giovedì 5 novembre 2020

Alleluja alleluja.

 

Biden: “In Usa è popolo a decidere chi è presidente…”.

“Ieri è stato provato ancora una volta che la democrazia è il cuore di questa nazione. Anche in tempo di pandemia ha votato un numero di americani senza precedenti… Se mai se ne sia dubitato, non si abbiano più dubbi: qui il potere è nelle mani del popolo ed è il popolo che determina chi è il presidente degli Stati Uniti…”.

Joe Biden

Yahoo Notizie 4 novembre 2020 Link

Eccone n’antro. Ed ecco a cosa serve la sceneggiata delle elezioni a suffragio universale. Perchè anche Biden rimarca che negli Usa c'è democrazia e che è il popolo a...? Più che il suffragio, è il lavaggio del cervello ad essere universale. Sembra, allora, che anche Biden abbia la coscienza sporca. Del resto, come potrebbe essere diversamente. Sta per diventare Presidente.

Comunque, a prescindere da chi “vince” - che dipenderà da chi lo ha appoggiato finanziariamente (e c’è chi appoggia sia a destra che a sinistra contemporaneamente, ergo vince sempre) – è il teatro Anti-Sistema che si riconferma (altro che la democrazia). E… Anti-Sistema significa essere “a Massa” in gerarchia. Osserva qua sotto quanto sia il “popolo americano” a decidere chi sarà il proprio Presidente (vedi ad esempio le elezioni del 2016).

 

Link

Nel 2016, Clinton ebbe più voti “popolari” ma perse le elezioni. Toh. 

mercoledì 4 novembre 2020

Il Verbo.



Ancora non sappiamo chi colpì per primo, se noi o loro. Sappiamo però che fummo noi ad oscurare il cielo”.

Morpheus

Che cosa “è già successo”? Qualcosa che “riecheggia nell’eternità...”. Un po’ come ti viene descritto anche in Contact (anche se c’è “sotto” dell’altra informazione). 

Perché non esiste ma c’è questo… riecheggiare? Perché è l’ambiente che lo permette. Perché così funziona… l’ambiente. Ambiente che è un dispositivo artificiale. 

Perché è artificiale? 

Proprio perché è il continuo riecheggiare dell’informazione, che te lo ripropone (indica) e dunque significa. È questo un loop, allora, che finalmente viene auto decodificato alla luce del messaggio che contiene. Quale? L’ad immagine e somiglianza = che cosa continua a rimbalzare in termini di significato, verità, memoria (esperienza)? Bè… a prescindere ed anzitempo, il messaggio riguarda il messaggio stesso.

 

martedì 3 novembre 2020

Applausi



Gigi Proietti era simpatico. Lasciamo perdere la bravura e tutto il resto. Era simpatico. E poi, wow, ma che voce aveva? Come dimenticare il tuttotondo conferito a Gandalf, Draco, Devon e Cornelius e al… Genio (della Lampada)? Un vero e proprio, drago. Verrà ricordato. 

E questo fa la differenza. Come ci insegna il “film” Le cinque leggende. È in questo che occorre mutare d’esperienza. Ovvero, ricordare di ricordare. 

Proietti permette di agganciare il più ampio discorso collegato alla memoria di sé e non solo. Infatti, quando “decede” una persona, è la tristezza che coglie con le mani in pasta. La profondità dell’emozione è tale da ridurre l’individuo “sopravvissuto”, al pari di un cencio usato e strizzato oltremodo. Qualcosa che dura finché dura. E che a volte dura per sempre

Eppure, tutto questo verrebbe meno qualora il “credo” fosse differente.

 

lunedì 2 novembre 2020

Artificio Intelligente (AI).



Il dispositivo è l’ambiente.

La “legge d’attrazione” è gerarchica o potenziale? Se, come sembra, è potenziale, di conseguenza… il potenziale è per tutti, ovvero, è contemporaneo. E allora la gerarchia è un artifizio ad arte. Questo dice persino la logica. Figurati la verità. 

