mercoledì 12 aprile 2017

Alle solite.



"Solo gli editori che sono algoritmicamente determinati come fonte autorevole di informazioni si qualificheranno per essere inclusi".
Lancio della funzione "Fact Check (verifica dei fatti)" di/in Google
Alle solite, “chi è autorevole per…”? E chi, invece, non lo è? 
Chi certifica chi/cosa?
È “lì” da vedere; chi può vantare la “voce” più grossa:
nella fattispecie, ciò che rappresenta Google (grande concentrazione di massa, giurisdizionale a livello planetario e sottodominante).
Un altro "albo", un'altra appartenenza...
Gli “editori” possono essere certificati “algoritmicamente”, in maniera tale che il connubio sia giudicato come “attendibile, ufficiale, vero”.
Nel Paese delle menzogne, per arrivare alla verità, bisogna incontrare molti, molti, bugiardi…”.
La verità sta in cielo

martedì 11 aprile 2017

Uno specchio molto naturale.



Non aveva a che fare con una persona; c'era un fascio di riflessi all'altro capo del filo.
Quello che allora non sapeva, era che impazzire talvolta è una reazione appropriata alla realtà.
Ascoltare Gloria che chiedeva razionalmente di morire fu come inalare il contagio. Era una trappola cinese per dita:
più forte si tira per uscirne, più la trappola si stringe…
Una delle più grandi benedizioni di Dio è che ci tiene perennemente nascosto il futuro
Valis – Philip K. Dick
Dio è un simbolo, che contiene il senso di quello che “è già successo ‘qua così’”:
la pubblica denuncia della compresenza immanifesta dominante.
Ascoltare… fu come inalare il contagio…”.
Certamente.
L’informazione è un “campo di dati, ordinato”.
Il “campo” è un vettore formato da statore e rotore:
lo statore è il supporto, la lavagna, lo spazio disponibile ad essere sensibilizzato, orientato, polarizzato (la realtà manifesta “qua, così”, ad esempio)
il rotore è l’informazione stessa, capace di incidersi ed incidere l’area di attesa, raccolta e riproduzione (per la realtà manifesta “qua, così”, ad esempio).
In tutto questo, l’energia – oltre a sembrare quello che ti dicono – è, sostanzialmente, l’effetto d’assieme che trattiene la struttura materiale, ricollegandola in infiniti modi (potenzialmente).

lunedì 10 aprile 2017

Ti useranno come oggi si usa una webcam.



Nel futuro, il confine tra uomo e macchina sta scomparendo. I progressi delta tecnologia permettono agli umani di potenziarsi con parti cibernetiche.
La Hanka Robotics, finanziata dal governo, sta sviluppando un agente militare che, trapiantando un cervello umano in un corpo interamente sintetico, renderà quel confine ancora più labile.
Metterà insieme le caratteristiche più potenti di umani e robot...”.
Ghost in the Shell
Attraverso di te, ti faranno fare (faranno/fanno) di tutto…
È sempre stato così. Si trasformano solo i termini, ma non cambia la sostanza.
Sai che ti dico? Il mondo sarebbe migliore se ci facessimo più domande”.
Lo chiamavano Bulldozer
Il tempo che attendevate è giunto. L'opera è completa; il mondo definitivo è qui. Egli è stato trapiantato ed è ‘vivo’".
Voce misteriosa nella notte - Divina Invasione – Philip K. Dick
La società sta assistendo alla, propria, più completa invasione e possesso, mai ricordat3 nella storia. 
Ossia, l’avvento dell’espansione “tecnologica”:
alla trama, ereditata dalla storia (deviata), si sta aggiungendo il “ricamo e l’intreccio” scientifico (deviato). 
È già successo tutt3, a livello di dominante. 
Per cui, continua a succedere – anche – a livello di sottodominante. Per cui, non è vero che quello che si sta compiendo, “ora”, è qualcosa di nuovo. La tecnologia sembra un fenomeno nuovo ma, non lo è. 
La “novità” consiste, semmai, nella forma apparente che, non permette di agganciare il passato dimenticato. 
Qualcosa che non era contrassegnat3 e caratterizzat3 dall'utilizzo della corrente elettrica.
Qualcosa che era fondat3 sull'utilizzo di altra forma di energia:
quella della potenza centrale umana, allorquando è pienamente in sé.
Di fatti, non esiste nessun “problema energetico” se (se) tu sei auto configurat3 nella maniera più opportuna.
Per “vedere” quest3, hai sempre la potenzialità. Ad esempio, abbracciando l’ottica (lente) frattale espansa by la “formula”.
Come “vedi”. Che cosa significa.

