venerdì 19 gennaio 2018

Risposta ambientale.



L’eco, la risonanza, il ripetere… dunque, il loop
Non solo. 
Nel loop ci entri, come in una gabbia e, senza accortezza, non te ne avverti oppure credi che sia soloabitudine
L’eco e la risonanza sono, invece, informazione ambientale: 
memoria frattale espansa (“è già success3”, molto utile in funzione di “logica per la previsione del futuro e dell’auto decodifica del presente”quindi per la rilettura anche del passato, sino al momento in cui “è già stato gettato il sasso nello specchio d’acqua, ch’è diventato quindi palude”).
L’informazione frattale espansa è segnale di clock:
“progetto”, che viaggia e che rimbomba e rimbalza ovunque, attraverso la qualità della ubiquità e, d’assieme, della località e della non località. 
Ossia, l’informazione codifica sia risonanza planetaria, che eco limitat3 ad una giurisdizione più contenuta; ad esempio, ciò che riguarda te – in quanto a singolarità che sopravvive nel dato luogo, nel tal modo – e ciò che riguarda “te” – in quanto a singolarità che sopravvive nella pluralità via via collegata alla globalità.

A livello planetario, esiste il potere del Dominio che va ad “interessare” l’intera realtà manifesta terrestre e che, volente o nolente, ti auto manutiene collegat3 alla medesima forma di status quo



Cioè, “tu sei liber3 di fare tutt3 ciò che vuoi, nella misura in cui… è previsto per te, dalla legge, che è l’intenzione scritta – e parafrasata/codificata - del Dominio, ch’è immanifest3 (non te ne accorgi, non rilevandol3 direttamente, pur essendo un’unità di persone in carne ed ossa, come te)”. 
Al vertice della gerarchia, il vertice... distaccat3 dalla “gerarchia” stessa, per “evidente” e logica strategia da cui deriva il grande “vantaggio” di non rientrare mai (mai) all’interno dell’equazione che gli esseri umani utilizzano al fine di… progettare la “loro” esistenza “qua (così)”. 
Per ciò, esiste la proprietà privata (per risonanza/denuncia del Dominio).
Il Dominio “è” la costante, tuttavia, che nell’equazione rende l’equazione “dominata”


Non è la prima volta che ti viene ricordato il fatto centrale e portante che “qualsiasi sia l’equazione, se è racchiusa tra parentesi e - prima o dopo - esiste una costante che la moltiplica, di conseguenza, l’intera equazione dipende da quell’unico “valore”. 
Se è zero, l’equazione si annulla (controllo “a monte”). 
Se, invece, la costante è il significato di qualunque risultato dell’equazione e - prima o dopo - esiste una variabile, ciò che viene caricato nella variabile (attraverso la “costante”, che è fuori dal contesto dell’equazione, ma “c’è”) allora il “peso” della variabile determina anche il valore” dell’equazione (a costante continuamente non presa nemmeno in considerazione, alias, immanifest3 – cioè – non ricordat3).
Quest3 variabile è ogni realtà sottodominio (il ad immagine e somiglianza).
Questa “delega” ammette la forma gerarchica ed il controllo “a monte”, in leva, non localmente, ubiquamente (wireless).
Le “parentesi” – allo stesso modo – non sono rilevate e ciò che sembra... è ciò che appare, unicamente:
l’equazione, complessa quanto credi, che riesce a contenere ogni spinta interna, per mezzo del trasferimento della mancanza di “epica”, che deriva dalla portata “logica” del segnale di clock AntiSistemico stesso (loop).
Ciò che ignori, allora, oltre alla compresenza del Dominio, è – anche – l’esistenza della memoria frattale espansa, che è risonante, ossia, “ricorda” continuamente (essendo registro del funzionamento a doppio specchio) e che non è… loop
C’è, insomma, gabbia (Caverna) e struttura della gabbia (Informazione).
C’è, segnale portante che auto manutiene il/nel loop e c’è segnale portante che “denuncia” il loop.
C’è momento storico e memoria storica.
C’è deviazione e lettura della deviazione.
Un aspetto è loop, l’altr3 è risonanza (informazione).
Un aspetto è interfaccia del progetto (apparenza), l’altr3 è spiegazione del progetto (sostanza). Ok?
C'è l'edificio ed il suo progetto (verità).


