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martedì 8 aprile 2025

IoB = “te” (qua, così).


Mentre ti nutri di “dacci (anche) oggi il nostro pane quotidiano…” = qualcuno ti dà qualcosa che è “tuo” (uhm…), … l’oro ti preparano ogni volta la tavola im-bandita, ove sei proprio “tu”, però, la pietanza servita ai vari commensali. Cioè, manco fai parte del “personale di servizio”. Cioè, sei proprio la “selvaggina” o se preferisci, se sei vegetariano… il pezzo di tofu. 

Sei, quindi, il pasto di rito (qua, così). Il sacrificato!

Lo “Inferno” è vuoto, s-vuotato: l’oro sono nell’AntiSistema. Meglio: lo controllano senza necessariamente esserci dentro. Del resto, nemmeno Te ci sei. No? Te sei “te” nell’AntiSistema. Nel senso che Te sei “appeso al chiodo (potenziale)”, mentre è la “tua” ombra, hombre a continuare ad auto sopravvivere (qua, così). 

In qualcosa che “dai per scontato” = de che. Sherlock ti fa una pippa. Pensa, addirittura, che persino l’illustre detective “elimina l’impossibile…”, motivo per cui è peggio che andar di notte coi fari e la “luna” spenti. 


Sì, il “disegnino” di Gurdjieff, anche se datato, rende sempre molto bene l’idea: ricordi di cosa si tratta? La carrozza con “te” dentro, completamente alla deriva. Uhm. Non proprio, nella sostanza; perché la “carrozza” va esattamente dove deve andare, come veicolo dotato di “guida autonoma”, che non è “karma, destino, fato, orbita, s-fortuna, caos, etc. etc. etc.” ma sono sempre l’oro! 

“Sì! Ma pensa te…”. No

Questo è quello che pensi. Anzi, che devi pensare (ogni volta). È il “giorno della marmotta”, sempre (qua, così): “che barba che noia, che noia che barba…”. Sempre l’oro e “te”, “te” e l’oro! Ma quando ne “verrai fuori” continuando sostanzialmente (qua, così). Mai. Meglio: “mai” = potenzialmente è sempre im-possibile. Ci sei

“Tutto dipende…”; sì, ma da che dipende… No?

“Dipende, da che dipende
da che punto guardi il mondo tutto dipende…”.
Jarabe de Palo

L’errore di parallasse è “relatività”. Paralisi ad hoc. Auto orientamento (qua, così). Ergo, sembri proprio quell’automa che la “scienza” sta mettendo a punto. Uhm. Sai, quando attendi il bus alla fermata, ma… è già successo che è passato e quindi “hai perso la corsa”? Ecco

Nell’AntiSistema hai già perso. 

Cosa? Te stesso. Sei stato trasformato in altro: in “te” (qua, così). In qualcosa. In una merce. In un s-oggetto. Merce di s-cambio, come un qualsiasi “cross valutario” di-segna, sembrando “solo contrattazione fine a se stessa” e, invece, quel trading fissa continuamente il “tuo” prezzo (qua, così)

Euroclear docet.

Ove, la compra-vendita non è il frutto della “domanda ed offerta”, bensì… la “domanda ed offerta” è utilizzata come alibi per ogni movimento “super-intelligente” del prezzo del tal “asset”. 


Gli affari sono… (indovina?): affari (l’oro). Mentre a “te” non resta che “obbedire”, anche se non ne sei al corrente. Anzi, anche se “ti senti un ribelle”! Wow. Quanto è profondo l’oceano…

“Lo sai com'è l’oceano, profondo e blu?

Sì, è… profondo e blu. 

Lo sapevo!...”.

“Zitto e nuota,
nuota e nuota,
zitto e nuota
e nuota e nuota.
E noi che si fa?
Nuotiam, nuotiam…”.
Dory (che si auto resetta continuamente, come tutti nella sua famiglia…).

Con… Nemo, che significa “nessuno”... Ma non come per Ulisse. Come proprio per “te” (qua, così); l’individuo persona o personne = nessuno. 

Nel senso che esisti ma non ci sei = non conti niente nella sostanza, in termini decisionali. Semplicemente, sei ciò che è previsto dal Modello Eichmann = “servi”, ad eccezione di quando sei servito in tavola come pietanza, ossia, “quando arriva il tuo momento”. 