venerdì 7 aprile 2017

Focus.



(Se) i prodotti che ti vendono sono sempre “i migliori sul mercato”, da sempre “senza questo e/o senza quello”, significa che (se fosse vero), tali prodotti dovrebbero 1) costare sempre meno (infatti, sono “senza…”), 2) essere evanescenti (talmente “leggeri” che/da…) e, nella sostanza, 3) nemmeno esistere (nel senso che “non te ne fai nulla”). 
Ma (ma) “qua, così” il fatto stesso di essere “senza…”, viene tradotto in una maggiorazione sul prezzo, poiché il processo industriale – concepito per “togliere” – costa e, quindi, s’incide sul/nel prezzo.
Non importa se quel “senza”, si deve applicare al prodotto nella sua forma “a monte” e, non, sul prodotto “già” concepito, convenzionalmente, per essere poi rilavorato (in maniera tale da “togliere”).
Un esempio è l’olio di palma. La corsa è, ora, a “eliminarlo”. Cioè, invece che semplicemente “non usarlo”, si fa passare la versione delle cose che “viene eliminato”, ossia:
c’è una lavorazione (attenzione), per “non usarlo”
e, quindi
c’è un costo maggiore da sostenere
che si scarica sul cliente.
Questa descrizione è opinabile quanto vuoi, ma – ciò – non toglie nulla relativamente alla sostanza della descrizione di quello che, comunque, avviene
Il costo del prodotto deve aumentare sempre di più, nel tempo. E sai perché? Perché, indirettamente, te lo fa capire la “politica strategica” adottata dalla Bce:
la preservazione di “cosa”?
del potere di inflazione, che deve esistere sempre, al fine di mantenere il mercato nella “stabilità”.

giovedì 6 aprile 2017

Fedele a te stess3.



Draghi esclude un cambio di linea Bce:
"Ora non giustificato...".
Serve sicurezza che inflazione resti normale anche senza stimoli...
Link 
L’interferenza ambientale, AntiSistemica, deve essere - sempre - utilizzata di converso, per continuare ad auto decodificare il segnale di memoria frattale espansa (con “a cuore” il focus “Io ti vedo”, relativamente all’assoluto dominante “qua, così”)… e, mai, per depistare tale decodifica by la “formula” (sostanzialmente, anche se è nell'intento dell’impianto sotto/dominante, che la diffonde)…
"Una nazione che si tassa nella speranza di diventare prospera, è come un uomo in piedi in un secchio, che cerca di sollevarsi tirando il manico...".
Winston Churchill
C’è qualcosa di “ingiusto”, allorquando segui una serie televisiva che ti appassiona e che, prima o poi… finisce, lasciandoti “sol3”. 
Sì, perché, la ciliegina sulla torta è rappresentata dal fatto, “paradossale ed incantevole” che… quelle persone – pur esistendo ancora in vita – non sono “quelle persone raccontate e descritte all’interno della vicenda narrata”.
No. Purtroppo, non lo sono.
Sono come “diverse”. Sono persone qualsiasi, come qualsiasi altra persona “qua, così”.
Semplicemente, “recitavano (lavoravano).
Dunque, il vuoto si allarga ed espande ancora di più, quando la “serie” finisce e sai che l’interpretazione è una recita. Che è una “finzione”. Che quella trama è il frutto della fantasia di qualche mente che “lavora dietro alle quinte”. Qualcosa di, prima ancora, approvato dal “marchio” della Casa Produttrice (proprietà)…

mercoledì 5 aprile 2017

Rammendo e rammento.



