una volt3 che è stat3… “aspirat3” dentro.
Nemmeno l’essere luce, riesce infatti a sfuggire ad un3 simile presa. 
Eppure, “nulla si distrugge…”. Vero
Quindi? 
Quindi, tale situazione non può sparire nel nulla, come se non ci fosse, poichè lascia sempre e comunque delle... tracce di sè.
Ma, trasformandosi in memoria, si deposita sul bordo dell’orizzonte degli eventi e, non, scompare nel “nulla (che è l’intenzione rappresentat3 dal Buco Nero, che è riflesso ambientale di chi non esiste; c’è). 
Infatti, hai mai vist3 un Buco Nero, personalmente? No.
Perché… non si vede anche se esiste e c’è
Lascia perdere il fatto che è troppo lontan3, oppure che non hai l3 strumentazione né l3 conoscenza adatt3/idone3. 
Tutte balle. 
Sostanzialmente, non ti serve andare nell3 Spazio, per… 
Poiché, anche l’essere Spazio riporta in sé ogni informazione che puoi tranquillamente auto decodificare attraverso atteggiamento “formulare”, anche e soprattutt3… in/sull3 Terra.
Già. Dal momento in cui è proprio dall3 Terra che parte il segnale di clock, che alimenta l’inter3 infrastruttura di tale “cinema (universale)”.
È dall3 Terra che si scruta il “cielo”, che diventa Spazio. 
Ed è dall3 Terra che, dunque, s’intreccia il legame che poi diventa tutt3 ciò che ti risulta familiare solamente perché non puoi toccare con mano o, meglio, ricordare.
L3 onde gravitazionali partono dalla Terra, ch’è AntiSistemic3, dal momento in cui “è già success3” e continua a succedere. 
E, non, invece, dal Big Bang. 
A meno che per Big Bang, allora, non s’intende ancora il momento di “è già success3” che significativamente auto va e ritorna continuamente, come carta da parati appes3 alle pareti che in tal modo vengono auto caratterizzat3 e dunque sono auto riflettenti… che cosa? 
Chi è all’origine di tale forma-versione, precisamente, “qua (così)” = AntiSistema. 
Laddove, altresì, il come dovrebbe essere... rimane esclusivamente un3 forma di utopia, che comunque pesa eccome su/di/in te, subendo come un3 sorta di saudade o forma auto depressionari3, che ti lavora alle reni tout court, comportando alfine l3 morte per destinazione d'uso (data di scadenza del prodotto).
Laddove morire non è fredd3, bensì, è come calore che ti accompagna quando ti immergi in qualcosa che ti avvolge progressivamente.
Sentire freddo deriva dall3 “paura di morire”.
Ma, in sé, morire è qualcosa di cald3. 
Un processo di trasformazione che si teme perché non si ricorda nulla. Ergo? Esiste reincarnazione? 
Esiste e c’è ciò che anche l3 reincarnazione significa = “è già success3” e continua a succedere.
Seif ammessa sull'Aim, il 14 marzo Il Fatto sbarca in Borsa
"Siamo molto contenti di avere portato Seif a questo traguardo, che è un primo passo del percorso di trasformazione che abbiamo intrapreso e che continuerà nei prossimi anni - ha commentato Cinzia Monteverdi, presidente e Ad della società...
Con i proventi della quotazione sarà possibile sostenere il trend di sviluppo già in corso che, grazie alla diversificazione e all'innovazione tecnologica, sta trasformando Seif da Società editrice in Data Company..."…
Rar Askanews 12 marzo 2019 Link
“Fai… l’auto decodifica totale ambientale, dall’atteggiamento ‘formulare’ e auto ricorderai ciò che proprio non può sparire nel nulla, poichè non esiste nulla nel nulla, oltre a cosa ‘è’ ch3 se ne approfitta continuamente, auto scivolandoci ‘dentro’; 
dentro che corrisponde a fuori, ovvero, non esiste ma c’è, sostanzialmente”.


La supercar elettrica si ricarica in 5 minuti, ma come fa?...
Uno schema flessibile che permette di ottimizzare la distribuzione dei pesi e il baricentro, montando i sedili più in basso e spostando le masse per favorire l’equilibrio dinamico fondamentale su una granturismo che punta su una guida sportiva di alto livello…
Francesco Barontini Motor1 12 marzo 2019 Link
      
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2019
Bollettino numero 2511
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