Qualcosa che reputi “l’unica cosa giusta al mondo”, per altro = per l’oro che a differenza “tua”, non esistono ma ci sono. Ah! Sostanzialmente eccome se ci sono. Mentre a “te” tocca per-seguire la “via della foglia”:

non ti resta che continuare il cammino e seppellire i morti…






“La Ruota del Tempo gira e le Epoche si susseguono, lasciando ricordi che divengono leggenda; la leggenda sbiadisce nel mito, ma anche il mito è ormai dimenticato, quando ritorna l’Epoca che lo vide nascere. In un’Epoca chiamata da alcuni Epoca Terza, ‘un’Epoca ancora a venire, un’Epoca da gran tempo trascorsa’, il vento si alzò nelle Montagne di Nebbia. Il vento non era l’inizio. Non c’è inizio né fine, al girare della Ruota del Tempo. Ma fu comunque un inizio...”.
La Ruota del Tempo - Robert Jordan

Ok? È già successo Vs continua a succedere:

non c’è inizio né fine
al girare della Ruota del Tempo
ma fu comunque un inizio...

Qualcosa che funziona. L'I-Ambiente: e l'oro. Ad ogni “via” ricorda di ritirare le “20000 lire”. Ora, 10 euro:

20000 : 10 = il ricordo della leva, d-El “ritardo”… che ti ha (qua, così) ma “niente”!

Meglio:

il “ritardo” diventa “anticipo (diretta)”
quando

“Dipende, da che dipende
da che punto guardi il mondo tutto dipende…”.
Jarabe de Palo

Cosa ti dice il cervello? Uhm. Ma... la “tua” mente te l’hanno “data (l’oro)”. Eh! La “©-Re-azione”:

la Azione proprietaria del Re
da cui derivi non linearmente “te” (qua, così).

“Che Il bianco sia bianco
che il nero sia nero
che uno e uno siano due
che la scienza dice il vero
dipende…”.
Jarabe de Palo

L'occhio del mondo (La Ruota del Tempo vol. 1)…
Nulla sarà più come prima, nel Disegno delle Epoche tessuto dalla Ruota del Tempo: un mondo inquieto e sgomento si appresta a essere di nuovo preda dell'Ombra
“La foglia vive il tempo che le spetta e non si oppone al vento che la porta via. La foglia non danneggia e alla fine cade per nutrire nuove foglie. Così dovrebbe essere, per tutti gli uomini. E le donne…”.

Così dovrebbe essere…? Vedi che è proprio (così, qua). Al-fine, tutti muoiono. No?

La foglia non danneggia e alla fine cade per nutrire nuove foglie…


Grande Albero sotto l'acqua

Oh! Guarda che luna piena


Questo è “buonismo de noantri”, buono solamente x l’oro Vs “te” (qua, così). Nella “tua” auto trasformazione AntiSistemica, “tutto fa brodo”. Tutto con-corre a tal pro. Per questo non hai mai alcuna “prova”. Poiché è-voluto!

“Dio lo vuole…”.
Le crociate

Sì, e io sono Babbo Natale…

Con l’affermarsi dell’Internet of Bodies (IoB), concetto ormai consolidato e promosso da enti internazionali come il World Economic Forum
Link

Apperò! Che significativo “biglietto da visita”. Tutto un “programma”. Af-fidati, pure, che sei in una botte di ferro (con dentro i chiodi).

Il corpo umano si configura come componente attiva di un’infrastruttura digitale globale. I chip sottocutanei, inizialmente concepiti come strumenti di identificazione o dispositivi autonomi, stanno oggi assumendo il ruolo di nodi computazionali embedded, parte di un sistema bio-informativo integrato

Uhm: quali “chip sottocutanei…”. No?

Non ti viene in mente il “vaccino”. Non ti viene in mente il “virus”. Meglio: non ti viene in mente la “alimentazione” e un po’ tutto quanto (qua, così). 

Hai, altrimenti, dei “chip sottocutanei” in corpo? E quindi!