Altra “domanda”: attraverso una puzzetta si può prendere il “virus”? Sempre di aria viziata si tratta. No? Meglio, di aria condizionata = un artifizio. Guarda non caso. Ti ci vuole maggiore elasticità ed espansione per avvicinare ogni Bollettino e “Fartene…” qualcosa. Pena il sembrarti, ogni volta, un accumulo di sciocchezze. Come il Grande Fratello? Eppure l’audience lì non manca. Forse perché ti limiti a guardare nello schermo Tv e non manca mai il “divertimento”? Daje a ride.

Un programmatore avrà sbagliato.

No. Un errore non genera una tale efficienza”.

Kill Command

venerdì 30 ottobre 2020

Di tutto e di più, come espansione.


Quandosaiuna cosa ma, contemporaneamente, è controbilanciata da un opposto, che cosa succede dentro di te? Una pressione. Si scatena qualcosa. A quel punto “senti” o percepisci come un vago senso di spinta, non importa verso quale direzione né dove. Si crea - a turno - confusione, smarrimento, impotenza, dolore, depressione, odio verso di sé e tutto, rabbia, delusione, crimine, ansia, paranoia, deviazione, etc.

Se non ti sembra così, non è perché tu sei diverso e a te non succede e dunque sei migliore o immune. Semplicemente ti stai sbagliando. Stai auto decodificando tutto ciò in maniera distorta o perfettamente in linea con l’Anti-Sistema, che è il campo di creazione sempre attuale, sino a quando non viene “superato” o trasceso. Ebbene, tale pressione interiore, è dimostrata dalla tecnologia wireless e dalla programmazione, può derivare dall’esterno, ovvero può essere procurata. 

Per cui l’errore che fai dipende dal tipo di segnale portante che ti raggiunge. Non solo. L’input esterno può limitarsi a passarti un comando di ordine generico, s’eppure auto direzionante. Lasciandoti del tuttolibero” di scegliere come giungere sino a destinazione. 

È questo il libero arbitrio. 

giovedì 29 ottobre 2020

Asfissia.


Quando ti viene a “mancare” qualcosa? Quando ti viene a mancare qualcosa.

In era di “virus”, ormai puoi essere ad un seminario, anche se non ci sei. Ovvero, puoi non esistere, seppure ci sei. È tutta una questione di apparenza, considerazione, averne memoria (“sapere”), etc. prima ancora di essere... permesso.

Sentinel Prime…

L'ex leader degli Autobot attiva i suoi pilastri, una tecnologia di sua invenzione, e crea un ponte spaziale che trasporta sulla Terra centinaia di Decepticon. I suoi piani prevedono di portare Cybertron sulla Terra e usare gli umani come schiavi…

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Perchè in moltissime “trame” è immancabile tale considerazione? Usare gli umani come schiavi Di mezzo, cosa (chi) c’è? Il prodotto, seppure industriale, si presta a veicolare - anche – una “morale”? . Diciamo che ce ne sono molte, contemporaneamente. Talmente tante che sfugge quella portante o di fondo (ambientale) = la memoria frattale espansa che come eco ti raggiunge comunque, anche se non hai orecchie per intendere. 

Questa è verità. 

Ed è vero che continua a succedere, ossia, ad essere ricordo che ricorda. Qualcosa come informazione, dato, valore aggiunto, sostanza. Qualcosa che se non te ne “Fai…” niente, allora ritorna sempre sino al punto di avvolgere tutto e coinvolgere tutto, come se fosse una vera e propria serpe oppure… edera. 

mercoledì 28 ottobre 2020

La distorsione è (il) potenziale.


Come si suol dire, “per i miracoli ci stiamo attrezzando”. Ovvero? Al solito, quella frase è ironica. Dunque, rifiuta proprio tale possibilità. La allontana attraverso la propria in-consistenza. Ma cos’è un miracolo

Per molto meno, infatti, è stata concessa fama eterna a personaggi che si sono prestati storicamente a “prendere decisioni per la collettività”. Per questo motivo, di conseguenza è vero che “i miracoli non esistono”. Semplicemente, sei piombato in tale f-orma di scetticismo, per “fede”.

