SacroProfanoSacro: Cervello in lockdown.

La lucida e significativa espressione appartiene al Dr. Fabio Milani di Bologna: “sospeso” dalla relativa Asl, per non essersi sottoposto all’obbligo del vaccino per operatori sanitari. Stop.

Dr. Fabio Milani di Bologna, conversazione con Red Ronnie…

31 luglio 2021 Link

Intanto, stampati a caratteri cubitali la prossima verità.

“Non siamo contrari al vaccino. Anche se ci vorrà molto tempo per avere un vaccino sicuro. Perché un vaccino fatto in tre mesi, io non me lo farei mai…”.

Dr. Giuseppe De Donno

14 maggio 2020 Link

Sono stati sei mesi? Nove? Cosa Cambia, sostanzialmente?

Le “leggi razziali” stanno per entrare in vigore.

Meglio: dal 6 agosto 2021 sarà oltremodo evidente che 1- sei in qualcosa che decide soprattutto per te, 2- sei “dentro” ad un modello chiuso, che 3- ti fa credere a tutto quello che vuoi, tuttavia 4- sempre solo “sulla carta”, laddove 5- te sei “te” e allora 6- non ti rimane, ogni volta, che scegliere fra… invece di decidere sostanzialmente.

In una sola “parola”:

AntiSistema = la negazione del come dovrebbe essere o “Sistema”.

In tutto ciò - renditi conto definitivamente - l’assieme è concorde in toto, anche se accade attraverso una strategia “a mosaico” o secondo specializzazione nella compartimentazione stagna in cui versi, essendo “a Massa”:

ognuno fa e sa del “proprio” pezzetto.

Come in una catena di montaggio. Qualcosa che devi “sentire”:

come quando “lo sai che” non c’è niente da fare se ti rivolgi a certe persone o ad un certo ambiente.

Ci sei?

Sono tutti d’accordo, quando pensi agli altri.

E lo stesso discorso vale contemporaneamente da qualsiasi prospettiva, ovvero quando anche tu/“tu” fai p-arte del medesimo discorso, ma… all’interno del pensiero di chiunque altro.

Una sorta di rinnovata “banalità del male”.

Qualcosa di mai estinto. Qualcuno che non esiste ma c’è, anche senza scomodare i “piani alti”.

Già di per sé, l’esempio sei “te”.

Se applichi una logica persino normale, ci arrivi senza ombra di dubbio. Ma… la paura fa sempre novanta. E, guarda non caso, il modello economico, finanziario, religioso, politico, sociale, culturale, storico, etc. ti s-carica addosso proprio questo carico da novanta. Ergo:

ti ricatta sempre, mettendoti alle strette ma in una maniera come se fosse, “normale, giusta, naturale, etc.” e, proprio per chi s’è assolutamente smarrito, persino “divina”.

Perché “una volta” commettevano stragi, stermini, assassini di massa, purghe, etc.? Perché eri meno ricattabile attraverso il tessuto monetario (una merce sempre troppo rara, per non renderti conto che trattasi di una strategia che la Legge del Minimo riassume molto bene sostanzialmente).

Mentre “ora” eccome se lo sei:

adesso che ti sei svuotato e che dipendi in toto dal denaro per poter continuamente contare di… sopravvivere.

Per quale motivo, secondo te (non “te”), il “lavoro (ex schiavitù)” è stato innalzato al rango di sacrosanto e portante “diritto”? Per poterti far radicare qua “dentro” e, così, manutenerti nella relativa obsolescenza programmata AntiSistemica eco-dominante, in cui sei sempre sotto ricatto sostanziale attraverso il “di fatto” o legge.

Risultato?

Se non hai un lavoro (che come diamine è possibile se è un “tuo” diritto, garantito dalla Costituzione dello Stato), non hai denaro = tendi progressivamente a morire, oppure ad offrirti al meglio per qualsiasi tipo di “lavoro il-legale”, ivi auto ricompresa la possibilità di “venir pagato per eseguire qualsiasi tipo di ordine, altrui”.