La macchina non si sovrappone più al corpo in modo esterno o strumentale, ma lo penetra e lo riformula, producendo una nuova soggettività ibrida. In questa prospettiva, l’individuo non è più un soggetto separato dall’ambiente tecnico, bensì un nodo dell’ecosistema informazionale, capace di generare conoscenza non solo attraverso il pensiero, ma anche mediante la propria fisiologia aumentata. Il corpo diviene al contempo soggetto e strumento della conoscenza, luogo di trasmissione, rielaborazione e decisione, capace di restituire risposte fisiologiche guidate da algoritmi. Questo mutamento ontologico comporta anche un ripensamento radicale dei confini tra naturale e artificiale, tra interno ed esterno, tra individuo e rete… L’integrazione uomo-macchina non è più futuro, è presente in fase di maturazione.
Link

Presente in fase di maturazione… = d+, è già successo Vs continua a succeder-ti. Dove? Nell’AntiSistema. Perché? , sono (gli) affari l’oro. Trovi

Ciò che decide anche x “te” (qua, così).


Ecco le otto regole:
1. Esiste un solo Metaverso
2. Il Metaverso è per tutti
3. Nessuno controlla il Metaverso
4. Il Metaverso è aperto
5. Il Metaverso è indipendente dall’hardware
6. Il Metaverso è una rete
7. Il Metaverso è Internet
8. Il Metaverso non deve essere vincolato ad alcuna valuta digitale…
Link

Tutto questo non ti ricorda, forse

non avrai altro dio all'infuori di me... (chi si è preso la... precedenza).

Wow:

1. Esiste un solo Metaverso (prima era l’Universo)
2. Il Metaverso è per tutti (nel senso che tutti sono dentro, come in una… rete)
3. Nessuno controlla il Metaverso (e Pinocchio non racconta mai bugie)
4. Il Metaverso è aperto (nella sostanza è invece sempre rin-chiuso)
5. Il Metaverso è indipendente dall’hardware (certo: è sostanziale, ineluttabile… se non te ne accorgi sostanzialmente)
6. Il Metaverso è una rete (ecco quanto, cvd)
7. Il Metaverso è Internet (è una macchina, quindi)
8. Il Metaverso non deve essere vincolato ad alcuna valuta digitale… (infatti, è il potere ad auto imperare).


Ocio che stanno “aprendo le rotte” ancora una volta. Dopo il “1492”, è un attimo che non riconoscerai più la terra che hai sotto i piedi. 

Dark City docet.

Star Wars si avvicina e se non rifiuti l’espansione del giogo, … il giogo ti avrà nuova-mente. Pensa che puoi anche impedire l’espansione, ma… rimanendo comunque nel giogo che non ha età, perché il “tempo è sempre questa ferma abitudine”

la l’oro. Cosa? Chi? “Niente”. No?

Dunque: devi essere, di volta in volta, a favore della globalizzazione, del mondo multipolare, del nazionalismo, etc. etc. etc.? Sì, alternando continuamente i tasselli del medesimo grande ed unico “puzzle (o Ruota del Tempo)”. 

Ma non senti nemmeno lo “odore”? Mah!

“Corpo di mille balene”, che disdetta.


 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3928
prospettivavita@gmail.com


mercoledì 12 marzo 2025

La prima gif.


Nel “film” Fantasmi. Uhm. 1977 è l’anno di produzione:

l’anno in cui Philip K. Dick parlò al pubblico di “una realtà programmata al computer…”. No?

“Alcuni sostengono di ricordare vite precedenti io sostengo di ricordare una vita presente molto diversa…”.
Philip K. Dick

Da quanto “tempo” ti vendono la fibra, anche quando era solamente “fibra”. 

Perché... lo permetti sempre!

Il potenziale è contemporaneo = lo è per tutti, ma quando sei “te” all-ora significa che è già successo:

“quella che percepivo era una molteplicità di realtà parzialmente attualizzate che s’intersecano con quella che evidentemente è la più attualizzata, quella su cui la maggioranza di noi, per consenso universale, concorda…”.
Philip K. Dick

Ci sei? , alquanto (reso) difficile, se sempre nell’AntiSistema d-ove “niente”.
Cos’è la Verità? La Verità è “luce incarnata” quando deve comunque raggiungerti (qua, così). Ergo, la Verità può assumere qualsiasi f-orma, veste, etc.

