“Farti una cultura” = che cosa significa.
Non deve essere una domanda ma (ma) una libera e “formulare” auto constatazione (la “dima” attraverso cui osservi e prendi in considerazione tutt3: anche te).
La prima “cosa” che devi sempre (sempre) chiederti (richiedere a te) è:
che cosa significa.
Allo stesso modo, devi sempre (sempre) avere l’accortezza (“memoria + esperienza” propria/tua) di porre come “fine scala (cartina tornasole, contrasto, prova del nove, riferimento assoluto)” l’esistenza fisica del “Chi” significa (in quanto, ogni s-oggetto/evento-situazione “qua, così” riflette costantemente e coerentemente, sempre, il vertice distaccato d3lla forma piramidale del potere gerarchico, che ha - nella sua massima espressione - il Dominio).
Così:
farti una cultura
significa
che cosa…
di Chi, “è” l’intenzione che ti ha “qua (così)”.
Comprendi? Non importa cosa impari, bensì, da Chi… impari.