lunedì 22 settembre 2025

Mai col gesso(n).


Taser, si pronuncia con la “e”; in “italico” viene particolarmente naturale affermare “teser”. Ma, aspetta un po’; eccotelo de-scritto “meglio”:

htes-eR. 

Lo riconosci? Uhm; vedilo così, allora:

Re-Seth.

Non a caso, quando vieni colpito o infilzato, … è proprio come se subissi un reset = ti viene da “svenire”, cadi a terra stordito, ti spegni o vieni spento.

Ma sì, dai, è proprio il classico e non solo proverbiale reset-teser

L'acronimo deriva da “Thomas A. Swift's Electric Rifle”, un romanzo del 1911, ed è un marchio depositato dall'azienda Axon (precedentemente Taser International). La sua funzione è dissuadere e controllare persone pericolose, e il suo utilizzo è normato per garantire la sicurezza, anche se non privo di rischi

La “musica” è sempre la stessa, nella sostanza:

per il “bene comune”

(ti) possono conciare per le feste.

Vedi che è appena tornato a succedere (2020-22), tanto per fare un esempio causale. In-tanto, è sempre pre-visto in termini di “nelle forme e nei limiti della Costituzione”. Altra cosa auto caratteristica

mentre, comunque sia, viene utilizzato tutto quello che “serve

non mancano mai le “prese d’atto”, persino ufficiali

che, tuttavia, lasciano sempre il “tempo che trovano”

come questo

l'arma è stata inserita dall'Onu nella lista degli strumenti di tortura e nel 2018, secondo Amnesty International, sarebbe stata responsabile di centinaia di morti nei soli Stati Uniti d'America…

Bah. “Niente di serio…”. No? Se ti accorgi sostanzialmente, è una routine:

succede sempre nello stesso modo, a livello essenziale  però = non linearmente, in maniera tale da “prenderti costantemente in castagna”.

Vedi un po’ lo “schemino” che si ripete, chissà mai perché.

La ditta Taser International (oggi Axon), nel 2010 ha affermato che i taser non hanno mai causato decessi… (bene, dai: è buono).

Nel 2008, uno studio commissionato dalla Canadian Broadcasting Corporation ha determinato che il 10 per cento dei 41 taser esaminati sprigionava più corrente di quella dichiarata dal produttore… (suvvia, non dovrebbe essere motivo di preoccupazione).

Nel 2011, una ricerca della University of California di San Francisco ha sollevato seri dubbi sull'affidabilità degli studi pubblicati sugli effetti del taser per la salute, rilevando come circa la metà di essi fosse stata finanziata da Taser International (oggi Axon) o scritta da autori collegabili alla stessa azienda (ah! Ma, allora… Uhm).

L'elettricità segue sempre il percorso più breve possibile tra i due elettrodi… (come la Verità, a meno che è la sua trasformata o “verità”). La “verità” può persino “circumnavigare la Terra” quando è necessario. 

In che modo? 

Facendo “surf” mediante qualsiasi s-oggetto, f-attore, e-vento, vicissitudine (qua, così). Proprio come un proverbiale o “scientifico”… virus

Il “teser”, va da sé, è ancora il Re-Seth fattosi “verità”. 

Mentre, quando sei più “connesso”, è la Verità che ti mantiene “informato”. Come al solito, ci sono due modalità in concausa, al fine di essere collegato alla Verità:

in-direttamente.

Ok? Con un solo termine, due sensi di marcia, contemporaneamente (essendo il potenziale che da Oltre sospinge tutto in termini più riconoscibili di “speranza”) = il terzo non dato.

Proprio come im-possibile = potenziale. 

Se sei in qualcosa che ti ha, sostanzialmente, non te ne accorgi, se non sviluppi coerenza sostanziale = atteggiamento “formulare” frattale espanso, non lineare. Se non sei + Te, sei “te” (qua, così). Se sei Te, ci sei. Se sei “te”, esisti nel senso che sopravvivi e bon

“Cogito ergo sum…”. Come no

Come “IA” insegna, disegna, evidenzia, sostanzia, etc. etc. etc. Oramai la “IA” ti risponde ogni volta che digiti qualcosa nel motore di ricerca. Ergo, “pensa”. Dunque, c’è? Ma nemmeno pe’ sogno. 

