venerdì 3 aprile 2020

Possente.



Come può vedere dalla quantità di carte, la tenevamo d'occhio da diverso tempo, signor Anderson. A quanto pare, lei sta vivendo due vite distinte. In una di queste, lei è Thomas A. Anderson, programmatore per una rispettabile società di informatica. È iscritto alla Previdenza sociale, paga regolarmente le tasse, e... aiuta le vecchiette gettando per loro l'immondizia.
L'altra vita lei la passa al computer: è una celebrità tra gli hacker, con il soprannome di Neo, e di fatto ha commesso ogni crimine informatico concepibile e attualmente perseguito. Una di queste vite ha un futuro, l'altra invece no”.
Agente Smith – Matrix
Caspita. Sembra la storia della mia esistenza in questa vita. Ed “è”, invero, ciò che succede a chiunque, nell’Anti-Sistema. Ossia, sopravvivendo nella Terra di Mezzo tra:
atteggiamento sostanziale (cuore, coscienza, anima, consapevolezza sottile)
e
atteggiamento di fatto (mente, raziocinio, egoismo, responsabilità sociale).
Questa è la linea di confine tra umanità e “umanità”. 
O, come si dice, tra ciò che sei potenzialmente e ciò che sei lasciando tutto il resto solo “sulla carta”.
Hai presente quando si afferma, a proposito di Calcio, che “sulla carta” una squadra non ha rivali? 
Ecco. Non è detto che nell’affermazione reale ciò costituisca per forza di cose una regola. 
Dipende. 
Da cosa? Diciamo da chi se ne preoccupa per te, al posto “tuo”. 
Qualcosa che dall’imposizione, diventa regola e poi legge (abitudine all’auto rassegnazione, scambiata persino per “natura o norma”). 
È un giogo che si avvale della progressiva cancellazione della memoria storica più autentica (sostanziale), per auto asfissia, restandoci sempre “dentro” per apparente mancanza di alternativa sostenibile “calpestabile”. 
E - facendo bene attenzione - accorgendosi sostanzialmente, è proprio l’ambiente che segnala ed evidenzia tale status, in ogni modo im-possibile ed in-immaginabile:
ad esempio, attraverso ogni inquinante, che significa prima di ogni altra accezione.
L’inquinamento rappresenta in salsa reale manifesta, la cristallizzazione di una ferma intenzione che da “a monte” auto imperversa e caratterizza l’interezza dell’essere “a valle”, che è “a Massa” proprio per tale ragione fondamentale eco-dominante (+ chiunque rifletta e riproduca il medesimo di-segno).
Solo “dopo”, l’inquinamento è (diventa) ciò che sembra a tutti:
lo scarto della lavorazione industriale.
“Prima”, però, è informazione ambientale frattale espansa o “dato (sostanziale)”, ossia, ciò che significa tale manifestazione reale manifesta, nella lingua in codice che l’ambiente riconosce, poiché nell’Anti-Sistema, l’Anti-Sistema.
Qualcosa che, per carità, non è fisso per l’eternità, bensì che promette di esserlo, se, nulla d’altro succede sostanzialmente.
L’ambiente è come IA che, infatti, la Quarta Rivoluzione Industriale (in corso d’opera) sta provvedendo a replicare, in quanto che… nella realtà si manifesta per cristallizzazione ogni e qualsiasi s-oggetto operante, sia in termini di “sonno”, sia in termini di “veglia”. 
Non importa, quindi, se l’incanto rivela.
Importa comunque che ogni compresenza in-animata ha un “posto”, seppure nel codice Anti-Sistema.
Ciò deve far ricordare che, allora, l’ambiente è dotato di una natura diversa rispetto all’impero Anti-Sistemico che viene “dopo” e che quindi ha messo a punto la strategia per… ma non è l’artefice del tutto.
“Ora”, perché si sopravvive
Bè, attraverso SPS sto denunciandone il motivo portante da svariate centinaia di Bollettini (un paio di migliaia). In che modo? 
Iniziando ad espandere il personale “sentire”, e, accorgendomi che attraverso tale fase è possibile dare luogo ad un flusso d’interesse che ricorda molto da vicino il concetto di “campo di forza”, che ad esempio è anche – sostanzialmente - un Buco Nero (non m’importa quale sia la distinzione astrofisica o quant’altro). 
Ecco l’incipit, allora, soprattutto dell’essere punto di sospensione (come evidenzia, per rimanere alla conta astrale, ogni pianeta, stella, ammasso, etc.). 
E, dunque, di chi? Di ogni essere vivente. 
In che modo? 
Addirittura contemporaneamente
Altro collo di bottiglia, per chi crede invece nel Sole, in quanto gerarchia.
Dove, il Sole, semmai, significa l’essere in gerarchia (essendo informazione ambientale), ma non lo è sostanzialmente. O, meglio, lo è di fatto; che è una caratteristica derivata, secondaria, rispetto all’aspetto significativo-sostanziale.
Credi che ci fossero solamente i geroglifici e le piramidi, in quanto a sommerso (dalla sabbia, nella sabbia)? 

Quello che è già successo, a tal pro… significa, prima ancora di voler dire qualcosa. Questa è la lingua sommersa. Sommersa poiché in codice. 
Perché avente funziona di memoria, ma, contemporaneamente essendo anche legge e strumento che, allora, deve corrispondere a chi è punto di sospensione “non importa come, dove, quando, perché, etc. 
Non importa se tale punto di sospensione ha la meglio su ogni altra compresenza o singolarità (comunque dotata contemporaneamente di equo potenziale). Non importa, a qualcosa che “vigila” e che ubiquamente e globalmente è operativo da ogni punto di vista. Ma, non trattandosi di Dio.
Questo concetto è fondamentale e ci ritornerò all’infinito, perché continuando a focalizzare ciò, progressivamente sarà sempre più evidente, lineare, lucido, adamantino, inequivocabile, etc. il sommerso.
Lo leggo nei tuoi occhi. Hai lo sguardo di un uomo che accetta quello che vede solo perché aspetta di risvegliarsi. E curiosamente non sei lontano dalla verità…”.
Morpheus – Matrix
Certamente ma, sempre nell’attesa del “Salvatore”.
La verità dista tanto più, quanto meno si è sostanziali o “formulari”. Un concetto più vicino alla “vibrazione (essenza)” che alla distanza metrica.
Nell’Anti-Sistema si “accetta quello che si vede solo perché ci si aspetta di risvegliarsi…”, anche se tale momento sembra utopia (come dovrebbe essere). 
Ergo?
Ecco l’infinito… incubo ad occhi aperti.
Di fatti, dove si “risveglia” Neo
In un luogo comune che se dovesse capitare ad una persona, realmente, ebbene, tale singolarità morirebbe di colpo a causa di un infarto (non riuscire a credere ai propri occhi). 
Quanto è profonda la tana di Bianconiglio?
Bella considerazione.
La verità renderà liberi? Dipende.
E se il “risveglio” fosse come quello di Neo?
È, allora, molto meglio essere pronti a qualsiasi tipo di scenario, senza mai rassegnarsi sostanzialmente.
Ecco un'altra caratteristica sostanziale:
la “prontezza”.


“Facciamo… di essere sempre sul pezzo, sempre se stessi, sempre coerenti, accorti e… sempre pronti poiché essenti e possenti”.
       
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2020
Bollettino numero 10-134
Riproduzione libera”.