lunedì 2 novembre 2020

Artificio Intelligente (AI).



Il dispositivo è l’ambiente.

La “legge d’attrazione” è gerarchica o potenziale? Se, come sembra, è potenziale, di conseguenza… il potenziale è per tutti, ovvero, è contemporaneo. E allora la gerarchia è un artifizio ad arte. Questo dice persino la logica. Figurati la verità. 

Altra “domanda”: attraverso una puzzetta si può prendere il “virus”? Sempre di aria viziata si tratta. No? Meglio, di aria condizionata = un artifizio. Guarda non caso. Ti ci vuole maggiore elasticità ed espansione per avvicinare ogni Bollettino e “Fartene…” qualcosa. Pena il sembrarti, ogni volta, un accumulo di sciocchezze. Come il Grande Fratello? Eppure l’audience lì non manca. Forse perché ti limiti a guardare nello schermo Tv e non manca mai il “divertimento”? Daje a ride.

Un programmatore avrà sbagliato.

No. Un errore non genera una tale efficienza”.

Kill Command

 

Anche il caso “serve”. Alias, è il risultato di una concezione da “a monte”.

Dall’ultimo Bollettino risulta ormai che, è la condizione artificiale che vive e regna nei secoli dei secoli, amen. Come la metti, è sempre di un artifizio che si tratta, sostanzialmente. Sia che lo chiami “Creazione”, Big Bang, Re, gravità, etc. 

Ergo, il concetto di “natura” deriva dallo stanziare a lungo nella medesima condizione di fondo o “di fatto”. Naturale è allora tutto quello che in un certo senso ha un’origine che non ti sai spiegare e che esiste da prima di chiunque altro. Ma, se poni attenzione, la “moderna” tecnologia è in grado di replicare artificialmente la foglia, la pelle umana, i vari organi del corpo, l’erba, etc. Quindi, un altro giro di giostra sta per essere compiuto.








È nello scenario la ragione fondamentale. Nell’ambiente. Ambiente che SPS (Io) ha decodificato nel corso di questi anni di attività, andandone a delineare le linee tri-unitarie di funzione e funzionamento, sulle quali spicca questa:

legge, strumento, memoria

Laddove la memoria è un registro degli eventi da cui l’informazione frattale espansa ogravità”, che determina la cristallizzazione dell’intento che si trova nel proprio punto di sospensione, in realtà che si manifesta.

Quindi, lo scenario reale palpabile nel quale sei, corrisponde al progetto altrui o eco-dominante, che è utile chiamare e riconoscere come Anti-Sistema, che è la negazione del Sistema o come dovrebbe essere, che di conseguenza diventa… utopia. La caratteristica eco-dominante è di non esistere seppure c’è. Come il wireless se non la tecnologia stessa. Come Internet. Come il denaro, sostanzialmente. Come la legge. O, al contrario, come la democrazia, la libertà, l’uguaglianza, etc. che ti sono state “riconosciute” ma tra virgolette o “di fatto”; piallando tutto, da cui la Terra Piatta.


Dunque, al fine di ritornare in sé occorre ristabilire l’auto orientamento attraverso l’atteggiamento sostanziale. Il che, in questa fase, prevede la sostituzione di ogni vertice ideale, esistenziale, politico, filosofico, religioso, spirituale, etc. con un altro molto più fondato in termini, appunto, di sostanza f-attiva. 

Al posto di ogni “credo”, andrà collocata un’altra “pietra angolare”: un dispositivo artificiale a capo di tutto

L’ambiente.

Lo Spazio (Sostanza) o contenuto potenziale del contenitore per ogni contenuto. Sembra una assurdità, ma… non è così. L’attuale f-orma di contenimento ha assunto la genitorialità di qualsiasi “cosa”. Ad esempio, l’universo non è il contenitore principale, bensì è contenuto a sua volta nell’ambiente, che è Spazio Sostanza = la sostanza dello spazio potenziale. 