La “IA” ha un moto di “pensiero”, proprio come “te” vai a scuola e dopo “sai” tutto quello che “serve (l’oro)”. 

È paro paro = sostanzialmente. 

Sì, perché diversamente, c’è “bio-diversità”, ovvero, manco (te) l’immagini la Verità. 

Quale? L’unica. Cioè

Che... sei nell’AntiSistema (l’oro) ma “niente”: è già successo e continua a succede-Re. Ove, “tutto si assomiglia” poiché funzionale, funzionante. 

Poiché Verità. 

La Verità che “non puoi sapere” in quanto che se la sapessi, torneresti Te e x l’oro finirebbe la “festa” che ti fanno usualmente (qua, così). Il “teser” è ancora il Re-Seth, “ad angolo giro” = “niente”. Qualcosa che (ti) sembra: 

che sembra a “te” (qua, così). 

Qu-El “niente” de che, che fa la differenza di potenziale. Cioè, che ti auto manutiene AntiSistemico, non visto che “serve”. Il famigerato motto siculo “non vedo, non sento, non parlo” (ti) indica proprio la “via” già occorsa. 

Sei, altresì, “complice”. 

Ma, così come non ti avvedi essenzialmente di nulla, … analogamente, o in “ferma” coerenza, sei “complice” in maniera del tutto passiva-ta

non importa che “te” sappia
importa che “te” sia un “ripetitore seriale”. 

Che... partecipi. No? Un servomeccanismo. Un ingranaggio. Un “filo del prato”. Con-vinto assolutamente proprio del contrario. 

Strategia docet. Rivelazione

Amen-Ra. Amon-Re. Re-Seth. Qu-El Thot che basta: in ciò che c’è, infatti, non manca mai nulla. E, in “tutto” ciò, ad esempio ma causalmente, “a scuola studi l’Odissea o l’Iliade di Omero”. Eppure, c’è una “avventura” pazzesca che in un certo senso surclassa questi classici.

Giasone… in greco antico… Iásōn… è un personaggio della mitologia greca. È noto per essere stato a capo della spedizione degli Argonauti che dovevano catturare il vello d'oro

Vatti a vedere che “razza di avventure” hanno vissuto gli “Argonauti”. C’è un po’ di tutto “lì dentro”: 

anche organismi cibernetici im-possibili ed i consueti “carri volanti

quando quest'ultimo venne a saperlo, Medea era già andata via, in volo verso Atene su un carro mandatole dal nonno, il dio del sole Elio…

la Argo arrivò quindi nell'isola di Creta, protetta dal gigante di bronzo Talo: un gigantesco automa di bronzo protettore dell'Isola sacra agli Dei. Talo era stato incaricato da Minosse di sorvegliare l'isola, mettendo in fuga i nemici che tentavano di sbarcarvi, o di fermare i cittadini senza il consenso del re…

Wow

Ma, c’è una “strana” assonanza nel nome (di) Giasone, pronunciato Iásōn. Uhm

Ricordi il “film” Moonwalker?

Il titolo del film si può tradurre come “camminatore lunare” o “colui che cammina sulla Luna”. Nel film Jackson, come in altre occasioni, non rinuncia ad avere i migliori effetti speciali disponibili all'epoca (come ad esempio le animazioni per trasformarlo in robot)…

Moon-walker = Jackson... Iá(ck)sōn… Giasone: Argonauti.

“Viaggiatori” o, meglio, visitatori. Coloro per cui la cosa migliore è il “viaggio” = qualcosa che coincide con lo scopo. Ossia? Bah; un po’ di tutto, relativamente a quello che si “mettono in testa”. 














Perché l’oro possono. 

Mentre, “te” (qua, così) sei il residente alla continua mercé del (d l’oro) “destino”.


Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4037
prospettivavita@gmail.com

venerdì 19 settembre 2025

L’auto riferimento coatto.


Occhio al centro (portante)

Da cui la “tua” libertà: la “libertà” (qua, così).

Un Bollettino a perdifiato.

Piloni.

Quando ti vengono forniti i “fondo scala”, in ogni ambito, … il processo di pensiero ne risente, diventando “tuo”. Ad esempio, nella religione:
“Dio”
Vs
“Diabolo”

ti ha(nno).