Sopra alle nubi, splende sempre il Sole.
Tutt3, “non solo ‘qua così’”, ha sempre un significatofondamentale – intercalato da/in un oceano di significati altri, “minori”; l’orientamento in questo insieme necessita, dunque, di una sorta di “bussola”. 
Qualcosa di agganciat3 ai “valori (guida)” di una singolarità. 
Qualcosa che, in una realtà manifesta “di tendenza (‘qua così’) già espansa e sviluppata (‘matura, orientata’)”, diventa – ancora (solamente) – ulteriore rafforzo per lo status quo auto ivi imperante.
Di conseguenza, nella “scatola guida” i valori incarnati non sono più quelli autenticamente auto esistenti “prima di…”.
Qualcosa (un in/certo tipo di “passato”) che non sembra nemmeno essere mai esistit3.
Sei in un desertico oceano interferente di informazione, capace di celarti (renderti dubbios3 e dimentic3) il significato fondamentale, auto impresso ovunque – anche – “qua, così”.
Immagina:
persino logicamente
in un ambiente gerarchico
come “è già diventato” il “qua, così”
cosa (chi) è rappresentato dappertutto?

martedì 4 aprile 2017

Ritrovarsi.




Io non sottraggo tributi, come uno schiavo affamato, gli avanzi…”.
Penny Dreadful
Infatti, il “Diavolo” attende che – alla “fine” – sia te stess3 ad offrigli l’oggetto/soggetto del desiderio. 
Che cosa significa
Significa che sei in qualcosa di molto ben conosciuto e specifico. 
Che ti "anticipa"... 
Nel “qua, così”:
nella proprietà privata AntiSistemica, della compresenza immanifesta dominante (che la figura del Diavolo, riassume a livello di simbolismo sostanziale frattale espanso).
Così come per (l'inconscio) Gibilterra, contesa tra Spagna e Inghilterra, unita al territorio spagnolo ma enclave del governo britannico, la quale è concessa (estorta) solo in termini di proprietà e non di sovranità (alla Gran Bretagna)... allo stesso modo 1) a chi "appartiene" la Terra e 2) chi ne detiene la sovranità?
Di più, a chi appartieni, tu, e chi è sovran3 del tuo “complesso”? Nota bene che esiste, da tempo, il “brevetto del corpo umano”, ad opera di Microsoft.
Sei tu? Ne sei proprio sicur3? “Qua, così”? 

lunedì 3 aprile 2017

Impara traendo esempio, dall’esempio.



Quando è la memoria (originale) a “fare difetto”, allora, puoi sempre ricorrere alla caratteristica infrastrutturale onnipresente della frattalità espansa, assunta a livello di simbolismo sostanziale “che cosa significa”, by atteggiamento (configurazione) “formulare”. 
Con un centro relativo all’assoluto, che “è” un “momento (punto) di valore universale, ad angolo giro”.
Lo so. Molto probabilmente, “non ci avrai capito un’acca”. Ma, nonostante tutto, tant'è.
Il tempo, continua sempre, dopo (e... prima, durante) tutto.
No?
Complicazioni. Si chiamano così gli ingranaggi degli orologi
Qualunque cosa facciamo ticchettano comunque…”.
Penny Dreadful
In orologeria si definiscono complicazioni tutte quelle funzionalità aggiuntive presenti in un orologio oltre alla visualizzazione dell'ora…
Link 
Quali “complicazioni”, allo stesso modo (tempo), ti rendono la vita… una corsa alla sopravvivenza
Gli ingranaggi degli orologi, sono “negli” orologi:
non si vedono (ma esistono e lo sai)
anche perché
quello che “vuoi vedere” è l’ora esatta (e le altre funzioni complesse)…

venerdì 31 marzo 2017

La materia è sensibile ed intelligente, ossia, funziona.