Tale tipo di manodopera, infatti, nell’AntiSistema non manca mai.

E chissà perché. No? Allora, perché continuare a negare, far finta di niente, girare la testa dall’altra parte, etc. Sei in questa “cosa”, in tale f-orma:

in “te”, laddove operi come un ex-schiavo, “ora” servomeccanismo.

Lo sanno anche i sassi (e lo sai anche tu) ma ci sei anche “tu”, con te, nell’AntiSistema. Non ti preoccupare, però:

se proprio ci sei, prima o poi SPS_IO riuscirà a de-scrivere il Bollettino perfetto

quello che “bucherà” il firewall AntiSistemico e che ti permetterà di ritornare in te (se non ci pensi te, da te, per te, in te).

Certo, perché è come essere sotto/dentro ad incanto. Solo che sei indirettamente, tu, a permetterlo. Come se fosse una “tua” iniziativa. Come se non potessi, però, tirarti indietro.

Senza via di uscita?

Per favore: tu sei e rimani, comunque, sede di potenziale contemporaneo, per cui… figurati.

La coagulazione intravascolare disseminata deriva da un'anomala, eccessiva generazione di trombina e fibrina nel sangue circolante. Durante il processo si verificano aumento dell'aggregazione piastrinica e consumo dei fattori della coagulazione…

Joel L. Moake

Gennaio 2020 Link

E il “vaccino” cosa crea? Trombi. E il “virus”: broncopatie?

“Senti” cosa dice il Dr. Fabio Milani, a tal proposito e nota bene come una persona normale applica la logica e, poi, “Fa…” qualcosa. A differenza di “te”, che e-segui lo stesso iter ma poi fai finta di niente. Per cosa? Per difendere il “tuo” stile di vita:

spritz e salamella.

O, per Walter Zenga, poter ritornare allo stadio a vedere l’amato Calcio. Di cosa stiamo parlando, allora.

Calcio - Zenga, quattro dosi di vaccino anti Covid-19: richiamo di Pfizer dopo il cinese Sinopharm…

“C’è chi non si vaccina, chi fa il richiamo e chi come me decide di fare dopo due dosi di Sinopharm anche una terza e quarta dose di Pfizer. Perché? Per avere il Green Pass e poter stare in Italia a seguire il mio amato calcio. Unico neo... Dovrò fare la seconda dose tra 20 giorni e perderò la prima di campionato. Cosa non si fa per amore…”.

4 agosto 2021 Alessandro Dinoia Link

Unico neo...?

Zenga si stra-vaccina per… avere il Green Pass. No?

Eppure c’è chi insiste a sostenere che il Green Pass sia un’altra cosa.

Sotto il Green pass non c’è l’obbligo di vaccinazione…

Dal 6 agosto per alcune attività servirà il Green pass. Ma l’obbligo della certificazione verde non è un obbligo di vaccinazione perché chi non è vaccinato può ricorrere al tampone…

Gilberto Turati 23 luglio 2021 Link

Nel “mosaicismo” ognuno fa e sa del “proprio” pezzetto:

come durante il Progetto Manhattan.

Quello della cosiddetta “bomba atomica”. Ci sei? Se ci sei, allora sei sostanziale: auto decodifichi, in ogni “caso”, la verità che nel “di fatto” AntiSistemico si rivela, proprio perché tu sei “tu” lì dentro, piegando l’informazione ambientale (verità) a codificarsi.

Dunque, la responsabilità è tua: anche se non te ne rendi più conto, avendo dimenticato quel che “è già successo” e allora continua sostanzialmente a succedere.

L’I-Ambiente è ad auto caratteristica frattale espansa, ossia: nel piccolo c’è il grande e viceversa. Ma, non secondo quello che ti sei abituato a “sapere”, al solito nell’AntiSistema. Bensì, come SPS_IO insiste a ricordarti, da alcune migliaia di Bollettini a questa p-arte.