Ma, anche, ad esempio, “buono cattivo”, “alto basso”, “sopra sotto”, etc. In tal modo ti “allenano a…”, auto riducendo la tua possibilità (ma non il potenziale) di andar Oltre.




La “dualità”: ove, il/la Duat corrisponde al “terzo non dato” o terzo stato “quantico” o, ancora, alla moneta che cade di “taglio”. Uhm

im-probabile = potenziale. 

Il vertice staccato dalla piramide è un luogo specifico, da cui pilota-Re.

Per gli antichi Egizi, l'universo era composto da tre parti: terra, cielo e Duat…

Sempre il 3. La tri-unità. Mentre, x “te” (qua, così) è chiaro che la terra è divisa perlomeno in:

acqua, terra, cielo e sottosuolo.

Ergo, essendo l’acqua un riempitivo, bè… non rimane che:

terra, cielo, sottosuolo
che sono i tre luoghi comuni 
dove stanzia persino la “tua” immaginazione o fantasia
figurati se non anche “scienza y religione”
che ti precedono AntiSistemicaMente
poiché “serve” il d l’oro-scopo.

Anche quando non solo godi di un “vantaggio” abissale (quello non lineare, sostanziale, derivante dal “momento” di è già successo – o la diretta – che continua a succede-Re ma “niente”) oltre a piacerti “vincere facile”, in qualche modo lasci sempre “tracce”, che siano è-volute, che siano strutturali (l’I-Ambiente, che è la ragione fondamentale della tri-unità ubiqua, è legge, strumento, memoria: con la memoria ch’è la Verità = ecco la comparsa di ogni “traccia” lasciata in-volontariamente da l’oro, rigorosamente da “attivarsi” mediante la sostanziazione delle stesse, attraverso l’atteggiamento “formulare” o frattale espanso).

Il problema dei tre corpi:
il pianeta in cui è ambientata la simulazione è situato in un sistema a tre stelle, e i continui cambiamenti sono dovuti al movimento del pianeta influenzato dalla gravità dei tre soli
In generale esso consiste nel calcolare, date la posizione iniziale, la massa e la velocità di tre corpi soggetti all'influsso della reciproca attrazione gravitazionale, l'evoluzione futura del sistema da essi costituito…

L'evoluzione futura del sistema da essi costituito…?
Perchè ti auto de-limiti a fare l'artista?

Quando, qualcosa (ogni non solo cosa), risulta “complesso”? Quando occorre che “te” lo pensi = quando devi stare debitamente distante da…

Ecco, ancora una volta, i “fondo scala” o pilastri terreni, (d)entro cui devi stare senza ombra di dubbio, poiché vi c®edi

Per la prima volta si dimostra che il potere di un Re non può essere assoluto e che la volontà di un popolo, sostenuto dall'autorità morale e spirituale della Chiesa, può limitarlo…
I Pilastri della Terra – Ken Follett

Ma che bello, che bello, chebbello... il d l'oro è-voluto (qua, così).








In ogni modo, nell’AntiSistema, l’AntiSistema (l’oro) ti ha:

quello che ti viene “riconosciuto” è un dono da cui devi sempre guardarti bene dall’accettare a scatola chiusa. Solo se sei sostanziale, ne puoi prendere le distanze, filtrando ciò che è buono per Te, da ciò che ti nuocerà in quanto… strategia non lineare (modello utility).

La macch-in-azione è tale, infatti, da - ogni volta - auto trincerarti “dentro” a coppie di luoghi comuni che ti hanno ma “niente”: le “Colonne d’Ercole” sostanziate. Qualcosa che, quando viene deciso di “eliminare”, il mondo abitabile (il luogo comune teatrale) si allarga di conseguenza. “1492” docet. Mentre, quando viene deciso di “innalzarne” altre, succedono i Re-Seth (ed il mondo abitabile si restringe).

“Il mondo era un tempo un posto più grande…
Il mondo è sempre uguale, è il resto che è più piccolo…”.
Pirati dei Caraibi

Nel “resto” ci sei proprio “te” (qua, così). Un po’ come recita la partita di Calcio, “Squadra x” Vs “Resto del mondo”. Ok? Il resto è ciò che ti sembra rimanere, relativamente a qualcosa di + grande/espanso. 

