Avengers: Doomsday, Thor potrebbe essere il prossimo Avenger a morire?...
Attualmente, Thor è uno dei quattro Avengers originali ancora in vita nell’Mcu, insieme a Hulk (Mark Ruffalo), Occhio di Falco (Jeremy Renner) e un anziano Steve Rogers (Chris Evans), che ha scelto di ritirarsi…
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I “maledetti” hanno smembrato gli archetipi. Fra i “sopravvissuti” non c’è molto; di Thor è rimasta negli occhi la sua riduzione al rango di ex-ciccione, ubriacone. Di Hulk, che dire: che è sdoppiato fra quello verde e quello rosso e che c’è una versione “She”. Capitan America è in “pensione”. Anche se l’attacco colpisce anche gli attori:
Ruffalo è impegnato a livello “politico”, immaginando di essere in un “film”
Renner è in riabilitazione, dopo lo “incidente” (anche se lavora, bè…)
Chris Evans è stato costretto a lasciare il ruolo, al parallelo di colore “ladro di ruoli”
Chris Hemsworth sembra essersi rimpicciolito, per via dell’età, della voglia e della potenziale predisposizione alla “malattia”.
Risultato? End (of) game.
Era il 2019, infatti. Poco prima del Grande Re-Seth. E che dire dell’altro “universo”: quello della Justice League. Bah. Non hanno nemmeno completato la serie. E, poi, gli attori sono stati defenestrati, a partire da Cavill (Superman). E con quel “Batman”, interpretato da Robert Pattinson, gulp! Ah! Wolverine è stato “riportato in vita”, dando luogo ad una visione splatter, pseudo tragicomica con quell’altro, ridicolo. E Wonder Woman? Anche la askenazita Gadot ha finito con lei. Rimane lo sbiellato Uomo Ragno. Inoltre…
“Non credete mai a nulla di ciò che dico…”.
Benedict Cumberbatch (il Dottor Strange è, infatti, a tinte arcobaleno).
Vedova Nera: morta. Iron Man: defunto. I Fantastici 4? Vacui. E, questo?
I Marvel Studios hanno trovato il loro Dottor Destino e si tratta di una pietra miliare del loro mondo, quel Robert Downey Jr. morto da eroe nei panni di Tony Stark in Endgame nel 2019, pronto a interpretare il super cattivo nei prossimi due film degli Avengers…
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Non ci sono più “uomini bandiera”.
Ti lasciano sempre a guardare le vernice asciugare sulle pareti:
ecco quanto
le “mosche”, viste in Westworld
hanno ri-combinato
Modello Invasione degli Ultracorpi
in questa realtà alternativa
Tony Stark non è mai diventato Iron Man
e ha imboccato una via più oscura
diventando il già citato villain...
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Non solo Downey Jr. (Chris Evans):
i fan non escludono la possibilità di
rivederlo in Avengers: Doomsday o Avengers: Secret Wars
magari nei panni della versione malvagia del personaggio
Capitan Hydra...
Possessione!
Ma… esattamente… su che Terra ci troviamo? (tutta colpa della Tva, la Time Variance Authority)…
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Già! E gli X-Men?
Nel 2019, The Walt Disney Company ha acquistato 20th Century Fox, ottenendo i diritti di diverse proprietà dello studio, tra cui quelli di molti personaggi Marvel: i Fantastici Quattro, gli X-Men e Deadpool. Questo evento ha portato alla conclusione della saga dei mutanti realizzata dalla gestione della Fox, perché i Marvel Studios di Kevin Feige avevano piani molto differenti per la squadra guidata da Charles Xavier, mentre la famiglia di Reed Richards e il personaggio di Ryan Reynolds hanno avuto modo di debuttare nell’Mcu…
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Ciaone!
C'è differenza (sostanziale) tra... gli attori e i ruoli interpretati?
Uhm: gli as-soldati!
E gli altri? Chi? Ce ne sono a bizzeffe, di “eroi”. L’immaginazione è un pozzo senza fine. E con la Tva di mezzo, bè… “allora vale tutto”. Nell’era del Movimento Lgbtech, anche i “super eroi” ne pagano le conseguenze, anche se a dire il vero, è il pubblico – laggente – ad essere “+ colpita”, essendo il target.
