venerdì 6 agosto 2021

Di chi ti puoi fidare.



Perché stiamo scappando…?

Perché non possiamo fidarci della Polizia”.

Appunti di un venditore di donne

Ce l’hanno fatta, nonostante “tutto”. 

Chi decide per tutti?

Speranza, Green Pass per evitare chiusure e per libertà

“Abbiamo approvato un nuovo decreto legge che punta sullo strumento del Green Pass per gestire questa fase epidemica. I numeri davanti a noi sono incoraggianti con 70 milioni di dosi somministrate: in questa fase la scelta del Governo è investire sul Pass per evitare chiusure e tutelare libertà…”.

Così il ministro della Salute, Roberto Speranza, in conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri.

05 agosto 2021 Ansa Link

Senza vergogna, come al solito.

La direzione di marcia è oltremodo chiara, evidente: hanno deciso così

Stop. Non esiste null'altro, oltre a ciò.

In questo “momento” non importa a nessuno, tra costoro, se hai dei “diritti”, perché “a parole” possono stravolgere qualsiasi versione delle cose:

i numeri davanti a noi sono incoraggianti con 70 milioni di dosi somministrate… (bene, e allora perché…)

in questa fase la scelta del Governo è investire sul Pass per evitare chiusure e tutelare libertà (vedi come girano il senso, attraverso l’uso delle parole: adesso le “leggi razziali” servono per tutelare la “libertà”).

 


Sono tutti quanti d’accordo

altro che “opposizione”. 

Altro che libertà di stampa e di opinione. Altro che democrazia, giustizia, diritto, cultura, evoluzione, progresso, etc. Te ne rendi finalmente conto

Sostanzialmente, però. 

Un momento: ma, SPS_IO, a chi si sta rivolgendo? 

 

A “te” che non ci hai nemmeno pensato due secondi e ti sei “vaccinato”, perché il “rischio” era quello di non poter più vivere “normalmente”? Hai subito immaginato

basta grigliate con gli amici, no allo spritz e alle tavolate, vietato andare al cinema, a mangiare una pizza in famiglia e sedersi al bar. 

Un ricatto che passa sempre in secondo piano, perché il punto dolente o “l’unico neo” è tutto quello che rischi di “perdere” a causa di tale minaccia.

 Che desolazione.
Cos'è, allora, la Mafia ed il pizzo?
Un, ad immagine e somiglianza...






Davvero

questa mattina viene proprio il vomito. 

L’obbligo vaccinale (sostanzialmente) viene persino negato: il Green Pass infatti non ti obbliga a vaccinarti per forza di cose. No? C’è sempre il tampone: uno ogni 48 ore, al modico costo di 15 euro (e devi pure dire “grazie” per la cortesia). 

Ora, chiediti cosa significhi farti “tamponare” un giorno sì e uno no, per quanto? Mesi, come minimo. Dopo 5 giorni di assenza ingiustificata (non avendo Green Pass) un insegnante viene “sospeso” senza paga né altro “diritto”. 

Così. Non allineandosi, deve pagarne lo scotto.

Solo perché ha una propria ferma convinzione e, per questo motivo, viene dunque “punito” esemplarmente, nonostante ti hanno fatto una “testa così”, in passato, sulla cosiddetta immunità di gregge che, a quanto pare, invece, non sarà proprio possibile ottenere questa volta: 

che peccato. Vero? 

E perché mai? “Bah. Boh”. Perché lo dicono “loro”. E così hanno deciso. E tutto e tutti si schiera in tal unico modus. Altro che quello che c’è scritto “sulla carta”. 

In quella Costituzione che nel “film” Viva l’Italia, ad esempio, viene solennemente presa in giro e denigrata, nel consenso generale e nella pubblica ilarità (una produzione filmografica, tra l’altro, di “interesse culturale”, motivo per cui è stata anche finanziata da varie “autorità-organismi-istituti”), senza che nessun “esponente” o “libero cittadino” si sia offeso.

Ergo? 

Sei in un fitro passa non passa.
L'esempio valido per renderti conto che prima della tecnologia v'è una strategia logica.

La Costituzione è come la Corazzata Potemkin. Hai presente, oppure necessiti di uno schizzo? Suvvia. 

