lunedì 30 marzo 2020

Spazio (Potenziale) Solido = Io.



Siamo davanti ad una minaccia esistenziale…”.
Andrea Agnelli
27 marzo 2020 Link
Di più: 
“ci siamo dentro”.
Infatti:
durante ogni guerra, hai sempre saputo di essere in guerra.
È solo sapendo di essere in guerra, che può nasce la resistenza (il giusto atteggiamento)’”. 
Se non sai di essere in guerra, allora ti ci abitui, essendoci sempre dentro… 
L’epoca moderna è la cristallizzazione di ogni desiderio imperiale, ch’è finito sempre nella ciclicità che significa e, in cui, ogni inizio si riveste di apparente cambiamento (l'ennesimo giro di vite)… 
Se, ad un certo punto, la strategia di guerra cambia, allora, a cambiare conseguentemente sarai tu, che auto diverrai sostanzialmente una versione sempre più diversa di te e, nel ‘tempo’, tenderai a dimenticare tutto ciò che c’era una volta”,
Da oggi, questo Spazio (Potenziale) Solido, muterà.
In che modo?
In attesa di “eventi”, verrà eliminato interamente il “codice”. Quindi, muterà lo stile, la comunicazione, l’approccio, etc.
Ecco, dunque, la prima conseguenza:
la descrizione avverrà in prima persona (Io).
Ho deciso di agire in tal modo, interpretando il riflesso che mi raggiunge. Il “deserto” in cui sono andato a finire, significa anch’esso. 
E, ogni conseguenza è assolutamente, anche, informazione riattivabile (come retroingegneria).
Al vuoto come posso rispondere, allora?
Facendomene una ragione per smettere di descrivere? Dannazione, “per nulla affatto”.
Stavo per cascarci un’altra volta. Ieri avevo deciso di smettere. Poi, mi sono sorpreso ad auto decodificare la portata, di tale decisione, e, mi sono accorto:
auto sabotaggio (scegliere fra... invece che, decidere di...), che copre ben altro, ovvero, l'essere continuamente in guerra, con tutto ciò che ne consegue.
Tuttavia, accolgo - del “significato” - il significato; 
cioè, tolgo ogni personalizzazione sviluppata, evito ogni prolissità, abbrevio la comunicazione, ritorno a me (nel senso che se SPS è un diario condiviso, allora, si tratta di me, mentre descrivo il mio processo interiore, apertamente, per chi ha interesse a seguirne il flusso), etc. 
Cosa comporterà tale fase della comunicazione?
Lo sapessi…
Posso solamente dire ciò che mi riguarda. 
Qua si condivide. Qua si ha. Qua si è
Qua “è già success3”. Che cosa? Bè… sto scrivendo da oltre dieci anni. 
Se ti interessa sono, appunto, qua… 
Che cosa scriverò domani
Ciò che mi detterà il cuore. Anche niente (che non è mai niente). Ossia, tutto ciò che mi passa per la testa e che prende forma attraverso le parole che, quindi, sono sempre ad immagine e somiglianza (prolungamento significativo). 
Il frutto di questo lungo percorso è già presente e, l’accorgersi, è tutto.
Pena il continuare a girare in tondo, ma, sempre attorno ad un centro anticipatorio di ogni mia decisione, che corrisponde a “me”, però.
Lo sai già come la penso? 
Bene.
Non lo sai? In ogni caso, dovremmo sviluppare la “fortezza”
Ossia, l’atteggiamento di ri-unione che rende esponenziali.
Ma, per “Fare…” ciò, occorre avere uno scopo comune. Oppure, continuare a rimanere auto suddivisi, credendo che sia normale o alla moda.
In questo “video” ci sono anche Io, per quanto riguarda lo “spirito”. 
E questo è ciò che sento e sono da sempre.
Ma… il panorama è assolutamente desolante. Sono solo, in tal senso.
Il nocciolo del discorso, a mio parere, è che:
ogni brandello di informazione lasciatoci, ogni personalità di spicco che viene studiata, ogni “autorità”, etc. mi ha sempre lasciato perlomeno di sasso, percependo la differenza di potenziale che insiste tra “sostanza”, e, “di fatto” (ciò che è evidente, ad esempio, quando vedi un film e delinei senza ombra di dubbio come stanno le cose, di fatto, e invece, come dovrebbero essere. Qualcosa che si dipinge e si tratteggia come una linea di confine tra bene e male che, nel film, è immediatamente comprensibile).
Laddove, comunicare ciò, apertamente, è diventato la mia missione di vita, poiché sento che è assolutamente essenziale continuare a farlo, nonostante tutto.
Domanda:
che cosa ti aspetti di trovare, quando approfondisci un argomento che ti sta a cuore (omettendo ogni ambito economico, lavorativo, relazionale, gaudente)?
In calce, trovi l’e-mail per comunicare con me.
 “Fai…”.
     
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2020
Bollettino numero 10-130
Riproduzione libera”.