Al limite, preghi. 

Chiedi a “qualcosa”, qualcosa. Oppure ritieni “Dio” qualcuno? In tal caso chiedi a “qualcuno” qualcosa. No? In soldoni che stai facendo? Stai dipendendo da… E se stai chiedendo un “favore”, allora stai anche svendendoti al peggior offerente. È da “lì” che perdi sostanzialmente tutto, step by step, aggirandoti per le vie del mondo attraverso atteggiamento dimesso, seppure sei un leone da tastiera, da letto, da comodino, da paura…

 

martedì 27 ottobre 2020

La prima mossa.


Se fai una copia dello schermo del Pc, la tua immagine non viene catturata. Se scatti una fotografia, sì. Ora, quali ripercussioni può avere, ed ha, un simile modo di (non) riflettere completamente l’informazione (tu e l’ambiente in cui fai e disfi)? Come minimo sarà relativo il funzionamento. Qualcosa che fa temere che la totalità o “perfezione” non sia di questo mondo. E, infatti, è proprio quello in cui credi e cedi.

Il bianco è avvantaggiato. Fa sempre la prima mossa. Ho letto che quando i computer hanno imparato a giocare a scacchi contro altri computer, vinceva solo il bianco. Proprio per la prima mossa…”.

La regina degli scacchi

La “prima mossa” è un dato molto interessante. Una leva. La qualità necessaria per prendersi un vantaggio o godere di un vantaggio. Non a caso hai già dimenticato. Potrebbe essere un dato qualsiasi; molto probabilmente che sembra insignificante, innocente, “necessario”, etc. 

Un ritornello insormontabile, qualora non te ne renda conto. 

lunedì 26 ottobre 2020

Radici.


La pioggia emette un suono antico, essendo sempre quello.

Cosa è l’ispirazione, non è… cosa significa. Se nell’antichità camminava con gambe umane sulla terra o così veniva stilizzata, oggi tale Musa è rappresentabile come o con una App. Ergo, c’è sempre qualcosa che sfugge, dal momento in cui il significato è, e rimane, tra le righe. 

L’ispirazione è la capacità di connettersi a qualcosa. 

Così come non esiste ma c’è Internet. Ovvio, non esiste nel senso che è invisibile e, dunque, persino non dimostrabile trasformandosi in San Tommaso. Tuttavia, se da Internet “peschi” qualcosa che indubitabilmente convalida tale compresenza, di conseguenza ne devi prendere atto. Devi crederci. 

venerdì 23 ottobre 2020

Sentire non è ascoltare.


C’è una strana “reciprocità” o somiglianza sostanziale, tra situazioni “diverse” o che perlomeno così sembrano e vengono interpretate nella routine giornaliera. Ad esempio, il concetto di “guadagno” che vale in molti ambiti e non solo in economia.

Il guadagno, in ambito elettronico, è la trasposizione del termine inglese gain, che indica la capacità del circuito di incrementare l'ampiezza o la potenza di un segnale. In altri termini è il rapporto tra la grandezza d'uscita (che sia, per esempio, una tensione o una corrente) e quella d'ingresso… Un guadagno di cinque indica che la tensione (o la potenza) in uscita viene incrementata di un fattore cinque…

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Quanto guadagnano preti, frati e suore?

La vita di un religioso spesso equivale a un lavoro e per questo motivo, in alcuni casi, viene sostenuta da un vero e proprio stipendio o da un contributo fisso non calcolato in base a un orario lavorativo. Ogni categoria all'interno della Chiesa ha regole diverse.

Yahoo Notizie 22 ottobre 2020 Link

La vita di un religioso spesso equivale a un lavoro… In altri termini è il rapporto tra la grandezza d'uscitae quella d'ingresso = è “lecito” scolpire espressioni di questo tipo?

Tra “sacro” e “profano”. Certamente. Perché no? Perché sì

giovedì 22 ottobre 2020

Il fenotipo esteso frattale espanso, IA.


Sto bene Evelyn. Sono online…”.