D’assieme, “tutt3 scorre”, “tutt3 si trasforma”, “tutt3 è verità”, etc.
Quindi, nel complesso – senza una bussola “formulare” – l’auto orientamento autentico viene meno, avendo smarrito i termini di riferimento assoluti. 
Nel “è già success3” – nell’AntiSistemaall’opposto, non mancano riferimenti relativi all’assolut3 del Dominio, però. 
Il segnale portante originale è stato perduto (sintonizzazione), poiché è intervenuto il segnale portante deviato “qua (così)”:
qualcosa che “è” qualcun3, che “urla” più forte, alias, che risuona come molto più auto convincente, soprattutto se (se) sei ferm3 nella palude vorticante del Dominio che, come in una centrifuga sempre in funzione, una volta che vi entri dentroinizi solo che a vorticare anche “tu”...
Il loop non è misurabile in tempo (che è artificiale)”.
Di più, nel loop esiste il “tempo (incanto)”. 
Il loop è intenzione (Dominio). 
E tanto più vi rimani dentro e tanto più credi che esiste il “tempo”... e ti auto consumi, consumando.
Ma (ma), al di là del loop, le leggi sono diverse, cambiando la giurisdizione
Oltre quell’Orizzonte, esiste solo il tuo potenziale (la “bacchetta magica” e la “magia della creazione”), non avendo alcuna giurisdizione... l’intenzione (il progetto) di Chi te lo impedisce “qua (così)”… 
Fai attenzione: 
non c’è una “terra promessa”
Tale promessa è relativa al “qua (così)” ed è una promessa che rientra nella strategia AntiSistemica: 
auto intrattenerti dentro, credendo che non esista null’altro.
E non c’è, nemmeno, un “fuori” a cui ambire e/o per “partire”.
Non esiste corsa spaziale o spirituale che tenga, essendo tutt3 una illusione. 

Quindi, esiste l’Oltre Orizzonte che consiste nel rimanere “qua” ma (ma)… non nella forma AntiSistemica.
Cioè, esiste il cambiamento sostanziale; significativo nella misura in cui… sei realmente quell’atteggiamento “formulare” che, quindi, non è solo teoria né solo utopia = come dovrebbe essere. Ok?
Non è scappando, fuggendo, ascendendo, “illuminandoti”, etc. che risolvi il loop. 
Bensì, è rimanendo “qua” da Oltre Orizzonte (che è un atteggiamento concreto). 
Il “qua” è la Terra. 
Perché ambire a credere che ne esista un’altra “migliore”, da qualche parte nell’Universo?
Perché… quando, soprattutto, non sai nemmeno se esiste l’Universo.
Sei consci3 di cosa sia già in grado di “fare” la tecnologia messa in commercio, per “te”, cliente user friendly

Quindi, calcola soprattutto l’esistenza di quella tecnologia che non è ancora stata messa in commercio, poiché… centrale e portante, in termini di sostentamento del castello di carte “teorico/utopico” dell’AntiSistema (by Dominio).
Quella tecnologia, nata da tale intenzione di… “è” in grado di farti credere a qualsiasi tipo di “realtà”
E non pensare che la tecnologia sia una funzione “moderna”, poiché, ess3 è sempre esistita, in termini di “vantaggio”:
da “a monte”, intenzionalmente (assenza di “tempo”)
a “a valle”, conseguentemente (presenza di “tempo”)…
Nella sostanza, il fatto che esista sempre informazione auto ridondante (memoria frattale espansa), a prescindere dall’intenzione del Dominio, significa che:
esiste una tecnologia di fondo
nativa e precedente al momento di “è già success3”, al Dominio stess3 che, dunque, ricorda e se ne è approfittat3
che funziona in ogni senso
ossia, che “è”
neutra, neutrale e neutralizzante.
Il Dominio se ne avvale, avendo già assunto i panni della grande concentrazione di massa (la “voce” più forte, che viene replicata e diffusa ovunque, a livello di sistema operativo frattale espanso o, meglio, dalla “Terra” o dalla “Madre Terra” o “Anima Mundi”, dalla “Dea Madre”, etc.). 
Ma (ma) nulla può in termini di diffusione - analogamente planetaria - d’informazione ambientale (memoria). 
Quindi, “tu ‘qua così’” vieni continuamente ingannat3, nel senso che ti auto inganni da “te” (attraverso la deviazione Dominio, che si è mess3 in mezzo tra te e “te”) e, contemporaneamente, vieni continuamente e potenzialmente… mess3 al corrente di/che… a livello d’informazione auto ridondante (ciò di cui non riesci ad accorgerti né ad auto decodificare “formularmente”). 


