giovedì 10 aprile 2025

Onda e ri-onda = flusso.


“Quando sarai nell’arena, ricorda chi è il vero nemico…”.
Hunger Games: la ragazza di fuoco

Babson, imprenditore di grande successo, economista, teorico aziendale, investitore e filantropo con una fortuna enorme, era un nome familiare da quando aveva previsto, il 5 settembre 1929, che “sta arrivando un crollo e potrebbe essere terrificante…”. Più tardi quello stesso giorno il mercato azionario di Wall Street è diminuito del 3% e questo è diventato noto come “Babson Break”.
Babson a sua volta consultò il matematico canadese in gran parte sconosciuto George Marechal, che recentemente era riuscito a capire come gli alti e bassi dell'indice industriale Dow Jones si ripetessero in sequenze predeterminate. Quindi alla fine fu Marechal a produrre un grafico di previsione dell'indice Dow Jones per i successivi 15 anni per l'amministrazione Roosevelt; ciò che si è rivelato straordinariamente preciso. Marechal era così fiducioso della sua previsione che aveva protetto col copyright la sua carta. Il suo amico Alan H. Andrews (l'inventore di Andrews ’ Pitchfork) lo descrisse come un “grafico che nessun economista del governo, nessun professore universitario ha abbastanza conoscenze per avvicinarsi o coraggio per cercare di arrivare allo stesso risultato…”.
Link

Questo, cosa ti fa “capire”. , che qualcuno “conosce il futuro”. No? Solo che il futuro è il “futuro” = (qua, così) tutto è “facilitato”, anche per chi deve “tracciare la rotta”. Perché? Perché… non essendoci “variabili altre (decisioni altrui a monte)”, va da sé che quello che decidono (l’oro) diventa il “tuo” futuro AntiSistemico. 

La mossa di “Trump”, ad esempio, va in tal senso: 

solo che “Trump” è un sottodomino, motivo per cui...
è già successo
continua a succedere = la Verità in co-cre-azione anche se (qua, così), ove decidono l’oro non visto che si tratta di una sola, unica, univoca, grande, totale, etc. etc. etc. gerarchia, in cui è la relativa (assoluta) strategia che pre-vale per tutti i servo-meccanismi (“te”) sparsi ad hoc un po’ ovunque sulla “Terra” s-conosciuta.

“Trump” che ha sta facendo:

sta giocando non linearmente coi presunti “rivali, contendenti, centri geopolitici, etc.”.

Un giorno dice “a”. Il giorno dopo afferma “b”. Poi, ritorna con “c”. Salvo riprendere “a”. In-somma, segue un certo “ritmo”: un programma pre-stabilito. Ma non solo

non essendone conscio, funge anche da “ospite” per la Verità che anche in tal modo, ti mantiene auto-informato sostanzialmente. Cosa che a “te” manco viene da immaginare. Tuttavia, alla Verità (che così funziona) non “importa”, essendo un programma (il “log di macchina” dello “Olandese volante” o I-Ambiente che l’oro comandano essendone il “pilota” e/o la grande concentrazione di massa utile a tal pro). 

Qualcosa che “te” manco sai (ricordi) dove sta di casa. 

Figurati dove sei “te” (qua, così) e dove sono l’oro (qua, xxx) oppure (xxx, così) oppure (xxx, xxx). Uno e trino, ti dice qualcosa? A parte ciò che “sai”, ovviamente. 

“Spazio”, ultima frontiera



A livello sostanziale, che te dice. 

Ecco: “niente”. Immagina quante “magagne” sono sorte proprio come dal “nulla”, in termini di inquadramento dell’individuo all’interno di una mascheratura di “malattie varie ora diagnosticate (decise, manifestate, è-volute, etc.)” mentre, prima, de che. Vedi solo a scuola, la prole come viene “vivisezionata”, dopo i primi anni di “vita (sopravvivenza)” (qua, dentro). No? Certo, “la strategia è impeccabile”, poiché nella sostanza la l'oro strategia è un… triplo cieco:

quando
né gli sperimentatori, né i partecipanti né coloro che valutano i risultati (per esempio li elaborano statisticamente) conoscono il tipo di trattamento assegnato…

D+: la strategia è totale, ergo, non c’è “definizione che tenga”. Uhm. Vedila (così, qua):

sei in (xxx, cieco). Un fondo cieco. Un vi(n)colo unico, come il cordone ombelicale che, tuttavia, la l’oro strategia non ti levi mai di torno. Il “tuo” problema diventa, sostanzialmente, il non esiste; c’è = la “nanotecnologia”, lo “invisibile”, il “dentro”, etc. 