“Nei miei scritti ricorre spesso il tema di una ragazza dai capelli scuri che si presenta alla porta del protagonista e gli dice che il suo mondo è ingannevole, che in esso c’è qualcosa di falso… Ella apparve. Era una perfetta sconosciuta. E mi informò di questo fatto: che alcune mie opere d’immaginazione, erano, in senso letterale, vere…”.
Philip K. Dick

Ecco la Verità che in tal “caso” aveva assunto i panni della “ragazza dai capelli scuri”. Quindi, è molto “comodo” da p-arte l’oro farti sempre c®edere che “fai tutto da solo, nella tua mente, etc. etc. etc.”. In tal modus, “enniente”, va tutto da “sé” = Sé (l’oro). Mentre a “te” non resta che “capire, ri-cercare, studiare (a memoria), etc.” oltre ad essere sempre più “fluido” = “te” (qua, così), auto accettando tale nor-male, a cui sei così tanto “affezionato”, auto ritenendola l’unica possibilità senza alternativa sostanziale alcuna, ad eccezione dello “oltretomba” che, si sa, finché sopravvivi te lo puoi solamente immaginare e temere, fungendo da “arma di distrazione di massa”.

“La svastica sul Sole… e il mio racconto del 1974 sugli Usa come stato di polizia, intitolato Scorrete, lacrime, disse il poliziotto. Sarò molto sincero con voi. Ho scritto entrambi questi racconti basandomi su frammentari ricordi residui di un tale orribile mondo di schiavitù…”.
Philip K. Dick

1974: Usa come stato di polizia. Uhm:
2020 – a conseguire: “Usa” come stato di polizia. 

Dick lo sapeva perché era (è) già successo ed il trend vive di fasi, alcune delle quali sono ambiti “naturali di storno”, al fine di mantenere sempre “sana (sostenibile)” la tendenza di fondo. L'AntiSistema! 

Comprendi, ora, perché ti hanno sempre detto che il “sistema pensionistico (l’ennesimo schema Ponzi)” è… sostenibile? Immagina una situazione (caldo atroce modello 2003, virus, pandemia, vaccino, alimentazione, aria, acqua e… caffè, etc. etc. etc. tutto concorre d’assieme a smaltire la zavorra che nel durante, sopravvive sempre di più ma sulla carta, alimentando il sistema privato della sanità pubblica). 

I morti diventano (nani) schiavi = è già successo sin dalla prima volta...
Sopravvivendo (qua, così) sei sempre già morto!

In “Italia” ci sono sempre più anziani? Ne sei certo? In percentuale? Da cosa lo deduci? Dal “dato” che l’oro ti forniscono? Vedi che i “numeri non ti appartengono”. Al massimo, (qua, così) i “numeri li dai”. La pensione è un diritto “ri-conosciuto”. Non è un tuo diritto, bensì una “gentile concessione” attuata in una delle fasi “utility”, al fine di intorarti meglio. Non sia mai che te magni anche la foglia! Nevvero.

“Se questo non ti spaventa... Sei già morto…”.
Tagline “film” Fantasmi.
“Schiavi. Li usano come schiavi…”.
Fantasmi







Schiavi, in-tanto... per (non) cambiare. Che coincidenza. ?

Viene introdotta in questa pellicola l'inquietante figura dell'Uomo Alto… un becchino malefico, sadico e dalla forza sovraumana, che trasforma i morti in nani da rendere suoi schiavi, una volta portati nella sua dimensione d'origine
Costui sta trasformando i cadaveri in piccoli nani (lurker), per condurli attraverso una porta spazio-temporale in una sorta di dimensione parallela e utilizzarli come schiavi

Cosa ha “visto” Dick? E Coscarelli? 

Cosa è, nella sostanza, la “immaginazione”, se non la Verità, anche quando “verità” = la Verità in codice o rivelata poiché per raggiungerti deve raggiungere “te” (qua, così), ossia, nel mondo “invertito” è la perversione sempre di moda. La Verità parla direttamente con Te, ma se sei “te”, sei (qua, così) ove la Verità è im-piegata a “creare (manutenere)” l’AntiSistema e contemporaneamente comunica sottilmente anche a “te”. Perché

Perché... la Verità funziona in tal modo

Qual è il “problema”! Quando qualcosa funziona, funziona. La spiegazione può anche essere scientifica, però… attualmente nell’AntiSistema la scienza è “scienza” motivo per cui “niente”: la Verità funziona e bon! 