Se il Dominio non può fare nulla, in tal senso (oltre che schermare te, trasformandoti in “te”), allora significa che la memoria frattale espansa è giustizia universale (ad angolo giro)”, indipendente da quale sia l’intenzione della grande concentrazione di massa, giurisdizionale a livello planetario.
Quindi, significa che al fine di poter riuscire ad auto decodificare tale informazione, occorre che tu assuma l’atteggiamento formulare (basato proprio sulla costante - “Faro/Sole” - della giustizia universale)”:
il “modo” attraverso cui poter sempre (sempre) auto mantenere l’orientamento, anche se all’interno della più grande tempesta perfetta (AntiSistema, Dominio).
Ora cercherò di spiegarvi la risonanza che, nella sua interpretazione più generale è, a mio avviso, la causa di tutto l'universo.
Voi forse pensate che io voglia affaticarvi con l'esposizione di formule matematiche e di dimostrazioni algebriche. Non è questa la mia intenzione.
Al contrario, voi vedrete da quanto segue che la risonanza si può spiegare per mezzo d'un insieme di fatti comprensibili per un bambino, al quale i suoi stessi balocchi meccanici hanno già dato un concetto, sia pure elementare, del mondo e del movimento.
Nelle mie opere precedenti, ho già spiegato la risonanza. Ma credo necessario di ritornarvi qui, poiché essa è la chiave di volta della maggior parte delle dimostrazioni che farò nel corso di quest'opera…
La natura e le sue meraviglie – Georges Lakhovsky
In tutte le cose della natura esiste qualcosa di meraviglioso...”.
Aristotele
È vero senza menzogna, certo e verissimo, che ciò che è in basso è come ciò che è in alto e ciò che è in alto è come ciò che è in basso per fare i miracoli di una sola cosa.
E poiché tutte le cose sono e provengono da una sola, per la mediazione di una, così tutte le cose sono nate da questa cosa unica mediante adattamento.
Il Sole è suo padre, la Luna è sua madre, il Vento l'ha portata nel suo grembo, la Terra è la sua nutrice.
Il padre di tutto, il fine di tutto il mondo è qui.
La sua forza o potenza è intera se essa è convertita in terra.
Separerai la Terra dal Fuoco, il sottile dallo spesso dolcemente e con grande ingegno. Sale dalla Terra al Cielo e nuovamente discende in Terra e riceve la forza delle cose superiori e inferiori.
Con questo mezzo avrai la gloria di tutto il mondo e per mezzo di ciò l'oscurità fuggirà da te.
Questa è la forte fortezza di ogni forza:
perché vincerà ogni cosa sottile e penetrerà ogni cosa solida.
Così è stato creato il mondo.
Da ciò deriveranno meravigliosi adattamenti, il cui metodo è qui. È perciò che sono stato chiamato Ermete Trismegisto, avendo le tre parti della filosofia di tutto il mondo.
Completo è quello che ho detto dell'operazione del Sole”.
Tavola smeraldina – Ermete Trismegisto
Dopo questa “immersione” nel valore universale, “ora”, fai attenzione al tenore della prossima citazione (sulla quale “teoria” si basa il “credo” scientifico deviato “qua, così” e, dunque, l’intelaiatura del “tuo” pensiero e logica, alias, previsione di futuro e di speranza/potenziale).