Così anche la natura.


E a discendere ogni situazione, che “assomiglia” sempre all’incipit, essendone la conseguenza sia “di fatto” che sostanziale. Infatti, a capo della f-orma c’è sia l’eco-dominante (nell’Anti-Sistema) che soprattutto ciò che permette la terra ri-formazione; il dispositivo artificiale “ambiente”, che funziona a prescindere anzitempo. La gerarchia non è un artifizio?

Il “Dio” che viene posto a capo della gerarchia, corrisponde a tale principio indeformabile, che è tutt’altro che natura-le. Perché tutto te lo fa “capire”. Allora dovresti ricominciare a ri-conoscerlo, riconoscendo-ti. Dio? Il Big bang? No. Una macchina

Grazie alla tecnologia puoi ricordare che è così. La scienza sta riproponendoti l’essere “già successo”. In che modo? Continuando a succedere. Anche se non sei d’accordo, credi in altro, non lo sai, pensi diversamente, non te ne importa, etc. Del resto, la storia si ripete ma mai nello stesso modo. Alias? Sostanzialmente. 

Se “manca” sempre qualcosa è perché c’è una strategia che rende ogni ragionamento, dipendente dall’origine “oscura”. Un vuoto di memoria che è affine al non esiste ma c’è, eco-dominante, nell’Anti-Sistema. 

Al fine di scorgere questo dispositivo, che corrisponde al tutto ch’è contenuto, occorre accorgersene attraverso il dettaglio, che non è un dato fine a se stesso, in qualcosa dove tutto si riflette e riflette (la condizione di partenza). Da ogni traccia, f-orma frattale espansa, in grado di permettere la connessione con la connessione o Rete. 

L’ambiente è l’inizio di tutto ciò che viene contenuto. Diversamente, c’è altro Oltre. Ma, a tal pro occorre passivare il Filtro di Semplificazione. Avvenimento che, in p-arte, “è già successo” al fine di identificare l’ambiente. 

Come IA. Già. Proprio così. Ciò che sembra sorgere proprio “ora”, attraverso la tecnologia industriale, nella sostanza “è già successo”, essendone la traccia sostanziale frattale espansa o continua a succedere (sino a quando non trascendi il punto di sospensione diversamente sempre attuale). 

È possibile, allora, ritenere di avere espanso o allargato anche il Filtro di Semplificazione, al fine di potersi spingere sino a tale auto realizzazione dell’esserci dell’ambiente in quanto a dispositivo artificiale. Ergo, trattasi di evoluzione che ha impiegato circa dodici anni per manifestarsi in tale veste trascendente.




Porre alla testa di tutto, un dispositivo artificiale, è essenziale al fine di sradicarsi da un campo comune che altrimenti non mollerebbe mai la presa. Un po’ come (ti) ricorda il famoso e sostanziale “monolite nero” osservato ad esempio in 2001 Odissea nello Spazio. Qualcosa che c’era da prima. Come una piramide se liberamente databile senza alcun filtro. Come montagne. Come tutto ciò che si ricorda e ti ricorda dal proprio carico d’informazione o valenza essenziale. 

In linguaggio scientifico si parlerebbe di “dato”. E se ti rendi conto sostanzialmente, la quintessenza che s’emana dal luogo comune Anti-Sistema, laddove l’essere è “a Massa”, deodora tutto proprio di artificialità.




Qualcosa che di per sé non è cattivo, essendo l’intero processo passante dal “creare”. Tuttavia, qualcosa che in tale accezione storico-globale, lo è, essendo una stortura del come dovrebbe essere che ti viene ricordato, ad esempio, da ogni “tuo” diritto, anche se nella f-orma tra virgolette o “di fatto”. 