Si salvano, di certo, Vin Diesel e The Rock. Per ora!
Sino a quando non volerà una... mosca, by il Signore delle mosche.
Anche se:
Black Adam
nella mitologia classica dei fumetti
è un cattivo o può essere considerato un anti-eroe...
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“Sai cosa accadde ai Neanderthal, Bernard? Li abbiamo mangiati...”.
Robert Dr. Ford
Ah! Il dottore lo è in molti campi (Hannibal Lecter docet).
Ecco il miglior modo per... alimentarsi della altrui, storia.
“Fai…” seria attenzione su questo:
Dottor Destino… È il big villain dei Fantastici Quattro, per intenderci, grande re di Latveria, (stato immaginario situato idealmente nell'Europa centrale) e criminale pericolosissimo. Insomma, un cattivone che vedremo comparire sul grande schermo con le sembianze di quello che, fino a - letteralmente ieri - ricordavamo come uno degli eroi più grandi dell'Mcu, l'attore di Iron Man...
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F-attori!
Modello Governatore Palpatine. O “Tom Cruise”, durante l’esibizione delle ultime grottesche “olimpiadi parigine”. Ancora:
grande re di Latveria, (stato immaginario situato idealmente nell'Europa centrale)…
Uhm; il ruolo di “centralità” non è sempre/proprio geo-politico/grafico, ma sostanziale. Quel nome, Latveria, risuona sì tanto di… Latvia (Lettonia):
uno sputo di terra pieno zeppo di nazisti.
E, che dire di nuovo, relativamente agli “universi” Dc/Marvel? A cosa ti fanno pensare? Cosa riesci ad immaginare, agganciando tali “teatri privati” Vs ciò che hai visto in Westworld, ad esempio.
Ossia, i vari tipi di “mondo scenario”.
El Metaverso, fu Universo… “ora”, Terra AntiSistema (qua, così). Quante versioni della Terra ci sono, contemporaneamente, senza per questo prendere in considerazione la narrazione “temporale”? Una, dirai: quella in cui sopravvivi. Certo! “E io so’ Babbo Natale…”.
Quando finalmente “andranno (ti porteranno) sulla luna e sui pianeti…” dove ti ritroverai nella sostanza? Riesci e ipotizzare altri “scatoloni”, immersi in acqua, Modello “Terra”? No? Fai male. Dovresti proprio, infatti.
Intubandoti digitalmente, potrai “viaggiare” idealmente.
Il fisico? Bè, verrà simulato, per l'ennesima volta!
Vedere fuori dai finestrini, che sono display. No?
Mentre, sei proiettato...
Uscire dalla “Terra” per recarti su… Giove, ad esempio. Sì, ma in che modo? Bè, utilizzando i mezzi di trasporto (molto non inquinanti) messi a disposizione dalla “Federazione de noantri”. Ossia, pagando il relativo biglietto. Che te credi? Che avresti volato? Figurati se te la fanno scialare in tal modo, i soliti figli di m-ignoti.
Sarà tutto virtuale. Ci sei? Sarà, o... è!
Virtuale, come ciò che ti piace (così, qua) tanto. Ciò che è alla moda, che fa figo, che “non fa fili e non sporca…”. Uh? Uhu. Ah!
Fatta la “Italia (scenario)”, hanno fatto gli... itagliani:
i sieri ti hanno preparato.
E, anche senza sieri, ti hanno preparato uguale.
Ma, per “te”, che sarai fisicamente intubato, de che.
Un momento; ripetere aiuta. Chi, però? Sei già Te ad essere “appeso al chiodo”, da cui “te” (qua, così). “Ora”, se ti continua a succedere, ben presto toccherà anche a “te”.
Ergo, ecco il significato del “sogno” in Inception, ad esempio:
il sogno nel sogno del sogno, etc. etc. etc.
Altro che “dormire”: sei sotto “spirito” (qua, così). In uno degli universi “immaginari” (l’oro). Capitan Barbanera, ti hanno fatto vedere, “imbottiglia navi altrui a tempo perso”. Quando gli conviene o sovviene. Quando gli va. Quando si vuole impadronire di qualcuno, levandogli la terra, pardon, l’acqua… da sotto i piedi.