Cioè, sull’etichetta come da “etichetta”, ti possono de-scrivere tutto quello che “vuoi (ti aspetti al fine di… scegliere sempre fra…)”, anche se “niente”. No? Gli ingredienti, anche se elencati in toto, non ti dicono nulla in termini di “dentro”:

chimica
struttura molecolare, atomica, genetica, etc.

Ok? Per non parlare di tutto quello che “ruota attorno” in termini di rivelazione, tipo: gli “aromi naturali” così misteriosi da non essere nemmeno elencati, Oltre al termine contenitore “familiare”. E i “coloranti”, identificati con codici (Ennn, ad esempio) che a “te” non dicono proprio niente?

Idem.

Cosa ti “infilano dentro” quando assumi del sangue, “donato”? Che ne sai! Non lo sanno nemmeno coloro che operano in tal senso; nel senso che costoro stanno “solo” lavorando. Mentre, il “dentro” è frutto di altri servomeccanismi che stanno “dietro (Oltre)”, obbedendo ad ordini a cui non si può dire di “no”. Meglio

facendo solo il proprio dovere.

Che altro; perché, ne andrebbe del relativo “stile di vita”. Ergo, mediante il concetto virtuale di “lavoro y denaro (gerarchia)”, l’oro ti hanno real-mente, poiché sei proprio “te” che ci caschi continuamente in pieno (qua, così). E dove non arriva il denaro, bè… c’è sempre lo strumento più vecchio del mondo: l’assassinio

Una “bella” pugnalata alle spalle, mentre passi per strada, di sera, etc. etc. etc. dove la metti. Ciò che funziona (da) sempre, è sempre di moda. Garantisce il risultato! Pertanto, de che. 

Pensi che a l’oro interessi altro, Oltre al proprio interesse?

Figurati. L’individuo vale “un tanto al chilo”. In-tanto, poi, ri-cresce: ed il “bello” è che la scena del delitto è sempre la stessa = ritorni sempre (qua, così). Come tagliare il ceppo di lattuga, che dopo “quindici giorni” ritrovi ancora una volta “in fiore”. Devi arrivare al punto di accorgerti:

sostanziare…

Ad esempio, cosa ti dice la seguente non solo citazione.

La raccolta e la conservazione di plasma per la produzione di plasmaderivati hanno assunto negli ultimi anni sempre maggior rilevanza, e sono soggette a stringenti normative di matrice europea che hanno indotto il sistema trasfusionale a importanti processi di adeguamento. Nell'affrontare il problema dell'autosufficienza dei farmaci plasmaderivati non è del resto possibile ignorare che, in aggiunta a tutti i processi riguardanti l'attività di raccolta di plasma, va certamente affrontato anche il problema dell'appropriatezza del loro utilizzo, considerati i dati di consumo italiani che si pongono a livelli disallineati con quelli degli altri paesi avanzati
Link

Ocio:

il problema dell'appropriatezza del loro utilizzo… (ma pensa che “caso”)
considerati i dati di consumo italiani… (la “Italia” è terra di macello, da mo’)
che si pongono a livelli disallineati con quelli degli altri paesi avanzati… (guarda non caso).

Eppure:

sono soggette a stringenti normative di matrice europea che hanno indotto…

No? Sei in una botte di ferro, in “superficie”. Così te la ragioni usual-mente. Ergo: non ci arrivi proprio. Non ti accorgi nella sostanza. Alias: l’oro sono sempre liberi di…, in-tanto a “te” che te frega, visto che sei sempre intento a “leggere etichette ed informarti sui rischi che corri se…”. 

Da non crederci proprio.








Noi e... 750 terze parti

Noi e... 163 terze parti



Ricordi la rin-corsa ai “vaccini” che erano “sperimentali” = altro che, essendo tutto quanto è-voluto (qua, così). Con quei “prodotti” ti sei fatto auto inoculare della strumentazione ad hoc, invisibile, adatta a… “ma niente di serio”. Ora, qualcuno afferma che:

Con l’affermarsi dell’Internet of Bodies (IoB), concetto ormai consolidato e promosso da enti internazionali come il World Economic Forum
Il corpo umano si configura come componente attiva di un’infrastruttura digitale globale. I chip sottocutanei, inizialmente concepiti come strumenti di identificazione o dispositivi autonomi, stanno oggi assumendo il ruolo di nodi computazionali embedded, parte di un sistema bio-informativo integrato
Link

Te pare! Non, “ma quando!”. Ma, “da quando!”. È logico che è da sempre (qua, così). Però, questa “accelerazione” è il frutto dell’ultimo “shock mondiale”. Ti continua a succedere sostanzialmente quello che (ti) è già successo: sempre AntiSistemicamente, nell’AntiSistema. 