 Fattelo bastare, (in) loco in the “demo(n)-crazy(a)”.

Sei nell’AntiSistema. Cioè? Bah

Se fai qualcosa che “non si fa”, chi arriva? Cosa scatta!

Perché dovresti obbedire. Chi lo ha deciso. Arriva(no) sempre i “buoni (Bravi)” che ti educano a… “non calpestare le aiuole”, ad esempio. Oppure, a raccogliere la cacca del “tuo” cane. No? Chi sono costoro? Sono individui come “te” (qua, così): altri ingranaggi che lo fanno per l’av-oro.  

Ergo, non solo loro, ma sono l’oro. Ecco laggente non solo Smith.

Lo “vedi” adesso lo sdoppiamento in corso d’opera, nella Grande Opera (AntiSistema). Anche il 2025 è esemplare in tal senso: con la “teoria del pazzo” di Trump o, meglio, seguita anche da Trump (una strategia). 

Qualcosa di contagioso, non visto che è già successo ed all-ora continua a succedere, sino quando “niente, va da sé e cosa ci posso fare io”. No

Sei r-as-segnato (qua, così). 

Ergo: ecco il (qua, così) che infatti per “te” non esiste, anche se c’è. I concetti sono limpidi, chiari, lapalissiani. Che altro vuoi sentirti dire. Vuoi una lettura più rilassata e scorrevole? Anvedi che SPS non è una rivista per il tuo sollazzo, per il relax ed il “tempo libero”. Non è gossip. Non è sexy. Non è niente che ri-conosci. Non è qualcosa che pagheresti. Non è qualcosa che “leggeresti anche a gratis”.  

SPS non esiste; c’è. Ma guarda un po’ che “fantasia”. 

“Alice” cade in un buco, nel terreno. Uhm. E... trova un altro mondo “dimensione”.

“Quella che percepivo era una molteplicità di realtà parzialmente attualizzate che s’intersecano con quella che evidentemente è la più attualizzata, quella su cui la maggioranza di noi, per consenso universale, concorda…”.
Philip K. Dick

Schiavi (parzialmente attualizzati...) e potenziale contemporaneo (molteplicità di realtà...)

Ecco dove è andato a “finire” SPS(IO). E perché è (qua, così):

una molteplicità di realtà parzialmente attualizzate
che s’intersecano
con quella che evidentemente è la più attualizzata
quella su cui la maggioranza di noi

per consenso universale, concorda

Tale “magnetismo” è (in) una condizione “ipnotica” d’incanto, l’oro! SPS(IO) è nel (qua, così), ma… SPS(IO) non è del (qua, così). 

Rivediti Prospettiva Vita, nella fattispecie cosa “Fa…” Io, aprendo un “portale” verso una dimensione alternativa sostanziale altra. Fantascienza? , quando sarai intubato nel metaverso, (non) potrai forse cambiare scenario, sempre che te lo ricordi e che te lo permettano. Ergo, nel metaverso ci sei già

Al limite, continuerà a succedere che… 

Quindi, la dimensione SPS(IO) è nativa, essendo la diretta emanazione di SPS(IO): la “porta” è aperta. Ma il firewall I-Ambientale AntiSistemico agisce presso “te” (qua, così) motivo per cui “niente”. Di più

SPS(IO) ambisce a (decide di) consolidare la propria dimensione (qua, xxx), ove per “xxx” si deve intendere ogni valore utopico (come dovrebbe essere). 

Wow! Mi piace.

L’innesco sulla potenza è la migliore “medicina contro ogni mal-essere”. Trovi? Ci sei?

C®edi sempre nella “prima gif”? 

, sappi che (qua, così) non si inventa mai niente dal “niente”. Ergo, la “prima gif” sei proprio “te” nell’AntiSistema!




 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3909
prospettivavita@gmail.com


giovedì 16 gennaio 2025

Con-fondere.


Fondersi = diluirsi, rendersi “liquidi”. 