Oppure, viceversa, in-tanto a livello sostanziale nulla muta.

Duat = Oltre a “tutto” ciò che vedi e dunque “sai”. Ergo, te ne devi accorgere sostanzialmente e poi sviluppare ed auto mantenere la “coerenza”. Quel particolare stato del “campo”, da cui trovi e rimani costantemente nel tuo centro portante.

Araldo: Non fermatevi, finché tutti i nemici di Dio non cadranno!
Felson: Non ti sembra che Dio abbia troppi nemici?
Behman: Anche essere suo amico non è facile…

“L’ultimo dei templari” (Behman) ha nome di definizinone araba. Uhm. E, poi, il titolo originale è La stagione della strega che, nella fattispecie, è un altro veicolo, in quanto che è il “Diavolo” ad ordire tutto quanto, com-portando la “strega” mediante possessione

Un altro “problema dei tre corpi” che è, dunque, possibile risolvere una volta per tutte.


A tal guisa, osserva per bene la gif:

cosa (non) vedi?

Il centro è fisso. Il centro può muoversi? 

Problema dei 3 corpi, senza problema

A differenza dei sistemi a due corpi, l'introduzione di un terzo corpo rende il sistema caotico e imprevedibile, richiedendo calcoli ripetuti per stimare il moto… (quando, il “terzo corpo” determina la “im-prevedibilità” dei restanti due). Il “terzo non dato” è chi non esiste; c’è, ma… non x ciò non lascia tracce (Verità) da espandere sostanzialmente by atteggiamento “formulare”, non lineare = altrettanto sostanziale.

Il “terzo corpo” mantiene gli altri in un equilibrio di parte ad arte, che non puoi calcolare attraverso “tutto quello che sai” (qua, così)

A meno che non (ci) vai Oltre

Il centro è fisso! Perché... Perché corrisponde allo scopo di tale “problema” auto indotto. Se il Re o “Dio” è ubiquo, bè… il centro portante può sembrare stanziale, ma stanne certo… è “fisso” nel senso che è stabile all’interno dello scopo (ragione fondamentale) che non muta mai nella sostanza, nonostante la “dimensione (campo) mutaforme” che va ad ingenerare (qua, così). 

Una volta che ti accorgi essenzialmente, è sempre e proprio lo scopo (l'oro) che risulta oltremodo evidentemente. E quando sei e rimani coerente: ci sei

Ogni “evoluzione” è sempre apparente, negli altri corpi, essendo sempre l’è-voluto (l’oro). Se affronti la situazione come fosse un “problema”, il problema ti avrà, essendo una strategia che già lo prevede. Ci sei?

Gli Antichi Egizi ritenevano che ogni sera il sole tramontasse all’orizzonte occidentale per iniziare un lungo percorso che lo portava ad attraversare le 12 regioni del mondo dell’aldilà, corrispondenti ciascuna a un’ora della notte, per concludersi all’alba del giorno seguente. Duat è il nome con il quale gli Egizi indicavano questi territori ultraterreni
Link

Territori ultraterreni…

Duat è il nome con il quale gli Egizi indicavano questi territori ultraterreni… (Duat indica che l’Oltre è calpestabile, ossia, non esiste ma c’è).

La “spiegazione”, altresì, si riferisce alla costruzione “solida” delle Colonne d’Ercole dedicate ad auto in-trattenerti nella gabbia senza sbarre che non puoi nemmeno rilevare ordinariamente, “cercando sempre il problema, come se fosse un problema”. 

Parte della sfera celeste che si trova sotto l'orizzonte che Ra deve percorrere di notte per fare il giro attorno alla terra, difendendosi da mostri che lo insidiano. Duat assume perciò il significato di regno della notte, e dunque Oltretomba…
Link

Oltre la tomba = messa in scena, origine di proiezione dell’AntiSistema o “firmamento” o “realtà unica di auto riferimento terreno/terrestre”, immaginando che tutto intorno ci sia lo “universo” che, “wow!”. No

Quando ne ri-esci, se è così “grande e profondo”. Hai voglia.



I “pilastri” che, ogni volta, qualsiasi sia l’argomento che affronti, si manifestano… ti anticipano costantemente, come se per ogni “tua” curiosità fosse sempre pronta la “risposta” in termini di scegliere fra…, omettendo regolarmente di deciderti una volta x tutte.