Quali “chip sottocutanei”.

Davvero! Bah. Trovi? Risultato? La “pazzia (organizzata)” che sta colpendo il mondo intero dal “2020” a con-seguire, sempre (qua, così). Inutile elencare ogni f-attore. Tanto… Dunque, beccati sta “notizia” significativa dello status quo in cui esisti (sopravvivi) ma non ci sei (non conti niente = non decidi nulla nella sostanza, in tale gerarchia).

75 coltellate a Giulia Cecchettin, ma non per crudeltà
In 150 pagine le motivazioni della condanna all'ergastolo di Filippo Turetta. Per i giudici le 75 coltellate sono segno di inesperienza… Il 3 dicembre 2024 la Corte d'assise ha condannato Turetta all'ergastolo, chiudendo così il processo di primo grado. Sono state riconosciute le aggravanti della premeditazione, del sequestro di persona e dell'occultamento di cadavere, mentre sono state rigettate quelle di stalking e crudeltà… La Corte ha disposto un risarcimento con il pagamento di una provvisionale di 500mila euro per Gino Cecchettin, papà di Giulia Cecchettin, 100mila euro a Elena e Davide Cecchettin, sorella e fratello della vittima, 30mila euro ciascuno a Carla Gatta e Alessio Cecchettin, rispettivamente nonna e zio della 22enne. Le motivazioni saranno depositate entro 90 giorni…
Link

Quando una “società intera” = chi giudica, si è ridotto a questo, bah… sei altro che “alla frutta”. Soprattutto se anche la “Chiesa” annuisce: 

guarda altrove = è d’accordo. Lo Apap è... andato.

E “te”, … che te lo dico a fare. D+:

ci sono sempre di mezzo i soldi.

Come a dire, “quanto vali”? Ecco il “tuo” equivalente per la “tua” scomparsa. Non hai solo un “gemello digitale”; hai anche il fac-simile in “valore attribuito”. 

Questo ti rende manifesto, affisso (qua, così)!



Del resto, ti dicono che “una volta” c’era la schiavitù, “dove tutto ha un prezzo”. 75 coltellate, ripetute ossessivamente? Sono “inesperienza”. 

Di certo, il tipo non è un “killer professionista”.

Per il resto, tale vicenda fa acqua da tutte le parti, motivo per cui ci si deve autolimitare a “sorvolare sostanzialmente la questione”, evitando di addentrarsi in qualcosa che è buio, profondo e ingannevole.


Il vice capo del Ministero degli Esteri russo Mikhail Galuzin ha osservato che l'Uee è un'associazione di Stati pari, mentre l'Ue è una struttura in cui “regna una disciplina del bastone, subordinata alle narrazioni anti-russe… Non siamo sicuri che i cittadini armeni saranno informati sulle reali conseguenze dell'uscita dall'Unione economica eurasiatica nell'interesse dell'integrazione europea. Tutto lo spazio dell’informazione ufficiale è occupato da notizie sui “successi del riavvicinamento” con l’Ue, mentre preferiscono non ricordarci ancora una volta i veri successi della cooperazione commerciale con la Federazione Russa e l’Uee. Questa è la strategia informativa di Yerevan…”.
@Rybar

I cittadini armeni saranno informati sulle reali conseguenze…? Questo è il “problema”:

devi essere sempre “informato da l’oro” al fine di…?

Suvvia. Sei così… “gregge”. Mentre

Strategia della terra bruciata.
Sui tentativi di Israele di limitare la presenza militare della Turchia in Siria.
Mentre la Turchia aumenta la sua espansione in Siria, i leader israeliani stanno lanciando una grande campagna militare che combina attacchi aerei, raid terrestri e dura retorica. L’obiettivo principale è fermare Erdogan e impedire che la Siria diventi un “protettorato turco”. La strategia di Israele in Siria si basa su una combinazione di attacchi militari preventivi, contenimento dei rivali regionali e mantenimento delle cosiddette "zone cuscinetto di sicurezza". Gli obiettivi principali sono impedire il rafforzamento delle forze ostili ai confini, nonché indebolire il potenziale militare o addirittura portare al caos totale lo Stato siriano…
La simulazione di un conflitto tra Turchia e Israele sta lentamente diventando realtà. Allo stesso tempo, la leadership israeliana capisce perfettamente che Erdogan non è in grado di “tirare” la Siria con i suoi problemi umanitari, la vendetta dei radicali e le pressioni esterne.
@Rybar