Quale sensazione hai, se (quando) pensi all'Unione Europea, così… per come 1) credi e 2) senti… di conoscerla?
Quale idea ti sei fatt3?
Non trovi che, se già nella sola Italia, la Massa non conta più niente (nella sostanza) – allora – a maggior ragione, ciò valga anche nella (per la) Ue?
Oppure, credi che con l’avvento della Ue, tutto si sia risolto da sé? Oppure, ancora, credi che questa sintetica disamina non sia assolutamente vera, nemmeno per quanto riguarda la situazione italica?
Hai, “dalla tua”, infinite prove provate... relative al dare una spiegazione, “in linea” con la versione ufficiale delle “cose”: 
avendo, tuttavia, sempre presente che… “è difficile sputare nel piatto dove mangi…”. 
Hai, infatti, solo da “perdere” accusando la forma sociale emersa “qua, così”. 
Perdere “cosa”?
Lo stile di vita.
Se pensi a quei Paesi, nei quali la legge non garantisce, praticamente, ancora nulla… e, di conseguenza, puoi “sparire (nel nulla)” dalla sera alla mattina, certamente, ti viene da fare un paragone con la situazione nella quale sei ora
Nella “tua” Italia, che è nella “tua” Ue: 
un assieme di “valori”, che ti garantiscono perlomeno una certa “sicurezza”, se e quando… fai il confronto con l’esistenza che conducono le persone “in certi posti” sulla Terra. 

giovedì 30 marzo 2017

Ferma la tua parte del motore.



Sembrate un libero pensatore, capace di immaginare un mondo meno limitato da quella che tutti credono essere la verità”.
Penny Dreadful
La “verità”. Uno stato di auto convincimento. Dove per “auto”, s’intende qualcosa che sembra e, quindi, diventa automaticamente, inconsciamente consciamente (una sorta di 'induzione alla prostituzione').
Auto convincimento = stimolazione, leva, proiezione, riflesso, interesse, strategia, sogno, desiderio, potere, dominante:
frattalità espansa
che puoi sempre (sempre)
decodificare attraverso il simbolismo sostanziale frattale espanso.
Allora, perché non ti accorgi e non “registri” più alcuna traccia della compresenza immanifesta dominante (la ragione fondamentale per la “forma” sociale reale manifesta “qua, così”)?
Perché l’hai auto esclusa dalla “tua” immaginazione, attraverso la convenzione, che non la prende più in considerazione, dimenticandola di conseguenza.
Quando tutt3 confluisce nell'immagine di Dio o del Diavolo, nella scienza deviata, nella religione, nella spiritualità, nella “politica”, nell'economia del denaro (speculazione, debito), etc. allora, come credi di continuare a ricordare (notando) tale compresenza (seppure, al “top” della gerarchia)?
Non puoi più farlo, temporalmente.
Poiché queste “idrovore artificiali” drenano tutt3 ed il contrario di tutt3, che non è niente ma… “il “vuoto”, che viene riempito di palliativi, in luogo di valori universali (by la "formula").
La giustizia, ad esempio, è un valido argomento in tal senso:
raschiando via il concetto di giustizia ad angolo giro (che non dipende dalla prospettiva singolare, massiva, dominante)
che cosa è rimasto “qua, così”?

mercoledì 29 marzo 2017

Ritrova il “filo del discorso”.