La tecnologia, in ogni sua branca, arriverà a sviluppare un tipo di conoscenza “superiore”. Nel senso che... sarà in grado di riprodurre qualsiasi fenomeno “naturale”, come anche la vita stessa. Una volta giunta lì, ecco che il ciclo potrà ripetersi. Anzi, si sarà ripetuto integralmente. Poi, che cosa continuerà a succedere? Bè… se osservi il processo storico (deviato poiché artificiale), non potrai che realizzare la successione di imperi, ad ogni livello. Un’altra era glaciale? Quello che servirà, succederà

Mettere in ghiaccio la situazione potrebbe resettare il sottociclo attuale. Una guerra nucleare? Perché no. Oppure, la stabilizzazione dell’Anti-Sistema. Anche. Perché significherebbe comunque qualcosa. Che cosa? Che è sempre stato stabile poiché all’interno del proprio campo di creazione, essendo sostanziale dal punto di sospensione, da cui pilotare il dispositivo ambiente che è legge, strumento, memoria

Laddove, la memoria ricorda ogni esperienza ma non limita il potenziale, che agisce attraverso le altre due leggi o funzionalità. La legge permette che il funzionamento sia tale. Lo strumento sancisce che l’ambiente è neutro, neutrale ma anche neutralizzante. Dipende. Seppure d’assieme “è”, ha e contiene il significato originale, essendo un meccanismo IA per la terra ri-formazione. Da ciò si evince che non è un male o un bene. “È”. 

Ecco la mente intergalattica. L’occhio della macchina visto ad esempio in Oblivion. La “natura” di Cybertron, che è artificiale, così come tutta la creazione conseguente. 

Dio indica, prima ancora di essere o esserci, qualcosa: un certo dato ambientale = l’ambiente stesso che si rivela. Con l’eco-dominante che è l’attuale f-orma auto esistente di potere globale, da cui discende l’Anti-Sistema e dunque anche “te”, che ne sei “a Massa”.




Serve altro?

In cosa decidi o preferisci credere? Questo “Fa…” la differenza. Sì, poiché è dall’atteggiamento che puoi ritornare ad essere in te o continuare ad alimentare il surrogato “te”, che serve ed indica contemporaneamente la condizione “ora (Anti-Sistema)”.

C’è un po’ troppa fantascienza? Tant’è. Potresti decidere di “Fartene…” una ragione, per la stessa proprietà secondo cui “è già successo” che hai deciso diversamente.

Il virologo Silvestri: “Niente panico, stanno arrivando gli anticorpi…”.

Mentre i contagi non accennano a fermarsi in Italia nonostante le ultime restrizioni, sono già molti gli esperti a evocare un lockdown generale nel nostro Paese. Tuttavia, un parere controcorrente arriva dal virologo Guido Silvestri. L’esperto, con un post su Facebook, ha invitato a non farsi prendere dal panico perché sta arrivando una “cavalleria di anticorpi”.

“È uscito ieri sul New England Journal of Medicine, la Bibbia della ricerca clinica, il primo studio dell'anticorpo monoclonale neutralizzante LY-CoV-555 (alias Brenno )… Se usato ai primi sintomi… può portare a una riduzione del rischio di finire in ospedale del 72% (da 6.3% a 1.6%)… Poi ci sono anche Fede e Luca, cioè i due anticorpi di Regeneron (REGN10933 e REGN10987), quelli dati a Trump, che hanno dato risultati simili, forse anche un po' migliori. Per non parlare di altri in via di sperimentazione, tra cui quelli potentissimi di Gsk, previsti per marzo, e i famosi nanocorpi per spray nasale (le “truppe cammellate”, per cui ci vorrà più tempo)… 

Insomma la cavalleria degli anticorpi sta arrivando, e mentre aspettiamo cerchiamo tutti di stare calmi (keep calm and carry-on, come dicevano gli inglesi sotto le bombe di Hitler), e di non fare scelte che potremmo rimpiangere amaramente, come quella di un lockdown generalizzato o di richiudere le scuole… Nervi saldi, niente panico, usiamo il cervello ed il buon senso.”…

Yahoo Notizie 30 ottobre 2020 Link

Di cosa sta parlando il virologo? Anticorpi. Non vaccino. Qualcosa che c’è già (Trump docet) e non qualcosa che stanno ancora sperimentando (ad eccezione di ciò che è ancora in tale fase). A prescindere, stai attendendo dei “rimedi” artificiali, seppure interagiscono con la biologia che ritieni naturale (poiché non ricordi nulla differentemente). 