Annota(ti) questo:

la leadership israeliana capisce perfettamente che Erdogan non è in grado di “tirare” la Siria con i suoi problemi umanitari, la vendetta dei radicali e le pressioni esterne…

L’entità sionista “capisce perfettamente…” non visto che organizza ogni e-vento (qua, così)

Le “rivolte interne” che scoppiano ad hoc all’interno della “Turchia”? , assomigliano tanto ai “cercapersone” che scoppiano in faccia ai militanti Hezbollah. No

Questi sono sempre “d-avanti”. 

Altrimenti, sarebbero già stati fatti a pezzi, in quella terra che gronda di sangue e lotte ultrasecolari. Questi sono sempre “liberi di…”, riuscendo ad intortarti “a parole” ogni volta. Perché? Perché hanno infiltrati ovunque

Anzi: a livello di “elite”.

Ove, chi comanda decide e di conseguenza “perché avere un grande esercito che dà sempre nell’occhio”. No?
Ad esempio: infiltrandosi anche nelle “repubbliche ex sovietiche”, a questi basta occupare lo scranno decisionale; mentre laggente manco se ne accorge, con la “legge” che obbliga a…, anche se…

Questa è la non solo “democrazia”: 

l’arma di distrazione di massa, più funzionale esistente al mondo (qua, così). Mentre “te” sei sempre nella paura di…, l’oro agiscono continuamente ad hoc. Tanto, non sei in grado di accorgerti sostanzialmente, “sapendo sempre tutto quello che serve (l’oro)”. Ergo:

chi ti sta dando tutta questa “tecnologia”
chi ti ha dato tutta questa “evoluzione”
chi ti d(ar)à il “tuo” futuro…

L’oro. Sempre l’oro. L’oro che non sono nulla che ri-conosci (qua, così). Eppure, sono tutto! Sono ovunque anche senza essere da nessuna p-arte. 

“Dio” è la rivelazione preferita.

E “te” sei il loro tamagotchi del cuore.

Perché “Noè” caricò (backup) sull’arca co(p)pie di animali? Perché maschi e femmine? 

Ed il movimento Lgbtech?








 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3930
prospettivavita@gmail.com


mercoledì 9 aprile 2025

Luna col ghigno.


La Luna è rossa: le truppe di Vega si stanno dirigendo sulla Terra…

Ricordi?
Luna bugiarda”: quando è una C decresce e quando è una D cresce.

La luna disegna una “C” in cielo, ma è una menzogna. Secondo la tradizione popolare, quando la luna forma una “C” di notte, viene da pensare che sia una luna crescente. Ma non lo è. In realtà è una luna calante…
Ben Pastor

Le cose non sono come appaiono. Infatti:

Ben Pastor (Roma, 4 marzo 1950) è una docente, saggista e scrittrice statunitense

Aguzza la non solo s-vista.

Interessante anche questo luogo comune:

prenotare una vis(i)ta dall’ottico…

Costerà un “occhio nella testa”? Andrai a “dargli un occhio”? Bah“occhio, che qua rubano gli asciugamani…”.

La “Luna” trasforma. No

L’uomo della o nella “Luna”. La Re-(g)gia. L’oro.

La luna che comanda i mari, la furia delle onde che vengono a morire sulla spiaggia…

Ciò che co-ordina!

Che influenza tutto attraverso la relativa “com-presenza” o proiezione (specchio).





“Con l’Universo deserto,
gli direbbe di andare all’inferno,
e troverebbe uno specchio d’acqua,
o uno specchio, su cui abitare.
Così avvolgi la cura in una ragnatela
e lasciala cadere nel pozzo
in quel mondo invertito
dove la sinistra è sempre destra,
dove le ombre sono in realtà il corpo…”.
Elizabeth Bishop

È quell’atmosfera di “vago e indefinito” per Leopardi ad essere sommamente poetica, angoscia e dolcezza possono coesistere tranquillamente, perché è il ricordo a mitigare il dolore e provoca sentimenti di pacatezza…
“In luogo della vista, lavora l’immaginazione e il fantastico sottentra il reale…”.
Zibaldone
Link

In quella “fase” sei cullato, o ti trastulli, in una “atmosfera” tipica, prossima allo “incanto”. Sei e rimani come in stand-by. Auto ipnotizzato. Qualcosa che sembra “wow”, ma è “sob”, mentre al-fine ti ha ma “niente”: 

in-concludente.