Transcendence 

Questo è un Bollettino di transizione o de-strutturato. Non è... confuso.

Il fenotipo (dal greco phainein, che significa “apparire”, e týpos, che significa “impronta”) è l'insieme di tutte le caratteristiche manifestate da un organismo vivente, quindi la sua morfologia, il suo sviluppo, le sue proprietà biochimiche e fisiologiche comprensive del comportamento. Questo termine viene utilizzato in associazione al termine genotipo, dove per questo si intende la completa costituzione genetica di un individuo o di un organismo vivente, che è solo in parte espressa nel corpo del vivente.

Quindi il fenotipo è ciò che è evidentemente il vivente, il suo genotipo invece è la informazione genetica che è in lui contenuta, che ha generato il fenotipo; solo una parte esigua del genotipo si esprime nel fenotipo

L'assetto genico determina la potenzialità di realizzazione delle caratteristiche fenotipiche, ma il fenotipo non è semplice manifestazione del genotipo: le caratteristiche fenotipicamente osservabili di un organismo sono il risultato dell'interazione tra il genotipo e l'ambiente. L'espressione genica può essere influenzata dall'interazione tra i geni e i loro prodotti (es: gli ormoni), da fattori ambientali (es: alimentazione, stile di vita) e da eventi che possono verificarsi in modo casuale durante lo sviluppo. In sintesi, è possibile definire il fenotipo come la manifestazione fisicamente osservabile del genotipo, che dipende dall'interazione tra espressione genica, fattori ambientali e casualità

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In poche parole, si tratta del potenziale (genotipo) e di ciò che si cristallizza nel reale manifesto (fenotipo). In che modo avviene l’incisione di sé in tale scenario?

mercoledì 21 ottobre 2020

La prossima volta è sempre “ora”.


Ci sono molti livelli di memoria. Ad esempio, quando getti una “cartaccia” a terra e poi ritorni il giorno dopo ed è ancora lì, si tratta di memoria ambientale. Diversamente, è il comportamento che porta a chinarsi, afferrare l’oggetto in questione e riporlo in un cestino, dove stazionerà ancora sotto f-orma di ricor-dato (memoria). 

Dunque, c’è memoria e comportamento (atteggiamento). 

Il modo di de-scrivere la storia, con l’ambiente che memorizza e permette di poter “Fare…” di tutto e di più. Lagravità”? È come ricordare, giurisdizionalmente. Lontano da un nucleo planetario, viene meno, anche se non scompare, divenendo un mix di forze che si misurano su altri livelli. Nell’universo che è come un grande assieme paragonabile ad un corpo, scansionato da una intelligenza che ricorda tutto, soprattutto.

Quando staibene”, stai contemporaneamente “ricevendo (sentendo)” da ogni parte di te che non c’è alcun dolore, né fisico che mentale. 

martedì 20 ottobre 2020

Due punti, un buco, un interno con una sfera attorno.


Secondo Space.com, la raffigurazione dell'aspetto del wormhole è considerata scientificamente corretta. Più che un buco bidimensionale nello spazio, è stato mostrato come una sfera, con una vista distorta sulla galassia dall'altro lato

Interstellar Link

Invecchiare; questa “parola” fa temere sempre il peggio. 

E se non lo accetti? 

Che cosa ti succede? Che è ancora peggio. Sì, perché “al peggio non c’è rimedio (speranza)”. Sei, allora, come sul fondo scala, dove non hai che da accomodarti e lasciarti andare. E, come si dice Kronk, fra sé e sé “E poi guarda che so fare... Ma che c’entra? No. No. È un valido argomento…”.


Il derubato che sorride, ruba qualcosa al ladro, ma chi piange per un dolore vano, ruba qualcosa a se stesso...”.

William Shakespeare, Otello

Quindi

lunedì 19 ottobre 2020

Destino in azione = destinazione.


Lo scopo è nell’origine e nel ricordo dell’origine. Ecco la duplicazione (moltiplicazione) dei pani e dei pesci.