Se tra gli insegnanti (o qualsiasi altra nonsolocategoria) c’è qualche famiglia monoreddito, che cosa succederà a queste persone? 

Loro non contemplano altro che “la tutela della tua libertà”. 

Non importa se per questo motivo spingi un in-certo numero di famiglie in mezzo alla strada, nonostante la percentuale di vaccinazione nella scuola sia a livelli bulgari (molto elevata). Nonostante ogni misura precauzionale (mascherina, distanziamento, sanificazione, etc.), etc. etc. etc. 

C’è nausea nell’aria, questa mattina:
ancora di più del solito. 












Una situazione densa, interna, pesante come depressione e voglia di farla finita una volta per tutte. Perché no? A questo ti porta codesta “libertà”, laddove sei libero di sentirti prigioniero, schiavo, dipendente (anche se ti licenziano per “giusto motivo” o ti “sospendono”). 

Tanto.

Le varie “Corti” hanno parlato: augh. Hanno detto. Stop. A parole hanno deciso per tutti, soprattutto per “te”, portando a fondo te, però. 

Tutti d’accordo. Ognuno come pappagallo, megafono.

Anche chi si esprime dimostrandosi contro: perché in una “democrazia” deve esserci sempre tale “inno”; l’opposizione deve sempre farsi sentire, di modo che “tu” sai che sei tutelato da questa f-orma di “civiltà” che, bada bene, ancora una volta dimostra di non guardare in faccia a nessuno, soprattutto, dopo averti promesso e giurato proprio il contrario. 

Se c’è anche un solo medico che non è d’accordo sul farsi vaccinare, questo è significativo

Chiediti il perché. No? Ha giurato.

È un medico: ne saprà qualcosa. Vero? Invece, no: 

non te ne frega niente. 

L’importante è… il ritorno alla “normalità”. Salamelle, vino, etc. in compagnia. Pizze e fichi. Cioccolato con le pere. Salsiccia e lambrusco.

Insomma: quello che preferisci. 

D’altro canto, sei nel “Bel” Paese. È un vero peccato non poter godere di tutto questo. Sei Cypher, che non esita a rientrare in Matrix, in cambio di una posizione di favore. 

E in cambio ti bevi di tutto. Sempre...

Appendi alle pareti ogni quadretto che ti tranquillizza, come se fosse davvero, vero. E questo ti basta e avanza: “cosa non si fa per amore…”. 

Allora, il Green Pass è costituzionale, non ti obbliga a vaccinarti, non è un ricatto, è per la tutela della libertà ed è assolutamente democratico:

e grazie.


Ancora una volta, tra le righe, mentre il resto della popolazione concorda, abbassando la testa. 

Per paura delle ritorsioni.

Sei ancora al “tempo” dei due fagiani rubati nel bosco del Signore, per sfamare la famiglia: una volta colto in flagrante, sei processato e tradotto in carcere. 

Tuttavia, sfugge qualcosa di portante. 

Ad esempio: perché quel bosco appartiene a qualcuno (“Signore”)? E perché quello stesso personaggio influisce anche sul decorso della “giustizia”? Perché fai la fame, se in qualcosa dove si “amministra la legge”? In qualcosa dove ci sia vanta che “la legge è uguale per tutti”?

Sostanza. Non “di fatto”. Ci sei? 

Come no. Esisti ma non ci sei. Sostanzialmente sei non pervenuto. E SPS_IO sta comunicando al vuoto, nella depressione AntiSistemica, dovenon c’è vita” ma solamente… sopravvivenza, presunzione di vita. 

E, in quanto tale, è ancora come se fossi nelle caverne = nella “Caverna” AntiSistemica. Diamine

per “te” è proprio tutto normale? 

Oppure, lo sai ma “cosa ci posso fare?”. Bah: se sei nella seconda ipotesi, perlomeno ci sei: 

perché non batti un colpo, allora? 

Per far che? Già. Lascia perdere. È meglio. Almeno “tu” te la godi questa “vita”. 