È curioso, quando le “idee non sono chiare” a proposito di qualche ambito. Se, poi, questo ambito è riferibile all'intera realtà manifesta “qua, così”, la questione diventa (appare) come un “prendere o lasciare”, ma… in qualcosa contrassegnat3 dal monito:
lasciate ogni speranza, o voi ch’intrate…”.
Immagina la materia. 
Meglio:
immagina del materiale.
Un oggetto qualsiasi.
Diciamo, ad esempio, un oggetto di plastica.
Che cosa ne sai, che cosa pensi al suo riguardo, se… lo prendi in considerazione a livello invisibile, ossia, “atomico o molecolare (che dir si voglia)”:
1) non ne sai nulla, se non 2) tutto quello che ti hanno detto, ossia 3) che hai studiato, 4) che hai letto, 5) che hai sentito… “qua, così”.
Puoi fare esperimenti “fai da te”?
È (reso) complesso. 
Ti servono delle apparecchiature e della conoscenza specifica. 
Qualcosa che costa, rispettivamente, denaro e tempo
Qualcosa che non sempre puoi permetterti. Ergo? Nella maggior parte dei “casi”, rimani con quello che hai, ossia, i cinque punti appena sopra riportati.
In un certo senso, potresti immaginarti “format3” da nozioni che hai appreso, nel corso del tempo, dalla trasmissione televisiva Quark, del “mitico” Piero Angela, e da libri, saggi, approfondimenti mirati in tema di “scienza”…
Ma (ma) tu non sei questi... “input”. 

martedì 28 marzo 2017

Lo “stile”.



Bce, Draghi: Aperti al dialogo anche con opinione pubblica.
"Una condotta corretta e una buona governance sono requisiti indispensabili per assicurare la fiducia del pubblico.
Le istituzioni europee hanno il dovere di accrescere ulteriormente la propria legittimazione rafforzando la responsabilità democratica e dando prova di conseguire gli obiettivi di cui sono state investite…
La Bce è da sempre aperta a un dialogo equilibrato con i portatori di interesse, inclusa l'opinione pubblica"...
Mario Draghi 
Sempre aperta a un dialogo equilibrato con i portatori di interesse
Che cosa “bolle in pentola ‘qua così’”?
Quale “alternativa” ti viene proposta?
La storia (deviata) ricorda, molto, un album dei ricordi “di famiglia”, laddove la “famiglia” non è quella massiva umana ma (ma), piuttosto, l’album pubblico dei ricordi privati – condivisibili - di una famiglia "altra".
Quella che “ha già (sempre) deciso, anche per te”.
Quella che “una volta presa una/la via… non si può più ritornare indietro”. Quella che ha decretato, non tanto, la nascita degli imperi – per ogni dove – quanto, di più, che ha previsto la loro successione, nella scansione spazio/temporale (ottica).
Quella che decide tutto “qua, così”, democraticamente.
Come l’apertura della rotta per un “nuovo” continente. La Restaurazione. Ogni “crisi”. E molto, molto, altr3...

lunedì 27 marzo 2017

La corrente.



Perché dare una spiegazione a tutto?
Perché, se – poi/invece – la Massa consegue verso quella “direzione (senso)” più convincente, non tanto perché è “autentica (ad angolo giro, valore universale a prova di prospettiva)”, quanto perché vi è attratta (luogo comune, convenzione)…
Mi mancheresti anche se non ci fossimo conosciuti…”.
Anonimo
Perché? Perché, esiste un interesse – allora – nel mettere in atto questo auto convincimento seriale.
Se (se) tutt3 è paragonabile a ciò che puoi vedere avvenire – anche - nel/sul letto di un fiume, in termini di “corrente, vortici, scorrimento, anse, circoli e ricircoli, direzione, senso, origine e destinazione, corpi di vari dimensioni che vengono trasportati, etc.”, dunque:
dove vai?
scorri "qua, così"
cosa (chi) ti spinge, dal momento che la “corrente” è solo un agente, frutto della ragione fondamentale o grande concentrazione di massa, giurisdizionale, compresente, immanifesta, dominante?