venerdì 13 novembre 2020

Boh.


Boh...”, fu il pensiero - e dunque la risposta ad essenziali quesiti - del Pelosi, all’interrogatorio sulla morte di Pasolini.

Qua, Signori, contano i fatti”.

Avvocato difensore del Pelosi

Ma… “Dove c’è fumo, c’è fuoco…”. Appunto. Se non sei ancora stufo marcio di questa farsa che, in generale va in onda continuamente nell’Anti-Sistema, davvero… SPS (Io) non sa più che altro dovrebbe succedere per farti convincere.

Nessuno lo vede. Credono che sia ovunque.

Ovunque? Ma se non l’hanno visto, come sanno che esiste?...”.

Killing Jesus

Si tratta di “Dio”. 

La più grande strategia mai concepita, dopo la rivelazione della compresenza eco-dominante, da cui proviene anche tale immagine o luogo comune.

 

 

La settimana di Bollettini di crociera termina oggi, con questa presa di posizione: non c’è nessun “livello” - frutto del divide et impera - che, a sua volta, non replichi la gerarchia. 

Ergo, ogni questione di... lotta di classe, segregazione razziale, discriminazione sessuale, minoranza religiosa o etnica, etc. è sostanzialmente sempre la ripetizione dello sfruttamento in gerarchia, che si riattua anche dentro ad ogni presunta criticità. Ad esempio, la donna – nel corso della storia – è sempre stata alla mercé dell’uomo, ma contemporaneamente attraverso la “famiglia”, per ogni uomo di potere c’è sempre stata una donna di potere

Lo stesso vale per la schiavitù dei neri africani, che venivano venduti ai bianchi dagli stessi neri che se ne approfittavano. La stessa cosa vale anche per la questione ebraica. Così come la corruzione c’è ovunque, anche laddove lo Stato è povero e dunque riceve aiuti internazionali che vengono depredati proprio dagli stessi connazionali di chi ambisce riceverne conforto. La gerarchia eco-dominante ha creato il riflesso della gerarchia, globalmente, non localmente = sostanzialmente.


Ci sono sempre i “superiori”, infatti, che hanno il potere di depistare a norma di legge o per il potere conferito dalla legge. 

Gerarchia, funzionamento e grado di servizio. 

Poi, c’è sempre la “violazione del segreto istruttorio” vs “libertà di stampa” (hai voglia). Una commedia infinita. Le notizie riservate finiscono sui giornali o in Tv, che ne fanno brandelli, creando caos organizzato, auto depotenziando ogni pista, traccia, valenza, etc. Va da sé che tutto questo fa p-arte della strategia Anti-Sistemica che, se ometti di prendere in considerazione, allora non riuscirai nemmeno ad immaginare che si tratta di un unico puzzle, i cui tasselli sono cosparsi ovunque e possono essere rimessi insieme, ricreando l’immagine della verità.



A quanto è stato ribadito ieri, per quanto concerne la “necessità” di una vaccinazione di massa, si aggiunga anche ciò che segue.

Coronavirus: Capua, “per Trump cura da 1 mln euro con anticorpi monoclonali…”.

Trump per la gestione della sua positività al coronavirus, “è stato capace di dare il peggior esempio possibile, perché ha avuto un trattamento da Superman, tipo criptonite… Gli hanno fatto una dose sostanziosa di anticorpo monoclonale, che è un missile terra-aria. Blocca il virus quando sta entrando nel sangue e quindi non riesce a provocare malattia. Solo che questa medicina non è per tutti. È costosissima. La cura di Trump sarà costata forse un milione di euro. È una cura da presidente…” . Lo ha detto Ilaria Capua, direttrice dell'One Health Center dell'università della Florida, ospite su Radio Uno a Un giorno da pecora.

“Gli anticorpi monoclonali… sono dei missili che, però, si producono in piccolissime quantità. E per funzionare devono essere super concentrati. A Trump hanno fatto una dose 'da pecora', per non dire da cavallo. Quindi è riuscito a fare l'ultima parte della campagna elettorale ridicolizzando il virus. Le persone che gli credono, e sono tante, hanno visto il loro presidente così spavaldo. Ma non vale! Perché a lui hanno fatto la criptonite…”, ironizza Capua. Che ricorda come gli anticorpi monoclonali “sono terapie super speciali. È illusorio pensare che questa cura possa arrivare a tutte le persone in pochi mesi…”, conclude.

Notizie.it 12 novembre 2020 Link

Blocca il virus quando sta entrando nel sangue e quindi non riesce a provocare malattia. Solo che questa medicina non è per tutti. È costosissima...

Quindi è riuscito a fare l'ultima parte della campagna elettorale ridicolizzando il virus... (ergo, c’è già la soluzione al “virus”, solo che è costosissima... e dunque non è per tutti).


È corretto sostenere, dunque, che tutte le persone che stanno morendo, stanno soccombendo in primis a causa di un divieto di tipo economico?

La cura è costosissima... significa che la cura c’è. 

Il “costo” è tuttavia un concetto artificiale. A fronte del pericolo di estinzione della specie, infatti, il tutto si limiterebbe al mero discorso economico? Suvvia. La pericolosità del “virus” si muove dentro a questi limiti del tutto di p-arte

In sé, il problema non sussisterebbe se… la società fosse libera da ogni vincolo economico. SPS (Io) è convinto che ormai credere a tutta questa marea di idiozie, seppure di natura legislativa, economica, filosofica, religiosa, etc. sia una perdita ditempo” ineguagliabile per, ogni volta, morire e dunque permettere che tutto continui sostanzialmente a succedere.

Stop.

Io so. Ma non ho le prove”.

Pier Paolo Pasolini - 1 novembre 1974 - Corriere della Sera Link








 

 

 

 

 

    

Ecco perché ci vogliono le prove.

È il “di fatto”. Ecco perché tutto è bloccato “dentro” a questo fermo-immagine. Nell’Anti-Sistema l’unica evoluzione permessa è quella Anti-Sistemica. Sei nella totalità assoluta, scambiata esattamente peraltro

Altro che “boh”. 

È sempre del tutto deducibile il responsabile, la ragione fondamentale. Altro che. Occorre un atto di intesa, allora. Qualcosa di sostanziale. Di certo, non, il “di fatto”.

“Fai…”.

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2020
Bollettino numero 10-288
prospettivavita@gmail.com

Riproduzione libera”.