Heath Ledger.
Philip Seymour Hoffman...
Tre attori, “a caso”, che si sono suicidati o che, perlomeno, sono morti in circostanze "strane". Tre attori che si sono calati nella (p)arte, almeno per una volta, di “un’ombra”.
Gli attori (e ogni umano è un "attore") che interpretano “parti da cattivo, con risvolti maniacali”… a cosa vanno, poi, (in)contro?
Di(pende) solo dalla propria “volontà”, un simile gesto?
Quanta “industria/business/interesse” si annida al di là di quello che strombazzano i Media?
Quanto la promessa del compenso, della fama, della gloria, di un… "premio", possono con(vincere), facendo perdere il senso di quello che autentica(mente) ci si presta a compiere e “si fa”?
(Ri)com(prendere) ciò… è una memoria.
(Ri)cordare ciò… è centrale.
Perché, se osservi anche solo superficial(mente), l’attuale f(orma) di reale manifesto… ti accorgerai che:
- tutto ha un senso “finanziario”
- tutto è (ri)condotto al “business”
- tutto è sottinteso ad un modello unico di "auto (in)trattenimento", che si divide, all'apparenza, in un ventaglio di(verso) di scelte, opportunità, occasioni, necessità, etc.
Il reale (ri)emerso è un “tronco di piramide”, facente (p)arte di un “edificio piramidale”.
Ossia, ciò che “vedi” è solo una parte di ciò che “è”.
Questo non è il classico esempio dell’iceberg, che è emerso per circa il 10 per cento del suo volume. No, questo è “molto di più”… in termini che ti interessano, anche se a te “non interessa” (He He).
Perché tu sei stato ridotto al rango di “con(seguitore)”.
L’edificio del reale è una piramide. Tu ne vedi la gran parte (diciamo che è il contrario dell’esempio dell’iceberg), ma ciò che non prendi in considerazione è proprio il “suo vertice/vortice”, capace di trascinare con sé tutto il resto (per tacito assenso).
Per (ri)assumere:
- il vertice, (com)presente e non manifesto, della piramide (che sta alla forma del reale riemerso) “vale/conta/è”… almeno per il 90 per cento
- relativa(mente) alla direzione/(di)pendenza (im)pressa al “territorio fisico/organico/energetico”
- che gli umani (s)cambiano per… “destino”.
In SPS si (ri)trova ciò che è andato dimenticato, ossia, (quel)la capacità frattale di… “unire i puntini” in una maniera che ti sembra “paranoica/bizzarra”, solo perché ti sei abituato/a a (con)seguire “qua, così”.
(Or)mai sai che cosa significa SPS. Anzi, credi di saperlo. Lo sai nella stessa maniera come “conosci tutta la storia umana, perché hai ‘fatto le scuole’, hai studiato, hai passato gli esami, hai comprato i quotidiani… che regalavano il primo numero dell’enciclopedia britannica, hai letto, leggi e leggerai, etc.”.
Gio(c/g)o per "bimbi". |
Beh, tutte queste “nozioni” non ti servono a un granché. E, comunque, “servono” molto bene per auto (in)trattenerti nello status quo “senza fare nulla di mai sostanzial(mente)… di(verso)”.
Lo sai? Sei una macchina sorprendente(mente) ottusa. Tanto intelligente da sfiorare il massimo della supponenza. Credi di sapere. Anche SPS “lo crede”… ma, tra le due f(orme) di “credo”, passa tutta l’acqua della Terra.
Una festa a cui sei in(vitato) in “quantità di olio lubrificante del tutto”.
Tu per(metti) che “tutto (s)corra”.
Tu per(corri) la (di)pendenza, che lo caratterizza.
Sei tu che la giustifichi e la rendi "sostenibile"...
Che senso avrebbe, di fatto, l’esistenza di una realtà simile, se… tu non ci fossi e non fossi “qua, così”?
Naa. Vero? "Qua, così"... proprio no.
Lo puoi capire anche senza (ri)correre né sviluppare, una “mentalità frattale”…
Pensioni: sentenza Consulta immediatamente applicativa.Le sentenze della Corte costituzionale, come quella resa nota giovedì scorso in materia di pensioni, sono immediatamente applicative: l'articolo 30 della legge 87/1953, che regola il funzionamento della Corte, sancisce che "le norme dichiarate incostituzionali non possono avere applicazione dal giorno successivo alla pubblicazione della decisione".
Non serve, dunque, presentare un ricorso per ottenere il rimborso pensionistico.Link
Non serve, dunque, presentare un ricorso…
Una volta che è concepito e reso attivo, in termini di (ri)conoscimento legislativo, esso “è”.
Un paio di "occhi" sulla corona. |
La “Corte costituzionale” è, dunque, qualcosa di estrema(mente) centrale/utile… anche dal punto prospettico della “creazione e manutenzione” della (p)arte della (f)orma dell’edificio del reale (ri)emerso…
Questa legge da chi è stata decisa e votata?