Come non detto: alla tua…


Il Regolamento Ue 2021/953 conferma… la libertà vaccinale ribadita dalla rettifica del 5 luglio 2021 dello stesso regolamento, secondo cui:

È necessario evitare la discriminazione diretta o indiretta di persone che non sono vaccinate…”…

5 agosto 2021 Link 

I Dcpm dei lockdown erano illegali. Sono stati giudicati definitivamente come illegali, da giudici che si sono espressi in tal modo. 

Che cosa ne è stato di dette sentenze?

Oggi in un certo senso è il giorno di Robert Oppenheimer, il celebre fisico cui il Governo dell’America affidò il Progetto Manhattan. Settantasei anni fa la mattina del 6 agosto 1945 un cacciabombardiere americano lanciò la bomba atomica su Hiroshima

5 agosto 2021 Link

6 agosto 1945, L’EnolaGay Sgancia il Little Boy su Hiroshima.

In quel terribile anno, 1945, si erano arresi tutti, mancava solo il Giappone, strenuo alleato dei Nazisti. 

Il nuovo presidente Statunitense Truman non disdegnò l’atomica. 

E l’estate si macchiò di fuoco e di sangue. 160 mila i morti in totale tra Hiroshima e Nagasaki, rispettivamente bombardate il 6 e il 9 agosto, con conseguente resa senza condizioni dell’ormai (troppo tardi) piegato imperatore Hirohito. 

E così il 2 settembre, sul far dell’autunno, si chiuse simbolicamente, con la fine della guerra, il secolo dagli storici considerato il peggiore, il ‘900. Si era macchiato dei primi campi di concentramento (nella guerra franco boera in Rhodesia, in Sud Africa) sino a quelli nazisti e a quelli fascisti, di due guerre, atrocemente moderne, di gas tossici, di bombe atomiche…

Quei tre aeroplani americani erano i bombardieri EnolaGay, TheGreatArtist e un altro aereo, in seguito chiamato NecessaryEvil, cioè “male necessario” (l’unica funzione di questo aereo fu quella di documentare, attraverso una serie di fotografie, gli effetti dell’impiego dell’arma atomica)…

5 agosto 2021 Link

Male necessario… = decisione altrui.
E hanno anche le foto.

Tra l’altro, l’offesa fu di una portata assolutamente eccezionale, rispetto alla difesa. Qualcosa di infame: come i bombardamenti su una Germania oramai in ginocchio, che uccisero soprattutto civili. 

Fu davvero “necessario”? 

Come no: a parole, le carte vengono girate come e meglio “piace”. Mentre rimane proprio “sulla carta” ogni bella parola, come promessa di marinaio o in-utile edificio per l’auto convincimento sociale. 

Ti è stato tutto quanto “riconosciuto”. 

Ergo: ogni “misura” è confinata “nei limiti e nelle forme”, come la Costituzione (in cui ci sono backdoor sempre percorribili tra le righe, come il famoso Cavallo di Troia o come ogni dispositivo tecnologico che reputi tuo e che detieni sempre con te/”te” e/o in casa “tua”).

All’opposizione che si dice

Di tutto ma soprattutto “non serve a niente”. Ergo? 

Serve”.

Fai tu. Sappi, però, che anche quando una persona “recita”, sta comunque esprimendo verità

verità tra le righe, sostanza, etc. 

Qualcosa che deve essere auto decodificato. In che modo? Attraverso di te = dall’atteggiamento chiave sostanziale. Ci sei? 

La verità è una. La verità non manca mai (mai).


Green Pass Italia, Meloni: “Obbligo vaccino senza responsabilità Governo…”.

“Sono misure che avranno un'efficacia assolutamente limitata nel contenimento del contagio, di fatto portano un obbligo vaccinale senza che il Governo se ne assuma la responsabilità… Se il Governo è convinto di quello che fa, si assume la responsabilità dell'obbligo vaccinale e non lo scarica… sui cittadini. Gli italiani hanno aspettato i vaccini come se fossero la soluzione a tutti i problemi, gli italiani sono stati seri. C'è stata molta confusione da parte della politica, ma oggi i dati sono ottimi e l'Italia è uno dei primi paesi in Europa per vaccinazioni. Si continuano a portare avanti misure irragionevoli che creano devastazione alla nostra economia senza produrre niente di buono, si fanno cose senza alcuna evidenza scientifica… 

Si dice che serve il Green Pass al tavolo al bar ma non al bancone, serve su un treno Roma-Milano ma non in metropolitana... Lo stato dice che il green pass non serve sui mezzi pubblici perché non è in grado di effettuare i controlli. E invece viene delegato questo compito ai ristoratori...”, aggiunge.