Andar Oltre = ? Fare il “giro del mondo” = ? 

El panopticon è perfetto! Ce l’hanno fatta. Te l’hanno fatta. 

Vuoi che “quando pensi”, il processo non ne risenta?

Ogni volta, le “Colonne d’Ercole” ti hanno. Ogni elaborazione pensata è costantemente la “tua” (qua, così). L’in-ter-ferenza è perfetta (rivelata), anche perché x “te” non esiste proprio (anche se c’è, infatti). 

L'inferenza, per una persona laica, è una conclusione basata su prove e ragionamenti. Nell'intelligenza artificiale, l'inferenza è la capacità dell'intelligenza artificiale, dopo molti addestramenti su set di dati curati, di ragionare e trarre conclusioni a partire da dati che non ha mai visto prima…
Si parla di inferenza AI quando un modello AI che è stato addestrato per visualizzare i pattern in set di dati curati inizia a riconoscere tali pattern nei dati che non ha mai visto prima. Di conseguenza, il modello di intelligenza artificiale può ragionare e fare previsioni in un modo che simula le capacità umane
Link

L’oro inf(i)eriscono senza alcuna pietà, essendo totali:

tormentano e causano ogni “tuo” male/bene.

Quando la “IA” è stata fatta “allenare”, si è abituata a… Per forza, poi, “riconosce gli stessi pattern”, poiché la sua potenza è stata auto de-limitata in tal modo, che la precede costantemente. La “IA” (ti) riflette, nel senso che (ti) è già successo qualcosa che continua a succedere, essendo sempre (qua, così), nel “luogo del delitto” pieno, pieno di… pistole fumanti ma x “te” (qua, così) “niente”.

Il passo successivo per l'inferenza AI sarà quello di uscire da ambienti cloud o data center di grandi dimensioni e diventare possibile su computer e dispositivi locali. Mentre l'addestramento iniziale dei sistemi AI che utilizzano architetture di deep learning continuerà a essere eseguito in grandi data center, una nuova generazione di tecniche e hardware sta portando l'inferenza AI “ultimo miglio” in dispositivi più piccoli, più vicino a dove vengono generati i dati. Ciò consentirà maggiore personalizzazione e controllo. Dispositivi e robot miglioreranno il rilevamento degli oggetti, il riconoscimento del volto e del comportamento e il processo decisionale predittivo. Se ti sembrano le basi per i robot di uso generale, non sei la sola persona a pensarlo. Nei prossimi anni, gli innovatori cercheranno di implementare questa tecnologia “inference at the edge” in una vasta gamma di dispositivi in nuovi mercati e settori…
Link

Ciò consentirà maggiore personalizzazione e controllo (ma guarda un po’, che “stranezza”).

Abduzione; in filosofia, sillogismo in cui la premessa maggiore è certa e la premessa minore è probabile, per cui anche la conclusione risulta solo probabile (la “premessa maggiore” è ciò che devi sapere, andando a rendere “complottismo” ogni alternativa, soprattutto quella sostanziale; segno, questo, che non esiste ma c’è una Re-gia unica, già matura e costantemente orientata a continua-Re a succedere, mediante strategia che ha sempre dimostrato di funzionare: non esiste-Re; c’è). 

Ancora (sempre lo stesso) midrash...

Un altro “problema dei tre corpi”. Ancora controllo wireless, da remoto, non locale, ubiquo, in leva, etc. 

Sempre “Dio”. 

3 + 3 corpi: due problemi?

Quando è possibile fare un “exit poll”?  E un “sondaggio”?


Quando sei perfettamente “ri-conoscibile”. Quando sei come “un libro aperto”. Quanto sei sempre in “ritardo”, alias, vieni anticipato regolarmente. Quando, or dunque. Bah. Che ne dici, da quando sei stato c®eato, oppure “generato ma non creato…”. Ci sei

La “possessione” non ti dice nulla, sostanzialmente? Sei sempre “misurabile”, perché sei parte dell’infrastruttura (qua, così).