E poi… nel 1953, appena dopo 8 anni dalla “liberazione” (che è, SPS te lo ricorda sempre, una invasione e conquista mascherata d’altro), il potere degli “alleati” in loco, era praticamente totale, nonostante tutta l’apparenza che puoi immaginare “perché ti hanno ‘a tutto tondo’ convinto/a di…”.
Un potere lontano – da “oltre oceano” – agisce, “non local(mente)”, sempre di più e, non a caso, l’evoluzione della tecnologia e nella fattispecie delle telecomunicazioni, rende possibile ciò che “prima” era svolto in maniera del tutto di(versa).
Per “far tuo/a” un simile valore aggiunto (l’autentico valore di libertà e democrazia)… devi “accorgerti”.
Al primo step ne seguono altri…
Il “terzo stato”: questo sconosciuto.
Nulla. Niente. Vero?
Tabula rasa (d)entro a/di te!
E, come tale… il “vuoto, che è in te” (derivante dalla mancanza di risposte e, dunque, di memoria) rimane riempito costante(mente) con/da altro. Un palliativo vaga(mente) ®assomigliante a:
un “fantoccio”.
Ne “Il mago di Oz”, puoi (ri)comprendere le varie tipologie di umani, che sono disperse in giro per il Globo (compreso il... "mago"; apparenza e sostanza). Chi è senza questo, chi è senza quello… in(somma), “tutti sono senza… qualcosa”.
Che non è “solo” il (ri)cordo, la memoria (per come sei abituato/ad "intendere").
È, anche, il “senso di quello che ci fai qua, così”.
Ed in quanto tale, non ti rimane che (con)seguire la “corrente”, che – guarda caso – la (f)orma del reale manifesto ti invita a “lasciarti andare”, essendo proprio un “piano inclinato”, caratterizzato da una serie di “fenomeni naturali” che:
- non sono altro che “app” (programmi)
- che la frattalità espansa (ri)utilizza (riempie) per la ®ap-presentazione “qua, così”.
Una tecnica. Degli strumenti. La conoscenza. Il (ri)cordo. La memoria... d'insieme.
Cosa ha “insinuato l’inerzia”?
Ciò che rende un “nemico umano, ogni umano” dal punto prospettico di una “umanità senza senso” (dispersa in se stessa ed, al contempo, nel Mondo).
E non certo libera di “andare dove intende”, visto il livello reticolare invasivo del modello gravitazionale in corso d’opera.
"Status Quo"... (sempre identici a se stessi, nella "sostanza"). |
Te ne rendi conto?
Oppure, per te, tutto ciò è solo “natura(le)”?
Perché ti sei ad(agiato/a) ad un simile “scoglio”?In quale situazione ti sei (ri)trovato/a?Chieditelo, perché è centrale…
Henry Ford
Perché?
Perché, forse, (di)pende da te?
Tutto qua?
Sei tu, dunque, il tuo “Sole”?Sì. Ma, anche… no.Dunque?
“Tutto è vero” (Prima legge di SPS).
È una “formula”.
Il potenziale rimane esatta(mente) dove lo hai lasciato, ossia, al di fuori della tua “porta(ta)”.
In buona sostanza:
- tu sei potenzial(mente) anche il “Creatore”
ma
- tu sei, molto più vicino a/in questi tempi, solo il vassallo di un “Dio”, che non capisci mai a fondo... perchè tende a (s)fuggirti.
Naa. Perché “ci sei caduto/a (d)entro”!
È come sentirsi “nobili dentro, seppure si viva in estrema povertà”.
Ora, come puoi (ri)tornare ad essere un “Creatore”… se, sei confinato “qua, così”?
In breve, è come se:
- “qua, così” (di fatto, sempre più senza neanche la speranza)
- (ri)trovassi una “astronave”
- che puoi usare come “mezzo” (link)
- scoprendo che “la muovi con una facilità intuitiva”
- e
- che puoi anche fare cose "pazzesche"...
Che cosa sia successo è ora, franca(mente), qualcosa che (ri)siede solo nella memoria indelebile del tutto e nella memoria del Nucleo Primo, in quanto diretto testimone di quello che fu.
Beh? Che cosa conti di fare?
Nulla, nella sostanza. Vero?
Nulla di nulla!
Ossia, (con)seguire.
Ciò che lasci, viene (ri)preso.
La ciclicità è solo “app/arenza”, che serve per l’auto (in)trattenimento…
La “festa” è sempre per qualcun/qualcosa d’altro.
A chi/cosa (ti) (ri)volgi?
Non lo sai. Ma puoi solo “credere di/che…”.
Perché ti sembra sempre che contino più delle tue?
Perché questo (di)pendere?
E questo “nulla torna” significa, nella stasi attuale, che “tutto (ri)torna”…
Sei tu che stai “vincendo”?
Sei tu, in questa “squadra... che vince”?
La libertà, anzi… la Libertà… è un “dato di fatto, esatto” e non questo surrogato fine al… potere, che se ne è impossessato.