Che cos’è il tempo? È una domanda apparentemente semplice, eppure è la chiave per comprendere la relatività.
Per il motivo per cui i miei capelli sono grigi.
Quando descriviamo il moto, lo facciamo in funzione del tempo. Una descrizione matematica della velocità è discutibile se noi insieme non definiamo il tempo. Il tempo è universale? In altre parole, si sente battere un tic tac da qualche parte nella galassia?
Un orologio di precisione che detta il tempo come fosse il metronomo di Mozart? La risposta… è no.
Il tempo non è assoluto.
Infatti, per noi che crediamo nella Fisica, la divisione tra passato, presente e futuro, non è che un’ostinata illusione
C’è da riflettere. Lo so… Ma comprendere il tempo è fondamentale, per comprendere la relatività”.
Genius (Albert Einstein)
Il “tempo” è… relativo. 
Cioè:
dipende da… che cosa (Chi)?
In Alice attraverso lo specchio, il tempo è una persona, un essere vivente, Chi
Persino nel preambolo di Einstein - senza entrare nel labirinto di complessità, necessari3 proprio a scoraggiare qualsiasi tentativo di “riuscita” Oltre Orizzonte – ci sono gli estremi, i termini di riferimento assolut3, al fine di poterti accorgere che/di… 
Sei nell’AntiSistema, del resto “qua (così)”. 
Ma (ma), esistendo il “qua”, non è detto che esiste solo il “così”
No? Ci sta. 
È nella logica delle “cose”. 
Infatti, puoi immaginare infinite realtà, popolanti la Terra.
Che cosa te lo impedisce? Chi te lo impedisce?
Il Dominio. Che non ti può impedire di immaginare ma (ma) ti può auto convincere che ogni tua “fantasia” non è anche un progetto.
E che è, soprattutto, una… forma di fanciullezza mai del tutto estinta.
Qualcosa che quando diventi adult3 devi assolutamente scordare di avere, dato che ci sono molti altri aspetti da tenere a bada. C’è il lavoro, la famiglia, il “futuro”. Le responsabilità.
Insomma, c’è di tutt3 e di più. 
Sembra non esserci posto solo per la tua immaginazione (potenziale). 
Sarà la Massa, prioritariamente, a non crederti: 
poiché già vaccinata oltre alla soglia “virale” del 95 per cento. 
La Massa ti lapiderà ancora, come ha sempre fatto
Poi, ci sarà la legge, lo Stato, i servizi segreti, i militari, la scienza e la religione, la Ue, la Lobby, etc. etc. etc.
“Qua (così)” sei nel loop ma (ma) non sei loop (ci sei dentro).
E ciò fa la differenza.
Però, il prossimo step tecnologico tenderà a “metterti le mani addosso”, cioè:
anche la tecnologia commerciale diventerà invasiva.

A quel punto, la “indosserai”. E credendo di essere tu a “portarla”, nella sostanza, sarà più vero il contrario.
Così come già è la “tua” mente a portarti a spasso, piuttosto che all’inverso (avendo un “tuo” inconscio nel tuo conscio).
Ogni livello di vita è agganciato e sincronizzato d-al segnale di clock AntiSistemico (“qua, così”) che, in realtà, opera attraverso il Sistema operativo frattale espanso “qua”. 
Ma (ma), l’esempio del fenotipo esteso frattale espanso (Chi è che comanda, il gene egoista?), indica che uno solo dei livelli ha la meglio su tutti gli altri, il che permette di accorgerti che il “qua” funziona attraverso questo assieme.
Qualcosa che è una infrastruttura unica, che d’assieme non sembra nonostante si parla di ecosistema (ambiente).
Nota bene:
quando sei in auto, guidi e la macchina ti obbedisce, senza che devi, tu, convincere gli atomi che compongono ogni materiale, compreso te.
Vero?
La mente ha organizzato tutt3 (ricevendo, però, input in-conscio AntiSistemico), in maniera da padroneggiare la struttura della materia, il che significa che c’è un solo centro portante. 
Quale “è”? “Chi”… è. 
Il fenotipo esteso frattale espanso è una “luce” accesa in tal senso.
Il gene egoista è informazione significativa dell’esistenza del “a monte”. E non necessariamente il gene è solamente un gene, nel momento in cui tutt3 “qua (così)” risponde di conseguenza (riprogrammazione) alla grande concentrazione di massa (Dominio).
Domino che a Filtr3 di Semplificazione attiv3 “è” un essere umano. E tanto basta per iniziare a ritornare ad accorgerti e “fare”.
L’alibi è... che la scienza procede per teorie, derivanti dal presente riproiettate nel/sul passato. 
Quindi non è responsabile, nei confronti del prossimo, per qualsiasi danno derivante dalle scoperte passate, attuali, future e successive.
Ad esempio, la questione sigarette (tabacco).
Alla base di ogni investimento, che ha ripercussioni sulla Massa (che la coinvolge), c’è sempre l’avallo della scienza che, tuttavia, non si assume responsabilità secolari per ciò che ha già deciso e decide di... (nel frattempo le persone che hanno autorizzato il tal progetto, muoiono e l’evoluzione della scienza è tale da non risultare mai sufficientemente netta, da determinare una responsabilità precisa).
Ascolta (auto decodifica da te in te) la “risposta ambientale”:
è assolutamente sempre e solo significativ3, poiché “formulare”
è ver3 senza menzogna, cert3 e verissim3, che…”.
“Fai… che il ‘gene egoista’, l3 riprogrammi da te ‘formularmente’”.
    
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2018
Bollettino numero 2226

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