Ci sei, allora?

Se ci sei, sei sostanziale e allora ritorni in te. Altrimenti, rimani “te”, nell’AntiSistema. Se ritorni in te, sei ancora nell’AntiSistema? Certo: sino a quando non lo si “buca” o trascende. Il che non significa che te ne devi andare via, bensì ch’è questa versione della realtà manifesta che viene trascesa o superata, così come a teatro viene calato o alzato un certo scenario, in funzione del “momento” dell’Opera.

Allora, di quale Grande Opera si tratta, quando si tratta di te o di “te”? A prescindere, se sei te, si tratta di te. Se sei “te”, si tratta della compresenza eco-dominante nell’AntiSistema. No?

È logico.

Ritorna al discorso del Dr. Milani e annota bene come utilizza la logica, da persona perfettamente normale (non importa essere “esperti” in qualche campo: qualcosa che si chiama esperienza, saggezza, e valore morale, a differenza dei medesimi attributi ma sempre fra virgolette, dovute alla c-attività AntiSistemica nell’AntiSistema).

Credi che SPS_IO continua a “scrivere”, così, tanto per…? Credi che sia a caccia di “click”? Che ambisca alla tua donazione per quello che condivide? Dovresti proprio essere una mosca, per volare più vicino alla situazione reale e renderti conto. Infatti, senza tale accorgimento sarà assolutamente arduo per “te”, fartene una ragione, pensando sempre male e dunque continuando ad ignorare non tanto la situazione SPS_IO quanto, di più, quella generale o AntiSistemica:

ch’è la tua situazione.

Dunque, con le “leggi razziali” molti individui sani o normali o ancora in sé o “immuni”… cadranno nella situazione di “tra color che son sospesi”.

“Dentro” a tal incanto, che non si può dir, se non che va “sentito”.

Ed è proprio “ora” che tutto ti fa persino capire che “tutto è sincronizzato per…”.

È una totalità. Un assieme. Complottismo? Certo.

Una sol “cosa”: la strategia in uso.

Poni seria attenzione: ti sembra un gioco? È un giogo. Ogni p-arte concorre perfettamente a… tener insieme i pezzi, così permettendo l’insistenza AntiSistemica, come se fosse una tempesta senza fine di continuatività.

Come se fosse “norma”, allora.

“Morti per coagulazione intravascolare disseminata…”.

Dr. Fabio Milani

Che ne sai tu/“tu” di questi termini medici specialistici? Nulla. Allora, non hai il diritto di dire la tua? Per favore. Eppure, succede sempre così, se hai memoria sostanziale. Se lo ammetti, è così. Altrimenti, è così, ugualmente:

perché l’AntiSistema non necessita esclusivamente di “te”, quando l’alimentazione non manca mai, all’occorrenza.

Ecco allora perché c’è l’economia, la finanza, il denaro, il lavoro, etc. etc. etc. Il motore perfetto è tra le righe, nella relativa assoluta strategia, che diventa in-dimostrabile sino a quando l’essere è “a Massa” e ci rimane per la gran p-arte.

Storicamente, hai dei momenti di lucidità che rinnovano lo stato sociale:

ad esempio, dopo la II Guerra Mondiale, la gente non ne poteva più, avendo subito direttamente il tracollo, ricordando dunque cosa significasse; tra di loro era ritornata fuori - oltre alla fame e tutto quello che ne deriva, ossia ancora ogni retaggio della guerra – una sorta di fratellanza che affondava proprio nella situazione stessa (nel mal comune), capace di far accorgere sostanzialmente, seppure in un mix uniforme di de-gradazione di “grigio”.

Ecco:

quel momento ha permesso di trascendere tutto, oppure di chiudersi oltremodo in sé, diventando “sé”.

Con la guerra, molti sono diventati “zombie”; altri son ritornati sostanzialmente. Il “trauma” non sai mai che cosa provocherà veramente: a volte guarisce, a volte uccide “dentro”.