Non “vedi” che sei auto contenuto/a in questa (ri)forma, sempre identica a se stessa, di reale?
E, alla fine, ti va anche bene così. Perché non hai più presente “cosa fare”. L’alternativa è scomparsa, insieme al Nucleo Primo.
Tutto ti viene “offerto a pagamento”. E, magari… “sempre con un grande sconto” (una... occasione o "una proposta che non puoi rifiutare").
Ciò che “era” prima del baratto (l’inizio del processo di decadimento e di dipendenza dal “non avere”).
uno stato nel quale “hai tutto”, perché tutti sono bendisposti verso di te, come tu lo sei verso tutti. Una (f)orma di polarizzazione di(versa).
Sei ancora alle prese con “è nato prima l’uovo o la gallina?”.
Accorgiti della polarità e del “modo per disinnescarla”.
Attra(verso) di te.
Ma non perché “tutto (di)pende da te”.
Non solo per questo.
Sopra a tutto, perché lo (ri)cordi.E il senso è con(tenuto) nel (ri)cordo... perchè "è già successo!".L’opera deve avere un “senso”.
Le parole/il linguaggio, “qua, così” – con una (f)orma di 'status quo' tanto avanzata nel tempo della stasi – “servono”.
“Nella struttura del pasto una bevanda ci vuole, e ‘Mangia con me’ (slogan della Coca Cola) ci invita a scegliere quella, non un’altra bevanda…
I messaggi pubblicitari funzionano quando riescono a uscire dalla dimensione ‘tecnica’ del mangiare e del bere, per coinvolgere l’emotività, i sentimenti, gli affetti che sempre circondano e accompagnano questo… gesto quotidiano”…“Mangia con me”. Il cibo è sistema – Massimo Montanari
Ok?
Quando è lo scenario intero, del reale manifesto, ad essere tanto "coinvolgente", che cosa ti succede nel tempo?
Fai tutto da solo/a!
Ma, quello che conta (per te) – dal “tuo” punto prospettico, che misura tutto in termini di apparente “libertà e democrazia” – è sempre e solo il frutto di ciò che “ti sembra”.
He He…
E ancora:
- “Nel mezzo del cammino di nostra Vita…”:
- l'incipit del primo canto della “Divina Commedia”, nell’Inferno…
Non è più una questione temporale, da “una botta e via”.
Sei in un loop molto più vasto rispetto a quello che ti hanno indotto a credere…
Un vortice che (ri)com(prende) anche la morte.Qualcosa “da non credere”. Vero?Qua, così… “servi”.Qualcosa che sta in un “punto di mezzo” tra:
- origine
e
- causa/effetto.
La scienza deviata studia questi “graffi” e cerca sempre il modo per s(piegarli), secondo una prospettiva utile al (man)tenerti nello status quo, derivante dalla (com)presenza “non manifesta” della Caverna.
Perché lo Spazio è tanto “buio”?
Che cosa sono quelle luci “tanto lontane”?
Sì, nel significato frattale:
"e quindi (ri)uscimmo a riveder le stelle"...
Lo scenario d’auto (in)trattenimento è vasto tanto quello che “credi di vedere”. E, ciò in cui credi “qua, così” è ormai… l’opera di un programma di “simulazione” senza eguali…
perché gli sembra “naturale”, che sia così.
E anche senza risposte, come te, che sei a “sua immagine e somiglianza”.
Il tuo "vuoto" è il suo. Perché il Nucleo Primo è umano, quanto te.
Che cosa sai?
Quello che il Nucleo Primo ha deciso per te.
Quello che “devi sapere, per sostanzial(mente) rimanere ed alimentare lo status quo”.
Perché?
Beh… rinunceresti tu, ad essere servito e riverito, “a gratis”... per sempre?
Il genere umano (ri)genera qualcosa che è molto prezioso:
lo status quo.
S. Borsellino: lotta a mafia non è priorità per nessun partito.
"Il governo e le istituzioni ancora oggi purtroppo non li sento vicini:
non c'è nessun partito che mette come dovrebbe essere fatto la lotta alla criminalità organizzata al primo posto del suo programma, alcuni non ne parlano neppure, ma sicuramente è il problema principale del nostro Paese".
Lo ha detto Salvatore Borsellino, fratello del magistrato ucciso dalla mafia, durante un incontro con i giovani delle scuole a Casorezzo, nel Milanese.
"È successa una cosa gravissima:
questo cancro, che è la criminalità organizzata, è nato al sud, non c'è dubbio, è un tumore che si è lasciato crescere in maniera incontrollata, si è lasciato che entrasse in metastasi, senza contrastarlo come si sarebbe dovuto.
E oggi io credo che non ci sia regione e soprattutto al nord, che sia immune dalla penetrazione della criminalità organizzata" ha aggiunto Borsellino.
"I capitali che sono in grado di immettere sul mercato per riciclarli drogano l'economia pulita, la guastano e anche quella che era pulita nel nord del Paese a poco a poco si sta inquinando".Link
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