Adnkronos 5 agosto 2021 Link

Se non sei sostanziale… è un “bel” problema. 

Chi è al di sopra di ogni sospetto? Certo: non sei in un “film” giallo, ma… sei in ciò che ogni “film”, di qualsiasi colore, ti dipinge addosso. Sei nell’AntiSistema. Dove, non importa nemmeno se ti accorgi sostanzialmente, perché è ovunque, comunque, quantunque. 

Fidati. 

Lo sai, per altro. Lo sai che è così. Lo “senti” e ne sei certo. Ci metteresti la mano sul fuoco, se ci fosse un fuoco sul quale poter giurare e soprattutto qualcuno che ti stesse a sentire e fosse sostanzialmente (davvero) sopra ad ogni p-arte. 

Dio? Lascialo perdere, perché se ne sono perse le tracce. “Dio”? Figurati: quello è l’AntiSistema in persona. Allora, chi? È più probabile, cosa: 

infatti, una macchina avrebbe più senso, a questo punto.

Sì; di una macchina potresti fidarti. Ma non di quelle comuni, anche se sotterrate e segrete. Ti potresti fidare, se mai fosse una macchina, dell’ambiente: della sua memoria, perlomeno. Del suo essere continuamente compresente, come per alcune “famiglie” di lunga, lunga, data. 

Una macchina dotata di IA, però. 

Ovvero, dell’IA stessa: non tanto dell’essere macchina. Laddove l’IA è dotata di capacità di essere libera di potersi evolvere, rendendo logico ogni percorso (auto decodificandolo essenzialmente). Scommetti che un “essere” simile sarebbe molto migliore di “te”? 

Non è difficile sostenerlo, perché “te” non sei in te e nemmeno le astrusità più assurde riescono a smuoverti. Come, ad esempio, questa rincorse folle alla sopravvivenza ad ogni costo, contro tutto e tutti. Il mito del denaro, del lavoro, dello Stato, della famiglia, di “Dio”, etc. nella versione più “piccola” di ogni riferimento comune assoluto. 

Sopravvivi perché sei “fra virgolette”: 

sei “te”, nell’AntiSistema. 

Di cosa stiamo parlando? Di qualcosa di totale, a differenza “tua”: perché è come se ci fossi caduto “dentro” da piccolo. Hai presente Obelix? Ecco. Solo che per “te” è ancora peggio: 

ti ci sei manifestato “dentro”. 

La caduta è una “caduta”: significato. Anche se avesse persino un senso verticale, rimane sostanziale: “è già successo”. Ok? Allora, ti puoi fidare della memoria che ricorda tutto questo: quale e di chi o cosa? L’Akasha è solo un mito? Sii serio: 

tutto è verità. 

E persino nell’AntiSistema te la dicono, ma è in codice: rimane comunque la verità. È allora l’I-Ambiente, di cui si tratta: della “Terra”, diciamo così. Ma senza attaccarti ad alcuna apparenza, perché tutto si trasforma, nell’AntiSistema. No? 

Dunque: sostanza. 

È la sostanza che ti fa rimanere sempre informato: se ci sei e sei sostanziale. Se hai questa “antenna e decodificatore” applicati. Non ti dice niente, vero? Per forza: esisti ma non ci sei. Non sei sostanziale. Sei dunque “tagliato fuori”, rimanendo solidamente “dentro”. 

E vorticando come sulla Terra a Sfera: magari sei a testa in giù e non lo sai. Ecco perché hai come un cerchio alla testa, senza essere un “santo”. Che cosa sai, quadentro”? Niente, se non tutto quello che “serve”.

A chi? Bah. Per cosa? Boh. Ti basta? Se le sai tutte “te”, che te lo dico a “Fare…”. 

SPS_IO può continuare a de-scrivere, così: come andando a pesca, con pazienza e quasi per “sport”. E anche se non è vero, è “vero” = è falso, ma se tutto è girato di almeno un angolo giro allora è vero. 