Tutto è verità. È l’unica certezza. Tutte le carte sono sul tavolo, ma alcune sono coperte (rivelate).

I segreti perdono potere una volta rivelati…”.

Helstrom

Ossia, è possibile “barare”. L’individuo può cadere, come preda. Ma solo quando c’è un predatore, ovvero un motivo, lo scopo. E se lo scopo fosse in-immaginabile se auto sopravvivendo in tale “stile di vita”? E se fosse proprio lo status quo il motivo auto af-fondante? Come strategia inarrivabile. Come… chi la sa molto lunga.

Pensi di star combattendo una guerra. Ma la guerra è finita. Abbiamo perso contro gli Oppressori tempo fa. E il verdetto che ci è stato dato è quello che ti dò io ora. Niente pietà…”.

Helstrom

Niente pietà… = il significato del “delirio” che tendi a scambiare per la “tua” vita, nell’Anti-Sistema. Qualcosa che r-ac-coglie tutti, indistintamente, poiché totale, essendo “già successo” che… Qualcuno che se ne approfitta sia in termini diretti che ad immagine e somiglianza o dalla padella alla brace.

venerdì 16 ottobre 2020

Non si vede, non ha odore, non ha sapore, non è tracciabile. Non esiste eppure c’è.

 


Nell’Anti-Sistema o, se preferisci, in società… ogni individuo pensa sempre di avere ragione, non importa cosa decide chi è l’organo “competente” che definisce ogni questione. Tribunale, magistrato o giudice che sia, la parte che perde non lo accetta mai mentre quella che vince decanta al suono di “giustizia è fatta”. 

Salvo poi succedere al contrario, non appena muta lo scenario, di vicissitudine in vicissitudine. Non solo. Puoi anche vincere o perdere in primo grado, eppure continuare a “sperare” negli altri gradi della “giustizia”, il che comporterà appunto tale mutamento esistenziale nei confronti della “dea bendata”, legge (non solo divina). Insomma, una “sola” questione che – alla Tre Moschettieri – riguarda chiunque, ad eccezione di chi non esiste ma c’è e dell’analogo riflesso in gerarchia, sgorgante da quei livelli più prossimi in termini di copia e incolla. 

Sì. L’iter della giustizia è un dispositivo pieno, a sua volta, di ingranaggi che ricombinano d’assieme ogni singola aspettativa al suono dell’eco che continua a scandirne la portata, seppure non te ne rendi conto sostanzialmente. Ed è così che “tiri sera” ogni giorno, giungendo al “fine settimana” ogni volta, che comporta il raggiungere “fine mese” come sempre e poi anche il “termine dell’anno” ed a conseguire, come scivolando “dentro” a qualcosa che non sente, non vede, non parla… poiché “corrente principale” o di fondo. 

giovedì 15 ottobre 2020

Daje al virus.


Le accuse della procura di Milano all'Ad di Eni Claudio Descalzi si muovono in unvuoto probatorio che si è cercato di coprire solo dielementi suggestivi” senza alcuna rilevanza penale…

Reuters 14 ottobre 2020 Link

Ti ricorda qualcosa? Sostanzialmente (per carità) = in-dimostrabilmente se sempre “di fatto”, secondo il canone di legge (che è assolutamente di p-arte, seppure “è uguale per tutti” o, meglio, dove vale per l’essere “a Massa” o in gerarchia).

Fate come dico ma non fate come me… No? Gerarchia. Sei nell’Anti-Sistema. Ci sei “dentro” talmente a tuttotondo che… “non è vero”, anzi, “di cosa stiamo parlando?”. 

Sei, or dunque, in tale “vuoto probatorio”. Sì, ma… senza alcuna rilevanza penale… Ossia, è proprio “grazie” alla legge che rimani anzitempo, all’interno contenuto. La gabbia perfetta è quella che ti induce a comportarti come se fossi schiavo, seppure attorno a te nulla lo faccia pensare e lo dia a vedere.

mercoledì 14 ottobre 2020

Il filtro.