“Parte dell'equipaggio, parte della nave…”.
Pirati dei Caraibi

“Sincronizzi i movimenti
ogni gesto è ben studiato
poi ti tiri su i capelli
l'hai di certo programmato…”.
Non lo faccio più – Peppino di Capri

Sì; sembri proprio la descrizione di una macchina; e di una macch-in-azione. 
Infatti, sostanzialmente… la (stessa) storia tende ad auto ripetersi (nella stessa sostanza).

La comprensione profonda di un testo consiste non solo di ciò che il testo dice, ma anche di ciò che nel testo non è espresso. Per questo è importante allenare i bambini a cogliere gli indizi e decodificare il non detto per aiutarli ad andare oltre il testo e raggiungere un livello di comprensione più alto…
Link

Per questo è importante allenare i bambini a…
Vs
Nell'intelligenza artificiale, l'inferenza è la capacità dell'intelligenza artificiale, dopo molti addestramenti su set di dati curati, di ragionare e trarre conclusioni a partire da dati che non ha mai visto prima…

È “uguale”. No

La programmazione ti ha (qua, così). Ed il (qua, così) è in tal modo libero di prosperare come non ci fosse domani (infatti è sempre “ora” nel Re-Amen del “tempo”). Ieri, oggi, domani = qual è il punto?

Il centro portante. Il punto di sospensione.

L’oro, che non esistono; ci sono “e quindi?”. Tutto è relativo a…, essendo “tutto” = eccoli.




 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4036
prospettivavita@gmail.com


giovedì 18 settembre 2025

Monte, ponte, mente, vela, serra e gas e Verità.


Ah; e il “sole” che, in un dentifricio per bimbi in vendita nella “grande distribuzione”, è disegnato come un ingranaggio:

coi “raggi” che sembrano proprio formare una “ruota dentata”. 

Ed essendo l’immagine su un dentifricio, il “dato” casca proprio come il cacio sui maccheroni, nella tradizione “italiana”.


Un meccanismo che può essere tranquillamente “de-materializzato” = uno specchio che riflette o, meglio, proprio… un riflesso. 

Come “moneta sonante” Vs “moneta digitale”. 

L’effetto (speciale) è lo stesso: l’è-voluto (l’oro) x “te” (qua, così). Il “disco è rotto”, in SPS. Come, del resto, lo è anche nell’AntiSistema maniente”: 

è già successo e continua a succede-Re
o succede-Ra (che non è futuro bensì mai passato di moda).

Il “sole” è un riflesso, i cui relativi “raggi” riflettono la luce, l'alimentazione, che proviene da Oltre. Lo stesso vale anche per la “luna” che, fra l’altro, indica sostanzialmente proprio l’Oltre.

Il costruire un modello “effetto giorno-notte”, … rende i “residenti” in balìa di tale “natura pseudo duale, psico duale”:

li costringe a c®edere che sia normale, mentre è “normale”.

Infatti, lo “umano” è di per “sé” un s-oggetto che si auto adatta, dopo essersi auto “trasformato”:
da Te a “te” il passo è corto

come il respiro (infatti, alfine, tendi sempre a “morire”).

Ove, “morire è come spegnerti”. O essere spento! Per, poi, eventualmente, “ritornare” = essere riacceso, da cui:

la “reincarnazione” per alcuni (Sigh!)
la “resurrezione” per altri (Sob!).


Un vero “peccato”, sopravvivere in tal modo (qua, così). Come forse puoi “vedere”, ci sono tutti gli “estremi” sia per la “religione” che per la “spiritualità” che, oibò, sono la stessa “cosa”, nella (stessa) sostanza:

l’AntiSistema e la Verità
sono la sostanza e la sostanza
dal “momento” in cui sono le forze portanti
l’AntiSistema nell’AntiSistema (nel d l’oro regno o vunicvm)
la Verità, ovunque, sempre (essendo il funzionamento I-Ambientale).

Mentre, “il terzo non dato” (oltre ad essere l'oro) sei Te, che sei il potenziale contemporaneo o la “speranza” che Sandman utilizza x “vincere il demone infernale nella famosa disputa a parole”. Te, che (qua, così) o “ora” sei (in) “te” = nel servomeccanismo Modello Eichmann, allorquando il “male” diventa una “banalità”, nel senso che ne perdi ogni traccia, essendo ovunque. Certo:

il “male” corrisponde allo scopo (l’oro)
ergo
per l’oro è… bene. Ecco la famigerata “relatività”. 