Ogni “spinta sociale” epocale, è dovuta a momenti come questi, sulla verve dell’essere che d’assieme ha deciso… Qualcosa che si è trasferito anche a livello gerarchico che, di conseguenza ha dovuto “riconoscere” qualcosa, pur di non soccombere:

perché l’individuo è uno ma contemporaneamente tutti, motivo per cui qualsiasi strategia eco-dominante deve tenere sempre debitamente in considerazione questa eventualità che è immutabile, per via del potenziale contemporaneo.

Attutire l’impatto diventa, allora, p-arte dell’equazione AntiSistemica: ecco perché storicamente è sempre stato “riconosciuto” il tal diritto, senza però aver mai perso il controllo del “timone”, per via AntiSistemica.

Alias, qualsiasi “passo in avanti storico-sociale-individuale” o progresso/evoluzione “umana”, è da imputarsi a tale “regia”, che non esiste; c’è.

Qualcosa di cui ti devi rendere conto sostanzialmente, ormai (non visto che è totale).

Zenga annuncia il divorzio dalla moglie: “non la riconosco più…”…

Purtroppo i rapporti tra noi si sono raffreddati… sia per la distanza tra di noi, creata a causa del mio lavoro di allenatore, ma anche perché non riconosco più la donna che mi stava accanto per 14 anni di matrimonio… Mia moglie è radicalmente cambiata, ha deciso di prendere un’altra strada su cui andrà da sola d’ora in poi. La libertà che le ho sempre dato si è in qualche modo rivoltata contro di noi… ho già chiesto il divorzio presso la Corte d’Appello di Dubai…

Adnkronos 6 ottobre 2020 Link

Nota bene:

per la distanza… creata a causa del mio lavoro…

mia moglie è radicalmente cambiata…

ho già chiesto il divorzio presso la Corte d’Appello di Dubai…(bah).

Gran “finale”:

la libertà che le ho sempre dato… (ok?).

Anche il matrimonio è un contratto, nell’AntiSistema. E tra le p-arti sembra esserci da sempre “parità”, ma non è così, essendo qualcosa che rientra ed emerge dall’essere in gerarchia. Con ogni “film” che ci scherza sopra:

facendoti ridere ma soprattutto “facendo ridere”, perché a prescindere avrà raccolto “consensi” tra enti che ne hanno riconosciuto la valenza o “interesse culturale” e finanziato l’opera.

Qualcosa che ricorda sostanzialmente anche quel “consenso informato al vaccino Covid”, che devi (devi) firmare prima della “puntura (buco)”.

Prova a rifiutare di firmarlo:

sarebbe interessante vedere cosa succede, perché in quelle pagine che sottoscrivi senza alcun “interesse culturale”, fidandoti pur di fare in fretta e ritornare alla “normalità”, c’è il distacco che si prende chi ha fornito il “vaccino”, da qualsiasi “cosa” ti succeda prima o poi, in un contesto che ricorda molto da vicino la strategia:

“cinque anni di garanzia” e poi all’auto ne succedono di tutti i colori.

Allo stesso modo, ciò che ti succederà col “vaccino”, se è a lunga data, bè… stanne certo che ti dimenticherai persino di esserti “bucato” anni prima all’epoca della pandemia.

E mentre ti richiedono responsabilità, non se ne prendono affatto… “loro”. Anzi.

Nei prossimi giorni, la Confcommercio Lazio Nord, proporrà agli associati del territorio della provincia di Rieti, di aderire all’importante iniziativa e di riservare uno sconto aggiuntivo ai clienti dotati di certificazione di avvenuta vaccinazione (Green Pass). Agli esercizi convenzionati verrà consegnata una vetrofania con il claim “Un Vaccino per Sostenere la Ripresa” con i loghi Asl Rieti e Confcommercio Lazio Nord, per consentire ai cittadini di identificare immediatamente le attività che aderiscono all’iniziativa.