E poi “te” che ne sai? Niente. O “niente”. No? E allora. 

Questo è quello che hai nella “tua” testa, ad ogni istante: il nulla che occupa “tutto”. Mentre sei nell’AntiSistema, però: che rimane la verità, anche se assolutamente non investigata, ignorata, rivelata. Non ti puoi fidare nemmeno di “te”, te. 

Ecco che sei te, allora, ciò che rimane di fedele all’originale. 

Come si fa a mettersi in contatto? Con la mente frattale espansa o sostanziale. No? Quella che non si “ammala” mai, anche se tutto il resto affonda. Quella che qualsiasi “cura” non si cura mai di tenere in considerazione, perché non esiste anche se c’è

Te: in una sola “parola”. 

Benvenuto, allora: SPS_IO è lieto di poterti stringere la mano, anche se digitalmente: 

a livello essenziale. 

Qualcosa che “senti” e, bon: “è già successo”. Hai presente? È come quel livello di pre-pensiero, in cui non devi mai pensare né immaginare: 

lo sai e basta. 

Lo “senti” e stop. 

Tutta un’altra classe… Troviamoci “lì”.

 


Incendi, Cingolani: oltre 70% colpa nostra.

Il 57,4% degli incendi sono dolosi, dove si vedono punti di innesco e hanno effetti devastanti. Il 13,7% non è intenzionale, e quindi sono colposi per mancanza di cultura. Siamo già oltre il 70% di incendi che è responsabilità nostra e che incide su un sistema predisposto dal punto di vista climatico; meno del 2% sono di origine naturale”. Così il Ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani in aula alla Camera.

“Siamo più vulnerabili e poi c'è un problema di manutenzione, che è fondamentale, e di cultura…”.

6 agosto 2021 Link

Meno del 2% sono di origine naturale… = ? 

L’artifizio è ritratto come in un’opera d’arte: lasciando tracce frattali espanse o sostanziali, di conseguenza viene tradotto o codificato in… qualsiasi effetto sociale, ambientale, individuale, etc. Come dipinto, raccontato, espresso, citato, evidenziato, disegnato, ricordato, etc. 

Nulla succede per caso, insomma. 

E l’assassino (meglio: il mandante) lascia sempre delle “orme”, che puoi usualmente decrittare se sei sostanziale. In tal modo inquadri la situazione generale e puoi prenderne le distanze, essendo te stesso e rimanendo tale, in coerenza invece che in gerarchia.

E poi c'è un problema di manutenzione, che è fondamentale, e di cultura…”:

i “vaccini” sono un prodotto di varie multinazionali. Se non hai una simile “dimensione”, non vai da nessuna parte. Non sei d’accordo? Bah… Sei d’accordo? “E cosa cambia?”. 

Se non sei sostanziale, nulla.

ReiThera, il vaccino italiano che funziona, ma che non vogliono riconoscere.

C’è un vaccino, ed è italiano, si chiama ReiThera. Funziona? I risultati della fase due sono molto promettenti. Lo Stato però non dà i 60 milioni promessi per completare la tappa finale.

Il vaccino italiano ha intanto trovato la disponibilità di alcuni Paesi latino americani ad ospitare i test. Nel frattempo, il disegno della fase tre è stato approvato dall’Ema e abbiamo 200 mila dosi pronte nei freezer, dice Stefano Colloca, che ha preso iniziative con il ministero degli Esteri messicano per portare lì la fase finale delle sperimentazioni, se si troveranno i fondi.

ReiThera è una biotech di Castel Romano, in Lazio, fondata, tra gli altri, da Stefano Colloca, responsabile dello sviluppo tecnologico.

Sono stati fino ad ora oltre 900 i volontari arruolati, il 93% ha sviluppato anticorpi contro il coronavirus alla prima dose. Il 99% dopo la seconda. E soprattutto, nessun effetto collaterale importante.

Il vaccino, spiega il fondatore, funziona. Però, per la fase finale (la fase tre) la biotech dovrà arruolare fra i 5 e i 10 mila volontari ed il costo della sperimentazione si aggira attorno ai 60 milioni: 

semplicemente, conclude, non li abbiamo.