L’incanto che non fu solamente delle sirene “di” Ulisse.
Il di-sogno (trama, tratto), del bi-sogno (scopo), nel di-segno (l’oro). Ovvio: mediante il grande super potere di “non esistere; esserci”, da cui l’estrapolazione non lineare di ogni e qualsiasi “storia” da… passarti, come “natura crea” e… “Dio” impone.
Ove, lo “uomo del monte” dice, che dice? Decide!
L’uomo del monte, come l’uomo della luna: alla Re-g-gia.
Cosa è “naturale”, nella “c-Re-azione”? Morpheus lo chiede a Neo, facendolo accorgere. Ergo, “credi essere aria quella che respiri…”? Perché sottacqua, invero, tendi a morire prima del “tempo”? Eppure, quando eri “nella pancia”, respiravi liquidità.
Sei un atlantideo, orsù, a cui viene fatto c®edere di… ?
Sei un bi-fuel, un ibrido, un mutante, o cos’altro! Sei qualcosa che si auto adatta a tutto, manco fossi uno Spedi. Un essere mutaforma, come il prato ed ogni filo d’erba. Contemporaneamente. Uhm. Questo lo è, al limite, chi non esiste ma c’è. Mentre, “te” (qua, così) sei un… “fissato”.
Un f-issato a bordo:
un “salvato” in tale configurazione (ove, un codice fiscale ti celebra in quanto a…).
Sei già stato intubato: è toccato, prima, a Te. Nella auto trasformazione, (l’oro) hanno ottenuto “te”, collocandoti (proiettandoti, manifestandoti) nell’AntiSistema. Attraverso la “stampante 3d” = pancia della mamma, sei trasmesso come utilizzando il bifrost, il teletrasporto, la trasmissione digitale, la connessione neurale, etc. etc. etc. Credi che i “film” siano solamente quello che (ti) sembrano? Ancora “lì” sei! La Verità è ovunque, nonostante (l’oro) l’AntiSistema.
Quando vuoi tenerla nascosta, come ti comporti? Menti.
Però, esprimendo... “verità”. Ci sei? Se (se) sei in grado di auto decodificare ogni ac-caduto, ne sostanzi dunque “solo” che la Verità. Sempre! Perché, va da sé… anche se (qua, così).
Come a dire che, “ci arrivi sempre, da solo”.
A cosa? Allo scopo, da cui ogni interesse (sempre lo stesso) in giogo (qua, così). A l’oro, dunque. Volente o nolente, giungi sempre alla ragione fondamentale. Non importa quanto picchi duro il firewall AntiSistemico. Ecco perché di tanto in tanto portano a termine l’ennesimo Re-Seth. Sconvolgono le carte in tavola. E se ti consideri sempre il “corpo”, bè… ti fanno male, ogni volta.
Lo scopo non è uno scoop. Anche se il fine è un’esclusiva, ab urbe (AntiSistema) condita (se continui a rimanere “te” = distaccato dal potenziale).
Re-Seth, Amen-Ra, Amon-Re, qu-El Thot, ossia, q.b. (quanto basta) per…
Nel Re-Amen, in cui provi tutto l’Amo(n)Re per il “tuo” Re-Seth (qua, così), in un Thot! Oplà. Et voi-là, in-Oltre.
Nella storia de “Lo Hobbit”, il “Re sotto la montagna” è Thorin Scudodiquercia, il capo dei nani che intraprende la spedizione per riconquistare la loro dimora, la Montagna Solitaria (Erebor), occupata dal drago Smaug…
Dire “Re sotto alla montagna” è come dire “te” (qua, così). Auto identifica nella sostanza. Indica. È!
E, poi:
montagna solitaria
monte fato
montagna magnetica (rupes nigra)
monte meru
monte olimpo
montagna sacra. Uhm.
Insieme dovranno raggiungere la Montagna Sacra, una fantomatica e misteriosa montagna situata sull'inesistente Isola del Loto…
In-esistente; come, in-finito. Uhm. Che “bella” definizione di bassa lega. Con una sola parola “biforcuta” (composta = contenente contemporaneamente anche l’opposto) sei fatto su che è un piacere (l’oro). Dunque, le parole sono portanti; perché “non la vedi così”:
in-de-finito.