La “Luna” trojan. Che ti osserva e delinea, controlla, non vista seppure “s-vista”.


Rilevamento delle persone a distanza tramite Wi-Fi domestico.
DensePose da segnali Wi-Fi: un nuovo paradigma nella percezione umana attraverso l’intelligenza artificiale…
Link

Ok?

Nel nostro immaginario la Luna rappresenta un osservatore sempre attento e suggestivo di momenti cruciali, malinconici, altre volte anche insignificanti. Il satellite ha da sempre affascinato gli uomini, ma gli artisti in modo particolare. Interessante specchio di tristezza, di speranza e nuova luce nella notte, ma anche inquietante elemento naturale legato al mito
Link


Osserva a fondo, nella sostanza, questa non solo immagine. Poi, confrontala ad esempio con il logo Wolkswagen, che ti sembra solo quello mentre, ops… è un altro ghigno famelico che ti viene sbattuto in faccia ma “niente di serio”.



Prendine atto. È sostanziale. Te lo “dicono”, persino… Luogo comune che non sei altro, “te” (qua, così) Vs l’oro = El, non esiste; c’è. 

“Dio” ti ha.

Ossia, an-nota(ti) come continua a succedere (qua, così) sostanzialmente proprio quello che (ti) è già successo. Accorgiti, però. Altrimenti, de che.

L’antica città di Luna
Agli inizi del II secolo a.C. i Romani iniziano a frequentare il territorio dove verrà poi fondata la città per utilizzare il porto come testa di ponte per la conquista della Spagna. Dopo ripetuti scontri e la deportazione nel Sannio dei Liguri Apuani che abitano nella regione, nel 177 a.C. duemila cittadini romani partecipano alla fondazione della colonia di Luna patrocinata dai triumviri M. Emilio Lepido, P. Elio Tuberone e Gn. Sicinio; a ciascun colono sono assegnati 13 ettari in un’area compresa indicativamente tra il fiume Magra e l’attuale Comune di Pietrasanta. Nonostante la presenza stabile dei Romani, non cessano le ostilità con i Liguri Apuani che solo nel 155 a.C. sono definitivamente sconfitti dal console M. Claudio Marcello. A perenne memoria del suo trionfo, nell'area capitolina della colonia viene eretto un monumento celebrativo con la statua del generale vincitore.
La città in età repubblicana.
Alle prime fasi di vita della colonia sono attribuibili le mura difensive, l’impianto urbanistico impostato su un reticolo di strade perpendicolari tra loro che definiscono isolati rettangolari (decumani orientati in senso est-ovest e cardini disposti in direzione nord-sud). Nella stessa epoca sono costruiti edifici pubblici e privati, spesso successivamente ristrutturati o totalmente cancellati. In particolare vengono eretti importanti luoghi di culto quali il Tempio della dea Luna, con i frontoni in terracotta ispirati alla scultura realizzata a Rodi e a Pergamo, ed il Capitolium che, tra la fine del II secolo, o nei primi anni del I a.C., è ristrutturato con un adeguamento a modelli ellenistici.
Link

“Trump (l’entità sionista)” si sta forse inventando qualcosa totalmente di nuovo? No. Al limite, di nuovo continua a succedere:

la deportazione nel Sannio dei Liguri Apuani che abitano nella regione
a ciascun colono sono assegnati 13 ettari
a perenne memoria del suo trionfo, nell'area capitolina della colonia viene eretto un monumento celebrativo con la statua del generale vincitore…

Israele, Groenlandia, Gaza, Meridione peninsulare, etc. etc. etc.

Sempre la solita solfa: la stessa storia!


Mentre, tutto quello che viene ri-edificato dopo, passa alla storia (deviata) come la n-orma, per una intera popolazione di auto dimentichi di Sé. Questo modello è ciò che va in onda continuamente (qua, così). Ergo

“sai” tutto quello che “serve (l’oro)”. Stop. O… amen!


Progetto della... Luna

La “Geographia” di Claudio Tolomeo alessandrino, vissuto nel II secolo d. C., in occidente era stata dimenticata, non così nell'oriente bizantino ed arabo… La terra nota si estendeva per 180 gradi dalle isole Fortunate ad ovest fino all'Indocina ad est; per 105 gradi dall'Europa settentrionale a nord fino ai monti della Luna a sudToccherà al capitano Cook nel 1769, durante il primo dei sui tre viaggi, confutarne definitivamente l'esistenza
Link

Auto dimenticanza (sostanza, è già successo) Vs... toccherà al capitano Cook nel 1769, durante il primo dei sui tre viaggi, confutarne definitivamente l'esistenza…

Che tristezza! E, “che tenerezza…”.