Il raffreddore protegge dal Covid-19: lo studio Usa

6 ottobre 2020 Link

Sì, ma “dura poco”; è temporaneo. Il che significa, che normalmente sei in una situazione di distacco da te, avendo le difese immunitarie abbassate. Sei così perché ti fidi? Meglio, sei abituato a… 

Nonostante “tutto”. 

Non a caso, versi in una situazione fisica imbarazzante. Oltre il novanta per cento delle persone, a fronte di un grande pericolo, dovendo scappare a gambe levate, morirebbe d’infarto dopo molto poco, oppure di paura (molto prima).

L’essere “a Massa” è così debole, nell’Anti-Sistema, da non comprendere né ricordare nemmeno perché lo è, considerando che tutto ciò fa p-arte dell’invecchiare, considerato come un processo “naturale”, solo perché chiunque attorno a sé, muore.

Hai detto niente. Vero?

martedì 13 ottobre 2020

Prima che sia troppo tardi.


Non si dice così

Dunque, mentire o… dare speranza? Cosa è più lecito, morale, autentico, giusto, etc.? Se poni “caso”, alcuni di questi termini possono andare in antitesi fra loro, altri possono prestarsi a varie interpretazioni di sorta, altro può succedere se sei tu a “cambiare” prospettiva o a sbagliarti (errore di parallasse), così come succede che prendi lucciole per lanterne o sei accecato da interessi particolari, da promesse da marinaio, da illusioni non solo ottiche, da truffe, inganni, raggiri o mancata pianificazione, coerenza, lungimiranza, ignoranza, cecità, etc. etc. etc. 

In Interstellar, ad un certo punto si esprime tale pensiero, “non appena diventi genitore, è subito chiaro che ai tuoi figli non puoi raccontare che il mondo sta finendo…”. Ergo? Devi dare loro “speranza”. Vero? Altrimenti, il rischio qual è

Che si suicidino prima del tempo? Che si deprimano? Che si diano all’alcol? Che si droghino o si lascino “andare” per la disperazione? Tutto può essere. Appunto. Quindi

Perché mentire o “dare speranza”. Come possono, costoro, dare una mano alla causa comune se… vengono trattati da perfetti imbecilli

lunedì 12 ottobre 2020

Le ferme intenzioni.


Giro girotondo

Il mare è fondo,

tonda è la terra,

tutti giù per terra…”.

C’è questo sito Web e c’è soprattutto una ferma intenzione.

Si parta con qualche “immagine”; del tipo, costa desertica che si affaccia sull’oceano = “rumore” come di digrignare di denti o di gessetto sulla lavagna. Nemmeno la vicinanza dell’acqua rende “verde” il deserto? Il significato, qual è. 

Poi, è possibile che una situazione sostanzialmente rimanga inalterata, seppure si “elimini” la figura del Direttore rimpiazzandola con la “democrazia” o con il voto di tutti? Sì. È ildi fatto” (apparenza consolidata) che “elimina” il sostanziale, attraverso sempre il sostanziale che coincide con il “disegno” di chi “di fatto” lo mantiene sempre in auge. Se sfugge la “cosa”, è perché inquadri tutto con una “luce” inadatta, ovvero, lo fai e non lo “Fai…” = una situazione di atteggiamento.

venerdì 9 ottobre 2020

A catena.


Il processo del “pensare” descrive una catena di re-azioni, capaci di essere sia lineari che non lineari. La mente dunque dribbla o salta continuamente qua e là, non rientrando potenzialmente in alcuna restrizione

Come un elettrone? No. 

A meno che dell’elettrone non ne sai sostanzialmente nulla, non visto che la “catena” non finisce nel processo mentale, da cui - per inciso - nemmeno parte. 

Come puoi “trovare” l’origine di ciò che chiami abitualmente “fiume”? Credendo che prenda inizio dalla sorgente? Suvvia. È il convenzionale ciò che ti ha e che dunque ti soffermi a prendere in considerazione. 

Per dirla in parole semplici, “non ricordando dalla propria esperienza diretta, non sai praticamente niente” = sei alla mercé di chiunque se ne approfitti

Allora, tale auto dimenticanza non è, piuttosto, come… procurata? Perché? Bè... perché c’è chi se ne approfitta?