Meglio. Molto meglio! No? L’infinito è un luogo comune. Un nonsense. Uno s-vuoto, riempito. Qualcosa che non puoi verificare di persona, “tutto casa, lavoro, famiglia, amici, tempo libero, cripto e chiesa”. Qualcosa che ti auto manutiene “distante”: a debita distanza (pagabile in comode rate, che durano tutta la vita almeno).
Indefinito = vago. Ci sei?
Questa è una trappola: l’ennesima (qua, così). Mentre, infinito risuona di “aiuto!”, indefinito blocca il processo di auto perdizione. Ok?
Come, impossibile e im-possibile (potenziale).
“Questa è un’opera di fantasia. Ogni riferimento a nomi, eventi e luoghi citati è puramente casuale e non esiste alcun riferimento diretto, prova o semplice allusione a quanto narrato…”.
Questo, si legge (paura), nell’incipit di un “libro”.
“Un testo letterario? No, un libro…
Se ce l'ho fatta io... ce la puoi farcela anche tu…”.
Checco
Eh? I “comici”. Ove, “Dante” analizza il “volgare”, mentre i “comici” sono il volgare fatto paersona.
“È un libro scritto da una paersona che ama i libri e che se ne è nutrita fin da ragazzina…”.
Gigliola Cinquetti
Nel De Vulgari Eloquentia Dante affronta in maniera critica i problemi attorno a questo nuovo strumento della lingua volgare che si stava progressivamente imponendo come...
Che “romantica” la Cinquetti.
Gigliola Cinquetti si vaccina con AstraZeneca in diretta Tv a “Oggi è un altro Giorno”. La Cinquetti, ospite in studio, ci tiene a spiegare l’importanza del vaccino, lanciando un messaggio chiaro e sacrosanto a chi ha rifiutato di vaccinarsi con AstraZeneca…
“Mi sono molto bene informata e quindi vado tranquilla e serena. Naturalmente non ho scelto io il vaccino e mi andavano bene tutti… Ho visto che tutte le apparenti contraddizioni, l’apparente confusione… la confusione non è mai oggettiva ma è sempre soggettiva, basta informarsi e tutto si chiarisce. Tutto è avvenuto in una discreta trasparenza che a me rassicura...”.
12 aprile 2021 Link
Gigliola Cinquetti si vaccina in diretta su Rai 1 con AstraZeneca: “un grande privilegio…”… (ma chi te dice niente, basta che non obblighi me, però! No?).
Sai come è morto il fratello di Mark Ruffalo (“Hulk”)?
Il 1º dicembre 2008… Scott… è stato trovato ferito alla testa da un colpo di pistola nella sua residenza a Beverly Hills... L'uomo è morto l'8 dicembre… Secondo le indagini della polizia, Scott si sarebbe ucciso per sbaglio mentre giocava alla roulette russa…
Cara Cinquetti, “Scott si sarebbe ucciso per sbaglio mentre giocava alla roulette russa…”. Questo riescono persino a raccontarti (qua, così). Figurati, dunque, se… basta informarsi e tutto si chiarisce…
De che.
Dove sei (qua, così)? “Dentro (sotto)”. In… profondità. Chi è il pubblico che guarda Truman Show? In p-arte lo hai potuto rimirare, ad esempio, in Hunger Games. Ricordi? Il primo “film” di solito è quello + ficcante. Gli altri aggiungono “dettagli”, che se non ci sei, “niente”.
Popcorn, bibbite e-rutti. A pagamento, ovvio.
Che, te li vuoi portare da casa? A meno che, sei a casa “tua”. Anche se, comunque sia (è), ne hai dovuto “farne le spese”.