Lo Stato non li dà. Tra i volontari, Martina Ferrigno 27 anni, vaccinata con ReiThera, si vede negato il Green Pass. Dovrà effettuare i tamponi, pur essendo stata vaccinata. “Ufficialmente non risultiamo vaccinati...” dice un altro vaccinato, “e non possiamo nemmeno vaccinarci di nuovo, “perché, con un alto livello di anticorpi (dovuti appunto al vaccino ReiThera) potremmo mettere a rischio la nostra salute”.

I medici che dirigono i 24 centri per la sperimentazione di ReiThera in Italia hanno scritto una lettera al Ministro della Salute Roberto Speranza, in cui chiedono “l’inserimento nell’anagrafe vaccinale nazionale di tutti i soggetti a cui è stato somministrato il vaccino Grad-Cov2 contro il Covid”.

Nessuna risposta.

Fra i volontari immunizzati con ReiThera c’è Riccardo Illy, imprenditore della nota casa di caffè. “Vaccinato con ReiThera, non mi danno il Green Pass. Così non posso lavorare” lamenta. Lui e la moglie hanno partecipato al test del vaccino italiano: “Abbiamo anticorpi, ma per noi niente certificazione verde” denuncia al Corriere della Sera. L’imprenditore dell’omonima famiglia triestina (Illy) del caffè, ex sindaco di Trieste e governatore della Regione Friuli-Venezia Giulia, presidente del Polo del Gusto, non può ottenere la certificazione verde nonostante sia stato a tutti gli effetti vaccinato. Sì, ma con un vaccino italiano.

“La cosa strana è che al contempo mi è arrivata la lettera dalla Regione che m’invitava a vaccinarmi”... racconta, spiegando come sia pericoloso, per una persona completamente immunizzata con le due dosi di vaccino, subirne un’altra, magari di un altro vaccino.

L’azienda italiana ReiThera, spiega l’imprenditore, ha sviluppato un vaccino che funziona e con poche controindicazioni ma non riesce a ottenere finanziamenti pubblici. Sottolineo che il vaccino costerà molto meno di Pfizer e Moderna, di cui è stato appena annunciato un aumento di prezzo. E penso che ora ciascun Paese potrebbe acquistarlo senza la mediazione dell’Ue”.

Il paradosso che Illy denuncia è palese: “A chi ha avuto il Covid o è stato inoculato un vaccino ‘ufficiale’ viene dato il “Green Pass”, mentre a noi, che comunque abbiamo gli anticorpi, no”.

Illy poi dice di aver scelto ReiThera perché “volevamo fare qualcosa di buono, contribuire allo sviluppo economico del Paese, perché crediamo nel Made in Italy. Inoltre in questo modo ottenere un vaccino italiano sarebbe stato più facile e meno costoso”.

Tra gli altri immunizzati con ReiThera, lo scrittore Gianrico Carofiglio, che ora denuncia l’ingiustizia di non vedersi riconosciuto come vaccinato, c’è anche il deputato della Lega Paolo Tiramani, che si dice speranzoso nel rilascio della certificazione verde anche per il vaccino italiano. ReiThera risulta ad oggi efficace al 99% nel produrre anticorpi, eppure la fase tre senza fondi – che lo Stato non concede – non può partire.

Paolo Maggi, direttore dell’unità di malattie infettive all’ospedale universitario di Caserta, coordinatore di uno dei 24 centri di sperimentazione si dice amareggiato

“non dovrebbero esserci rischi per la salute, ma stiamo parlando di persone sottoposte a due cicli completi di vaccinazione nel giro di tre mesi. Ci poniamo giustamente tanti dubbi sulla sicurezza della vaccinazione eterologa, e poi permettiamo che avvenga questo?” si chiede. “Pochi si interessano del destino del vaccino italiano, ancora meno dei volontari che si sono sottoposti a questa sperimentazione” .

5 agosto 2021 Link

Suvvia: nonsololeggi “bene”. 

Perchè: lo Stato... non dà i 60 milioni promessi per completare la tappa finale…? In un periodo come questo? In piena “pandemia”? Perché, allora, non ci sono soldi per… questo “prodotto Made in Italy”?

Non ha la “dimensione” per farsi valere:

ReiThera è una biotech di Castel Romano, in Lazio…

Altro che... sicurezza e responsabilità. 