Il Governo… ha deciso di puntare con decisione sull’innovazione nel settore nucleare. Con un investimento da 200 milioni di euro nella startup Newcleo…

A prescindere da questa “innovazione tecnologica”, qualcuno è venuto forse a chiederti qualcosa a tal pro, dopo aver votato, decenni fa, per l’eliminazione del nucleare in “Italia”? No! Molto, molto, “tempo fa” a qualcuno è toccato di “firmare” qualcosa che “ora” ti controlla, come un’ombra o rivelazione:

qualcosa che mira a durare per sempre
meglio
sino a quando non te ne accorgerai sostanzialmente…


Sotto a questa “Luna” sempre piena (di Sé), dove vai se sempre “te” (qua, così). La “Terra” AntiSistemica è una “palla”, sulla quale immaginare di non poter mai fuori-uscire

a livello ele-mentale, l’auto prigionia supera persino la “Sindrome di Stoccolma”. 

Che te dice AI Overview di Google? Questo:

la sindrome di Stoccolma è uno stato psicologico in cui le vittime di violenza provano sentimenti positivi nei confronti dei loro aggressori. Può manifestarsi in seguito a sequestri, rapimenti o abusi.
Cause e fattori scatenanti.
La sindrome di Stoccolma è una risposta emotiva automatica e inconscia al trauma.
Può essere più frequente in persone con una personalità fragile.
Può verificarsi anche in contesti più ampi...
Sintomi.
Empatia, fiducia, attaccamento e persino amore nei confronti dell'aggressore.
Giustificazione o minimizzazione degli atti criminali commessi contro di loro.
Scusa o aiuto ai propri carnefici.
Isolamento fisico e/o mentale.
Impossibilità di fuga.
Considerazioni cliniche.
Non è riconosciuta come una diagnosi clinica ufficiale.
Non è contemplata nei manuali diagnostici e statistici dei disturbi mentali (Dsm).
Non richiede una terapia specifica...

Ciao!


 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3929
prospettivavita@gmail.com


martedì 8 aprile 2025

IoB = “te” (qua, così).


Mentre ti nutri di “dacci (anche) oggi il nostro pane quotidiano…” = qualcuno ti dà qualcosa che è “tuo” (uhm…), … l’oro ti preparano ogni volta la tavola im-bandita, ove sei proprio “tu”, però, la pietanza servita ai vari commensali. Cioè, manco fai parte del “personale di servizio”. Cioè, sei proprio la “selvaggina” o se preferisci, se sei vegetariano… il pezzo di tofu. 

Sei, quindi, il pasto di rito (qua, così). Il sacrificato!

Lo “Inferno” è vuoto, s-vuotato: l’oro sono nell’AntiSistema. Meglio: lo controllano senza necessariamente esserci dentro. Del resto, nemmeno Te ci sei. No? Te sei “te” nell’AntiSistema. Nel senso che Te sei “appeso al chiodo (potenziale)”, mentre è la “tua” ombra, hombre a continuare ad auto sopravvivere (qua, così). 

In qualcosa che “dai per scontato” = de che. Sherlock ti fa una pippa. Pensa, addirittura, che persino l’illustre detective “elimina l’impossibile…”, motivo per cui è peggio che andar di notte coi fari e la “luna” spenti. 


Sì, il “disegnino” di Gurdjieff, anche se datato, rende sempre molto bene l’idea: ricordi di cosa si tratta? La carrozza con “te” dentro, completamente alla deriva. Uhm. Non proprio, nella sostanza; perché la “carrozza” va esattamente dove deve andare, come veicolo dotato di “guida autonoma”, che non è “karma, destino, fato, orbita, s-fortuna, caos, etc. etc. etc.” ma sono sempre l’oro! 

“Sì! Ma pensa te…”. No

Questo è quello che pensi. Anzi, che devi pensare (ogni volta). È il “giorno della marmotta”, sempre (qua, così): “che barba che noia, che noia che barba…”. Sempre l’oro e “te”, “te” e l’oro! Ma quando ne “verrai fuori” continuando sostanzialmente (qua, così). Mai. Meglio: “mai” = potenzialmente è sempre im-possibile. Ci sei

“Tutto dipende…”; sì, ma da che dipende… No?