Dov'è allora il fascino di questo immenso affresco galattico, che cosa lo rende così irresistibilmente leggibile? Anzitutto, proprio la sua immensità, o meglio, l’impressione d'immensità che riesce a suscitare. L'andamento ponderoso dei periodi, la pacatezza, non priva di solennità, dei dialoghi, il maestoso orbitare dell'intreccio, creano un indefinibile, suggestionante effetto di "dilatazione", una specie di sterminato, brulicante sfondo verbale (o musicale, nel quale il lettore si lascia pian piano irretire, senza ritorno). Come tutti i veri libri, la Trilogia punta più sull'evocativo che sul descrittivo, e la Galassia che ne è protagonista risulta infine credibile e grandiosa proprio perché Asimov, da quel vero scrittore che è, evita di prenderla di petto e si adopera per farla costantemente balenare tra le righe…
La psicostoriografia era la quintessenza della sociologia era la scienza del comportamento umano ridotto ad equazioni matematiche. L'individuo singolo si comporta in maniera imprevedibile, ma Seldon scoprì che le reazioni delle masse potevano essere studiate con metodi statistici. Quanto più grande era l'agglomerato umano, tanto più precise risultavano le previsioni. E la massa umana su cui si basò Seldon era addirittura tutta la popolazione della Galassia…
L'altra faccia della spirale - Isaac Asimov
Qual è l’altra faccia della “spirale”? L’Oltre. Ciò che manco immagini, persino, “fatto su” come 6 “te” (qua, così).
Nella benzina vi è una gran quantità di energia termochimica, ma nell’acqua ce n’è ancora di più. Il Dipartimento dell’Energia statunitense ha parlato di circa il 40%, quindi probabilmente è molto maggiore. Molta gente non sa che la combustione interna viene definita come un processo termovapore, in quanto “senza liquidi nella reazione”; e che molta della benzina nel convenzionale motore a combustione interna viene in effetti consumata (cotta e infine scomposta) nel convertitore catalitico, il che avviene dopo che il carburante non è stato totalmente combusto nel motore. Purtroppo, ciò significa che gran parte del carburante che usiamo in questo modo viene utilizzato solo per raffreddare il processo di combustione, quando invece potremmo usare sistemi più puliti ed efficienti a questo scopo…
Motore a scoppio: l’acqua che brucia
“Fin dall’inizio Popper intuisce che analizzare la struttura di una teoria non serve a nulla e che invece bisogna giudicare l’atteggiamento di colui che la sta usando. Eppure fin dall’inizio non segue questa via…”.
Metodo e rappresentazioni del mondo – Giovanni Boniolo
Armiamoci e… partite! No?
L’atteggiamento di colui che…, è la chiave, infatti. Ma Popper non poteva essere coerente con la “scoperta”, non visto che… aveva un’altra “non solo teoria”:
dal momento che ogni teoria scientifica è suscettibile di smentite, la verità è un problema sempre aperto, non è mai raggiunta in maniera definitiva…
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El Popper, che ti vuole sempre confuso e “(gallina) felice” (qua, così).
Prima di credere che il mondo contenga anomalie o eccezioni alle sue stesse leggi, è più semplice ipotizzare che siano le teorie su di esso ad essere miopi o parziali. Partendo da questo punto di vista, iniziamo il nostro percorso per scoprire innanzitutto quali siano questi eventi ufficialmente inspiegabili, che nel loro complesso sono conosciuti come “reazioni nucleari a debole energia”…
La struttura nascosta del mondo (sintesi) – Luca Chiesi
Wow! Ti fai la domanda e ti dai la risposta. Bene:
bisogna giudicare l’atteggiamento di colui che la sta usando… (la teoria)
vs
la verità è un problema sempre aperto… (allora, che vai “denunciando”)
=
prima di credere che il mondo contenga anomalie o eccezioni alle sue stesse leggi, è più semplice ipotizzare che siano le teorie su di esso ad essere miopi o parziali… (ecco quanto).
Ecco il l’oro-scopo (qua, così).
Lo “essere miopi o parziali…” è l’è-voluto! Poiché “serve” all’interesse che obbedisce, collegato allo scopo. Dunque, mediante il sostanziare puoi “Fare…” come i salmoni, quando risalgono la corrente, sino a…
Altro che sino allo “Architetto”, e ritorno in Matrix.
Il Ritorno del Re (Te), semmai.
Oltre a tale “fermo” in-de-finito de l’or-antri.
Picchia duro! Sii-ci.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3980
prospettivavita@gmail.com
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"Fai..." un po' Te.