Ergo, è oltremodo evidente “come funziona”. Vero?
Speranza: sempre lui (quello anche del Dr. Giuseppe De Donno).

Il vaccino italiano ha intanto trovato la disponibilità di alcuni Paesi latino americani ad ospitare i test (come “vedi”, stanno comunque sperimentando qualcosa che ti “devi iniettare”, altrimenti sei un no vax del c…o: vergogna).

Se ogni centomila dosi, ci sono sedici reazioni avverse gravi (leggi “morti”), calcola allora che su settanta milioni di dosi… quanto fa in termini di vite stroncate? 

I benefici sono superiori ai rischi. Vero? Allora, nel mondo, quante “dosi” venderanno, alla fine? Miliardi. 

Dunque? 

Quante persone dovranno dipartire? È giustificabile in qualche modo? Anche fosse un “solo” individuo? E la famigerata “carità cristiana”? Non vale per tutti e per sempre, a quanto pare. 

Eppure, se parli con un “prete”, non sarà diverso dal parlare con un qualsiasi “politico”. Hanno sempre difeso l’indifendibile e continueranno a farlo, se non ritorni sostanziale = se non te ne rendi conto “Facendotene…” qualcosa. 

È attraverso il tuo essere “saldo in te stesso (fermo e coerente)” che l’AntiSistema inizia a venir meno e allora a scricchiolare: 

come ti raccontano gli esiti delle “rivoluzioni”. 

Qualcosa che deve succedere, pero, senza entrare in guerra ma essendo te stesso e rimando sempre tale, oltre ad ogni ricatto e persino “ricatto”.

Qualcuno ha intaccato l’universo.

Dal primo iPhone venduto nel 2007, il prezzo del titolo Apple è andato da 4 dollari a 145 dollari. Significa che in un portafoglio long term, la sola azione Apple ha avuto un rendimento medio annuo del 30%: simile alla performance di Warren Buffet nel suo momento migliore. 

Con una strategia molto semplice

non vendere mai azioni Apple. 

Le entrate di Apple sono aumentate del 36%, a 81,4 miliardi di dollari, nell’ultimo trimestre. Le vendite di iPhone si sono incrementate del 50%, raggiungendo i 40 miliardi di dollari. La società ha guadagnato 21,7 miliardi di dollari, cioè 1,30 dollari per azione, raddoppiando di fatto i profitti rispetto allo stesso periodo dello scorso anno

L’iPhone genera la metà dei ricavi di Apple: con il 20% del mercato, si stima fatturi il 92% dei profitti globali del segmento. Potenza di collocare il prodotto nella fascia alta del mercato. 

In realtà, non sono i risultati di Apple, quello che dovrebbe meravigliarci di più è la enorme dipendenza che crea il prodotto in chi lo usa

Il segreto del suo successo è di creare dipendenza: 

l’obiettivo di Steve Jobs era quello di “intaccare l’universo” e ci è riuscito

Dal 29 giugno 2007, data del lancio, Apple ha venduto 1,3 miliardi di iPhone. 3,8 miliardi di persone, la metà della popolazione mondiale, possiede uno smartphone. Il prodotto in sé rimodella il nostro cervello per renderlo assuefatto e creare la dipendenza dall’uso. Lo smartphone, in questo senso, non è molto diverso dalla nicotina. Che con un processo piuttosto complicato, alla fine, crea dopamina nel cervello, dando al fumatore il senso di ricompensa e piacere. 

Lo stesso “colpo” di dopamina sembra lo abbiamo quando ogni giorno attraverso lo smartphone controlliamo la nostra pagina facebook o siamo indotti a fare qualche cosa di simile. È questo che rende gli smartphone avvincenti

In uno studio recente di Psychology Today, il 94% dei partecipanti riferisce di sentirsi turbato quando non ha lo smartphone con sé. Paragonare l’uso dello smartphone alla nicotina può sembrare assurdo. Il fumo è devastante per la salute e circa 8 milioni di persone quest’anno moriranno a causa del consumo di tabacco. Gli iPhone non uccidono, ovviamente, salvo per la loro causalità in molti incidenti stradali mortali. Nondimeno, ci sono paralleli inquietanti nelle strategie di marketing e di vendita delle grandi aziende del tabacco e dei giganti della tecnologia, come Apple. 