“Dipende, da che dipende
da che punto guardi il mondo tutto dipende…”.
Jarabe de Palo

L’errore di parallasse è “relatività”. Paralisi ad hoc. Auto orientamento (qua, così). Ergo, sembri proprio quell’automa che la “scienza” sta mettendo a punto. Uhm. Sai, quando attendi il bus alla fermata, ma… è già successo che è passato e quindi “hai perso la corsa”? Ecco

Nell’AntiSistema hai già perso. 

Cosa? Te stesso. Sei stato trasformato in altro: in “te” (qua, così). In qualcosa. In una merce. In un s-oggetto. Merce di s-cambio, come un qualsiasi “cross valutario” di-segna, sembrando “solo contrattazione fine a se stessa” e, invece, quel trading fissa continuamente il “tuo” prezzo (qua, così)

Euroclear docet.

Ove, la compra-vendita non è il frutto della “domanda ed offerta”, bensì… la “domanda ed offerta” è utilizzata come alibi per ogni movimento “super-intelligente” del prezzo del tal “asset”. 


Gli affari sono… (indovina?): affari (l’oro). Mentre a “te” non resta che “obbedire”, anche se non ne sei al corrente. Anzi, anche se “ti senti un ribelle”! Wow. Quanto è profondo l’oceano…

“Lo sai com'è l’oceano, profondo e blu?

Sì, è… profondo e blu. 

Lo sapevo!...”.

“Zitto e nuota,
nuota e nuota,
zitto e nuota
e nuota e nuota.
E noi che si fa?
Nuotiam, nuotiam…”.
Dory (che si auto resetta continuamente, come tutti nella sua famiglia…).

Con… Nemo, che significa “nessuno”... Ma non come per Ulisse. Come proprio per “te” (qua, così); l’individuo persona o personne = nessuno. 

Nel senso che esisti ma non ci sei = non conti niente nella sostanza, in termini decisionali. Semplicemente, sei ciò che è previsto dal Modello Eichmann = “servi”, ad eccezione di quando sei servito in tavola come pietanza, ossia, “quando arriva il tuo momento”. 

Qualcosa che reputi “l’unica cosa giusta al mondo”, per altro = per l’oro che a differenza “tua”, non esistono ma ci sono. Ah! Sostanzialmente eccome se ci sono. Mentre a “te” tocca per-seguire la “via della foglia”:

non ti resta che continuare il cammino e seppellire i morti…






“La Ruota del Tempo gira e le Epoche si susseguono, lasciando ricordi che divengono leggenda; la leggenda sbiadisce nel mito, ma anche il mito è ormai dimenticato, quando ritorna l’Epoca che lo vide nascere. In un’Epoca chiamata da alcuni Epoca Terza, ‘un’Epoca ancora a venire, un’Epoca da gran tempo trascorsa’, il vento si alzò nelle Montagne di Nebbia. Il vento non era l’inizio. Non c’è inizio né fine, al girare della Ruota del Tempo. Ma fu comunque un inizio...”.
La Ruota del Tempo - Robert Jordan

Ok? È già successo Vs continua a succedere:

non c’è inizio né fine
al girare della Ruota del Tempo
ma fu comunque un inizio...

Qualcosa che funziona. L'I-Ambiente: e l'oro. Ad ogni “via” ricorda di ritirare le “20000 lire”. Ora, 10 euro:

20000 : 10 = il ricordo della leva, d-El “ritardo”… che ti ha (qua, così) ma “niente”!

Meglio:

il “ritardo” diventa “anticipo (diretta)”
quando

“Dipende, da che dipende
da che punto guardi il mondo tutto dipende…”.
Jarabe de Palo

Cosa ti dice il cervello? Uhm. Ma... la “tua” mente te l’hanno “data (l’oro)”. Eh! La “©-Re-azione”:

la Azione proprietaria del Re
da cui derivi non linearmente “te” (qua, così).

“Che Il bianco sia bianco
che il nero sia nero
che uno e uno siano due
che la scienza dice il vero
dipende…”.
Jarabe de Palo

L'occhio del mondo (La Ruota del Tempo vol. 1)…
Nulla sarà più come prima, nel Disegno delle Epoche tessuto dalla Ruota del Tempo: un mondo inquieto e sgomento si appresta a essere di nuovo preda dell'Ombra
“La foglia vive il tempo che le spetta e non si oppone al vento che la porta via. La foglia non danneggia e alla fine cade per nutrire nuove foglie. Così dovrebbe essere, per tutti gli uomini. E le donne…”.

Così dovrebbe essere…? Vedi che è proprio (così, qua). Al-fine, tutti muoiono. No?