Oppure, essere implementato. O, ancora, far già p-arte di… qualcosa/qualcuno = un in-certo “Stato”, sostanzialmente. Ergo, cosa tratta tale questione? Cosa con-fondi, d’assieme e allora “niente”? Quali lucciole per lanterne “prendi” continuamente (qua, così)? 

Quali sono le “dimensioni”? , diciamo pure le seguenti abitudini:

“denaro, lavoro, tempo, Dio” = l’oro!

Ti bastano le “4 dimensioni”? Oppure, le 3 + “Dio”, ov-vero, quelle che sono (indicano) l’esserci ma non esistere di “Dio” = sempre l’oro AntiSistemicaMente. Ne pre-tendi 5, 6, 7, X? Bah! Immagina qualcosa che si “assomiglia” sempre. Le “dimensioni” sono, di conseguenza, riflessi frattali espansi o, meglio, da espandere attraverso di Sé (Te) poiché, in alternativa, sarai “te” a pre-occupartene = continuando ad essere “uccelli per diabetici”. Ok

All-ora, a “Dio” ne basta anche una sola di “dimensione”: 

quella ove è già successo che l’oro (“Dio”) sono auto divenuti il “pilota-Re” dell’I-Ambiente (legge, strumento, memoria), a discapito dell’intero “prossimo”, non visto che la strategia adottata è quella della gerarchia ossia della “democrazia” = qualsiasi f-orma di amministrazione pubblico-privata che la storia (deviata) ti ricorda. 

E… quando tutto ciò è “sotto scacco”, va da sé che è sufficiente la Legge del Minimo per mantenere la situazione in toto, ad hoc, costantemente adesa al relativo ideale. 

Poco sforzo, massimo risultato (l’AntiSistema). 







Ergo, (qua, così) “dove sei”, nella sostanza? Sei in una “dimensione densa” di/in qualcosa di è-voluto. Sì: sempre da l’oro, x “te” (qua, così). In questo sei “intubato”, presso-fuso, “parte della nave, parte dell’equipaggio…”. Ove, d’assieme vai a costituire “uno squinternato manipolo di canagliume vario…” nel metaverso (AntiSistemico); l’ex “universo”. 

Dove sei “dentro” se sempre (qua, così)? 

Sei in “qualcosa”, d-ove continua a succede-Re “qualcosa a qualcuno” = a “te” (qua, così), ad opera di “qualcuno che non esiste; c’è”. Tale è la situazione sostanziale, mentre tutto il resto è vero-somiglianza:

“dimensioni, spiritualità, karma, destino, fato, anima e core o cozze, viaggi astrali, eterico, divinità, spazio, alieni, energia, sopra, sotto, dentro, fuori, plasma, ectoplasmi, plasmon, etc. etc. etc.”.

Tutto fa brodo = “Fare…” di tutta l’erba un fascio. Sostanza. Verità: l’unica che conta; l’esse-Re già successo che continua a succede-Re facendotela costantemente “in barba”. Dove? Uffa: (qua, così).


Avatar (il “film”):
nel primo “episodio” l’attore recita
nel secondo, non c’è più (?).

Jake Sully, interpretato da Sam Worthington: un ex essere umano che si innamorò di Neytiri e fece amicizia con i Na'vi dopo essere entrato a far parte del Programma Avatar, finendo per schierarsi dalla loro parte nel corso del conflitto contro gli umani e portandoli alla vittoria; alla fine del primo film, diventa il nuovo leader degli Omaticaya (il clan Na'vi al centro della storia) accanto a Mo'at e trasferisce la sua mente nel suo avatar in modo permanente
Ocio:

Jake Sully, interpretato da Sam Worthington…
un ex essere umano
dopo essere entrato a far parte del Programma Avatar…
trasferisce la sua mente nel suo avatar in modo permanente…

Persino a livello “film-cast-story” la solita storia (quella sostanziale) si ripete:

Jake Sully, interpretato da Sam Worthington... = l’uno è “dentro” all’altro.

Sostanza.

Un ex essere umano… = dopo essere entrato a far parte del Programma Avatar… trasferisce la sua mente nel suo avatar in modo permanente…

L’intubazione inizia nella modalità “ombra-utility”, ossia, “dove” meno te lo aspetti, poiché ricordatelo sempre... qualsiasi “cosa” è costantemente (in) una questione di “abitudine” o se preferisci “fiducia (convenienza apparente)”.