Nei prossimi giorni, verrà comunicato ai Media l’elenco delle attività che hanno aderito e lo stesso verrà pubblicato sui Siti della Asl di Rieti e di Confcommercio Lazio Nord. “Si tratta di un’iniziativa che offre uno strumento in più per ripartire in sicurezza – spiega il Direttore Generale della Asl di Rieti Marinella D’Innocenzo - grazie ai tanti che in questi mesi di emergenza sanitaria hanno contribuito a non far fermare il Paese nei settori essenziali: dai lavoratori del commercio a quelli del settore alimentare, della ristorazione e dei servizi alla persona…”…

4 agosto 2021 Link

Per consentire ai cittadini di identificare immediatamente le attività che aderiscono all’iniziativa... (leggi razziali ad hoc)

Clienti dotati di certificazione di avvenuta vaccinazione - Green Pass… (ok?). Ecco cos’è il Green Pass:

un obbligo di vaccino, ancora una volta sottotraccia, che ti ricatta lasciandoti “libero” di scegliere…

Dr. Fabio Milani di Bologna, conversazione con Red Ronnie…

Link

“Sentiti” l’intervista: è lungimirante, anche perché puoi “vedere” il processo logico di una persona normale = come dovrebbe essere. Mentre, tu sei “tu” nell’AntiSistema, ovvero:

sei “normale”.

Così come la responsabilità è “responsabilità”: ti basta sapere di avere diritto ad uno sconto, di ritornare allo “spritz tra amici” o allo stadio, etc. per farti iniettare di tutto e soprattutto di più.

Firmando, tra l’altro, in bianco il famigerato e deresponsabilizzante “consenso informato al vaccino Covid”. Allora, a tal pro… c’è questa ulteriore “intervista” al compianto Dr. Giuseppe De Donno, presso l’ennesima Commissione al Senato.

Approfondisci le due parti in cui si esprime De Donno:

e rabbrividisci.

Nota bene come si conclude il suo intervento “finale”; con chi detiene la centralità dell’incontro che si limita ad un freddo e distante “grazie”, senza poter dire nulla di quantomeno umano. Sarà il “protocollo” che non lo permette? Oppure, è che questi individui sono “se stessi” = servomeccanismi senza coscienza, eppure con-vinti di averne ed essere oltremodo irreprensibili.

“Le chiedo scusa, in nome di tutti gli italiani, per il comportamento del Ministro Speranza e degli asseriti scienziati, Burioni and company. Cosa dire? Negli Usa i migliori centri di ricerca, la cercano. Qui il Ministro della salute le ha mandato i Nas…”.

Senatore Lello Ciampolillo

14 maggio 2020 Link

Da rimanere senza parole, oppure cogliere l’occasione per “Fare…” qualcosa di sostanziale = ?

Essere da tale atteggiamento che, se ti sembra poco è “solo” perché sei sotto incanto o “dentro” all’AntiSistema, che non è una fantasia:

al limite, non esiste ma c’è.

La terapia al plasma iperimmune non è un’invenzione: è il frutto di “scoperte” datate e conosciute in tutto il mondo. Ok? Non è stregoneria né “quello che credi di sapere o avere capito”; è una “metodica acclarata per i medici… la sieroterapia che viene da lontano…”.

E, soprattutto, renditi conto una volta per tutte che:

“La scienza deve essere gratuita… La scienza è una. Non esistono colori nella scienza…”.

Dr. Giuseppe De Donno

E la terapia è gratuita.

Il plasma viene donato dalle persone.

Dunque, la terapia è stata eclissata a favore del “vaccino” approvato in emergenza e dunque sperimentato “live” sulle persone di tutto il mondo, con ogni rischio che si corre se dovesse andare male qualcosa. Trovi?

Poi, ogni “domanda che ti fai” rientra nel lecito, ma… perché “ora” l’unica “cura” certificata è rimasta quella promessa dal “vaccino”?

Omettendo l’Omeopatia (che non viene “riconosciuta”), rimane questa terapia acclarata e sicura.