La foglia non danneggia e alla fine cade per nutrire nuove foglie…


Grande Albero sotto l'acqua

Oh! Guarda che luna piena


Questo è “buonismo de noantri”, buono solamente x l’oro Vs “te” (qua, così). Nella “tua” auto trasformazione AntiSistemica, “tutto fa brodo”. Tutto con-corre a tal pro. Per questo non hai mai alcuna “prova”. Poiché è-voluto!

“Dio lo vuole…”.
Le crociate

Sì, e io sono Babbo Natale…

Con l’affermarsi dell’Internet of Bodies (IoB), concetto ormai consolidato e promosso da enti internazionali come il World Economic Forum
Link

Apperò! Che significativo “biglietto da visita”. Tutto un “programma”. Af-fidati, pure, che sei in una botte di ferro (con dentro i chiodi).

Il corpo umano si configura come componente attiva di un’infrastruttura digitale globale. I chip sottocutanei, inizialmente concepiti come strumenti di identificazione o dispositivi autonomi, stanno oggi assumendo il ruolo di nodi computazionali embedded, parte di un sistema bio-informativo integrato

Uhm: quali “chip sottocutanei…”. No?

Non ti viene in mente il “vaccino”. Non ti viene in mente il “virus”. Meglio: non ti viene in mente la “alimentazione” e un po’ tutto quanto (qua, così). 

Hai, altrimenti, dei “chip sottocutanei” in corpo? E quindi!

La macchina non si sovrappone più al corpo in modo esterno o strumentale, ma lo penetra e lo riformula, producendo una nuova soggettività ibrida. In questa prospettiva, l’individuo non è più un soggetto separato dall’ambiente tecnico, bensì un nodo dell’ecosistema informazionale, capace di generare conoscenza non solo attraverso il pensiero, ma anche mediante la propria fisiologia aumentata. Il corpo diviene al contempo soggetto e strumento della conoscenza, luogo di trasmissione, rielaborazione e decisione, capace di restituire risposte fisiologiche guidate da algoritmi. Questo mutamento ontologico comporta anche un ripensamento radicale dei confini tra naturale e artificiale, tra interno ed esterno, tra individuo e rete… L’integrazione uomo-macchina non è più futuro, è presente in fase di maturazione.
Link

Presente in fase di maturazione… = d+, è già successo Vs continua a succeder-ti. Dove? Nell’AntiSistema. Perché? , sono (gli) affari l’oro. Trovi

Ciò che decide anche x “te” (qua, così).


Ecco le otto regole:
1. Esiste un solo Metaverso
2. Il Metaverso è per tutti
3. Nessuno controlla il Metaverso
4. Il Metaverso è aperto
5. Il Metaverso è indipendente dall’hardware
6. Il Metaverso è una rete
7. Il Metaverso è Internet
8. Il Metaverso non deve essere vincolato ad alcuna valuta digitale…
Link

Tutto questo non ti ricorda, forse

non avrai altro dio all'infuori di me... (chi si è preso la... precedenza).

Wow:

1. Esiste un solo Metaverso (prima era l’Universo)
2. Il Metaverso è per tutti (nel senso che tutti sono dentro, come in una… rete)
3. Nessuno controlla il Metaverso (e Pinocchio non racconta mai bugie)
4. Il Metaverso è aperto (nella sostanza è invece sempre rin-chiuso)
5. Il Metaverso è indipendente dall’hardware (certo: è sostanziale, ineluttabile… se non te ne accorgi sostanzialmente)
6. Il Metaverso è una rete (ecco quanto, cvd)
7. Il Metaverso è Internet (è una macchina, quindi)
8. Il Metaverso non deve essere vincolato ad alcuna valuta digitale… (infatti, è il potere ad auto imperare).


Ocio che stanno “aprendo le rotte” ancora una volta. Dopo il “1492”, è un attimo che non riconoscerai più la terra che hai sotto i piedi. 

Dark City docet.

Star Wars si avvicina e se non rifiuti l’espansione del giogo, … il giogo ti avrà nuova-mente. Pensa che puoi anche impedire l’espansione, ma… rimanendo comunque nel giogo che non ha età, perché il “tempo è sempre questa ferma abitudine”

la l’oro. Cosa? Chi? “Niente”. No?

Dunque: devi essere, di volta in volta, a favore della globalizzazione, del mondo multipolare, del nazionalismo, etc. etc. etc.? Sì, alternando continuamente i tasselli del medesimo grande ed unico “puzzle (o Ruota del Tempo)”. 

Ma non senti nemmeno lo “odore”? Mah!

“Corpo di mille balene”, che disdetta.


 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3928
prospettivavita@gmail.com