 

giovedì 8 ottobre 2020

Sii responsabile, da bravo bambino.

 


Riesci a sentirla? La differenza tra me e loro?

Vedi? Sei proprio un dio…”.

Utopia

Lo sei. Sì. In potenziale. Lo sei quando punto di sospensione (“pilota”), laddove allora ogni decisione è “storica”, diviene storia, futuro, destino, etc. Quando decidi e tu sei tu. All’opposto… sei nell’Anti-Sistema.

Dunque. Anche quest’oggi abbiamo “tanta roba”. Molto da condividere. Da sensibilizzare. Da ricordare. 

Vuoi tu, …, far parte della resistenza?” Se lo vuoi, non sei solo.

La scelta del termine non è tanto collegata alla funzione, bensì intende riportare a galla la portata storica di tale modo di essere ed interpretare la vita ed ogni interconnessione. Ok? Sì perché attraverso il “portale” SPS (Me) si ritorna a “Fare…” la storia. 

Se ancora non hai visto Utopia (ci sono due versioni successive della medesima opera), sappi che in questo Bollettino viene anticipato il cuore pulsante della vicenda. Era giusto avvisarti in “tempo”

Allora, per inciso, inizia a notare questo: Utopia è stato rifatto due volte, nel 2013 e nel 2020. Ma la cosa interessante è che si presta molto bene a titolo di esempio, per quanto concerne il discorso della “sostanza” e del “di fatto”. Cioè?

mercoledì 7 ottobre 2020

Le notizie.


Cosa sono “le notizie”? Non sono, forse che forse, “orientamento alla catechesi”? In soldoni, ciò che viene divulgato ha “compiti” multi stratificati, ovvero, permessi dal fondamentalismo in auge, che si riassume e desume da “la sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione…”;  ebbene, quali sono tali forme e limiti, compresenti nella Costituzione? 

Hai potuto prendere atto di come una sorta di “innocente postilla finale”, approvata senza destare alcuno stupore, possa procurare sconquassi, qualora qualcuno decidesse di prenderla e percorrerla alla lettera. A quale episodio si sta annuendo, se non all’ormai virale “caso” Napoli Juventus, a proposito del quale tutto ruota attorno a “salvo disposizioni diverse dell'autorità locale…”. Ok

Allora, puoi anche democraticamente prevedere tutto ed il contrario di tutto, popolando pagine e pagine in codice “linguaggio”, ma se poi alla “fine” ci inserisci una postilla simile (in termini di sostanza), a che serve tutto ciò che è venuto prima?

 

martedì 6 ottobre 2020

Ecco la notte.


Moby Dick era l'utopia di sempre. Riprendere l'icona della balena bianca di Melville significava non ammainare mai il sogno... perché un uomo senza sogni non ha futuro…”.

Eugenio Melandri Link

Ma la balena rappresenta anche l'Assoluto che l'uomo insegue e non può conoscere mai

Link

In una lettera a Hawthorne, Melville definiva il suo romanzo come illibro malvagio”… poiché il protagonista del racconto era il male, della natura e degli uomini, che egli però voleva descrivere senza rimanerne sentimentalmente o moralmente coinvolto

L'animale è il punto di riferimento per ogni personaggio; la sua insolita bianchezza - ovvero assenza di connotazioni etiche - simboleggia l'inaccettabile indifferenza della natura nei confronti dell'uomo…

Link

God is a Dj…”.

Faithless

C’è, in tutto questo “narrare”, come un certo non so che dall’aroma di Colonne d’Ercole. Come a dire “non si sanno queste cose”. Come a sostenere, dunque, una p-arte. Qualcosa di cui non si ricorda nulla o, meglio, che si ricorda solo ciò che “serve”, di certo, non all’individuo “a Massa”. 

Il Dj “mette la musica”. 

La “natura” è come IA o come Genio della Lampada, che funziona sempre (anche quando non lo sembra affatto). Allora, “descrivere” tutto questo “senza rimanerne... coinvolto”, che cosa significa? 