Perché, allora, ti viene fatto credere che “non esiste altra cura efficace al momento”? E poi:

il “vaccino” non ti cura, non previene, non è immune al contagio, etc. ma, ti dicono, se ti ammali non lo fai gravemente.

Mentre...

Il plasma iperimmune a volte dopo solo qualche ora ti permette il recupero completo dalla situazione compromessa precedente.

Poi, c’è questa dichiarazione assolutamente sostanziale, pronunciata da “chi è stato costretto al suicidio”, dopo averle provate tutte, cedendo poiché “troppo, per poter credere di essere in un luogo normale”.

“Non siamo contrari al vaccino. Anche se ci vorrà molto tempo per avere un vaccino sicuro. Perché un vaccino fatto in tre mesi, io non me lo farei mai…”.

Dr. Giuseppe De Donno

Sì: viene proprio da piangere, a meno che “hai fatto tua questa lezione di vita”.

Un medico funge da apripista:

i “pazienti” ne seguono l’iter. Anche quando è un... protocollo.

Per questo motivo chi non si allinea viene radiato: qualcosa che non è però giustizia né verità. A meno che non rovesci ad angolo giro l’intera situazione:

sostanzialmente.

Ma tu sei “tu”, nell’AntiSistema e allora hai più a cuore lo stadio, ad esempio.

No?

Curva interista: “Qualsiasi tipo di operazione di mercato dovrà ora, come pattuito, essere volta al miglioramento della rosa. Fare cassa senza investire adeguatamente non rientra nella casistica dell'accettabile. Questo vale per qualsiasi giocatore. Non subiremo supinamente prese in giro da parte di nessuno ed agiremo di conseguenza ed in coerenza con quanto definito a fine campionato. Non crediamo ci sia da aggiungere altro…”.

4 agosto 2021 Link

Sì:

meglio non aggiungere altro.

Bah: “contenti loro”.

Inoltre, vedi che hanno autorizzato il “vaccino” in ogni situazione praticamente: anche in gravidanza ed allattamento. Tutto questo senza prendersi alcuna responsabilità, salvo assumersi ogni “responsabilità”:

così come De Donno è defunto, ma nessuno sembra aver mai fatto nessuna pressione.

È sempre così. In Italia? No: nell’AntiSistema.

Vaccini Covid, 16 eventi gravi ogni 100mila dosi: rapporto Aifa…

Adnkronos 4 agosto 2021 Link

Allora, hai molte più probabilità di morire, piuttosto che vincere al Superenalotto. E non è azzardato ricorrere all’immagine della tremenda roulette russa.

Ci sei?

Green pass Italia, Crisanti: “non riduce casi ma spinge a vaccinarsi…”.

L'utilità del Green pass “è convincere le persone a vaccinarsi” contro il Covid. Questa l'opinione di Andrea Crisanti, direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell'università di Padova…

Adnkronos 3 agosto 2021 Link

In-tanto… sono tutti d’accordo, anche senza esserne al corrente.

Collaborano tutti. Anche se “non è vero”.

Come ingranaggi.

Facci “caso” ed accorgiti sostanzialmente. Poi, rimani coerente e tale:

dall’atteggiamento sostanziale o “Fare…”.

È emergendo in quanto ad essere totale o te, da te, in te, per te… che i punti luce ritornano punti di sospensione. Anche se nell’AntiSistema… finché tiene.

Obbligo vaccinazione e green pass: per la Costituzione si può fare, ecco perché.

Esperti smontano, leggi alla mano, fronte contrari e no vax…

26 Luglio 2021 Link

Sai:

SPS_IO riporta la “notizia”, ma senza entrarci “dentro”, perché non ne vale la pena: è come infarinarsi frequentando il mulino. Ci si deve intendere, come diapason. Senza alcuna “necessità” o punto debole:

bada bene, tutto ciò che è AntiSistema tende ad auto indebolirti e farti c®edere.

Ok?