La tecnologia, gli effetti speciali vi stupiranno e ammalieranno, perché sfidano le barriere del futuro, tra avatar e una possibile e meravigliosa realtà virtuale e parallela…
Link

La “prossima dimensione”? L’intubazione nel metaverso: l’estensione, l’espansione di Westworld by nuovo copione del Dr. Ford. Dove, (lì, dentro) potrai scegliere fra… tutto quello che “vuoi” =  è disponibile, proprio come quando “allestisci la tua futura auto, in Rete”:

le caratteristiche, seppure ampie quanto c®edi
sono sempre il frutto di decisione altrui per “te” (qua, così)
all’insegna del motto “basta che paghi”.

Westworld: “dove tutto è concesso”:
concesso = riconosciuto (deciso da altro; l’oro x “te”).

A livello di trama:

nel primo “film” l’attore è la “anima” (in proiezione, manifestazione) dell’avatar su Pandora (è il “generato non nato”)
nel secondo, l’avatar è sempre più distante da Sé (l’attore) avendo interciso il “cordone” che alimentava la possibilità di “ritorna-Re” al/nel mondo di provenienza. Anche se, uhm:

se il “film” esprime sostanzialmente che…
, stanne certo che all-ora
è già successo
ergo
sta continuando a succede-Re

poiché 1- tale è il l’oro ideale e 2- tale è la Verità in azione.

Il “f-attore” è stato intubato nel “metaverso” (qua, così); nell’AntiSistema.


Sulla base di insegnamenti di scuole iniziatiche di oriente, che si rifanno alle antiche dottrine dei santi rishi dell'India e alla tradizione del brahamanesimo e dello yoga, possiamo avere un'idea di come avviene il passaggio dell'anima oltre la soglia terrena, dal mondo astrale a quello mentale e, da questo, al successivo mondo causale. Questi insegnamenti ci parlano di una grande avventura cui sarebbe destinata l'anima umana, di un grande viaggio da compiere a tappe, sotto la spinta della legge universale dell'evoluzione, di ottava in ottava, attraverso mondi invisibili, dalla limitazione del piano fisico all'Infinito della conoscenza…
Il libro del Drago – Athon Veggi

Lo “vedi”? Sei già “intubato”. 

Non lo stai per essere. Anche se, continua a succede-Re = lo hai visto, lo vedi e lo vedrai, ancora (potenziale per sempre), sino a quando… “niente”. Attraverso il trojan della “utility”, accetterai l’intubazione (ulteriore = ancora la stessa nella sostanza) di “tua spontanea iniziativa (necessità)”. La “tecnologia” è (già) pronta! 

Verrai ancora maggiormente dif-fuso (qua, così). 

L’I-Ambiente funziona…


  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3870
prospettivavita@gmail.com


venerdì 9 agosto 2024

Lo scenario a cui non hai mai pensato.


Quale è? Immagina(lo). 

Oppure, pensi che te lo deve “dire” SPS? Suvvia. Uhm. In questo Spazio Potenziale Solido è emerso l’AntiSistema. No? Però, a “te” non basta mai niente di tutto quello che arriva dal “prossimo”, perché a “te” basta sempre tutto quello che (ti) arriva tra capo e collo, in testa, nella “tua” testa (qua, così), attraverso l’oro… 

Com’è mai possibile? Perchè lo ignori!

Bè, 1- sei (qua, così), laddove 2- sei “te” (invece di Te = il Re di Te Stesso), ovvero, 3- sei appunto nell’AntiSistema = la l’oro versione della “tua” realtà manifesta, proiettata, terra (in) f-orma-ta, ingegnerizzata, etc. etc. etc. ad hoc ma “niente”. 

Non a caso, 4- non esiste, ma c’è, tutto ciò. E, indovina: non esiste (per “te”), ovvio. 

Ecco a cosa/chi “servi”. 

Ecco perché servi sempre e proprio “te” (qua, così); al fine di “tenere in piedi l’intera baracca”… mediante la “tua” fiducia, nonché la mancanza di alternativa sostanziale, tipo… ciò che è già successo in/alla “Africa”