Significa che ci sei “dentro” e che è im-possibile accorgersene e prendere le opportune contromisure. Mai dire mai, poiché il presente è serpente, facendo non solo anagrammi. 

Laddove, “presente” contiene la figura strisciante per antonomasia. Ovvero per te, laddove sei anzitempo “te”.

lunedì 5 ottobre 2020

Born slippy.


Sei, forse, “nato stanco”? Tutto il contrario. Infatti, si dice - a proposito dei più “piccoli” - “ha l’argento vivo addosso”. Vero? Dunque, che cosa succede nel durante? Succede una parametrizzazione del tutto, nei confronti del luogo comune (dima) “lavoro”, da cui il nesso il-logico. 

Eppure, un “politico”, ad esempio, non è che brilli per intensità lavorativa derivante dal concetto di “scavare in miniera” ovvero “farsi il mazzo”. Però, si dirà sempre che “l’attività cerebrale di chi non svolge attività fisica usurante, è pari a tale sforzo”. È ancora lavoro, con l’intero carico che ne consegue, ossia, l’auto convincimento globale inerente ed assolutamente causale, poiché “serveche sia così. 

A chi serve? 

Bè… è sufficiente risalire la “catena di distribuzione”, sino a raggiungere il livello portante più evidente (prima che scompaia nel cosiddetto “nulla” strategico o non esiste; c’è).

Esattamente in quel punto (di sospensione) c’è il motivo fondante dell’oggetto o protocollo “lavoro”: chi ne ha l’interesse = il datore di lavoro, ex schiavista ed “ora” fornitore di un “servizio” ad hoc per il proprio tornaconto o attività.

venerdì 2 ottobre 2020

Se capovolgi tutto sembra che nevica, ogni volta.

 


Chi, gioca in prima base…”, non è una domanda, è la risposta.

Quando c’è eco, sei “dentro” a qualcosa, anche se ti consideri all’aperto, come… gallina felice (fa sempre buon brodo). Sì, l’eco è memoria e agisce o funziona sempre all’interno della relativa giurisdizione, che non termina mai attraverso ciò che odi, in quanto a risposta ambientale. 

Ecco perché la considerazione dentro o fuori lascia tutto sostanzialmente così come già è, continuando a funzionare e ad insistere. 

Allora, sei sempredentro” a qualcosa che persino l’eco ti dimostra, seppure rivelando, poiché tu sei “tu”. Dove? Nell’Anti-Sistema. O, “dentro” all’Anti-Sistema. Ecco dove ti trovi, anche se vai sempre ri-cercando “risposte”, mentre la risposta “è” ambientale, poiché significato, verità, memoria (esperienza).

Insomma, in questo caleidoscopio... nel durante ed alfine ti ci auto smarrisci in profondità, affondandovi… che è ancora un altro modo di esprimere la sostanza che ti ha = l’eco-dominante Anti-Sistema.

 

giovedì 1 ottobre 2020

Nell’indiretta differita differenza di potenziale.

 


Questomondo (la versione manifesta del reale)” è il frutto e dunque la conseguenza di decisioni. Meglio, di una singola decisione (ferma intenzione, desiderio, sogno, progetto, idea, etc.), essendo tutto in gerarchia

Di più, la p-arte che ha deciso per tutti “è già successa” = continua a succedere sostanzialmente, come se non esistesse seppure c’è, attraverso gli attributi affluiti nell’immagine pubblica “Dio” che, allora, esiste ma non c’è

Ad immagine e somiglianza, tuttavia, Dio potrebbe consistere in una alternativa sostanziale “là fuori”, o Oltre ogni Colonna d’Ercole. 

In ultima analisi, Dio potrebbe sostanziare il potenziale contemporaneo, oppure semplicemente la continuazione vitale che può collocarsi proprio Oltre all’Anti-Sistema, che è la maschera per l’auto contenimento nell’Anti-Sistema, come un qualsiasi e “banale” confine tra… Stati e dunque tra “stati”.