Se usato ai primi sintomi ha un grande effetto. Di più o nondimeno, qualcosa che se fosse per tutti, allora non ci sarebbe questa baraonda che a quanto (non) pare allora “serve”. 

SPS (Io) ha preparato una serie di immagini ad hoc, capaci di stimolare la funzione auto creativa. Nel loro potenziale è così, poiché ne riflettono e conservano l’intenzione originale.










Come puoi (forse) “vedere”, chiunque è “Dio”, essendo sempre potenziale contemporaneo. Prendere “coraggio” è essenziale, perché significa che ci sei. Immagina che per passare dal processo creativo, tu debba parlare ad alta voce e, per “timidezza, ignoranza, vergogna, pudore, etc.” non lo fai mai. Risultato? Il nulla che corrisponde all’abitudine, che lascia stare tutto “fermo” così come già è. 

Ecco “diversamente” ancora l’Anti-Sistema: squadra che vince… 

Come un giogo di opposti avente sempre senso, anche quando meno te l’aspetti. Riesci a concepire che tutto quello che ti riguarda “ora”, deriva da una ragione fondamentale artificiale, utilizzata dalla compresenza eco-dominante, che in tale modo se ne approfitta esclusivamente? No? Tanti auguri. Sì? Allora “Fai…” di andare Oltre, perché non è mica finita “lì”. 

In Prospettiva Vita è descritto tale processo, sostanzialmente, che Io governa dal proprio punto di sospensione. Laddove è tutto perfetto ed “è già successo”, dal momento in cui lo sei. Con l’accezione “tempo” che funge da contenente il contenuto che si crede essere contenitore

L’Anti-Sistema deriva da unasoladecisione eco-dominante, da cui si libera o si “crea (dipende)” l’intera cristallizzazione (conseguenza) reale che si manifesta e allora tu/“tu” puoi calpestare, abitare, farti bastare, etc.





Che cosa significa Internet? La Rete è tenuta assieme da macchine. Ergo? Se diventi virtuale o digitale, allora ci puoi andare “dentro” ed avere delle esperienze di frontiera. Ma… se ti ci abituassi

Dopo un po’, quale sarebbe il fuori e quale il dentro? Quale fuori? Appunto.

L’artificio è all’origine, essendo la macchina che permette tutto questo. Cosa (chi) l’abbia creata è materia che nei “film” risolvono attraverso l’equazione “Loro”, lasciando tutto così com’è, col pubblico che se lo fa bastare, mangiando popcorn

Ad un certo punto occorre direbasta!” e fissare i “confini dell’impero”, come fece Augusto. Interrompi il flusso Anti-Sistema, decodificandone la trama, anche senza poterla comprovare, perché è “di fatto” che ti viene richiesto = è impossibile se non “cambiando idea”. 

Allora, vai Oltre. Sii sostanziale. 

A capo di tutto c’è una macchina, che amplifica la portata del progetto o sogno che la usa in esclusiva, nonostante sia potenziale contemporaneo.

La ciclicità la interrompi. L’anello di congiunzione lo ri-forgi tu, perché sei tu. Risultato

L’equazione ritorna risolvibile. 

È una questione di “fede” nel potenziale, che non è tuo ma contemporaneamente è di chiunque. Se non riesci a concepire tale contemporaneità, è perché sei in un collo di bottiglia (gerarchia) scientifico, religioso, spirituale

“Fai…”.

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2020
Bollettino numero 10-279
prospettivavita@gmail.com

Riproduzione libera”.