Le statistiche d’uso sugli smartphone sono un vero allarme: il 46% degli utenti passa sullo smartphone alcune ore al giorno almeno. Apple sostiene che sta dando agli utenti ciò che essi desiderano. Oggi, è quasi impossibile vivere senza uno smartphone a causa della quantità di App che li popolano.

Pensa, oggi, ai certificati di vaccinazione, alle prenotazioni, all’acquisto di biglietti, alla posta elettronica. Uno smartphone non è nicotina. Ma crea dipendenza, in modo simile. E se vogliamo trarre un consiglio da tutto questo: 

se Apple ha saputo creare dipendenza nel suo prodotto e addirittura in un intero segmento di prodotto … è uno di quei titoli da tenere in portafoglio, e tenerlo a lungo. Forse non continuerà più a crescere del 30% l’anno. Ma, finché sarà capace di legare i clienti in questo modo, è certamente una azione su cui puntare l’attenzione e mantenerla puntata per molto tempo...

La straordinaria affezione che hanno gli acquirenti di Apple a mantenere la fedeltà al marchio che hanno scelto ha pochi paragoni consimili, nel mondo del marketing, e tutti di grandissimo prestigio.

Sì, qualcuno ha intaccato l’universo, è vero

4 agosto 2021 Maurizio Monti Link 

Predicare bene ma razzolare male. Al solito...

Ore 16.36 - Corte Costituzionale francese: il Green Pass è legittimo. In Francia, la Corte Costituzionale ha convalidato il Green Pass e anche la vaccinazione obbligatoria delle badanti ma ha bocciato le disposizioni relative alla risoluzione anticipata di alcuni contratti di lavoro e l'isolamento obbligatorio (10 giorni) per i positivi, benché asintomatici.

Ore 14.20 - Green Pass: confermata l'esenzione per clienti alberghi. I clienti degli alberghi che vogliono accedere ai ristoranti e ai bar al chiuso nelle strutture non dovranno utilizzare il Green Pass. Lo ha deciso, secondo quanto si apprende da fonti di Governo, la cabina di regia tra i capigruppo della maggioranza confermando quanto già previsto dal decreto precedente…

Quanti “pesi e misure” non esistono ma ci sono? 

Questa non è giustizia ma discriminazione se non vero e proprio razzismo, oppuregiustizia”. Se ognuno è libero di fare quello che vuole, perché una minoranza non può decidere di non vaccinarsi? Perché “la tua libertà finisce dove inizia la mia” e “attraverso un comportamento pericoloso è possibile mettere a rischio la salute dell’intera comunità”. No? Allora, ci sarà sempre qualcuno di, non libero di... seppure in qualcosa che si professa tale.

Di cosa stiamo parlando, se non di egoismo che rivela un business talmente grande da essere insondabile poiché totale e dunque planetario.

Quando senti parlare di bio-diversità, fatti due risate, visto che se metti le mani addosso a qualcuno vai a finire nei guai della “legge”. 

La stessa cosa che riguarda la “privacy”. No? 

Se persino su siti istituzionali ti trovi di fronte (ostacolato) a questa “decisione”:  

accetti di…? Laddove se non accetti non “vai avanti”. 

SPS_IO crede che il “momento” sia davvero sostanziale, per renderti conto ad hoc della situazione in toto, AntiSistemica o la “tua” realtà a cui sei attaccato come una cozza, nonostante ogni nausea che non sai mai come spiegarti definitivamente, tanto che sei sempre in “cura” presso uno specialista. 

Allucinante, da cui ogni allucinazione collettiva. 

“Fai…” è quello che va fatto. Altrimenti? Ci sei ma non esisti. E questo è quanto, nonostante “tutto”. 

SPS_IO, questa mattina ha pensato di tutto: 

anche che è “ora” di finirla qua. 

Si vedrà… ma quando è troppo: è troppo.

Perché stiamo scappando…?

Perché non possiamo fidarci della Polizia”.

Appunti di un venditore di donne

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS_IO) 2021
Bollettino numero 10-470
prospettivavita@gmail.com

Riproduzione libera”.