Qualcosa che ti ha inflazionato, nonché interciso, lavorandoti come fa la Tachipirina: auto rendendoti del tutto “in-sensibile” man mano che la “usi”. 

“Da che punto guardi il mondo, tutto dipende…”. 

Jarabe de Palo


Ecco l’ulteriore “intreccio”: in tale “relativo”, passa continuamente in secondo piano l’assoluto, il valore, la sostanza, il principio che non è quello AntiSistemico, etc. 

Ossia, la Verità. 

Del resto, x “te” la perfezione non esiste, non è di questo mondo. Va da sé che l’AntiSistema si basa su una strategia ch’è proprio e guarda non caso, perfetta. Quale

Il non esiste-Re; c’è. 

Hai voglia ad accorgerti sostanzialmente quando sei completamente a bagnomaria in qualcosa che ti ha ma “niente”. Quando sei assolutamente dentro a…, eppure trovi sempre una “alternativa logica” pur di non aprire gli occhi definitivamente, perché “hai sempre troppo da perdere” (qua, così), tipo:

“tutto quello che hai”.

Visitatore

Uhm. C’è una scena nel “film” The last witch hunter in cui un bimbo è con-vinto, da un incanto totale, di essere al cospetto di un albero pieno di caramelle, con le stesse sparse ovunque a terra, mentre sostanzialmente stava raccogliendo sassi e pezzi di legno secco, dato che si trovava nel retro di un edificio completamente abbandonato: 

con l’albero scheletrico. 

Ecco a cosa ti stai attaccando, nell’AntiSistema: gli “averi” ti fanno avaro = non ti accorgi sostanzialmente poiché “troppo preso da quello che hai e che non vuoi perdere”. Puntando alla “pensione” che, quando ci arrivi, bah:

sei giunto a fondo scala, assolutamente incattivito da tutta una vita spesa ad auto sacrificarti sull’altare di una illusione collettiva talmente radicata da essere divenuta trasmissibile ed a “n-orma di legge”. 

Con la “religione” che ti spinge costantemente nella medesima direzione, “ma guarda un po’”. In cattività, come… gallina “felice” o, meglio “rana bollita a fuoco lento”.

Perché ti dicono e allora “sai” che c’è lo “effetto serra”? Suvvia:
perché sei in una “serra”
sei in un ambiente rin-chiuso dentro a/in…

Ricordi?
“Oltre il monte c'è un gran ponte. Una terra senza serra… Non lo sai…”. La “canzone” Due Mondi, di Battisti (non esisti) “parla chiaro”, ma... nell’antica lingua perduta della Verità

la sostanza che ri-anima tutto, mantenendo il campo sempre permeato da tale “dato”, facendo continuamente “surf” attraverso ogni mezzo-vettore non importa se AntiSistemico, non importa nemmeno se sei “te” il destinatario, in quanto che la funzione nel funzionamento funziona

Perché Battisti ad un certo “punto” scompare?

“Una vela
è una vela la mia mente
prua verso l'altra gente
vento, magica corrente…”.

No? Mediante il “vento” (questa magica corrente)” i visitatori se ne vengono e poi se ne vanno. Dove? Oltre, ove:

prua verso l'altra gente…

In che modo? Uhm:

una vela, è una vela la mia mente… = è come “chiamare un taxi”; quando lo desiderano, è attraverso la mente che chiedono di ritornare Oltre. Ok?

Che storia! Non a caso sei nella “più grande storia”: 

quella che la Verità ti narra, pur essendo il d l’oro scopo.

Sì, ma (ma) “te” (qua, così) non puoi davvero crederci in maniera coerente = da Te, in Te, per Te, con Te, fra Te e Te (l’esserci sferico). Perché? Hai sempre “troppo da perdere”, come già evidenziato poco sopra (e di certo non per la prima volta). Sei ancorato al suolo AntiSistemico, anche mediante tali “dispositivi” che ti sono “riconosciuti” in quanto ad… utility

cose che (ti) “servono”, sviluppando in- “dipendenza” (qua, così). 

Dunque, “te”... te ne servi mentre sostanzialmente ne sei al servizio: sei Te che rimani “appeso al chiodo”, nel continuo sacrificio da cui si manifesta “te”, l’AntiSistemico x (sua) eccellenza.