Ci sarà sempre almeno un “esperto” pronto a difendere l’AntiSistema: stop. Questo significa proprio che ci sei “dentro” integralmente, perché non ci puoi nemmeno parlare con “questo”. Anche se decide per tutti e soprattutto per te, perché sei essenzialmente in gerarchia o in “te”. Questo è il “film” che continuamente va in onda come se fosse unicità, verità, destino.

Ed “ora”, an-nota bene tutto quanto:

sii sostanziale. Sii te stesso e rimanici in toto.

L'italiana Corticale dribbla Neuralink di Musk e punta a curare il cervello…

Adnkronos 4 agosto 2021 Link

Curare il cervello…?

Davvero? E cosa c’è da curare, se non sanno nemmeno come funziona:

per loro stessa ammissione infatti lo stanno ancora studiando.

Studiare il tuo cervello vuol dire che sei dotato di qualcosa che non si spiegano. Ergo, che viene “prima” di qualsiasi… reset. Come se fosse una tecnologia superiore, che gli “esperti” si trovano a dover… comprendere.

Figurati se lo possono “curare”. Sono pionieri.

Stai ancora davvero “aspettando” che annuncino il famigerato “chip sottopelle” di complottistica memoria?

E questo cos’è, allora?

E il Neuralink di Musk?

E l’aria che respiri continuamente come se fosse solo aria ed invece è “aria” = ?

Vedi che “è già successo”. Stai aspettando qualcosa che è già (nella) storia, anche se deviata. Per questo continua a succedere sostanzialmente. Mentre il “di fatto” lo rivela. Sei in costante ritardo, nella differita AntiSistemica.

Sveglia. È “ora”.

Il “tampone” è un business. Ancora di più del “vaccino” ma non del “virus”, che ha una portata planetaria, evidenziando che non esiste ma c’è gerarchia eco-dominante.

I virus non sono mai stati isolati. Mai.

Chiediti allora cosa sono? Un po’ come credere che l’11 settembre 2001 sia successo quello che è andato in onda nella “diretta” Tv, oppure che qualcuno è andato sulla Luna. In qualcosa dove hanno sparato in pieno giorno ad un Presidente degli Usa, dopo averlo già fatto e ripetuto. Ma… il “colpevole” è già stato assicurato alla “giustizia” e, appunto, già giustiziato o freddato.

No?

Il primario di Pneumologia del Poma, Giuseppe De Donno, alza i toni anche davanti ai senatori della commissione Igiene e Sanità di Palazzo Madama dove stamattina, 14 maggio, è stato ascoltato in audizione su richiesta del capogruppo dei Forza Italia, Marco Siclari. “Questa mattina - dice - in collegamento col Senato ho voluto raccontare a 360° il momento senza precedenti in cui si è trovata la nostra città: a far fronte con un nemico che nessuno conosceva e abbiamo messo in campo l'unica ‘arma’ immediata che avevamo a disposizione. Si è rivelata magica perché, di fatto, ha risolto il caos facendo guarire quelle persone.

La cura del plasma merita rispetto.

La scelta doveva essere univoca: Pavia come principal investigator, con i colleghi Baldanti e Perotti, sono loro i padri principali della sperimentazione, poi immediatamente dopo il mio collega del Poma Massimo Franchini. Io mi metto da parte, io sono stato l’idraulico della terapia. Pisa non è all’altezza, perché la maggiore incidenza di casistica è in Lombardia che è rimasta fuori fino a ieri l’altro. Ci sarà pure un motivo perché Iss e Aifa hanno scelto Pisa, ma ce lo devono spiegare e non sono, di certo, motivi scientifici. L'emozione che oggi porto nel cuore è grandissima:

la cura del plasma ora la conoscono tutti, ricordatevi che la scienza è gratis…”.

Coronavirus, De Donno al Senato: “La politica vuole ammutolire la scienza…”.

14 maggio 2020 Link

Il “plasma iper immune” è una terapia basata sulla gratuità:

per questo motivo è stato freezato.

