“Si dice che…” il virus mieta soprattutto persone anziane, già debilitate da patologie preesistenti.Vero. Ma tali dati possono essere il frutto di più fattori.
Infatti, si “narra”, parlando con operatori sanitari, fidati, che nelle sale di terapia intensiva vengano intubate (e dunque salvate) persone, in funzione di decisioni particolari, del tipo “chi ha meno anni?”.Ossia, volenti o nolenti… 1- chi “merita” di vivere e 2- chi versa già in condizioni critiche ed è più anziano. E, tra questi, 3- chi ha la “precedenza” per i consueti motivi vecchi quanto la storia del mondo.
Risultato?
La “statistica” che noi tutti supponiamo di conoscere.