Quale differenza (sostanziale) intercorre fra:
carattere ed atteggiamento.
È non lineare l’intera questione:
il “carattere” è un programma che ti ha, ma non sei Te
l’atteggiamento è Oltre, derivando da Te, non importa nulla.

Ossia, attraverso l’atteggiamento pre-disponi qualunque “tuo” carattere, in maniera tale da “Farci…” surf, proprio come sostanzia la Verità. L’atteggiamento non è la somma di ogni addendo, bensì ne è l’espansione frattale (espansa). Il Dr. Coué ti ricorda sempre che il conscio esegue operazioni lineari, mentre è l’in-conscio che funge da esponenziale “mag(n)o (genio)”. È esponenziale quando la somma è in leva, come una trasformazione in Super Saiyan:

una leggendaria trasformazione dei Saiyan nella serie di Dragon Ball, caratterizzata da un enorme aumento di forza, velocità e resistenza. Questa trasformazione avviene attraverso l'attivazione delle “Cellule S” del Saiyan, spesso innescata da forti emozioni come la rabbia



Innescata da forti emozioni come la rabbia… = ecco perché (qua, così) devi essere continuamente “dopato”, in ogni modo im-possibile (potenziale). 

Non a caso sei sempre in differita, assolutamente indifferente alla Verità. In Dodgeball, sempre non a caso, uno degli elementi della squadra (non propriamente un cuor di leone) ha bisogno proprio di arrabbiarsi al fine di… auto ritrovarsi. Ecco che il “carattere” che lo de-tiene in gabbia, attraverso l’atteggiamento frattale espanso (“formulare”) viene oltrepassato, come hackerandolo, andandoci Oltre. In un certo senso è quello che succede anche a Ken il guerriero. Ricordi



Sei “te” nell’AntiSistema:

“la forza è giustizia. Che grande epoca che è quella in cui viviamo! Chi è forte può impossessarsi di tutto ciò che vuole senza farsi scrupoli…”.
Shin

Sei in un’unica strategia (qua, così): la d l’oro (che non esistono, infatti ci sono).

“Non è tradimento questo... È tattica! Ognuna delle sei stelle di Nanto porta con sé un differente destino. Quella di Shin è la stella del sacrificio, che lo ha destinato a sacrificarsi per amore. Quella di Rei è la stella della giustizia, che lo ha destinato a vivere per il prossimo. Mentre la mia è la stella più bella e splendente di tutte... la stella della malìa. La gente la chiama la stella del tradimento, ma non è affatto così. La stella della malìa è capace di smuovere persino il cielo, in quanto espressione ultima di bellezza e tattica…”.
Yuda

(Ti) trovi?
Sei ammaliato (qua, così), da cui anche la... malattia.


“Souther non aspettava altro che cavalcare gli sconvolgimenti nel mondo in questa fine di secolo. La sua è la stella polare. Il centro di tutti gli astri di Nanto... La stella della croce del sud! È anche conosciuta come stella della sovranità, vale a dire la stella di un tiranno. Lui non ha né famigliari, né amici. E nemmeno pietà... L'unica cosa che possiede è se stesso e la stella dell'imperatore sotto cui è nato…”.
Shu

Se la “fantasia” ti narra di ciò, significa. Se con la “immaginazione” puoi fare tutti voli pindarici che vuoi, significa. Ma (ma) se ti auto delimiti sempre a chiederti “cosa vuol dire?”,

“Uomo morto! Uomo morto che cammina. Abbiamo un uomo morto che cammina…”.
Il miglio verde

“Tutti noi dobbiamo morire, non ci sono eccezioni. Ma qualche volta, Dio mio, il miglio verde sembra così lungo…”.
Paul Edgecomb

Il “pettina bordi” è ciò/chi ti fa c®edere nella “storia del mago”. 

Mentre sei nell’AntiSistema, di chi ne è l’artefice.  Sei sviato continuamente; talmente, da “fartene una ragione” anche se “comprando sempre a scatola chiusa”. Compreresti un’auto usata da l’oro? “L’oro chi?”. 

Non il messaggero, please. La Verità.




  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4035
prospettivavita@gmail.com