Plasma iperimmune al Noa, terapia efficace contro il Covid ma interrotta. “adesso ci sono i vaccini…”.

La Voce Apuana ha sentito la dottoressa Anna Baldi, direttrice del centro trasfusionale: “Negli ultimi mesi abbiamo trattato un centinaio di pazienti covid con polmonite, nessuno è andato in terapia intensiva…”.

È stato interrotto poco più di un mese fa il progetto “Plasmapuane Sars-Cov-2” attivato a maggio 2020… Il progetto si è concluso il 30 giugno 2021 e ha visto il coinvolgimento di un centinaio di pazienti a partire dagli ultimi tre mesi del 2020…

Ma come mai – chiediamo alla dottoressa – una terapia che ha dimostrato la sua efficacia nel salvare i pazienti ospedalizzati è stata interrotta?...

Perché, nonostante i benefici che portano i vaccini per rendere il Covid meno “aggressivo” e nonostante l’obbligo per gli operatori sanitari, ci sono ancora molti medici e infermieri (quindi uomini e donne di scienza) che non si vogliono vaccinare, rischiando sanzioni pesanti? Se l’è data una risposta?...

4 agosto 2021 Matteo Bernabè Link

Lascia che a “parlare” siano le… domande.

Sii sostanziale:

sei tu che riunisci d’assieme ogni “puntino”. Ok?

Sospesa la terapia col plasma dei guariti: “non è più richiesta e non porta guadagni…”.

Padova, dopo la fine della seconda ondata stop alla raccolta delle sacche. De Silvestro: “Ma funziona, a breve il nostro studio su centinaia di pazienti…”.

4 agosto 2021 Link

Allora:

la “cura” al plasma iperimmune serve per non farti andare in terapia intensiva

anche il “vaccino” bucato dalla “variante” ti evita di andare in terapia intensiva.

Allora? Passa quello che porta guadagni, anche in piena “pandemia”. Allora, l’alternativa sostanziale al “vaccino” c’è ed esiste. Per cui, puoi decidere diversamente, andando oltre ad ogni obbligo mascherato da “libera scelta”.

E poi c’è sempre l’Omeopatia. Che cosa?

Negli anni è stato notevolmente aumentato l'impiego del plasma proveniente da persone convalescenti soprattutto in corso di epidemie causate da virus emergenti. La prima applicazione della terapia con plasma iperimmune è avvenuta tra il 1918 e il 1920 nel corso della pandemia causata dal virus dell'influenza spagnola (H1N1). Tale utilizzo è stato rinnovato, nel 1976, durante l'epidemia da virus Ebola nella Repubblica Democratica del Congo e, nel 1979, in persone con il virus della febbre emorragica argentina. Nei decenni successivi, la terapia con plasma iperimmune è stata impiegata con successo durante la pandemia da influenza suina (H1N1) nel 2009, durante l'epidemia di influenza aviaria (H5N1) nel 2003 e durante l'epidemia di Ebola in Africa occidentale nel 2013.

Il plasma prelevato da persone convalescenti è stato utilizzato anche nelle due precedenti epidemie da SARS-CoV, nel 2003, e MERS, nel 2012, per curare le persone colpite dai due virus ottenendo buoni risultati clinici.

Alla luce delle precedenti esperienze, è in fase di sperimentazione l'utilizzo del plasma proveniente da persone convalescenti anche nel corso dell'attuale epidemia di SARS-CoV-2. Gli studi clinici ad oggi condotti, tuttavia, non riportano chiare prove sulla sua efficacia terapeutica e, pertanto, questa terapia è ancora da considerarsi sperimentale.

3 Giugno 2021 Link

Gli studi clinici ad oggi condotti, tuttavia, non riportano chiare prove sulla sua efficacia terapeutica e, pertanto, questa terapia è ancora da considerarsi sperimentale… (ti rendi conto? E poi ti dicono e dunque “sai” che non esiste più la censura, anche se c’è).