giovedì 23 aprile 2020

Non basta mai (1).



La parte conclusiva di un ciclo è già l'inizio del ciclo successivo.
Se ci aggiungi la strategia ed il controllo da “a monte”, ecco che il “futuro” diventa un percorso (magari ad ostacoli, ma…) prestabilito, che è possibile far sembrare, addirittura, aleatorio o da conquistare
Del resto, non dicono – forse – che “le mani forti comprano mentre gli altri svendono, e viceversa”? È proprio così.
E il “virus”? Bè, è il denaro o, meglio, il motivo per cui c’è denaro nel mondo. 

Quindi, trattasi di persone, di esseri sopravviventi, come chiunque nell’Anti-Sistema, ch’è il brand, il marchio registrato, il segno, le stimmate, etc. etc. etc.

Ma, anche, la prova, la dimostrazione, la denuncia, etc. etc. etc. Poiché, nell’ambiente c’è sempre memoria, che auto riporta l’esperienza trascorsa e mai sostanzialmente passata di moda.
Oggi l'obiettivo è ripartire presto sapendo che ci aspetteranno tempi ancora difficili perché il virus sta modificando profondamente le nostre abitudini”.
Lino Enrico Stoppani
Rar Askanews 23 aprile 2020  Link
Il virus sta modificando profondamente le nostre abitudini…:
in che senso?
La modifica è piuttosto complessa, se si entra nel merito dell’approfondimento sociale, psicologico, lavorativo, etc. 
Tuttavia, è sostanzialmente che occorre trattare la vicenda. Ovvero, a livello d’essenza, quale modifica intercorrerà? Ancora meglio:
cosa significa che “qualcosa sta modificando profondamente le nostre abitudini”?
Che, 1- si è auto riprogrammabili, persino 2- dall’esterno, o 3- wireless, da remoto, in leva, ubiquamente, non localmente, etc. 
Ad esempio, la stessa “sorte” che dimostra sostanzialmente la temperatura e l’effetto che comporta su tutto il “software” che viene scambiato per… “natura”. 
Osserva un seme qualsiasi e, poi, immagina che hai a che fare con un vero e proprio programma. 
Magia? Per nulla affatto:
qualsiasi sia tale tecnologia
è soprattutto permessa dall’ambiente, che funziona.
Per questo motivo, in Terra è possibile (poiché potenziale) installare qualsiasi tipo di forma-versione di realtà manifestabile. 
Allora, perché ce n’è – essenzialmente – solo una, ossia, l’Anti-Sistema?
Domanda da “un milione di dollari”? Dipende.
Così come miliardi di persone “credono” in qualcosa di etereo ed indimostrabile, è allora piuttosto semplice, credere nella “teoria” SPS:
non esiste; c’è
compresenza eco-dominante (ragione fondamentale)
da cui e “in” cui
l’Anti-Sistema (reazione o causa/effetto).
Immagina, di conseguenza, se si cura l’effetto, quanto si “disti (vibrazionalmente o sostanzialmente) dall’essere ragione fondamentale, ch’è auto separato anche dal campo morfogenetico (“credo” o dimenticanza) della “causa”. 
Infatti:
ragione fondamentale
causa
effetto.
Se “diamo i numeri” a detta tri ripartizione, in termini percentuali, ecco che si materializza la canonica forma piramidale de noantri:
1 (verticalità sostanziale dell’essere punto di sospensione o “pilota”)
10 (effetto residuo tronco piramidale o “apparenza” di fatto)
89 (realtà conseguente in “libertà”, o, in loop).
Dal punto di sospensione, l’essere nel punto in sospensione.
Cioè?


Ti possono dire  (chi?) tutto quello che vogliono, ma, “poi”… sarà alquanto “complesso” andare a dimostrare che hai avuto un danno dalle loro decisioni. Perché
Perché, il linguaggio in codice sviluppato nell’Anti-Sistema è “di fatto” e, non, sostanziale.

Ecco perché “il virus sta modificando profondamente le nostre abitudini…”, essendo innanzitutto informazione ambientale frattale espansa, ancora prima di essere strategia eco-dominante e “natura”.
Il “virus”, ad esempio, è anche il debito che da nazionale, diventa europeo, poiché riflette il tipo di aggregazione o conglomerato, ad immagine e somiglianza, su base coerente e stabile (andando a verificare l’Anti-Sistema e, non, ciò che sembra o appare di fatto).
Coronavirus, verso test vaccino sull'uomo in Italia in estate.
Si lavora per cominciare in Italia durante l’estate la sperimentazione clinica di un vaccino anti Covid-19…
Obiettivo del consorzio europeo è accelerare la ricerca sul vaccino per arrivare in estate ai primi test clinici per “lo sviluppo e la produzione su larga scala di un nuovo vaccino contro Covid-19, basato su di un vettore virale... al fine di accelerare lo sviluppo rapido di un vaccino basato su di una singola dose…”.
Alla sfida di riuscire a sviluppare un vaccino sicuro e protettivo… “si aggiunge l’importante necessità di garantire la produzione di milioni di dosi a tempo record
Vaccini simili, basati su vettori adenovirali umani o di primati, sono stati sperimentati in studi clinici di fase 1 e 2… e hanno dimostrato di essere sicuri e immunogenici in migliaia di volontari sani…”.
Redazione Ansa 23 aprile 2020 Link
Nota bene i singoli “ingredienti”, sostanzialmente:
si lavora per cominciare in Italia durante l’estate la sperimentazione clinica di un vaccino…
obiettivo del consorzio europeo è accelerare la ricerca…
al fine di accelerare lo sviluppo rapido…
aggiunge l’importante necessità di garantire la produzione di milioni di dosi a tempo record
Che cos’abbiamo?
Ecco quanto:
cominciare (qualcosa)
accelerando… a tempo record.
Ossia:
quando fai le cose di fretta, è più semplice commettere errori.
Mase l’essere “a Massa” non riuscirà a dimostrare nulla, anche in presenza di “danno”, che importa loro?
Se il codice è di fatto, passerai sempre da un’aula di tribunale, per cui… amen.
Perché aggiungere altro, se non basta mai.
“Facciamo… qualcosa di diverso dal solito. È difficile? No. Ma sembra non avere alcun senso:
ecco l’effetto speciale dell’essere “dentro” a qualcosa, che è totale, non lasciando nulla a caso”.
        
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2020
Bollettino numero 10-147
Riproduzione libera”.